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Rassegna stampa
martedì 5 giugno 2012
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INDICE
Corriere Romagna Cesena
Terremoto in Emilia continua la mobilitazione
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05/06/12
Premiato l'Aquilone di Iqbal
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05/06/12
Altri anziani terremotati ospitati nelle Rsa
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05/06/12
Il Corriere Romagna Forlì
Carabinieri in missione da Forlì contro la piaga degli sciacalli
05/06/12
Bertinoro si “gemella” con San Possidonio
6
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05/06/12
«Poco distante da noi l’inferno»
8
05/06/12
Il Resto del Carlino Cesena
Raccolta di biciclette usate per le zone terremotate dell’Emilia
05/06/12
Canzoni e solidarietà per ‘Mamma Africa’
9
10
05/06/12
Il Resto del Carlino Forlì
L’appello: «I capannoni sfitti per le aziende terremotate»
05/06/12
Nelle chiese scatta la raccolta fondi Offerte per le popolazioni colpite
05/06/12
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Il Sole 24 Ore
Confamily porta aiuti alle famiglie
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05/06/12
La Voce di Romagna Cesena
Quattro agenti della Municipale nelle zone del sisma
05/06/12
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La Voce di Romagna forlì
Incontro Ex consiglieri sul futuro della sanità
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05/06/12
Parte la raccolta di medicine per i poveri
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05/06/12
Nel Forlivese 350 posti letto
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05/06/12
Raccolta fondi a Montemaggio
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05/06/2012
Cornere
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di Forti e Cesella
Terremoto in Emilia
continua la mobilitazione
CESENA. Da ieri mattina e per 10
giorni la polizia municipale di Cesena è impegnata nelle zone centrali del terremoto emiliano.
Gli uomini del comando di corso
Cavour si alterneranno: una pattuglia del turno del mattino ed una
nel turno del pomeriggio. Una volta raggiunta la località di Pieve di
Cento, tra le più colpite dal sisma
che continua a squassare l'Emilia,
assieme a tecnici comunali e vigili
del fuoco, collaborano all'esecuzione di controlli e collaudi statici dei
vari edifici colpiti dal terremoto.
Per chiarire alla popolazione si si
possano o meno continuare ad utilizzare case e palazzi senza correre più rischi di quanti non se siano già stati corsi finora dai residenti.
Il tutto a quanto pare per ora avviene in un clima di costante tensione: anche se qui in Romagna ci
accorgiamo soltanto delle scosse
più eclatanti, la terra per assestamento in Emilia trema con costanza: mantenendo in stato di agitazione la popolazione e in assetto di costante allerta tutte le forze di protezione civile impegnate sul posto.
Intanto continuano le iniziative
benefiche. Nel corso dell'ultima seduta del Consiglio Provinciale è
stato deciso di avviare una raccolta
di fondi, aperta a consiglieri e assessori provinciali. Gli Amici della
Bici di Cesena domani e giovedì organizzano (dalle 15), presso la sede
del Cantiere 411 in Via Mami 411,
una raccolta di biciclette usate.
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05/06/2012
di Forti e Cesella
Il Garage dovrà produrre un libro fotografico con le esperienze di vita dei ragazzi
Premiato l'Aquilone di Iqbal
L'unico progetto regionale ad ottenere il finanziamento
CESENA. Sono stati 408
i progetti presentati per il
bando "Le Chiavi del Sorriso" da tutte le regioni italiane. 21 quelli selezionati, uno solo si è aggiudicato il contributo tra
tutti quelli inviati dalla
Regione in Emilia-Romagna: quello presentato da
l'Aquilone di Iqbal. L'associazione riceverà un
contributo di 5 mila euro
per la realizzazione del
progetto "Impronte: le orme delle parole", ideato e
scritto per il centro di aggregazione giovanile Garage. L'obiettivo finale sarà la realizzazione di un
libro fotografico che rac-
Sono stati
408
i progetti
presentati
per il bando
"Le Chiavi
del Sorriso"
conti le esperienze di vita
dei ragazzi che attualmente partecipano alle
attività del centro. Un
racconto personale e
spontaneo di momenti si-
gnificativi di ciò che vivono e hanno vissuto che
porti l'attenzione sull'incontro tra culture differenti valorizzando i cambiamenti, le aspettative, i
desideri, le speranze e le
frustrazioni che possono
derivarne.
Il successo ottenuto dal
progetto è stato subito accolto con grande entusia-
smo dai dirigenti dell'associazione, dagli operatori e dai ragazzi del Garage. «Ci aspettano mesi di
grande lavoro - dicono
dall'associazione - ma ri-
Partecipazione
al bando
"Le Chiavi
del Sorriso"
teniamo che sarà per noi
e per i nostri ragazzi non
solo un'esperienza importante e impegnativa ma
anche un documento di
testimonianza e di condivisione di esperienze utile a tutti i giovani, adulti
e istituzioni del territorio. Non c'è modo migliore che citare un bellissimo dialogo del libro Narciso e Boccadoro di
H.Hesse per descrivere il
nostro obiettivo finale
"conoscersi l'un l'altro e
imparare a vedere e a rispettare nell'altro ciò che
egli è: il nostro opposto e
il nostro completamento"».
