Rapporto annuale e conti 2009 Iniziativa delle Alpi Associazione per la protezione dello spazio alpino dal traffico di transito Herrengasse 2 Casella postale 28 CH-6460 Altdorf Telefono +41 (0)41 870 97 81 Casella postale 29 3900 Briga Telefono +41 (0)27 924 22 26 [email protected] www.iniziativa-delle-alpi.ch conto offerte 19-6246-9 Le Alpi non sono ancora protette dal traffico di transito così come il popolo ha deciso nel 1994. Perciò l’associazione ha approfittato dell’anniversario del 2009 (20 anni dell’Iniziativa delle Alpi – 15 anni dell’articolo costituzionale sulla protezione delle Alpi) per ribadire con forza le proprie posizioni. La protezione delle Alpi è un’opera di generazioni e il nostro impegno per le persone e per l’ambiente continuerà tenacemente fino al raggiungimento degli obiettivi. 1. Una politica sostenibile per le Alpi La protezione delle Alpi è un’opera di generazioni Contro la legge sul trasferimento del traffico merci (LTrasf), che il Parlamento ha approvato nel dicembre del 2008, non è stato lanciato il referendum. L’Iniziativa delle Alpi vi ha rinunciato per non mettere in pericolo, fra l’altro, la borsa dei transiti alpini prevista dalla LTrasf nonché il limite massimo di 650’000 camion all’anno in transito dalle Alpi. Nel novembre 2009 il Consiglio federale ha pubblicato il quarto rapporto sul trasferimento (2007 – 2009). Come chiesto dall’Iniziativa delle Alpi, è stata effettuata una valutazione esterna della politica di trasferimento del traffico. Il Consiglio federale ammette che solo la borsa dei transiti alpini permette di raggiungere l’obiettivo di trasferimento e che senza ulteriori misure non è neppure raggiungibile il traguardo intermedio di un milione di camion in transito nel 2011. Le capacità ferroviarie attuali per il trasporto delle merci sono state usate solo al 66% in media nel 2008. L’attuale crisi congiunturale potrebbe modificare durevolmente il «modal split» (rapporto strada/ ferrovia) a scapito della ferrovia. Ora il Consiglio federale intende «valutare» una più stretta collaborazione inter nazionale, l’elaborazione di un «masterplan» e divieti di circolazione per certe categorie di veicoli e per determinate merci. Lo strumento più importante resta comunque la borsa dei transiti alpini. Con uno studio l’Iniziativa delle Alpi ha fatto esaminare quali effetti di trasferimento è lecito attendersi dalla galleria di base del Gottardo. Secondo gli autori, appartenenti allo studio di pianificazione Metron, l’effetto diretto sul Iniziativa delle Alpi / Rapporto annuale 2009 trasferimento sarà piuttosto modesto. Una ricerca analoga su incarico della Confederazione, che ha analizzato gli effetti della galleria di base del Lötschberg dopo la sua apertura nel 2007, ha indirettamente confermato questa conclusione. Tanto più importante ed urgente è quindi l’introduzione della borsa dei transiti. Il 28 maggio il Consiglio degli Stati ha sorprendentemente dato seguito alle iniziative cantonali di Uri e del Ticino per una rapida introduzione della borsa dei transiti alpini. Da allora le iniziative sono pendenti in Consiglio nazionale, che ha già rinviato due volte la sua decisione. L’Iniziativa delle Alpi ha continuato il suo lavoro di lobby ing per la borsa dei transiti alpini in Europa: i rappresentanti dell’Iniziativa delle Alpi hanno presentato la borsa dei transiti in tutto l’arco alpino (Torino, Schaan, Rosenheim, Gröbming) e nei Pirenei (Lourdes) con relazioni durante conferenze pubbliche. Inoltre, sono stati allacciati e approfonditi numerosi contatti con organizzazioni, amministrazioni ed esponenti politici in occasione di incontri diretti o di convegni. Mandati esterni in