Comunicazione, Relazioni Esterne e Relazioni Istituzionali LUGLIO 2014 COMPETITORS MONITORING REPORT Francia: Antitrust contro i ‘big’ dei pacchi Portogallo: lo Stato uscirà da Correios L’ERGP apre agli stakeholder E-commerce: Correos lancia HomePaq Post Office entra nella telefonia mobile Accordo sugli esuberi di TNT Express Italy LUGLIO 2014 CMR IN PRIMO PIANO Francia: l’Antitrust indaga sui ‘big’ del settore pacchi L’Autorité de la Concurrence, l’antitrust francese, ha messo nel mirino potenziali pratiche anticoncorrenziali nel settore delle consegne pacchi, che riguarderebbero i principali operatori del mercato. Tre corrieri espresso - TNT Express, FedEx e GLS, filiale di Royal Mail - hanno annunciato essere sotto inchiesta; La Poste ha confermato, attraverso un portavoce, il coinvolgimento delle proprie filiali Exapaq e Chronopost, e Deutsche Post quello della sua sussidiaria DHL Express France. TNT Express segnala che coopera con l’autorità dall’avvio dell’indagine nel 2010 e annuncia che “sulla base dell’analisi preliminare dello ‘Statement of Objections’ (il documento ricevuto dall’Antitrust, ndr) non si può escludere che TNT Express riceverà una multa di importo rilevante” alla fine della procedura. Dal canto suo, Royal Mail spiega che “visto lo stadio iniziale della questione, non possiamo ancora determinare l’importo o il range della perdita potenziale: tuttavia, è possibile che sia rilevante”. In effetti, la legislazione francese permette multe fino al 10% del fatturato mondiale di ciascuna azienda. L’Authority ha rifiutato di commentare l’indagine in corso. Comunicati TNT Express e Royal Mail, 16-07; Reuters, Bloomberg, WSJ online, FT online, 16-07; Times, 17-07-2014 La Poste presenta gli obiettivi finanziari delle divisioni La Poste ha annunciato a fine giugno gli obiettivi finanziari e il piano di sviluppo delle divisioni, nell’ambito del piano strategico ‘2020, Conquérir l’avenir’ presentato a gennaio (vedi CMR N.1). La priorità è ristabilire la salute economica del gruppo, che ha realizzato un cash flow negativo per la prima volta nel 2013. La Poste prevede una crescita organica del fatturato del 2% annuo medio per arrivare a 25 miliardi nel 2020, con un risultato operativo (al di fuori di acquisizioni) di 1,9 miliardi circa (contro 770 milioni nel 2013). Sono previsti 6 miliardi di investimenti e una riduzione dei costi di 1,2 miliardi. La nuova divisione Servizi-Corrispondenza-Pacchi stima un calo dei volumi di corrispondenza del 6-7% l’anno sul periodo, ma mira a contenere il calo del fatturato e a mantenere il risultato operativo a 400 milioni nel 2020 grazie allo sviluppo nei pacchi, all’aumento delle tariffe e ai nuovi servizi (come quelli che sfruttano i giri di distribuzione dei postini, i cui ricavi raggiungeranno i 200 milioni nel 2020). GeoPost, la divisione espresso internazionale, si espanderà in Asia e Africa e svilupperà servizi per l’ecommerce. GeoPost dovrebbe raggiungere i 7 miliardi di fatturato nel 2020 (contro 4,4 miliardi nel 2013), con un risultato operativo di 540 milioni. La rete di uffici postali sarà maggiormente orientata verso lo sviluppo commerciale - in particolare per i servizi bancari - con nuovi punti di contatto nelle zone urbane e spazi dedicati alla clientela business. Quanto alla Banque Postale, accelererà lo sviluppo, in particolare grazie a 1.000 consulenti specializzati nel private banking e altri 1.000 per la clientela corporate. Mira a una progressione del fatturato del 3,3% annuo medio per raggiungere i 7 miliardi nel 2020 (contro circa 5,5 miliardi nel 2013), con un risultato operativo di 1,5 miliardi (quasi il doppio rispetto a oggi). Infine, La Poste pensa ad acquisizioni nel settore digitale, che dovrebbe raggiungere il miliardo di fatturato nel 2020. “Per accompagnare gli sforzi dell’azienda”, La Poste chiede con forza “la giusta compensazione (da parte dello Stato, ndr) delle missioni di servizio pubblico”, in particolare l’USO, per il quale adesso non percepisce niente. Comunicato La Poste, 26-06; Les Echos, 25-06 e 27-06; Le Figaro, 25-06-2014 Deutsche Post ha corretto i prezzi della posta massiva Deutsche Post ha corretto i prezzi delle offerte ai grandi clienti, dopo l’ammonimento dell’Antitrust tedesco che indagava dal 2012 sulle politiche di dumping dell’operatore (vedi CMR N. 5). Lo ha reso noto lo stesso Andreas Mundt, presidente dell’Antitrust, a margine della presentazione della relazione annuale. Mundt ha sottolineato come l’intervento dell’authority abbia avuto effetto, chiarendo però che l’indagine andrà avanti per verificare se le azioni intraprese da DP siano una risposta adeguata all’avvertimento della Bundeskartellamt. Presentazione della relazione annuale Bundeskartellamt, www.reuters.com, 08-07-2014 2 LUGLIO 2014 CMR IN PRIMO PIANO Portogallo: lo Stato vuole uscire da Correios Lo Stato portoghese intende uscire del tutto dall’operatore postale CTT - Correios de Portugal. L’IPO lanciata a fine 2013 (vedi CMR N. 10_2013) aveva permesso di collocare il 70% di CTT, valorizzando l’operatore a 828 milioni e consentendo allo Stato di incassare 579 milioni. A fine giugno 2014, un decreto legge ha definito le condizioni per la vendita del 31,5% oggi in mani pubbliche (il governo aveva ricomprato azioni dopo la privatizzazione). L’operazione dovrebbe essere realizzata attraverso un collocamento diretto presso