CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM
mercoledì 25.09.13 - 05^ giornatA
i protagonisti
Chelo Estigarribia si
presenta
ai tifosi sulle
nostre pagine Pag. 5
numero
03
centro sportivo
veronello
La nuova casa
del
Pag. 14-15
Chievo
ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
bentegodi
& dintorni
Il punto della situazione
Dopo il Napoli, un’altra big scende il campo al
Bentegodi. È la Juventus l’ospite odierno in un
avvio di stagione che nelle prime cinque gare,
oltre ai campioni d’Italia in carica, ha via via
opposto al ChievoVerona la decima, la seconda,
la quinta e la settima nonché detentrice della
Coppa Italia, classificate dello scorso torneo.
Un inizio impegnativo, che nell’ottica di un mini
bilancio fornisce alla compagine quantomeno
le attenuanti del caso, semmai innalzando il
TEAM MONDO CHIEVO:
EDITORE:
Coordinamento Amici del Chievo
DIRETTORE RESPONSABILE:
Marco Sancassani
CONDIRETTORE:
Paolo Sacchi
IDEAZIONE e COORDINAMENTO:
Simone Fiorini A.C. ChievoVerona
CREATIVITà ed IMPAGINAZIONE:
MO.DA Comunicazione
www.modacomunicazione.com
COLLABORATORI:
Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo,
Marco Sancassani, Paolo Sacchi,
FOTOGRAFI:
Andrea Bicego, Roberto Gandolfi, Renzo Udali
AMMINISTRATORE:
Coordinamento “Amici del Chievo”
STATISTICHE A CURA DI:
Ufficio Stampa A.C. ChievoVerona
e Alessandro Longo
STAMPA: Centro Offset
via Bologna, 1 - 37035 Mestrino (Padova)
Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009
Anno 5 - Numero 12 del 21 settembre 2013
giudizio di merito nei frangenti migliori. Sin dal
giorno del varo dei calendari tuttavia mister
Sannino, uomo pragmatico, spostava l’attenzione sul finale di stagione, consapevole che - ora
come ora - le priorità sono anche la conoscenza reciproca, l’assimilazione degli schemi, la valutazione degli elementi. Ovverossia il lavoro sul
campo senza spaventarsi o esaltarsi in base ai
risultati ma affrontando le avversarie una per
volta. Un Chievo con un potenziale ovviamente
ancora da valutare ma di cui la percezione
ispira fiducia in virtù dei tanti nuovi elementi in
rosa, quasi tutti bene accreditati tra gli addetti
ai lavori. Una prima occasione potrebbe essere
stasera quando - si sa - il dover affrontare blasonati avversari libera da remore e accresce gli
stimoli. Se nel numero precedente giustamente
rimarcavamo quanto imprescindibile comunque
sia la presenza delle piccole all’interno del movimento calcistico, altrettanto vero è che sono
le sfide ai grandi club a calamitare l’interesse
degli appassionati accendendone l’entusiasmo e
la passione. Li accendiamo?
INDICE:
I protagonisti_pagina 05
Facce da Chievo_pagina 07
Ciak si gioca_pagina 09
Le classifiche_pagina 11
Chievopedia_pagina 12
Le rose_pagina 13
Il centro sportivo_pagine 14-15
C’era una volta_pagina 16
Settore giovanile_pagina 17
Notizie in gialloblu_pagina 19
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A.C. CHIEVOVERONA
1929
Fondazione dell’Opera
Nazionale Dopolavoro (O.N.D.) Chievo
1931/35
Partecipa al campionato
“Liberi” affiliato alla F.I.D.A.L.
1935/48
Partecipa ad alcuni tornei
prima di sospendere le
attività. Nel 1948 assume
la denominazione di
A.C. Chievo
1948/51
Seconda Divisione Veneta
1951/59
Prima Divisione Veneta
1959
Alla nascita della Lega
Nazionale Dilettanti la FIGC cambia la denominazione ai
campionati: la Prima
Divisione diventa Seconda
Categoria
1959/60
Seconda Categoria.
Assume la denominazione di Cardi Chievo
1960/63
Prima Categoria Veneta
1963/65
Seconda Categoria Veneta
1965/67
Prima Categoria Veneta
1967/69
Seconda Categoria Veneta
1969/70
Prima Categoria Veneta
1970/75
Promozione Veneta.
1975Promozione in Serie D
1975/80
Serie D. Nel 1981 assume
denominazione
Associazione
Calcio Paluani Chievo
1981/86
Campionato Interregionale
Nel 1986 cambia
denominazione in
Associazione Calcio Chievo.
1986Promozione in Serie C2
1986/89
Serie C2
1989Promozione in Serie C1
1989/94Serie C1. Nel 1990 assume
la denominazione attuale di
Associazione Calcio
ChievoVerona
1994Promozione in Serie B
1994/2001 Serie B
2001Promozione in Serie A
2001/07
Serie A
Nel 2002-03 partecipa alla Coppa UEFA. Nel 2006-07
partecipa al terzo turno
preliminare di Champions’
League e quindi ancora alla
Coppa UEFA
2007/08
Serie B. Promosso in Serie A.
Vince la Coppa “Ali della Vittoria”
2008Promozione in Serie A
2008/13
Serie A. Nel 2009 il Chievo
festeggia gli 80 anni di storia
02.02.12 Pellissier primo
calciatore del Chievo a
raggiungere tra i professionisti il
traguardo dei 100 gol.
2013/14
12^ stagione in Serie A
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ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
i protagonisti
Marcelo Estigarribia
Bingo! Festeggiare il proprio compleanno
con un’ottima prestazione personale e una
vittoria di squadra non capita tutti i giorni,
anzi. Per Marcelo Estigarribia il match di sabato scorso con l’Udinese, oltre a coincidere
con la prima vittoria stagionale del Chievo in
campionato, ha coinciso col suo debutto dal
primo minuto in maglia gialloblù e, appunto,
col giorno del suo ventiseiesimo compleanno. Con alle spalle un curriculum di tutto
rispetto, Chelo – diminutivo del suo nome
di battesimo - si è presentato al pubblico
veronese dopo l’esordio all’Olimpico. Entrato
in partita nel corso della poco fortunata
trasferta a casa della Lazio, il paraguayano
si è meritato i galloni da titolare mostrando
qualità e disciplina tattica. Mancino naturale,
è stato utilizzato da Giuseppe Sannino nella
posizione di esterno sulla fascia sinistra. Ha
messo in mostra tutte le sue caratteristiche
di dinamismo e capacità di giocare negli
spazi sfruttando la sua rapidità e il controllo
di palla nel dribbling, senza peraltro far mancare il suo contributo in fase di copertura,
come testimonia anche il cartellino giallo
rimediato contro la formazione friulana.
