Uno sport pulito e corretto con «cool and clean»:
Il doping non è solo EPO
«cool and clean», il programma di prevenzione nello sport
svizzero, collabora con Antidoping Svizzera. Il terzo commitment «Non faccio uso di doping» è tematizzato dalle società
I commitment di «cool and clean»:
1.Voglio raggiungere i miei obiettivi!
(Sport giovanile)
sportive, dai loro monitori e allenatori sia a livello di sport
Voglio arrivare in alto!
giovanile di competizione sia nello sport giovanile in gene-
(Sport giovanile di competizione)
rale.
2.Mi comporto correttamente!
3.Non faccio uso di doping!*
Chi partecipa a «cool and clean» beneficia di una rete di specialisti in materia di prevenzione. Inoltre, per l’organizzazione dell’allenamento, sono proposte sempre nuove idee attra-
4.Rinuncio al consumo di tabacco e di canapa
e se bevo alcool lo faccio sempre in modo responsabile!
5.Io ... ! / Noi … ! (commitment personale)
verso forme collaudate di giochi che fanno riferimento ai 5
commitment. Se un atleta non rispetta un commitment, il
* Raggiungo i miei obiettivi con i miei mezzi. Non ci sono scor-
monitore del gruppo dispone di un manuale d’intervento pra-
ciatoie. Prendo il tempo necessario per migliorare le mie pre-
tico per un primo aiuto.
stazioni. Miglioro la mia condizione fisica, la tecnica, la tattica di gara e la forza mentale attraverso l’allenamento. Conosco
Per informazioni sul programma globale di «cool and
le disposizioni del doping e per questo dico no alle sostanze e
clean» visitare il sito www.coolandclean.ch.
ai prodotti vietati che promettono rapidi successi sportivi.
Niente scuse, sono io l’unico responsabile delle mie azioni.
Non faccio abuso di sostanze stimolanti o analgesiche.
La lista del doping interessa monitori e atleti
Ogni atleta è l’unico responsabile di ciò che ingerisce. Il
tori. «cool and clean» milita affinché allenatori, monitori e
limite tra ciò che è consentito e ciò che è vietato può
giovani sportivi siano correttamente informati su farmaci e
essere sottile. Per questa ragione gli sportivi, insieme ai
doping e sappiano a chi rivolgersi per eventuali chiarimenti.
propri allenatori, hanno bisogno di informazioni e di
Prima di assumere un qualunque prodotto è meglio verifica-
chiarimenti in fatto di doping.
re se contiene sostanze presenti nella lista del doping. Infatti,
anche tra i medicinali senza ricetta come Pretuval, Vicks Me-
Un controllo antidoping ha lo scopo di verificare se un atleta
dinait, spesso consigliati dai medici, o nel Gly Coramin, am-
realizza le proprie prestazioni senza l’ausilio di sostanze vie-
piamente utilizzato dagli escursionisti, si possono trovare
tate e metodi proibiti dalla legge. In caso di infrazione delle
sostanze vietate.
regole vigenti su scala mondiale si applica una sanzione. Quan-
È errato concludere che uno sportivo non possa curarsi cor-
do uno sportivo partecipa ad una competizione ufficiale (or-
rettamente in caso di malattia. Ci sono sempre delle solu-
ganizzata da una federazione o un’associazione affiliata a
zioni alternative. Inoltre, le sostanze contenute nei medici-
Swiss Olympic) è passibile di controllo antidoping. Ciò vale
nali contro i raffreddamenti sono vietate solo in gara. Meglio
anche per i giovani sportivi. I monitori e gli allenatori assu-
tuttavia verificare il periodo di dimezzamento o emivita
mono un ruolo di primaria importanza nell’informazione e
delle sostanze. Le tracce di alcuni farmaci vietati sono rile-
nella sensibilizzazione dei giovani. Sono loro che devono ri-
vabili nelle urine anche dopo diverse settimane dalla loro
spondere alle domande degli atleti e conoscere gli interlocu-
assunzione.
Medicinali comuni contenenti sostanze vietate in gara:
Per maggiori informazioni sul tema del doping:
• Vicks Medinait
• Al sito www.antidoping.ch si trovano informazioni generali
• Capsule Tossamin plus
• Sciroppo Pectocalmine N
sul tema del doping, la banca dati dei farmaci e una guida
supplementare
• Gly Coramin
• Contattare uno specialista (medico/farmacista)
• Spray nasale Rinofluimucil
• Ordinare l’opuscolo «Doping? Niente scuse! Tu sei responsabile delle tue azioni» all’ indirizzo e-mail
Medicinali autorizzati:
• NeoCitran
• Alca C
• Triofan
• Voltaren
• Ponstan
Gli stimolanti come il caffè o l’Ovomaltina non sono sottoposti ad alcuna restrizione.
[email protected]
«I miei prodotti dopanti?
Neve fresca e aria di montagna!»
Sandra Frei, vice campionessa del mondo e quattro volte vincitrice della coppa del mondo nel boardercross.
