Accomodazione 1 Accomodazione • Permette all’occhio di creare sul paino retinico immagini a fuoco di oggetti posti a varie distanze 2 f Thicker lens f Still thicker lens f 3 Cenni storici • Young 1801 -Dimostrò che l’allungamento del bulbo non era causa dell’accomodazione -La cornea non è attiva nel processo accomodativo 4 Cenni storici • Purkinje 1823 -Durante l’accomodazione solo la curvatura della superficie anteriore del cristallino varia. 5 Cenni storici • Fine dell’800 e i primi del 900 -La definizione del processo accomodativo è dovuta inizialmente a H. Von Helmholtz e a E.Fincham. 6 Variazioni durante l’accomodazione • Aumento di curvatura della superficie anteriore del cristallino • Spostamento polo anteriore del cristallino verso la cornea • Aumento della spessore centrale del cristallino e diminuzione del suo diametro • Spostamento del corpo ciliare • Aumento di curvatura della capsula cristallinica 7 Variazioni durante l’accomodazione • Il cristallino si sposta verso il basso • Aumento del potere refrattivo • Costrizione pupillare • L’ora serrata avanza • L’accomodazione non può essere indotta volontariamente 8 Accommodation When the cilary muscles are relaxed, the zonula pulls tight and keeps the lens flattened for distant vision The elastic lens is attached to the circular cilary muscles by the zonulas which is made of inelastic fibres When the cilary muscles contract, it releases the tension on the zonalus and the elastic lens returns to a more rounded shape suitable for near vision 9 Dinamica delle strutture Accomodazione: 1. Contrazione muscolo ciliare 2. Riduzione tensione applicata alla zonula di zinn 3. Cristallino aumenta la sua curvatura 10 Dinamica delle strutture Disaccomodazione: 1. Contrazione muscolo ciliare cessa 2. Aumento tensione applicata alla zonula di zinn 3. Cristallino riduce la sua curvatura 11 Relaxed Elastic recoil increases diameter of muscle Increases tension on lens, flattens lens Contracted Reduced Diameter of muscle Reduced Tension on Suspensory Ligaments 12 Stimoli per l’accomodazione • Sfuocamento dell’immagine retinica centrale • Aberrazione cromatica oculare (Ambiente diurno = fotopico facilmente stimola l’accomodazione) (ambiente notturno = scotopico facilmente stimola la disaccomodazione ) • Prossimità dell’oggetto di fissazione, grandezza dell’oggetto. 13 Isteresi accomodativa • Un’osservazione prossimale prolungata causa un notevole aumento della latenza di reazione. 14 Accomodazione • L’accomodazione è fisiologicamente instabile compie variazioni sino a 0,40 D. • Agisce con metodo di prova ed errore • L’aberrazione cromatica è utile per decidere in quale direzione effettuare l’accomodazione • Al fine di evitare un’ulteriore accomodazione e indurre l’occhio a disaccomodare lo stimolo dello sfuocamento viene indotto della tecnica dell’annebbiamento 15 Controllo e innervazione • Accomodazione • Processo attivo • Innervazione muscolo parasimpatico 16 Controllo e innervazione • Disaccomodazione • Processo passivo • Innervazione muscolo simpatico 17 Accomodazione • Il responso accomodativo è presente sin dalla quarta settimana di vita. • Un controllo efficace dell’accomodazione è possibile solo dal quarto anno. 18 Lag accomodativo • L’accomodazione viene attuata in grado minore a quella teoricamente necessaria. (Differenza tra quantità teorica e quella effettiva) • A breve distanza l’accomodazione è in difetto 19 Lead accomodativo • A grande distanza l’accomodazione è in eccesso 20 Accomodazione tonica (AT) • Posizione di riposo dell’accomodazione • Dark focus = condizione di equilibrio tra un sistema e l’altro Si verifica: • In assenza di stimoli • Ambiente visivamente omogeneo • Ridotta illuminazione 21 Accomodazione tonica (AT) • Il valore di AT è stabile nel tempo • Varia in modo caratteristico tra i soggetti ametropi: -negli ipermetropi il valore diottrico del AT risulta elevato -nei miopi il valore diottrico del AT risulta basso 22 Stimoli inadeguati • In ambienti con illuminazione ridotta il sistema si pone in condizione di riposo MIOPIA NOTTURNA e ha un valore simile all’AT. • In assenza si stimoli si presenta una MIOPIA DA CAMPO VUOTO • La prossimità dell’immagine che si verifica negli strumenti ottici è detta MIOPIA STRUMENTALE • La sindrome astenopeica (attività visiva videoterminali) porta l’accomodazione a minimi riadattamenti e potrebbe risultare stancante 23 Ampiezza accomodativa • Rappresenta il massimo ammontare della variazione della curvatura del cristallino, che l’occhio riesce ad effettuare • Si calcola con la formula A= R- P Legge di Donders • L’ampiezza accomodativa si riduce graduatamente con l’aumentare dell’età • Quando è minore di 4 D, il soggetto è detto presbite 24 Quantificazione • Le tecniche per la misurazione dell’accomodazione sono per lo più soggettive • La determinazione dell’ampiezza accomodativa è fatta monocularmente e per ciascn occhio 25 Push-up • Comodo e veloce, ma un po’ impreciso 1. Si fa osservare al soggetto una mira 2. Si avvicina la mira verso l’occhio del soggetto, sino a quando appare sfuocata. 3. L’inverso della distanza (in metri)dà l’ampiezza accomodativa 26 Punto prossimo e ampiezza accomodativa • Il punto più vicino che può venir visto a fuoco • Quando il soggetto è emmetrope il punto prossimo corrisponde con l’ampiezza accomodativa • Se è presente un’ametropia non corretta • La si dovrà considerare per ottenere l’ampiezza accomodativa 27 Punto prossimo e ampiezza accomodativa •Punto prossimo = 1/pp •Ampiezza accomodativa =1/pp–miopia •Ampiezza accomodativa=1/pp+ipermetropia 28 Causa della presbiopia Indurimento della massa cristallinica, legato all’invecchiamento, poiché Il cristallino non è più in grado di espellere le cellule morte e le comprime verso il centro; tale processo porta: -irrigidimento del nucleo del cristallino -ingrandimento del nucleo del cristallino -aumento dello spessore complessivo 29 Ciclopegia • • • Paresi farmacologica dell’attività del muscolo ciliare INDICATO -ipermetropia latente -strabismi accomodativi -pseudomiopia Si accompagna sempre la midriasi e fotofobia 30 Accomodazione astigmatica • Differente trazione sulla zonula di Zinn può indurre una curvatura disuguale sulle superfici del cristallino 31 Accomodazione e convergenza • Triade accomodativa -accomodazione -miosi -convergenza • L’accomodazione induce convergenza e viceversa 32 Messa a Fuoco di Oggetti Vicini • Nella visione di oggetti vicini: - Accommodazione: aumento dello spessore del cristallino conseguente alla contrazione del muscolo ciliare - Constrizione della pupilla: contrazione del muscolo costrittore della pupilla - Convergenza degli assi visivi: contrazione dei muscoli retti mediali 33