N. 42 › Mar zo 2002 [ IT ] Commissione europea Direzione generale dell’Agricoltura Newsletter ISSN 1560-1846 Allargamento: riuscire ad integrare i nuovi Stati membri nella PAC Per dieci dei paesi candidati all'adesione all'UE (Cipro, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Polonia, Slovenia, Lettonia, Lituania, Slovacchia e Malta) sono iniziati i negoziati in materia di agricoltura, il capitolo più voluminoso del processo di allargamento. In previsione della prima serie di adesioni prevista per il 2004 la Commissione intende affrontare le problematiche ancora in sospeso in questo settore, ovvero i pagamenti diretti, le quote, gli strumenti di gestione dell'offerta e lo sviluppo rurale. Nel documento sull'allargamento e sull'agricoltura (1), pubblicato in gennaio, la Commissione traccia la via da seguire. Per incoraggiare la necessaria ristrutturazione nel settore agricolo dei nuovi Stati membri la Commissione propone di «potenziare il sostegno finanziario dando nuovo impulso alla politica di sviluppo rurale» (2). Questo significa, a favore dello sviluppo rurale, aiuti integrativi del 50 % rispetto a quelli concessi ai quindici paesi attualmente membri dell'Unione. Questa strategia rispetta pienamente gli impegni in materia di bilancio stabili durante il Consiglio europeo di Berlino del 1999 nonostante il fatto che l'adesione riguarda dieci paesi invece dei sei inizialmente previsti. È «una strategia razionale in termini economici, sociali ed ambientali, che garantisce uno sborsamento accorto dei fondi UE per dare impulso al necessario processo di ristrutturazione nei nuovi Stati membri» (3), ha affermato il commissario Fischler. Semplificazione dei pagamenti diretti: transitori e facoltativi L'introduzione di pagamenti diretti costituisce un elemento importante, visti i cambiamenti strutturali che l'agricoltura dovrà necessariamente subire nella maggior parte dei paesi candidati e il livello dei redditi generalmente molto più basso. L'introduzione progres- siva dovrebbe iniziare nel 2004 ad un tasso equivalente al 25 % del «livello normale», per arrivare al 30 % nel 2005 e al 35 % nel 2006, così da raggiungere nel 2013 il 100 % del livello di sostegno che sarà in vigore a tale data. Ciò consentirà ai nuovi Stati membri di avviare la necessaria ristrutturazione nelle zone rurali, evitando la creazione di disparità di reddito e distorsioni a livello sociale. Per alleggerire gli oneri amministrativi nei primi anni è stato proposto un sistema semplificato. Per un periodo limitato di tre anni (prorogabile di un anno per due volte), i nuovi Stati membri potranno erogare pagamenti diretti sotto forma di un pagamento per superficie svincolato dalla produzione che interesserà l'intera superficie agricola. Il controllo sui pagamenti verrà effettuato tramite il sistema SIGC (4). Stanziamenti di impegno (in milioni di euro — prezzi 1999) Totale pagamenti diretti Spese di mercato Sviluppo rurale 2004 p.m 516 1 532 2005 1 173 749 1 674 2006 1 418 734 1 781 Totale 2 048 3 596 3 933 Spesa agricola prevista per i dieci nuovi Stati membri (in milioni di euro — prezzi 1999) Totale pagamenti diretti Spese di mercato Sviluppo rurale 2004 p.m 516 748 2005 1 173 749 1 187 2006 1 418 734 1 730 Totale 1 264 3 109 3 882 (1) Per il documento completo cfr.: (http://europa.eu.int/comm/enlargement/docs/financialpackage/sec2002-95_en.pdf). (2) Comunicato stampa IP/02/176, cfr.: (http://europa.eu.int/rapid/start/cgi/guesten/ksh). (3) SPEECH/02/32, disponibile sulla base dati RAPID: (http://europa.eu.int/rapid/start/cgi/guesten/ksh). (4) Sistema integrato di gestione e di controllo. Previa approvazione della Commissione, i nuovi Stati membri avranno inoltre facoltà di ricorrere ad aiuti integrativi a livello nazionale, qualora gli aiuti comunitari restino ad un livello inferiore a quello in vigore prima dell'adesione. Il sostegno totale non potrà però superare il livello dei pagamenti ottenuti dagli attuali Stati membri dell'UE. to, la creazione di gruppi di produttori, gli investimenti e la commercializzazione, l'assistenza tecnica nonché le misure specifiche per le aziende agricole operanti in semi-sussistenza. I nuovi Stati membri riceveranno inoltre, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo sociale, contributi per lo sviluppo economico delle zone rurali, per la formazione e per le misure relative al mercato del lavoro. Sviluppo rurale I dati recenti consentono di avere un quadro più preciso dell'attuale situazione