la zona
verde
IL MONDO DELLA SALUTE
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SALUTE NEWS
씰 A caccia di malasanità
I nostri servizi
C
ode sempre più lunghe: il Rapporto del Pit Salute 2006 è davvero sconfortante: l’Italia, tra i Paesi
europei è quello dove le attese non solo per esami diagnostici ma anche per interventi chirurgici o per terapia riabilitative sono più lunghe.
Sono segnali di un vero collasso del sistema sanitario pubblico che chiedono interventi immediati e un ripensamento delle sue politiche generali.
LA PILLOLA
씰 È disponibile una nuova guida all’automedicazione, frutto
della collaborazione tra l’Anifa, l’associazione dei produttori
di farmaci da automedicazione e l’Unione consumatori.
Un manualetto che tutti dovrebbero avere in casa,
con le semplici regole da seguire per risolvere
disturbi come mal di testa o mal di denti, in modo
responsabile e senza correre rischi. L’opuscolo
può essere scaricato dal sito internet dell’Anifa:
http://85.18.53.10/anifa
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FILO DIRETTO
CON LO SPECIALISTA
씰 I malanni del viaggiatore
씰 Folgorazione rischio italiano
씰 Siete depressi? Non lavatevi
씰 Alimenti come medicine
씰 Attenzione a quell’antibiotico
씰 Un cromosoma pericoloso
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SCUSI DOTTORE
씰 Un rimedio contro l’artrosi
씰 Povere gambe, senza mai riposo
씰 Stop alla virilità?
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IL VOSTRO FISIOTERAPISTA
씰 Uno scudo per le ricadute
parliamo di ipertensione
CLUB3
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GIUGNO 2007
[LA ZONA VERDE - SALUTE NEWS]
A CURA DI BRUNA COSTI
Filo diretto
con lo specialista
pazienti ogni anno contraggono un’infezione
durante il ricovero in
ospedale. Tra le principali cause ci sono la pulizia non accurata dei pavimenti e l’uso di attrezzature per l’igiene che
vengono raramente sostituite o lavate.
«Troppe volte sono
ancora ignorati gesti
semplici, ma fondamentali», spiega Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzatti-
A CACCIA DI MALASANITÀ
L’iniziativa di Cittadinanzattiva:
diventiamo tutti reporter
Spazientiamoci: è il
nome della campagna
ideata da Cittadinanzattiva per essere reporter
della sicurezza negli
ospedali. Lo scopo è
quello di creare attraver-
so l’azione dei cittadini,
un archivio visuale dello stato dell’igiene negli
ospedali italiani e di costruire un dossier che
darà luogo a una serie
di azioni di denuncia alle autorità competenti.
Nel nostro Paese, infatti, dai 450 ai 700 mila
va. «E le conseguenze le
pagano i pazienti con
un aumento di infezioni
alle vie urinarie, alla zona del corpo che è stata
operata, ai polmoni e al
sangue. Chiediamo allora a ogni cittadino che
vuole fare il cittadino attivo di “spazientirsi”
per quello che vede e
che patisce, segnalandoci ogni situazione di
mancanza di igiene e di
sicurezza che incontra
negli ospedali e negli ambulatori: rifiuti abbandonati; fili elettrici scoperti
e pendenti; panni sporchi che non vengono rimossi; sporcizia e polvere; personale a spasso
con gli abiti da lavoro;
mobilio rotto e macchinari abbandonati; uscite di sicurezza ostruite;
bagni sporchi e senza
carta igienica. Insomma
tutto ciò che non si accetterebbe di trovare a
casa propria». Chi vede
qualcosa che non può
segnalare per iscritto,
può scattare una foto,
anche con il cellulare,
oppure girare un breve
video, e inviare il tutto a
redazioneweb@cittadi
nanzattiva.it, o utilizzare il tel. 346.06.60.285
con tutte le indicazioni.
I MALANNI DEL VIAGGIATORE
FOLGORAZIONE, RISCHIO ITALIANO
씰 Parte a giugno la Campagna sulle
malattie del viaggiatore, promossa dalla
Siucp, Società italiana unitaria di
colonproctologia, per sensibilizzare nei
confronti di disturbi come emorroidi, stipsi
e dissenteria che affliggono molti soprattutto
in estate a causa del caldo, dei viaggi, delle
diverse abitudini alimentari. Viene distribuito
gratuitamente un manuale informativo di 36
pagine, pratico e semplice, che illustra sintomi,
cause e rimedi per ogni tipo di problema
intestinale e che riporta anche un test di
autovalutazione da compilare.