Curie in tlisferre
Iltop delleauto storiche
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Cornere
Altri anziani terremotati ospitati nelle Rsa
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05/06/2012
di Forti e Cesella
Quattro a San Mauro e due a Savignano
Una architetto volontaria in Emilia
RUBICONE. Anche altri comuni del
Rubicone, dopo Longiano con la Rsa,
aprono le porte agli sfollati dell'Emilia per il terremoto. In questi giorni
Anziani ospitati. Da
venerdì scorso sono ospitati nella struttura di Savignano una signora e un
signore anziani, di oltre 90
anni. Altre 4 persone, tutte anziane, tra cui una coppia di coniugi, si trovano
nella residenza di San
Mauro Pascoli da domenica. Dall'Asp fanno sapere
che non si sa fino a quando
queste persone verranno
ospitate, di certo non si
parla di pochi giorni, visto
che in Emilia la terra continua a tremare. Emanuele Broccoli, responsabile
amministrativo e tra gli
addetti all'accoglienza,
spiega che si tratta di persone già da giorni fuori casa: «sono anziani che per
diversi giorni hanno dormito in auto o in tenda,
perchè le loro case non sono agibili. Speravano di
potervi tornare ma la situazione non le permette».
Broccoli spiega che al momento le strutture presentano solo due posti disponibili nell'eventualità ce
ne fosse ancora bisogno.
Fino ad ora a fornire letti,
materassi e altro occorrente, è stata l'Azienda Usl
sono arrivati nuovi ospiti dal modenese alla casa di riposo di Savignano
e alla casa residenza per anziani Domus Pascoli a San Mauro.
attraverso cui arrivano
anche le indicazioni delle
persone da ospitare, spesso grazie alle segnalazioni
della Protezione Civile.
Protezione Civile. Anche Savignano ha un gruppo di Protezione Civile,
ma al momento non è coinvolto nei luoghi terremotati e rimane in allerta sul
territorio del Rubicone:
«non abbiamo ricevuto segnalazioni - spiega Giovanni Ramunno - ma abbiamo comunque l'attrezzatura pronta per ogni evenienza e in questi giorni
rivedremo i piani di emergenza, quindi faremo verifiche alle aree di emergenza dove in caso di bisogno
si dovrebbero mettere al
sicuro le persone». Si tratta di zone lontane dagli edifici come il parcheggio
dello stadio comunale,
quello del Seven e quello
vicino a piazza Oberdan,
solo per dirne alcune. «Naturalmente - spiega Ramunno - la zona più a rischio, come in tante altre
città, rimane il centro storico, perchè costituito dal
susseguirsi di abitazioni
storiche ma al momento,
fortunatamente, il sisma
nel nostro territorio si è
avvertito in modo sostenibile».
Architetto volontario.
Se la protezione civile non
è impiegata sul campo, lo è
invece la savignanese
Giorgia Bianchi, appartenente alla protezione civile ma partita per l'Emilia
in veste di architetto. La
Bianchi si trova nelle zone
terremotate da diversi
giorni insieme al gruppo
volontari architetti di Rimini, impegnati a fare rilievi agli edifici.
Vigili del fuoco. I vigili
del fuoco volontari di Savignano, per supportare i
colleghi di Forlì e Cesena
impegnati nelle aree colpite dal sisma, in questi giorni hanno dato disponibilità a coprire il territorio
provinciale. «In quanto
volontari non possiamo
recarci in Emilia - spiega
il capitano Francesco
Gobbi - ma siamo disponibili per far pesare di meno
l'assenza della decina di
vigili del fuoco di Forlì-Cesena che ogni giorno si recano nei luoghi colpiti».
Miriam Fusconi
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Altri anziani terremotati ospitati nelle Rsa
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05/06/2012
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di Forti e Cesella
NUCLEO OPERATIVO RADIOMOBILE
Carabinieri in missione da Forlì
contro la piaga degli sciacalli
Uomini del Comando provinciale
dei Carabinieri operativi sui luoghi del sisma fin dalle prime scosse. Nell'immediatezza era stato inviato sul posto un mezzo fuoristrada con tre militari, al quale si è
avvicendato - dal 27 maggio scorso
- un equipaggio del Nucleo operativo e Radiomobile specializzato
in reati contro il patrimonio. La
prima preoccupazione è quella di
prevenire il triste fenomeno degli
sciacalli. I Carabinieri sono impiegati a Medolla, territorio particolarmente colpito dalle scosse, e
sono alle dipendenze del Comando
di Modena, che valuterà i tempi del
loro avvicendamento.
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Carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile contro gli sciacalli
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05/06/2012
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Cornere
di Forti e Cesella
Bertinoro si "gemella" con San Possidonio
BERTI NORO. Gemellaggio di solidarietà tra
il Comune e quello di
San Possidonio, in provincia di Modena, nel
cui centro storico l'unico edificio ancora agibile è proprio il Municipio, appena costruito.
