Dalla Curia generale I Comunicato del Definitorio generale Gennaio 2009 Il Tempo Forte (TF) del mese di gennaio 2009, si è svolto dal 12 al 24. Come ogni anno, in questo periodo è stato inserito l’incontro dei Ministri e Custodi, eletti nell’arco del 2008, con il governo dell’Ordine. Questo incontro ha avuto luogo dal 19 al 24 ed erano presenti ventiquattro Ministri e Custodi. Il programma di quest’anno è stato arricchito dalla problematica del ridimensionamento delle presenze, presentata da due relatori: P. Adolfo Nicolás, Preposito Generale SI, e da Fr. Maximilian Wagner, Ministro provinciale della Provincia di Sant’Antonio di Padova in Germania che, a nome delle quattro provincie tedesche, ha illustrato l’iter del processo della loro unione, prevista per l’anno 2010. Anche per quanto riguarda il tema dell’accompagnamento dei Frati in difficoltà è stata molto apprezzata la presenza di Fr. Antonio Scabio, della Fraternità di Accoglienza e Aiuto di Vittorio Frati Minori dell’Emilia-Romagna Veneto, che, insieme al Definitore Generale Fr. Finian McGinn, ha trattato questa problematica. Il giorno16, il Definitorio ha partecipato, presso la PUA, alla seconda giornata del Convegno sull’attività del pensiero del Beato Giovanni Duns Scoto, che coincideva con la Festa dell’Università e del Gran Cancelliere. Questa volta il TF è cominciato con la riunione dei Capo - Uffici della Curia con il Governo dell’Ordine, per riferire e valutare l’attività svolta dai singoli uffici nel sessennio che sta per concludersi. Ad ognuno dei partecipanti era stato chiesto, in precedenza, di prepararsi all’incontro cercando di rispondere alle seguenti domande: * a partire dalla tua esperienza in questi anni, presenta uno o due suggerimenti per migliorare il servizio svolto dal tuo ufficio in favore dell’Ordine; * sempre partendo dalla propria esperienza di questi anni, segnala uno o due suggerimenti per accrescere la collaborazione tra gli uffici della Curia e di questi con il Definitorio Generale. Il materiale raccolto durante l’incontro verrà consegnato al nuovo Governo, perché ne Sommario Dalla Curia Generale 1 I- Definitorio generale 1 II- Animatori GPIC 3 COMPI 5 OFS 6 I- Prefetto CIVCSVA 6 II- Sig.ra Passoni 7 III- Comunicato... 7 IV- Dichiarazione... 8 Vita della Provincia 9 I- Definitorio febbraio 9 Note di Cronaca 13 I- Veglia di preghiera... 13 II- Bancarella missionaria 14 Abbiamo Vissuto 18 I Nostri Defunti 21 I- Fr. Silvestro Brigidi 21 II- Fr. Benedetto Dalmastri 22 III- Fr. Gregorio Montali 21 IV- Fr. Ersilio Sichel 22 Fraternitas n. 151 Notiziario Provincia di “CRISTO RE” Frati Minori dell’Emilia-Romagna (In copertina: “Papa Innocenzo III approva oralmente la Regola di S. Francesco D’Assisi”, affresco, di Giotto di Bondone, 1290-1300ss. Assisi, Basilica Superiore.) Anno XLI - n.s. N. 147 - Febbraio 2009 Sped. in Abbonamento postale art. 2 comma 20/c legge 662/96 Filiale di Bologna - Stampato in proprio Reg. Trib. Bologna n. 6799 del 10.04.98 Periodicità mensile Dir. resp.: Fr. Giovanni Mascarucci Redattore: Fr. Marco Zanotti Notiziario - 1 tenga conto. Oltre alla solita condivisione fatta tra i definitori stessi sulle varie visite, incontri e celebrazioni vissute con i frati delle diverse entità dall’ultimo TF, oltre all’esame di 35 diverse pratiche amministrative e 8 richieste finanziarie, il Definitorio: * ha approvato il sussidio Linee Guida per la Pastorale Educativa Francescana a cura del Segretariato generale per l’Evangelizzazione, che verrà stampato con il titolo: Andate ed insegnate. Pastorale educativa Francescana; * ha esaminato le relazioni sulle visite canoniche fatte nelle seguenti entità: Provincia del Sacro Cuore negli Stati Uniti; Provincia “Nostra Signora di Guadalupe” in Centro America e Panama; Provincia della Nostra Signora Regina della Pace in Sud Africa; Custodia delle Sette Allegrezze BMV in Brasile; ha ripreso il discorso sulla Visita straordinaria fatta ai Frati e alle case della Custodia di TS in Libano, Siria e Giordania; * ha approvato gli Statuti Particolari di 7 entità, esaminando e rispondendo anche alle diverse domande di natura giuridica che sono arrivate da parte di alcune entità; * ha nominato due visitatori: FR. ANTE OSCAR membro della Provincia San Pietro Battista nelle Filippine, per la Provincia di San Tommaso in India (incluse le entità dipendenti: Custodia e Fondazione; FR. MIGUEL VALLECILLO MARTÍN, Definitore generale, membro della Provincia di Granada di Nostra Signora della Regola in Spagna, per la Casa interprovinciale “Cardenal Cisneros” di Madrid; * ha eretto la nuova Fondazione 2 - Notiziario di Santa Croce in Haiti, dipendente dalla Provincia “Nostra Signora di Guadalupe” in Centro America e Panama; * ha fatto, insieme al Segretario Generale per l’Evangelizzazione, la verifica del II° Incontro sulle nuove forme di evangelizzazione e fraternità in missione, che si è svolto a Frascati dal 7 al 10 gennaio 2009; ha approvato il messaggio a tutti i frati, preparato dai partecipanti all’incontro; * ha approvato l’iniziativa del Segretariato generale per l’Evangelizzazione e della Fraternità Santa Maria Draperis di Istanbul, dipendente dal Ministro generale, di organizzare un corso itinerante di Formazione Permanente “Sulle orme di San Paolo in Turchia” che si terrà dal 20 al 30 aprile 2009 per un massimo di 20 partecipanti di lingua italiana, spagnola e portoghese; * ha esaminato con attenzione, le «Siete stati chiamati a libertà» (Gal 5,13):il titolo del nuovo Documento sulla Formazione Permanente nell’Ordine dei Frati Minori esprime bene il centro di ogni percorso formativo, orientato verso una reale trasformazione personale e comunitaria. Copia del Documento sarà inviata a ciascun Frate della Provincia, affinché sia accolta l’urgenza di una formazione integrale della persona nel discernimento personale e comunitario. È possibile scaricarlo in formato PDF dal sito www.ofm.org Frati Minori dell’Emilia-Romagna linee guida dell’accordo da stipulare con la Società che affitterà il nostro convento di Grottaferrata, presentate dall’Economo Generale; * riguardo al personale: ha ripreso la discussione sulle necessità dei frati penitenzieri (Laterano); * ha risolto una questione della nostra fondazione in Sudan e ha preso decisioni riguardanti la nostra casa a Bruxells; * ha incontrato Fr. Francesco Patton, Segretario generale del Capitolo 2009 e, grazie alla sua presenza, ha passato in rassegna l’iter preparatorio del Capitolo 2009 prendendo anche alcune decisioni mancanti; * nello stesso tempo ha esaminato alcune proposte di cambiamenti degli SSGG, raccolte e presentate da parte dell’apposita Commissione, da portare al Capitolo; * ha preso anche visione delle diverse proposte presentate dai distinti Consigli Internazionali (FS, Evangelizzazione, GPIC), dalla Commissione del Servizio per il dialogo, dai singoli frati; secondo le indicazioni degli SSGG art. 135 §2 e del regolamento del Capitolo generale in vigore ( art 2.2 a,b art. 6,2 a,b ), quelle approvate vanno ora presentate alla discussione capitolare. Il Definitorio generale nel procedere all’approvazione ha seguito i seguenti criteri: * Testi che provengono dalla base: da organismi di partecipazione e di animazione, da singoli frati; * “Opinioni o proposte che interessino il bene dell’Ordine” (SSGG 135,2 ); Temi generali che riguardano la vita di tutta la fraternità universale; * Si è proceduto ad una semplifiFrati Minori dell’Emilia-Romagna cazione delle proposte lasciando solo il testo con la proposta chiara e definita; * Le diverse proposte per la partecipazione di titolari di uffici generali e la composizione del Capitolo generale passeranno alla discussione capitolare nel contesto della revisione dell’articolo 136 degli SSGG; * Le proposte sulla verifica e sulla composizione del Segretariato per l’Evangelizzazione saranno trattate a parte poiché il tema avrà un proprio spazio di discussione e di decisione all’interno del Capitolo generale. Infine vi comunico che il prossimo TF avrà luogo dal 9 al 20 marzo. La data dell’ultimo TF dell’attuale Definitorio generale prima del Capitolo 2009, invece, è stata cambiata a causa della visita del Santo Padre in Terra Santa dove il Ministro generale sarà presente. Perciò l’ultimo TF viene anticipato: dal 27 aprile al 4 maggio. Dopo il Capitolo ( 25 maggio – 20 giugno 2009) vi sarà comunicato senz’altro il calendario dei prossimi Tempi Forti del nuovo Governo generale, in modo che vi possiate regolare di conseguenza. Fr. Ernest K. Siekierka Segretario generale Roma, Curia Generele: 26.01.2009 II Corso formativo per Animatori GPIC Ai Ministri Provinciali e agli Animatori di GPIC dell’Ordine dei Frati Minori Cari fratelli in Cristo e in Francesco, il Signore vi dia pace! Sono lieto di informarvi che la Pontificia Università Antonianum e l’Ufficio GPIC della nostra Curia Generalizia hanno annunciato il terzo corso di GPIC presso 1’Antonianum, che si svolgerà dal 20 al 30 aprile 2009. Il corso è stato organizzato per promuovere la formazione dei nostri Animatori GPIC e per adempiere ad una delle decisioni del Capitolo generale 2003. Il corso sarà offerto nelle tre lingue ufficiali dell’Ordine (spagnolo, inglese e italiano) e si svolgerà da lunedì 20 aprile a giovedì 30 aprile (non vi saranno lezioni nel week end). Le sessioni mattinali della prima settimana sono riservate esclusivamente ai nostri Animatori di GPIC e offriranno indicazioni pratiche per il loro lavoro. Le sessioni pomeridiane della prima settimana e quelle dell’intera seconda settimana saranno aperte a tutti i religiosi e ai laici interessati al corso. Gli aspetti più propriamente teorici saranno sviluppati nelle sessioni pomeridiane della prima settimana, mentre la seconda settimana sarà dedicata al tema dell’ambiente: sfide e risposte. Come già sapete, GPIC è parte integrante della nostra vita come Frati minori (cf. CCGG 1,2 Notiziario - 3 e RFF 25b; 32; 62) e dovrebbe essere parte di tutti gli aspetti della nostra vita (preghiera, fraternità, formazione, evangelizzazione, ecc.). Dovrebbe essere una forte componente della formazione iniziale e della formazione permanente di tutti i frati (cf. RFF 86). Il lavoro dei nostri animatori provinciali è essenziale per aiutare i frati a sviluppare tali aspetti della loro vita e fornire loro i mezzi per rendere il nostro lavoro più efficace. Uno dei motivi fondamentali per l’istituzione di un corso GPIC all’Antonianum è fornire ai nostri animatori GPIC gli strumenti necessari per portare avanti bene il loro servizio e per offrire loro una seria formazione, necessaria al