Ottobre 2015
C’ENTROANCH’IO
SOMMARIO
In copertina
pag.1 Editoriale/
Anffas web & social
Laboratori
pag.2 Fare parte di una
redazione
pag.11 Antichi sapori/
Pizza casalinga
Vorrei dire la mia...
pag.8 Esperienze di
diversità
Gite/Soggiorni
pag.4 Cocquio
Eventi
pag.6 Retrospective
pag.12 Mostra della camelia
Rubriche
pag.14 Oroscopo
Dall’Associazione
pag.16 Anffas alla cena in
blu
IL GIORNALINO DI
Onlus-Borgomanero
Editoriale
Anffas web & social
La redazione
“L’autunno è il silenzio prima
dell’inver no”, recita un
proverbio francese. Non
sulle pagine di “C’entro
anch’io”, dove pioggia e
freddo sono lontani, mentre
ricompaiono i colori, le
atmosfere, il buonumore, dei
soggiorni estivi. Con un
pizzico di serietà: la rubrica
“Vorrei dire la mia” questa
volta parla della nostra vita,
in cui non sempre ci siamo
sentiti rispettati e accolti...
Ma torniamo a pensare alle
buone notizie: sapevate che
Anffas è anche web? Ci
trovate sul sito anffas19.it e
abbiamo anche un profilo
Facebook, sul quale siamo in
attesa dei vostri commenti e
di tanti, tanti like. Buona
lettura! E anche buona
navigazione.
APERITIVI
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Ottobre 2015
C’ENTRO ANCH’IO
Laboratori
Fare parte della redazione
Dalla redazione
“C’entro anch’io”, che entra
nelle vostre case per aprire
idealmente il portone di via
Co r n i ce e racco ntar vi la
nos tra associazio ne, è in
realtà un laboratorio, uno dei
tant i dei Ce ntr i d iu r n i
Anffas. Ma cosa ne pensano
quelli che
il giornalino lo
fanno? Chiediamolo a loro!
dobbiamo pensare e poi dirlo così poi
si può scrivere, quello che scriviamo
negli articoli è il pensiero di tutti i miei
colleghi.
Simone: Fare il giornalino significa
Emanuela: Mi piace così tanto
poter scrivere articoli, dire le proprie perché mi diverto a discutere dei vari
idee.
argomenti anche se a volte sono
difficili.
G u s t av o : N e l g i o r n a l i n o n o i Non avevo mai avuto l’occasione di
esprimiamo le nostre opinioni, come fare una cosa del genere.
l’articolo sulla violenza negli stadi
oppure l’articolo sulla disabilità.
Cinzia: Sono felice di far parte della
redazione; mi piace parlare degli
Teresa: Sul giornalino scriviamo del argomenti che mi piacciono e posso
laboratorio di cucina e consigliamo dire le mie opinioni.
belle ricette, parliamo di cose che Questo è molto importante. Ci
succedono anche fuori e diciamo sentiamo degli scrittori e dei veri
La redazione
giornalisti.
cosa ne pensiamo.
Giorgio: Gli ultimi articoli che
abbiamo fatto e come mi ricordo sono
la violenza negli stadi e la disabilità
quando facciamo un articolo
Sopra : la redazione al completo, ovvero
(da sinistra a destra) Fabrizio, Gustavo,
Simone, Giorgio, Emanuela, Adriano e
Teresa (seduti al centro), Cinzia.
ERBORISTERIA
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2
C’ENTRO ANCH’IO
I testi e le immagini della pagina
pubblicitaria sono stati ideati dai
ragazzi della redazione.
Dicembre 2014
Le passeggiate si fanno solo
quando c’ è il sole, altrimenti si sta
in via Cornice.
Lele: Nelle passeggiate
non mi
piace fare fatica: non mi piace
tanto camminare.
Adriano: Mi piace camminare, e
anche chiacchierare e andare
adag io ma mi da fas ti d io
Pagina a fianco: Momenti di
quando Fabio parla apasseggiata.
voce alta
p e r s g r i d ar e q u a lc u n o, è
meglio quando parla a voce
bassa; riguardo il percorso, è
facile ma non mi piacciono le
pozzanghere e le prendo al
largo. Fabio mi dice “ ma vai,
bagna le scarpe !”.
