Il mercato azionario Agenda 1. Le funzioni e la struttura organizzativa 2. Le categorie di titoli 3. La competizione tra i mercati Sistema Finanziario - Lezione 8 1 Obiettivi conoscitivi Al termine della lezione gli studenti dovranno essere in grado di: • distinguere i titoli azionari dagli altri strumenti finanziari; • comprendere le caratteristiche rispetto alle quali possono differenziarsi i titoli azionari; • conoscere la governance e la struttura del mercato di Borsa italiano; • comprendere le modalità attraverso le quali avvengono le negoziazioni sulla Borsa italiana; • comprendere il concetto di indice azionario. • conoscere l’ambito di operatività della CONSOB. • conoscere l’esistenza di alternative alle Borse Valori per la contrattazione dei titoli azionari (ECN e MTF). Sistema Finanziario - Lezione 8 2 I titoli azionari Un’azione ordinaria è un titolo rappresentativo della partecipazione al capitale di una società. Gli azionisti hanno diritto a una percentuale dei profitti realizzati dalla società proporzionale alla quota di partecipazione al capitale posseduta. Inoltre, in caso di fallimento, essi hanno il diritto di partecipare alla ripartizione delle somme che residuano dalla liquidazione delle attività dell’impresa dopo che tutti gli altri finanziatori (creditori in particolare) sono stati rimborsati. Oltre a questi diritti patrimoniali, le azioni ordinarie attribuiscono anche diritti amministrativi, il più importante dei quali è il diritto di voto per l’adozione delle delibere assembleari (nomina degli amministratori, modifiche statutarie, approvazione del bilancio ecc.). Sistema Finanziario - Lezione 8 3 Le diverse tipologie di azioni Accanto alle azioni ordinarie una società può emettere altre tipologie di azioni che si differenziano le une dalle altre in ragione degli specifici diritti amministrativi e patrimoniali che incorporano. In Italia, a seguito della riforma del diritto societario del 2003, le possibilità offerte in tal senso alle società sono enormemente aumentate. Oggi, per esempio, è possibile emettere azioni con diritto di voto limitato a specifici argomenti, come l’approvazione del bilancio, o azioni con diritto di voto subordinato al verificarsi di determinate condizioni (azioni a voto condizionato). Inoltre, possono essere emesse azioni che attribuiscono un privilegio patrimoniale rispetto alle azioni ordinarie. Sistema Finanziario - Lezione 8 4 Il mercato azionario Il mercato azionario è il luogo (non necessariamente fisico) dove sono negoziati i titoli azionari. Generalmente si usa distinguere il mercato in primario e secondario. Sul mercato primario sono collocate le azioni di nuova emissione, mentre sul mercato secondario sono negoziati i titoli già in circolazione. Solo sul mercato primario le imprese emittenti raccolgono nuove risorse finanziare; quando si verifica una transazione sul mercato secondario lo scambio di risorse finanziarie avviene tra due investitori, senza alcun coinvolgimento dell’emittente originario. Sistema Finanziario - Lezione 8 5 Il mercato azionario italiano In Italia, il mercato di borsa è un mercato regolamentato secondo le norme comunitarie e nazionali e fa capo a Borsa Italiana SpA, cioè ad una società di gestione che ha la funzione di definire le regole di funzionamento del mercato e di organizzarne e gestirne l’attività. Borsa Italiana SpA, come società di gestione, è un soggetto privato, facente capo ad azionisti privati. L’organizzazione e la gestione del mercato azionario sono quindi riconducibili ad un criterio di mercato e ad un approccio imprenditoriale. Sistema Finanziario - Lezione 8 6 Il mercato di borsa italiano La Borsa italiana si articola in diversi mercati: il Mercato Telematico Azionario (MTA), il Mercato Espandi e il Mercato Trading After Hours (TAH). Il primo (MTA) è di gran lunga quello più importante: a inizio 2007 erano quotate 296 società, per una capitalizzazione complessiva di circa 130 miliardi di euro. Al suo interno, MTA si articola poi in tre segmenti: Blue Chip, STAR e Standard. Sistema Finanziario - Lezione 8 7 I segmenti del MTA La figura sotto sintetizza l’articolazione del MTA Sistema Finanziario - Lezione 8 8 Le contrattazioni sul MTA • Sul mercato MTA, le negoziazioni avvengono attraverso un circuito telematico, denominato “Sistema telematico delle Borse Valori italiane”, a cui possono accedere solo gli intermediari autorizzati. Le negoziazioni avvengano prevalentemente per conto terzi, e quindi attraverso intermediari che agiscano come broker. • Per quanto