Per riceverlo a casa: tel. 800.126.731
Informazioni: www.siucp.org
씰 L’Italia è una delle nazioni europee più a rischio
di incidenti da folgorazione. Ben 12 milioni di alloggi
in Italia non hanno un impianto elettrico a norma di
sicurezza, o non hanno salvavita o messa a terra, come
risulta dagli ultimi dati Censis. Ma secondo una ricerca del
Politecnico di Torino, anche nel caso degli impianti a norma
il 24% dei salvavita installati non funzionano. Per questo
viene consigliato di effettuare regolari controlli, là dove
esistono. Una soluzione è anche utilizzare uno speciale
adattatore, idoneo a ogni tipo di elettrodomestico che
interrompe
la corrente solo nel
punto di dispersione,
senza coinvolgere
il resto dell’impianto.
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GIUGNO 2007
CLUB3
SIETE DEPRESSI? NON LAVATEVI
씰 Lo sporco potrebbe essere la nuova arma contro
la depressione. In base a una ricerca inglese della Bristol
University e della University College of London, nei posti
poco puliti e nel terreno vive un batterio che ha dimostrato
di avere le stesse capacità medicamentose dei farmaci
usati nella cura della depressione. In pratica il batterio
stimola il sistema immunitario e attiva nel cervello
un gruppo di neuroni che producono serotonina
e migliorano di conseguenza l’umore.
ALIMENTI COME MEDICINE
씰 Per chi soffre di ipertensione ecco un aiuto
dagli alimenti “funzionali”. È stato infatti messo
a punto un latte fermentato con
Lactobacillus helveticus LBK-16H,
e arricchito di minerali che,
associato a una dieta corretta,
facilita nel controllo dei valori
pressori alti. Come hanno
dimostrato gli studi, questo latte
è ricco di tripeptidi bioattivi che
agiscono come un ACE inibitore
naturale: bloccano la formazione
dell’angiotensina II, una sostanza vasocostrittrice
che porta all’aumento della pressione arteriosa.
ATTENZIONE A QUELL’ANTIBIOTICO
씰 L’Emea raccomanda di porre attenzione all’uso
della telitromicina, essendo stati registrati casi di danni
epatici. Meglio escludere l’antibiotico in presenza di
bronchiti, sinusiti e tonsilliti, eccetto il caso in cui i batteri
siano resistenti ad altri antibiotici. Si somministri, invece,
nella terapia delle polmoniti contratte in comunità.
UN CROMOSOMA PERICOLOSO
씰 Ad aumentare il rischio di cancro alla prostata è il
cromosoma 8. Esso contiene oltre sette regioni genetiche
che agiscono come una “bomba a orologeria”, tanto che
si ritiene che potrebbero essere complici di due casi su tre
di questa malattia. La scoperta, di uno dei gruppi di ricerca
mondiali più esperti nei fattori di rischio genetici, apre
la strada al “test di rischio”, per poi decidere gli interventi.
I rischi della
pressione alta
Misurare la pressione con regolarità
può prevenire gravi problemi
씰 L’ipertensione comporta
un rischio per la salute:
perché, senza sintomi, col
tempo compromette
la funzione di cuore, cervello
e reni. Rispetto a chi ha
la pressione normale, gli
ipertesi hanno il 40% di
probabilità in più di essere
colpiti da un ictus e il 25%
da infarto. «L’ipertensione va
curata subito», spiega il
dottor Michele Gulizia. «Va
effettuata periodicamente
la misurazione della
pressione sanguigna per
rilevare al più presto una sua
alterazione e cioè valori
superiori a 130 per la
massima e 85 per la
minima». Se dopo più
misurazioni nell’arco di un
paio di mesi è confermata
l’ipertensione, le soluzioni
però non mancano.
«Innanzitutto bisogna
mettere in pratica alcune
regole di vita», dice Gulizia,
come mettersi a dieta se
si è in sovrappeso, diminuire
il consumo di sale ed
effettuare regolare attività
fisica. Di solito sono
sufficienti se la pressione
non supera i 150/95 mm di
mercurio. Se dopo sei mesi
non ci sono miglioramenti è
però indispensabile ricorrere
anche ai farmaci. Invece
deve rivolgersi subito senza
incertezze ai farmaci chi
ha valori oltre i 150/95».
Oggi ci sono disponibili molte
terapie: gli antagonisti dei
recettori dell’angiotensina
II, i beta-bloccanti, gli
ACE-inibitori,
i calcio-antagonisti,
gli alfa-bloccanti e i diuretici.
