notiziario n. 46 c o m u n e d i l e c c e ventotto gennaio 2011 in questo numero dall'europa • • • • • Sviluppo territoriale, Programma ORATE: bando di gara Il parlamento europeo organizza la terza Agorà Prevenire e combattere la criminalità: programma di lavoro 2011 Comitato delle regioni: i temi in discussione in plenaria Cittadinanza europea: corso di formazione dall'italia • • • • • • • • • • • • Gu 20, suppl. 18, del 26.1: abrogazione norme esaurite Gu 20 del 26.1: maggiore fabbisogno 2002 trasporto pubblico locale Gu 20 del 26.1: cofinanziamento obiettivo Convergenza Gu 20 del 26.1: cofinanziamento competitività e occupazione Anci, ok autonomia fiscale, ma adesso risorse per perequazione Chiamparino: "Ai Comuni servono garanzie a partire da bilanci 2011" Tremonti: “Meccanismo addizionali è facoltativo e non obbligatorio” Conferenza Unificata discuta tema oneri visite fiscale sui dipendenti Alemanno: “Da Governo attenzione e ascolto a proposte Anci” “Opportunità per Comuni, bene accantonamento Imu su trasferimenti” Minori stranieri non accompagnati: al via l’indagine 2011 sulla situazione nei Comuni “Economia della cultura e giovani. Da buone pratiche a indice di creatività” dalla puglia • • • • • • Burp 14 del 26.1: tariffe servizi residenziali per disabili Burp 14 del 26.1: autorizzazione produzione energia elettrica Burp 14 del 26.1: nuovi percorso per adozioni Burp 14 del 26.1: gestione rifiuti e programmi stralcio Burp 14 del 26.1: metodi innovativi raccolta differenziata integrata Burp 13 del 25.1: piano regionale della prevenzione 2010-2012 dal comune • I lavori per il nuovo portale giurisprudenza • • • • • • CdS 8624/2010: natura strada comunale Tar Brescia 145/2011: impugnazione reiterazione vincoli espropriativi Tar Umbria 23/2011: valutazione di un curriculum Tar Brescia 129/2011: sindacabilità scelta offerta più vantaggiosa Tar Brescia 128/2011: concessione non rinnovata per occupazione suolo pubblico Tar Umbria 12/2011: gestione piscina è servizio pubblico locale fuorisacco • Guida alla redazione degli atti amministrativi, edizione definitiva dall'europa Sviluppo territoriale, Programma ORATE: bando di gara Nel quadro del programma ORATE 2013 è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale comunitaria l’invito a presentare proposte e a manifestare interesse: 1) invito a presentare proposte per progetti di ricerca applicata: — regioni europee: contributo potenziale alla strategia UE 2020 (bilancio: 400 000,00 EUR), — scenari territoriali e visioni per l’Europa (bilancio: 1 200 000,00 EUR), — potenziali territoriali per un’economia più ecologica (bilancio: 750 000,00 EUR), — governance territoriale — migliori pratiche per nuove prospettive (bilancio: 750 000,00 EUR). 2) invito a manifestare interesse da parte degli interessati per analisi mirate (bilancio: 1 795 000,00 EUR che riguardano 5 progetti in un successivo invito a presentare proposte); 3) invito a presentare proposte nell’ambito della piattaforma scientifica ORATE: — sistema di monitoraggio territoriale e di notifica dell’UE (bilancio: 598 000,00 EUR). La data limite per la presentazione delle proposte e per l’invito a manifestare interesse è fissata al 21 marzo 2011. Un Info Day e un Partner Café per i partner potenziali saranno organizzati il 10 febbraio 2011 a Bruxelles. Tutta la documentazione concernente l’invito a presentare proposte, inclusa la procedura per la domanda, le condizioni di ammissibilità, i criteri di valutazione e il modulo di candidatura, è disponibile sul sito del programma ORATE: http://www.espon.euIT europaregioni 260111 Il parlamento europeo organizza la terza Agorà Il Parlamento europeo, in stretta collaborazione con il Comitato economico e sociale europeo, ha organizzato la terza Agora di cittadini con i rappresentanti della società civile. Agora, si terrà il 27 e 28 gennaio 2011 nei locali del Parlamento europeo a Bruxelles. L'Agora è uno strumento utile e unico nella sua struttura, che permette un'interazione tra il Parlamento europeo, la società civile e i membri del CESE, favorendo dei dibattiti sui temi all'ordine del giorno del Parlamento europeo. Gli argomenti trattati dall'Agora sono soprattutto la crisi economica e finanziaria, la povertà e l'esclusione sociale, con una particolare attenzione sui possibili meccanismi di prevenzione e contenimenti di questi ultimi due problemi. Le conclusioni dell'Agora saranno presentate alle istituzioni europee e nazionali. L'obiettivo di questo prossimo Agora è quello di aumentare la consapevolezza della relazione tra l'attuale crisi finanziaria ed economica e le diverse forme di povertà, con particolare attenzione per la prevenzione e la definitiva eliminazione della povertà e dell'esclusione sociale. I Tre atelier paralleli si svolgono in contemporanea il 27 gennaio sui seguenti argomenti: - la crisi economica e finanziaria e le nuove forma di povertà; - l'impatto della crisi economica e finanziaria sui flussi migratori e i processi di integrazione - la crisi economica e finanziaria: l'accesso per coloro che vivono in condizioni di precarietà a una vita dignitosa, le sfide per un modello europeo di società.