Il vice sindaco del piccolo centro, Eleonora
Zucchi, si è resa disponibile a gestire la distribuzione degli aiuti che
saranno inviati.
«Si fa appello a tutte le
persone che abbiano intenzione di offrire materiale di prima necessità
- ricorda il sindaco del
Colle, Nevio Zaccarelli
- di contattare l'associazione di Protezione civile "Il Molino", che si è
resa disponibile alla
raccolta e alla consegna
direttamente in loco».
I numeri telefonici sono i seguenti: 3408149125
e 3386851074.
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05/06/2012
di Forti e Cesella
Il racconto. Il tecnico Flavio Magalotti è tornato dalla seconda spedizione sul territorio colpito dal sisma
«Poco distante da noi l'inferno»
Mirelli: «I nostri volontari al lavoro di notte per tirar su le tende»
FORLÌ. La terra continua a tremare in Emilia e
limpegno dei volontari
forlivesi non cessa. Ieri
sera sono partiti altri 10
elementi della Protezione
civile locale, per allestire
tende in un campo accoglienza a Carpi.
Si tratta, spesso, di toccata e fuga nelle zone terremotate, dalle prime ore
della mattina fino a notte,
per evitare di occupare
posti letto importanti per
i soccorritori che vengono da lontano e per le tante famiglie che hanno perso la propria casa o temono di dormire nella loro.
Lorenzo Mirelli, del
coordinamento provinciale di Forlì-Cesena del
volontariato, spiega così
le ultime ore di impegno.
«Già la notte scorsa (fra
domenica e lunedì ndr) 10
persone sono state impegnate dalle 18 fino alle 6
della mattina nel montare tende a Carpi, perché si
sapeva che sarebbe arrivati la pioggia. Altri 10
partiranno fra poche ore,
per fare la stessa cose
questa notte (ieri ndr). A
questi si aggiungono due
coppie di autisti che portano il materiale da Bologna a Carpi, altri 6 cucinieri attivi a Modena e
due al centro operativo di
San Felice sul Panaro».
Uno dei funzionari che
hanno dato la disponibilità, nell'ambito della collaborazione fra la Provincia di Forlì-Cesena ed il
Comune di San Felice, è
Flavio Magalotti, responsabile dell'ufficio
tecnico dei Municipi di
Modigliana e Tredozio.
Ieri è tornato da una seconda esperienza nella
zona. «Sono impegnato al
centro operativo comunale - conferma il tecnico ho fatto un primo turno di
intervento dal 26 al 28
maggio ed ora sto concludendo il secondo. Arriviamo al mattino presto e
torniamo a casa alla sera,
La testimonianza
della disperazione
di chi ha perso tutto
Continua incessante
l'avvicendamento
della Protezione civile
per evitare di occupare
preziosi posti letto. Siamo impegnati nelle verifiche agli edifici, ma ogni
volta che tira una scossa
di magnitudo superiore
al 5° grado, ci tocca rifare
tutto nuovamente».
In un'ora e mezzo di
viaggio i volontari passano da una situazione di
normalità, come quella
che si vive nel Forlivese,
a un'altra di grande sofferenza ed instabilità, con
continue scosse sismiche, che stanno prostrando alcune zone del Modenese e del Ferrarese.
«Cambi da una situazione
normale ad una totalmente diversa - conferma Ma-
galotti - senti storie che ti
fanno venire la pelle d'oca e ti commuovono, di
persone che in 20 secondi
hanno perso il risultato di
anni e anni di lavoro.
Quando dopo essere tornato a casa il 28 maggio al
termine del primo turno,
il giorno successivo ha tirato una nuova scossa, l'istinto è stato di tornare
subito sul posto. Ero stato
anche all'Aquila, ma qui
sta durando di più».
Matteo Miserocchi
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«Poco distante danoi
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05/06/2012
n Resto del Carlino
CESENA
,MWaAXE''À SINGOLARE INIZIATIVA DEGLI AMICI DELLA BICI
Raccolta di biciclette usate
per le zone terremotate dell'Emilia
I CITTADINI delle zone colpite dal
terremoto hanno bisogno anche di biciclette. Nel mare delle raccolte di fondi
e delle iniziative di solidarietà che si
susseguono in questi giorni anche nel
Cese nate, spicca quella degli Amici della bici che hanno organizzato per domani e giovedì 7 giugno dalle ore 15 alle
ore 18, presso la sede del Cantiere 411
in Via Mani 411 (traversa di Via Savio
nella zona delle scuole di Villarco) una
raccolta di biciclette usate.
Un'associazione che sta svolgendo servizio di volontaria() presso il campo di
San Carlo di Ferrara ha infitti diramato un appello per una fbrnitura di biciclette e gli Amici della bici di Cesena
hanno prontamente risposto. «Le bici
usate avvertono i ciclisti cesenati
dovranno essere efficienti e ben funzionanti, pronte per l'utilizzo, di tutti i tipi e modelli (per bambini e adulti) con
eventualmente pompe e materiale per
riparazione al seguito». Le bici raccolte
verranno trasportate venerdì prossimo
a San Carlo e verranno consegnale ai
volontari coordinati da Stefania Agarossi. «A causa del manto stradale disastrato la bicicletta diventa un bene fondamentale per coprire le distanze tra i
paesi colpiti, per i volomati come per
gli ospiti dei campi» ha spiegato la stessa volontaria.