Una gara vinta con merito, vero Marcelo? “È stata una buona partita. Dopo il gol
subito abbiamo reagito bene. Dopo la rete
del 2-1 abbiamo abbassato il ritmo per poi,
soprattutto nel secondo tempo, contrastare
al meglio la loro pressione. In definitiva l’Udinese non è riuscita a crearci grossi pericoli
in area. Analizzando complessivamente la
gara direi che è stata molto positiva, sia
tatticamente che come spirito. Avevamo una
diamo
i numeri
1987. L’anno di nascita di Marcelo
Alejandro Estigarribia Balmori da Fernando de la Mora, città del Paraguay
parte del’agglomerato della Grande
Asunción
2. Chelo è’ il secondo paraguaiano
nella storia del club dopo Rubén
Maldonado, sceso in campo in tre
occasioni – realizzando una rete,–
nella stagione 2007/08.
3. Le squadre italiane con cui ha militato: prima del Chievo ci sono state
Juventus (18/1) e Sampdoria (35/2)
pagina 04
grande voglia di vincere davanti ai nostri
tifosi. Siamo contenti anche per questo”.
Siete passati in svantaggio dopo pochi
secondi dal fischio d’avvio. Come si reagisce
a una simile doccia fredda? “Si reagisce da
squadra. Dopo la rete dell’Udinese ci siamo
parlati in campo. Eravamo consapevoli di
poter recuperare. Credo si sia notato: da
quel momento abbiamo giocato come se
ogni pallone fosse l’ultimo, decisivo, della
partita. Una volta raggiunto il pari, la nostra
spinta è proseguita: volevamo assolutamente vincere. Parliamo di te: sabato con l’Udinese ti sei piaciuto? “Sono contento, però so
che posso dare di più. Devo ancora lavorare
molto per crescere partita dopo partita e
trovare l’intesa perfetta con i compagni.
Sento la loro fiducia. Spero e credo vedrete
Estigarribia migliorare gara dopo gara”. Sei
stato tra gli ultimi arrivi nel mercato estivo
ma Sannino non ha esitato a utilizzarti fin da
subito o quasi. Significa che su di te ci sono
grandi aspettative… “Fin dal primo giorno
in cui sono arrivato sapevo che il mister
aveva fiducia di me. Per questo motivo sto
lavorando al massimo cercando di arrivare
alla miglior condizione fisica nel più breve
tempo possibile. I novanta minuti interi
giocati con l’Udinese sono stati utilissimi
in questo senso. Spero di continuare così”.
Da un mese abiti a Verona. Primi commenti
sulla città? “Sto molto bene, sinceramente è
una bella città, tranquilla quanto serve per
un calciatore. Qui si può lavorare bene, con
giusto spirito e concentrazione. Mi sono
trasferito con mia moglie e nostra figlia
Giuliana, di un anno. Stiamo apprezzando
davvero questo trasferimento, non solo dal
punto di vista professionale”. Il Chievo è la
tua terza società in Italia, dopo Juventus e
Sampdoria. Per te questa può essere anche
una stagione di rivalsa? “Per me questa è
un’opportunità magnifica per migliorare la
mia qualità in Serie A. Sto lavorando sodo in
allenamento e cerco di dimostrarlo sul campo la domenica”. Quattro giorni per ricaricare le pile e stasera arriva un altro big match.
Cosa servirà per battere la Juve? Cosa vi fa
più paura? “Paura no. La Juve è una squadra
forte ma in campo si gioca undici contro
undici e chi gioca meglio vince. Poi, ovvio,
sappiamo bene che avremo di fronte grandi
giocatori contro i quali è sufficiente distrarsi
qualche secondo per trovarsi con la palla in
fondo alla propria rete. Il nostro atteggiamento deve essere improntato a evitare
di commettere errori. Speriamo di regalare
un’altra serata di allegria ai nostri tifosi”.
paolo sacchi
Foto: A.Bicego
A tu per tu con i giocatori gialloblù
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ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
facce da
chievo
I nuovi arrivati
IL MARCHIO DI GARANZIA
Si chiude in viaggio di Mondo Chievo alla
scoperta dei nuovi innesti nella formazione
di Giuseppe Sannino. Dopo le prime due
puntate, è ora il tempo di conoscere il passato, il presente e le prospettive degli ultimi
arrivati, in ordine di tempo, sulle sponde
dell’Adige nel corso dell’estate 2013.
Matteo Ardemagni (attaccante, 1987)
Dotato di spiccato senso del gol, Ardemagni è un attaccante completo. Fisicamente
potente e agile, oltre a saperla ‘buttare
dentro’ è un giocatore eccellente nel far da
sponda con i compagni e aprire gli spazi per
gli inserimenti da dietro. Milanese, cresce nel
settore giovanile del Milan. Nel 2006 inizia
un percorso formativo in Serie C1, prima a
Perugia poi Pizzighettone e Pro Patria, con
cui segna i suoi primi gol da professionista.
Nel 2008 debutta in Serie B con la maglia
della Triestina. Nel torneo successivo arriva
la prima svolta della carriera: dirottato in
prestito al Cittadella, chiude la stagione con
22 reti in 38 gare di campionato diventando un uomo-mercato. A conquistarlo è
l’ambiziosa Atalanta, fresca retrocessa in
cadetteria e dunque a caccia del ritorno
in A. Ardemagni tuttavia non trova spazio
e a gennaio del 2011 finisce in prestito al
Padova. Con i bianco scudati non riesce a ripetere l’exploit ottenuto con i rivali locali del
“Citta”, mettendo a segno solo 3 gol in 19
presenze. Ritornato alla base, viene tenuto
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in congelatore dall’Atalanta – nel frattempo
promossa - per la prima metà del torneo
successivo rtanto da non riuscire a debuttare nella massima serie. Nel gennaio 2012
si trasferisce al Modena e con i canarini
ritrova la miglior condizione. S’impone come
bomber di razza realizzando 30 marcature in
61 partite, terminando la scorsa stagione secondo miglior cannoniere di B dietro Cacia.
Ora, finalmente, sul palcoscenico della Serie
A potrà dimostrare le proprie qualità.
