RASSEGNA STAMPA & NEWS Per iscriversi basta inviare una mail con oggetto “si rassegna” specificando che si acconsente al trattamento dei propri dati personali esclusivamente per le finalità di comunicazione anche istituzionale della presente Rassegna Stampa [email protected]. Se non vuoi più riceverla scrivi in oggetto “No rassegna”. Segnala eventuali doppi invii, cambi di indirizzo. In relazione al D.Lgs 196/2003 riguardante la "Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali". La informiamo che questa Rassegna Stampa comunale, inviata in CCN (copia nascosta), non contiene pubblicità né promozione di tipo commerciale viene inviata ogni giorno gratuitamente con lo scopo di informare i cittadini su tutto ciò che riguarda il loro comune ed il territorio. Il titolare del trattamento è il Sindaco del comune di Spinea, Silvano Checchin; la responsabile è la dott.ssa Barbara Da Pieve. Al titolare e alla responsabile del trattamento Lei potrà rivolgersi per verificare i dati che la riguardano e farli eventualmente aggiornare, rettificare ed integrare o cancellare, chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento, se trattati in violazione di legge (art. 7 del Codice). Desideriamo informarla che il trattamento dei suoi dati personali relativi alla mailinglist sarà effettuato conformemente alle disposizioni di legge, tutelando la sua riservatezza e i suoi diritti di cui all’art. 7 e 13 del D.lgs 196/2003. La presente rassegna stampa è curata da Alfano Rossella. SOMMARIO DAI QUOTIDIANI: CRONACA IL GAZZETTINO VENERDÌ 26 GIUGNO 2015 PAG. XXV GERARDO HA DONATO LE CORNEE IL GAZZETTINO VENERDÌ 26 GIUGNO 2015 PAG. XXVI ALBO DELLE ASSOCIAZIONI IL GAZZETTINO VENERDÌ 26 GIUGNO 2015 PAG. XXVI SCAMBIO LIBRI DI TESTO LA NUOVA VENERDÌ 26 GIUGNO 2015 PAG. 15 NOZZE D’ORO PER ENNIA E SERGIO LA NUOVA VENERDÌ 26 GIUGNO 2015 PAG. 20 AUMENTI, COMITATI PENDOLARI COALIZZATI LA NUOVA VENERDÌ 26 GIUGNO 2015 PAG. 23 CHIESA TROPPO PICCOLA PER L’ADDIO A MORENA LA NUOVA VENERDÌ 26 GIUGNO 2015 PAG. 25 DOMANI L’ADDIO A GERARDO GRAZIE A LUI UN CIECO VEDRÀ DAL COMUNE: FESTA ALL’ASILO NIDO COMUNALE DI SPINEA “PICCOLE QUERCE” “LA CASA DI ALICE”: SCOPRI LE NOVITÀ DEBORA PETRINA ALL’UBIJAZZ DOLCE MERIGGIO: SERVIZIO DEDICATO ALLE PERSONE CHE VIVONO SOLE RISPETTA IL TUO CANALE: IL REGOLAMENTO DI POLIZIA IDRAULICA METEO FARMACIA DAI QUOTIDIANI: CRONACA IL GAZZETTINO VENERDÌ 26 GIUGNO 2015 PAG. XXV GERARDO HA DONATO LE CORNEE “Gerardo donerà gli occhi ad un ragazzo cieco. Almeno quelli continueranno a vivere, perché erano davvero splendidi”. La famiglia di Gerardo Pelosi ha già preso contatti con la Fondazione Onlus “La banca degli occhi”, la donazione aiuterà un ragazzino cieco di 15 anni. La notizia si è diffusa rapidamente a Spinea aggiungendo ulteriore commozione al dolore per la morte del 21enne “Gerry”, il pizzaiolo che ha perso la vita martedì sera dopo essersi schiantato con il suo scooter contro un paletto a Chirignago in via Miranese. L’uscita di strada è stata provocata probabilmente da una sterzata improvvisata e dall’asfalto bagnato, la dinamica sarà ricostruita dalla Polizia Municipale e intanto è stata fissata la data del funerale: l’ultimo saluto sabato alle ore 15 alla chiesa Santa Bertilla di Spinea. Mercoledì sera decine di ragazzi si sono riuniti per una sorta di veglia spontanea nella piazzetta del Villaggio dei Fiori, lì dove ogni settimana Gerardo si riuniva con gli amici prima o dopo il lavoro. Già, il lavoro: Pelosi a Spinea era conosciuto anche perché gestiva la pizzeria d’asporto e gastronomia siciliana “Il gatto con gli stivali”, in via Roma all’altezza dell’incrocio con via Luneo. Tutti lo ricordano davanti al forno o dietro il bancone, ora si stringono attorno alla madre Rosa che lavora al pub “Otra Movida” del Centro Antares. La pagina facebook del giovane (dove si faceva chiamare Gerargangelo) continua ad essere invasa di messaggi. Tra i più struggenti c’è sicuramente quello della 19enne fidanzata Fabiola: “Buon giorno amore mio. Altra notte difficile senza te, ti scrivo messaggi e non rispondi, ti