Giorgio: Ci vogliono le scarpe
da g inna s ti ca! Mi p i ace
abbastanza camminare; ogni
tanto il sentiero è difficile e
faccio fatica; nemmeno a me
piacciono le pozzanghere. Io
cammino piano, quando vedo
3
Ottobre 2015
Gite/Soggiorni
Cocquio
Simone Ferraro
C’ENTRO ANCH’IO
Lo scorso Luglio, Anffas
h a p o r tato alc u n i
ragazzi in vacanza a
Cocquio Trevisago, sulla
spo nda lo mbarda del
lag o M ag g i o re. De lla
Nostra redazione, solo
Simone ha fatto parte
del gruppo, perciò lo
intervistiamo. Pronto?
Qual è la cosa
piaciuta di più?
che
ti
è
La cosa che è mi è piaciuta di più è
stata la piscina.
Anche il bar mi è piaciuto molto. La
sera era meglio non uscire perché
c’erano molte zanzare: io leggevo o
ascoltavo la radio. Anche Nicola
ascoltava la radio con me.
Dove siete stati in vacanza
Mi piaceva anche scrivere le
con Anffas?
cartoline...Ho mandato anche la
cartolina a Borgomanero, al Centro.
Siamo andati in vacanza a Cocquio C’era scritto: tanti saluti a Borgo ci
Trevisago, vicino a Sesto Calende. vediamo presto con Carolina per la
redazione.
Era un posto in collina, molto bello.
Momenti
del
soggiorno a
Cocquio,
tra piscina e
relax con gli
operatori
Mirco,
Barbara,
Raffaele e
Raffaella
Ti ricordi quanti eravate?
Eravamo io, Paolo, Roberto, Enrico,
Donatella, Valentina, Luca, Thomas,
Marco, Nicola.
Siamo partiti alle 10 dal Centro
diurno.
Gli operatori erano Mirko Venturelli,
Raffaele De Lucia, Raffaella Aldi, e
Barbara Picone. Io dormivo in stanza
con Raffaella e Nicola.
Com’era il posto?
Il posto era bello, si mangiava bene.
Mi è piaciuto, c’era la piscina e
abbiamo fatto il bagno. Abbiamo
fatto anche delle passeggiate ad
Angera. Una sera abbiamo anche
fatto l’ aperitivo al bar, alle quattro.
Il tempo è stato bello? Avete
fatto attività all’aperto?
4
Ha fatto sempre bello; tutti i giorni
abbiamo potuto fare il bagno nella
piscina dell’albergo. Siamo stati via
per una settimana, dal 13 al 20
luglio.
C’ENTRO ANCH’IO
E’ stata l’unica cartolina che hai
scritto?
No, ho mandato una cartolina anche a
Mauro (un compagno del Centro diurno
n.d.r.): gli ho detto di fare il bravo, di non
ripetere sempre le stesse cose della trippa e
del Pelè.
Torneresti anche l’anno prossimo?
Oppure vorresti cambiare?
In un giornale non
sempre che va tutto
dire anche ciò che
cosa ti è piaciuto
questo soggiorno?
Ottobre 2015
Vorrei tornarci perché mi è piaciuto, mi sono
trovato bene, però mi piacerebbe anche
vedere qualcosa di nuovo... andare a Rimini
o a Firenze.
Ci sono già stato a Firenze, con la mia
famiglia, ma tornerei perché mi interessa la
storia del passato. Mi piacerebbe anche
poter andare in un Paese straniero.
bisogna dire
bene, si deve
non va: che
di meno in
Ricordo Thomas, che continuava a cantare
la canzone degli 883 “Sei un mito”: a me
piace la canzone, ma dopo un po’ stufa...
Poi c’era Raffaele in auto, che teneva la
musica alta, a me dava un po’ fastidio la
musica alta.
Ah, un’altra cosa: un giorno, mentre ero in
piscina, è successo che siccome schizzavo
l’acqua troppo in alto con i piedi, Raffaella
mi ha detto che davo fastidio agli altri che
erano in piscina con me e quindi dovevo
smettere.
E tu che cosa hai fatto? Ti sei
arrabbiato?
All’ inizio si, poi ho capito. Anche se non mi
è piaciuto il rimprovero, perché a me piace
schizzare l’acqua forte (ride).
). Raffaele poi mi
ha anche spiegato che se sono da solo lo
posso fare, con gli altri no.
Simone Ferraro
HELP!
Vuoi of frire un contributo per
Anffas e i suoi laboratori?