«Sono tutte terapie che
danno buoni risultati, ma
vanno assunte per sempre,
altrimenti la pressione ritorna
a salire», conclude Gulizia.
«La scelta, a favore di un
farmaco o di un altro, va
fatta in base allo stato di
salute del singolo paziente».
쎲 Per tutto il mese
di giugno avrete a
disposizione per le vostre
domande il dottor Michele
Gulizia, primario del Centro
per l’ipertensione e la
prevenzione delle malattie
cardiovascolari
dell’Ospedale
Garibaldi-Nesima di Catania.
Risponderà ai lettori di
Club3 martedì e giovedì
dalle 14 alle 15
Tel. 095.75.98.509
L’ARGOMENTO DEL PROSSIMO
NUMERO SARÀ IL DIABETE
CLUB3
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GIUGNO 2007
[LA ZONA VERDE - SCUSI DOTTORE]
Il vostro fisioterapista
A CURA DI ALESSANDRO SARTORIO
Con la collaborazione dell’Istituto Auxologico Italiano,
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Milano
DI MICHELE ROMANO
Un rimedio contro l’artrosi
Quando colpisce le vertebre cervicali questo disturbo diventa particolarmente fastidioso
Da un paio d’anni soffro di
artrosi cervicale. Ho provato tutte le terapie senza averne giovamento. Possibile che non vi sia
un rimedio?
L’artrosi colpisce soprattutto
la colonna vertebrale, le ginoc-
chia, le anche, le mani e i piedi, ma può
interessare qualunque articolazione. È
provocata da un deterioramento progressivo della cartilagine che ricopre
le estremità delle ossa e che fa da cuscinetto fra due ossa
contigue. La cartilagine si assottiglia e
l’attrito che si crea
provoca a lungo andare la crescita di
escrescenze (osteofiti) che modificano
la struttura stessa delle ossa. Si
tratta di un processo degenerativo che ha un carattere progressivo e inarrestabile. La malattia
colpisce quasi l’80% delle persone sopra i 65 anni, ma anche persone più giovani. In Italia ci sono oltre 4 milioni di persone af-
씰 Inviate le vostre richieste, complete di indirizzo, a “Scusi dottore”,
Club3, via Giotto 36, 20145 Milano. Gli specialisti vi risponderanno gratuitamente
Povere gambe, senza mai riposo
Ho 90 anni e da parecchio tempo la notte
per me è una tortura:
muovo continuamente le
gambe, con una sensazione di dolore diffuso e fatica. Nessun medico mi ha
dato una spiegazione, né
un rimedio.
La sindrome delle gam126
GIUGNO 2007
CLUB3
be senza riposo è caratterizzata da una sensazione
sgradevole in concomitanza con il rilassamento muscolare che precede il sonno e trova sollievo solo
con il movimento delle
gambe; a volte, costringe
ad alzarsi per camminare
o mettere i piedi su una superficie fredda. È un di-
fette da questa malattia.
In caso di artrosi della colonna cervicale, la formazione di
osteofiti a livello delle vertebre
può dare origine a una compressione dei nervi e a un dolore caratteristico che, nella maggior
parte dei casi, inizia dal collo e
successivamente può irradiarsi alla spalla o al braccio. Si possono
avere anche disturbi della sensibilità. Altri sintomi sono sensazioni
fastidiose alle articolazioni quando cambia il tempo, la comparsa
di gonfiore dopo il movimento
(specie se prolungato) o la rigidità dopo un periodo di riposo.
Centri specializzati nella cura
delle malattie osteoarticolari a
Milano sono la Divisione di reumatologia dell’Istituto ortopedico Pini, l’Unità per lo studio delle malattie metaboliche ossee dell’Istituto auxologico italiano,
l’Ambulatorio malattie del metabolismo minerale e osseo del Policlinico.
Dr.ssa Nicoletta Marazzi
Medicina interna
sturbo che, nelle forme
più gravi, pregiudica spesso seriamente la vita; è presente nel 5-10% della popolazione, specialmente
femminile. Le cause possono essere diverse (come
mancanza di ferro o di vitamine) e talvolta colpisce
persone della stessa famiglia. Non c’è un farmaco
specifico per trattare il disturbo, ma solo per curar-
ne i sintomi (ad esempio
sedativi e antidolorifici).
Nuove speranze vengono
dalla scoperta che all’origine della sindrome c’è un
difetto di produzione della dopamina, la stessa sostanza carente nel morbo
di Parkinson: si ritiene che
sostanze attualmente utilizzate contro il Parkinson
possano essere efficaci.