chiamo e risponde la segreteria. Perché? Ieri era il tuo giorno libero e non ci siamo visti. Eri il mio Re ed ero la tua Regina. Tutto mi porta a te. Ho paura di dimenticare il tuo profumo, il tono della tua voce, gli scherzi che mi facevi, dacci forza per reagire perché noi ci sentiamo vuoti, incompleti e fragili”. Oggi Fabiola sosterrà l’orale dell’esame di Maturità. Aveva progettato di festeggiare con il suo Gerardo, invece arriverà davanti alla cattedra con gli occhi lucidi e con un dolore immenso. L’anello che portava lui, recuperato dopo lo schianto fatale, ora è stretto al dito di lei. Torna al sommario IL GAZZETTINO VENERDÌ 26 GIUGNO 2015 PAG. XXVI ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Il Comune di Spinea rende noto che entro il 30 giugno le associazioni che intendono rimanere iscritte all’Albo devono protocollare la richiesta compilando il modulo disponibile sul sito internet comunale. Entro la stessa data le associazioni spinetensi dovranno regolarizzare anche la propria sede legale e gli altri aspetti burocratici. Torna al sommario IL GAZZETTINO VENERDÌ 26 GIUGNO 2015 PAG. XXVI SCAMBIO LIBRI DI TESTO Anche quest’anno a Spinea sarà promossa un’iniziativa di scambio di libri di testo usati per la scuola media. Il Comune ha reso noto le due date: giovedì 2 e martedì 7 luglio, dalle ore 15.30 alle ore 19, sempre all’ex scuola Walt Disney di Via Pozzuoli nel quartiere Villagio dei Fiori. L’iniziativa sarà curata dal comitato genitori assieme agli Istituiti Comprensivi di Spinea. Torna al sommario LA NUOVA VENERDÌ 26 GIUGNO 2015 PAG. 15 NOZZE D’ORO PER ENNIA E SERGIO Cinquant’anni di matrimonio per Ennia Mondi e Sergio Longhin di Spinea, che domenica prossima festeggeranno le nozze d’oro. «La vostra è una meravigliosa testimonianza d’amore», dicono i familiari, «vi siete completati a vicenda». Torna al sommario LA NUOVA VENERDÌ 26 GIUGNO 2015 PAG. 20 AUMENTI, COMITATI PENDOLARI COALIZZATI «L’unico modo per farci ascoltare è metterci insieme e per questo noi abbiamo deciso di farlo. Solo così è possibile far arrivare il punto di vista di migliaia di pendolari che dai comuni della provincia si spostano verso Mestre e Venezia». È questo il senso del coordinamento dei comitati dei pendolari di Actv che sta prendendo forma in questi giorni e che per il momento ha messo insieme i pendolari dei comitati Utenti Actv della Riviera del Brenta, rappresentato da Roberto Poli; Noi con Martellago, Maerne e Olmo, di cui è portavoce Ennio Zane, e Utenti di Camponogara, rappresentato da Simone Forlin. Insieme stanno cercando di dare voce a quelle migliaia di persone che, prive di una rappresentanza, non sanno dove andare a sbattere la testa quando c’è qualcosa che non va con il trasporto pubblico. Un coordinamento che nasce come risposta agli aumenti introdotti dal primo giugno e che come si legge nella lettera inviata - tra gli altri - al nuovo sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro e al presidente di Actv, Luca Scalabrin, vuole mettere al centro del dibattito «la valenza sociale e non solo economica del trasporto pubblico». Il salasso di giugno sulle linee extra-urbane non è ancora stato digerito da molti pendolari. Singolare, tra i tanti, il caso di Martellago. Perché se gli utenti di Trivignano girano in tutto il comune di Venezia con 37 euro, quelli di Martellago con 48 euro prendono la linea cui sono abbonati e per poter poi spostarsi nella fascia urbana devono pagare un supplemento che, a seconda dei casi, va dai 10 ai 20 euro: 31 euro al mese in più per 400 metri di differenza, tanto distano le fermate di Trivignano e Martellago. Ma la situazione è simile in tutti i comuni della prima fascia urbana - tra i più popolati della provincia - come Spinea o Mira. Tornare alle precedenti tariffe? Secondo il coordinamento sarebbe possibile con «una seria riorganizzazione delle linee andando a recuperare quelle decine di migliaia di chilometri che oggi viaggiano a vuoto». Una riorganizzazione del servizio sulla quale il coordinamento vuole confrontarsi con i vertici di Actv e con i