in materia di produzione e di consumo. Le quote di produzione verranno pertanto stabilite in base al periodo di riferimento 1995-1999. Per affrontare, durante il periodo di transizione, i problemi strutturali nelle zone rurali dei nuovi Stati membri verrà introdotta una strategia potenziata di sviluppo rurale, che si baserà sul lavoro svolto nell'ambito dei programmi Sapard (5) attualmente in corso. Cofinanziate dall'UE fino ad un massimo dell' 80 %, queste misure serviranno a promuovere i regimi di prepensionamento, i programmi agroambientali, l'imboschimen- Questa strategia, concepita per aiutare i nuovi Stati membri a superare le principali difficoltà legate all'adesione al mercato unico e alla politica agricola comune, intende creare le condizioni migliori affinché essi possano integrarsi nella PAC. (5) Programmi speciali di preadesione a favore dell'agricoltura e dello sviluppo rurale, cfr.: (http://europa.eu.int/comm/enlargement/pas/sapard.htm). Notizie in breve Continuazione del dibattito su agricoltura e alimentazione La riunione conclusiva della serie di tavole rotonde ad alto livello sulle problematiche relative alla produzione alimentare e alla politica alimentare in termini di qualità, sicurezza e costi (cfr. Newsletter n. 32 e n. 37) si svolgerà a Bruxelles, il 17 maggio 2002, con la partecipazione dei commissari Fischler e Byrne (1). ❏ Fiere agricole Durante il primo trimestre dell'anno numerose fiere agricole hanno rappresentato un'occasione di incontro per il mondo agricolo europeo. La Internationale Grüne Woche Berlin 2002, svoltasi in gennaio, ha fornito un eccellente inizio e consentito uno scambio di opinioni tra responsabili politici, agroindustria, industria alimentare e stampa specializzata. Hanno fatto seguito, in febbraio, l'Agribex a Bruxelles e il Salon International de l'Agriculture a Parigi. In marzo si svolgerà a Barcellona Alimentaria 2002, una delle manifestazioni alimentari più importanti a livello europeo, che si occuperà di temi quali la qualità, l'innovazione e la sicurezza alimentare. Sempre in marzo avrà luogo a Verona la Fieragricola. Con lo slogan «La nuova agricoltura da fare e da pensare», la Fieragricola si propone come sede ideale per promuovere l'innovazione nel settore primario e nella catena di riduzione. La DG Agricoltura è stata e sarà presente a tutte le cinque fiere con uno stand di informazione e di documentazione per il pubblico. ❏ Nuove pubblicazioni della DG Agricoltura (2) La direzione generale dell'Agricoltura ha prodotto due nuove pubblicazioni: • L'opuscolo Agricoltura biologica: l'agricoltura biologica come parte integrante di un'agricoltura sostenibile in Europa (3) viene a completare la pubblicazione più dettagliata «L'agricoltura biologica: guida sulla normativa comunitaria», pubblicata nel 2001 (cfr. Newsletter n. 39). L'opuscolo, che è diretto al grande pubblico, delinea brevemente i principi dell'agricoltura biologica e comprende sezioni sulla scelta dei consumatori, sull'agricoltura integrata e sui benefici dell'agricoltura biologica per lo sviluppo rurale (4). • La Situazione dell'agricoltura nell'Unione europea: relazione 2000. La 26a relazione annua sulla situazione dell'agricoltura nell'Unione europea, pubblicata assieme alla Relazione generale sull'attività dell'Unione europea 2000, è attualmente disponibile su: (http://europa.eu.int/ comm/agriculture/publi/agrep2000/index_it.htm). (1) Per aggiornamenti e ulteriori ragguagli, cfr.: (http://europa.eu.int/comm/agriculture/foodqual/index_it.htm). (2) Pubblicazioni disponibili sul sito della DG Agricoltura cfr.: (http://europa.eu.int/comm/agriculture/publi/index_it.htm). Esse possono essere ottenute anche dalla libreria della DG Agricoltura: tel. (32-2) 295 65 50. (3) Numero di catalogo: KF-40-01-682-IT-D. (4) Per ulteriori informazioni sull'agricoltura biologica cfr.: (http://europa.eu.int/comm/agriculture/qual/organic/index_it.htm). Commissione europea Direzione generale dell’Agricoltura Editore responsabile: Eugène LEGUEN DE LACROIX, CE, direzione generale dell’Agricoltura. I testi contenuti in questa pubblicazione non impegnano in alcun modo la Commissione. Per ulteriori informazioni: Rue de la Loi 200, B-1049 Bruxelles, ufficio: L/130-4/148A. Telefono: linea diretta (32-2) 295 32 40, centralino (32-2) 299 11 11. Fax: (32-2) 295 75 40. Telex: COMEU B 21877. Internet: http://europa.eu.int/comm/agriculture/index_it.htm. Stampata su carta riciclata. Testo ultimato il 3.3.2002 KF-AA-02-002-IT-C