L’ATTUALE QUADRO ECONOMICO
1
+ 0,3% PIL (Fonte Istat)
L’Istat non ha ancora diffuso i dati regionali sul PIL 2015.
L’incremento dello 0,3% del PIL abruzzese nel 2015 è un dato Prometeia diffuso dal
Cresa. Comunque, ammesso che nel 2015 l’incremento del PIL abruzzese sia dello
0,3%, rimane il fatto che tale incremento:
 è meno della metà di quello nazionale che è stimato allo 0,7%;
previsione del PIL nel 2015
0,8%
0,7%
0,7%
0,6%
0,5%
0,4%
0,3%
0,3%
0,2%
0,1%
0,0%
.

pil abruzzo
pil italia
.
è meno di 1/8 della flessione del 2,5% subita nel 2014 che ha fatto registrare
all’Abruzzo il peggior risultato tra le regioni italiane.
Il Pil 2014 nelle regioni italiane
2,0
1,4
1,4
1,0
1,0
0,5
0,4
0,3
0,2
0,0
-0,1
-0,4
italia - 0,4%
-0,4
-0,6
-1,0
-0,6
-0,8
-0,9
-0,9
-0,9
-0,9
-1,3
-2,0
-1,8
-2,5
1
Abruzzo
Campania
Friuli V. G.
Sicilia
Umbria
Toscana
Lombardia
Puglia
Trentino A A
Piemonte
Sardegna
Emilia-Rom
Liguria
Calabria
Basilicata
Veneto
Marche
Molise
Lazio
Valle Aosta
-3,0
Sono riportati in blu i dati economici contenuti nell’opuscolo intitolato “Un anno di Governo
D’Alfonso” e presentati nella conferenza stampa del 18.01.2016
- 9.000 disoccupati (Fonte Istat)
Nei primi nove mesi 2015 i disoccupati in Abruzzo hanno registrato un decremento
di 8.000 unità.
variazione dei disoccupati nei primi nove mesi 2015
75
72
74
69
68
-8
65
61
55
III trim 14
IV trim 14
I trim 15
II trim 15
III trim 15
Comunque, anche se positivo, nei primi nove mesi 2015 il decremento dei
disoccupati in Abruzzo, in valori percentuali, è stato dell’ 11,9% valore di gran lunga
inferiore rispetto al dato nazionale che ha registrato una flessione del 21,7%.
variazioni % degli disoccupati nei primi nove mesi 15
2%
0%
-2%
-4%
-6%
-8%
-10%
-11,9%
-12%
-14%
-16%
-18%
-20%
-21,7%
-22%
-24%
.
abruzzo
italia
.
GLI OCCUPATI (dati non riportati nell’opuscolo)
Nei primi nove mesi 2015 gli occupati in Abruzzo hanno subito una flessione di
35.000 unità.
variazione degli occupati nei primi nove mesi 2015
510
502
500
494
490
- 35
480
471
470
468
467
II trim 15
III trim 15
460
III trim 14
IV trim 14
I trim 15
In valori percentuali il decremento abruzzese è stato del 6,9% in controtendenza
rispetto al dato nazionale che ha segnato un incremento dell’1,2%.
Tale pesante flessione ha posizionato l’Abruzzo all’ultimo posto della graduatoria
nazionale.
variazioni % degli occupati nei primi nove mesi 2015 nelle regioni italiane
6%
5,1%
4,9%
4,4%4,1%
3,5%
3,2% 3,1%
2,9% 2,9%
4%
1,7% 1,6%1,5%
2%
1,1% 1,0%
0,5% 0,5%
italia 1,2%
0,1%
0%
-0,3%
-0,9%
-2%
-4%
-6%
Abruzzo
Veneto
Calabria
Lombardia
Lazio
Emilia Rom
Piemonte
Valle Aosta
Marche
Sicilia
Umbria
Liguria
Friuli V G
Campania
Toscana
Puglia
Molise
Basilicata
Sardegna
Trentin A A
-6,9%
-8%
+ 1.774 imprese attive (saldo + 530) nel 2015 (Fonte Cresa)
LE IMPRESE NEI PRIMI NOVE MESI 2015
Iscrizioni
I trimestre
II trimestre
III trimestre
primi nove mesi
Cessazioni
Saldo
Tasso di
Tasso di
variazione variazione
abruzzo
3.850
-1.146
1.459
893
1.244
530
6.553
277
2.704
2.352
1.774
6.830
-0,77%
0,61%
0,36%
0,19%
italia
-0,31%
0,63%
0,33%
0,65%
I dati movimprese mostrano che l’Abruzzo, nei primi nove mesi 2015, ha registrato i
seguenti risultati:
 nuove iscrizioni 6.830;
 cancellazioni 6.553.
Il saldo, dato dalla differenza tra le iscrizioni e le cessazioni, è stato di 277 imprese
pari ad un incremento percentuale dello 0,19% valore pari a meno di 1/3 di quello
nazionale che è stato dello 0,65%.
incremento % delle imprese nei primi nove mesi 2015
0,65%
0,7%
0,6%
0,5%
0,4%
0,3%
0,19%
0,2%
0,1%
0,0%
.
abruzzo
italia
.