Germania, Austria e Italia hanno completato il lavoro del team dell’Iniziativa delle Alpi. Durante la giornata internazionale delle montagne l’Iniziativa delle Alpi ha fatto risuonare il corno delle Alpi nel parlamento europeo di Bruxelles e, in collaborazione con lo chef del refettorio, ha servito piatti tipici della regione alpina. Oltre alle specialità culinarie, allo stand informativo s’è anche resa appetibile la nuova ricetta «borsa dei transiti alpini». Sull’espresso del clima, il convoglio internazionale in viaggio da Bruxelles a Copenhagen per il vertice mondiale sul clima, l’Iniziativa delle Alpi ha presentato le sue idee per la politica di trasferimento a un «workshop» dei 2 responsabili delle ferrovie europee. Il viaggio, neutrale dal punto di vista dell’impatto sul clima, è stato organizzato dall’Unione internazionale delle ferrovie (UIC) e promosso dal programma per il clima dell’ONU (UNEP). Il Tribunale federale amministrativo ha dato ragione all’ASTAG e respinto l’aumento 2008 della TTPCP. Così è andata persa una parte dell’effetto di trasferimento di questo strumento. Il Consiglio federale ha inoltrato ricorso contro la decisione presso il Tribunale federale di Losanna. Il 12 gennaio la commissione dei trasporti del Consiglio degli Stati ha deciso all’unanimità di incaricare il Consiglio federale di chiarire in dettaglio la questione del risanamento della galleria autostradale del San Gottardo. Due atti parlamentari pendenti su questo tema sono successivamente stati ritirati. Nel frattempo l’Iniziativa delle Alpi ha dimostrato con uno studio che la proposta dei mozionanti di un secondo tubo senza aumento della capacità stradale non è tecnicamente fattibile. pericolo incombente dei «megatrucks» (camion di 60 tonnellate). Parallelamente, insieme ad altre associazioni, l’Iniziativa delle Alpi ha dato vita a una grande coalizione, che ormai conta più di 40 organizzazioni affiliate. In una dozzina di Cantoni sono state organizzate iniziative cantonali contro i mastodonti della strada. Nessun passo in avanti s’è registrato per la convenzione delle Alpi. In dicembre il Consiglio nazionale ha respinto l’entrata in materia sulla ratifica dei protocolli attuativi – fra cui quello sui trasporti. Così la questione torna ora al Consiglio degli Stati. Esprimendosi nell’ambito di procedure di consultazione, l’Iniziativa delle Alpi ha preso posizione sul decreto federale sull’eliminazione delle strettoie dalla rete delle strade nazionali, sull’ordinanza sui requisiti tecnici dei veicoli stradali, sulla revisione della legge sul CO2 , sull’ordinanza sul trasferimento del traffico merci e sulla seconda tappa della riforma delle ferrovie 2. La nostra opposizione contro l’infelice collocazione del centro di controllo dei TIR in Ticino è tuttora pendente presso il DATEC. La decisione su un eventuale ricorso dovrà quindi essere presa solo nel corso del 2010. Nel 2009 l’Iniziativa delle Alpi non ha fatto altrimenti uso del suo diritto di ricorso: non ha inoltrato alcuna nuova opposizione né contestato una decisione con un ricorso. Tuttora pendente è, come già menzionato, unicamente l’opposizione contro il centro di controllo del traffico pesante in Ticino. Il tradizionale falò delle Alpi quest’anno s’è svolto a nord del Giura. Con un’immensa scritta composta da fiaccole sull’area dell’ex stazione merci delle ferrovie tedesche a Basilea, l’Iniziativa delle Alpi ha denunciato l’8 agosto il Iniziativa delle Alpi / Rapporto annuale 2009 2. Informazione e comunicazione Ancorare nelle teste la protezione delle Alpi Con le nostre idee per il trasferimento del traffico delle merci dalla strada alla ferrovia non proteggiamo solo la