INTANTO nel corso dell'ultima seduta del Consiglio Provinciale, su richiesta unanime dei capigruppo, si è deciso
di avviare una raccolta di fondi, aperta
a consiglieri e assessori provinciali, da
destinare alle popolazioni colpite dal.
TENDE
Un campo
allestito dalla
protezione
civile per
cittadini che
hanno perso
l'abitazione
nel terremoto
EL PR.ATCA
E una richiesta dei volontari
dei campi: sulle strade dissestate
ci si muove solo sulle due ruote
grave terremoto dell'Emilia. I consiglieri provinciali e gli assessori hanno
sentito il dovere, oltre alle raccolte in
cui sono parte attiva come appartenenti a partiti politici, di impegnarsi in un
ulteriore gesto di solidarietà, a testimonianza della vicinanza alle vittime del
sisma e della volontà di ricostruire velocemente le comunità delle province
emiliane, alle quali la Provincia di Forli-Cesena si sente particolarmente legata da rapporti di amicizia.
IL DISAGIO psicologico vissuto dagli
abitanti delle zone terremotate è invece il terreno d'intervento del gruppo di
ricerca in Psicologia dell'Emergenza e
della Sicurezza coordinato dal prof Luca Pietrantoni, docente della Facoltà di
Psicologia, che ha realizzato un opuscolo dal titolo «Quando il terremoto continua: strategie per gestire la paura e lo
stress durante lo sciame sismico».
L'opuscolo comprende indicazioni sul
come le persone possono gestire efficacemente lo stress e fronteggiare la paura e l'ansia correlate all'esperienza ripetuta di scosse sismiche. Si tratta di consigli per affrontare questo difficile periodo e vanno dall'esigenza di raccontare
la propria esperienza a quella di informarsi correttamente sui fenomeni in
corso, passando per le tecniche di rilassamento. L'opuscolo invita a non rimanere isolati, ch.idere l'aiuto degli altri e,
se necessario, rivolgersi a uno psicologo. «Chiedere aiuto — si legge nell'opuscolo — non significa essere deboli ma
significa capire i propri bisogni. Rivolgiti a uno psicologo o un medico nei casi in cui non riesci a gestire io stress di
questo periodo e se ti sembra che le paure e le ansie stiano peggiorando».
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n Resto del Carlino
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CESENA
05/06/2012
Il chitarrista Michelangelo
Severi e la moglie Gabriella
trascorrono da diversi anni
lunghi periodi di attività di
volontariato in Africa. Con varie
iniziative e spettacoli hanno
raccolto fondi e sostenuto la
realizzazione di un ,pozzo in un
"'. faggio tu ustrier
Canzoni e solidarietà per Mamma Africa
Mondano, serata di raccoltafimdi per una scuola. in Camerun
GIOVEDÌ alle 21, presso il centro culturale San Francesco di
Mondano, avrà luogo una serata
dedicata alla solidarietà e fratellanza denominata 'Mamma Africa'. L'incontro sarà con alcune
persone che stanno lavorando
con grande generosità per il popolo africano. Ci sarà Barbara Presepi, volontaria Ami nel villaggio
di Niaogho in Burkina Naso, per
la realizzazione di un centro per
la salute e la maternità. E ci saranno anche i coniugi Gabriella Delvecchio infermiera in pensione e
Michelangelo Severi, uno dei più
grandi chita: :sd italiani, residenti a Montelemic cli Roncofreddo,
promotori della costruzione di
una scuola nel villaggio di NkolEbae in Camerun. Saranno proiettati diapositive e filmati. Ingresso
libero a tutti.
A MBAL MAY0 in Camerun, i
coniugi Severi hanno conosciuto
padre Adalbert Balla, sacerdote
del villaggio di Nkol-Fbae, situato in mezzo alla foresta, a 50 chilometri dal primo centro abitato,
Prima hanno contribuito a terminare i lavori di costruzione di un
pozzo di acqua potabile nel villag,.gio di Nkol-Ebae situato in mezzo alla foresta e 500 persone possono ora bere acqua potabile. Il costo è stato di i /mila curo, raccolti
IL PROGETTO
La serata intitolata
Mamma Africa»
, si
svolgera giovedì al, centro
culturale San Francesco
di Montiano.
interverranno La
votontaría Barbara
Presepi e i coniugi Severi,
promotori della
costruzione di una scuola
nel v Maggio di Nkot-Ebae
n
in Ca
fra la gente di Romagna, con spettacoli e serate di incontri. Michelangelo e Gabriella ben cinque
volte sono stati in missione per diversi mesi ogni volta e adesso hanno un altro progetto: costruire
una scucila dove i bambini del villaggi() possano studiare e progredire. Per questo serve di nuovo
l'aiuto di tutti. Basta, come dico-
no sempre i coniugi Severi, anche
un curo, perché con un solo curo
si salva una persona. Hanno detto
Gabriella e Michelangelo: «Nel
villaggio di Nkol -Fbaeora c'è acqua potabile, ma non c'è corrente
elettrica, manca un dispensario
per le prime necessita mediche,
non c'è la scuola. I bambini crescono nell'ignoranza e abbiamo
pensato di fare una scuola per tutti. La parrocchia possiede la terra
per fare l'edificio. Il preventiv o
della scuola è di i0tnila curo e
comprende anche lo stipendio
per due anni per quattro insegnanti. Siamo convinti di farcela,
grazie all'aiuto di inni, come è stato per il pozzo».