Alessandro Bernardini (difensore, 1987)
Cresciuto nell’estremo nord del Piemonte,
la carriera di Bernardini si è avviata non
lontano dalla natia Domodossola. Difensore
centrale alto e dotato di grande stazza
fisica, nel bel mezzo delle esperienze di
Verbania e Borgomanero - in Serie D - a
diciotto anni assapora il grande calcio grazie
a un’apparizione in Coppa Italia con la maglia
del Parma, prima squadra di alto livello a notarne le qualità, con cui milita nella stagione
2005/06. Il primo incontro con l’attuale mister gialloblù avviene già nel 2008 quando
il difensore è passato al Varese, in C2. Con i
lombardi allenati proprio da Sannino ha vinto
il campionato conquistando la promozione
nella serie superiore. A metà del torno successivo la qualità delle sue prestazioni attira
i dirigenti del Livorno che lo ingaggiano. A
parte una brevissima parentesi alla Juventus
- ne ha vestito la maglia durante la tournée
paolo sacchi
estiva negli USA dell’estate 2010 - è restato
in amaranto fino all’agosto scorso. Arriva a
Verona dopo aver conquistato la promozione sul campo, vincendo i playoff dell’ultimo
torneo di B. Sarà un importante ricambio tra
i marcantoni della difesa del ChievoVerona.
Tomasz Kupisz (ala, 1990)
Le premesse ci sono tutte. La grande sfida
sarà trasformarle in risultati. Kupist, ala
destra che può all’occorrenza giocare anche
a sinistra, arriva in Italia dal Jagellonia, club
di prima divisione polacca con cui si è messo
in evidenza agli osservatori gialloblù. Una
carriera iniziata in piccole società locali prima
del trasferimento, a diciassette anni, al Wigan in Inghilterra. Nazionale polacco a tutti i
livelli, dalle giovanili fino alla selezione maggiore, con la formazione inglese è cresciuto
ma, nello stesso tempo, non ha mai avuto la
vera occasione di mettersi in luce in prima
squadra. Le prove da incorniciare nel campionato riserve gli sono valse unicamente
un’apparizione nella Coppa di Lega Inglese,
contro il Notts County, coronata da una
rete, ma niente di più. Poi, nel 2010, il ritorno
in patria con la formazione di Bialystok con
cui ha giocato oltre cento gare prima dell’arrivo della fulminea offerta del ChievoVerona.
La competizione sulle linee esterne nella
rosa gialloblù è tanta ma Kupisz, elemento
con spiccato senso offensivo, ha certamente
buone carte da spendersi per emergere.
Foto: R. Udali
presenta
pagina 07
ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
S C O P R I L A N U O VA I M M A G I N E C I T R E S
ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
ciak, si gioca!
juventus f.c.
L’avversaria come dentro un film
N u o v i ,
b e l l i ,
c o l o r a t i
e … s e m p r e
p i ù
b u o n i !
Se è prematuro indicare con certezza la candidata alla vittoria dello scudetto, è innegabile
che nella corsa al titolo la squadra avvantaggiata rimanga la Juventus sia per il fatto che
da due anni ne è la detentrice in carica sia per
la qualità e la completezza del suo organico.
Per chiunque avversario numero uno da battere che, con l’arrivo di Conte, ha disegnato un
progetto, finora in parte realizzato, mirato a
riprendere l’egemonia in Italia e in Europa. Allo
zoccolo duro dei “senatori” e nel contesto di
una rosa già competitiva si è aggiunta, grazie
ad una campagna acquisti di assoluto valore,
la presenza di giocatori il cui contributo
potrebbe ulteriormente fare la differenza sulle
dirette e storiche concorrenti, pure non rimaste inattive. Su tutti spicca l’argentino Carlos
Tevez, il top player finalmente a disposizione
per tentare di colmare il divario esistente
con i più accreditati team continentali. Un
attaccante, l’Apache, subito integratosi nei
collaudati meccanismi bianconeri, come hanno
dimostrato le sue 3 reti in campionato più
quella in Supercoppa sulla Lazio e le due vittorie iniziali. Dalla sua vena di goleador, dalla
maturazione dei giovani talenti e dalla voglia
di continuare a collezionare trofei da parte dei
suoi uomini più rappresentativi, specie coloro
il maratoneta
Nonostante i riflettori siano puntati sul
neo acquisto Carlos Tevez e la Juventus
disponga di tanti campioni in grado di risolvere un incontro, le cronache continuano a
raccontare le eccellenti prestazioni offerte
che costituiscono e formeranno l’ossatura
della Nazionale ai prossimi mondiali, dipenderà,
per la Vecchia Signora, l’esito di una stagione
carica di aspettative.
amici miei
Ora a braccetto della Signora, in passato a fianco di Cangrande. Il settore giovanile bianconero annovera tra i suoi
tecnici Andrea Zanchetta (Primavera),
Ivano Della Morte (Allievi Nazionali A
e B) e Corrado Grabbi (Giovanissimi
2000).
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Da calciatore è stato uno dei simboli delle
pluridecorate Juventus di Marcello Lippi.
Da allenatore ha iniziato con successo a
ricalcare le orme dell’illustre predecessore.
La vita sportiva di Antonio Conte, 44 anni
leccese, per la terza stagione sulla panchina della Vecchia Signora può definirsi un
tutt’uno con i colori bianconeri indossati
per la prima volta nel 1991. Un predestinato; l’uomo giusto al momento giusto,
capace con l’energia e la risolutezza caratteriali di prendere il totale controllo di
una squadra reduce da due anonimi settimi posti in campionato ma che, rivitalizzata, è ritornata all’altezza del suo blasone.
Nei fatti, certificati dai risultati ottenuti,
il valore aggiunto che occorreva per invertire la rotta. Stimato e seguito dai suoi
giocatori, ascoltato in Società, il tecnico
salentino ha saputo con regole chiare e
un’asfissiante cultura del lavoro restituire
all’ambiente autostima, fame di vittoria
oltre che imporre un calcio che esalta le
qualità dei singoli ma soprattutto la forza
e l’unità di un collettivo in cui all’assoluto
rifiuto della sconfitta si contrappone la
costante ricerca dell’affermazione.
Foto: R. Gandolfi
alta tensione
gian pietro panareo
da Arturo Vidal uno degli elementi
imprescindibili nel modello di gioco
voluto da mister Conte. Nel segno
di una straordinaria continuità di
rendimento il 27enne cileno anche in
quella attuale sembra intenzionato a
ripetere quanto di buono dimostrato la
scorsa stagione chiusa con il simbolico
titolo di miglior marcatore bianconero
con 15 reti all’attivo tra campionato
e coppe. Un bottino di tutto rispetto
per un centrocampista moderno, che al
fiuto del gol unisce fisicità, senso tattico e capacità di eseguire sia la fase
difensiva che quella d’attacco. Quanto
basta perché il suo nome finisse fra
quelli maggiormente corteggiati dai più
importanti club europei, rischio che la
dirigenza torinese ha evitato blindando
il “Guerriero” con un quinquennale.
la grande abbuffata
Il terzo scudetto consecutivo per cucire una volta per tutte sul petto la terza
stella d’oro; la decima Coppa Italia per
appuntare quella d’argento e come se
non bastasse la terza Coppa dei Campioni Champion League da esibire in
bacheca. L’ambizioso obiettivo del presidente Andrea Agnelli di vincere tutto
il possibile ha i contorni di un’impresa
finora mai riuscita che, se realizzata,
iscriverebbe il nome dei protagonisti
nelle pagine più prestigiose del club. Se
le vittorie si costruiscono nel tempo,
Conte ha dimostrato di andare di
fretta bruciando le tappe nel tentativo
di aprire un nuovo ciclo di successi.