sensibile regione alpina, ma impediamo anche un ulteriore riscaldamento del clima. Questo contributo è tanto più necessario se teniamo presente che la conferenza sul clima di Copenhagen non ha praticamente prodotto risultati concreti. La Svizzera intanto continua a tergiversare quanto a un’efficace protezione delle Alpi. Perciò anche nell’anno dell’anniversario «20 anni di Iniziativa delle Alpi – 15 anni 3 la soluzione proposta dall’Iniziativa delle Alpi per proteggere le Alpi dal crescente impatto del traffico pesante. I media del sud della Germania si sono interessati soprattutto del nostro impegno contro i camion di 60 tonnellate, i cosiddetti «megatrucks». L’Iniziativa delle Alpi è stata inoltre presente a conferenze stampa a Vienna, nella Baviera meridionale e a Torino, oltre che con un consistente articolo sulla «Railway Gazette International». Quest’ultimo mensile si rivolge in particolare all’industria ferroviaria, tranviaria, light rail e metropolitana mondiale. dell’articolo sulla protezione delle Alpi» abbiamo informato l’opinione pubblica sulle nostre idee e proposte e questo più spesso che nella media pluriennale. Così abbiamo organizzato quattro conferenze stampa (l’anno precedente erano state due), di cui una in Ticino. Abbiamo diramato 24 comunicati stampa, la maggior parte sia in tedesco sia in francese e italiano. Siamo stati ben presenti sui media tradizionali, come i quotidiani, le radio locali, le televisioni locali e i notiziari della radio televisione svizzera. Una particolarità è stata la presentazione della nostra associazione sulla rivista «Schweizer Familie». È ormai pressoché impossibile annoverare le cita zioni online dell’Iniziativa delle Alpi sulle «homepage» di media, agenzie e organizzazioni. Il nostro tema, la protezione delle persone e dell’ambiente dall’eccessivo traffico pesante, in particolare nella regione alpina, continua a riscuotere molto interesse, come anche le nostre proposte di soluzioni sostenibili. Senza alcun contributo da parte nostra è nato un gruppo di simpatizzanti dell’Iniziativa delle Alpi su Facebook. Anche all’estero l’Iniziativa delle Alpi è ben presente sui media. Così, per esempio, i media del Tirolo e dell’Alto Adige hanno riferito più volte sulla borsa dei transiti alpini, La nostra rivista «Eco» è stata puntualmente pubblicata, come sempre cinque volte all’anno. Il numero 100 è stato festeggiato con un’edizione doppia, pubblicata esattamente 15 anni dopo l’accettazione dell’iniziativa delle Alpi da parte del popolo svizzero, ovvero il 20 febbraio 2009. In questa occasione, in un’intervista con l’Iniziativa delle Alpi, l’ex Consigliere federale Adolf Ogi ha dichiarato che oggi probabilmente approverebbe l’iniziativa delle Alpi. Alla centesima edizione è stato allegato un pieghevole appositamente allestito sulla storia dell’associazione Iniziativa delle Alpi. Il nostro sito internet www.iniziativa-delle-alpi.ch (incluso www.borsa-dei-transiti.ch) è stato visitato 335’000 volte nel 2009, 85’000 volte in più rispetto al 2008. La visita media è durata 3,33 minuti, cioè 20 secondi in più rispetto all’anno precedente – un segnale positivo. Le rubriche più consultate sembrano essere, oltre alla pagina iniziale, la rassegna stampa, la ricerca e le informazioni per i media. La parola chiave che più spesso ha portato sul sito a partire da google o altri motori di ricerca è stata ovviamente «Alpeninitiative», seguita da «initiative des alpes» e «iniziativa delle alpi», ma anche «borsa dei transiti» e, nell’anno dell’anniversario, «alpeninitiative 1994». Al decimo posto figura una sorpresa divertente: «Kartoffelwärmer» (scaldapatate), un prodotto del nostro Shop delle