rappresentanti di Comune e Provincia. «Da parte mia massima disponibilità al dialogo», dice Luca Scalabrin, presidente di Actv, «con la consapevolezza però che Actv eroga un servizio, mentre Comune e Provincia - e a breve probabilmente la Città metropolitana - decidono le tariffe. Detto questo non credo ci siano ulteriori margini per un’ulteriore razionalizzazione delle corse. Tagli ce ne sono già stati e da settembre ci sono sindaci che già mi segnalano difficoltà per le corse riservate agli studenti, sempre affollate. È vero però che bisognerà lavorare di più, come è stato fatto nel settore urbano dove siamo riusciti a recuperare un milione di euro, per il recupero dell’evasione nell’extra-urbano anche se non sempre ci sono gli strumenti per intervenire, e non è possibile delegare i controlli agli autisti». Torna al sommario LA NUOVA VENERDÌ 26 GIUGNO 2015 PAG. 23 CHIESA TROPPO PICCOLA PER L’ADDIO A MORENA Erano in tantissimi, i volti cupi e gli occhi lucidi, tutti accorsi per dare l'estremo saluto a un'amica dal sorriso coinvolgente, a una madre affettuosa e a una moglie amorevole: ieri pomeriggio, nella chiesa di Sant' Andrea Apostolo, a Favaro, amici e parenti sono venuti anche da Spinea e Zero Branco per porgere l'ultimo omaggio a Morena Voltan, 46enne titolare della storica pizzeria e birreria “Al Settimo cielo” di Zero Branco. La donna, madre di due bambini di 13 e 5 anni, si è spenta lunedì in un letto del policlinico San Marco, a Mestre, dopo quattro mesi di lotta senza quartiere contro un male che, purtroppo, non le ha lasciato scampo. La folla che ieri alle 15 riempiva il sagrato della parrocchia di via Altinia è stata forse la più immediata testimonianza di quanto la donna fosse benvoluta; quando le campane hanno chiamato a raccolta tutti i presenti in molti non sono riusciti a trovare spazio sotto le navate della chiesa, dovendo accontentarsi di restare all'esterno o stringendosi nei vani dei massicci portoni in legno per ascoltare la funzione. Anche il campanile “pendente” di via Ca' Solaro sembrava piegato dal lutto, tant’è stata la commozione che ha riempito le strade di Favaro. Il marito Marco e il piccolo Manuel, arrivati assieme al feretro coperto di fiori, mostravano lo sguardo sconvolto di chi ha perso qualcuno di insostituibile e, quasi in silenzio, hanno raccolto abbracci e solidarietà da tutti i presenti. «In questi momenti è difficile mantenere le proprie convinzioni», ha ammesso durante la predica il sacerdote, la voce bassa e triste, «ma bisogna ricordare che anche gli apostoli, dopo la morte di Cristo, si sono sentiti perduti». Tra le panche della chiesa di Sant'Andrea c'era anche il consigliere comunale Renato Boraso, rieletto al fianco del sindaco Luigi Brugnaro e da sempre molto vicino ai residenti di Favaro, anche nei momenti difficili. Torna al sommario LA NUOVA VENERDÌ 26 GIUGNO 2015 PAG. 25 DOMANI L’ADDIO A GERARDO GRAZIE A LUI UN CIECO VEDRÀ Il ritrovo, spontaneo, di parenti e amici è al Villaggio dei Fiori, dove Gerardo Pelosi abitava. Così la “compagnia” si ritrova, com’era accaduto ventiquattro ore prima di fronte alla terribile scena dell’incidente. Stavolta però solo per ricordare, farsi forza, piangere insieme. Domani invece sarà il giorno dell’addio a Santa Bertilla, dove alle 15 si svolgeranno i funerali del giovane pizzaiolo, la cui vita si è spezzata a soli 21 anni contro un paletto di delimitazione del marciapiede, in via Miranese a Chirignago e dove ieri qualcuno ha voluto legare un mazzo di fiori bianchi. Il regalo più bello lo ha però lasciato proprio “Gerry”, in particolare a un anonimo ipovedente a cui il giovane pizzaiolo di Spinea ha donato le cornee, per dare la possibilità a qualcun altro di vedere il mondo con gli stessi occhi spensierati e sornioni che lo avevano fatto amare a molti. Lo ha confermato ieri il fratello Alberto, che insieme ad altri amici di Gerardo si è dato appuntamento mercoledì sera, al “Villaggio”. Una “veglia” spontanea nel cuore del quartiere dove Gerardo viveva e lavorava, fino a notte fonda, con la stessa gente con cui Gerry