investitori istituzionali oppure cedendo la partecipazione a un gruppo di banche. Il calendario sarà definito in funzione delle condizioni di mercato. L’azione CTT, introdotta in Borsa a €5,52, valeva €7,31 il 22 luglio (vedi il grafico). Comunicato CTT, 26-06; La Tribune, 27-06; Le Monde, 28-06-2014 La sottovalutazione di Royal Mail è costata £1 miliardo ai contribuenti Dopo la Corte dei Conti britannica (vedi CMR N. 3), tocca ora al Comitato parlamentare Business, Innovation and Skills (BIS) criticare il modo in cui il governo Cameron ha gestito la privatizzazione di Royal Mail nell’ottobre 2013. Dopo un’accurata indagine, il Comitato ha ritenuto che “la paura di un fallimento (dell’operazione, ndr) e la bassa qualità dei consigli ricevuti hanno portato a una significativa sottovalutazione della domanda di azioni Royal Mail”. Il Comitato stima che i contribuenti britannici abbiano perso £1 miliardo: RM è stata introdotta in Borsa a £3,30 per azione, ma il titolo ha toccato un massimo di £6,18 a gennaio ed era scambiato attorno a £4,73 al momento della pubblicazione del rapporto parlamentare (l’azione è fortemente calata dopo il profit warning lanciato a fine maggio, vedi CMR N. 5). Il Comitato ha anche scoperto che il governo ha ignorato la raccomandazione della Corte dei Conti di escludere dall’IPO alcuni asset immobiliari di Royal Mail a Londra, oppure di inserire clausole per recuperare soldi dopo la futura vendita di queste proprietà. BIS conferma inoltre che molti degli investitori prescelti dal governo per costituire un nucleo di azionisti a lungo termine hanno venduto velocemente le loro quote. Chiede al governo di fare chiarezza sulle transazioni effettuate da questi investitori, per capire chi ha venduto, quando e a quale prezzo. Pur critico sulla qualità del lavoro degli adviser, BIS sottolinea di non aver trovato prove di comportamenti inappropriati. Il rapporto bipartisan ha spinto il regista dell’IPO, il ministro Vince Cable - che da mesi difende il proprio operato - ad annunciare la revisione delle modalità con cui il governo gestisce le privatizzazioni. Report ‘Royal Mail Privatisation’, comunicato BIS Committee, 11-07; The Times, 11-07; The Economist, Sole 24 Ore, 12-07; La Tribune, 15-07-2014 L’operatore britannico nomina Hooper adviser sulla concorrenza Richard Hooper, autore, nel 2009, del rapporto sullo stato di Royal Mail che aveva dato il via al processo di privatizzazione dell’operatore britannico, è stato nominato adviser di RM con il compito di verificare “le potenziali minacce che la distribuzione diretta (della corrispondenza sull’ultimo miglio, ndr) da parte dei concorrenti pone al servizio universale”, come si legge nel comunicato dell’operatore. Royal Mail - che soffre la concorrenza come evidenziano i risultati trimestrali, vedi a pagina 8 - aveva presentato nelle scorse settimane all’autorità Ofcom un rapporto secondo cui nel periodo 2017/2018 l’impatto dell’aggressività di TNT Post UK potrebbe costargli £200 milioni di ricavi (vedi CMR N. 5). TNT Post UK attualmente distribuisce la posta a Manchester, Liverpool e in alcune zone di Londra e conta, entro il 2017, di raggiungere il 42% degli indirizzi in Gran Bretagna, concentrandosi sulle zone più popolate. Hooper, che tra il 2002 e il 2005 è stato presidente di Ofcom, conta di convincere l’Autorità a rivedere la legge postale al più presto. L’attività di lobbying di Royal Mail è martellante, tanto da aver provocato l’intervento del consiglio comunale di Londra che ha chiesto al sindaco di “investigare il servizio sull’ultimo miglio di TNT Post UK” per capire quale impatto abbia sul servizio universale fornito dall’incumbent. L’azione dell’assemblea londinese è stata accolta con grande soddisfazione dal sindacato CWU che ormai da mesi affianca Royal Mail nella resistenza alla concorrenza. Comunicato Royal Mail, 27-06; Times, 28-06; comunicato CWU, 16-07-2014 3 CMR LUGLIO 2014 IN PRIMO PIANO L’ERGP approva nuovi documenti alla sessione plenaria di Lisbona La sessione plenaria dell’ERGP (European Regulators Group for Postal Services), riunita a Lisbona il 24 e 25 giugno, ha adottato tre documenti. Il primo riguarda le metodologie di calcolo dei costi netti; il secondo le best practice in materia di protezione del consumatore, qualità del servizio e reclami e l’ultimo la concorrenza sull’ultimo miglio. I membri dell’ERGP hanno anche approvato il report sull’attività negli anni 2011-2013 e posto le basi per il programma di lavoro 2015-2016. Inoltre, la sessione plenaria che si terrà a Bucarest il 20 novembre 2014 sarà preceduta dal primo ‘ERGP stakeholder dialogue workshop’, cui sono invitati tutti gli stakeholder europei (operatori postali, associazioni dei consumatori, associazioni di categoria, sindacati, e-retailer) per esprimere le loro opinioni sull’implementazione dell’USO e gli effetti degli sviluppi del mercato sull’ambito e la sostenibilità a lungo termine dell’USO. Dopo l’evento, l’ERGP porrà in consultazione un ‘Discussion Paper’ sull’implementazione del servizio universale, per proseguire il dialogo con gli stakeholder. Comunicato ERGP, 24/25-06-2014 SERVIZI POSTALI Correos propone i terminal automatizzati nei condominii Sulla scorta di quanto fatto da Deutsche Post in Germania (vedi CMR NN. 3, 4 e 5), anche Correos ha presentato le sue ‘super-cassette’ per i pacchi: l’istallazione - su richiesta, ma