In quest’ottica, l’antipasto composto
da due titoli nazionali e da altrettante
Supercoppe italiane va considerato
come una parziale soddisfazione dell’insaziabile appetito di Madama più che
mai determinata a consumare l’intero
menu. L’aspirazione di poter sedere allo
stesso tavolo che fu di Celtic, Ajax, Psv
Eindhoven, Manchester U.td, Barcellona, Inter e Bayern Monaco trova un
solido sostegno nei numeri legati alle
prime 100 panchine, da poco festeggiate, di Conte: 64 vittorie,27 pareggi e
9 sconfitte.
pagina 09
ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
serie a
tim
Intervista a Marco Fagnani,
preparatore dei portieroni della Paluani Life
Allenatore ed uomo dello staff tecnico tra i
più apprezzati dai ragazzi e dai loro genitori è
certamente Marco Fagnani, preparatore dei
portieri di tutte le quattro annate che l’ASD
Paluani Life ChievoVerona conta.
Lo abbiamo incontrato per conoscere meglio la
sua esperienza nel mondo del calcio e per farci
svelare, perché no, qualche trucco del mestiere,
che egli svolge con particolare dedizione ed
altrettanta passione.
Da quanto tempo alleni?
Come e dove hai iniziato?
Alleno da ben tredici anni; ho iniziato infatti
a muovere i primi passi come preparatore
dei portieri nel 2000 grazie all’opportunità
concessami dalla società sportiva Olimpia Stadio.
Accompagnando mio figlio agli allenamenti
settimanali e alle partite, come fanno tanti altri
genitori, mi sono accorto che non c’era nello
staff una figura che si dedicasse esclusivamente
ai portieri ed ho quindi deciso di mettermi in
gioco. Fin da subito mi sono accorto che le mie
sole conoscenze non bastavano per essere utile
ai giovani di cui mi occupavo, ma da lì a poco
ho avuto la fortuna di conoscere Gino Carli, la
cui propedeutica ho iniziato a riproporre ai mie
allievi ed i miglioramenti sono immediatamente
stati evidenti.
In seguito mi sono associato all’Apport,
Associazione Sportiva Italiana Preparatori
Portieri di Calcio, di cui sono il referente ufficiale
per Verona e Provincia, continuando così il
percorso di studi intrapreso con aggiornamenti
e confronti con altri preparatori professionisti e
non. Tra questi momenti vorrei ricordare il più
importante: “ApportGarda”, un appuntamento
che negli anni è diventato di fama internazionale
data la caratura degli ospiti e dei relatori che vi
partecipano. Ho avuto l’opportunità di far allenare
con centoventi di questi alcuni miei allievi ed è
stato per me motivo di grande orgoglio.
Organizzo con il collega Gino, di cui prima vi ho
parlato, nelle date del 1° novembre e del 25
aprile il “Talent Keepers”, manifestazione che
coinvolge una settantina di portieri provinciali e
più di una decina di preparatori di questo delicato
ruolo.
Quando è iniziata la tua avventura con l’ASD
Paluani Life ChievoVerona?
Mi sono avvicinato a questa realtà, che mi
piace chiamare “professionalfamiliare”, la
scorsa stagione, sponsorizzato da un genitore
(ride n.d.r) il cui figlio avevo seguito per un
breve periodo. Nell’arco della mia carriera da
preparatore dei portieri è la prima volta che mi
ritrovo a collaborare con un allenatore ed un
preparatore atletico per squadra, il che non è per
niente scontato dal momento che alcune società
fanno fatica a trovare anche solo un allenatore.
Come sono organizzati e strutturati gli
allenamenti per portieri?
Trattando fasce giovani la parte coordinativa
è quella che curo di più, anche attraverso dei
giochi che la rendono più piacevole e divertente
agli occhi dei ragazzi. Come detto in precedenza,
avendo la possibilità di operare con altre figure
di riferimento per la preparazione atletica,
ho la possibilità di dedicare molto più tempo
alla formazione tecnica e/o di gioco. Aspetto
importantissimo, che non bisogna mai tralasciare
poiché fondamentale, è il dialogo con il singolo
giovane; ci sono da vincere e da superare una
moltitudine di paure e d’insicurezze.
L’istruzione scolastica è fondamentale per
un buon portiere. Consiglio sempre di dare
la precedenza ai compiti e allo studio e di
organizzare le proprie giornate in maniera
intelligente, evitando il più possibile lunghe
e noiose sedute alla Playstation (ride n.d.r).
Confido molto nei genitori per esser ragguagliato
sull’andamento scolastico dei figli… La panchina
è sempre pronta (ride n.d.r.). Il rispetto è però in
assoluto il valore sul quale punto di più.
Turni e classifiche aggiornati al 23/09/13 - s.s. 2013/14 - 05^ giornata 25/09/13
Quanto sono cambiati i bambini di oggi
rispetto a quelli di un tempo?
Se ripenso alla mia infanzia le ore di gioco
settimanali non scendevano mai al di sotto delle
trenta; ora sì e no sono cinque o sei, con picchi
per i più fortunati ed organizzati di dieci.
Segui la Serie A? Che squadra tifi?
A dirla tutta non molto. Seguo però i servizi sulle
partite che i programmi sportivi trasmettono in
televisione e li registro, per rivedere gli interventi
dei portieri e trarne qualche spunto utile per la
formazione dei miei.
Dei miei giovani non sono tifoso… Tifo solo che
facciano bene, nello sport così come in altri
ambiti.