Chiama la sede di via Cornice: se hai
un’attività commerciale, apparirai sul
nostro giornalino e se vorrai...
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5
Ottobre 2015
Eventi/1
Retrospective
C’ENTRO ANCH’IO
Dalla redazione
Durante la
mostra, è
stata
inaugurata
una nuova
sala, al
piano
superiore
della
struttura,
che verrà
ristrutturata
per le
future
attività
dell’atelier
(pag. a
fianco, foto
centrale).
6
Il pomeriggio di sabato
19 settembre ha visto
realizzarsi un’altra delle
m a n if e s ta z i o n i c h e
l ’ at e l i e r d i G l i s e nt e
ospita nel suo bellissimo
giardino: “Retrospective”,
la retro sp ettiva dell‘
att i v i t à s v o lt a d al le
botteg he d’arte n eg l i
ultimi cinque anni.
Lunga è la strada fatta
da “Vietato sedersi sugli
al lo r i ” al l a m o s t r a evento sulla cerimonia
del tè, passando per
farfalle, vasi, teiere e un
po’ di attualità, con la
tavola sul tema di Expo
Milano 2015: nella
mos tra abbiamo vis to
questa strada, fatta di
a b i l i t à e c r e at i v i t à ,
snodarsi davanti a noi,
tra i complimenti dei
molti visitatori presenti.
Le nostre opere d’arte,
co nquis teranno anche
voi. E, per favore, non
chiamateli “lavoretti”!
Simone: La mostra mi è piaciuta,
c'erano esposte delle cose che sono
state fatte con l'Anffas, degli
oggetti...le tazzine; alcune cose le ho
fatte anche io: per esempio ho
dipinto i vasi.
C'era anche da mangiare: mi è
piaciuto mangiare la pizza lì e bere l'
aranciata. Sono andato con mamma
e papà. Mi è piaciuto sentire il
discorso dell'Anffas fatto da Lucia:
parlava dei vasi che sono stati fatti
bene ed era contenta. Spero di
partecipare ad altri eventi come
questo. Mi è dispiaciuto solo che
non ci fossero Mauro e Fabrizio
(compagni del Centro diurno n.d.r.),
per stare con loro a parlare.
Teresa: A me sono piaciuti i vasi.
D: Cosa si prova a vedere le
proprie cose esposte, con la
gente che le guarda e fa
complimenti?
Teresa: Sono contenta. Ho fatto un
buon lavoro, sono soddisfatta. Mi
sono piaciute le barchette dentro il
mare, sono belle.
C'era tanta gente? Ti
fatto piacere?
ha
C’ENTRO ANCH’IO
Teresa: Si. C'erano anche i fiori colorati:
erano belli. Mi è piaciuto tutto. Sono
soddisfatta.
Ottobre 2015
Emanuela: Ricordo le sedie messe a
cerchio, mi pace la forma rotonda. Ho fatto
la foto alla sedia con i chiodi: non avevo mai
visto una cosa del genere! Una cosa simile è
successa a una mia prof delle medie,
antipatica, che si è seduta su una puntina da
disegno: le avevano fatto uno scherzo! Ho
apprezzato anche le cose fatte dai ragazzi
del laboratorio di cucina: brava Teresa! Poi
ho fatto un giro sopra: lì mi ha colpito il
presepe... mi ha fatto ricordare mia madre,
che aveva un baule verde e lì preparava il
presepe, con il muschio; davanti al baule
c'erano i regali: una volta facevamo così,
non facevamo l'albero. Tutto ciò mi ha fatto
stare bene. Io nel laboratorio ho fatto i vasi,
non li avevo mai fatti prima.
Cinzia: Mi è piaciuto quello che ha detto
Lucia delle vele: andare contro corrente,
superare le tempeste e poi...ce l'abbiamo
fatta! I nostri lavori (guai a chiamarli
“lavoretti”, Lucia non vuole!) sono un modo
diverso di farsi conoscere al mondo. Mi ha
gratificato vedere tante persone che hanno
apprezzato il nostro lavoro, che perciò non
vengono a vederci perché “siamo disabili,
poverini....” Grazie a Lucia che ci ha
insegnato tutto questo e ci ha messi in grado
di fare dei bei lavori. Noi siamo un gruppo di
lavoro, quello che uno non riesce a fare lo fa
un altro e l'operatore ci aiuta il meno
possibile.