gratis - avverrà nelle parti comuni dei condominii, dove sono sufficienti uno spazio di 1 mq e l’accesso alla corrente elettrica. Battezzato HomePaq, il terminal (nella foto) è suddiviso in scomparti di differenti dimensioni, in grado di contenere pacchi fino a 20 kg, cui si accede tramite un codice a barre accessibile via app, mobile e pc. Il servizio - su cui Correos investirà in un primo momento 1,5 milioni - partirà dal 1° ottobre prossimo in 500 condominii di Madrid. Dopo la fase di test, l’operatore conta di portarlo in altre aree del Paese e non solo nelle abitazioni, ma anche negli uffici. “Si tratta di un dispositivo ‘rivoluzionario’ che faciliterà ricezione e invio di pacchi ai privati e di conseguenza l’e-commerce”, ha commentato Javier Cuesta Nuin, presidente di Correos, sottolineando come il servizio sia coerente con il piano industriale presentato nel 2012. L’operatore spagnolo conta di arrivare a 100.000 HomePaq in tutta la Spagna entro ottobre 2015. Comunicato Correos, Cinco Días, 03-07; Expansión, 30-06 e 04-07; El Confidencial, 05-07-2014 I concorrenti di DHL lanceranno la loro ‘super-cassetta’ per i pacchi I quattro maggiori concorrenti di DHL nel mercato tedesco dei pacchi si alleano per offrire, entro fine anno, un’alternativa alla Paketkasten, la ‘supercassetta’ per i pacchi lanciata di recente dall’incumbent (vedi CMR NN. 3 e 4). Hermes, GLS (filiale di Royal Mail), DPD (filiale di La Poste) e UPS hanno deciso di collaborare dopo aver constatato il successo delle Paketkasten e dopo aver chiesto, inutilmente, che DHL ne concedesse loro l’uso. Le quattro società contano di istituire da subito un gruppo di lavoro comune per sviluppare il progetto entro fine anno. Die Welt, 29-06; Rheinische Post, 01-07-2014 Deutsche Post studia un nuovo aumento dei francobolli nel 2015 Deutsche Post potrebbe aumentare il costo dei francobolli per la posta domestica nel 2015. Lo ha dichiarato Jürgen Gerdes, membro dell’Executive Board dell’operatore tedesco, in un’intervista al quotidiano Rheinische Post, sottolineando che l’incremento sarebbe comunque di scarsa entità, poiché correlato all’inflazione (attualmente dello 0,2%). La revisione del prezzo è in ogni caso vincolata all’approvazione della Bundesnetzagentur (Agenzia per le reti). Gerdes ha anche annunciato che il servizio di posta ibrida E-Post raggiungerà il break even nel 2015. A proposito di francobolli, secondo il Wall Street Journal, Deutsche Post avrebbe stampato 5 milioni di pezzi dell’affrancatura da €0,60 che celebra la vittoria ai Mondiali di Calcio in Brasile qualche giorno prima della finale, mettendoli in commercio a tempo di record, il 17 luglio. Rheinische Post, www.reuters.com, 28-06; Wall Street Journal, 14-07-2014 4 CMR LUGLIO 2014 E-COMMERCE / INTERNET Fortnum & Mason arriva primo sulle consegne domenicali Il celebre department store Fortnum & Mason è il primo retailer britannico a offrire ai propri consumatori la consegna domenicale utilizzando l’opzione recentemente lanciata da Parcelforce Worldwide (vedi CMR N. 5). Il servizio, introdotto a fine giugno dal corriere che fa capo a Royal Mail, permette ai consumatori di F&M di effettuare gli ordini entro le 14:00 della domenica e riceverli dopo le 19:00 dello stesso giorno. Il sindacato CWU ha tenuto a puntualizzare che l’innovativo servizio è stato possibile anche grazie agli accordi tra azienda e sindacato che permettono ai dipendenti di Parcelforce Worldwide di scegliere se accettare o meno di lavorare la domenica, con una paga maggiorata. Comunicato Royal Mail, 24-06; comunicato CWU, 26-06-2014 Post Office sconta i prezzi per PMI ed e-tailer Post Office ha annunciato a inizio luglio il varo di una serie di sconti speciali - fino al 50% del prezzo per i pacchi fino a 2 kg. - per PMI ed e-tailer clienti di Royal Mail. L’offerta, valida fino a fine luglio, ha l’obiettivo di stimolare le piccole aziende a utilizzare il servizio Drop&Go, che consente di lasciare i pezzi da spedire presso l’ufficio postale. Post Office provvede poi a preparare i pacchi, spedirli e riscuotere i pagamenti direttamente da una carta pre-pagata, facendo così risparmiare tempo prezioso ai gestori delle attività commerciali. Comunicato Post Office, 02-07-2014 Amazon e Fnac in Francia spediscono i libri a €0,01 Asendia regala la guida all’e-commerce cross-border Amazon e Fnac si sono alleati in Francia contro la legge che dall’8 luglio proibisce - proprio per contrastare lo strapotere di Amazon e proteggere i librai - la spedizione gratuita. Propongono, infatti, una tariffa a €0,01 per gli ordini contenenti esclusivamente libri, “per garantire comunque il prezzo più basso”, come si legge nel comunicato di Amazon.fr, che mantiene la gratuità delle spedizioni a tutti i clienti aderenti al programma Prime. Asendia, joint-venture tra La Poste e La Posta Svizzera, ha lanciato la sua ‘Guida tascabile all’eCommerce internazionale’, con l’obiettivo di aiutare i negozianti a trovare nuove opportunità oltre i propri confini. L’opuscolo di 36 pagine si può scaricare dal sito di Asendia cliccando qui. Comunicato Amazon.fr, 10-07-2014 Visita al sito di Asendia, 18-07-2014 La Posta Svizzera: bilancio positivo per gli sportelli automatici Da novembre 2013 al giugno scorso, La Posta Svizzera ha messo in funzione 19 sportelli automatizzati per i pacchi, battezzati MyPost 24, nei territori di lingua