Alpi. 3. Escursioni Scoprire le Alpi e vivere le Alpi Cinque escursioni d’una settimana e due di finesettimana hanno permesso ai membri dell’Iniziativa delle Alpi di godersi regioni alpine particolari in Svizzera, in Italia e in Francia. Accanto a successi collaudati come la Valle Maira, gli Appennini e la Valle di Binn, abbiamo offerto una settimana escursionistica a partire da un «campo base» ai piedi delle Alpi, nel sud della Francia. Questa settimana sulle pendici all‘estremità meridionale delle Alpi Iniziativa delle Alpi / Rapporto annuale 2009 4 5. Vita associativa Pensare sempre in anticipo era completa già due settimane dopo l’apertura delle prenotazioni. Sembra che le escursioni d‘una settimana senza dover portare in spalla lo zaino tutti i giorni siano molto popolari. Purtroppo altre tre escursioni hanno invece dovuto essere annullate per mancanza di partecipanti. L’Iniziativa delle Alpi ringrazia le guide delle escursioni per il loro grande impegno volontario. Siamo convinti che le persone vogliano proteggere le Alpi con ancora più convinzione quando le conoscono bene, non da ultimo anche grazie alle nostre escursioni. All’assemblea dei soci del 9 maggio 2009 la nostra associazione ha potuto festeggiare il suo ventesimo anniversario. Il Consigliere federale Moritz Leuenberger, il ministro dei trasporti del Tirolo Bernhard Tilg, molte altre personalità e circa 250 membri hanno partecipato a un’indimenticabile festa nel tendone da circo a Flüelen. In occasione della festa, il direttore esecutivo della Comunità delle ferrovie europee Johannes Ludewig ha consegnato al Consigliere federale Leuenberger il premio pecuniario per l’European Railway Award. Leuenberger ha dedicato questo premio al popolo svizzero per le sue decisioni in materia di politica dei trasporti, per il trasferimento delle merci e per i trasporti pubblici, mentre ha ceduto l’importo finanziario del premio all’Iniziativa delle Alpi. 4. Vendita di prodotti dello Shop delle Alpi Alpi da gustare La cifra d’affari dello Shop delle Alpi si è stabilizzata attorno ai 340’000 Fr. dopo la rilevante crescita registrata tre anni fa, un livello che permette una gestione efficiente. La nostra collaboratrice a Briga ha accuratamente impacchettato 12’815 (+462) prodotti in 3’174 pacchetti (-354). Quindi il numero delle ordinazioni è stato leggermente inferiore, mentre, con quattro articoli per spedizione, le clienti e i clienti hanno ordinato in media più prodotti. I biscotti «Schaibjettas da Terza» sono tuttora l’articolo più richiesto, seguiti dal risotto ticinese alle erbe alpine. Il 39% delle fatture è stato generosamente arrotondato con un’offerta. Grazie! Molte aziende regionali e laboratori sociali della regione alpina trovano un canale di smercio tramite lo Shop delle Alpi dell’Iniziativa. Iniziativa delle Alpi / Rapporto annuale 2009 Il comitato si è riunito quattro volte nel 2009, due volte a Berna e durante un weekend di pianificazione a Morat. Inoltre, a Erstfeld ha visitato il centro di controllo del traffico pesante. La direzione ha tenuto una conferenza telefonca al mese e si è ritrovata a Lucerna per una riunione di un’intera giornata. Urs Bernhardsgrütter si è dimesso dal comitato e Andreas Weissen da vicepresidente. Rita Huwiler è stata eletta quale nuovo membro del comitato, mentre Thomas Burgener e Nina Hochstrasser sono entrati a far parte della direzione. Con un grande applauso l’assemblea dei soci ha eletto per acclamazione Andreas Weissen quale presidente onorario. Il comitato è ora composto da: Fabio Pedrina, presidente, 5 Christa Mutter, vicepresidente, Johanes Brassel, Thomas Burgener, Lisa Bürgi, Marlène Burri Perret-Gentil, Pietro Gianolli, Stefan Grass, Andrea Hämmerle, Edith Häusler, Monika Heiniger, Nina Hochstrasser, Susanne HugoLötscher, Rita Huwiler, Anita Lachenmeier, Carlo Lepori, Christian Müller, Paulo Peduzzi, Willy Perret-Gentil, Adrian Wüthrich. 