(Parlamento europeo) Approfondimenti: Maggiori informazioni pore 260111 Prevenire e combattere la criminalità: adottato programma di lavoro 2011 Sul sito della Commissione europea, Giustizia - Affari interni - è stata pubblicata la Decisione della Commissione del 21 Gennaio u.s. che adotta il Programma di lavoro annuale (2011) relativo al Programma "Prevenire e combattere la criminalità " nell'ambito del Programma generale Sicurezza e protezione delle libertà" L'importo totale assegnato al programma annuale ammonta a 109 000 000 € , a seconda della disponibilità di fondi per il 2011 del bilancio generale dell'Unione europea Il programma di lavoro annuale copre le priorità per il 2011 e si compone di 2 sezioni e tipi di azioni: a) Sovvenzioni • sovvenzioni per azioni, vale a dire a dire cofinanziamento di progetti nazionali e transnazionali • sovvenzioni di funzionamento assegnate a organizzazioni non governative • sovvenzioni di azioni nel quadro di accordi di partner iato • sovvenzioni ad organismi in situazione di monopolio b) Appalti pubblici Il massimo del co-finanziamento da parte della Commissione ammonta al 90% dei costi totali ammissibili per le sovvenzioni per azioni . In casi eccezionali, il finanziamento massimo per un progetto nel quadro di partenariato può essere aumentato al 95% dei costi totali ammissibili. Per i progetti presentati da organizzazioni in situazione di monopolio, il tasso massimo di cofinanziamento da parte della Commissione è il 95% dei costi totali ammissibili del progetto. Le proposte per sovvenzioni di azioni devono essere presentate da organizzazioni o organismi stabiliti negli Stati membri con personalità giuridica. Le domande presentate da persone fisiche non sono ammissibili. pore 250111 Comitato delle regioni: i temi in discussione in plenaria Tema centrale della sessione plenaria del Comitato delle regioni (CdR) che si terrà il 27 e 28 gennaio p.v. è il modo in cui il legislatore UE può trasformare gli obiettivi europei in azione concreta sul campo. I responsabili politici regionali e locali dell'UE presenteranno a Bruxelles soluzioni per rendere più efficaci la politica agricola comune, la politica marittima e la cooperazione transfrontaliera. Alla presenza della Presidente del CdR Mercedes Bresso, discuteranno le proposte sul tavolo con i commissari europei Dacian Cioloş (responsabile di Agricoltura e sviluppo rurale) e Maria Damanaki (Affari marittimi e pesca), oltre che con il ministro di Stato Bence Rétvári in rappresentanza della presidenza ungherese dell'UE. Il commissario Cioloş, nuovamente ospite di una sessione plenaria del CdR, esporrà i piani dell'esecutivo dell'UE per la politica agricola comune (PAC) dopo il 2013. Cioloş assisterà anche all'adozione di un parere di prospettiva sul tema I sistemi agroalimentari locali, che egli stesso aveva chiesto al Comitato nel 2010 e che sarà presentato dalla relatrice Lenie Dwarshuis (NL/ALDE). Nel parere la relatrice, che è membro della giunta provinciale dell'Olanda meridionale, illustra il ruolo cruciale degli enti regionali e locali nell'aiutare gli agricoltori e i produttori di derrate alimentari a vendere localmente i loro prodotti, con benefici per l'economia e l'ambiente. Inoltre, in un parere elaborato da Ossi Martikainen (FI/ALDE), il CdR chiederà che gli aiuti alimentari agli indigenti continuino a far parte della PAC. Dal canto suo, la commissaria Damanaki interverrà alla plenaria prima dell'adozione di un parere sul tema Sviluppo di una politica marittima integrata e conoscenze oceanografiche 2010, che sostiene le proposte della Commissione europea avvertendo però che in questo settore gli enti regionali e locali devono essere consultati in modo più regolare e sistematico. Gli enti regionali e locali inoltre devono cooperare direttamente per dare risultati ai cittadini, ad esempio per fornire congiuntamente servizi pubblici nelle regioni di frontiera. Al riguardo, nel 2006 l'UE ha creato lo strumento giuridico del Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) per ridurre al minimo le formalità burocratiche associate ai progetti di cooperazione di questo genere. Questo nuovo strumento ha avuto un avvio promettente: 16 GECT già costituiti e più di 20 in corso di creazione in tutta Europa. La revisione del quadro normativo GECT, in programma per quest'anno, darà l'opportunità di semplificare ulteriormente le procedure. Alberto Núñez Feijóo (ES/PPE), presidente della Galizia e relatore del parere in materia, presenterà alla sessione plenaria delle proposte di miglioramento per il settore. Parallelamente, il CdR lancerà una piattaforma di sostegno per i GECT esistenti e futuri e per tutte le parti interessate. Infine, i membri del CdR daranno