Attenzione – il kif è
doping!
La canapa è doping e residui di questa sostanza possono
essere individuati nell’urina anche dopo diverso tempo.In
caso di risultato positivo è prevista la sospensione. Lo
sportivo rinuncia totalmente al consumo di canapa.
In qualità di sportiva d’élite, Sandra Frei rispetta scrupolosamente le direttive della lista del doping. Adesso, in fatto
d’impegno, anche gli snowboarder sono diventati un esempio
e si sono sbarazzati della reputazione di «fumatori di spinelli». «Certo, anche a noi piace festeggiare, per esempio dopo
una buona gara, ma i bagordi si svolgono sempre in un contesto di normalità», spiega S. Frei. «Mi sono impegnata per lo
sport e contro il tabacco. Il kif figura sulla lista del doping e
per me è assolutamente tabù.» Sandra Frei s’impegna a favore di uno sport pulito e senza doping. «Dire di no ad uno spinello denota forza di carattere e solo gli sportivi che hanno
tale forza di carattere risultano vincenti!»
Un bemolle per il Panadol
In linea di massima, il gruppo dei medicinali rappresenta-
lungo termine senza sorveglianza medica. Circa il 12% dei
to dagli analgesici è consentito, ma non privo di rischi.
partecipanti allo Swiss Alpine Marathon 2000 intervistati ha
dichiarato di avere preso un analgesico prima della corsa.
Gli analgesici consentono all’atleta di proseguire l’allenamen-
L’assunzione di medicinali antireumatici può causare insuf-
to o di partecipare a una gara nonostante il dolore. Tuttavia,
ficienze renali e comportare la perdita di un rene e nel peg-
reprimere il dolore può aggravare la lesione e provocare dan-
giore dei casi anche il decesso.
ni ben più seri. Tali sostanze non devono essere utilizzate a
L’insidia degli integratori
Gli integratori alimentari sono attualmente molto in voga.
re sfruttato meglio, ottimizzando le fasi di allenamento e di
Il consiglio di uno specialista, un’assunzione sotto stretta
recupero e seguendo un’alimentazione equilibrata. L’obiettivo
sorveglianza e una buona dose di prudenza sono indi-
del terzo commitment di «cool and clean» è quello di incorag-
spensabili per passare un controllo antidoping.
giare un atteggiamento positivo nei confronti del proprio corpo
e stimolare la propria capacità di prestazione. Se uno sportivo
Gli integratori alimentari, come ad esempio la L-carnitina o la
sceglie di assumere degli integratori, deve consultare uno spe-
creatina, promettono un miglioramento delle prestazioni e non
cialista. Non esiste alcun marchio di qualità ufficiale per questo
contengono alcuna sostanza vietata. Tuttavia, il rischio di ren-
genere di prodotti. In linea di massima è sconsigliato acquistar-
dersi involontariamente colpevoli di doping, ingerendo dei mix
li via Internet. La cosa migliore da fare è procurarsi prodotti
di tali prodotti, esiste.
proposti da fornitori nazionali conosciuti. Mischiare gli integra-
In materia d’integratori, la via più sicura è la rinuncia totale. Il
tori in modo casuale può nuocere all’organismo. L’assunzione
potenziale di prestazione dello sportivo deve innanzitutto esse-
controllata è fondamentale.
Doping – Fa parte dello sport come ogni altra
regola del gioco
«Niente scuse – Tu sei responsabile delle tue azioni.» Un prin-
risoltosi senza conseguenze, per il quale fu sottoposto a cure
cipio molto importante, questo, e ogni giovane dovrebbe por-
urgenti senza essere previamente consultato sui farmaci che
si domande come: che cos’è veramente il doping? Come si
gli sarebbero stati somministrati.
controlla? Come ci si comporta con i farmaci e con gli integra-
«Ci vogliono circa dieci anni per costruire una carriera e un
tori alimentari? Quali sono i diritti dell’atleta? Matthias Kam-
solo medicinale può distruggerla. Chiedete sempre al vostro
ber, direttore di Antidoping Svizzera, afferma: «le regole anti-
medico o al vostro dentista di annotare quello che vi è stato
doping fanno parte dello sport come ogni altra regola del
prescritto e informate il servizio di prevenzione del doping»,
gioco.» Lo sportivo di alto livello e ciclista professionista Fran-
consiglia Marvulli.
co Marvulli si pronuncia ancora più chiaramente sull’argomento. «Devi sempre sapere cosa ingerisci. Non accettare mai
un prodotto di dubbia composizione da terzi.» In proposito,
ricorda un incidente occorsogli in Sudafrica, fortunatamente
Franco Marvulli, ciclista professionista, quattro volte
campione del mondo e vincitore di una medaglia d’argento ai Giochi olimpici
Foto: Swiss Olympic
Al fine di snellire il testo, si rinuncia alla formulazione al femminile dei riferimenti personali.
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Il doping non è solo EPO