loro compito. Riflettere sulla Scrittura, sulle Fonti francescane, sulla Dottrina sociale della Chiesa e sui complessi problemi mondiali che dobbiamo affrontare oggigiorno fornirà la solida base necessaria alla loro missione. Per questo motivo, io raccomando fortemente che tutti gli animatori GPIC partecipino al corso, particolarmente coloro che sono all’inizio del loro servizio di animazione. Tutti i frati dovrebbero considerare il corso come uno strumento di formazione permanente. Possiamo anche incoraggiare laici interessati, uomini e donne, a seguire il corso come un modo per rafforzare ed approfondire i loro impegno a vivere il Vangelo al giorno d’oggi. Sono molto contento che l’Antonianum e il nostro Ufficio GPIC abbiano collaborato nell’organizzare il corso e spero che esso diventi un’opportunità per molti, frati e altri, di condividere i loro sforzi per promuovere i valori evangelici di pace, giustizia e 4 - Notiziario salvaguardia del creato. Seguiranno, non appena disponibili, maggiori dettagli. Il Signore benedica il vostro impegno! Fr. José R. Carballo Ministro generale Prot. 099559 Roma, 16 dicembre 2008 L’Unione Conferenze Ministri Provinciali Famiglie Francescane d’Italia ha convocato la XXXIII Assemblea generale dal titolo: “La Trinità, fondamento della comunione francescana: ottocento anni dalla grazie delle origini 11209/2009”. L’Assemblea si terrà a Roma dal 16 al 19 febbraio 2009. L’Ordine del Giorno dell’Assemblea tratterà i seguenti argomenti: il Capitolo internazionale delle Stuoie, la Conferenza degli Assistenti GI.FRA, gli Adempimenti delle “Variationes” della Congregazione per il Culto Divino e le attività del Movimento Francescano Italiano. Frati Minori dell’Emilia-Romagna COMPI Comunicato - gennaio 2009 In ottobre 2008 si è svolta l’Assemblea ordinaria della COMPI, dentro la quale è stato nominato il nuovo Consigliere: Frate Vincenzo Brocanelli, neo Ministro provinciale delle Marche al quale auguriamo un buon lavoro. Nella stessa assemblea è stato eletto anche il nuovo segretario Fr. Adriano Busatto attuale guardiano di Casa A. Leonori in Assisi. Durante l’Assemblea c’è stato anche un momento di condivisione con i vari responsabili dei settori della COMPI stessa, dove si è potuto condividere le speranze e le aspettative di quanti lavorano per un fine comune di crescita e testimonianza del francescanesimo in Italia e soprattutto nei luoghi specifici di pastorale. Sono momenti da rivalutare e approfondire per poter maggiormente condividere linee e mete comuni con gli altri settori. In novembre 2008 si è riunito, a Milano, il Consiglio di presidenza della COMPI dove si è valutato il lavoro svolto nell’Assemblea. Si è pure visto l’ordine del giorno per la prossima Assemblea di Roma in febbraio 2009 insieme ai Ministri provinciali delle altre famiglie franceFrati Minori dell’Emilia-Romagna scane. Un grazie va a Fr. Massimo Reschiglian (già Ministro dell’Umbria) per il suo servizio alla COMPI sia come Consigliere che come Referente per le Missioni in Congo. Come un grazie va a Frate Adriano Bertero che ha lavorato per la COMPI come Segretario generale. La vita della COMPI dipende da tutti i frati, da tutti coloro che operano e che si dedicano nei vari segretariati di settore organizzando corsi di formazione, convegni, testi, sussidi pastorali ... per mantenere vivo il nostro carisma e le nostre attività. In un mondo che cambia in continuazione l’aggiornamento e la formazione diventa sempre più importante come la stessa fraternità che si vive nei vari convegni. Mi è gradita l’occasione per pensare per tutti che il Natale trascorso sia stato fecondo e che il 2009 sia un anno di cose ancor migliori. Sempre nel Signore! Fr. Adriano Busatto Segretario COMPI È stato pubblicato il terzo Volume (20032007) che raccoglie importanti documenti dell’Ordine. Il Volume è consultabile nelle Biblioteche e nelle Case di Formazione della Provincia e potrà essere richiesto alla Segreteria provinciale. La lettura del volume, di 1596 pagine, dell’Enchiridion dell’Ordine dei Frati Minori è facilitata anche grazie all’Indice Cronologico e all’Indice di Emanazione dei documenti. Notiziario - 5 OFS Il Card. Franc Rodè, Prefetto CIVCSVA, scrive al Presidente di turno della Conferenza dei Ministri generali del Primo Ordine dei Frati Minori e del TOR circa la questione dell’OFS d’Italia I Il Prefetto CIVCSVA al Presidente di Turno della Conferenza dei Ministri generali del Primo Ordine e del TOR Rev.do p. José R. Carballo Ministro generale OFM, Presidente di Turno della Conferenza dei Ministri generali del Primo Ordine Francescano e del TOR Reverendo Padre, da parte della Sig.ra Argia Passoni e del Sig. Alfredo Bolletta è giunta all’Em.mo Prefetto di questo Dicastero, Card. Franc Rodé, la richiesta di un incontro con una delegazione “per discutere il merito della lettera” recentemente da noi inviata ai firmatari di una petizione al Santo Padre. Inoltre ci è stato trasmesso un Comunicato alle Fra- 6 - Notiziario ternità OFS Minori, sottoscritto dai medesimi Passoni e Bolletta, che riferisce di una assemblea del sedicente Ofs Minori, tenutasi a Roma nei giorni 20 e 21 dicembre 2008 (Allegati 1 e 2). In tale testo si proclama una “filiale obbedienza” alla volontà del Santo Padre Benedetto XVI circa la questione OFS, espressa da Sua Santità nell’udienza concessami il 17 novembre 2008; ma tale obbedienza viene subito dopo smentita di fatto nelle successive affermazioni di detto Comunicato. Desidero farLe conoscere, nella sua veste di Presidente di turno della Conferenza dei Ministri generali del Primo Ordine Francescano e del TOR, quanto ho dichiarato ai Signori Passoni e Bolletta in risposta alla loro sorprendente reazione alla decisione del Santo Padre (Allegato 3). Sono a pregarLa, di voler comunicare all’interno del suo Ordine, là dove ve ne fosse bisogno, e nelle forme che riterrà opportune, che dopo la decisione del Santo Padre la questione del sedicente Ofs Minori deve considerarsi definitivamente chiusa, non essendo più posibile l’esistenza di un OFS che non faccia totalmente parte dell’unico OFS, quale voluto dai Sommi Pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo II e confermato da Benedetto XVI. Mentre sono grato per quanto vorrà fare per la definitiva conclusione di questa dolorosa vicenda, La saluto cordialmente nel Signore. Franc Card. Rodé Prefetto Prot.n. 43297/1998 Città del Vaticano, 16 gennaio 2009 Frati Minori dell’Emilia-Romagna II Allegato 1 Richiesta della Sig.ra Passoni al Card. Rodé S.Emza Card. Franc Rodé Prefetto Congregazione Ivcsva P.zza Pio XII, 3 00193 Roma Em.za Rev.ma, per mandato ricevuto dall’Assemblea Nazionale Ofs Minori - riunitasi a Roma il 20 e 21 dicembre 2008 - nell’intento di adempiere alla volontà del Santo Padre, siamo a chiedere l’incontro di una nostra delegazione con codesta Congregazione per discutere nel merito della lettera da Lei trasmessa con data 5 dicembre 2008. Con deferente ossequio p. l’Assemblea Nazionale Ofs Minori Argia Passoni, presidente dell’Assemblea Alfredo Bolletta, verbalista dell’Assemblea Roma, 29 dicembre 2008 Frati Minori dell’Emilia-Romagna III Allegato 2 Comunicato alle Fraternità OFS Minori La Fraternità Nazionale Ofs Minori (Terz’Ordine Francescano dei Frati Minori d’Italia), riunita in Assemblea straordinaria il 20 e 21 dicembre 2008 a Roma presso il Centro Nazionale Frate Jacopa, ha preso attenta visione della lettera con la quale S. Em.za il Card. Franc Rodé, Prefetto della Congregazione Ivcsva, ci manifesta la volontà del Papa a seguito della nostra Petizione. L’Assemblea intende far giungere a SS. Benedetto XVI la sincera volontà di accogliere la sua parola in filiale obbedienza, nella certezza che l’unità a cui ci chiama il Santo Padre non può essere confusa con forme di inglobamento o di annessione. L’Assemblea è pertanto disponibile a mettersi in cammino in un processo di unione organica che veda protagonisti gli organismi nazionali dell’Ofs Minori Italiano, nel dialogo e nella comunione che salvaguarda la propria specificità salvaguardando la ricchezza di ogni parte dell’Ofs, secondo quella propria via, concessa dalla Congregazione e riconfermata dalla Segnatura Apostolica, che finalmente nel rispetto reciproco avrà così la possibilità di prendere forma. La Fraternità Nazionale, che ha denunciato il processo di unificazione portato avanti in Italia proprio perché non costruito nella comunione e sulla reciprocità, ritiene suo compito ‘ottemperare alla edificazione di quella comunione senza la quale - come ci ricorda S. Em.za il Card. Rodé - non può esserci unità né fedeltà al Vangelo. La Fraternità Nazionale Ofs Minori sarà disponibile pertanto a ripartire da queste condizioni fondamentali. A questo scopo la Fraternità Nazionale ha richiesto alla Congregazione degli Istituti di Vita Consacrata e Società di Vita Apostolica di poter avere udienza con una propria delegazione. Ogni Fraternità Ofs Minori prosegue quindi nella sua vita in comunione con la Fraternità Regionale e Nazionale e sarà cura dei rispettivi organismi di Fraternità far pervenire ogni necessaria e tempestiva comunicazione. In unione di intenti e di preghiera. Argia Passoni, presidente dell’Assemblea Alfredo Bolletta, verbalista dell’Assemblea Approvato dall’Assemblea all’unanimità Roma, 29 dicembre 2008 Notiziario - 7 IV Allegato 3 Dichiarazione del Card. Rodé ai Signori Passoni e Bolletta Gentili Signori Argia Passoni e Alfredo Bolletta Via delle Mura Aurelie, 9 00165 Roma cc.: P. José Rodriguez Carbalio Ministro generale OFM Sig.ra Encarnaciòn Del Pozo Ministra generale OFS Gentili Signori Argia Passoni e Alfredo Bolletta, do riscontro alla richiesta da Voi sottoscritta in data 29 dicembre 2008, di un incontro con questo Dicastero «per discutere nel merito» della lettera inviata dalla nostra Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e la Società di vita apostolica il 5 dicembre scorso. Devo dire che questa Congregazione non ritiene necessaria alcuna discussione circa il merito della suddetta lettera. Quanto vi è espresso è chiaro e non richiede alcuna particolare interpretazione. Infatti vi si dice: «Benedetto XVI vi esorta a riprendere definitivamente il vostro posto nell’unico Ordine Francescano Secolare, al quale, del resto, non avete mai smesso di appartenere, in virtù dell’incorporazione prodotta dalla Professione». Questa è l’unica cosa da farsi, secondo la volontà del Santo Padre. 