inizio alla loro collaborazione con la presidenza ungherese del Consiglio UE, in un dibattito con Bence Rétvári, ministro del governo ungherese con delega alla Funzione pubblica e alla giustizia. Il ministro coglierà l'occasione per spiegare in che modo la presidenza ungherese intenda avvalersi del contributo degli enti regionali e locali per raggiungere gli obiettivi che si è prefissa. Per tutto il semestre di presidenza dell'Ungheria il CdR organizzerà, in collaborazione con la presidenza stessa e con gli enti territoriali, vari incontri politici il cui calendario è consultabile nell'opuscolo preparato per gli enti regionali e locali (fonte Rapid). pore 250111 Cittadinanza europea: corso di formazione L'Agenzia nazionale SALTO organizza un corso di formazione volto ad incoraggiare lo sviluppo di una visione più critica e democratica di cittadinanza europea. Il corso, si terrà in Italia dall'11 al 17 aprile 2011, ha come obiettivo quello di sostenere lo sviluppo professionale dei giovani leaders e dei giovani lavoratori ampliando la loro visione e comprensione di cittadinanza europea e fornendo loro gli strumenti volti a riconoscere e integrare lo stesso concetto di cittadinanza europea nell'ambito del proprio lavoro. Il tutto è finalizzato a migliorare la qualità del programma comunitario rivolto ai giovani, "Gioventù in Azione". La partecipazione è aperta ai project manager, ai giovani leaders e ai giovani lavoratori di Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Lituania, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Liechtenstein, Norvegia, Sud-Est Europa, Europa Orientale e Caucaso. I costi dei partecipanti saranno rimborsati dalle rispettive Agenzie Nazionali del programma "Gioventù in Azione". pore 250111 dall'italia Gu 20, suppl. 18, del 26.1: abrogazione norme esaurite DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 dicembre 2010, n. 248 - Regolamento recante abrogazione espressa delle norme regolamentari vigenti che hanno esaurito la loro funzione o sono prive di effettivo contenuto normativo o sono comunque obsolete, a norma dell'articolo 17, comma 4-ter, della legge 23 agosto 1988, n. 400. Gu 20 del 26.1: maggiore fabbisogno 2002 per trasporto pubblico locale DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 novembre 2010 Determinazione del maggior fabbisogno relativo all'esercizio 2002 in favore delle regioni Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto e Umbria per l'esercizio delle funzioni e compiti conferiti ai sensi degli articoli 8 e 12 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, in materia di trasporto pubblico locale. nota ancitel: Il maggior fabbisogno relativo all'esercizio 2002 per le Regioni Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto e Umbria, in applicazione degli accordi di programma sottoscritti ai sensi dell'articolo 8 del D.Lgs. 19 novembre 1997 n. 422, in materia di trasporto pubblico locale, è determinato in complessivi 12.808.130 di euro. Lo stabilisce il DPCM 5 novembre 2010, pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale n. 20 del 26 gennaio 2011. Le Regioni cui sono state assegnate maggiori risorse sono, nell’ordine: la Campania (5.764.546 euro) e il Lazio (4.779.870 euro). (alm) Gu 20 del 26.1: cofinanziamento obiettivo Convergenza Ministero dell'economia e delle finanze - DECRETO 5 novembre 2010 Cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione per i programmi operativi FESR dell'obiettivo Convergenza, programmazione 2007-2013, annualità 2010. (Decreto n. 38/2010) nota ancitel: Il cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 per i programmi operativi FESR dell'obiettivo Convergenza 2007-2013, per l'annualità 2010, è pari complessivamente ad euro 2.275.787.210, ivi comprese le risorse per il riequilibrio finanziario. A questo proposito ricordiamo che si tratta di 12 programmi, di cui 5 Por (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), 5 Pon (Ambienti per l’apprendimento, Governance e AT, Ricerca e competitività, Reti e mobilità, Sicurezza per lo sviluppo) e 2 Poi (Energie rinnovabili e risparmio energetico, Attrattori culturali, naturali e turismo). (alm) Gu 20 del 26.1: cofinanziamento competitività e occupazione Ministero dell'economia e delle finanze - DECRETO 5 novembre 2010 Cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione per i programmi operativi FESR dell'obiettivo Competitività regionale e occupazione, programmazione 2007-2013, annualità 2010. (Decreto n. 39/2010) Anci, ok autonomia fiscale, ma adesso risorse per perequazione Il provvedimento e’ migliorato e prevede maggiori certezze e garanzie per i Comuni sul lato dell’autonomia fiscale. L’ANCI ritiene infatti che si sia raggiunto un equilibrio accettabile per riportare i Comuni italiani al pari degli altri sistemi europei ed internazionali. Questo e’ il principale obiettivo dell’Associazione . Il lavoro compiuto ha consentito di fare passi in avanti, non