Ermanno Pasolini
La scuota 'patrocinata' da
Michelangelo e Gabriella
Severi costa 3Omila euro,
compreso lo stipendio per
gli insegnanti, e dovrebbe
mire la popolazione
giovanile dí un piccolo
Dovrebbe sorgere SUL
terreno di proprietà detta
arrocchia
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FORLÌ
05/06/2012
L'appello: «I capannoni sfitti per le • 'ende
Unindustria si mobilita in aiuto dei colleghi emiliani. Gli albergatori:
AVETE un capannone sfitto o
momentaneamente vuoto? Potrebbe fornire riparo ad attrezzature e macchinari di aziende messe in ginocchio dal terremoto. La
richiesta proveniente dai centri
emiliani più danneggiati è partita
la settimana scorsa. E' stata diffusa da Unindustria di Ferrara e
Modena e raccolta anche dalla sede di Forlì-Cesena, che si è subito
attivata fra i propri soci.
«Le imprese colpite dal sisma hanno manifestato il bisogno di capannoni dove trasferire temporaneamente i macchinari per evitare guai peggiori — dice Massimo
Balzani, direttore di Unindustria
Forli-Cesena — . Non si parla di.
trasferimento della produzione
DALLE aziende sono giunte anche altri due richieste. La prima:
individuare degli imprenditori in
grado di svolgere le stesse produzioni che si sono dovute interrompere a causa dei danni del terremoto. Questo per non mandare
all'aria intere filiere ed evitare a
molte altre imprese la forzata sospensione. Inoltre dall'Emilia
ponti 350 pasti letto
MUNIRCI
Balzani
Bulbi
Unindustria di Fortii
mette a disposizione
delle aziende
emiliane
....struttureper
apparapernac
La Provincia
presieduta da
Massimo Bulbi ha
deliberato L'avvio dì
una colletta tra
consiglieri e
sessori
SUSSID§
li direttore di
Unindustria,
Massimo Balzani
afro (.1 sin.) , ha
dichiarato di poter
mettere a
disposizione
magazzini sfitti per
le ditte colpite dal
sisma; Bulbi ha
avviato una colletta
trai consiglieri
provinciali
SOSTEGNO
La Fondazione Carisp
ha deliberato un contributo
di 64rnita eure
ma di un vero e proprio 'ricovero'. Giovedì scorso abbiamo mandato una lettera ai nostra associali
e stanno arrivando le prime disponibilità. Penso che qualcosa si possa trovare, perché di strutture sfitte o comunque non utilizzate ce
ne sono un buon numero, nelle
nostre zone industriali e artigianali».
terremotate»
chiedono la disponibilità di appartamenti. Tuttavia con un'avvertenza: i gruppi sfollati e che sono
stati costretti ad abbandonare le
proprie abitazioni, non hanno intenzioni di trasferirsi da soli lontano da casa. Si tratta quindi di trovare un certo numero di alloggi
per accogliere una piccola COITRIIlità, clic si riformi, sia pure provvisoriamente, a Forlì o nei dintor-
ni.
INTANTO si moltiplicano le iniziative di solidarietà nel territorio. Gli albergatori del Forlivese
hanno dato la loro disponibilità a
ospitare gli sfollati: in totale sono
140 le camere (6 invece gli appartamenti), per 350 posti letto, per
coloro che hanno perso la casa.
La Fondazione Cassa dei Rispar-
mi di Forlì ha deliberato un contributo di 64 mila 465 curo (lo
0,15 per mille del patrimonio contabile). Sul versante politico l'ultimo consiglio provinciale ha deciso, sii richiesta unanime dei capigruppo, di avviare una raccolta
fondi aperta a consiglieri e assessori provinciali.
Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra mette a disposizione un conto corrente i cui
estremi sono: IT 06 L 02008
12932 000003118146, Causale:
cassa resistenza terremoto. Per
chi invece fosse disponibile per
un aiuto concreto mie i luoghi colpiti dal terremoto, Rifondazione ha
organizzato, come all'Aquila e in
Liguria, le Brigate di Volontariato. Il riferimento è Elena Francani (te1338.7681902);
[email protected]. Per consegnare beni e dare la propria adesione per aiutare le popolazioni
emiliane la sede del partito di via
Locchi a Forlì sarà aperta martedì dalle 15 alle 19, giovedì 17-21 e
sabato 10-13. Il sindaco di Bertinoro, Nevio Zaccarelli ha individuato, come beneficiario degli aiuti e delle donazioni raccolte, il Comune di San Possidon io, nel Modenese.