6. Personale Realizzare la protezione delle Alpi Nel 2009, in media, la dotazione di personale è stata del 725% (2008: 651), dove il 100% corrisponde a un posto di lavoro a tempo pieno. Dopo lunga ricerca è stato finalmente possibile occupare anche il posto vacante nella Svizzera laElena Strozzi tina. Dall’estate 2009 la Ticinese Elena Strozzi, basata a Friborgo, si occupa della Romandia e del Ticino. Quale collaboratrice temporanea Susanne Blättler ha organizzato i due grandi eventi dell’anno: la festa dell’anniversario a Flüelen e il falò delle Alpi a Basilea. Le collaboratrici e i collaboratori dei segretariati di Altdorf e Briga si sono incontrati per la loro runione annuale il 26 e 27 maggio a Sörenberg. In conclusione dell’incontro, per forgiare lo spirito di gruppo, hanno perfezionato la loro collaborazione in altra forma nel locale parco avventura. 7. Ricerca membri e raccolta fondi Grazie per la vostra iniziativa! Più di 50’000 persone hanno ricevuto una richiesta d’offerta insieme agli invii dell’«eco» nel 2009. Quasi 20’000 persone hanno generosamente sostenuto l’Iniziativa delle Alpi con le loro quote d’affiliazione o con donazioni. Siano ringraziati dunque i membri e i donatori fedeli; è grazie a loro che l’Iniziativa delle Alpi ha potuto superare senza scossoni l’anno di crisi finanziaria 2009! Essi permettono la prosecuzione del nostro lavoro senza dolorosi tagli. Grazie mille! Due progetti scelti dell’Iniziativa delle Alpi non sarebbero stati realizzabili nella loro forma attuale senza il consistente aiuto di fondazioni donatrici. Il progetto «rete per la borsa dei trasiti alpini» è finanziato per i due terzi dalla Oak Foundation. Nel 2009 l’Iniziativa delle Alpi ha ricevuto la seconda metà del contributo di promozione. La fondazione Paul Schiller ha reso possibili i lavori preparatori per il progetto di «Istituto risparmio traffico merci» con un contributo a fondo perso. 8. Finanze Cerificato per l’uso appropriato dei fondi L’Iniziativa delle Alpi ha un piccolo capitale organizzativo che deve essere disponibile in contanti. Perciò non ha investimenti in titoli. Il conto annuale 2009 chiude con un avanzo di Fr. 14’747, Fr. 31’747 meglio di quanto previsto a preventivo. Ciò è dovuto soprattutto alla nuova assegnazione degli incarichi per l’eco e gli invii. Senza perdita di qualità è stato possibile risparmiare circa 50’000 Fr., sebbene – come vuole la filosofia dell’Iniziativa delle Alpi – la produzione avvenga tuttora tramite ditte locali della regione alpina e non si sia semplicemente scelto l’offerente maggiore e meno caro. Il capitale dell’Iniziativa delle Alpi è così salito a Fr. 394’824. Nel novembre del 2009 la fondazione ZEWO ha assegnato all’Iniziativa delle Alpi il suo sigillo di qualità. Con ciò la ZEWO certifica che l’Iniziativa delle Alpi impiega le offerte che riceve in modo responsabile e coscienzioso. Il lavoro dell’Iniziativa delle Alpi Iniziativa delle Alpi / Rapporto annuale 2009 6 è stato esaminato e approvato dalla fondazione ZEWO. Quest’ultima è l’ufficio svizzero specializzato per le organizzazioni di pubblica utilità che raccolgono fondi. Il marchio di qualità accerta che le offerte vengano usate per uno scopo ben preciso, in modo economico ed efficace. L’organizzazione di pubblica utilità insignita del sigillo di qualità è trasparente e degna di fiducia, dispone inoltre di strutture di controllo e ripone molta importanza all’etica nella raccolta di