tedesca e romanda (entro fine luglio saranno 22). I primi feedback della clientela sono positivi, con diverse centinaia di pacchi spediti e ricevuti attraverso i MyPost 24, in funzione 24/7. L’operatore elvetico, che punta a creare una rete capillare di sportelli in zone altamente frequentate, sta ora pensando di ampliarne l’uso anche alle lettere raccomandate. Comunicato La Posta Svizzera, 25-06-2014 IN BREVE ✓ ✓ ✓ Hermes si vanta di avere il maggior network 2C in Europa: dal 1° luglio, infatti, il corriere tedesco copre 28 Paesi europei sui canali B2C e C2C, con 36.000 ParcelShops e un servizio di restituzione cross-border in tutta Europa. (Comunicato Hermes, 01-07-2014) PostNL lancia una nuova piattaforma online per le spedizioni di bottiglie, affiancata da un packaging speciale, infrangibile e a costo accessibile. I test sono stati molto positivi, pertanto l’operatore olandese ha deciso di offrire un’assicurazione gratuita per ogni invio. (Comunicato PostNL, 23-06-2014) Correos ha presentato a luglio il rinnovo del portale internet dedicato alle PMI per lo sviluppo dell’ecommerce: la nuova piattaforma sarà disponibile a partire da settembre e permetterà alle aziende di aprire i propri negozi online. (Comunicato Correos, 03-07-2014) 5 CMR LUGLIO 2014 LOGISTICA Due nuovi contratti per TNT Express TNT Express si è aggiudicato due contratti importanti nel settore aeronautico. Per Lufthansa Bombardier Aviation Services, il gruppo olandese trasporterà componenti aeronautici attraverso la Germania, raccogliendo i ricambi dal magazzino in Assia nella tarda serata per consegnarli la mattina successiva alle 6 agli ingegneri dell’aeroporto di Berlino. Per MTU Aero Engines, invece, TNT Express trasporterà componenti dei motori aerei, ritirandoli dagli impianti di Monaco, Hannover e Berlino e consegnandoli ai clienti in tutta Europa, utilizzando essenzialmente il trasporto su strada. Comunicati TNT Express, 26-06 e 09-07-2014 DP DHL vuole investire sull’export britannico Secondo il quotidiano britannico Telegraph, Deutsche Post DHL avrebbe deciso di investire £156 milioni (€200 milioni circa) in due anni in Gran Bretagna per approfittare della crescita dell’export, in particolare verso la Cina. La maggior parte dell’investimento sarà destinato all’aggiornamento dei sistemi di smistamento e delle infrastrutture aeroportuali. Telegraph, 29-06-2014 TELEFONIA / WI-FI Post Office ufficializza l’ingresso nella telefonia mobile Dopo l’anticipazione contenuta nel nuovo piano industriale (vedi CMR N. 4), Post Office ha ufficializzato a inizio luglio il proprio ingresso nel mercato della telefonia mobile in Gran Bretagna. Il lancio del MVNO avverrà in autunno, inizialmente in 50 uffici postali e online, con la previsione di distribuire il servizio su tutto il territorio nazionale entro fine anno. Post Office, che si appoggia all’operatore mobile EE, il maggiore del Paese, si aggiunge così al già fitto numero di MVNO britannici (oltre 50 in totale, 24 dei quali gestiti da EE), ma secondo le prime analisi dovrebbe poter contare su una buona accoglienza, in particolare grazie alla reputazione del ‘brand’ Post Office. Per differenziarsi dagli altri operatori virtuali, Post Office dovrà però puntare su prezzi bassi e servizi 4G, oltre che sulla capillarità territoriale dei suoi uffici. Intanto, secondo un sondaggio presso i consumatori oltre un terzo prenderà in considerazione l’offerta. Comunicato Post Office, 07-07; Guardian, 08-07-2014 SERVIZI FINANZIARI La Banque Postale si muove su Vine (app di Twitter) La Banque Postale lancia il servizio post vendita su Vine: per rispondere alle domande poste dai suoi clienti su Twitter, la filiale di La Poste ha sviluppato un servizio gratuito, basato sull’uso di questa app che permette di aggiungere video di 6 secondi. Ne sono stati progettati già una quindicina per rispondere alle FAQ: cosa fare prima di partire all’estero, come bloccare la propria carta di credito, come inviare un curriculum, ecc. La Banque Postale sostiene di “essere oggi una delle più importanti comunità bancarie in Francia sul web”. Comunicato La Banque Postale, 01-07-2014 COMUNICAZIONE La Poste rinnova il sito web La Poste ha rinnovato il sito destinato al grande pubblico. Dotata di una grafica più leggera e moderna, la nuova interfaccia permette un accesso a due livelli. Da una parte, i servizi: si può scegliere fra le sezioni Corrispondenza e Pacchi; La Banque Postale; Servizi digitali; Telefonia mobile; Servizi a domicilio. Dall’altra, una barra in alto consente di selezionare i contenuti a seconda del tipo di utenza: privati; professionisti; aziende; e-tailer; collezionisti. La stessa barra rimanda anche al sito corporate. Visita a www.laposte.fr 6 CMR LUGLIO 2014 CSR / HR Angela Titzrath lascia, a sorpresa, DP DHL Con un secco comunicato, Deutsche Post DHL ha annunciato a inizio luglio le dimissioni di Angela Titzrath, direttore risorse umane e membro del Management Board dell’operatore, per “ragioni personali”. Ma secondo ricostruzioni di alcune testate tedesche, alla base delle dimissioni di Titzrath ci sarebbe uno scontro con il Consiglio di Sorveglianza dell’operatore che avrebbe deciso di non prolungarle il contratto, in scadenza il prossimo anno, perché insoddisfatto dal lavoro svolto dalla manager. In particolare, Titzrath avrebbe accettato un aumento eccessivo degli stipendi in