trascorreva delle ore. «Siamo qui per lui e lui sarebbe stato fiero di questo ritrovo», spiega la fidanzata Fabiola, «ora dobbiamo essere forti, continuare a darci coraggio. La sua famiglia sarà anche la mia, cercherò di trascorrere le giornate cercando di essere il loro punto di riferimento, come lui lo era per me, aspettando che poi la sera lui mi riappaia in sogno per parlare un po’». Agli altri giovani venuti per ricordare Gerardo, Fabiola ha ricordato di dire sempre alla persona amata quanto vale: «Non stancatevi mai di ripeterglielo, tutti i giorni. Fate sì che in ogni secondo si senta amata. Non perdetevi in litigi inutili. State insieme, ridete e scherzate, amatevi fino alla follia, siate pazzi e divertitevi insieme. Baciate, fate l’amore, piangete, ridete insieme. Vivete ogni secondo della vostra vita insieme come fosse l’ultimo, come lui faceva con me». «Gerardo era un ragazzo solare», è il ricordo del fratello maggiore Alberto, «ed era un bravo pizzaiolo. Tutti amavano la sua pizza e tutti amavano lui. Lui invece amava i suoi, la famiglia e i nipoti, per cui stravedeva. Ricordo le serate passate insieme a casa a giocare come due grandi amici. A casa nostra è così, ci lega un sentimento forte e sincero. È stato il fratello, lo zio e il figlio che tutti vorrebbero. Tutti gli volevano bene, era pieno di voglia di vivere e lo mostrava in ogni cosa: nel lavoro, nelle amicizie, nella voglia di viaggiare: voleva vedere Londra, Amsterdam, New York. Tutte cose che ora non potrà più fare». Torna al sommario DAL COMUNE: FESTA ALL’ASILO NIDO COMUNALE DI SPINEA “PICCOLE QUERCE” In foto: l’Assessore all’Asilo Nido Loredana Mainardi, la Consigliera Marzia Marastoni, la Responsabile del Nido Eugenia Fortuni con la responsabile pedagogico-didattica e le operatrici del Nido. Tanta allegria per festeggiare insieme e salutarsi prima delle ferie estive oggi all’asilo nido del Comune “Piccole Querce”. L’Assessore all’Asilo Nido Loredana Mainardi e la Consigliera Marzia Marastoni hanno portato i saluti dell’Amministrazione ai numerosissimi genitori che hanno partecipato alla festa. È stata l’occasione per far conoscere un nuovo servizio di grande qualità attivato da pochi giorni. L’Unicef ha riconosciuto l’Asilo Comunale come Baby Pit Stop, una sosta sicura per allattare al seno. Si tratta di un servizio accessibile a tutte le mamme per allattare, dare il biberon o anche cambiare il pannolino ai loro bebè in un contesto accogliente e protetto. Il Baby Pit Stop UNICEF è caratterizzato da partner istituzionali, in questo caso il Comune e la sua organizzazione e idoneità sono garantite da una verifica periodica da parte di Babyconsumers, associazione per la tutela dei diritti dei consumatori. L’Asilo Nido Piccole Querce è un ambiente appositamente pensato per il benessere dei più piccoli. Sono presenti diverse stanze in modo da facilitare la creazione di piccoli gruppi, in cui l’interazione è più serena e l’apprendimento è più efficace. L’Asilo Nido è autorizzato e accreditato dalla Regione Veneto secondo la L.R. 22/2002. Info: www.asilonidopiccolequerce.org Torna al sommario “LA CASA DI ALICE”: SCOPRI LE NOVITÀ Il progetto “La Casa di Alice” ha concluso con successo la stagione 2014/15 e riprenderà ad ottobre. “La casa di Alice” è uno spazio per giocare e confrontarsi dedicato ai genitori e ai bambini da 0 a 5 anni. Il progetto è organizzato dall’Assessorato ai Servizi Sociali mediante la Cooperativa sociale onlus “La bottega dei ragazzi”. L’obiettivo è promuovere il benessere dei bambini e delle famiglie sostenendoli in particolare nei primi anni di vita per fugar ai tanti dubbi, tipici dei neo genitori. Nella “Casa di Alice”, guidati da esperti dell’età evolutiva, si va a stimolare l’integrazione, la socializzazione e la partecipazione dei piccoli facilitando la costruzione di reti di relazione e lo sviluppo delle risorse della comunità fra i genitori. La programmazione educativa ha grande importanza e si incentra sul tema della fiaba proponendo quotidianamente attività di narrazione animata di fiabe, laboratori di