Adriano: Sabato sono andato a vedere i
vasi...la mostra con anche le farfalle, fatte da
noi. E’ piaciuta anche a mia mamma e a mia
nipote.
D: Hai visto le persone che sono
venute? Come ti sentivi?
Adriano: Bene, c'era tanta gente e sono
contento. Lavorerò sempre meglio. Mi è
piaciuto tutto, molto.
Giorgio: Mi sono piaciuti i vasi e i fiori, sono
venuto con mia mamma, anche lei contenta.
La redazione
Sono soddisfatto.
HELP!
Immagini di Retrospective. Presenti
Massimo Stilo (vicesindaco di
Castelletto Ticino), Marisa Broggio,
Fiorenzo Agazzini e Laura Lazzarotto,
rispettivamente presidente e
coordinatore Anffas, oltre al tecnico
Lucia Caldognetto, che ha tenuto il
laboratorio negli ultimi anni.
7
Ottobre 2015
C’ENTRO ANCH’IO
Vorrei dire la mia...
Esperienze di diversità
Dalla redazione
In principio furono i parcheggi. Si, perché il tema
dell’articolo nasce dalla discussione su un problema
che spesso si presenta a chi va in città e ha bisogno
del “posto giallo”, in teoria riservato ai disabili ma
spesso occupato da chi non ne ha il diritto. Un tema
coinvolgente: così, ci è venuta voglia di parlare di
noi, del nostro passato e delle nostre difficoltà a
trovare un “parcheggio giallo”, un posto nel mondo per
sentirsi uguali agli altri. Non solo in città.
Cinzia: Io sono indignata
perché non ne hanno alcun
bisogno; chiamerei i vigili per
farli spostare subito.
Quei parcheggi sono nostri,
dimostrano di essere incivili,
cafoni e ignoranti.
Simone: Non sono persone
educate, non si parcheggia lì;
anche gli stranieri dovrebbero
rispettare le regole quando
vengono in Italia, anche noi
quando andiamo all'estero.
Una volta sono andato con
papà al bar del Matteo, il mini
bar vicino alla posta: un signore
aveva parcheggiato dove non
doveva; mio papà ha detto che
chiamava le forze dell' ordine,
allora si è spostato.
Gustavo: Le parolacce no,
anche se viene voglia di dirle,
ma non è una persona educata.
Quando andiamo a fare la
spesa ci serve il bollino e la
Zafira della comunità può
8
parcheggiare lì perché è il
parcheggio disabili.
Una volta era occupato e
abbiamo cercato un' altro
parcheggio.
La macchina serve anche per
andare a prendere le nostre
medicine in farmacia: anche lì
parcheggiamo col bollino
arancione; vicino alla farmacia
capita anche di trovare la gente
maleducata che ti ridono dietro,
oppure quelli che chiedono la
carità.
Giorgio: Sono persone che
fanno i furbi; li manderei in
galera.
Teresa: Non sono brave
persone.
Adriano: Ci sono tanti furbi e
senza cervello e maleducati.
Fabrizio: Sono riservati a
noi, gli direi dalle parolacce ma
non si può.
C’ENTRO ANCH’IO
Emanuela: Dovrebbero lasciarli a
chi ne ha davvero bisogno! Non hanno
rispetto per chi ne ha necessità, come
noi che abbiamo sempre il cartellino
arancione.
Cinzia: Quando andavo alle
elementari io camminavo malissimo e
le altre mamme mi prendevano in giro
me e così anche i loro figli hanno
iniziato a prendermi in giro, fino a
quando mia mamma ha dovuto
chiedere un colloquio con la preside
per far finire questa cosa.
Ottobre 2015
Simone: [Si tratta di un ragazzo non
vedente] In casa cammino bene, fuori
meno: ho paura di toccare i muri e di
prendere i pali. Mi da fastidio il prato
quando l'erba è alta. E ho paura di
cadere sui sassi. I marciapiedi sono
scomodi perché devo salire e
scendere; quando cammino con mio
padre sto attento a non andare vicino
al muro.
Simone: I primi tre anni al Don Bosco
mi hanno fatto un sacco di dispetti
perché non ci vedevo e se ne
approfittavano; mi rubavano le cose,
mi venivano addosso....mentre in
quarta e in quinta ho cambiato
compagni e mi sono trovato meglio.
In questa pagina, a destra: la campagna
“Vuoi il mio posto? Prendi il mio handicap”, che
sempre più spesso è possibile trovare nelle città
e che invita a rispettare i diritti di chi è diverso.