L' ap,1 1 ,, «i capaononi sfiiti per ',aziende
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Resto del Carlino
FORLÌ
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DRAMMA E AIUTI
Lto
Anche il Comune di Forti
ha ieri aderito al tutt
nazionale indetto per L
vittime del terremoto in
Emilia. IL momento_
raccoglimento si è avuto
alle 11.30. Bandiere
nazionali ed europee
sono state esposte a
mezz'asta
a,
ae az 3ne
Rifondazione
Comunista-Federazione
della Sinistra mette a
disposizione un conto
corrente i cui estremi
sono: 1T 06 L 02008 12932
000003118146. R
riferimento è Elena
Francani (338-7681902).
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Gli albergatori del
Forlivese hanno dato la
Loro disponibilità a
ospitare gli sfollati: in
totale sono 140 le
camere (6 invece gli
appartamenti), per 350
posti letto, per coloro che
hanno perso La casa
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COOPERAZIONE Magazzini e depositi artigianali del Forlivese
messi a disposizione di aziende in difficoltà per il terremoto (Foto Frasca)
m; 'v :;>, •
l:associazione di
Protezione civile
Molino' di Bertinoro
raccoglie beni di pr§ a
necessità (340/8149125).
Il sindaco Zaccarelli ha
individuato come
beneficiario degli aiuti
paese di San Possicionio
ija,mullo: «i capaononi sfiiti per ',aziende
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il Resto del Carlino
FORLÌ
05/06/2012
BENEFICENZA
;
Nelle parrocchie
scatterà la raccolta
fondi gestita dalla
Caritas.
Successivamente
partiranno anche
gli aiuti con vestiti e
cibo
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•
•
:CU7AS DOMENICA PROSSIMA L'INIZIATIVA IN TUTTE LE PARROCCHIE
Nelle chiese scatta la raccolta fondi
Offerte per le popolazioni colpite
prossima si farà
appello alla generosità dei forlivesi, per alleviare le sofferenze
e i disagi delle popolazioni terremotate in Emilia. Il vescovo
monsignor Lino Pizzi ha spedito una lettera a tutti i parroci in
cui si invita ad aderire alla colletta nazionale indetta per il 10
giugno dalla Cei (la Conferenza
episcopale italiana). Per ora si
raccolgono soldi, in un secondo
tempo la solidarietà prenderà
anche altre forme. «Il coordinamento regionale di Finale aniha delle Caritas dell'Emilia-Romagna ci ha detto di non inviare al momento cibo o vestiario
— spiega Sauro Bandi, direttore della Caritas diocesana
Adesso l'emergenza è gestita diDOMENICA
rettamente dalla Protezione civile e si rischia di fare confusione, mentre è più efficace coordinare gli interventi. Chi ha a disposizione tende, camper, roulotte, appartamenti e strutture
per accoglienze temporanee
può :fare la segnalazione alla
Protezione civile di Forlì-Cesena. In futuro pensiamo di muoverci anche come Caritas, così
come avvenne in occasione del.
terremoto dell'Aquila».
L'IDEA di promuovere una
raccolta fondi circolava già da
diversi giorni anche nelle parrocchie forlivesi; poi è arrivata
la decisione della Cei di concentrare le azioni la domenica 10
giugno, il cui ricavato andrà alla Caritas italiana che provvederà a destinarli ai bisognosi colpiti dal sisma.
Come contribuire? Direttamente con le offerte in chiesa, oppure, in giornate diverse da domenica, presentandosi agli sportelli Caritas, oppure facendo versamenti al conto corrente: Iban
it37x085561320000000007781
presso la Banca di Forlì, corso
della Repubblica 4, specificando nella causale 'Emergenza terremoto Emilia'. Chi mette a disposizione tende o altro materiale oppure si offre conte volontario, può contattare la segrete-,
ria della Caritas (0543.30299,
dal lunedì al venerdì
830-1330).
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U.'12
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press LinE
Il Sole12
05/06/2012
olidarietà. Al debutto la onlus
Confamily porta
aiuti alle famiglie
ANCONA
È operativa da ieri ad Ancona la prima onlus del sistema confindustriale italiano
volta ad aiutare le famiglie in
difficoltà del territorio. Un
territorio che negli ultimi anni è stato attraversato da una
crisi che ha minato alle fondamenta i suoi distretti, primo tra tutti quello degli elettrodomestici.
Confamily, questo il nome
della fondazione, è il frutto
della volontà degli industriali di Ancona che hanno dato
vita, in collaborazione con 7
associate (Baldi, Casa vinicola Garofoli, Cat impianti,
Imesa, Metisoft, Nautes e
Spegam) a un'istituzione di
beneficienza e solidarietà
per rispondere al disagio economico e sociale dei dipendenti di aziende private della
provincia, in una logica di
complementarità rispetto
all'aiuto pubblico.
