Triage Tempi di Attesa L’attuale afflusso di pazienti in Pronto Soccorso è caratterizzato dalla presenza contemporanea di: ♦ pazienti a rischio di morte o invalidità maggiore. ♦ pazienti con grave stato di sofferenza. ♦ pazienti con grado di sofferenza “sopportabile”, in cui l’attesa non provocherebbe danno. Le priorità di accesso e di conseguenza i tempi di attesa, vengono predeterminati dal Codice Colore. Le diverse esigenze di trattamento, in termini di rapidità per le differenti situazioni, richiede la loro immediata identificazione nel momento in cui i pazienti arrivano in Pronto Soccorso; vengono utilizzati a questo scopo sistemi di Triage, basati su linee guida internazionali e gestiti da Personale Infermieristico addestrato, i quali permettono di distinguere i pazienti che accedono al Pronto Soccorso nelle seguenti classi. Codice Rosso Pazienti con alterazioni in atto delle funzioni vitali. Codice Giallo Pazienti con sintomi indicativi di una possibile patologia a rischio di morte o invalidità maggiore. Codice Verde Pazienti con elevato grado di sofferenza. Codice Bianco Pazienti senza specifiche priorità di rischio né di sofferenza. La valutazione dello stato di sofferenza dipende dal paziente, un grado di sofferenza ritenuto sopportabile da un adulto potrebbe far attribuire un codice verde ad un bambino o ad un anziano invalido. Codice Rosso Accesso immediato all’Area Rossa. Codice Giallo Dopo un’eventuale, ulteriore valutazione infermieristica, in base all’alto o basso livello di rischio, è previsto un accesso rapido all’Area Rossa o una breve attesa sorvegliata prima dell’accesso in Area Verde. Codice Verde Accesso più rapido possibile all’Area Verde. La maggior complessità dei trattamenti sanitari (osserva zione, monitoraggio, trattamento semiintensivo o semplice attesa per l’esecuzione degli accertamenti), si traduce per altro, in una sempre più lunga permanenza dei pazienti in ambienti poco confortevoli e caotici. Molti pazienti, inconsapevoli dei motivi di tutto questo e dei vantaggi conseguenti, vivono male questa situazione e considerano la lunga permanenza in Pronto Soccorso, prima del ricovero o della dimissione, come un segno di cattiva organizzazione. Contrariamente a quanto si può pensare, sono proprio i servizi di Pronto Soccorso meglio organizzati quelli nei quali i pazienti vengono gestiti più a lungo. Riteniamo che, conoscere motivi e vantaggi delle spesso lunghe ed imprevedibili attese, renda tutto questo sicuramente meglio sopportabile. Codice Bianco Accesso sempre presso l’Area Verde dopo gli altri pazienti co n Codice Prioritario. Gestione La gestione dei pazienti in Pronto Soccorso si è fatta sempre più complessa sia sotto l’aspetto diagnostico che terapeutico. Il maggior approfondimento diagnostico e la completa stabilizzazione dei pazienti critici hanno permesso: ♦ riduzione della mortalità e degli esiti invalidanti. ♦ significativo miglioramento dell’appropriatezza dei ricoveri, evitando quelli inutili o inadeguati. ♦ riduzione dei tempi di degenza durante il ricovero. Tutto questo ha ripercussioni economiche ed organizzative estremamente favorevoli sul sistema sanitario, ma ancora di più rappresenta un vantaggio per la salute dei pazienti. Regole per gli Accompagnatori La ristrettezza dei locali ed il rispetto della privacy, impongono limitazioni all’accesso degli accompagnatori alle aree del Pronto Soccorso. Di regola i pazienti non dovrebbero essere accompagnati, ad eccezione: ♦ pazienti minorenni. ♦ pazienti non autosufficienti. Accompagnatori di altri pazienti possono comunque essere fatti temporaneamente accedere al Pronto Soccorso, su richiesta del personale medico, per ricevere e/o fornire informazioni. Informazioni ottenibili dal Personale Uno dei gravi motivi di scontento di pazienti ed accompagnatori in riferimento alla gestione del Pronto Soccorso, si riscontra nella scarsità ed inadeguatezza delle informazioni ottenute. Questa carenza è sicuramente causata e giustificata dal cronico sovraccarico di lavoro, ma anche da precisi motivi di ordine legale e tecnico: Informazioni sullo stato di salute: il rispetto della privacy impone che non siano date informazioni sullo stato di salute di pazienti adulti coscienti se non su precisa e specifica richiesta degli stessi. In questi casi e per i pazienti minorenni o incoscienti, le informazioni sanitarie vengono fornite solo quando definitivamente acquisite, cioè alla conclusione dell’iter