risolutivi, su questioni rilevanti anche per permettere ai Comuni di affrontare piu’ agevolmente la difficilissima situazione finanziaria per il 2011 e per tutto il triennio. Resta infatti molto complicato l’assetto della finanza locale uscito dalla manovra di luglio che portera’ molti enti ad usare l’autonomia per compensare i tagli. Con questo provvedimento giungono a due i passaggi attuativi della delega. Manca il terzo punto fondamentale: quello della perequazione. Sara’ questo il tassello che dovra’ portare in equilibrio il sistema e che l’ANCI auspicava fosse inserito in questo provvedimento. Il testo di oggi e’ il risultato di un confronto molto aperto frutto di un lavoro di proposta tecnica e politica che ha impegnato l’Associazione su tanti tavoli di lavoro con il Governo ed i gruppi parlamentari. Procedendo con ordine sono state queste le principali richieste accolte: il riconoscimento di una quota pari al 2 per cento di compartecipazione all’IRPEF per rendere piu’ omogeneo sul territorio il nuovo gettito devoluto da ripartire in base al domicilio fiscale; l’istituzione del Fondo di riequilibrio i cui stanziamenti sono distribuiti in accordo con i Comuni, tenendo conto di alcuni criteri quali popolazione, ampiezza demografica, gestioni associate di funzioni; assai rilevante l’accoglimento della proposta di estendere la clausola di salvaguardia prevista per il 2011 anche al 2012 (manca ancora per il 2013); la fissazioni di maggiori garanzie per assicurare ai Comuni la dinamicita’ del maggior gettito derivante dalle aliquote dei tributi devoluti, aliquote che possono essere modificate solo previa intesa; per quanto riguarda l’imposta di soggiorno e’ stato garantito che qualora il regolamento del Governo non sia adottato entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto legislativo il Comune puo’ comunque applicare il contributo facoltativo; egualmente per quanto riguarda la manovrabilita’ dell’aliquota sull’addizionale Irpef che puo’ essere azionata decorsi 60 giorni. Inoltre e’ stata riconosciuta l’esigenza da subito sottolineata dall’ANCI di un costante monitoraggio e verifica delle stime finanziarie rispetto ai reali gettiti al fine di garantire ai Comuni eguaglianza con i trasferimenti soppressi e nel tempo un recupero attraverso l’esercizio dell’autonomia fiscale e la dinamicita’ dei gettiti delle risorse decurtate con la manovra triennale. Resta ancora aperta la questione del gettito dell’IMU che vede ancora distanti le stime dell’ANCI da quelle del Governo. Adesso la parola Parlamento che, a differenza dell’ANCI, certamente valuta sulla base di criteri di carattere generale e politico. L’ANCI riunira’ il proprio Consiglio Nazionale il 3 febbraio per la valutazione complessiva del provvedimento. Alleghiamo il testo del nuovo decreto sul fisco municipale così come depositato oggi in Parlamento. anci 270111 Chiamparino al Sole24Ore: "Ai Comuni servono garanzie già a partire da bilanci 2011" Pubblichiamo l'intervista rilasciata dal Presidente dell'Anci “Dei miglioramenti ci sono stati, ma ci sono punti ancora incerti, su cui abbiamo chiesto correzioni. Se saranno accolte, il nostro giudizio sarà positivo, altrimenti non potremo dirci soddisfatti”. Lo afferma il presidente dell’Anci, Sergio Chiamparino, che in un’intervista al Sole24Ore tira le fila delle trattative con il governo sul federalismo municipale. Ne riportiamo un estratto, che parte dalla questione relativa all’addizionale Irpef. Ormai si discute di decimali. È così difficile accordarsi? Il punto è quello dei tempi. I comuni devono essere certi di poter intervenire nei bilanci 2011, da chiudere entro marzo. Questa certezza per ora non c'è, ma è essenziale per tamponare il massacro ingiusto subìto con i tagli della manovra. I dubbi del governo non si spiegano anche con il rischio elezioni? Andare al voto subito dopo aver sbloccato l'Irpef non è semplice. Ma proprio per questo noi chiediamo certezze. In un quadro politico saldo potremmo accettare rinvii a provvedimenti successivi, ma in questa fase servono meccanismi chiari e immediati; il discorso vale anche per il contributo di soggiorno. Tra Irpef e imposte di soggiorno e di scopo, non si rischia di fare un federalismo di tasse? Più che di federalismo, qui stiamo parlando di autonomia fiscale dei Comuni. Il decreto prevede misure che sarebbero compatibili anche con un quadro non federalista come quello francese. L'autonomia, però, è la precondizione indispensabile. Il vostro sì è importante anche per rafforzare la riforma nella navigazione parlamentare, che si annuncia difficile. Se la bicamerale non vota il decreto, i sindaci non rischiano di rimanere schiacciati sull'asse Pd-Lega? I partiti hanno una loro autonomia e valutano. Sappiano, però, che il recupero dell'autonomia per noi è vitale. Uno stop in commissione non obbligherebbe il governo a fermarsi, perché tecnicamente è possibile andare comunque in Aula. Ma una soluzione