Per uno stile di vita corretto
squadra
punti
G
V
N
P
RF
RS
Roma
12
4
4
0
0
10
1
Napoli
12
4
4
0
0
11
3
Inter
10
4
3
1
0
13
1
Fiorentina
10
4
3
1
0
10
4
Juventus
10
4
3
1
0
8
3
Livorno
7
4
2
1
1
6
3
Torino
7
4
2
1
1
6
5
Lazio
6
4
2
0
2
6
7
Hellas Verona
6
4
2
0
2
5
6
Cagliari
5
4
1
2
1
6
7
Milan
4
4
1
2
2
7
7
Udinese
4
4
1
1
2
6
6
Genoa
4
4
1
1
2
5
7
ChievoVerona
4
4
1
1
2
4
8
Atalanta
3
4
1
0
3
3
8
Bologna
2
4
0
2
2
4
8
Sampdoria
2
4
0
2
2
4
8
Parma
2
4
0
2
2
2
6
Catania
1
4
0
1
3
1
7
Sassuolo
0
4
0
0
4
1
15
Oltre a quelli tecnici e sportivi quali insegnamenti
cerchi di dare ai ragazzi che segui? Qualcosa
hai già accennato nella precedente risposta…
Incontri della
05^ giornata
Udinese - Genoa - 24/09, ore 20.45
Bologna - Milan
ChievoVerona - Juventus
Lazio - Catania
Livorno - Cagliari
Napoli - Sassuolo
Parma - Atalanta
Sampdoria - Roma
Torino - Hellas Verona
Inter - Fiorentina - 26/09, ore 20.45
PROSSIMO TURNO
domenica 29.09.2013
Genoa - Napoli - 28/09, ore 18.00
Milan - Sampdoria - 28/09, ore 20.45
Torino - Juventus - ore 12.30
Atalanta - Udinese
Cagliari - Inter
Catania - ChievoVerona
Hellas Verona - Livorno
Sassuolo - Lazio
Roma - Bologna - ore 20.45
Fiorentina - Parma - 30/09, ore 20.45
Classifica
Marcatori
4 Hamsik (Napoli), Rossi (Fiorentina),
3 Balotelli (Milan), Callejon (Napoli),
Cerci (Torino), Gabbiadini (Sampdoria),
Higuain (Napoli), Palacio (Inter), Paulinho (Livorno), Tevez (Juventus), Vidal
(Juventus),
Per informazioni o curiosità sul mondo targato
Paluani Life seguici sulla pagina Facebook:
www.facebook.com/paluani
o contattando i numeri
045 57 24 02
347 86 20 869
Boukary Darmè
pagina 10
Foto: R. Udali
Lo store Paluani Life è aperto da martedì a sabato
compresi, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle
19.00 (aperture straordinarie: giorno di trasferta
1 ora prima della partenza dei pullman tifosi).
Si trova in via Aeroporto A. Berardi, nel cuore
di Chievo, ed è il primo store merchandising
ufficiale Paluani Life e ChievoVerona, nonché
sede dell’omonima neonata società polisportiva
A.S.D. PALUANI LIFE CHIEVOVERONA.
Un importante punto di riferimento per tutti i
tifosi (e non) della squadra clivense.
Foto: R. Udali
2 Alvarez (Inter), Candreva (Lazio),
D’ambrosio (Torino), Florenzi (Roma),
Gomez (Fiorentina), Ljajic (Roma), Lodi
(Genoa), Milito (Inter), Muriel (Udinese),
Nagatomo (Inter), Paloschi (Chievo),
Stendardo (Atalanta), Toni (Verona),
Perparim Hetemaj
1 Antonini (Genoa), Aquilani (Fiorentina), Badu (Udinese), Balzaretti (Roma),
Barrientos (Catania), Biabiany (Parma),
Borja Valero (Fiorentina), Brighi (Torino), Britos (Napoli), Cabrera (Cagliari),
Cacciatore (Verona), Calaiò (Genoa),
Cambiasso (Inter), Cassano (Parma),
Cavanda (Lazio), Conti (Cagliari),
De Rossi (Roma) ecc...
pagina 11
ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
chievopedia
dieci x 100
La Top Ten per presenze in Serie A
Juventus F.C.
A.C. ChievoVerona
Allenatore: Antonio Conte
Allenatore: Giuseppe Sannino
N°
GIOCATORE
ANNO
PRESENZE
GOL
2013/14
AMM
ESP
MIN
NAZ
N°
PORTIERI
marco sancassani
sirene di altri lidi calcistici anche Stefano
Sorrentino, a guardia dei pali scaligeri in 163
occasioni comprese tra il 2008 e la prima
metà della scorsa stagione, sarebbe potuto
arrivare ben più in alto del suo 6° posto. A
sole due lunghezze ecco quindi il sopraccitato D’Anna, pilastro difensivo e occasionale
bomber, dal 2001 al 2007. Mentre il decimo
posto è occupato dal guizzante Franco
Semioli (133 caps dal 2003 al 2007) che
dal Chievo arrivò a un passo dalla vittoriosa
partecipazione a Germany 2006, essendo
dapprima selezionato per lo stage premondiale e successivamente depennato dalla
lista dei 23, l’ottavo gradino (134) è occupato
ex-aequo da Federico Cossato (’01-‘07) e
da Luca Rigoni che, in occasione della scorsa
trasferta all’Olimpico ha anche collezionato il suo 150° gettone complessivo con la
casacca gialloblu (in quel frangente 133 in A,
11 in B, 6 in C. Italia) guadagnandosi i gradi di
Capitan Futuro della compagine clivense.