(lacartaccia.eurekaprimo.it)
Sotto: il simbolo del parcheggio disabili
(inonda.tv).
In alto: vignetta di Vauro (dismappa.it)
9
Ottobre 2015
C’ENTRO ANCH’IO
Emanuela: Alle medie il
professore di religione era un
prete odioso.
Un giorno, lui dettava
delle
cose da scrivere, io andavo
molto piano perché ero più
lenta e sono rimasta indietro;
quindi gli ho detto che andava
veloce: lui mi ha risposto molto
secco “sta ferma lì” e ha ripreso
a dettare.
Io aspettavo come un cucù, lui
continuava a dettare per gli altri
e io aspettavo senza fare nulla.
Non vedevo l' ora che finisse!
Io mi sono sentita trascurata e
messa da parte. Mio papà dopo
questo episodio ha voluto
togliermi dall’ ora di religione.
In classe i miei compagni mi
facevano i dispetti: un giorno
ero vicino alla cattedra, avevo
un k-way con le stringhe e non
In questa
pagina:
la disabilità
entra nel
mondo del
fumetto:
“Le ruote
magiche” e
“Silent
voice”
storie di
ragazze
disabili e dei
difficili
rapporti con
i compagni
di classe
mi sono accorta che mi
avevano legata per scherzo
alla sedia del professore.
CI SIAMO
TRASFERITI!
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GIORNO DI CHIUSURA : MERCOLEDÌ'
10
Gustavo: Mi hanno preso in
giro molte volte per la mano;
io ci restavo tanto male.
Giorgio: Quando andavo a
scuola i miei compagni non
giocavano con me.
Io stavo male, mi sentivo
diverso.
Adriano: Quando andavo a
scuola c' erano ragazzini che
mi prendevano in giro e mi
dicevano parole.
!
!
!
La redazione
C’ENTRO ANCH’IO
Antichi sapori
Pizza casalinga
Teresa Gilodi/Emanuela Solio
Ingredienti:
Kg 1 farina 00
1 dado di lievito
600 ml di acqua tiepida
1 pizzico di sale
mezza tazzina
1
La
classica
pizza
nella
nostra
versione,
con
tonno,
olive,
wurstel.
Con la
stessa
pasta,
si
possono
fare
anche i
calzoni
(foto 4).
A grande richiesta di tutta la
redazione, ecco un gustoso
piatto da provare: la pizza.
In una ciotola bisogna sciogliere
il lievito con un po' d' acqua
tiepida. Appena si è sciolto tutto,
uniamo la farina, impastiamo
bene il tutto, quindi aggiungiamo
il sale. Per ultimo ci mettiamo l' 2
olio.
Dobbiamo impastare molto
bene, poi è necessario dare una
forma al panetto che avremo
ottenuto. L’impasto va messo in
una ciotola grande: ecco fatto!
Adesso lo copriamo con uno
strofinaccio, con cui resta
avvolto per farlo riposare 2 ore.
Alla fine, quando la pasta sarà 3
ben lievitata la mettiamo stesa
sul tavolo e si usa il mattarello
per stenderla meglio. Portarla
nella teglia da forno dopo averla
condita a nostro piacimento. Noi
abbiamo fatto anche degli ottimi
calzoni ripieni. La cottura è a
200° per 20 minuti circa. Buon
appetito!
T.G./E.S. 4
Ottobre 2015
di olio d’oliva
11
Ottobre 2015
C’ENTRO ANCH’IO
Eventi/3
La mostra della camelia
Dalla redazione
Domenica 29 marzo, alla 29a
Mostra della Camelia di
Gozzano i visitatori hanno
imparato che il giardinaggio è
bellezza, ma anche terapia: tra
gli stand presenti a Gozzano
c'era infatti anche Il Giardino
di Artemide, il laboratorio di
ortoterapia che si tiene tre
volte a settimana nei Centri
Anffas.
Oggi abbiamo un’ ospite alla
redazione
del giornalino:
è
Alessandra, che è stata alla
Mostra
della
camelia
e
fa
anche parte del laboratorio di
o r tot e r a p i a ,
t e n u to
d ag l i
educatori Anna Fratton e Luca
B e l lar d o n e ; A le s s a n d r a ,
racco ntaci
qualco sa
della
mostra...