diagnostico/terapeutico, oppure in caso di aggravamento. Non vengono invece comunicati ipotesi, dubbi, sospetti che spesso si modificano nel giro di pochi minuti. Informazioni sui tempi di attesa: le attese di prima visita per i Codici a Bassa Priorità (bianchi), dipendono dal successivo accesso irregolare e imprevedibile di pazienti a più Alta Priorità, mentre le attese di accertamenti clinici e strumentali, dipendono dallo stesso fattore oltre che dall’organizzazione interna delle altre Unità Operative (Radiologia, Medicina di Laboratorio ecc), i tempi di osservazione infine dipendono dall’andamento clinico del paziente. Per tutti questi motivi, i tempi di attesa non sono né realisticamente prevedibili né comunicabili. Ticket Si precisa che il ticket è dovuto per tutti gli accessi al Pronto Soccorso (DGR Regione del Veneto n° 1868 DEL 15.11.2011) esclusi: ♦ problemi sanitari a rischio di morte o di invalidità maggiore (Codici Rossi e Gialli). ♦ casi a cui segue il ricovero. ♦ categorie esenti (per motivi sanitari, economici ed amministrativi). AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Pagamento del Ticket Entro 10 giorni dalla prestazione in Pronto Soccorso, il paziente dovrà: • Effettuare il pagamento del ticket o esibire la documentazione attestante l’ESENZIONE o altra documentazione a suo favore; • In caso di esenzione per invalidità, patologia, INAIL, esibire la documentazione relativa all’esenzione in Pronto Soccorso al momento della visita o all’Ufficio Cassa entro i 10 giorni successivi; • In caso di esenzioni per età/reddito/status, esibire all’Ufficio Cassa il certificato di esenzione rilasciato dagli uffici della Ulss territoriale di competenza, oppure presentarsi all’Ufficio Accettazione Amministrativa per la verifica dell’esenzione. Trascorsi 10 giorni, se l’assistito non ha effettuato quanto sopra indicato o se il certificato esibito non è pertinente con la prestazione ricevuta, verrà attivata nei suoi confronti la procedura legale per il recupero del credito, con addebito delle relative spese. Il cittadino straniero che ritenga di avere diritto all’assistenza sanitaria in Italia e che al momento della prestazione non abbia esibito al Pronto Soccorso il documento attestante tale diritto (Tessera Sanitaria, TEAM, STP, Assicurazione privata per studenti), dovrà presentarlo entro 10 giorni all’Ufficio Cassa, altrimenti gli verrà addebitato l’intero costo della prestazione. NB la documentazione attestante il diritto all’esenzione deve avere data precedente all’effettuazione della prestazione. Ufficio Relazioni con il Pubblico Offre informazioni, indicazioni sull’organizzazione dell’Azienda, riceve richieste o segnalazioni. Fornisce indicazioni sull’accoglienza dei parenti dei malati. L’ufficio è aperto presso: Piano Rialzato Monoblocco (Azienda Ospedaliera di Padova - Via Giustiniani 2 - 35128 Padova) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30 - tel. 049 821 3200; fax: 049 821 3364 Via Scrovegni, 12 - 35131 Padova (Azienda Ulss 16 di Padova) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 - tel. 049 8214050—4710 Piove di Sacco (PD) - Ospedale Immacolata Concezione - Via S. Rocco, 8 lunedì e giovedì dalle 9.30 alle 13.00 - tel. 049 9718599 Impaginazione e grafica a cura dell’Ufficio Amministrazione Trasparente - Accesso civico: Il cittadino può chiedere documenti, Aggiornamento Novembre 2013 Informazioni per i Pazienti I servizi di Pronto Soccorso sono finalizzati alla gestione dei PROBLEMI: ♦ sanitari acuti critici, ad esempio traumi gravi, infarto cardiaco, crisi d’asma. ♦ sanitari acuti non critici, ad esempio fratture, ferite, coliche renali. Non rientrano fra i compiti del Pronto Soccorso la gestione dei PROBLEMI: ♦ sanitari acuti di pertinenza della medicina di base, ad esempio mal di gola, febbre, mal di denti. ♦ sanitari subacuti o cronici, ad esempio stitichezza, mal di schiena da una settimana, dolori addominali da un mese. In questi ultimi casi viene comunque eseguito un trattamento sintomatico provvisorio ed impostato un programma diagnostico/terapeutico. Il Pronto Soccorso non è una struttura sanitaria adeguata a fornire una risposta diagnostica terapeutica definitiva a pazienti con problemi complessi, in quanto non ha accesso a tutti gli esami di laboratorio, indagini strumentali, e consulenze specialistiche, disponibili nell’ambito dell’ospedale, ma solo a quelle finalizzate ad identificare/escludere problemi sanitari a rischio.