Un popolo
che non ha memoria
non può
avere futuro
con il patrocinio di
comune di trieste
Sedi proiezioni:
Liberazione del campo di concentramento e sterminio di Auschwitz
Multikultura Center
PER NON DIMENTICARE
(via Valdirivo 30)
Undicesima edizione
Teatro dei Fabbri (solo il 6/5)
Cinema Ariston (solo il 7/5)
MATTINATE per le scuole secondarie di primo e secondo
grado, ad ingresso gratuito, con inizio alle ore 9.00
SERATE per tutti, ad ingresso gratuito, con inizio alle ore 20.30
C
IRCOLO
INEMATOGRAFICO
HARLIE
HAPLIN
aderente alla F.I.C.C.
aderente alla F.I.C.C.
Parte prima: Cinema e Shoah
22, 24, 27 e 29 gennaio 2015
Proiezioni straordinarie: 6 e 7 maggio 2015
Parte seconda: Cinema e Resistenza
16, 23, 28 e 30 aprile 2015
In collaborazione
con il Comitato
pace, convivenza e
solidarietà Danilo
Dolci
PRENOTAZIONI
via e-mail all'indirizzo [email protected]
specificando scuola, classe e numero alunni
INFORMAZIONI
ai n. 3481686226 (Marino) e 3382118453 (Luciano)
Liberazione di Milano dalle truppe nazifasciste
SHOAH - PRIMO FILM
La Shoah è un film composto essenzialmente di interviste ad ebrei sopravvissuti ai campi di sterminio, a
testimoni polacchi e ad ex nazisti. Il soggetto del film,
lo sterminio, appartiene dunque alla storia. Tuttavia non si tratta di un documentario nel
senso corrente del termine, Quello a cui Lanzmann aspira è resuscitare il passato nel presente. Ecco allora che sceglie fra i testimoni coloro che non si limitano a riferire i fatti, ma
che li rivivono sotto i nostri occhi. Per ottenere questo risultato li conduce nei luoghi che
sono stati teatro dei crimini (o in luoghi che ricordino quelli originali) e spia le loro reazioni. Quando occorre, ricostituisce il contesto o rivolge domande provocatorie o insidiose perché emergano lati insospettati dei suoi interlocutori. Crea quindi un film in cui i
personaggi del passato ritrovano davanti alla cinepresa l'intensità della loro antica esperienza. La distanza tra passato e presente è abolita. Lanzmann non filma il passato, cosa
impossibile (non c'è materiale d'archivio in
Regia
Claude Lanzmann
Shoah ), ma il modo in cui oggi lo si ricorda.
Fotografia
Dominique Chapuis, Scommessa vinta: facendoci rivedere gli stesJimmy Glasberg,
si volti tesi, gli stessi paesaggi, Lanzmann ci
Montaggio
Ziva Postec
costringe a partecipare - sia pure in maniera
Nazionalità
Francia, 1985
evidentemente attenuata - all'angoscia degli
Durata
h 2.27
antichi viaggiatori.
SCHINDLER’S LIST
È la vera storia di Oscar Schindler, industriale tedesco, che nel 1938 capisce che
è bene legarsi ai comandanti militari. Li
frequenta nei locali notturni, offre bottiglie preziose. Quando gli ebrei sono relegati nel ghetto di Cracovia Schindler
riesce a farsene assegnare alcune centinaia come operai in una fabbrica di pentole. All'inizio sembra sfruttarli, in realtà
li salva. Di fronte alla persecuzione tremenda, il tedesco trasforma quella sua
prima iniziativa in una vera missione,
fino a comprare letteralmente le vite di
quasi milleduecento ebrei (la famosa
lista) che sarebbero sicuramente morte
nel campo di Auschwitz. Film concepito
e costruito a metà tra opera d'arte e documento storico. La qualità cinematografica
è altissima e molto studiata è la mediazione fra il cuore e il pensiero.
Regia
Soggetto
Sceneggiatura
Interpreti
Fotografia
Musiche
Nazionalità
Durata
Steven Spielberg
dall’omonimo romanzo di
Thomas Keneally
Steven Zaillian
Liam Neeson, Ben Kingsley, Ralph Fiennes, Caroline Goodall
Janusz Kaminski
John Williams
Stati Uniti, 1993
h 2.47
Proiezione straordinaria del film
AUSCHWITZ 2006
di Saverio Costanzo
con la testimonianza dal vivo di
PIERO TERRACINA
sopravvissuto ad Auschwitz
250 studenti liceali romani visitano nel 2006
il campo di sterminio di Auschwitz. Un viaggio della memoria per non dimenticare. Nel
più grande campo di sterminio in cui i nazisti
cercarono di portare a termine la loro programmatica eliminazione degli ebrei, i ragazzi
romani arrivano accompagnati dalla macchina da presa di Saverio Costanzo e da pochi
italiani sopravvissuti ai campi di sterminio, pronti a raccontare la persecuzione, le torture,
l'annullamento di cui sono stati oggetto. Le immagini si alternano a quelle di repertorio
tratte da filmati dell'Istituto Luce, rendendo sempre più evidente il fatto che l'Olocausto
non appartiene soltanto al nostro passato.