Teresa: La mostra era a Gozzano in un
giardino, il giardino del Comune.
Era di domenica, c’era tanta gente,
c’era anche il gazebo di Anffas dove
esponevano dei fiori (coltivati nel
laboratorio “Il giardino di Artemide”
n.d.r.) e poi anche cose fatte dall’atelier
(durante le “Botteghe d’arte” n.d.r.).
C’erano dei quadri, il tavolino ricoperto
con le piastrelle.
Siamo stati fortunati perché c’era il
sole.
C’erano in giro delle composizioni di
fiori fatte da altri espositori, devo dire
che mi è piaciuto andarci.
Emanuela. La mostra della camelia è
stata fatta a Gozzano all’ aperto, c’era
un prato, c’erano dei gazebo che
esponevano piante, c’era anche il
gazebo di Anffas con i vari lavori fatti in
alcuni dei nostri laboratori.
C’era il sole ma non era caldissimo,
abbiamo fatto delle foto. La giornata mi
è piaciuta.
12
Sopra: i vasi, prodotti dalle Botteghe d’arte,
contengono semi di fiori “attira-api”; un momento del
laboratorio al CTH “La magnolia” di Borgomanero; le
tazze delle Botteghe d’arte.
C’ENTRO ANCH’IO
Alessandra: Sono andata a vedere dei
fiori, nei giardini, mi è piaciuto tanto.
Sono andata con l’operatrice Barbara
Visca, Emanuela, Antonietta e Teresa
che sono le mie compagne di casa al
gruppo appartamento “il Girasole”.
La mostra si teneva a Gozzano dove
c’è il Comune, c’erano dei quadri
esposti con dei paesaggi, c’erano delle
bancarelle, sempre fuori, c’erano delle
bancarelle con dei gioielli invece dentro
[la sede del Comune n.d.r.] erano tutti
fiori molto belli.
La redazione
Ottobre 2015
Sopra: Lavanda coltivata
nel laboratorio di
orticoltura, vasi e borse di
stoffa dipinte a mano
provenienti dalle Botteghe
d’arte. A lato: la
coordinatrice Barbara
Gandini con gli educatori
Raffaele De Lucia e Anna
Fratton, insieme a due
partecipanti al laboratorio,
Alessandra ed Emanuela.
13
Ottobre 2015
Oroscopo
Autunno 2015
Dalla redazione
C’ENTRO ANCH’IO
ARIETE 21/3-20/4
Amore: La crisi di coppia richiede
una pausa di riflessione.
Salute: In discesa: un cambio d’aria
vi farebbe bene.
Finanze: Andate a rilento...non è il
momento di spendere.
Amore: Va male per i single, mentre
per chi è in coppia va bene.
Salute: Buona; attenzione agli
scivoloni: potreste rompervi.
Finanze: Su e giù, fate attenzione
e...tirate un po' la cinghia!
TORO 21/4-20/5
SCORPIONE 23/10-21/11
Amore: Un po' storto, questo tira e
molla non va bene; prendete una
decisione!
Salute: Buona, vi consigliamo una
vacanza per sentirvi ancora meglio.
Finanze: Tanti soldi per fare un
viaggio in arrivo.
GEMELLI 21/5-21/6
Amore: Molto bello per i single, che
incontreranno l' amore della vita; per
le coppie, possibile crisi.
Salute: Bene tutto, anche l'umore.
Finanze: Soldi a palate!Consigliamo
un viaggio in Sud Africa .
SAGITTARIO 22/11-20/12
Amore: Ottimo: sarete felici!
Salute: Siete giù di tono, le stelle
consigliano un viaggio in Tunisia.
Finanze: Tanti soldi per i vestiti e un
po' di beneficenza per i poveri.
Amore: Benissimo perché siete
persone allegre.
Salute: E’ la bella stagione,tutto o.k.
Finanze: Mistero: la profezia è in
aria ma non riusciamo a prenderla.
CANCRO 22/6-22/7
CAPRICORNO 21/12-19/1
Amore: Splendido, farete un viaggio
insieme al vostro amore che
riaccenderà la passione.
Salute: Siete al top!
Finanze: Tranquilli, non avrete
problemi.
Amore: Alti e bassi, a causa della
vostra testa dura!
Salute: Bene, ma nei mesi potrebbe
peggiorare...prudenza!
Finanze: Potrebbero migliorare... se
i soldi piovessero dal cielo!