psicomotricità e laboratori grafici- pittorici svolti dai bambini e dalle mamme e/o tra soli bambini. Per maggiori informazioni [email protected] o contattare il numero 041 5071107. Scopri l’intervista alla coordinatrice della Casa di Alice, Maria Vittoria Zungri, al link: https://www.youtube.com/watch?v=jcAAnZa-N24&feature=youtu.be Torna al sommario DEBORA PETRINA ALL’UBIJAZZ Nel magico contesto del Parco di Villa Simion, Debora Petrina ha offerto iera sera, 25 giugno, uno straordinario concerto con un’interpretazione originale e fascinosa. Ha partecipato un numeroso e attento pubblico che ha molto applaudito le sofisticate performance della pianista. L'evento è stato organizzato dall'Assessorato alla Cultura in collaborazione con Ubi Jazz Circolo 1554. Il prossimo appuntamento a Spinea sarà l’11 e il 12 luglio con l’evento “Ensamble Liceo Musicale Giorgione” presso l’Oratorio S. M. Assunta, sempre nell’ambito della 15^ edizione dell’Ubijazz. Tutti i dettagli nei prossimi giorni. Torna al sommario DOLCE MERIGGIO: SERVIZIO DEDICATO ALLE PERSONE CHE VIVONO SOLE Come vive l’anziano la sua condizione? Se lo chiede il Centro d’Ascolto Attilio Scocco all’interno del corso di formazione Saper Aiutare saper Comunicare ora in svolgimento. I volontari del Centro Ascolto ogni anno fanno un rigoroso corso di formazione per essere preparati ad aiutare in modo mirato e specifico. Un progetto di particolare importanza è Dolce Meriggio che è dedicato alle persone che vivono da sole. Attraverso il telefono si fa amicizia e in modo attento e specifico si danno anche informazioni pratiche orientando verso i servizi del territorio. Il Centro d’Ascolto quindi da un lato ha lo scopo di promuovere il benessere della persona sola che trova un amico al telefono ma dall’altra parte, in caso di specifici bisogni, l’operatore volontario è in grado di spiegare come accedere ai servizi. “Attualmente seguiamo circa 60 persone sole di età dai 75 anni in su – spiega il Presidente Giorgio Corò – ma sappiamo che tanti avrebbero bisogno di questo servizio gratuito perciò invitiamo l’anziano e la famiglia a contattarci perché insieme si sconfiggono le fragilità tipiche della terza età”. Dolce Meriggio è un servizio gratuito che si svolge con il massimo rispetto per la privacy e per questo i volontari cercano di rapportarsi non solo con l’anziano ma anche con la famiglia, se presente, in modo da sviluppare sinergie e un approccio il più possibile personale. Il Centro d’ascolto infatti favorisce la relazione tra volontario e chi accede a dolce meriggio per alleviare il problema della solitudine. Info: Piazza Marconi 64, tel 041-999777, [email protected]. Torna al sommario RISPETTA IL TUO CANALE: IL REGOLAMENTO DI POLIZIA IDRAULICA Il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive ha deciso di pubblicare il regolamento di polizia idraulica in un formato grafico che rendesse più facile e comprensibile a tutti la lettura. Questo regolamento vuole cercare di semplificare gli aspetti burocratici ed è utile per trovare risposte e soluzioni concrete nella progettazione o realizzazione di interventi privati, di opere e infrastrutture pubbliche. Il regolamento vuole far capire l’importanza di una corretta gestione dei corsi d’acqua per la sicurezza del territorio. Per fare questo è necessario osservare alcuni semplici regole e pratiche, alcune ispirate al buon senso. La polizia idraulica prevede principalmente tre tipi di attività: attuare vigilanza e controllo del territorio, accertarsi di eventuali abusi e violazioni, fare esami preventivi e controlli su ogni tipo di intervento che vada ad interferire con la rete idraulica di competenza del Consorzio di Bonifica. Rispettare le regole significa garantire un regolare deflusso delle acque, pubbliche e private, per evitare danni all’ambiente e alle proprietà. L’opuscolo è disponibile al link: http://www.acquerisorgive.it/wp-content/uploads/2015/05/Impaginato-2015-bassa.pdf Info: 041 5459111, www.acquerisorgive.it Torna al sommario METEO OGGI DOMANI Torna al sommario FARMACIE Torna al sommario