così è sostenibile dal punto di vista politico? Mi tolgo la giacchetta da presidente Anci, e dico che per fare una riforma così complessa non basta certo una maggioranza di tre o dieci deputati. Viste le complicazioni che accompagnano questo primo passaggio, figuriamoci cosa può accadere su perequazione e fabbisogni standard, che sono il cuore vero del federalismo. (com/mv) anci 270111 Tremonti a Sole 24 Ore: “Meccanismo addizionali è facoltativo e non obbligatorio” Il ministro: “La scelta dipenderà dai cittadini che potranno dire all'ente locale di non abusare con le imposte, perché puoi dare servizi migliori a costi minori”. “Il meccanismo delle addizionali non e' obbligatorio, ma e' una facoltà”. E’ quanto ha sostenuto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, intervenuto ieri a Telefisco, il convegno annuale del ‘Sole 24 Ore’ dedicato ad una panoramica di tutti i temi caldi dell'agenda tributaria dell'anno. Tremonti ha ricordato che le addizionali sono facoltative e la scelta dipenderà dai cittadini che potranno dire all'ente locale di “non mettere le addizionali, non abusare con le imposte, perché puoi dare servizi migliori a costi minori”. Più in generale sul percorso del federalismo municipale il ministro ha parlato di “un processo storico, soprattutto nel punto fondamentale del passaggio della spesa storica ai costi standard”. E’ un processo "che si svilupperà e andrà avanti per i prossimi anni con l'obiettivo di modernizzare il Paese”, ha proseguito. Quanto invece alla lotta all’evasione Tremonti ha affermato che “i Comuni devono tirarsi un pochino su le maniche”. “Certo, la competenza primaria resta dell'Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza, ma anche i comuni devono scendere in campo, rimboccarsi le maniche. In alcuni casi hanno già cominciato a farlo”, ha affermato. (gp) anci 270111 Anci ed Upi: Conferenza Unificata discuta tema oneri visite fiscale sui dipendenti Affrontare in sede di Conferenza Unificata il tema degli oneri per l’espletamento delle visite fiscali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia. E’ quanto chiedono il segretario generale dell’Anci Angelo Rughetti ed il direttore generale dell’Upi Piero Antonelli in una lettera inviata al Segretario della Conferenza Stato-Regioni ed Unificata Ermenegilda Siniscalchi. La missiva rileva come nonostante le prescrizioni della riforma Brunetta, “sussiste un forte contrasto normativo ed interpretativo circa l’attribuzione degli oneri delle visite, ossia se gli stessi debbano ricadere sulle aziende sanitarie locali oppure sulle amministrazioni che dispongono gli accertamenti”. Da qui la richiesta di discutere il tema in una seduta della Conferenza unificata, anche per “valutare insieme le soluzioni più opportune e coerenti con i principi generali di contenimento della spesa pubblica”. (gp) anci 270111 Federalismo municipale - Alemanno: “Da Governo attenzione e ascolto a proposte Anci” “Nell’incontro di oggi abbiamo presentato i nostri emendamenti per fare in modo che il federalismo municipale corrisponda alle esigenze future e immediate dei comuni, in particolare c’è una richiesta di applicare da subito la tassa di soggiorno e la possibilità di rivedere le addizionali irpef per quei comuni che presentano quote più basse”. Sono le parole di Gianni Alemanno, presidente del Consiglio nazionale Anci, al termine dell’incontro con il Governo negli uffici di via XX Settembre. “Da parte del Governo abbiamo riscontrato grande attenzione e ascolto – spiega il sindaco di Roma - ci auguriamo che nei prossimi giorni il decreto venga ridefinito in termini chiari e rispondente alle nostre esigenze, se ciò accadrà l’Anci potrà fornire un giudizio positivo”. Per Alemanno “sulla tassa di soggiorno non si può parlare di una tassa aggiuntiva perché è un contributo che viene richiesto ai turisti e non è un qualcosa che riguarda i residenti di una determinata città. Inoltre – prosegue – l’aliquota Imu sarà definita in base ad una verifica fatta dalla commissione paritetica per il federalismo fiscale, c’è tutta l’attenzione del governo per far sì che non cresca la pressione fiscale”. (am/ef) anci 260111 “Opportunità per i Comuni, bene l’accantonamento dell’Imu sui trasferimenti” Il vicesindaco di Brindisi e delegato Anci auspica “che il fondo perequativo sia gestito direttamente dai Comuni stessi”. “Il federalismo municipale è una opportunità che i Comuni non devono farsi sfuggire perchè coinvolge gli aspetti della responsabilità degli amministratori e la buona gestione dei Comuni”. E’ il pensiero di Mauro D’Attis, vicesindaco di Brindisi e delegato Anci allo Sviluppo economico e alle Attività produttive. Per il delegato Anci “senza l’approvazione del federalismo municipale il federalismo fiscale è un’opera a metà”. “Con l’ok al municipale – spiega – i Comuni avranno maggiore autonomia, più facilitazione nella fase di gestione e di programmazione delle loro attività. Però – avverte – è necessario che s’intenda un federalismo che sia veramente municipale, che fornisca ai Comuni veramente autonomia, guai se invece fosse inteso nell’ottica di scaricare sui Comuni le responsabilità del debito pubblico nazionale e in determinate zone del Paese quelle del debito regionale”. Secondo il vicesindaco di Brindisi “rispetto alla bozza iniziale del decreto è stato fatto un bel passo avanti e rivendico e ricordo con orgoglio il lavoro fatto dall’associazione che ha rappresentato nel migliore dei modi i diritti dei Comuni che rappresenta, ora il decreto ha una forma più realistica, i Comuni possono guardare al futuro con maggiore ottimismo”. Le ultime modifiche trovano d’accordo D’Attis che “ricorda come l’accantonamento dell'Imu sui trasferimenti sia una presa di posizione giusta, considerando le disparità territoriali”. “Meglio che rimanga solo l’Imu sul possesso – osserva – una forma di imposta più perequativa”. Ok anche alle tasse di scopo e alle imposte di soggiorno ma ad una sola condizione: “Non vengano trattate alla stregua di una tassa o di una imposta qualsiasi, ma vengano intese come strumenti optional, che possono servire per ‘eccedere’ ma non per tappare buchi”. Infine il fondo perequativo: “E’ fondamentale, indispensabile, il mio auspicio è che sia gestito direttamente dai Comuni stessi”. (am) anci 260111 Minori stranieri non accompagnati: al via l’indagine 2011 sulla situazione nei Comuni L’Anci ha inviato a tutti i comuni italiani un questionario per raccogliere dati e informazioni sul fenomeno e sugli interventi di protezione e tutela attuati a livello territoriale in favore dei minori stranieri non accompagnati. Il forte impatto sul sistema di welfare locale degli interventi di accoglienza e protezione attivati dai servizi socio-educativi dei comuni italiani ha spinto l’Anci a promuovere un’indagine biennale sulle politiche adottate a livello locale con l’intento di sollecitare le istituzioni pubbliche ad intervenire in maniera più efficace per la tutela di questa categoria di soggetti particolarmente vulnerabili.La mappatura punta a fornire un quadro chiaro della portata del fenomeno e dell’impegno dei comuni nella gestione di servizi dedicati ai minori stranieri, con attenzione particolare alle varie fasi del processo di accoglienza e al tipo di intervento svolto dall’amministrazione locale. Obiettivo finale dell’indagine è contribuire alla definizione di procedure standardizzate certe e condivise tra i diversi livelli istituzionali a partire dalle esperienze realizzate a livello urbano. I risultati del questionario, che danno seguito alla terza raccolta dati dell’Anci realizzata nel 2009, costituiranno una parte rilevante del IV Rapporto Anci che Cittalia realizzerà entro la fine del 2011. Il termine ultimo per la consegna dei questionari è fissato per il 31 marzo. Per tutto il periodo di raccolta dei questionari Ancitel, che si occupa della loro somministrazione, ha attivato un servizio di assistenza a cui i soggetti interessati all’iniziativa possono rivolgersi al numero telefonico 06/76291491. anci 250111 “Economia della cultura e giovani. Dalle buone pratiche all’indice di creatività” Nell’ambito di Italia Creativa, progetto per il sostegno e la promozione della giovane creatività italiana,a cura del Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’Anci e il Gai (Associazione Giovani Artisti Italiani), sono stati realizzati due volumi, edizioni Comunicare, Colla Progetti: “Economia della cultura e giovani. Strumenti di intervento pubblico per lo sviluppo socio-economico locale” e “Economia della cultura e giovani. Dalle buone pratiche all’indice di creatività”. Il primo volume, uscito a dicembre 2010, raccoglie l’indagine svolta dall’Isae e da Federculture ed ha rappresentato il primo tentativo di descrivere il profilo socioeconomico e culturale delle città associate al Gai, e di ricostruirne, attraverso interviste, questionari e rilevazioni sul campo, gli interventi più significativi per la promozione e il sostegno dei giovani creativi. Il secondo volume, a cura di Annalisa Cicerchia, raccoglie la ricerca condotta nel 2010 dall’Associazione per l’Economia della cultura e da Federculture. La prima parte del libro ospita gli atti del convegno “Giovani. Creatività e informazione”, svoltosi a Torino nel novembre 2010. La seconda parte presenta il repertorio di cento esperienze di sostegno alla creatività raccolte da Federculture che si sono realizzate sul campo negli ultimi venti anni. La terza parte, infine, è dedicata ai risultati della misurazione della realtà italiana attraverso l’indice di creatività, che è stato sperimentato per la prima volta dall’Associazione per l’Economia della Cultura, dopo la formulazione solo teorica fatta dai ricercatori belgi del KEA per la Commissione europea. Entrambi i volumi sono visionabili e scaricabili dal sito dedicato a Italia Creativa. Info su www.italiacreativa.anci.it. (fc) anci 