occasione dell’ultimo rinnovo del contratto di lavoro collettivo, e soprattutto avrebbe cercato di scardinare l’assai rigida gerarchia interna e puntato troppo sulle politiche di genere. Ora la sua partenza sarà un ‘problema’ per la diversity dell’operatore tedesco, che non più ha alcuna presenza femminile nel Management Board. Prima donna a far parte del top management di DP DHL, Titzrath era arrivata due anni fa da Daimler, e la stampa tedesca aveva dato molto rilievo al suo ingresso in DP DHL, non solo perché donna, ma anche per le sue riconosciute qualità manageriali. L’interim delle HR è stato assunto dal CEO Frank Appel, il quale poche settimane fa aveva dichiarato l’intenzione di ridurre il differenziale tra il costo del lavoro in DP DHL e quello, decisamente più basso, della concorrenza, in vista del rinnovo del contratto previsto per la primavera 2015. Comunicato DP DHL, Handelsblatt online, Suddeütsche online, 02-07; www.manager-magazin.de, 03-07-2014 PostCon inaugura lo ‘slow friday’ in Germania PostCon (già TNT Post Deutschland, ndr) ha inaugurato una politica di riduzione dello stress del personale introducendo i venerdì ‘slow’. Con il sostegno dell’assicurazione sanitaria Barmer e del network radiofonico Rundfunk Berlin-Brandenburg, i 121 dipendenti della sede di Berlino - per tutti i venerdì del mese di luglio riceveranno la consulenza di esperti su metodi di rilassamento e suggerimenti nutrizionali per restare in forma. Comunicato PostCon, 25-06-2014 Il servizio consumatori di La Poste accessibile ai sordi Il servizio consumatori di La Poste apre uno spazio webcam sul proprio sito web, in modo da poter rispondere nel linguaggio dei segni ai clienti sordi. Su iniziativa di un postino sordo dalla nascita, l’operatore francese sta sperimentando da un anno la chat e il canale video per rispondere alle domande di questa fascia di popolazione. Oggi, dalla pagina web dedicata al servizio cliente, si può chiedere di essere messi in contatto via video con un consulente che padroneggia la lingua dei segni. Il servizio è accessibile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 e anche il sabato mattina. I consumatori sordi possono in questo modo, in totale autonomia, informarsi sui prodotti, fare un reclamo o prendere appuntamento con un consulente bancario. Comunicato La Poste, 10-07-2014 Luci e ombre nel rapporto sociale dell’incumbent francese Il rapporto sociale appena pubblicato da La Poste (vedi CMR N.5) evidenzia alcuni segnali positivi. Nel dicembre 2013, il gruppo - colpito da vari anni da un’ondata di suicidi di dipendenti - ha messo a disposizione dei postini un servizio gratuito e anonimo di ascolto psicologico, accessibile 24/7. In seguito a una carta di impegni, l’anno scorso più del 15% dei reclutamenti in contratto a tempo indeterminato ha riguardato residenti in zone urbane sensibili o quartieri difficili. Sono stati distribuiti su tutto il territorio 1.100 responsabili Human Resources, incaricati di accompagnare i manager nella gestione del personale ma soprattutto di diventare interlocutori di riferimento in caso di situazioni personali o professionali difficili. Quasi 8 postini su 10 hanno seguito una formazione nel 2013, in forte aumento rispetto al 2012 (52,7%). Più del 90% dei dipendenti ha beneficiato di una visita medica negli ultimi due anni, contro il 65% a fine 2012. Dal punto di vista della diversity, le donne rappresentano il 51,5% del personale e il 29% dei dirigenti. Infine, gli infortuni sul lavoro seguiti da giorni di malattia sono in calo del 4,8% rispetto al 2012. I sindacati, tuttavia, hanno sottolineato soprattutto i problemi persistenti, quali la diminuzione costante dei posti di lavoro (il personale si è ridotto dell’1,8% nel 2013 rispetto al 2012) e un forte assenteismo per malattia (6,14%). La Poste, Rapport Social 2013; comunicato SUD-PTT, 13-07-2014 7 CMR LUGLIO 2014 RISULTATI FINANZIARI Correos si raddrizza nel 2013 L’anno 2013 segna un leggero miglioramento per Correos: il risultato operativo è tornato positivo, a 56,75 milioni contro una perdita di 13,61 milioni nel 2012, mentre il gruppo spagnolo è tornato ai benefici con un utile netto di 48,41 milioni contro i -3,97 milioni dell’anno precedente. Tuttavia, il fatturato è continuato a calare, attestandosi a 1,74 miliardi (-6,8%). Correos ha visto crollare ancora i volumi di corrispondenza (-9,8%). I volumi dei pacchi sono aumentati del 20%, ma rappresentano ancora un fatturato contenuto: la filiale Correos Express (già Chronoexpres) ha realizzato nel 2013 ricavi per 134 milioni, stabili rispetto all’anno precedente. Per crescere nel mercato dei pacchi, Correos ha appena presentato gli innovativi HomePaq, super-caselle postali condominiali, e altri investimenti per stimolare lo sviluppo del commercio elettronico (vedi alle pagine 4 e 5). Nel corso del 2013 Correos ha ridotto il personale di più di 2.700 unità e soppresso 200 punti di contatto. Correos, Informe Anual, luglio 2014 Post Office aumenta i profitti sull’anno fiscale 2014 Nell’anno fiscale 2013/2014 (chiuso al 30 marzo 2014 e secondo esercizio dopo la separazione da Royal Mail), Post Office ha visto il fatturato calare del 4,4% a £979 milioni (€1,24 miliardi), in particolare per i minori introiti dal business dei pacchi in seguito agli aumenti dei prezzi attuati da Royal Mail. Il risultato operativo invece è quasi