Dr. Nicoletta Marazzi
Stop alla virilità?
Ho 80 anni e godo di ottima
salute. Fino a poco tempo fa non
avevo alcun problema sessuale.
Finché, come fulmine a ciel sereno, è come se fossi diventato impotente. C’è qualche rimedio?
L’impotenza, intesa come incapacità di raggiungere e mantenere l’erezione, è il sintomo di un’alterazione organica o di natura psicologica del meccanismo erettivo. Sono stati identificati alcuni
fattori di rischio, come fumo, alcolismo, uso di alcuni farmaci (antipertensivi beta-bloccanti, antiH2 impiegati per la cura dell’ulcera gastrica, finasteride usata nella
terapia dell’adenoma prostatico,
tranquillanti minori, antiepilettici, alcuni antidepressivi), alcune
malattie croniche, come diabete o insufficienza renale,
interventi chirurgici particolarmente demolitivi sul piccolo
bacino, ecc.
Va ricordato
che l’anziano fa spesso uso, per la cura di malattie concomitanti, di alcuni farmaci che
presentano tra gli effetti collaterali una depressione sia della libido
che della potenza erettiva.
La diagnostica strumentale ci
offre un test standardizzato (la rigidometria notturna con Rigiscan), capace di distinguere con
una elevata attendibilità fra un caso di impotenza psicogena e uno
di natura organica.
La terapia dell’impotenza si avvale del ricorso a farmaci vasoattivi
iniettivi o per via orale, della terapia chirurgica, della rivascolarizzazione microchirurgica, delle
protesi peniene.
Dr. Nicoletta Marazzi
Uno scudo per le ricadute
Anche il mal di schiena si può prevenire rinforzando i muscoli
Il mal di schiena occasionale è un evento generalmente benigno che si risolve
in tempi ragionevoli senza particolari trattamenti. Tutti concordano sul fatto che per questi casi è sufficiente rimanere il
più possibile attivi e non preoccuparsi: se il sintomo si risolve nel giro di un mese non
c’è bisogno di fare nient’altro se non assumere qualche antidolorifico al bisogno. Solo se il dolore persiste è meglio fare indagini approfondite. Ma studi recenti hanno puntato l’attenzione sul
funzionamento di un importante muscolo della schiena e i risultati mettono in discussione questo approccio. Il muscolo in questione si chiama multifido e ha fra i suoi compiti principali quello di assicurare una buona stabilità della colonna. Sembra che in caso di mal
di schiena, nel giro di un tempo molto
breve, questo muscolo diventi più piccolo e meno pronto a reagire e che il
suo stato non cambi neanche quando
il dolore è passato, se non si effettua un
programma specifico di recupero.
Questo spiegherebbe la natura ricorrente della lombalgia, con una percentuale del 50% di ricadute. Il rinforzo del multifido può essere ottenuto con l’esecuzione di
qualche semplice esercizio quotidiano:
1
3
Esercizio 1
씰 In posizione sdraiata pancia
sotto con le
braccia tese
in avanti. Sollevamento di testa,
spalle e braccia. Mantenere la
posizione per almeno 3 sec. e
ripetere 15 volte. (fig. 1)
Esercizio 2
씰 In posizione seduta
vicino a un tavolo o una
scrivania. Mettere le
mani sotto il piano della
scrivania con le palme rivolte in
su. Eseguire uno sforzo di
sollevamento, come se si volesse
ribaltare la scrivania facendo forza
soprattutto con la schiena. (fig. 2)
2
Esercizio 3
씰 In posizione seduta di
lato a una parete con un
bastone tra le mani e
un’estremità poggiata alla
parete. Spinte del bastone
contro il muro come se
si volesse infilarlo. Tenere la
posizione per almeno 3 sec. e
ripetere 8 volte per lato. (fig. 3)
In caso di periartrite il ghiaccio fa bene
È vero che per una periartrite
alla spalla posso mettere del ghiaccio?
Premettendo che nessuno studio
recente sembra risolvere in maniera
chiara l’azione benefica dell’applicazione di caldo o freddo sulle artico-
lazioni che fanno male, l’uso del
ghiaccio in presenza di periartrite riscuote i consensi di buona parte dei
medici e fisioterapisti.
Il meccanismo dell’azione non è
chiarissimo, però ci sono numerose
testimonianze che sostengono questa soluzione.
씰 Eventuali quesiti per Michele Romano possono essere indirizzati a: [email protected],
oppure a “Il vostro fisioterapista”, Club3, via Giotto 36, 20145 Milano
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