250111 dalla puglia Burp 14 del 26.1: tariffe servizi residenziali per disabili DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 dicembre 2010, n. 3032 R.Reg. 18 gennaio 2007, n.4 - art. 32 - Approvazione studio di fattibilità per la determinazione delle tariffe di riferimento regionale per i servizi residenziali e semiresidenziali per disabili. Presa d’atto dello schema di Intesa con l’ANCI sui criteri per la determinazione delle tariffe e approvazione delle tariffe. Burp 14 del 26.1: autorizzazione produzione energia elettrica DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 dicembre 2010, n. 3029 Approvazione della Disciplina del procedimento unico di autorizzazione alla realizzazione ed all’esercizio di impianti di produzione di energia elettrica Burp 14 del 26.1: nuovi percorso per adozioni DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 dicembre 2010, n. 3024 D.G.R. n. 1118 del 30 giugno 2009 - Piano Regionale per il sostegno al percorso di adozione nazionale ed internazionale dei minori - Approvazione nuovo schema di Convenzione con l’ARES per l’attuazione dell’intervento sperimentale. Burp 14 del 26.1: gestione rifiuti e programmi stralcio DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 dicembre 2010, n. 3012 PO FESR 2007-2013 - linea 2.5 “Interventi di miglioramento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati”. Integrazione delibere di G.R. n. 2683, 2685, 2686, 2688, 2690, 2691 del 28 dicembre 2009 e n. 9 del 15 gennaio 2010. Individuazione progetti Programmi stralcio Aree Vaste. Burp 14 del 26.1: metodi innovativi raccolta differenziata integrata DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 dicembre 2010, n. 2989 Programma Operativo FESR 2007-2013 - PPA dell’Asse II - Linea di intervento 2.5. Azione 2.5.1, sottoazione b) - Procedura negoziale per la presentazione di proposte d’interventi per il potenziamento dei servizi di raccolta nei comuni attraverso l’introduzione di metodi innovativi di raccolta differenziata “integrata”. Burp 13 del 25.1: piano regionale della prevenzione 2010-2012 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 dicembre 2010, n. 2994 Atto di programmazione. Intesa Stato Regione del 29 aprile 2010. Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012. Approvazione. dal comune I lavori per il nuovo portale Quando visitiamo un sito web non pensiamo quasi mai al lavoro che c'è dietro sia per la progettazione, la realizzazione e l'aggiornamento continuo. Ce ne stiamo rendendo un poco conto seguendo i lavori per il nuovo portale comunale. Ogni settore ha un referente che sarà sempre più coinvolto in questo servizio prezioso per i cittadini – prezioso solo se efficiente, preciso ed aggiornato... In fondo si tratta del principale biglietto da visita della città in tutto il mondo, e deve quindi essere all'altezza della fama di Lecce. In questi giorni i referenti hanno potuto vedere la nuova home page del sito, del tutto diversa da quella attuale. Molto più ricca e coinvolgente, forse un po' dispersiva: spetterà agli aggiornamenti far sì che sia una pagina anche viva e invitante, in modo che chi la visita abbia piacere, curiosità e interesse a ritornarvi. Ai referenti di ciascun settore è stato chiesto di indicare ai tecnici il materiale dell'attuale sito che dovrà essere conservato e riportato nel nuovo. Ormai si tratta di aspettare solo alcune settimane e poi il nuovo sito sarà navigabile da tutti i cittadini del mondo. giurisprudenza CdS 8624/2010: natura strada comunale L’indicazione di una strada nell’elenco delle strade comunali non è sufficiente a comprovarne la natura pubblica o privata. Così hanno stabilito i giudici del Consiglio di Stato nella pronuncia 8624/2010, rilevando che tali elenchi hanno natura meramente dichiarativa, e non costitutiva. Di conseguenza, tale inclusione non è di per sé sufficiente a comprovare la natura pubblica o privata di una strada. In tal senso, peraltro, ricordano gli stessi giudici, si è espressa recentemente la Corte di Cassazione, secondo cui "L’iscrizione di una strada nell'elenco delle vie pubbliche o gravate da uso pubblico non ha natura costitutiva e portata assoluta, ma riveste funzione puramente dichiarativa della pretesa del Comune, ponendo una semplice presunzione di pubblicità dell’uso, superabile con la prova contraria della natura della strada e dell’inesistenza di un diritto di godimento da parte della collettività mediante un’azione negatoria di servitù”(Cass. Civ., Sez. Un., 1624/2010). Considerata la natura meramente dichiarativa degli elenchi in questione, la giurisprudenza ha elencato ulteriori requisiti da valutarsi al fine dell’accertamento della natura di una strada, quali l’uso pubblico (inteso come l’utilizzo da parte di un numero indeterminato di persone), l’ubicazione della strada all’interno di luoghi abitati, nonché il comportamento tenuto dalla Pubblica Amministrazione nel settore dell’edilizia e