triplicato, a £152 milioni contro i 47 dell’esercizio precedente, mentre il risultato netto continuing operations si è attestato a £170 milioni contro 49 nell’anno fiscale 2013. La CEO Paula Vennels si è detta soddisfatta, considerate le condizioni economiche dello scorso anno e gli scioperi del personale. Per il sindacato CWU, è invece evidente il “deterioramento” delle prospettive di Post Office dopo la separazione da Royal Mail e la necessità di un sostegno da parte del governo: secondo CWU, soltanto i tagli a posti di lavoro e servizi hanno consentito all’azienda di realizzare profitti. Comunicati Post Office, CWU, 10-07-2014 PostNL alza l’outlook 2014 PostNL, che pubblicherà i suoi risultati semestrali il prossimo 4 agosto, ha già segnalato a inizio luglio che i risultati 2014 saranno migliori del previsto. Il risultato operativo cash underlying sarà compreso fra 260 e 290 milioni, contro una stima precedente compresa fra 180 e 220 milioni. Il miglioramento è dovuto soprattutto alle buone performance della divisione Mail in the Netherlands, in particolare grazie all’esecuzione, più veloce del previsto, del piano di riduzione costi. PostNL ha inoltre raggiunto l’accordo finale con i sindacati sul contratto collettivo di lavoro, valido nel periodo fra il 1° aprile 2013 e il 31 dicembre 2014 (vedi CMR N. 5). Gli aumenti di stipendio, in gran parte retroattivi, superano complessivamente il 3,1% rispetto al periodo precedente. Comunicati PostNL, 03-07 e 07-07-2014 Sul periodo aprile-giugno 2014, Royal Mail, che non fornisce risultati trimestrali completi, ha visto il fatturato aumentare del 2%, trainato dal corriere GLS (+6%). Tuttavia, l’attività domestica dei pacchi ha subito un calo dei ricavi dell’1% per l’accanita concorrenza. Sull’insieme dell’esercizio, la CEO Moya Greene ha avvertito che il settore pacchi - che vale oltre la metà del fatturato del gruppo - avrà probabilmente un giro d’affari più basso del previsto. Questa dichiarazione ha fatto crollare il titolo di RM in Borsa al suo livello più basso dall’IPO dell’ottobre 2013. (Comunicato Royal Mail, FT online, 22-07-2014) SERVIZI INNOVATIVI La Poste offre il packaging in stampa 3D La Poste si è associata al centro di ricerca CIRTES per lanciare, presso i tre uffici postali che propongono la stampa 3D (vedi CMR N.10_2013), un servizio digitale di packaging. Grazie a un processo originale brevettato, La Poste può progettare e produrre molto velocemente un imballaggio su misura per presentare, stoccare e trasportare oggetti di valore, prototipi o creazioni, valorizzandone così la presentazione. Comunicato La Poste, 15-07-2014 8 CMR LUGLIO 2014 MERCATO ITALIANO SERVIZI POSTALI Relazione Agcom: “apertura nel segno delle regole” “Nei primi due anni in cui l’Autorità è stata chiamata ad assumere le funzioni di regolazione del settore postale abbiamo affinato gli strumenti regolamentari e assunto decisioni importanti nel segno dell’apertura del mercato”, ha affermato il Presidente dell’Agcom, Angelo Cardani, nella presentazione della relazione annuale dell’Authority. Ha ricordato che per la prima volta, “si è in procinto di quantificare il costo del servizio postale universale di Poste Italiane alla luce della metodologia di calcolo del costo netto, primo step per la determinazione della compensazione eventualmente dovuta all’operatore”. Cardani ha anticipato “l’avvio di un’indagine conoscitiva mirata all’analisi della domanda del servizio postale che (…) intende raccogliere tutti gli elementi per consentire all’Autorità di affrontare in maniera sistemica il tema del servizio universale, coniugato tra i reali bisogni dei cittadini e dei consumatori e la sostenibilità economica e finanziaria di servizi sottoposti a nuovi modelli di offerta”. Il garante ha dichiarato di guardare “con favore al progetto di privatizzazione”, che “spingerà verso maggiore razionalizzazione ed efficienza dei servizi”. La relazione Agcom evidenzia che le imprese con titoli abilitativi sono 2.457, un numero “estremamente elevato”, con una situazione “che non ha eguali in Europa”. Nel 2013 il settore ha fatturato 6,9 miliardi (circa -2%), e ha contribuito per lo 0,44% del PIL. Il settore impiega 152.000 persone, pari allo 0,68% del totale occupati in Italia. I servizi di invio di corrispondenza costituiscono il 96% dei volumi di traffico, ma solamente il 53% dei ricavi complessivi. Invece, i servizi di corriere espresso, pur rappresentando solo il 4% dei volumi, generano il 47% del fatturato, con una crescita rispetto al 2012 sia a livello di volumi (+5,4%) che di ricavi (+2,5%). Agcom, relazione annuale 2014 e presentazione del Presidente, 15-07-2014 L’Antitrust propone varie misure riguardanti il settore Nella segnalazione inviata a Governo e Parlamento in vista della legge sulla concorrenza, l’autorità antitrust, secondo cui “sulla liberalizzazione dei mercati e sulla semplificazione molto è stato già fatto ma molto rimane ancora da fare”, propone varie misure riguardanti il settore postale. “L’Autorità valuta positivamente il progetto in corso di realizzazione di cessione sul mercato di una parte del capitale di Poste Italiane S.p.A. e la sua quotazione. Al riguardo auspica che lo stesso conduca ad un effettivo processo di apertura del mercato e di piena liberalizzazione del settore”, si legge nella segnalazione. L’AGCM propone, in particolare, di limitare il