«Il primo passo ufficiale
dopo un anno di gestazione
- ha spiegato il direttore di
Confindustria Ancona, Filippo Schittone - è ampliare il
numero di aziende che sosterranno la fondazione, da
affiancare con donazioni e il
5 per mille
Il prossimo passo, a settembr, sarà iniziare con la prima
"call" di aiuti». Confamily
Onlus, infatti, si attiverà a richiesta (www.confamilyonlus.it) e punta a partire
quest'autunno con una dotazione iniziale di 2oomila euro per sostenere un centinaio
di famiglie in difficoltà.
Un'erogazione in denaro una
tantum di 2mila euro a famiglia, dopo una selezione trasparente affidata a procedure informatiche che terrà con-
to non solo dell'Isee ma anche di elementi aggiornati come stato di disoccupazione,
composizione familiare, straordinarietà di eventuali spese da sostenere. La parte finanziaria sarà gestita in partnership con la Banca popolare di Ancona (Ubi banca).
L'iniziativa di solidarietà
di Confindustria Ancona al
motto "La tua famiglia, l'impresa più importante" si inserisce in un contesto econoTERRITORIO IN CRISI
Nel primo trimestre 2012
già 1.300 pmi marchigiane
hanno chiuso i battenti,
mentre 5.617 'persone
hanno perso il lavoro
mico locale sotto stress: oltre 1.300 imprese chiuse nel
primo trimestre 2012 (con un
saldo negativo di 363 unità),
65 i fallimenti tra gennaio e
fine maggio (134 l'anno scorso) a fronte di 5.617 persone
entrate in stato di disoccupazione da gennaio a marzo
(+23% in un anno).
I. V.
CD RIPRODUZIONE RISERVATA
7
I promotori
Sono sette gli associati di
Confindustria Ancona che
hanno dato vita all'iniziativa
di soldiarietà: Baldi, Casa
vinivola Garofoli, Cat
impianti, Imesa, Metisoft,
Nautes e Spegam. A
settembre l'associazione si
attiverà con la prima "call"
di aiuti, mettendo a
disposizione un plafond
iniziale di 200mila euro
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press LinE
05/06/2012
EVE
Quattro agenti della Municipale nelle
zone del sisma
La Polizia Municipale di Cesena sta operando nelle
zone terremotate dell'Emilia. Da ieri, lunedì 4 giugno,
per almeno 15 giorni (che
potranno essere prorogati),
quattro addetti, organizzati
in due pattuglie, andranno
a prestare servizio a Crevalcore, secondo il compito
loro assegnato dalla Polizia
Municipale di Bologna che
coordina questo tipo di interventi. Molto alta l'adesione della PM cesenate: su
un totale di 74 unità, hanno
dato la loro disponibilità
per questo tipo di servizio
- su base volontaria - ben
37 persone, fra agenti e ufficiali del Comando cesenate. Di fronte a questa
pronta risposta, il Sindaco
Paolo Lucchi e l'Assessore
alla Polizia Municipale Ivan
Piraccini hanno inviato un
messaggio al Comandante
Grippo e all'intero Corpo,
esprimendo "il compiacimento e il sincero ringraziamento dell'Amministrazione Comunale per la disponibilità offerta dagli ufficiali e dagli agenti". "Essa
si aggiunge - sottolineano
Sindaco e Assessore - alle
già numerose misure adottate dal Comune a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma".
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Incontro Ex consiglieri
sul futuro della sanità
FORLÌ L'Associazione degli ex consiglieri
comunali organizza un incontro pubblico sui problemi e le prospettive della Sanità forlivese.
L'iniziativa si tiene stasera alle 20,45 al
Centro culturale San Francesco in via
Marcolini 4 ed è aperta a tutti. Si parlerà
del futuro dell'ospedale, del territorio e
dell'Area Vasta. All'incontro parteciperanno la direttrice generale dell'Ausl di
Forlì, Giulietta Capocasa, il presidente
della conferenza socio-sanitaria, Paolo
Zoffoli e il vicepresidente della Provincia,
Guglielmo Russo.
Sono previsti interventi dei rappresentanti degli ordini professionali dei medici
e del personale sanitario, delle Istituzioni
locali e dell'associazionismo economico
e sociale e del volontariato.
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FORLì
Autobus, tremi strade
Ecco le priorità
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Parte la raccolta
di
medicine
per
•
•
i poveri
"LAST MINUTE MARKET"
Forlifarma aderisce al progetto
I
l progetto Last Minute
Market — Pharmacy grazie
all'adesione di Forlifarma
è stato rinnovato. Last Minute Market srl, società spinoff dell'Università di Bologna,
dal 2003 opera su tutto il territorio nazionale sviluppando
progetti territoriali volti al recupero dei beni invenduti a favore di enti caritativi, associando un'importante valenza sociale all'aspetto ambientale, in
quanto misura per la prevenzione e riduzione dei rifiuti.
Il progetto LMM è attivo sul
territorio della Provincia di
Forlì-Cesena da qualche anno,
grazie ad una iniziale promozione da parte di Ato Fc, l'Agenzia di Ambito territoriale
ottimale, oggi soppressa, che
nel 2009-2010 ha promosso l'iniziativa nel proprio territorio
di competenza, e grazie alla
collaborazione attiva del Comune di Forti.