LEONE 23/7-22/8
ACQUARIO 20/1-18/2
Amore: Bello e litigarello. Siete in
coppia? Penserete ad allargare la
famiglia...
Salute: Bene, perché siete felici.
Finanze: Tanti soldi, vi permettono
un viaggio a Honolulu!
VERGINE 23/8-22/9
Amore: Ahi ahi! State attenti a non
scottarvi!
Salute: Bene ma non troppo, occhio
ai raffreddori di stagione.
Finanze: Soldi in arrivo: le coppie
riusciranno a sposarsi. Per i
single...che ne dite di una crociera
alle Maldive?
14
BILANCIA 23/9-22/10
Amore: Siete persone tranquille e
questo vi aiuta.
Salute: Le stelle vi aiutano, ma
anche sport e massaggi...
Finanze: Maluccio, ma vincerete al
Superenalotto...prima o poi...
PESCI 19/2-20/3
Amore: Siete innamorati! Certo che
va tutto bene!
Salute: Impegnatevi a stare bene! Il
segreto? Passeggiate a piedi, a
cavallo... o su una carrozza tirata da
cavalli bianchi...
Finanze: Bene! Avete i soldi in una
banca svizzera?
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pubblicitaria sono stati ideati dai
ragazzi della redazione.
7
Ottobre 2015
C’ENTRO ANCH’IO
Dall’ Associazione
Anffas alla Cena in blu
Emanuela Solio
S a b at o 2 7 g i u g n o l a Fo n d a z i o n e
C o m u n i tar i a no vare s e e alc u n e
associazioni locali (la “Gazza ladra”,
“Terre della Croatina” e la “Mimosa”)
hanno organizzato una cena...in piazza!
Alla simpatica iniziativa ha partecipato
anche un piccolo gruppo di ragazzi di
Anffas. Sentiamo com’è andata.
La direttrice dell’ Anffas Laura
Lazzarotto ci ha invitate: alla festa in
piazza. Venerdì è venuta al Gruppo
appartamento a dircelo. Il giorno
prima abbiamo preparato una torta
salata perché si andava a mangiare in
piazza e ognuno doveva portare
qualcosa cucinato da casa. Noi
abbiamo fatto la torta salata con la
panna, le uova, il prosciutto e il
formaggio. Alle sette di sera, insieme a
Laura, siamo andate nella piazza della
Madonna (piazza Martiri n.d.r.). Lì c’erano
i tavoli con tante persone e palloncini
azzurri dappertutto. Insieme a noi c’erano
anche alcuni ragazzi della comunità “Il
Glicine”: Fabio Beccaria, Cinzia Vecchi,
Tiziana Gattico. Seduto al nostro tavolo
con noi c’era anche il presidente dell’
Anffas Fiorenzo Agazzini. Io ho messo la
camicetta azzurra, perchè tutti dovevano
mettere qualcosa di blu o azzurro: infatti
il titolo della serata era “La cena in blu”.
Abbiamo mangiato in piazza e la nostra
torta salata è piaciuta molto. Spero che
facciano ancora la cena in piazza: io ci
E.S.
andrei di nuovo.
A lato: Il presidente Anffas
Fiorenzo Agazzini insieme
ad alcune ragazze del
Gruppo appartamento “Il
Girasole”.
Sotto: il volantino
dell’iniziativa e alcuni
momenti della “Cena in
blu”.
“C’entro anch’io” è il risultato del laboratorio di comunicazione dei ragazzi di Anffas ed è
uno stampato a diffusione limitata dell’associazione Anffas Onlus di Borgomanero.
Gruppo di lavoro:
Simone Ferraro, Adriano Fornara, Giorgio
Fornara,Teresa Gilodi , Valerio Morosini,
Emanuela Solio, Gustavo Tropeano,
Fabrizio Varago, Cinzia Vecchi.
Stampa: pixartprinting-Quarto d’Altino (VE)
a cura di
ANFFAS ONLUS
VIA CORNICE
28021 BORGOMANERO (NO)
Tel -Fax.0322/845611
[email protected]
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Foto:
Adriano Fornara, Emanuela Solio, Teresa
Gilodi.
Impaginazione: Barbara Visca.
Educatore: Carolina Mullace.
“C’entro anch’io - il giornalino di
Anffas Onlus Borgomanero” 2014
Si ringraziano i commercianti locali che
hanno offerto un contributo per la
stampa del presente opuscolo.
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