perimetro dell’USO - riservandolo “ai soli servizi rivolti prevalentemente alle persone fisiche”; di “consentire che il servizio universale sia modulato in maniera flessibile, introducendo un obbligo di valutazione di efficienza e qualità dell’USO in sede regolatoria”; e di “rendere maggiormente trasparenti i sistemi di finanziamento del servizio universale”. Infine, l’AGCM afferma che “è necessaria la costituzione di una società separata, dove fare confluire le attività di BancoPosta”, anche per “massimizzare gli effetti positivi del processo di cessione di una parte del capitale di Poste Italiane”. Segnalazione AGCM, 04-07; Sole 24 Ore, 05-07-2014 E-COMMERCE Una priorità per l’AGCM, ma lo sviluppo è bloccato L’e-commerce è nelle priorità dell’Antitrust: lo scrive lo stesso Garante nella sua relazione annuale perché si tratta di un settore che, “per la novità delle relazioni commerciali, può dare vita a nuove forme di sfruttamento del consumatore”. Secondo l’Antitrust, “l’e-commerce offre straordinarie possibilità di crescita economica” ma non può trasformarsi in un Far West e per questo la vigilanza sarà intensa. Rimane però il fatto, come ha notato Roberto Liscia, presidente Netcomm, che “L’Italia è l’ultima in quasi tutte le classifiche” per i fattori che condizionano lo sviluppo dell’e-commerce. Secondo Netcomm, le imprese italiane che vendono online sono solo il 4% del totale, l’accesso alla banda larga rimane carente e la copertura finanziaria per gli investimenti necessari “sono ancora un interrogativo non risolto. I servizi digitali della P.A. sono pochi, frammentati e di difficile accesso (vedi anche a pagina 10) e soprattutto, una fetta ancora consistente di italiani ha paura a effettuare acquisti online”, ha dichiarato Liscia. Relazione annuale AGCM, 30-06; comunicato Netcomm, 08-07-2014 9 CMR LUGLIO 2014 MERCATO ITALIANO SERVIZI FINANZIARI Passi avanti per il credito alle PMI dalle assicurazioni Nella sua relazione annuale, Aldo Minucci, Presidente dell’ANIA, si è mostrato aperto sulla possibilità per le assicurazioni di finanziare le PMI (vedi CMR N. 5): “in Italia, il totale degli attivi delle compagnie ammonta a oltre 560 miliardi”, ha ricordato, specificando che gli assicuratori sono disponibili a investirne una quota “in forme alternative di impiego, siano esse rivolte al finanziamento delle imprese o di opere infrastrutturali”. Per Minucci però, “desta perplessità la previsione (del decreto, ndr) che i destinatari dei finanziamenti debbano essere individuati necessariamente da una banca”. L’ABI sta già mettendo paletti e chiede un’effettiva parità di regolamentazione fra banche e assicurazioni, anche sotto il profilo del trattamento contabile dei prestiti. Tocca ora all’IVASS sbrogliare la matassa con un proprio regolamento. Secondo i dati ANIA, l’anno scorso la raccolta premi, pari a 125 miliardi, è cresciuta del 22% nei rami Vita ma si è ridotta del 5% nei rami Danni. Nel 2014, la raccolta premi complessiva dovrebbe aumentare per il secondo anno consecutivo, con una stima di crescita di quasi il 30% per il settore Vita e un lieve calo nel settore danni (-1,7%), per premi totali che dovrebbero superare i 140 miliardi. Relazione Minucci, 01-07; Rapporto ANIA, ‘L’assicurazione italiana 2013-2014’, 02-07; Sole 24 Ore, 02-07; MF, 04-07-2014 La diffusione dei POS non decolla, interviene il Governo La diffusione dei POS tra commercianti e lavoratori autonomi, obbligatoria dal 1° luglio, ma per ora senza sanzioni, stenta a prendere piede, tanto che il ministro dello Sviluppo Economico ha avviato tavoli di confronto sulle commissioni di pagamento con ABI e Consorzio Bancomat, e con associazioni di categoria di commercianti, artigiani e professionisti. Secondo un’indagine empirica di Repubblica, che ha raccolto centinaia di testimonianze, non esistono pregiudizi contro i POS, ma solo un problema di costi ritenuti eccessivi. Se la norma può fornire un’arma anti-evasione, sono in tanti a percepirla come “un odioso balzello” e “un regalo alle banche”. Repubblica, 08-07; Adnkronos, 17-07-2014 TELEFONIA / WI-FI Alessandra Poggiani nuovo direttore Agid Alessandra Poggiani è il nuovo direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale, dove sostituisce Agostino Ragosa. Il governo ha anche nominato Paolo Barberis, fondatore di Dada, consigliere per l’innovazione. Romana, vicina ad ambienti PD e alla guida di Venis SpA, azienda di servizi ICT organizzatrice di Digital Venice, Poggiani è un’esperta di economia digitale e marketing. Nel corso di un’intervista con EconomyUp, precedente la sua nomina, aveva sottolineato come l’alleanza pubblico-privato possa essere un modello per l’applicazione dell’agenda digitale. Il quotidiano Italia Oggi ha sollevato dubbi sul curriculum di Poggiani, per via di un titolo accademico conseguito in Gran Bretagna, che però l’interessata ha dichiarato essere equiparato alla laurea. Comunicato Presidenza del Consiglio, 10-07; EconomyUp, 04-07; CorCom, 09-07; Sole 24 Ore, 10-07; Italia Oggi, 22-07 e 23-07-2014 Per il Politecnico di Milano “la P.A. innova solo se obbligata” A inizio giugno è entrato in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica nei rapporti tra fornitori e Pubblica Amministrazione. In Italia, però, l’innovazione nella P.A. non è la norma, ma passa esclusivamente dalla norma, secondo quanto riscontrato nel 2013 dall’Osservatorio eGovernment della School of Management del Politecnico di Milano. “In Italia circa il 60% delle P.A. dichiara di aver sviluppato progetti di innovazione nell’ultimo anno. Dalla nostra ricerca emerge che quando l’intervento di enti nazionali o regionali contempla l’utilizzo di strumenti normativi coercitivi l’uniformità e la rapidità di implementazione delle singole misure aumentano”, ha detto Giuliano Noci, prorettore del Politecnico e responsabile scientifico dell’Osservatorio. Secondo Noci, nel nostro Paese “mancano l’identificazione e il chiarimento di quali siano gli obiettivi della digitalizzazione della P.A.”