dell’urbanistica. (Salvatore Dettori) ancitel 270111 Tar Brescia 145/2011: impugnazione reiterazione vincoli espropriativi In caso di reiterazione dei vincoli espropriativi realizzata con variante del p.r.g., il termine per l'impugnazione decorre dalla data di pubblicazione del piano. Poiché non è necessaria la notifica individuale dello strumento approvato. Si tratta infatti di “prescrizioni che in via immediata stabiliscono le potenzialità edificatorie della porzione di territorio interessata”, che quindi sono immediatamente lesive e vanno immediatamente impugnate, come affermato da ultimo, proprio con riferimento alla localizzazione di opere pubbliche. ancitel 210111 Tar Umbria 23/2011: valutazione di un curriculum Lla valutazione di un curriculum non deve necessariamente essere motivata con riguardo a tutte le voci che lo compongono. La valutazione sintetica (prassi di fatto generalizzata) è quindi ammissibile, purché, naturalmente, sia ricostruibile, sulla base del complesso degli atti, l'iter logico giuridico seguito dall'Amministrazione. ancitel 200111 Tar Brescia 129/2011: sindacabilità criteri scelta offerta più vantaggiosa La scelta dei criteri più adeguati per l'individuazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa è sottratta al sindacato di legittimità del giudice amministrativo. La scelta dei criteri più adeguati per l'individuazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa costituisce espressione tipica della discrezionalità della stazione appaltante e, impingendo nel merito dell'azione amministrativa, è sottratta al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, tranne che, in relazione alla natura, all'oggetto e alle caratteristiche del contratto, non sia manifestamente illogica, arbitraria ovvero macroscopicamente viziata da travisamento di fatto, con la conseguenza che il giudice amministrativo non può sostituire con proprie scelte quelle operate dall'Amministrazione. ancitel 200111 Tar Brescia 128/2011: concessione non rinnovata per occupazione suolo pubblico La decisione di non rinnovare la concessione per l’occupazione di suolo pubblico può sorreggersi su ragioni di pubblico interesse. La determinazione di non rinnovare, alla sua scadenza, la concessione per l’occupazione di suolo pubblico – provvedimento, quest’ultimo, espressione di ampia discrezionalità – e di esigere il ripristino dei luoghi può sorreggersi su ragioni di pubblico interesse, ed in questo modo è stata ritenuta legittima la scelta dell’amministrazione di privilegiare, in sede di comparazione dei diversi interessi, quello alla realizzazione di un parcheggio rispetto a quello al mantenimento di una rivendita di giornali. ancitel 200111 Tar Umbria 12/2011: gestione piscina comunale è servizio pubblico locale L’affidamento in concessione del servizio di gestione della piscina comunale costituisce servizio pubblico locale. Nel senso di servizio riservato in via esclusiva all’Amministrazione per la produzione di beni e servizi con rilievo anche sotto il profilo della promozione sociale, e della salute pubblica, trattandosi di attività oggettivamente funzionale a consentire a qualunque interessato lo svolgimento di attività sportiva. ancitel 190111 fuorisacco Guida alla redazione degli atti amministrativi E' stata pubblicata la prima edizione definitiva e completa della GUIDA ALLA REDAZIONE DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI – REGOLE E SUGGERIMENTI. La Guida è a cura di un gruppo di lavoro promosso dall'Istituto di teoria e tecniche di informazione giuridica e dalla Accademia della Crusca. Nei mesi scorsi abbiamo inviato in allegato al Notiziario la prima stesura della Guida. L'attuale edizione è stata rivisitata ed è completa di tutti gli allegati (forme di citazione, guida al controllo finale del testo, griglia per l'analisi di un atto amministrativo, glossari, esempi di riscritture di atti, tipologie di atti e provvedimenti amministrativi). POSSIAMO INVIARLA A CHI LA DESIDERA E LA RICHIEDE. ricordiamo che possiamo fornire i testi completi di leggi e documenti che citiamo nel notiziario e che potreste avere difficoltà a reperire. basta chiedere! Questo spazio è a disposizione di tutti, colleghi, dirigenti, amministratori. Approfittane per comunicare un tuo pensiero...! ∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞ Lodare i sovrani di virtù che non posseggono equivale a ingiuriarli impunemente. François de La Rochefoucauld, 1613 – 1680 scrittore, filosofo, tra i più grandi scrittori di massime morali accadde oggi 1985, alle ore 10, in uno studio di Los Angeles, 45 artisti di fama mondiale, accolti da Lionel Richie con una lettera che dice “Lasciate il vostro ego dietro la porta”, cominciano ad incidere “We are the world” ∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞ a cura dell'ufficio documentazione del settore “politiche comunitarie” contatti / info pino sparro – marco laudisa 0832.682977-75 [email protected]