8 - Notiziario Purtroppo abbiamo dovuto leggere con sorpresa un “Comunicato alle Fraternità OFS Minori”, da Lei sottoscritto, che riferisce di una assemblea del sedicente Ofs Minori, tenutasi a Roma nei giorni 20 e 21 dicembre 2008. In tale testo si proclama una “filiale obbedienza” al Santo Padre Benedetto XVI, obbedienza che viene immediatamente e clamorosamente smentita da quanto espresso nelle affermazioni successive. La chiara volontà del Santo Padre - sembra ormai superfluo ripeterlo - è che si aderisca immediatamente all’unico OFS, quale è stato voluto dai suoi Predecessori e che Egli stesso conferma. Perciò non si tratta affatto di «mettersi in cammino in un processo di unione organica», come si sostiene nel comunicato in questione: o si aderisce prontamente, pienamente e senza condizioni, all’unico OFS o ci si mette fuori di esso. Per questa stessa ragione non ha alcun senso parlare di Fraternità Ofs Minori: ribadiamo, per l’ultima volta, che esiste un unico OFS. Oltretutto, risulta quanto meno singolare che si pongano al Santo Padre delle condizioni nell’attuazione della Sua manifesta volontà. La decisione di Benedetto XVI pone fine, in maniera definitiva ed inappellabile, a questa dolorosa vicenda. Per tale ragione appare superfluo ogni incontro, nel quale, del resto, questo Dicastero non potrebbe che ripetere semplicemente quanto è già stato scritto. L’unica via percorribile è quella di una sincera obbedienza, da attuare senza alcun indugio. Ogni ulteriore intervento attribuito al cosiddetto Ofs Minori sarà da questo Dicastero totalmente ignorato. Vi invitiamo a lasciarvi guidare docilmente da Francesco d’Assisi, modello di obbedienza sincera e incondizionata al Papa. Vi porgo il mio distinto saluto. Franc Card. Rode Prefetto Gianfranco A. Gardin, ofm conv. Arcivescovo Segretario Prot. n. 43297/1998 Città del Vaticano, 16 gennaio 2009 Conferenza dei Ministri provinciali Casa Aristide Leonori Viale Patrono d’Italia, 70 (sede legale COMPI) Via Giosué Borsi, snc 06081 ASSISI (PG) Tel. 075 8044674 - 8044682 Fax 075 8044666 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Frati Minori dell’Emilia-Romagna Vita della Provincia I Definitorio Reggio Emilia 3 febbraio2009 * Il Definitorio si dà appuntamento presso il Convento di S. Antonio in Reggio Emilia alle ore 09.00 di martedì 3 febbraio. * I lavori del Definitorio iniziano alle ore 09.10. I Definitori sono tutti presenti. I verbali della riunione del 5 gennaio 2009 sono approvati all’unanimità e subito firmati. * Il Ministro provinciale ricorda la recente scomparsa di Fr. Silvestro Brigidi e di Fr. Benedetto Dalamastri. * Il Ministro provinciale aggiorna il Definitorio circa la salute di alcuni confratelli: in particolare di Egidio Catellani e di Fr. Romano Volpari. * Il Ministro provinciale chiede ai Definitori una valutazione sullo svolgimento delle Tre Giorni di Milano Marittima. I Definitori esprimono una valuFrati Minori dell’Emilia-Romagna tazione positiva dei vari momenti e con soddisfazione sottolineano la partecipazione consistente di Frati (65). * Il Ministro provinciale chiede al Presidente della Commissione preparatoria al Capitolo provinciale di fare il punto sull’elaborazione dell’Instrumentum Laboris, dopo i contributi di Milano Marittima. La commissione si è ridistribuita i compiti per completare la stesura e presentarla al prossimo Definitorio. * Il Ministro provinciale presenta una prima bozza di calendario del Capitolo provinciale 2009 in cui devono trovare spazio l’ascolto del Definitore generale; gli interventi dei Provinciali del Nord Italia sul cammino di interprovincialità nelle rispettive Province; individuare lo specifico, nella nostra Provincia, del cammino di interprovincialità; riflettere sull’evangelizzazione nella nostra Regione; incontrare la Presidente della Federazione dei Monasteri delle Clarisse dell’Emilia-Romagna e del Veneto e il Ministro regionale OFS. * Il Ministro provincia- le presenta al Definitorio la problematica, emersa dopo un colloquio con Fr. Virgilio, concernente il futuro del Pensionato S. Francesco in Bologna. Il Definitorio si concede un po’ di tempo per una riflessione ponderata. * Il Ministro provinciale chiede ai Definitori con quale modalità svolgere l’Assemblea dei Guardiani fissata per il 27-29 aprile all’Osservanza di Bologna sull’argomento “le Attività della Provincia e nella Provincia”. Per operare discernimento si ritiene utile soffermarsi sulle relazioni delle Attività presentate al Capitolo provinciale 2006. * Il Ministro provinciale legge al Definitorio la lettera del Guardiano del Convento Osservanza di Cesena, Fr. Claudio Canevarolo, in cui chiede il consenso per affidare ad un architetto la progettazione globale dei restauri della Chiesa al fine di riciedere presso enti governativi i contributi necessari. Il Definitorio da parere favorevole per la progettazione e si riserva di esprimere un parare dopo aver preso visione del progetto e del piano finanziario. Notiziario - 9 * Per quanto riguarda l’interprovincialità continuano gli incontri dei tre gruppi interprovinciali di lavoro (Torino S. Antonio, Celle Libure, Bologna Antoniano), in vista dell’incontro del Collegio dei Ministri a Verona il 13 febbraio. * Il Ministro provinciale informa il Definitorio che all’interno della XXXIII Assemblea Generale dell’Unione Conferenze Ministri provinciali Famiglie Francescane d’Italia si svolgerà l’Assemblea COMPI il 17 e il 18 febbraio. *Il Ministro provinciale da lettura della lettera del Guardiano dell’Osservanza di Bologna riguardante la nuova sede del Centro Missionario provinciale. Lo stesso Ministro prenderà parte al Capitolo conventuale in programma sabato 7 febbraio. * Alle ore 12.45 il Definitorio provinciale si incontra con la Fraternità locale. Il Guardiano presenta la Fraternità impegnata nelle numerose attività pastorali. Tra i Frati il rapporto è molto fraterno e collaborativo; emerge la necessità di un terzo Frate sacerdote per venire incontro alle necessità pastorali specialmente in riferimento al sacaramento della riconciliazione. * I lavori del Definitorio terminano alle ore 13.00 di martedì 3 febbraio. Il Ministro provinciale ringrazia ogni membro del Definitorio per il lavoro svolto e ricorda il prossimo appuntamento a Ravenna il 3 marzo 2009. * Il Definitorio pranza con la Fraternità e nel primo pomeriggio ogni Definitore fa rientro alle proprie occupazioni. 10 - Notiziario L’Agenzia Viaggi Frate Sole ha pubblicato un opuscolo dove presenta i pellegrinaggi e i viaggi missionari per l’anno 2009. L’Agenzia è specializzata nel costruire itinerari di pellegrinaggi in Terra Santa e in tutto il Medio Oriente privilegiando l’ospitalità nelle ‘Casa Nova’, strutture di accoglienza create dai Francescani, e proponendo programmi personalizzati. Per informazioni contattare: Frate Sole Viaggeria Francescana. Via D’Azeglio, 92/c - 40123 Bologna Tel.: 051 6440168, Fax: 051 6447427, web: www.fratesole.com Pellegrinaggio in Terra Santa 2009 Il Commissariato di Terra Santa dell’Emilia Romagna con la collaborazione dell’Agenzia viaggi francescana FrateSole, offre, a tutti coloro che desiderano conoscere i luoghi della fede in Terra Santa, la programmazione dei pellegrinaggi per il 2009. Programma: 5 - 12 marzo, * 19 - 26 marzo, ** 09 - 16 aprile, ** 15 - 22 aprile, * 18 - 25 aprile, 01 - 08 maggio, * 15 - 22 maggio, 31 mag - 7 giugno, 12 - 19 giugno, 19 - 26 giugno, 3 - 10 luglio, 17 - 24 luglio, 01 - 08 agosto, 08 - 15 agosto, 15 - 22 agosto, * 22 - 29 agosto, 05 - 12 settembre, 19 - 26 settembre, *01 - 08 ottobre, *08-15 ottobre, *15 - 22 ottobre, *22 - 29 ottobre. La quota di partecipazione è di Euro 960,00, le tasse aeroportuali di Euro 260,00, supplemento alta stagione (*) Euro 50,00 e (**) 100,00, supplemento camera singola 210,00. Per informazioni contattare: Frate Sole Viaggeria Francescana. Via D’Azeglio, 92/c - 40123 Bologna Tel.: 051 6440168, Fax: 051 6447427, web: www.fratesole.com Frati Minori dell’Emilia-Romagna Ricorrenze Giubilari 2009 25mo professione (1984) Calendario del Definitorio 3 marzo 2009: Ravenna 3 aprile 2009: Ferrara 5 maggio 2009: Piacenza 23 giugno 2009: Osservanza Bologna 26-29 agosto 2009: Incontro Definitòri del Nord Italia Fr. Vittorio Bosello 16 IX 50mo professione (1959) Fr. Bonfiglio Sassi 1 XI 25mo sacerdozio (1984) Fr. Vittorio Schiavetta 8 IX Frati Minori dell’Emilia-Romagna Virgilio Fr. Andrucci Costantino Fr. Tamagnini Cesare Maria Fr. Tinelli Patrizio Fr. Imola Giuseppe Fr. Barigazzi Giuseppe Fr. Cervesi Giuseppe Fr. Ferrari Giuseppe Fr. Russo Giuseppe Fr. Amante Benvenuto Fr. Busignani Secondo Fr. Ballati 5 marzo 11 marzo 15 marzo 17 marzo 19 marzo 19 marzo 19 marzo 19 marzo 19 marzo 22 marzo 25 marzo Onomastici Marzo Notiziario - 11 Calendario Missioni al Popolo 2009 Villa Verucchio (RN) 5-13 ottobre 2009 Missione provinciale. Una Parrocchia di San Paterniano - Abitanti: 7.000 - Famiglie: 2.700 Mondovì (CN) 24 marzo - 05 aprile 2009 Missione interprovinciale del Nord Italia Sesto San Giovanni (MI) 10-22novembre 2009 Missione nazionale, 10 parrocchie, 81.100 Abitanti, Religiosi al momento disponibili: circa 50 Sant’Agata Bolognese (BO) Tempo di avvento 2009 Sant’Agata Bolognese: Missione provinciale. Una Parrocchia - Abitanti: 6200 - Famiglie: 1550 Totale Missionari: nr. 6 - Suore: nr. 2 Per informazioni contattare: Fr. Giovanni Mascarucci, Convento S. Paolo Apostolo, S. Cesario (MO). Via Emilia Est, 705 - 411018 S. Cesario SP (MO) Tel.: 059 9773982, Cell.: 338 9111723, e-mail: [email protected] Il Commissariato di Terra Santa dell’Emilia-Romagna organizza un corso di formazione per “Guide” in Terra Santa. Gli incontri hanno lo scopo di fornire un aggiornamento sulla situazione politica attuale di questa terra e sulle recenti scoperte archeologiche. Attraverso il confronto con chi da anni è impegnato in questo servizio cercheremo di definire i contorni di una vocazione che è occasione di “nuova Evangelizzazione”, perché ogni pellegrinaggio consiste “nel cominciare da Gerusalemme (...), che Dio ha scelto a sua dimora e dove ha fissato per sempre il suo santuario nel corpo di Gesù Messia e Signore, il Figlio crocifisso e glorioso, l’Agnello immolato”. (P. Francesco Rossi de Gasperis s.j.) I relatori sono: Dott. Giuseppe Caffulli, Direttore della Rivista Terrasanta; Dott. Alberto Elli, Storico e Saggista; Dott. Paolo Pieraccini, Ufficio Storico, Custodia di Terra Santa; Padre Francesco Rossi de Gasperis s.j., Biblista; Antonella Garfagna, Biblista; Don Giuseppe Bellia, Prof. di Archeologia Biblica alla Facoltà Teologica di Sicilia; Don Giuseppe Ferretti, Parrocco di S. Michele Arcangelo di Grizzana; Fr. Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa. La sede degli incontri è presso lo Studio Teologico Francescano in Via Guinizelli 3, Bologna, Tel. 051-30.98.64. Gli incontri si svolgono dalle ore 15.30 alle ore 18.30 del 26 gennaio, 9 febbraio, 23 febbraio, 12 marzo, 23 marzo, 17 aprile. La quota di iscrizione per l’intero corso è di € 50,00. Per informazioni e prenotazioni si prega di contattare il numero 051 / 644.01.68 oppure: [email protected] entro il 23 gennaio 2009. Via D’Azeglio, 92/c 40123 Bologna Tel.: 051 6440168 Fax 051 6447427 E-mail: [email protected] Sito Web: www.fratesole.com 12 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Note di Cronaca I Conversione di S. Paolo e preghiera dei tre Ordini di S. Francesco Sabato 24 gennaio la nostra fraternità dell’Osservanza, per impreziosire ulteriormente la solennità della Conversione di S. Paolo, ha invitato i vari componenti della grande famiglia francescana di Bologna. Ci siamo proposti un approccio francescano all’evento della via di Damasco, sviluppato in quattro momenti. Il Primo Ordine è stato rappresentato dalla presenza dei Frati Minori di S. Antonio e del S. Orsola, oltre che dalla fraternità locale. Frate Ermanno e frate Marco OFM Conv hanno letto una parte del commento al Padre Nostro di S. Francesco. Un’insolita presenza è stata quella di quindici clarisse provenienti da monasteri di tutta Italia, riunite all’Osservanza per la scuola per formatrici curata dal nostro fr. Marco Zanotti. Il testamento di S. Chiara ha introdotto la parte clariana della veglia, con una riflessione preparataci appoFrati Minori dell’Emilia-Romagna sitamente dalle nostre sorelle del Corpus Domini di Bologna. Altra presenza significativa è stata quella di alcuni ministri OFS ed alcuni fratelli terziari, che proprio negli ultimi mesi hanno ricominciato una collaborazione concreta con il nostro Centro Provinciale Vocazioni. La lettera ai fedeli di S. Francesco è stata il centro del loro momento. Molto numerose sono state le presenze delle nostre due fraternità Gifra che hanno curato il quarto momento della serata ispirato a quello che è il loro statuto. Profondamente toccante è stata la riflessione proposta da fr. Giuseppe Russo sul tema della penitenza intesa come conversione, passando da S. Paolo a S. Francesco, per la nostra vita attuale. Questo incontro è coinciso con l’anniversario dell’incontro di Giovanni Paolo II con i rappresentanti di tutte le religioni ad Assisi. I nostri ordini stanno vivendo un periodo molto delicato e probabilmente anche decisivo per il futuro. La nostra fraternità dell’Osservanza, sede dell’animazione vocazionale, ha voluto in questo modo gettare un segno di speranza molto piccolo, ma comunque concreto: solo nella collaborazione fraterna di tutta la famiglia francescana, possiamo ancora pensare di essere segno profetico verso un mondo costantemente ferito da divisioni. Fr. Daniele Vallorani Un momento della Veglia presso la Chiesa di S. Paolo in Monte (BO). Notiziario - 13 II La bancarella delle Giornate Missionarie Qualche frate, in occasione delle Giornate Missionarie, mi ha chiesto come mai vado in giro con “tanta roba”. Per rispondere a domande come questa ho pensato di pubblicare sul Notiziario la lettera di Suor Dionisia (missionaria a Kangemi – Nairobi). I vari oggetti di artigianato provenienti dalle diverse parti del globo, esposti sulla bancarella missionaria, sono prodotti con il sistema del micro credito, attivato da mini cooperative promosse da associazioni ecclesiali che in questo modo promuovono l’economia di parrocchie o paesi offrendo occasioni di lavoro a persone che altrimenti avrebbero una condizione esistenziale di fame. Informo che come “ambulante”, quindi senza fare una vera e propria giornata missionaria, sono disponibile ad essere presente in occasione di feste patronali o sagre paesane, penso infatti che anche questo sia un modo per incontrare le persone e tenere viva la conoscenza dei missionari e la stima verso di loro. Confido che l’iniziativa del p. guardiano di Montepaolo, fr. Flavio, di chiamarmi in occasione delle domeniche di settembre – quando la gente di Romagna manifesta la propria devozione a S. Antonio di Padova – sia seguita da altre fraternità della Provincia. Kangemi (Nairobi), 2 gennaio 2009 Carissimi, c’è un detto che dice “Non è mai troppo tardi”, l’importante è farlo, specialmente quando si tratta di ringraziare, perché è doveroso, sia per onestà, sia per gratitudine. Sento anzi il bisogno di chiedere scusa a Padre Guido prima di tutto, e a tutto il gruppo per questo mio lungo silenzio... Il bonifico in Euro che ogni volta voi fate tramite banca arriva sempre puntale, solo che per dare conferma di questo prendo l’occasione quando devo andare in banca per altre commissioni, poiché la banca dista 9 chilometri. Invece quello che mi rincresce è che ogni volta che vi inviamo un pacco c’è sempre qualche errore da parte nostra. Questo è capitato con voi ed è capitato con un’altra persona. Vi assicuro che gli errori non sono fatti intenzionalmente. Ci sono una ragazza e una donna giovane che mi danno una mano a preparare il pacco o i pacchi, ma sono inesperte perché abbiamo iniziato con voi per la prima volta a fare pacchi per l’estero; spesso, quando stanno facendo questo lavoro, poiché non abbiamo una stanza magazzino o un piccolo ufficio privato per questo uso, hanno tante interruzioni, perciò fanno un po’ di confusione. Se durante il 2009 ci fosse qualche altra spedizione vi assicuro che mi prenderò personalmente la responsabilità di prepararla. Questo mio scritto vi arriva con un mese di ritardo, però ogni giorno, nel Signore, sono puntuale nel ringraziarvi per i miracoli che avete compiuto per queste donne di Dolly Craft. Se Padre Guido non avesse avuto l’ ispirazione e la tenacia di rischiare per darci una mano, con quello che è accaduto in Kenya durante il 2008, senza il vostro supporto Dolly Craft avrebbe chiuso e le nostre care donne sarebbero nella disperazione come tante altre, invece grazie a tutti voi e alla vostra buona volontà di collaborare con Padre Guido, non solo ci avete dato speranza e possibilità di continuare, ma ci avete dato la possibilità di ricu- Fr. Guido Ravaglia La “Bancarella” allestita all’Annunziata di Bologna. 14 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna perare qualche altra donna come Mary, che era completamente esausta. Mary, mamma di sei figli, abbandonata dal marito 6 anni fa, lavorava a giornata un po’ di qua e un po’ di là; pur nella miseria, con il minimo possibile, a stento e con tanti sacrifici, riusciva a sostenere la famiglia. Con quello che è accaduto in Kenya durante il 2008, Mary, come tante altre persone, era rimasta senza lavoro... Durante questo periodo questa mamma era diventata magrissima, sembrava un’ammalata di AIDS, era sull’orlo della disperazione e dell’esaurimento perché i figli avevano smesso di andare a scuola, non c’era cibo per loro, quando andavano a scuola svenivano, non avevano sapone per lavarsi, e nemmeno acqua, perché questa veniva comperata per bere. Mary non aveva più un soldo per pagare l’affitto della casa di lamiera di 4 metri quadrati, divisa con qualche tenda . Il padrone, non avendo il coraggio di mettere questa famiglia sulla strada, ha usato un altro modo molto umiliante perché la famiglia si allontanasse. Questo proprietario ha tolto, ha portato via l’unica porta di questa casa, se così si può chiamare, perciò Mary con i suoi sei figli era esposta ai “quattro venti giorno e notte” per la durata di 5 mesi... Ora Mary è qui con noi e sorride...; da quando la porta è stata rimessa, per lei ogni giorno è Natale, ogni giorno è Pasqua..., ed è tutto ciò di bello che voi potete pensare... Per me, invece, è uno dei tanti miracoli che Padre Guido e voi tutti assieme avete provocato e fatto sì che diventasse realtà. Grazie! Grazie infinite a tutti voi. Veramente meritate un Frati Minori dell’Emilia-Romagna grande applauso... Gli angeli in cielo applaudiranno per voi, perché da lassù vedono tutto il bene che voi instancabilmente operate per la Chiesa, per le missioni e per tutto il popolo di Dio. Le cifre sempre arrotondate che voi ci avete inviato ci sono state sempre di grande aiuto, ad esempio abbiamo chiamato una persona che insegni a queste donne a lavorare con le perle e ci avete dato pure la possibilità di comperare queste perle quando i fondi erano esauriti... Vi ho ricordato tutti e tanto specialmente in questo periodo delle feste natalizie. Il Signore vi ricompensi di tutto, con la misura che solo Lui sa fare. Vi auguro un anno ricco della sua Grazia, mentre chiedo umilmente a Padre Guido una benedizione e una preghiera da tutti voi. Con tanta riconoscenza e cordiale affetto vi saluto. Sr. Dionisia Segretariato generale per l’Evangelizzazione Fraternità Santa Maria Draperis (Istanbul) ITINERARIO DI FORMAZIONE PERMANENTE SULLE ORME DI SAN PAOLINO IN TURCHIA Dal 20 al 30 aprile 2009 Il Segretariato generale per l’Evangelizzazione insieme con la Fraternità di Istanbul ha preparato una proposta di un itinerario formativo nei PASSI DI S. PAOLO IN TURCHIA. L’itinerario di Formazione permanente si propone di offrire un approfondimento biblico-pastorale nel cammino di San Paolo. Costo complessivo € 1.000,00 Per informazioni e pronatoazioni: [email protected] - [email protected] Notiziario - 15 ESERCIZI SPIRITUALI 2009 DELLE PROVINCE DEL NORD ITALIA Isola del Deserto (VE) 9-13 febbraio 2009 Cosnvento S. Francesco all’Isola del deserto Predicatore Don Rino Breoni, abate di San Zeno Iscrizione presso il convento tel. 041 5286863 Rezzato (BS) 16-21 febbraio 2009 Predicatore fr. Giampaolo Possenti Iscrizione presso la Segreteria prov. di Milano tel. 02 29006012 Monte Paolo (FC) 4-8 maggio 2009 Eremo S. Antonio a Dovadola Predicatore fr. Carlo Dallari, ofm Iscrizione presso il P. Guardiano Tel. 0543 934723 Dongo (Co) 29 giugno - 4 luglio 2009 Predicatore fr. Renato Beretta Iscrizioni presso la Segreteria prov. di Milano tel. 02 29006012 Monte Paolo (FC) 19-24 ottobre 2009 Eremo S. Antonio a Dovadola Predicatore fr. Carlo Dallari, ofm Iscrizione presso il P. Guardiano tel. 0543 934723 ERBA (CO) 9-13 Marzo 2009 Under 10 L’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con la Fondazione Centro di documentazione Ebraica Contemporanea, la Biblioteca Ambrosiana, le Edizioni Terra Santa, la Betlehem University e lo Studio Biblico Francescano di Gerusalemme, organizza il Corso di Alta Formazione per l’educazione ad una cittadinanza aperta. L’obiettivo del corso è fornire le competenze e gli strumenti culturali e pedagogici per un’interpretazione matura della dimensione ecumenica e interreligiosa