Le imprese artigiane (dati non riportati nell’opuscolo)
LE IMPRESE ARTIGIANE NEI PRIMI NOVE MESI 2015
Iscrizioni
I trimestre
II trimestre
III trimestre
primi nove mesi
Cessazioni
Saldo
abruzzo
1.177
515
437
2.129
546
501
399
1.446
Tasso di
Tasso di
variazione variazione
-631
-14
-38
-683
-1,91%
-0,04%
-0,12%
-2,07%
italia
-1,05%
0,15%
-0,13%
-1,04%
I dati movimprese mostrano che l’Abruzzo, nei primi nove mesi 2015, ha registrato,
per le imprese artigiane i seguenti risultati:
 nuove iscrizioni 1.446;
 cancellazioni 2.129.
Il saldo, dato dalla differenza tra le iscrizioni e le cessazioni, è stato di 683 imprese
in meno pari ad una flessione percentuale del 2,07% valore pari al doppio di quello
nazionale che è stato del 1,04%.
decrementi % delle imprese artigiane nei primi nove mesi 2015
0,5%
0,0%
-0,5%
-1,04%
-1,0%
-1,5%
-2,07%
-2,0%
-2,5%
.
abruzzo
italia
.
Export + 3,5% (III trimestre 2015 > III trimestre 2014)
Nel primi nove mesi 2015 l’export abruzzese ha registrato, rispetto ai primi nove
mesi 2014, un incremento di 198 milioni di euro. In valori percentuali l’incremento è
stato del 3,8%, valore comunque più basso di quello nazionale che è cresciuto del
4,2%.
incrementi % dell'export nei primi nove mesi 2015
4,2%
4,3%
4,1%
3,8%
3,9%
3,7%
3,5%
3,3%
3,1%
.
abruzzo
italia
.
L’incremento è, però, dovuto a due andamenti di segno opposto.
Da una parte l’export dei mezzi di trasporto si incrementa del 10,2%, mentre quello
nazionale cresce dell’ 16,1%, d’altra l’export dei prodotti diversi dai mezzi di
trasporto registra una variazione negativa pari all’1,4%, valore in controtendenza
con il dato nazionale che cresce del 2,9%, export, quest’ultimo, che è stato
realizzato dalle micro e piccole imprese abruzzesi che continua a registrare
decrementi al contrario di quanto avviene per l’export dei mezzi di trasporto
effettuato dalle multinazionali che continua a crescere
incrementi % dell'export per tipo di prodotti nei primi nove mesi 2015
20%
16,1%
16%
10,2%
12%
8%
2,9%
4%
0%
-1,4%
-4%
.
.
abruzzo
italia
mezzi di trasporto
abruzzo
.
italia
altri prodotti
.
.
Popolazione (dati non riportati nell’opuscolo)
Nei primi otto mesi l’Abruzzo perde 4.060 abitanti e decresce dello 0,30% molto di
più rispetto all’Italia che flette dello 0,18%
decrementi della popolazione nei primi 8 mesi 2015
0,05%
0,00%
-0,05%
-0,10%
-0,15%
-0,18%
-0,20%
-0,25%
-0,30%
-0,30%
-0,35%
.
abruzzo
italia
.
I dati delle variazioni percentuali della popolazione abruzzese sono peggiori di
quelle medie nazionali da ormai 3 anni
abruzzo
-0,03%
-0,10%
-0,30%
Primi 8 mesi 2013
Primi 8 mesi 2014
Primi 8 mesi 2015
italia
0,39%
0,00%
-0,18%
variazioni % della popolazione nei primi 8 mesi tra il 2013 e il 2015
0,5%
0,39%
0,4%
0,3%
0,2%
0,1%
0,0%
0,00%
-0,03%
-0,10%
-0,1%
-0,18%
-0,2%
-0,30%
-0,3%
-0,4%
abruzzo
italia
.
primi 8 mesi 2013
.
abruzzo
italia
.
primi 8 mesi 2014
.
abruzzo
italia
primi 8 mesi 2015
Considerazioni
I dati e gli indicatori analizzati dimostrano che l’Abruzzo è nel pieno di una grave crisi
economica che continua ad allontanare la regione da quelle del centro-nord ed
evidenziano un sistema produttivo locale molto fragile che non riesce a competere
con un sistema globalizzato.
La regione Abruzzo, che nel secolo scorso sembrava stesse per raggiungere il centronord, negli anni 2000, soprattutto per effetto della cessazione degli aiuti
straordinari, entra in crisi e il blocco della crescita economica abruzzese fa sorgere
dubbi sulla sostenibilità di questo modello di sviluppo che non ha saputo reagire al
passaggio da economia assistita ad economia di mercato.
Per tornare a crescere serve una politica che punti, oltre che al potenziamento delle
infrastrutture e alla creazione dei poli di innovazione e delle reti di imprese (i poli e
le reti interessano un numero marginale di imprese), a far fare un salto di qualità al
sistema produttivo locale abruzzese, salto di qualità che, per essere realizzato, deve
avere come “priorità assoluta il miglioramento della competitività delle imprese
(in particolare delle micro-imprese che rappresentano il 95% delle aziende e
impiegano il 52% degli addetti)”.
L’intervento più importante ed efficace in questo senso è quello di mettere a
disposizione delle imprese non contributi ma servizi capaci:
•
di attivare innovazioni di prodotti e di processi;
•
di intercettare nuovi mercati nazionali e internazionali.
N. B.
I dati e gli indicatori esposti nel rapporto sono frutto di elaborazioni di dati “Istat”.
Per le imprese i dati e gli indicatori esposti sono frutto di elaborazioni di dati
“movimprese”.
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quadro economico - La Piazza di Scanno