Regia
Fotografia
Montaggio
Nazionalità
Durata
Saverio Costanzo
Gianni Troilo
Francesca Calvelli
Italia, 2007
h 0.50
VENTO DI PRIMAVERA
ANNI DIFFICILI
Il film racconta il ventennio fascista attraverso
le disavventure di Aldo Piscitello, impiegato
comunale, uomo mite e amante del quieto vivere. Un giorno il Podestà lo invita a iscriversi
al Partito Fascista, altrimenti sarà costretto a
licenziarlo. Piscitello, seppur di convinzioni
democratiche, resta dubbioso e timoroso di
fronte a questa disposizione. La moglie gli
consiglia di aderire, mentre gli amici antifascisti gli dicono di regolarsi secondo coscienza.
Decide di iscriversi al fascio, pensando che in
questi anni difficili bisogna “tirare a campare”.
Pagherà la sua debolezza con la perdita di un
figlio e dell’impiego, mentre personaggi più
compromessi di lui col regime sapranno riciclarsi al momento opportuno.
Regia
Soggetto
Sceneggiatura
Interpreti
Musiche:
Fotografia
Montaggio
Nazionalità
Durata
Luigi Zampa
dalla novella “Il vecchio con gli stivali” di
Vitaliano Brancati
Vitaliano Brancati,
Sergio Amidei
Umberto Spadaro,
Milly Vitale, Delia
Scala,
Massimo
Girotti, Ave Ninchi
Franco Casavola
Carlo Montuori
Eraldo Da Roma
Italia, 1948
h 1.53
Joseph, i suoi compagni ebrei e le loro famiglie imparano a vivere, tra benevolenza e disprezzo, in una Parigi occupata, sulla collina di
Montmartre, dove hanno trovato rifugio. Almeno così credono, fino alla mattina del 16
luglio 1942, quando la loro fragile felicità vacilla… Dal Vélodrome d'Hiver, dove vengono
ammassati 13.000 arrestati, al campo di Beaune-La-Rolande, da Vichy alla terrazza del Berghof, il film segue i destini incrociati di vittime e carnefici. Di coloro che hanno orchestrato. Di coloro che hanno avuto fiducia. Di coloro che sono fuggiti. Di coloro che si sono opposti. Tutti i personaggi del film sono realmente esistiti. Tutti gli eventi, anche i più estremi,
sono accaduti in quell'estate del 1942.
Titolo Originale
Regia
Sceneggiatura
Interpreti
Musiche
Fotografia
Montaggio
Nazionalità
Durata
LA RAFLE
Rose Bosch
Rose Bosch
Jean Reno, Mélanie
Laurent, Gad Elmaleh, Sylvie Testud,
Raphaëlle Agogué,
Hugo
Leverdez,
Mathieu e Roman
Di Concerto,
Christian Henson
David Ungaro
Yann Malcor
Fra, Ger, H, 2010
h 1.55
IN DARKNESS
CORBARI
L’antifascista Corbari conduce una personale ed audace
guerra contro il fascismo, fatta di azioni individuali di
sabotaggio. ma, contro il suo stesso volere, la crescente
fama delle sue imprese e l’alone di imprevedibilità che
lo circonda, gli attirano l’adesione di molti dissidenti. Il
primo a scovarlo è l’amico Casadei, che cerca inutilmente di Regia
Valentino Orsini
convincer- Soggetto
Valentino Orsini,
lo ad unirsi ai partigiani organizzati in montaRenato Niccolai
gna, finendo poi per rimanere al suo fianco. Sceneggiatura
Valentino Orsini,
Presto si aggiungono altri uomini e una donRenato Niccolai
na, Ines; il gruppo compie varie rappresaglie, Interpreti
Giuliano Gemma,
Tina Aumont, Antocoronate dal successo. L’occupazione di un
nio Piovanelli, Frank
paese, Tregnano, presidiato dai fascisti, segna
Wolff, Vittorio Duse,
una svolta nella personalità di Corbari, che
Alessandro Haber
vuole trasformare un semplice episodio di
Benedetto Ghiglia
guerriglia in un ambizioso progetto di riforma Musiche:
Sebastiano Celeste
sociale che lo porta a rifiutare la proposta di Fotografia
Montaggio
Roberto Perpignani
Uljanov, capo partigiano, di unire le rispettive Nazionalità
Italia, 1970
forze.