nell’educazione alla pace e alla cittadinanza in Terra Santa. Le lezioni avranno luogo il venerdì dalle 14 alle 18 presso la sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di via Carducci, 30 - Milano. Per informazioni contattare: Università Cattolica, Via Carducci, 30 - 20123 Milano; Tel. 02 72345701; E-mail [email protected]; Sito web www.unicatt.it/formazione permanente/mi 16 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna L’opuscolo “Lodate e Benedite - Preghiere di San Francesco”, curata da Fr. Luigi Perugini, è una raccolta di preghiere e scritti di S. Francesco in occasione dell’VIII centenario della fondazione del suo Ordine. Il libretto di 57 pagine ha lo scopo di avvicinarsi a S. Francesco partendo dalle sue preghiere, con uno stile divulgativo e con una grafica stimolante. La brochure “Lodate e Benedite - Preghiere di San Francesco” si può richiedere presso la Segreteria provinciale ad un costo di stampa di € 2,00 . È richiesta la collaborazione di ogni Fraternità e di ogni singolo Frate affinchè siano acquistate copie della brochure “Francescani senza frontiere, Le missioni dei Frati Minori nel mondo” e dell’opuscolo “Lodate e Benedite - Preghiere di San Francesco”. Il prezzo è davvero accessibile e le due proposte possono essere dei validi strumenti di evangelizzazione. La brochure “Francescani senza frontiere, Le missioni dei Frati Minori nel mondo”, curata da Fr. Vincenzo Broccanelli durante il suo servizio di Moderatore generale per le missioni dell’Ordine dei Frati Minori, è uno strumento semplice e divulgativo che raccanta le opere missionarie negli otto secoli di storia dell’Ordine. Scopo dell’opera è anche quella di risvegliare lo spirito missionario in tutti i Frati. La brochure “Francescani senza Frontiere” realizzata in occasione dell’VIII centenario della fondazione dell’Ordine, si può richiedere presso la Segreteria provinciale ad un costo di stampa di € 7,00 . Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 17 Abbiamo vissuto Gennaio 2009 * Durante la cena del giorno dell’Epifania, presso il Convento di S. Antonio in Bologna, si è svolta la tradizionale assegnazione del “protettore” per i Frati di Bologna. * Mercoledì 7 riprendono le lezioni presso lo Studio Teologico dopo l’interruzione dalle vacanze natalizie. * Durante il pranzo di martedì 13 a Montepaolo si assegnano i “protettori” con la partecipazione del Vescovo di Forlì, Mons. Lino Pizzi e del Ministro provinciale. Hanno partecipato i Frati di Ravenna, Milano Marittima e Cesena. protettori” per i Frati dell’Emilia (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Carpi, S. Cesario e Fr. Lorenzo Ago) con la presenza del Ministro provinciale. Nella mattinata il Vicario provinciale, Fr. Francesco Marchesi, ha guidato la meditazione per il ritiro. * Con il pranzo di lunedì 19 inizia all’Osservanza di Bologna il secondo corso di formazione per le Clarisse organizzato dalla Federazione dei Monasteri dell’Emilia-Romagna e del Veneto. Le partecipanti sono 15 provenienti da diverse regio- ni d’Italia. Il corso è gestito dalla nuova Madre Presidente della Federazione, Sr. Paola Bentini, e dal Direttore, Fr. Marco Zanotti. * All’alba di martedì 20 muore improvvisamente Fr. Benedetto Dalmastri nel Convento di S. Antonio in Bologna. * Nella stessa giornata si svolge presso l’Antoniano di Bologna il primo incontro della Commissione interprovinciale (Cantiere Antoniano) per lo studio del progetto di realizzazione della Fraternità interprovinciale * Venerdì 16 gennaio si concludono le lezioni del primo semestre nello Studio Teologico S. Antonio in Bologna. * Nella tarda notte di domenica 18 muore, all’Ospedale Civile di Rimini, Fr. Silvestro Brigidi. * Durante il pranzo di lunedì 19 si sorteggiano i “Santi 18 - Notiziario Un momento delle Tre Giorni di Formazione permanente che si sono svolte a MilanoMarittima dal 26 al 31 gennaio 2009. Frati Minori dell’Emilia-Romagna “Antoniano”. * Alle ore 10 di mercoledì 21 si svolge nella Chiesa del Santuario delle Grazie di Rimini il funerale di Fr. Silvestro Brigidi, presieduto dal Vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi e la partecipazione del Ministro provinciale. * Da mercoledì 21 a sabato 31 si svolge la sezione invernale degli esami presso lo Studio Teologico S. Antonio. * Alle ore 14 di giovedì 22 si celebra il funerale di Fr. Benedetto Dalmastri nella Basilica di S. Antonio in Bologna, presieduto dal Ministro provinciale. * Nei giorni 23 e 24 si incontrano all’Osservanza di Bolo- gna i giovani Frati con meno di 10 anni di Professione perpetua. * Da lunedì 26 a sabato 31 si svolgono i due turni delle Tre Giorni di Milano Marittima sul tema: “Lo Spirito dona carismi in ogni epoca...800 anni fa come oggi...quale confronto?” (dai nuovi carismi nella Chiesa di oggi alla novità del carisma di San Francesco), animate da Fr. Renato Beretta della Provincia di S. Carlo della Lombardia. Hanno partecipato 65 frati della Provincia. * Nella serata di venerdì 30 Fr. Egidio Catellani cade a Milano Marittima, durante le Tre Giorni di Formazione permanente, fratturandosi la spalla sinistra e incrinadosi una costola * Alle ore 6 di sabato 31 muore, nell’Ospedale di Pavullo, Pio Pini, fratello di Fr. Bonaventura Pini, all’età di 65 anni. Febbraio 2009 * All’alba di martedì 3 febbraio muore all’Ospedale di Baggiovara Dante Pini, papà di Fr. Sandro, all’età di 86 anni. Mecoledì 4 febbraio alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale di Casinalbo frazione di Formiggine (MO) si svolgeranno i funerali. * Alle ore 09.00 di martedì 3 febbraio si riunisce il Definitorio nel Convento di S. Antonio in Reggio Emilia. * Alle ore 15 dello stesso giorno si svolgono i funerali di Pio Pini, nella Chiesa di Montebizzo in Pavullo (MO). Alcuni partecipanti al secondo turno delle Tre Giorni di Milano Marittima, da sinistra Fr. Egidio Catellani, Fr. Stefano Gitti, Fr. Alfonso Rambaldi e Fr. Berardo Rossi. Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 19 Foto di gruppo delle Clarisse partecipanti al corso triennale per formatrici promosso dalla Federazione dei Monasteri delle Clarisse dell’Emilia-Romagna e del Veneto. In basso a destra il Prof. Mario Becciu. Il corso si svolge nella casa di preghiera Oreb all’Osservanza di Bologna. FORMAZIONE PERMANENTE PROVINCIALE INCONTRI DI ZONA: PARMA; BOLOGNA; RIMINI 17 MARZO 2009 Rimini, 18 MARZO 2009 Parma, 19 MARZO 2009 Bologna TEMA: Il mondo della comunicazione: quali opportunità ci danno le nuove tecnologie? 20 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna I nostri fratelli defunti Fr. Silvestro Brigidi A tutti i fratelli e le sorelle della Provincia Alle ore 11.50 del giorno 18 gennaio 2009, domenica, presso l’ospedale di Rimini, è morto Fr. Silvestro Brigidi: aveva 91 anni di età; 70 di vita religiosa; 67 di sacerdozio. Fr. Silvestro era nato il 9 aprile 1917 a San Lorenzo in Correggiano (RN); a undici anni, nel 1928, entra presso il collegio serafico di Cotignola per intraprendere la preparazione alla vita francescana; nel 1932 inizia il noviziato alle Grazie di Rimini, nel 1933 emette la prima professione e continua gli studi liceali a Busseto e a Parma e poi a S. Antonio in Bologna si dedica allo studio della Teologia. Fr. Silvestro professa per sempre i voti evangelici il 31 Frati Minori dell’Emilia-Romagna maggio 1937, presso la chiesa dell’Annunziata di Parma e viene ordinato sacerdote a Bologna dal Card. Nasalli Rocca il 7 giugno del 1941. Novello sacerdote è trasferito a Parma presso il Convento della SS. Annunziata per dieci anni dedicandosi alla capellania del Cimitero e al fabbisogno della Fraternità. Dal 1952 al 1956 risiede presso il Convento di Fiorenzuola come Economo e si presta con assiduità al sacramento della riconciliazione. Per motivi di salute Fr. Silvestro è trasferito per tre anni presso il Convento di San Piero in Bagno e poi presso il Convento di Forlì per altri due anni. Nel 1962 è nominato Cappellano dell’Ospedale “Bufalini” di Cesena per tre anni e nel 1965 è trasferito a Mirandola come Capellano del Ricovero. Dal 1967 al 1970 Fr. Silvestro risiede a Carpi come Economo e Vicario parrocchiale, poi è trasferito a Montepaolo come Guardiano per tre anni. Nel 1973 è nuovamente a Mirandola come Cappellano del Ricovero per due anni e nel 1975 è trasferito a Rimini San Bernardino prestando il suo servizio di confessore per 7 anni. Nel 1982 risiede presso l’Opera Marella come Cappel- lano della Chiesa della “Sacra Famiglia” in S. Lazzaro di Savena. Nel 1985 è trasferito nuovamente a Rimini S. Bernardino come Economo della casa e dal 1991 al 1994 è Guardiano della stessa Fraternità di S. Bernardino. Nel 1994 risiede presso il Convento di Forlì come Economo per 6 anni. Dal 2003 Fr. Silvestro risiede presso il Convento delle Grazie di Rimini ormai stanco e debilitato nelle forze, ma sempre assiduo al servizio del confessionale. Per tutti noi è sempre stato un fratello che ha vissuto la semplicità francescana, di profonda e sincera fede e dal sorriso dolce. I funerali si terranno mercoledì 21 gennaio; presso la Chiesa delle Grazie di Rimini alle ore 10.00, presieduti dal Ministro provinciale. La salma sarà tumulata nel cimitero di Rimini. Ricordiamo Padre Silvestro nella preghiera, anche come prescrivono i nostri Statuti Provinciali. Fr. Marco Zanotti Segretario provinciale Bologna, Curia provinciale: 19 gennaio 2008 Notiziario - 21 Fr. Benedetto Dalmastri A tutti i fratelli e le sorelle della Provincia Fr. Benedetto Dalmastri è deceduto inaspettatamente questa notte, 20 gennaio, presso il Convento di Sant’Antonio in Bologna. Fr. Benedetto era nato il 31 luglio 1926 a Pianoro (BO). Nel 1936, a dieci anni, intraprende la vita francescana nel seminario di Cortemaggiore. Al convento delle Grazie di Rimini vive l’anno di noviziato (1941-42); proseguirà gli studi prima a Parma, poi a Borgonovo e quindi a Bologna dove emette la Professione perpetua l’8 dicembre 1947 presso il Convento di S. Antonio; il 3 luglio 1949, dal card. Nasali Rocca è ordinato sacerdote. Dopo l’ordinazione sacerdotale, nel 1950, i Superiori inviano Fr. Benedetto presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma per lo studio della Teologia morale che termina con il conseguimento della Laurea nel 1953. Rientrato in Provincia è nominato Cappellano della Parrocchia della SS. Annunziata di Bologna e intraprende subito l’insegnamento della Teologia Morale fino al 1973. Nel 1955 Fr. Benedetto è trasferito presso il Convento di S. 22 - Notiziario Antonio in Bologna come Adetto all’Antoniano dove lavorerà con assiduità fino