ANNO
PRESENZE
GOL
2013/14
AMM
ESP
MIN
NAZ
1
PUGGIONI Christian
1981
4
-8
0
0
382
ITA
1
BUFFON Gianluigi
1978
3
-2
0
0
280
ITA
18
SILVESTRI Marco
1974
0
-0
0
0
0
ITA
34
RUBINHO Rubens Fernando Moedim
1982
0
0
0
0
0
BRA
28
SQUIZZI Lorenzo
1991
0
-0
0
0
0
ITA
30
STORARI Marco
1977
1
-1
0
0
96
ITA
DIFENSORI
ALDROVANDI Simone
1994
0
0
0
0
0
ITA
15
BARZAGLI Andrea
1981
4
0
0
0
366
ITA
BERNARDINI Alessandro
1987
1
0
0
0
97
ITA
19
BONUCCI Leonardo
1987
4
0
1
0
376
ITA
12
CESAR Bostjan
1982
4
0
1
0
382
SLO
4
CACERES Martin
1987
0
0
0
0
0
URU
4
CLAITON Machado
Dos Santos Claiton
1984
1
0
0
0
15
BRA
3
CHIELLINI Giorgio
1984
3
0
0
0
280
ITA
11
DE CEGLIE Paolo
1986
0
0
0
0
0
ITA
26
LICHTSTEINER Stephan
1984
3
0
2
0
221
SVI
16
MOTTA Marco
1986
0
0
0
0
0
ITA
5
OGBONNA Angelo Obinze
1988
2
0
1
0
106
ITA
13
PELUSO Federico
1984
0
0
0
0
0
ITA
45
POL Gàrcia Tena
1995
0
0
0
0
0
SPA
43
UNTERSEE Joel
1994
0
0
0
0
0
SVI
2
3
DAINELLI Dario
1979
0
0
0
0
0
ITA
93
DRAME' Boukary
1985
4
0
0
0
382
FRA
21
FREY Nicolas Sebastien
1984
2
0
1
0
104
FRA
15
PAMIC Manuel
1986
0
0
0
0
0
CRO
33
PAPP Pual
1989
3
0
1
0
285
RO
17
SARDO Gennaro
1979
3
0
2
0
278
ITA
CENTROCAMPISTI
22
ACOSTY Boadu Maxwell
1991
0
0
1
0
49
GHA
9
BENTIVOGLIO Simone
1985
0
0
0
0
5
ITA
14
CALELLO Adrian
1987
0
0
0
0
0
ARG
20
ESTIGARRIBIA Marcelo
1987
2
0
1
0
145
PAR
56
HETEMAJ Perparim
1986
1
0
2
0
305
FIN
16
IMPROTA Riccardo
1993
0
0
0
0
13
ITA
6
KUPISZ Tomasz
1990
0
0
0
0
0
POL
7
LAZAREVIC Dejan
1990
0
0
0
0
0
SLO
8
RADOVANOVIC Ivan
1988
1
0
1
0
334
SER
27
RIGONI Luca
1984
1
0
2
0
382
ITA
10
SESTU Alessio
1983
1
0
2
0
274
ITA
attaccanti
90
ARDEMAGNI Matteo
1987
0
0
0
0
0
ITA
43
PALOSCHI Alberto
1990
1
0
0
0
365
ITA
31
PELLISSIER Sergio
1979
1
0
1
0
156
ITA
11
SAMASSA Mahamadou
1986
0
0
0
0
0
FRA
77
THEREAU Cyril
1983
1
0
0
0
249
FRA
CENTROCAMPISTI
22
ASAMOAH Kwadwo
1988
4
0
1
0
376
GHA
33
ISLA Mauricio Anibal
1988
3
0
0
0
155
CIL
8
MARCHISIO Claudio
1986
1
0
1
0
27
ITA
20
PADOIN Simone
1984
1
0
0
0
5
ITA
7
PEPE Simone
1983
0
0
0
0
0
ITA
21
PIRLO Andrea
1979
4
0
0
0
344
ITA
6
POGBA Paul
1993
4
0
0
0
376
FRA
23
VIDAL Arturo
1987
4
3
2
0
376
CIL
2
0
0
0
17
ITA
attaccanti
12
GIOVINCO Sebastian
1987
14
LLORENTE Fernando
1985
2
1
0
0
76
SPA
27
QUAGLIARELLA Fabio
1983
2
0
0
0
30
ITA
10
TEVEZ Carlos
1984
4
3
0
0
359
ARG
9
VUCINIC Mirko
1983
4
1
2
0
270
MON
C
pagina 12
GIOCATORE
PORTIERI
DIFENSORI
Foto: R. Udali
Sergio Pellissier sulla vetta del mondo
Chievo. Indiscutibilmente. Con il record stabilito a Parma l’attaccante aostano è ormai
saldamente in vetta nella graduatoria delle
presenze complessive (381) tra i professionisti. Meritevole secondo, è in questo
contesto Lorenzo D’Anna (377), attualmente allenatore del F.C. Südtirol. Ben 47 sono
tuttavia gli atleti chievoveronesi che dalla C2
ai preliminari di Champions’ League hanno
oltrepassato la triplice soglia delle gare
disputate all’ombra della Diga. Nomi noti e
meno, tutti comunque fautori della scalata
che il piccolo-grande Ceo ha operato ai vertici del calcio nostrano. Relativamente al solo
massimo campionato, la quota si riduce però
di circa due terzi annoverando 15 elementi
che hanno tagliato il fatidico traguardo.
Detto del totem gialloblu, ecco in seconda
posizione Luciano, protagonista ragguardevole di 231 gettoni in tutte le altre 11 stagioni prima di passare quest’estate al Mantova.
Fermatosi a una sola unità dalla doppia
centinaia è quindi Salvatore Lanna (‘01-‘07),
ripropostosi poi lo scorso anno nelle vesti di
collaboratore in panchina di Eugenio Corini.
Chi invece ha espresso solo sul campo le sue
doti di gladiatore al servizio della squadra
della Diga sono Davide Mandelli (147 incontri
dal ’04 al ’12) e Fabio Moro (170 gare dal ’01
al ’10). Non si fosse lasciato attrarre dalle
ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
pagina 13
ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
centro sportivo
veronello
Tra storia e novità i segreti della nuova casa Chievo
Qui sono passati alcuni tra i più grandi
interpreti del futbol mondiale e numerose
squadre e Nazionali che hanno fatto la storia
del calcio internazionale. L’Italia di Ferruccio
Valcareggi, l’Inter di Trapattoni, Klinsmann,
Brehme e Matthaeus, il Napoli di Maradona,
la Juventus di Roberto Baggio, ma anche un
mito come Bobby Charlton. Tutti accomunati
dalla scelta di soggiornare allo Sport Hotel
Veronello, costruito negli anni Sessanta e
oggi vero e proprio gioiello che unisce alle
strutture moderne e nuove di zecca, un
ambiente tranquillo immerso nel verde a due
passi dal lago di Garda.
centemente rinnovato, il comprensorio può
contare su 50.000 mq dove trovano posto
camere, uffici, sala meeting e un ristorante
pizzeria, oltre che 3 campi da calcio in erba e
2 sintetici con relativi spogliatoi, 2 piscine e
un’area dedicata al ciclismo, proponendosi a
beneficio di turisti, sportivi ma soprattutto e
nuovamente dell’A.C. ChievoVerona.
Lo Sport Hotel Veronello, infatti, è dotato di
ogni comfort tecnologico. Immerso in un’oasi
verde tra le campagne della Valpolicella e
dino guerrini
a due passi dal lago di Garda, è un centro
sportivo dove poter organizzare il perfetto
ritiro pre-partita di ogni squadra professionistica: è un mix perfetto di qualità e varietà
di servizi offerti. Situato in via Veronello, a
Bardolino, si trova in una posizione strategica: a soli 20 minuti dall’aeroporto Catullo e a
15 minuti dallo stadio Bentegodi di Verona.