Durata
h 1.27
Un film che mette alla prova lo spettatore e si sottrae ai rischi di ritualità cui
purtroppo anche la coscienza e la memoria della Shoah sono esposte. La scelta
di stile, radicale, di condividere la condizione angosciosa di un gruppo di ebrei
di Leopoli che per più di un anno trovarono rifugio nelle fogne con la complicità dapprima pagata e poi gratuita e rischiosa di un operaio e ladruncolo polacco - si chiamava Leopold Socha, la
sua è una storia vera come quella di
Schindler ed oggi il suo nome figura tra
i “Giusti” dichiarati da Israele - dà al
film un’impronta molto forte. Assolvendo, attraverso un racconto tesissimo, non
tanto a un compito didascalico, quanto a
quello di tenere viva la consapevolezza
di ciò che è accaduto, mettendo a nudo
senza sconti l’oscuro mistero - nel male,
ma anche nel bene - dei comportamenti
umani in condizioni estreme.
Titolo Originale
Regia
Soggetto
Sceneggiatura
Interpreti
Musiche
Nazionalità
Durata
W CIEMNOŚCI
Agnieszka Holland
tratto dal libro “In the
Sewers of Lvov (Nelle
fogne di Lvov)” di Robert Marshall
David F. Shamoon
Robert
Wieckiewicz,
Benno Fürmann, Maria
Schrader,
Agnieszka
Grochowska,
Antoni Lazarkiewicz
Ger, Fra, Pl, H, 2011
h 2.25
Gli Istituti Scolastici possono inoltre richiedere, in data da concordare, la proiezione nelle proprie sedi dei seguenti film, presentati nelle passate edizioni:
A FORZA DI ESSERE VENTO di Paolo Finzi, ARRIVEDERCI RAGAZZI di Louis
Malle, AUSCHWITZ e MAUTHAUSEN documentar i editi dagli omonimi musei,
CARA KITTY documentar io edito dalla fondazione Anna Frank, CONCORRENZA
SLEALE di Ettore Scola, HOTEL MEINA di Carlo Lizzani, IL BAMBINO CON IL
PIGIAMA A RIGHE di Mark Herman, IL DIARIO DI ANNA FRANK di George
Stevens, IL FALSARIO di Stefan Ruzowitzky, IL GIARDINO DEI FINZI CONTINI
di Vittorio De Sica, L'ORO DI ROMA di Carlo Lizzani, IL PIANISTA di Roman
Polanski, JACOB IL BUGIARDO di Peter Kassovitz, JONA CHE VISSE NELLA
BALENA di Roberto Faenza, LA CHIAVE DI SARA di Gilles Paquet-Brenner, LA
RISIERA DI SAN SABBA. STORIA SEGRETA DI UN LAGER ITALIANO di
Andrea Prandstraller, LA TREGUA di Francesco Rosi, L'ISOLA IN VIA DEGLI
UCCELLI di Søren Kragh-Jacobsen, L'ORO DI ROMA di Carlo Lizzani,
MEMORIA. I SOPRAVVISSUTI RACCONTANO di Marcello Pezzetti e Liliana
Picciotti, MI RICORDO ANNA FRANK di Alberto Negrin, NOTTE E NEBBIA di
Alain Resnais, ROSENSTRASSE di Margarethe von Trotta, SENZA DESTINO di
Lajos Koltai, TRAIN DE VIE di Radu Mihaleanu, VOLEVO SOLO VIVERE di
Mimmo Calopresti.