al 2003 nel lavoro dell’amministrazione e della contabilità. Fr. Benedetto ha collaborato all’attività dell’Antoniano fin dai primi passi insieme a Fr. Ernesto Caroli, Fr. Berardo Rossi e Fr. Gabriele Adani promuovendo svariate inziative di solidarietà. Si occupò del cinema, che grazie alla sua programmazione era sempre pieno e fonte di divertimento per grandi e piccini. Accettò con entusiasmo la scelta, nel 1961, di produrre insieme alla Rai lo “Zecchino d’Oro” negli studi dell’Antoniano e più avanti negli anni promosse il Centro di Produzione dell’Antoniano del quale si occupò personalmente. Nel 1967 Fr. Benedetto ha svolto il servizio di Economo del Convento di S. Antonio, incarico che ricoprirà per tre anni. Negli ul- timi anni della sua vita si dedicherà completamente al servizio del confessionale presso la Basilica di S. Antonio fino all’ultimo giorno della sua vita. Accompagnamo all’incontro con il Signore Fr. Benedetto con la preghiera, l’affetto e la stima. La competenza, la preziosità e la generosità del suo servizio ci rimangono quale eredità. I funerali di Fr. Benedetto si celebreranno, presieduti dal Ministro provinciale, giovedì 22 gennaio 2009 alle ore 14,00, presso la Basilica di S. Antonio quindi la salma verrà tumulata nel cimitero di Livergnano – Pianoro (BO). Ricordo i suffragi prescritti dagli Statuti provinciali. Fr. Marco Zanotti Segretario provinciale Bologna, Curia provinciale: 20 gennaio 2008 Frati Minori dell’Emilia-Romagna RICORDANDO ... Fr. Gregorio Montali Non inattesa è giunta la notizia che Frate Gregorio Montali ha concluso la sua sofferenza; negli ultimi tempi, infatti, il suo Calvario è stato sempre più evidente. Ripensando alla sua vita, la cosa che meraviglia maggiormente è che essa è trascorsa tutta nello stesso convento: ha vissuto a S. Piero in Bagno da quando nel 1952, appena ordinato sacerdote, vi fu inviato “momentaneamente”. Dalla storia della Provincia non risulta che qualche Frate abbia sempre vissuto nello stesso luogo, oltre al resto, come nel caso di Frate Gregorio, in un convento lontano dagli altri. Si potrebbe quindi pensare che abbia trascorso i suoi anni ai margini della vita della Provincia, e che la sua sia stata una vita noiosa; ma non è assolutamente vero. Dotato di un carattere mite e accogliente, aveva trovato nell’allora piccolo paese il “suo convento”, e, forse per non essere tentato di allontanarsi con facilità, non ha mai pensato di prendere la patente. Vivendo in mezzo alla gente, ne viveva necessariamente i problemi. Uno dei primi problemi che a S. Piero avvertivano era l’occupazione: tanti emigravano, soprattutto in Svizzera, in cerca di lavoro. Frate Gregorio si preoccupò di portare il lavoro sul luogo, cercando datori di lavoro disponibili ad operare tra i monti; venne così il calzaturificio, venne la maglieria. Per favorire questa attività ha fondato le ACLI a S. Piero. Il piccolo paese aveva Frati Minori dell’Emilia-Romagna bisogno di un luogo di aggregazione ed allora sorse il Bar ACLI; non era sufficiente il ritrovarsi insieme e il divertirsi, ed allora iniziarono incontri culturali; i giovani avevano bisogno di esprimersi anche nello sport, ed allora sorse la società Sanpierana; il paese aveva bisogno di spazi per svilupparsi, e il convento si aprì anche a questa esigenza, restringendo la parte riservata ai frati, per ospitare quelle attività che avevano bisogno del luogo necessario per iniziare la propria vita: il convento divenne con il passare del tempo scuola, biblioteca, sede di ambulatori del vicino ospedale; l’ospedale Angioloni sentiva bisogno di una maggiore assistenza religiosa e Frate Gregorio ne divenne cappellano; i parroci del vicinato sentivano la necessità di una maggiore vita comunitaria e furono accolti in convento; il mondo diventava sempre più piccolo ma i sanpierani che desideravano raggiungere altri paesi dovevano rivolgersi a Forlì o a Cesena ed allora furono organizzati viaggi che avessero come meta non solo luoghi sacri in particolare Lourdes e la Terra Santa, ma anche mete turistiche come il Giappone e gli Stati Uniti d’America. Non poteva poi ignorare le esigenze spirituali dei sanpierani e per questo ha sempre partecipato con interesse alla vita del Vicariato dell’Alto Savio e della parrocchia; ha sollecitato la missione al popolo in tutto il vicariato con la presenza di 28 frati della Provincia. Per quanto riguarda la vita della propria chiesa, voleva che le celebrazioni liturgiche fossero esemplari, che fosse sempre possibile confessarsi, che non mancassero celebrazioni solenni in particolare la festa di S. Antonio per la prima domenica di settembre. Anche le singole persone sapevano approfittare della sua presenza nei momenti difficili della vita. Lo cercavano per avere un’assoluzione sacramentale, per avere un conforto, un consiglio, un aiuto. Mentre si interessava del “paese-convento”, non trascurava la sua chiesa che è stata arricchita da vetrate e da un presbiterio veramente decoroso; anche il convento è stato completamente ristrutturato. Preoccupato dalle cose locali, non trascurava l’interesse per la Provincia: attendeva con curiosità il Notiziario provinciale che leggeva con interesse; partecipava con impegno ai vari momenti di formazione permanente; quando è stato Definitore cercava di approfondire i problemi della Provincia per dare un suo fraterno contributo alla loro soluzione; approfittava del passaggio di qualche frate per essere informato di tutto, in particolare della condizione degli infermi. Non frequentava molto i conventi, ma i frati in cammino verso la Verna non mancavano mai di fare una sosta a S. Piero anche quando accompagnavano pellegrinaggi numerosi; erano sicuri di trovare in lui un autentico amico, e avevano piacere di dare a tutti la possibilità di gustare l’ospitalità francescana; ognuno, ritornando alla propria casa, univa facilmente quel frate premuroso e sorridente, al ricordo del Crocifisso della Verna. Io personalmente, dopo l’operazione al cuore, avendo bisogno di un mese di convalescenza, pensai subito a lui; cercai Notiziario - 23 di raggiungerlo per telefono, ma non mi fu possibile. Partii ugualmente sicuro che avrei trovato, in quel difficile momento, oltre che un amico e un fratello, una madre. Non fui deluso. La gente, da parte sua, ha sempre collaborato nella maniera più entusiasta alle iniziative proposte ed ha seguito con trepidazione il lungo periodo di malattia. Le autorità civili hanno sempre collaborato con interesse le sue iniziative, ed hanno riconosciuto i suoi meriti quando, in occasione del suo venticinquesimo di sacerdozio, gli hanno conferito una medaglia d’oro e gli hanno concesso la cittadinanza onoraria per meriti civili. I funerali hanno dimostrato che Frate Gregorio vive nel cuore di tutti. La presenza del Vescovo, dei sindaci di Sarsina, Bagno e Verghereto, di molti sacerdoti diocesani e di tantissima gente ne sono una testimonianza. Fr. Giambattista Montorsi RICORDANDO ... Fr. Ersilio Sichel Sichel era, fin da ragazzo, polivalente per il comportamento e per la sua pluralità di interessi e di adattamenti. Arrivato all’Osservanza con il suo amico Borsotti e con già alle spalle l’esperienza della casa del Fanciullo di Padre Gherardo a Piacenza. Siche alla Casa del Fanciullo non era solo ospite, ma era, in qualche modo, dato la sua buona costituzione, il braccio e le gambe di P. Gherardo per spingere il ciclo-furgone carico d’ogni cosa per fabbisogno dei ragazzi della Casa. Nel corso della sua vita era rimasto in lui questo atavico modo di attività caritativo e anche quando era a Fiorenzuola.( Cfr Notiziario di novembre “Premio S. Licenzi 2008”). Molti dei nostri ex ragazzi del Collegio Serafico di Cortemaggioere ed anche dell’Osservanza, lo ricorderanno per il suo cognome quasi tedesco ed anche la sua capacità di rappresentare personalità del passato ( Commedie..) e del presente. Qualcuno lo ricorda a Pezzo di Ponte di Legno, al ritorno dalle lunghe e stancanti gite sulle montagne teatro della grande guerra: il Passo Paradiso e dintorni dove si trovavano ancora spezzoni abbandonati forse ormai innocui, ma sempre di brivido. E quella volta che con in testa il casco tedesco di ferro trovato nel scivolare giù per una profonda morena di ghiacciai fra- nati, dopo esserci riuniti alla cinquantina di “fratini”sui sentieri a valle, li incoraggiava, a passo di marcia, alternando i canti con parole tedesche miste al suo dialetto “piasentein” , mimando le marce forzate di quel esercito, rivolgendosi ai passanti strabiliati per il gergo adeguato al suo equipaggiamento e la allegra partecipazione dei fratini. Lo ricordiamo per il suo amore alla montagna e le sue cordate. Era il più forte. Fin da ragazzo il P. Pasquale Patuelli lo ingaggiava per posare sui tetti o in posti difficili cisterne o travi speciali dandogli spesso il titolo di “looc”. Era il più forte . A Cortemaggiore si trebbiava anche in convento e noi fratini portavamo i sacchi in una stanzetta dopo la prima rampa delle scale e lui portava, a sedici anni, il sacco di120 chilogrammi. Da qui si parte per il noviziato a Villa Verucchio dove quasi dissacrando l’ambiente del Sacro Chiostro, si cantavano i canti della montagna tanto da essere richiamati dal guardiano Angelico Gattei. Ora tutti e due vi trovate su in paradiso tra canti e giubili, anche quelli della montagna. Prima di arrivare qui, quanta strada insieme nell’andare nelle diverse scuole del piacentino per le “questua del bambino per il collegio” come diceva lui. La sua Abart 500 la sfruttava per questo e anche le scorciatoie e le traversate a guado dei fiumi erano per risparmiare benzina e tempo. Fr. Pier Celestino Mucciarini Questo numero del Notiziario è stato chiuso in Segreteria provinciale il 3 febbraio 2009 24 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna FRATERNITAS ita Vol. XXXX. Nr. 151 - OFM Roma - Email: [email protected] - 1. 2. 