Nel dettaglio, l’offerta per le squadre è di
primissimo ordine. Ci sono a disposizione due
campi regolamentari (misura 68x105 metri)
Oggi lo Sport Hotel Veronello è diventato
la casa del ChievoVerona. Qui i gialloblù di
mister Giuseppe Sannino si allenano tutti i
giorni e preparano – anche durante i ritiri
pre partita – le gare di campionato. Ma
il legame tra il ChievoVerona e Veronello parte da lontanto. Dall’estate del 1983,
per l’esattezza, quando Luigi Campedelli e
Saverio Garonzi si incontrano e decidono
di portare la squadra gialloblù al centro
sportivo situato a Calmasino. Da sempre
votato allo sport, l’Hotel Veronello (www.
hotelveronello.it) ha ospitato in passato
selezioni calcistiche e non, ottemperando a
ogni loro esigenza dal relax, ai servizi, alle
strutture specificatamente dedicate. Ora, re-
che si estendono alle spalle dell’albergo, con
un’apposita area tecnica di 5 mila metri quadri da utilizzare per svolgere specifici esercizi
tattici e tecnici. A fianco dei due principali
terreni di gioco sorgono un campo sintetico
da 11 e una da 7. Entrambi regolamentari,
dotati di un impianto di illuminazione e con
l’erba sintetica di ultima generazione. A
disposizione delle squadre ospiti, dunque,
ci sono 3 campi a 11 e 1 campo a 7, oltre
all’area tecnica. Davanti ai due campi a 11 c’è
una palestra attrezzata e una zona wellness.
Ai lati, invece, due piscine scoperte di cui
una ad uso esclusivo della squadra ospite, e
l’altra aperta ai clienti dell’hotel. Dopo i lavori
eseguiti durante i mesi estivi del 2013, sono
state realizzate 40 camere dotate di mobilio
nuovo e connessione wifi gratuita. Sono
presenti anche due sale conferenze, sette
spogliatoi, una sala massaggi fisioterapica,
un ambulatorio medico, un’infermeria e una
lavanderia interna. Completano l’offerta un
ristorante coperto capace di contenere 150
persone, un plateatico all’aperto con 100
posti, un ampio parcheggio che può ospitare
fino a 100 autovetture e un comodo ingresso riservato ai pullman che possono sostare
all’interno del centro. Sport Hotel Veronello,
innovazione nel rispetto della tradizione.
INDUSTRIA GRAFICA
Stampa di opuscoli, libri, listini o depliant di qualità in
vari formati. Lavori di grandi quantità per la grande
distribuzione, stampati e confezionati in rotooffset.
Area marketing Dolci Primo 3298169538
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pagina 14
pagina 15
c’era una volta
chievo - juventus
il settore
giovanile
I precedenti tra gialloblu e bianconeri
L’organizzazione e la gestione delle squadre minori
Il musso che vola e la zebra. Davide e Golia.
La favola impossibile ma vera e la storia.
Tanti i termini di paragone per questa saga
che oggi si appresa a vivere il suo ventitreesimo episodio. Per il Chievo, la data del primo incontro galante con la Vecchia Signora
avvenne il 31 agosto ’94, l’appuntamento era
fissato in doppia sfida in occasione del secondo turno eliminatorio di Coppa Italia. Un
po’ bravo ragazzo e un po’ monello, quella
sera, il piccolo Ceo allora matricola cadetta,
rispettò inizialmente la blasonata avversaria
salvo poi rischiare di giocarle un brutto tiro.
Lo 0-0 finale fu infatti frutto, oltre che delle
parate dell’estremo gialloblu Zanin, anche
della traversa colpita da Antonioli nei minuti
conclusivi. Il ritorno vide poi prevalere la
compagine torinese. Dal 2001 in poi, tutte
le sfide si giocarono sul proscenio del campionato di serie A, e, per nove consecutive
gare, la Juve si dimostrò bestia (bianco)
nera. Prestazioni volitive e sfortunate, gare
decise da episodi opinabili o dalla superiorità
altrui, negarono al Chievo e ai suoi tifosi la
soddisfazione di uscire imbattuti. Fu metaforicamente per mano e fisicamente per piede
di Daniele Franceschini che il tabù fu sfatato.
Il primo Chievo pilloniano veleggiava verso
il suo secondo approdo europeo strappando il primo punto ai torinesi grazie alla rete
del biondo incursore, pareggiata poco dopo
da Vieira. Infranto il sortilegio e tornate a
marco sancassani
sfidarsi nella stagione 2008-’09, la squadra
della Diga ha collezionato più di un risultato
utile. Tra essi i più eclatanti sono certamente
il pareggio esterno con sei goal del 5 aprile
’09 in cui Sergio Pellissier timbrò tutte le
reti chievoveronesi e la vittoria casalinga
conseguita il 17 gennaio ’10 grazie a una
gran conclusione di Gennaro Sardo.
Il bilancio complessivo
Competizione
C
Serie A
C. Italia
Totali
G
V
N
P
F
S
10
1
3
6
7
16
F
10
0
3
7
11
21
Tot
20
1
6
13
18
37
C
1
0
0
1
1
3
0
F
1
0
1
0
0
Tot
2
0
1
1
1
3
22
1
7
14
19
40
Foto: R. Gandolfi
curiosità
Sono sinora tre le triplette realizzate
da un atleta clivense in Serie A. Oltre
a Paloschi in casa del Genoa, autori di
simile exploit furono Oliver Bierhoff
e Sergio Pellissier, in entrambe le
occasioni sul campo della Juventus. Il
primo la firmò nella sfortunata gara
del 25 maggio ’03 in cui i gialloblu perdendo per 4 a 3 - videro sfumare
sul filo di lana la seconda qualificazione
UEFA, l’altro in quel più felice 5 aprile
’09 quando il pareggio raggiunto allo
scadere fu buon viatico sulla strada
della salvezza.
ristorante
Dossobuono (VR) - Via Cavour, 40
Tel. 045 513038
Chiuso il mercoledì
pagina 16
ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
ristorante
È nella seconda metà degli Anni ’70 che ger- Attualmente abbiamo circa una ventina
moglia, in coltura intensiva, il seme del vivaio di osservatori presenti principalmente in
chievoveronese. Pazienti e ispirati seminatori Triveneto, Lombardia e Trentino, che sono
le regioni più monitorate anche perché
ne sono Giuseppe Montresor, Giuseppe
Campedelli e Carlo De Angelis. Con l’ingresso una normativa FIGC impedisce ai minori di
14 anni di essere tesserati per società al di
nel Chievo di Saverio Garonzi avviene
fuori della regione di residenza o di città
poi un’ulteriore salto di qualità: patron del
limitrofa. Abbiamo poi tre collaboratori per
Veronello, il popolare ‘Commendator’ porta
in dote conoscenze, strutture elementi di ta- il Centro Italia, e due al Sud. Le loro relazioni
vengono inserite in un database interno, così
lento. Con l’approdo ai più alti livelli calcistici
che al termine della stagione i responsabili
italiani, per il ChievoVerona arriva anche la
tecnici possano avere un quadro completo
necessità di far crescere di pari passo anche
per creare le rose in funzione della successil’organizzazione delle selezioni minori fino al
va stagione.
livello odierno. L’attuale responsabile della
C’è poi l’immenso mondo delle società
segreteria Andrea Bernardelli ci illustra cosa
affiliate…
si muove dietro le quinte.