fondi e alla comunicazione. www.zewo.ch 9. Uno sguardo al 2010 2. Per l’ennesima volta il tubo Nell’anno in corso continueremo con le attività di lobby ing per la borsa dei transiti alpini. Particolare attenzione va riservata alla discussione su Ferrovia 2030. La sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla problematica dei megatrucks va ulteriormente intensificata. Un nuovo studio dell’Iniziativa delle Alpi ha mostrato che durante i lavori di risanamento della galleria stradale del Gottardo è possibile gestire il traffico stradale con due autostrade viaggianti (trasbordo delle auto e dei camion). L’Iniziativa delle Alpi vuole veder realizzata questa idea. Anche il finanziamento dell’Istituto traffico merci verrà portato avanti. Sarà inoltre riattivato il tema dei trasporti insensati. Iniziativa delle Alpi / Rapporto annuale 2009 La comunicazione intende occuparsi maggiormente dei media elettronici e cominciare i lavori per il rinnovamento della homepage. L’opuscolo d’immagine sarà probabilmente rielaborato e riedito. Affinché l’associazione abbia basi finanziarie solide anche in futuro, l’Iniziativa delle Alpi cercherà maggiormente donatori nella fascia d’età fra i 40 e i 50 anni. Il concetto delle escursioni sarà rivisto. 7 Conti 2009 Conti d’esercizio 2009 2008 introiti 2’050’469 1’927’041 raccolta fondi 1’592’561 1’430’824 prestazioni 35’710 59’472 escursioni 65’325 58’207 Shop delle Alpi 356’873 378’538 Uscite -2’038’944 -1’894’490 progetti di protezione delle Alpi -1’014’666 -899’078 -66’888 -50’183 Shop delle Alpi -374’319 -350’187 propaganda e raccolta fondi -382’680 -303’070 amministrazione -200’392 -291’971 11’525 32’551 risultato finanziario 1’853 964 risultato rimanente 1’369 -1’988 risultato dell’organizzazione 14’747 31’528 capitale del fondo 86’933 8’268 escursioni risultato d’esercizio capitale vincolato capitale disponibile – – -72’187 23’260 risultato dopo movimenti di capitale Bilancio 0 Il bilancio annuale 2009 dell’Iniziativa delle Alpi segue nella sua esposizione le raccomandazioni relative alla presentazione dei conti per le organizzazioni Nonprofit (Swiss GAAP FER) e la direttiva di delimitazione della ZEWO. Ciò aumenta la trasparenza e facilita il paragone con altre organizzazioni. Lo specchietto finanziario qui rappresentato è un riassunto del conto annuale revisionato 2009. Il conto dettagliato e commentato è disponibile su internet all’indirizzo www.iniziativa-delle-alpi.ch oppure presso il segretariato (tel. 041 870 97 81). Spese per settori 3% 18% 50% 19% 0 31.12.2009 31.12.2008 ATTIVI 571’514 628’7662 patrimonio liquido 568’610 615’316 patrimonio investito 2’904 13’449 PASSIVI 571’514 628’766 capitale di terzi 176’690 248’689 95’201 8’236 299’622 371’809 capitale del fondo capitale dell’organizzazione 10% Spese per progetti progetti di protezione delle Alpi escursioni Shop delle Alpi 71% 50% 3% 18% Propaganda e amministrazione propaganda (incl. anniversario) e fundraising amministrazione 29% 19% 10% Risultato della modifica del capitale capitale importo al 31.12.2009 assegnazione impiego 394’824 importo a 31.12.2008 variazione dell’importo 14’747 331’320 -316’573 380’076 capitale del fondo 95’201 331’320 -244’387 8’268 86’933 borsa dei transiti alpini 67’952 301’320 -233’368 – 67’952 istituto risparmio traffico merci 27’249 30’000 -11’018 8’268 18’982 capitale dell’organizzazione 299’622 – -72’187 371’809 -72’187 capitale vincolato acquisito 16’000 – – 16’000 – fondo Shop delle Alpi 16’000 – – 16’000 – capitale disponibile acquisito 283’622 – -72’187 355’809 -72’187 capitale dell’organizzazione 283’622 – -72’187 355’809 -72’187 Iniziativa delle Alpi / Rapporto annuale 2009 8