2009 Verso il capitolo generale 2009 - La preghiera in preparazione al Capitolo Nella lettera di convocazione del Capitolo il Ministro generale ha richiamato l’importanza che tutto l’Ordine partecipi e cooperi, attraverso la preghiera, alla buona riuscita di questo evento: “Poiché «ogni dono perfetto viene dall’alto e discende dal Padre della luce» (Gc. 1,17), confidando nella forza e nella illuminazione dello Spirito santo Paraclito, stabilisco che dall’inizio della quaresima 2009, in tutto l’Ordine si preghi quotidianamente per la buona riuscita del Capitolo generale e per l’elezione del Ministro e del Definitorio generali”. La Segreteria del Capitolo ha preparato alcune formule di preghiera da inserire nel breviario e da recitare quotidianamente. Esse sono scaricabili dal sito dell’Ordine all’indirizzo: http://www.ofm.org/capgen09. Si tratta di alcune brevi intenzioni di preghiera da collocare al termine delle preci di lodi e vespri e di una preghiera per far memoria della propria vocazione: “Sii benedetto, Signore, Padre santo: nella tua infinita bontà, con la voce dello Spirito, ci hai chiamati a seguire le orme di Cristo Signore e ci hai donato gli uni agli altri come fratelli per essere nella Chiesa, memoria viva del Vangelo, segno del Regno e profeti di speranza”. Questa seconda formula di preghiera è particolarmente significativa nell’ottavo centenario di fondazione dell’Ordine e ci aiuta a lodare Dio per il dono della vocazione e a chiedere la grazia di perseverare nell’impegno a “osservare il santo Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità” (Rb I,1). Sul sito del Capitolo si trovano anche alcuni schemi per la Lettura orante della Parola di Dio, che aiutano a entrare in sintonia con il nostro essere inviati ad annunciare le profumate parole del Signore nel mondo intero. Come si legge nella presentazione del sussidio: “Vengono offerti tre schemi..., imperniati attorno al tema del Vangelo come nostra forma di vita, dell’essere fratelli e dell’essere mandati nel mondo ad evangelizzare... Il primo schema ci mette in ascolto della parola evangelica racchiusa nel primo capitolo della Regola non bollata; il secondo schema ci pone a confronto con il brano della lavanda dei piedi in san Giovanni, testo prediletto da san Francesco per plasmare evangelicamente le relazioni fraterne; il terzo è il vangelo della missione, davanti al quale Francesco ha percepito una sintonia straordinaria «Questo io voglio, questo desidero nel profondo del cuore»”. La buona riuscita del Capitolo generale è perciò legata e affidata alla preghiera di tutto l’Ordine, di ciascuna fraternità e di ciascun frate. Frascati (Roma) – Secondo incontro europeo sulle nuove forme di evangelizzazione Dopo quello di Assisi, nel marzo 2006, dal 7 al 10 gennaio 2009 a Frascati c’è stato il secondo incontro sulle nuove forme di evangelizzazione, promosso dal Segretariato per l’Evangelizzazione con la sponsorizzazione del Definitorio generale e la collaborazione di una Commissione “ad hoc”. Hanno partecipato oltre 50 Frati Minori, provenienti da diverse Province d’Europa, vari membri del Definitorio generale, alcuni presidenti di Conferenze OFM e il caporedattore della Rivista “Testimoni”, Angelo Arrighini. L’incontro ha avuto due momenti particolarmente intensi e significativi. Il primo: condivisione delle esperienze. In successione si ha avuto l’opportunità di ascoltare il “racconto” della Fraternità Francescana Missionaria per l’Europa di Palestrina (Italia), suggerita dai partecipanti al 1° incontro ed eretta dal Definitorio generale; della Fraternità parrocchiale di Narbonne (Francia), dei Frati conventuali; della Fraternità di Waren (Germania), inserita in un contesto fortemente secolarizzato; della Fraternità di Foligno (Italia), impegnata in una Scuola di Evangelizzazione; della Fraternità Emanuel, completamente a servizio del primo annuncio e dell’evangelizzazione; della Fraternità contemplativa di Visla (Polonia). Il secondo, è stato dedicato alla riflessione e all’approfondimento attraverso il messaggio del Ministro generale, l’introduzione generale di Fr. Francesco Bravi e le relazioni di Fratel Enzo Biemmi e di Fr. Johannes Freyer. Al termine è stato preparato un breve documento, «Nuovi cammini francescani in Europa», esaminato e, poi, approvato dal Definitorio generale. Mozambico – Visita fraterna alla Custodia “S. Chiara di Assisi” Il Governo della Custodia Autonoma S. Chiara del Mozambico, eletto nel Capitolo del 2008, ha elaborato un Progetto custodiale ed ha chiesto al Ministro la collaborazione di un Definitore generale per aiutare i Frati ad assumerlo. Pertanto, Fr. Amaral Bernardo Amaral, Definitore generale per l’Africa, dal 23 dicembre 2008 all’8 gennaio 2009 ha visitato quasi tutte le Fraternità della Custodia per stimolare i Frati e le Fraternità a concretizzare il Progetto custodiale in quello personale e comunitario. Dal 1898 i Frati Minori sono impegnati nell’evangelizzazione, nell’educazione, nelle opere caritative e nella promozione umana di vaste Regioni del centro e del sud del Paese. La loro presenza ed azione sono particolarmente gradite, poiché i valori fondamentali del carisma francescano trovano ampia eco nella cultura e nelle tradizioni del popolo mozambicano. Nella visita fraterna Fr. Amaral ha avuto anche l’opportunità di incontrarsi con la Famiglia Francescana, che – con i frati Minori, i Cappuccini, i tre Monasteri delle Clarisse, varie Congregazioni di Religiose francescane e le numerose Fraternità OFS – costituisce il gruppo carismatico più consistente nella Chiesa del Mozambico. Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 25 Il novantenne Fr. Bazilije Pandžić Fr. Bazilije Pandžić (Provinica dell’Assunzione, Erzegovina), archivista dell’Ordine per quasi 40 anni (19471985), ha compiuto 90 anni, ma “naviga” su internet, usa Skype! Nel 2008 ha pubblicato le sue memorie dal titolo «Le tracce di una vita». Nel quinto capitolo Fr. Bazilije descrive la sua attività di archivista dell’Ordine. Tra l’altro scrive: «Oltre a curare l’archivio, l’archivista aveva il compito di continuare l’opera «Annales Minorum», iniziata nel XVII secolo dal francescano irlandese Luka Wadding e poi continuata da altri. Pertanto anch’io, come archivista, ho dato il mio contributo, pubblicando nel 1956 il vol. XXXI (1661-1670) e nel 1964 il vol. XXXII (1671-1680). Inoltre, più volte ho scritto sull’importanza di questa opera per la storia francescana (ad es.: in “Studi Francescani”, 1957 e in “Archivum Franciscanum Historicum”, 1977)». III Congresso dei Centri francescani di Studi Superiori dell’America Latina Seguendo il cammino indicato dall’UCLAF di continuare a realizzare incontri tra i Centri di Studi Superiori dell’America Latina, dal 10 al 13 febbraio 2009 si terrà a Quito (Ecuador) il III Congresso dei Rettori dei Centri Francescani di Studi Superiori dell’America Latina e dei Caraibi. La Provincia di San Francisco di Quito e lo Studium Theologicum “Cardenal Echeverría” saranno le entità ospitanti. L’obiettivo è condividere esperienze e proiettarsi, come Centri di Educazione Superiore, verso la formazione integrale dei nostri agenti pastorali. Segnalibro francescano * 365 giorni con san Francesco, a cura di Gianluigi Pasquale, Edizioni San Paolo, Torino 2008, pp. 474. Dopo ottocento anni esatti c’è una forte analogia tra i contemporanei di Francesco e gli uomini e le donne che incontriamo sulle nostre strade: li accomuna una fame di qualcos’«altro», un’inquietudine del cuore che il vuoto dei piaceri non riesce a colmare. Per questa ra¬gione sono sicuro che questa ragionata raccolta tratta dai pensieri di e su Francesco ci offrirà la sua confor¬tante compagnia ogni giorno, togliendo da noi l’imma¬gine che il domani sia solo un ospite inquietante. Fran¬cesco, definito dai papi addirittura un «altro Cristo» perché a lui «aveva lasciato il posto», aveva capito perfettamente che vivere il Vangelo in povertà di spirito è la più bella e semplice avventura che si possa scegliere per la propria storia personale, per essere felici, convinti che nel domani c’è già Gesù ad attenderci. * “Francisco de Asís y la ecología” (Francesco di Assisi e l’Ecologia), José A. Merino, Madrid 2008, pp. 156. Il problema dell’ambiente non è solo scientifico, tecnico e politico, ma anche culturale, etico e religioso, visto che sullo sfondo della crisi ecologica c’è la questione della giustizia, dell’uguaglianza dei diritti umani e del rispetto per il mondo naturale. Dato che la scienza non prescrive ciò che è buono e non le compete fissare i criteri di valore, bisogna ricorrere alla decisione etica, alla creazione di una nuova mentalità e all’influsso della religione per offrire una coscienza alle scienze affinché esse si orientino verso il bene comune. In questo campo la voce di Francesco d’Assisi ha molto da dire e non sono pochi coloro che desiderano ascoltarla per poter camminare più umanamente in questa casa comune chiamata pianeta Terra e desiderano mantenere relazioni con l’universo intero. Grandi/piccole notizie * Ungheria – Capitolo generale elettivo dell’OFS: Il Capitolo generale elettivo, tenutosi a Budapest, in Ungheria, dal 15 al 22 novembre 2008, è stato l’evento più importante dell’anno 2008 per l’Ordine Francescano Secolare. Vi hanno partecipato 111 persone: 69 Capitolari, osservatori, invitati speciali, addetti alla Segreteria e alle Comunicazioni. Tutto si è svolto seguendo il Regolamento e il Programma, entrambi approvati dai capitolari. Il Capitolo è stato presieduto dal Ministro generale OFMConv, Fr. Marco Tasca, a nome dei Ministri generali del Primo Ordine e del TOR. Tra le cose più significative, vanno ricordate: – L’esperienza di vita fraterna: è stato un Capitolo sereno e con grande partecipazione da parte di tutti. – Il clima di preghiera vissuto durante il Capitolo, particolarmente la preghiera liturgica, animata dagli Assistenti generali, i quali hanno anche curato il libretto liturgico in quattro lingue. Da sottolineare: la Santa Messa nella Cattedrale di Estergom, presieduta dal Cardinale emerito László Paskai, con cui si è concluso il secondo anno delle celebrazioni dell’VIII centenario della nascita di santa Elisabetta, Patrona dell’OFS; la celebrazione eucaristica presieduta da Fr. Marco Tasca, Ministro generale OFMConv, nella quale ha avuto luogo l’immissione nel servizio della neo-eletta Ministra generale dell’OFS, Encarnación del Pozo e dei membri della nuova Presidenza del Consiglio Internazionale dell’OFS (CIOFS). – I momenti di formazione e di riflessione sui temi: «Professione della Regola» e «Senso di appartenenza all’OFS», illustrati da Fr. Felice Cangelosi, Vicario generale dell’OFMCap, e da Emanuela De Nunzio, ex Ministra generale dell’OFS. – L’approvazione di alcuni Documenti, come l’«Incorporazione nell’OFS dei membri della GiFra» e l’«Interpretazione pratica dell’Art. 89.4, lettera b, delle Costituzioni Generali dell’OFS». – La lettura della Lettera dei Ministri generali del Primo Ordine e del TOR (Roma, 1° novembre 2008) sull’OFS ita- 26 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna liano, a seguito del pronunciamento definitivo della Congregazione IVCSVA del 18 giugno 2008. – La nuova Presidenza del CIOFS, che è così composta: Encarnación del