Le società affiliate sono un’enorme soddiAndrea, quanti giovani atleti indossano
sfazione che certifica i valori della nostra
oggigiorno la casacca del ChievoVerona?
Società. In questo momento abbiamo circa
Quest’anno abbiamo 274 ragazzi tesserati
70 club con i quali intratteniamo rapporti di
dagli 8 ai 19 anni.
collaborazione più o meno datati. Comune
Un impegno non indifferente. Alla formadenominatore sono la passione nel lavoro
zione sportiva, si aggiungono necessità
e l’entusiasmo nella crescita dei bimbi,
logistiche e obblighi scolastici…
testimoniati dalla partecipazione alla Junior
Gestire così tanti ragazzi è un impegno
Cup (all’ultima edizione 90 squadre tra cui la
notevole. Per darne un’idea dico che ogni
Chievo School di Panama) e alla sfilata delle
giorno 25 pulmini raccolgono i bimbi per il
scuole calcio al Bentegodi.
tragitto casa/campo/casa. Abbiamo circa
La scuola calcio punta a formare prima il
40 ragazzi provenienti da più di 15 nazioni
ragazzo che l’atleta anteponendo l’aspetto
diverse ospitati nei nostri convitti. Per
gestire al meglio i loro bisogni è stato creato ludico-sportivo a quello agonistico. Perché
questa scelta?
Chievo Domani, un programma di sostegno
post scolastico e umano col quale cerchiamo Perchè l’aspetto ludico deve prevalere in
bimbi di quell’età, è giusto che vivano l’attidi migliorare il rendimento scolastico e di
vità come divertimento e svago, come moessere una famiglia per tutti loro. Grande
menti in cui apprendere le abilità calcistiche
merito va dato all’ideatore (Tommaso
col sorriso sulle labbra e senza l’apprensione
Franco, ex collaboratore, ora all’A.I.C.) e agli
di un errore. Chi avrà voglia, costanza e forattuali responsabili Dott. Giovanni Albertini
tuna di continuare avrà poi modo di vivere
e la Dott.ssa Valentina Segala, che seguono
l’attività a livello agonistico.
quotidianamente i nostri piccoli atleti.
Per chiudere. Qual è la più bella gratificazioQuante persone abitano questo microcone per voi che siete un po’ gli angeli custodi
smo?
Il settore giovanile muove circa 500 persone di tanti ragazzi?
Personalmente la più bella gratificazione è
tra atleti, staff tecnici, dirigenti accompaquella di vedere dei ragazzi usciti dal nostro
gnatori, medici, fisioterapisti, magazzinieri e
settore giovanile giocare in club delle serie
autisti. Chiaramente, anche la struttura deve
maggiori: è un’emozione, il coronamento di
essere adeguata a tali numeri. Alle spalle di
tutti lavorano diverse persone per far girare un sogno che è loro e, sicuramente, anche
un po’ nostro!
tutto al meglio: il responsabile del Settore
Giovanile (Maurizio Costanzi), il coordinatore
tecnico (Loris Margotto),
il sottoscritto
COMMERCIO
CARNIe Edue
BESTIAME
preziosi collaboratori in segreteria (Bruno
Gaina e Nicola Marchesi) a gestire tutta
Si informa la gentile
che presso la sede aziendale
la situazione organizzativa,
gliclientela
osservatori
è aperto
uno spaccio
al dettaglio
(capitanati da Angelo
Pizzini),
senza
poi di carni fresche.
dimenticare tutti coloro che lavorano per
numeri utili
S.Anna d’Alfaedo (Vr) Loc. Giare - Via Garibaldi, 45
il progetto Scuola Calcio
(società affiliate,
tel. 045.7545162 - 7545377 fax 045.7545006
scuola calcio ufficiale, camp estivi, progetti e
Recapiti specifici segreteria:
manifestazioni del settore
giovanile
e PRENOTAZIONE
dell’atVENDITA
ANCHE SU
Tel: 045/575779
tività di base).
Mail: [email protected]
A proposito, quanti sono gli 007 gialloblu?
Web: www.chievoverona.tv
Dove e come operano?
marco sancassani
Foto: R. Udali
ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
COMMERCIO CARNI E BESTIAME
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ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
ChievoVerona vs Juventus - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 05
notizie
in gialloblu
Fatti, informazioni e curiosità dal pianeta chievoveronese
Fair play a Nord Est
Come Chievo e Udinese rappresentano da
anni due grandi realtà calcistiche a livello
triveneto, non di meno i loro tifosi spesso
primeggiano nelle classifiche della sportività
redatte dalla Lega Calcio. Ennesima prova si
è avuta lo scorso 21 settembre quando Coordinamento Amici del Chievo, l’Associazione
Udinese Club e i circoli bianconeri di San
Daniele del Friuli e San Giovanni al Natisone
hanno dato vita a un terzo tempo all’insegna
della gastronomia tipica e dell’allegria rinsaldando un legame ormai pluriennale.
condire un’atmosfera già resa piacevole dal
ritrovarsi in quello che si può considerare
uno dei luoghi del cuore chievoveronese.
Parte del ricavato è stata poi devoluta a due
famiglie locali segnalate dai Servizi Sociali.
marco sancassani
Pronto biglietti
L’A.C. ChievoVerona informa che è stato
recentemente attivato un numero telefonico
a disposizione di chi necessitasse qualsiasi
informazione sui biglietti delle gare. Il Servizio Clienti è attivo dal lunedì al sabato (9-19)
tranne i giorni festivi e delle gare casalinghe.
Hip hip Puggioni
Grande serata in onore di Christian Puggioni
organizzata dal “Fan Club” a lui dedicato. Nella splendida cornice del ristorante
dello Sport Hotel di Veronello mercoledì
11 settembre si sono dati appuntamento
ammiratori e - ovviamente - ammiratrici
dell’estremo difensore di origine genovese.
Una festa speciale trascorsa in allegria tra
foto ricordo e calorosi incitamenti al numero
uno gialloblù che, alla consegna della targa
ricordo, ha ringraziato per il supporto e
l’affetto nei suoi confronti da parte dei supporter chievoveronesi.
Caro vecchio Bottagisio
Quante ne ha viste lo storico terreno!
Promozioni meritate e sofferte salvezze,
sudate sessioni d’allenamento e passionali incitamenti. Per celebrarne la memoria,
nell’imminenza dell’inizio dei lavori per la ristrutturazione e l’ampliamento delle strutture dell’impianto sportivo in riva all’Adige l’associazione Cuorechievo ha organizzato una
serata che ha radunato tanti protagonisti del
Chievo di ieri e di oggi accolti da quasi 300
appassionati tifosi. Aneddoti del passato e
speranze per il futuro hanno contribuito a
Ristrutturare
e’ sempre stata
la nostra passione.
Passaparola!
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