riguarda il sistema di contrattazione e la formazione del prezzo, si utilizza un sistema “misto”, in cui cioè opera sia il meccanismo dell’asta a chiamata, sia il criterio della negoziazionecontinua. I due meccanismi, peraltro, non operano simultaneamente e nell’ambito della giornata un ruolo più significativo è senz’altro ricoperto dalle contrattazioni di tipo continuo. Sistema Finanziario - Lezione 8 9 I prezzi di riferimento Nel mercato caratterizzato da contrattazioni continue i prezzi sono diversi per ogni scambio concluso. Questo comporta la necessità di determinare un prezzo espressivo dell’andamento generale della giornata, con fini segnaletici nei confronti degli operatori interessati alle vicende del mercato di borsa. Per questo motivo, quotidianamente viene calcolato il cosiddetto prezzo ufficiale, determinato come media aritmetica di tutti i prezzi effettivamente stipulati nel corso della giornata, ponderati con le quantità relative a ogni singolo scambio. Al fine poi di offrire un’immagine sintetica della tendenza conclusiva della giornata di scambi, al termine della seduta viene calcolato il cosiddetto prezzo di riferimento. Tale prezzo è il prezzo medio ponderato dell’ultimo 10% di scambi che hanno avuto luogo durante la seduta. Sistema Finanziario - Lezione 8 10 Gli indici azionari • Un indice di mercato è il valore composto di un gruppo di titoli negoziati in un mercato secondario. Le fluttuazioni di un indice di mercato offrono agli investitori informazioni utili sull’andamento di un ampio range di titoli. L’indice azionario più antico e famoso a livello internazionale è il Dow Jones Industrial Average (DJIA). Questo indice è basato sulle prestazioni delle azioni di 30 grandi società industriali quotate sul NYSE. I principali indici calcolati sul mercato azionario italiano sono il MIBTEL e lo S&P/MIB. Il MIBTEL riflette l’andamento di tutte le azioni nazionali quotate in Borsa ed è diffuso con intervalli temporali di un minuto. • Sul sito di Borsa Italiana SpA – www.borsaitaliana.it – è possibile reperire informazioni di dettaglio sulla composizione e le modalità di calcolo di tutti gli indici rilevati sul mercato italiano. Sistema Finanziario - Lezione 8 11 Gli indici azionari Sistema Finanziario - Lezione 8 12 CONSOB • La CONSOB è stata istituita nel 1974 con il compito di controllare il mercato mobiliare e svolge un’attività orientata alla tutela degli investitori e al miglioramento dell’efficienza e della trasparenza del mercato. Le grandi aree di intervento della CONSOB sono le seguenti: • la sollecitazione dell’investimento: con questo termine si intende ogni offerta o messaggio promozionale rivolti al pubblico finalizzati alla vendita o alla sottoscrizione di prodotti finanziari; • gli obblighi di trasparenza degli emittenti di strumenti finanziari quotati: questi si distinguono, a loro volta, a seconda che riguardino la trasparenza dell’attività societaria ( eventi rilevanti nell’attività dell’emittente, operazioni straordinarie, eventi di carattere periodico), oppure la trasparenza della proprietà azionaria; • i mercati regolamentati e i soggetti che li gestiscono: le funzioni della CONSOB riguardano essenzialmente l’autorizzazione dei mercati e la vigilanza sulle società di gestione dei mercati stessi. Sistema Finanziario - Lezione 8 13 Le alternative alla borsa valori Una evoluzione sarà prodotta dalle MTF (multilateral trading facilities), sistema di negoziazione previsto dalla Direttiva MIFID, accanto ai Mercati regolamentati e ai Systematic Internalizers. Si tratta di circuiti di negoziazione privati che organizzano gli scambi mediante la concentrazione degli interessi di negoziazione di una pluralità di soggetti. L’attesa di una fase di sviluppo consistente deriva dal fatto che uno degli scopi della MIFID è proprio quello di realizzare un contesto regolamentare idoneo a promuovere l’evoluzione dei mercati, ad accrescere la concorrenza e a favorire l’innovazione. Un aspetto importante di questo orientamento è la decisione di rinunciare alla regola (della normativa in vigore) che prevedeva l’obbligo di concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati. Si vogliono così creare le condizioni per accrescere la concorrenza tra le infrastrutture di mercato e, in particolare, per ampliare le opzioni di intermediari e investitori circa la libera scelta del sistema in cui dare esecuzione agli ordini. In pratica, le MTF possono diventare sistemi di mercato competitivi in alternativa alle borse. Sistema Finanziario - Lezione 8 14