ACHTUNG! BANDITI! di Carlo Lizzani, ALL'ARMI SIAM FASCISTI di Lino Del
Fra, Cecilia Mangini e Lino Micciché, CARNIA 1944 UN'ESTATE DI LIBERTÀ di
Marco Rossitti, DIECI ITALIANI PER UN TEDESCO di Filippo Walter Ratti, DUE
LETTERE ANONIME di Mario Camerini, E POI VENNE IL SILENZIO di Irish
Braschi, ERA NOTTE A ROMA di Rober to Rossellini, IL GENERALE DELLA
ROVERE di Roberto Rossellini, IL PARTIGIANO JOHNNY di Guido Chiesa, IL
PRIMO GIORNO di Marco Pozzi, I NOSTRI ANNI di Daniele Gaglianone, I SETTE
FRATELLI CERVI di Gianni Puccini, L'AGNESE VA A MORIRE di Giuliano
Montaldo, LA LUNGA NOTTE DEL '43 di Florestano Vancini, LA RAGAZZA DI
BUBE di Luigi Comencini, LA ROSA BIANCA - SOPHIE SCHOLL di Marc
Rothemund, LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI di Nanni Loy, L'UOMO CHE
VERRÀ di Giorgio Diritti, MUSSOLINI - ULTIMO ATTO di Carlo Lizzani,
NEMICI D'INFANZIA di Luigi Magni, NOTTI E NEBBIE di Marco Tullio
Giordana, OPERAZIONE APFELKERN di René Clément, PAISÀ di Roberto
Rossellini, PARIGI BRUCIA? di René Clément, PICCOLI MAESTRI di Daniele
Luchetti, RAPPRESAGLIA di George Pan Cosmatos, ROMA CITTÀ APERTA di
Roberto Rossellini, SALVO D' ACQUISTO di Romolo Guerrieri, TUTTI A CASA
di Luigi Comencini, UN CONDANNATO A MORTE È FUGGITO di Robert Bresson.
IL BANDITO
Reduce dalla prigionia in Germania, Ernesto si trova
solo: la casa distrutta, la mamma morta, la sorella
scomparsa e, per un gioco fatale di circostanze, si dà al banditismo. Pur essendo un film Regia
ambientato nell’immediato dopoguerra, la Soggetto
palpabile devastazione del nostro Paese con- Sceneggiatura
seguente al ventennio fascista, all’entrata in
guerra e all’occupazione tedesca, elementi
combattuti appunto dalla Resistenza, rimanda
di continuo agli anni precedenti. Dalla scena Interpreti
iniziale di rientro dei prigionieri di guerra (il
treno del ritorno è, come quello delle deportazioni, carico di dolore, di stanchezza e di speranze che verranno puntualmente disilluse) Musiche
fino alla scelta banditesca, ad evidenziare Fotografia
l´impossibilità a rimuovere la guerra ed anzi Montaggio
la coazione a prolungarla, con un finale di Nazionalità
scontri a fuoco che ci riporta al clima bellico. Durata
MONTE SOLE RICORDA
Regia
Nazionalità
Durata
Tiziana Tartari
Italia, 1990
h 0.18
L’eccidio di Monte Sole è noto anche come strage di Marzabotto, dal nome di uno dei comuni su cui tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 si abbatté la mannaia tedesca. Gli eventi
però non riguardarono un solo giorno né una sola località, ma furono dilazionati oltre che
nel tempo anche nello spazio, tanto da coinvolgere più di centoquindici luoghi distinti sotto
Monte Sole, tra i fiumi Setta e Reno. In quei giorni alcuni reparti tedeschi uccisero quasi
ottocento civili, tra cui 216 bambini. Si trattò di una vera e propria operazione militare messa in piedi dai tedeschi, volta a far terra bruciata intorno ai partigiani, per piegarli evitando
lo scontro diretto con loro. Molti tra i responsabili rimasero impuniti fino al 2006, anno in
cui il processo si chiuse con una decina di
LO STATO DI ECCEZIONE
condanne all’ergastolo.
Regia
Sceneggiatura
Gli interventi sono gratuiti ed includono una breve presentazione dal vivo, la scheda del film, comprensiva di commento critico e, qualora possibile, l’incontro con
un testimone dell’epoca. Le prenotazioni vanno effettuate entro e non oltre il 31
gennaio 2015. Resta a car ico dell’Istituto la fornitura dei mezzi tecnici necessari:
video-proiettore, lettore DVD, impianto di amplificazione e schermo.
Alberto Lattuada
Alberto Lattuada
Oreste Biancoli, Mino
Caudana, Ettore Maria
Margadonna, Alberto
Lattuada, Tullio Pinelli,
Piero Tellini
Amedeo Nazzari, Anna Magnani, Carla Del
Poggio, Carlo Campanini, Eliana Banducci,
Mino Doro, Folco Lulli
Felice Lattuada
Aldo Tonti
Mario Bonotti
Italia, 1946
h 1.27
Fotografia
Musiche
Nazionalità
Durata
Germano Maccioni
Germano Maccioni,
Loris Lepri
Marcello Dapporto,
Giuseppe Pagano
Francesco Castelfranco
Italia, 2007
h 1.23
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per non dimenticare 2015 OPUSCOLO definitivo