A partire da questo mese,
grazie all'adesione di Forlifarma, sarà possibile recuperare
Si raccolgono
100 euro di farmaci al mese
anche prodotti farmaceutici
prossimi alla scadenza. Le tipologie dei prodotti che sarà
possibile recuperare sono: farmaci da banco, parafarmaci,
prodotti per alimentazioni
speciali, integratori, prodotti fitoterapici ed erboristici, prodotti per l'igiene personale e
altro.
Il progetto Last Minute
Market - Pharmacy è già attivo
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da tempo in altri comuni sul
territorio nazionale: i risultati
mostrano che, in media, da una farmacia si recuperano prodotti per un valore complessivo di circa 100 euro al mese.
I materiali, dopo la raccolta,
verranno donati ai due enti
Onlus del Comune di Forti: Associazione Comunità Papa
Giovanni XXIII e Associazione
Centro di Ascolto e Prima Accoglienza "Buon Pastore"
(strumento della Caritas diocesana di Forlì-Bertinoro), che
sul territorio forlivese si occupano di aiutare e accogliere
persone e famiglie in stato di
disagio.
I prodotti che si andranno a
recuperare saranno utilizzati
nelle strutture alloggiative gestite da queste due associazioni senza scopo di lucro, secondo le finalità del porgetto. Si
tratta di un modo concreto per
aiutare chi ha bisogno rinunciando a buttare farmaci che
non si utilizzano o che stanno
per diventare inutilizzabili.
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Parte la raccolta
di medicine per
Gli albergatori hanno trovato la disponibilità di alloggi
La Fondazione Carisp stanzia 64mila euro, mobilitata anche la Provincia
TERREMOTO
Nel Forlivese 350 posti letto
i
Macerie II terremoto in Emilia
(Foto Ap)
FORLÌ Partono in maniera concreta gli aiuti per i terremotati.
Nel Forlivese sono stati trovati
350 posti letto per gli sfollati,
circa 140 camere e sei appartamenti. L'iniziativa è stata possibile grazie agli albergatori del
comprensorio di Forlì che a seguito del protocollo firmato dalla Protezione civile con Federalberghi Emilia Romagna per l'emergenza sisma, hanno risposto
con tempestività offrendo parte
delle loro strutture per garantire
il massimo supporto alle famiglie dell'Emilia colpite dal terremoto) impossibilitale ad accedere alle proprie case. Intanto la
Fondazione Cassa dei Risparmi
di Forlì ha già deliberato un
contributo di 64.465 euro ade-
rendo all'appello dell'Acri (Fondazioni bancarie). Il Comitato di
presidenza dell'Acri, infatti, ha
ha deciso una raccolta di fondi
presso le proprie associate, che
dovrebbe attestarsi intorno ai 6
milioni di euro. La Fondazione
Cassa dei Risparmi di Forlì facendo immediatamente proprio
l'appell ha deciso di offrire un
contributo pari allo 0,15 per
mille del patrimonio contabile
(64.465 euro) , in conformità
con quanto già sperimentato in
occasione del terremoto nell'Aquilano. Anche la Provincia fa
la sua parte.
Nel corso dell'ultima seduta
del Consiglio provinciale, su richiesta unanime dei capigruppo, si è deciso di avviare una
raccolta di fondi, aperta a consiglieri e assessori provinciali, da
destinare alle popolazioni colpite dal grave terremoto dell'Emilia.
Il sindaco di Bertinoro, Nevio
Zaccarelli, ha deciso di concentrare le donazioni a favore di
un'unica realtà ed ha preso contatti con il Comune di San Possidonio, in provincia di Modena
nel cui centro storico l'unica costruzione ancora agibile è il Municipio, appena costruito. Si fa
appello a tutte le persone che
abbiano intenzione di offrire
materiale di prima necessità di
contattare l'Associazione di Protezione civile Il Molino, che si è
resa disponibile alla raccolta.
Info 3408149125.
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Ferretti,battesimo dd mare
per il primo yatch dell'era eine.
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Raccolta fondi
a Montemaggio
Da Bertinoro a Finale Emilia.
Iniziativa benefica del ristorante pizzeria Montemaggio
che questa sera effettua una
raccolta fondi in favore delle
persone colpite dal terremoto dell'Emilia.
Il programma estivo musicale
del locale di Bertinoro prosegue con i balli latini e domani
sera con l'inaugurazione dei
martedì dedicati a tango e
milonga in compagnia dello
staff di Davide "President",
personaggio di riferimento
per tutto il popolo tanguero;
mercoledì 6 tornano i mercoledì Moma disco anni '70-'80
con Dj Paoloemme and Red
on the mix e ancora a seguire
giovedì Rock'n roll e boogie
woogie, venerdì ballate romance, sabato sera musica
con Pasquale Venditto.
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FORO -PROVINCIA
■AVOCI.
Gallerie Caproni lavori llo sprint finale
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