. Esistono esperienze virtuose da cui trarre spunto, ma le azioni innovative sono frammentate e soprattutto “la spinta degli Esecutivi a deburocratizzare ha prodotto il suo esatto contrario”. www.osservatori.net, 03-07-2014 10 CMR LUGLIO 2014 MERCATO ITALIANO LOGISTICA TNT Express: nuovo accordo per ricollocare gli esuberi Mentre il governo sembra intenzionato a non prorogare la Cassa Integrazione in Deroga oltre il 31 agosto (vedi CMR N. 5), la direzione di TNT Express e i sindacati hanno fatto un significativo passo avanti: la decisione dell’azienda di ‘internalizzare’ le proprie attività di handling permetterà di ricollocare internamente un numero significativo di lavoratori. L’8 luglio, TNT Express ha infatti annunciato che ricollocherà 60 lavoratori nel settore commerciale, ma soprattutto che procederà all’internalizzazione dell’attività di handling su tutto il territorio nazionale, processo che partirà nel settembre 2014 e si protrarrà fino al 2016. “Questa scelta potrà essere una straordinaria opportunità di ricollocazione del personale in esubero e di riduzione della precarietà esistente in questo settore, oltre a rappresentare un investimento in termini di maggiore efficienza e produttività”, hanno esultato i sindacati. Lo stesso giorno è stato sottoscritto il mancato accordo sulla procedura di mobilità presentata dall’azienda per 195 persone. Il 16 luglio le parti hanno sottoscritto l’accordo relativo all’internalizzazione dell’attività di ribalta, specificando nella premessa che “nell’ambito di tali attività la società intende trovare opportunità di ricollocazione al personale dichiarato in esubero nell’ambito della procedura di mobilità avviata in data 8 luglio 2014, ovvero che si trovi in Cassa Integrazione Guadagni”. L’accordo prevede che le posizioni che si renderanno necessarie, in ogni filiale, saranno offerte al personale TNT, con priorità a chi si trova in CIG. I lavoratori dovranno cambiare inquadramento da impiegato a operaio, ma manterranno i diritti acquisiti. I sindacati, soddisfatti, hanno sottolineato “un cambiamento importante e positivo nel settore della logistica”. Comunicati sindacali unitari, 09-07 e 17-07; accordo di internalizzazione delle attività di ribalta, 16-07-2014 IN BREVE ✓ ✓ Alcuni noti flagship store del Quadrilatero della Moda milanese hanno chiesto a TNT Express Italy lo sviluppo di un concetto di ‘fattorino fiduciario’, per consegne shop to shop e shop to customer e con tempi che non superano i 30/40 minuti. Il servizio, in fase di test e attivo anche nei week-end e in orari pre-serali, sfrutterà il mini-van elettrico ‘Glamour - Eworker’. (Comunicato TNT Express Italy, 15-07-2014) TNT Express Italy sostiene la campagna Iveco Check Stop, servizio gratuito di controllo sulla stato di vigilanza e sonnolenza dell’autista e verifica delle funzionalità del veicolo. Tutti i 2.750 driver della filiale italiana di TNT sono stati sensibilizzati su questa opportunità e potranno sottoporsi a un test anonimo. (Comunicato TNT Express Italy, 03-07-2014) ✓ ✓ DHL Express Italy sarà official partner del Salone del Gusto in programma a Torino dal 23 al 27 ottobre, permettendo così anche ai piccoli produttori provenienti dalle zone più remote del mondo di essere presenti al Salone con le proprie eccellenze. (Comunicato DHL Express, Sole 24 Ore, 11-07-2014) DHL Express Italy ha firmato a fine luglio un accordo che prevede il congedo matrimoniale per le coppie di fatto, comprese quelle omosessuali. La novità è contenuta nel contratto di lavoro integrativo e afferma l’accoglienza da parte dell’azienda di tutte le diversità. (Corriere della Sera, Fatto Quotidiano, Mattino di Padova, 13-07-2014) ✓ DHL Express Italy e la filiale italiana di Nissan hanno siglato un accordo di collaborazione che prevede la fornitura nei prossimi 12 mesi di 50 veicoli commerciali a zero emissioni. DHL Express li utilizzerà per le sue consegne su tutto il territorio italiano. (Sole 24 Ore, 21-07-2014) SERVIZI INNOVATIVI Via libera del Garante al FSE Il Garante per la Privacy ha espresso parere favorevole allo schema del decreto attuativo che permetterà a Regioni e Province autonome di dare il via alla realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Il testo prevede, in particolare, che “il paziente sia informato chiaramente e possa dare il consenso all’alimentazione del FSE”. Toccherà alla persona decidere se dare il consenso per finalità di cura e, con un via libera ad hoc, far inserire anche informazioni sensibili. Secondo uno studio condotto da UpCare, il mercato della sanità digitale in Italia vale investimenti per 46 miliardi fino al 2022. Newsletter Garante per la protezione dei dati personali, 26-06; Report ‘E-Health: cos’è e quanto vale’, 22-06-2014 11