Pozo, Ministra generale; Doug Clorey, Vice Ministro generale; María Consuelo de Núñez, Consigliere per l’area di lingua spagnola; Tibor Kauser, Consigliere per l’area di lingua inglese 1; Lucy A. Almirañez, Consigliere per l’area di lingua inglese 2; Maria Aparecida Crepaldi, Consigliere per l’area di lingua portoghese; Michèle Altmeyer, Consigliere per l’area di lingua francese; Ewald Kreuzer, Consigliere per l’area di lingua tedesca; Benedetto Lino, Consigliere per l’area di lingua italiana; Ana Fruk, Consigliere GiFra. Un ringraziamento del tutto speciale va rivolto ai membri del Consiglio nazionale dell’OFS dell’Ungheria, come anche ai Francescani secolari ungheresi per la loro fraterna accoglienza e per l’infaticabile servizio svolto durante quei giorni. Vedi: http://www.ciofs.org/ * Città del Vaticano: Il Santo Padre, il 30 dicembre 2008, ha nominato come Consultori della Congregazione per il Clero due Frati Minori: Fr. David Maria Jaeger, della Custodia di Terra Santa; Fr. Moacyr Malaquias Júnior, della Custodia Autonoma di Nostra Signora delle Sette Allegrezze in Brasile. Entrambi sono Professori di Diritto Canonico nella Pontificia Università “Antonianum” in Roma. * 100 volte in Terra Santa: Fr. Peter Lavrih, della Provincia di S. Croce in Slovenia, ha compiuto il suo 100o pellegrinaggio in Terra Santa durante le feste natalizie 2008. Fece il suo primo viaggio in Terra Santa nel 1984 come assistente della guida spirituale, il Sig. Roman Kavčič. Il 23 novembre 1988 fu costituito in Provincia il Commissariato di Terra Santa. Fr. Peter, ora come Commissario, ogni anno continua a condurre nei luoghi santi della nostra redenzione vari gruppi per far conoscere la patria di Gesù Cristo e per suscitare il desiderio di leggere e meditare la Parola di Dio. Vedi: http://www.sveta-dezela.si/?id=55&fmod=0 * Corso su “Spiritualità e amministrazione”: L’Istituto Francescano di Spiritualità della PUA, in collaborazione con l’Institut für Spiritualität – PTH di Münster, organizza un corso intensivo dal titolo “Spiritualità e amministrazione” che sarà tenuto dal Prof. Thomas Dienberg, OFMCap, Rettore dello Studio di Filosofia-Teologia di Münster. Il corso cercherà di spiegare la relazione tra Spiritualità e amministrazione sulla base delle grandi regole degli ordini e le moderne teorie di amministrazione. Le lezioni si terranno dall’1 al 3 e dal 27 al 29 aprile 2009, con orario 15.15-18.35, presso la PUA. Per iscriversi contattare la Segreteria dell’Antonianum prima del 20 febbraio 2009: [email protected] * Venerdì 16 gennaio 2009: In occasione dell’annuale festa della Pontificia Università “Antonianum” e del Gran Cancelliere, si è tenuto il convegno “In cammino verso la verità: attualità del pensiero di Giovanni Duns Scoto” in occasione del VII centenario della sua morte. Alla fine del convegno ci è stata la consegna del “Premio San Francesco”. Il primo premio è stato consegnato alla Commissione Scotista Internazionale, il secondo a Volker Stadler e a Montefusco Antonio, il terzo a Giuseppe Buffon. Vedi: http://www.antonianum.ofm.org/ * Incontro dei Ministri provinciali e Custodi eletti di recente: Si è svolto nella Curia generale di Roma, dal 19 al 24 gennaio 2009, l’annuale incontro dei Ministri provinciali e Custodi eletti di recente. Erano presenti 24 Frati Ministri e Custodi. Molti e vari i contributi offerti dai relatori su animazione, governo e amministrazione delle Fraternità provinciali e custodiali. I partecipanti hanno avuto modo di incontrare personalmente il Ministro generale, i Definitori e conoscere il lavoro svolto in Curia generale dai vari Segretariati e Uffici. Vedi: http://www.ofm.org/ * Il culto di san Francesco d’Assisi tra Oriente e Occidente: Venerdì 23 gennaio 2009 presso la PUA a Roma, si è tenuta una giornata di studio dal titolo “Un’akoluthia in onore di san Francesco d’Assisi in un codice italogreco: il “caso” del manoscritto Galat. 4”. Sono intervenuti Pietro Messa, Paul Canart, Enrico Morini, Jacques Dalarun. Perfino Francesco d’Assisi, tra i più noti santi occidentali, è del tutto ignoto al santorale bizantino, tant’è che risulta sprovvisto – in ambito bizantino – di un’agiografia e di un’innografia in suo onore. Soltanto la comunità di Galàtone, nella zona centro-occidentale del Basso Salento, ancora in parte ellenofona fino al 1870 (a quell’epoca i preti Galatei cantavano ancora in greco il Vangelo e l’Epistola), ha tramandato fino a noi un ufficio liturgico bizantino in onore del santo umbro. Si tratta evidentemente di un fenomeno di inculturazione o, se si preferisce, di ecumenismo ante litteram (siamo nel periodo successivo allo scisma del 1054), prodotto in un’area in cui la grecità è sopravvissuta a lungo (e in alcuni paesi della Grecìa Salentina sopravvive ancora), anche se ad un certo punto ha dovuto fare i conti con una latinizzazione progressiva e incalzante che ha determinato la fine del rito bizantino. * Iniziative per il Centenario del beato Duns Scoto: In occasione del settimo Centenario della morte del beato Giovanni Duns Scoto (1308-2008) la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani e la Facoltà di Filosofia della Pontificia università Antonianum si sono fatte promotrici di varie iniziative volte a introdurre allo studio dei suoi testi. Il 26 maggio 2006 per celebrare il quarantesimo anniversario della pubblicazione della Lettera Apostolica Alma parens di Paolo VI del 14 luglio 1966 su Giovanni Duns Scoto, fu presentata l’edizione critica IOHANNIS DUNS SCOTI, Ordinatio, liber III, distinctiones 1-17, volume IX dell’Opera Omnia. In tale occasione, p. Barnaba Hechich illustrò la metodologia seguita dalla Commissione Scotista fin dai suoi inizi, ben sintetizzata da M. Serafini nella Cronaca dell’incontro pubblicata in Antonianum 88 (2008), p. 596-601. Successivamente è intervenne il prof. Orlando Todisco, la cui relazione Libertà e bontà, chiave di lettura del III libro dell’Ordinatio di Duns Scoto fu pubblicata in Giovanni Duns Scoto: studi e ricerche nel VII centenario della sua morte in onore di P. César Saco Alarcón, Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 27 II, a cura di M. Carbajo N. (Medioevo, 15), Roma 2008, p. 133-151. (cfr. Cronaca a cura di M. Serafini in Antonianum 88 (2008), p. 596-601.) In occasione di alcune lezioni scotiste, il prof. Timothy B. Noone della Catholic University Of America di Washington, ha trattato The Knowability of Substance: From St. Thomas to Duns Scotus e Scotus’ Place in the Educational System of the Franciscans; una estesa traduzione italiana di tali lezioni è stata pubblicata da P. Messa nella Cronaca in Antonianum 88 (2008), p. 720-728. Nei mesi di ottobre-dicembre il prof. Onorato Grassi dell’università di Roma LUMSA ha tenuto un corso su Aspetti dell’antropologia scotista: l’immortalità dell’anima. In continuità con tutte le suddette iniziative è stato il prof. Timothy B. Noone a tenere delle ulteriori lezioni scotiste in cui ha trattato A textual critique of the theological and philosophical elements in John Duns Scotus. Quasi a conclusione di un percorso durato due anni, il suddetto professore ha fatto sintesi dell’esperienza accumulata nel lavoro di edizione dei testi di Giovanni Duns Scoto, dalla raccolta di diversi manoscritti, al confronto tra le versioni, alla scelta delle varianti, all’edizione del testo critico, fino alla sua interpretazione. Al termine degli incontri, più che una conclusione, sembra che si sia aperto un nuovo interesse e campo di ricerca per il pensiero di Scoto, lavorando direttamente sulle fonti manoscritte. * L’inaugurazione dei nuovi locali: in occasione del convegno di studio organizzato nella PUA per il ventennale della pubblicazione della Lettera della Congregazione all’Educazione Cattolica sull’insegnamento della mariologia, la Pontificia Accademia Mariana Internazionale ha inaugurato i suoi nuovi locali presso il Collegio Internazionale S. Antonio. La benedizione è stata presiduta da mons. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura con la partecipazione dei convegnisti e dei rappresentati delle Società mariologiche nazionali. Vedi: http:// accademiamariana.org/ Nuovi visitatori generali * Fr. Oscar A. Ante dalla Provincia di S. Pietro Battista nelle Filippine, per la Provincia di S. Tommaso apostolo in India. * Fr. Miguel J. Vallecillo Martín dalla Provincia di Granada di Nostra Signora della Regola in Spagna, per la Casa Internazionale “Cardenal Cisneros” a Madrid in Spagna. Nuovi ministri provinciali * Fr. Vincent Mduduzi Zungu è stato eletto Ministro provinciale della Provincia di Maria nostra Regina della Pace in Sud Africa. * Fr. John Hardin è stato eletto Ministro provinciale della Provincia di S. Barbara negli USA. Agenda del Ministro generale * 03-05 febbraio: Visita alla Custodia del Buon Pastore di Zimbabwe. * 08-14 febbraio: Visita alle Province dei Tre Compagni e del Beato Pacifico (Francia). * 15 febbraio: Celebrazione eucaristica della Famiglia Francescana in Spagna, in occasione dell’8o Centenario dell’Ordine. * 18-25 febbraio: Visita alla Provincia di San Michele Arcangelo (Indonesia). Missionari nel cuore del mondo come Frati Minori rivolti al Signore La missione di cui stiamo parlando ha delle esigenze molto concrete: * essere discepoli, perché solo chi si è incontrato con Lui può comunicarlo agli altri; * essere disposti ad uscire dal nostro mondo sempre piccolo. L’umanità che aspetta la nostra presenza missionaria e le sue necessità sono più grandi del nostro mondo; * dialogare con il mondo, soprattutto nelle terre di missione in cui regna il secolarismo e il relativismo, per i quali è necessaria una buona preparazione intellettuale e una adeguata conoscenza del nostro patrimonio culturale; * uscire, partire, esige di sapersi “spogliare”, di andare in atteggiamento di minorità, disponibili ad un vero incontro con l’altro, il che comporta di dare, ma anche di saper ricevere; * dare alla nostra missionarietà un solo limite: i confini del mondo, perché non ci possono essere barriere che la ostacolino. Vi chiedo di promuovere una riflessione nelle vostre Entità sul tema della missione, evangelizzazione e dialogo con il mondo, non solo come preparazione al prossimo Capitolo generale, ma anche perché dalle risposte che daremo a tutto ciò dipende tanto del nostro futuro e anche del nostro presente. Ministro generale OFM FRATERNITAS - OFM - Roma Direttore responsabile: Gianpaolo Masotti - Redattore : Robert Bahcic Internet: http://www.ofm.org/fraternitas. Email: [email protected] 28 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna