Dalla Curia
generale
I
Comunicato
del Definitorio
generale
Gennaio 2009
Il Tempo Forte (TF) del
mese di gennaio 2009, si è svolto dal 12 al 24. Come ogni anno,
in questo periodo è stato inserito
l’incontro dei Ministri e Custodi,
eletti nell’arco del 2008, con il
governo dell’Ordine. Questo incontro ha avuto luogo dal 19 al
24 ed erano presenti ventiquattro
Ministri e Custodi. Il programma
di quest’anno è stato arricchito
dalla problematica del ridimensionamento delle presenze, presentata da due relatori: P. Adolfo Nicolás, Preposito Generale
SI, e da Fr. Maximilian Wagner,
Ministro provinciale della Provincia di Sant’Antonio di Padova in Germania che, a nome delle quattro provincie tedesche, ha
illustrato l’iter del processo della
loro unione, prevista per l’anno
2010. Anche per quanto riguarda
il tema dell’accompagnamento
dei Frati in difficoltà è stata molto
apprezzata la presenza di Fr. Antonio Scabio, della Fraternità di
Accoglienza e Aiuto di Vittorio
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Veneto, che, insieme al Definitore Generale Fr. Finian McGinn,
ha trattato questa problematica.
Il giorno16, il Definitorio ha partecipato, presso la PUA,
alla seconda giornata del Convegno sull’attività del pensiero del
Beato Giovanni Duns Scoto, che
coincideva con la Festa dell’Università e del Gran Cancelliere.
Questa volta il TF è cominciato con la riunione dei Capo - Uffici della Curia con il Governo dell’Ordine, per riferire e
valutare l’attività svolta dai singoli uffici nel sessennio che sta
per concludersi. Ad ognuno dei
partecipanti era stato chiesto, in
precedenza, di prepararsi all’incontro cercando di rispondere alle seguenti domande:
* a partire dalla tua esperienza in
questi anni, presenta uno o due
suggerimenti per migliorare il
servizio svolto dal tuo ufficio in
favore dell’Ordine;
* sempre partendo dalla propria
esperienza di questi anni, segnala uno o due suggerimenti per accrescere la collaborazione tra gli
uffici della Curia e di questi con il
Definitorio Generale.
Il materiale raccolto durante l’incontro verrà consegnato al nuovo Governo, perché ne
Sommario
Dalla Curia Generale
1
I- Definitorio generale
1
II- Animatori GPIC
3
COMPI
5
OFS
6
I- Prefetto CIVCSVA
6
II- Sig.ra Passoni
7
III- Comunicato...
7
IV- Dichiarazione...
8
Vita della Provincia
9
I- Definitorio febbraio
9
Note di Cronaca
13
I- Veglia di preghiera... 13
II- Bancarella missionaria 14
Abbiamo Vissuto
18
I Nostri Defunti
21
I- Fr. Silvestro Brigidi 21
II- Fr. Benedetto Dalmastri 22
III- Fr. Gregorio Montali 21
IV- Fr. Ersilio Sichel
22
Fraternitas n. 151
Notiziario
Provincia di “CRISTO RE”
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
(In copertina: “Papa Innocenzo III approva oralmente
la Regola di S. Francesco D’Assisi”, affresco, di
Giotto di Bondone, 1290-1300ss. Assisi, Basilica
Superiore.)
Anno XLI - n.s.
N. 147 - Febbraio 2009
Sped. in Abbonamento postale
art. 2 comma 20/c legge 662/96
Filiale di Bologna - Stampato in proprio
Reg. Trib. Bologna n. 6799 del 10.04.98
Periodicità mensile
Dir. resp.: Fr. Giovanni Mascarucci
Redattore: Fr. Marco Zanotti
Notiziario -
1
tenga conto.
Oltre alla solita condivisione fatta tra i definitori stessi
sulle varie visite, incontri e celebrazioni vissute con i frati delle
diverse entità dall’ultimo TF, oltre all’esame di 35 diverse pratiche amministrative e 8 richieste
finanziarie, il Definitorio:
* ha approvato il sussidio Linee
Guida per la Pastorale Educativa
Francescana a cura del Segretariato generale per l’Evangelizzazione, che verrà stampato con il
titolo: Andate ed insegnate. Pastorale educativa Francescana;
* ha esaminato le relazioni sulle visite canoniche fatte nelle seguenti entità: Provincia del Sacro
Cuore negli Stati Uniti; Provincia “Nostra Signora di Guadalupe” in Centro America e Panama;
Provincia della Nostra Signora
Regina della Pace in Sud Africa;
Custodia delle Sette Allegrezze BMV in Brasile; ha ripreso il
discorso sulla Visita straordinaria fatta ai Frati e alle case della
Custodia di TS in Libano, Siria e
Giordania;
* ha approvato gli Statuti Particolari di 7 entità, esaminando e
rispondendo anche alle diverse
domande di natura giuridica che
sono arrivate da parte di alcune
entità;
* ha nominato due visitatori: FR.
ANTE OSCAR membro della Provincia San Pietro Battista
nelle Filippine, per la Provincia
di San Tommaso in India (incluse le entità dipendenti: Custodia e
Fondazione; FR. MIGUEL VALLECILLO MARTÍN, Definitore
generale, membro della Provincia di Granada di Nostra Signora della Regola in Spagna, per la
Casa interprovinciale “Cardenal
Cisneros” di Madrid;
* ha eretto la nuova Fondazione
2 - Notiziario
di Santa Croce in Haiti, dipendente dalla Provincia “Nostra Signora di Guadalupe” in Centro
America e Panama;
* ha fatto, insieme al Segretario
Generale per l’Evangelizzazione, la verifica del II° Incontro
sulle nuove forme di evangelizzazione e fraternità in missione,
che si è svolto a Frascati dal 7 al
10 gennaio 2009; ha approvato il
messaggio a tutti i frati, preparato
dai partecipanti all’incontro;
* ha approvato l’iniziativa del Segretariato generale per l’Evangelizzazione e della Fraternità Santa Maria Draperis di Istanbul, dipendente dal Ministro generale,
di organizzare un corso itinerante
di Formazione Permanente “Sulle orme di San Paolo in Turchia”
che si terrà dal 20 al 30 aprile
2009 per un massimo di 20 partecipanti di lingua italiana, spagnola e portoghese;
* ha esaminato con attenzione, le
«Siete stati chiamati a libertà» (Gal 5,13):il titolo del nuovo Documento sulla
Formazione Permanente nell’Ordine dei Frati Minori esprime bene il centro
di ogni percorso formativo, orientato verso una reale trasformazione personale e comunitaria. Copia del Documento sarà inviata a ciascun Frate della
Provincia, affinché sia accolta l’urgenza di una formazione integrale della
persona nel discernimento personale e comunitario. È possibile scaricarlo in
formato PDF dal sito www.ofm.org
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
linee guida dell’accordo da stipulare con la Società che affitterà il
nostro convento di Grottaferrata,
presentate dall’Economo Generale;
* riguardo al personale: ha ripreso la discussione sulle necessità
dei frati penitenzieri (Laterano);
* ha risolto una questione della
nostra fondazione in Sudan e ha
preso decisioni riguardanti la nostra casa a Bruxells;
* ha incontrato Fr. Francesco
Patton, Segretario generale del
Capitolo 2009 e, grazie alla sua
presenza, ha passato in rassegna
l’iter preparatorio del Capitolo
2009 prendendo anche alcune
decisioni mancanti;
* nello stesso tempo ha esaminato alcune proposte di cambiamenti degli SSGG, raccolte e
presentate da parte dell’apposita
Commissione, da portare al Capitolo;
* ha preso anche visione delle diverse proposte presentate dai distinti Consigli Internazionali (FS,
Evangelizzazione, GPIC), dalla
Commissione del Servizio per il
dialogo, dai singoli frati; secondo le indicazioni degli SSGG art.
135 §2 e del regolamento del Capitolo generale in vigore ( art 2.2
a,b art. 6,2 a,b ), quelle approvate
vanno ora presentate alla discussione capitolare.
Il Definitorio generale
nel procedere all’approvazione
ha seguito i seguenti criteri:
* Testi che provengono dalla base: da organismi di partecipazione e di animazione, da singoli frati;
* “Opinioni o proposte che interessino il bene dell’Ordine”
(SSGG 135,2 ); Temi generali
che riguardano la vita di tutta la
fraternità universale;
* Si è proceduto ad una semplifiFrati Minori dell’Emilia-Romagna
cazione delle proposte lasciando
solo il testo con la proposta chiara e definita;
* Le diverse proposte per la partecipazione di titolari di uffici generali e la composizione del Capitolo generale passeranno alla
discussione capitolare nel contesto della revisione dell’articolo
136 degli SSGG;
* Le proposte sulla verifica e sulla composizione del Segretariato
per l’Evangelizzazione saranno
trattate a parte poiché il tema avrà
un proprio spazio di discussione
e di decisione all’interno del Capitolo generale.
Infine vi comunico che il
prossimo TF avrà luogo dal 9 al
20 marzo. La data dell’ultimo TF
dell’attuale Definitorio generale
prima del Capitolo 2009, invece, è stata cambiata a causa della visita del Santo Padre in Terra
Santa dove il Ministro generale
sarà presente. Perciò l’ultimo TF
viene anticipato: dal 27 aprile al
4 maggio.
Dopo il Capitolo ( 25
maggio – 20 giugno 2009) vi sarà comunicato senz’altro il calendario dei prossimi Tempi Forti del nuovo Governo generale, in
modo che vi possiate regolare di
conseguenza.
Fr. Ernest K. Siekierka
Segretario generale
Roma, Curia Generele:
26.01.2009
II
Corso
formativo per
Animatori GPIC
Ai Ministri Provinciali e
agli Animatori di GPIC
dell’Ordine dei Frati Minori
Cari fratelli in Cristo e in
Francesco,
il Signore vi dia pace!
Sono lieto di informarvi che la Pontificia Università
Antonianum e l’Ufficio GPIC
della nostra Curia Generalizia
hanno annunciato il terzo corso
di GPIC presso 1’Antonianum,
che si svolgerà dal 20 al 30 aprile
2009. Il corso è stato organizzato per promuovere la formazione
dei nostri Animatori GPIC e per
adempiere ad una delle decisioni
del Capitolo generale 2003.
Il corso sarà offerto nelle tre lingue ufficiali dell’Ordine
(spagnolo, inglese e italiano) e
si svolgerà da lunedì 20 aprile a
giovedì 30 aprile (non vi saranno
lezioni nel week end). Le sessioni mattinali della prima settimana sono riservate esclusivamente ai nostri Animatori di GPIC e
offriranno indicazioni pratiche
per il loro lavoro. Le sessioni pomeridiane della prima settimana
e quelle dell’intera seconda settimana saranno aperte a tutti i religiosi e ai laici interessati al corso. Gli aspetti più propriamente
teorici saranno sviluppati nelle
sessioni pomeridiane della prima
settimana, mentre la seconda settimana sarà dedicata al tema dell’ambiente: sfide e risposte.
Come già sapete, GPIC è
parte integrante della nostra vita
come Frati minori (cf. CCGG 1,2
Notiziario -
3
e RFF 25b; 32; 62) e dovrebbe essere parte di tutti gli aspetti della
nostra vita (preghiera, fraternità,
formazione, evangelizzazione,
ecc.). Dovrebbe essere una forte componente della formazione
iniziale e della formazione permanente di tutti i frati (cf. RFF
86). Il lavoro dei nostri animatori
provinciali è essenziale per aiutare i frati a sviluppare tali aspetti della loro vita e fornire loro i
mezzi per rendere il nostro lavoro
più efficace.
Uno dei motivi fondamentali per l’istituzione di un
corso GPIC all’Antonianum è
fornire ai nostri animatori GPIC
gli strumenti necessari per portare avanti bene il loro servizio e per
offrire loro una seria formazione,
necessaria al loro compito. Riflettere sulla Scrittura, sulle Fonti francescane, sulla Dottrina sociale della Chiesa e sui complessi
problemi mondiali che dobbiamo affrontare oggigiorno fornirà
la solida base necessaria alla loro
missione. Per questo motivo, io
raccomando fortemente che tutti gli animatori GPIC partecipino
al corso, particolarmente coloro
che sono all’inizio del loro servizio di animazione. Tutti i frati
dovrebbero considerare il corso
come uno strumento di formazione permanente. Possiamo anche incoraggiare laici interessati,
uomini e donne, a seguire il corso
come un modo per rafforzare ed
approfondire i loro impegno a vivere il Vangelo al giorno d’oggi.
Sono molto contento che
l’Antonianum e il nostro Ufficio
GPIC abbiano collaborato nell’organizzare il corso e spero che
esso diventi un’opportunità per
molti, frati e altri, di condividere
i loro sforzi per promuovere i valori evangelici di pace, giustizia e
4 - Notiziario
salvaguardia del creato.
Seguiranno, non appena
disponibili, maggiori dettagli.
Il Signore benedica il vostro impegno!
Fr. José R. Carballo
Ministro generale
Prot. 099559
Roma, 16 dicembre 2008
L’Unione Conferenze Ministri Provinciali Famiglie
Francescane d’Italia ha convocato la
XXXIII Assemblea
generale dal titolo:
“La Trinità, fondamento della comunione francescana:
ottocento anni dalla grazie delle origini 11209/2009”.
L’Assemblea si terrà a Roma dal 16 al
19 febbraio 2009.
L’Ordine del Giorno dell’Assemblea
tratterà i seguenti
argomenti: il Capitolo internazionale
delle Stuoie, la
Conferenza degli
Assistenti GI.FRA,
gli Adempimenti
delle “Variationes”
della Congregazione per il Culto Divino e le attività del
Movimento Francescano Italiano.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
COMPI
Comunicato - gennaio 2009
In ottobre 2008 si è svolta l’Assemblea ordinaria della
COMPI, dentro la quale è stato
nominato il nuovo Consigliere:
Frate Vincenzo Brocanelli, neo
Ministro provinciale delle Marche al quale auguriamo un buon
lavoro. Nella stessa assemblea è
stato eletto anche il nuovo segretario Fr. Adriano Busatto attuale
guardiano di Casa A. Leonori in
Assisi.
Durante l’Assemblea c’è
stato anche un momento di condivisione con i vari responsabili
dei settori della COMPI stessa,
dove si è potuto condividere le
speranze e le aspettative di quanti lavorano per un fine comune di
crescita e testimonianza del francescanesimo in Italia e soprattutto nei luoghi specifici di pastorale. Sono momenti da rivalutare e
approfondire per poter maggiormente condividere linee e mete
comuni con gli altri settori.
In novembre 2008 si è
riunito, a Milano, il Consiglio di
presidenza della COMPI dove
si è valutato il lavoro svolto nell’Assemblea. Si è pure visto l’ordine del giorno per la prossima
Assemblea di Roma in febbraio
2009 insieme ai Ministri provinciali delle altre famiglie franceFrati Minori dell’Emilia-Romagna
scane.
Un grazie va a Fr. Massimo Reschiglian (già Ministro
dell’Umbria) per il suo servizio
alla COMPI sia come Consigliere che come Referente per le Missioni in Congo. Come un grazie
va a Frate Adriano Bertero che ha
lavorato per la COMPI come Segretario generale.
La vita della COMPI dipende da tutti i frati, da tutti coloro che operano e che si dedicano
nei vari segretariati di settore organizzando corsi di formazione,
convegni, testi, sussidi pastorali
... per mantenere vivo il nostro
carisma e le nostre attività.
In un mondo che cambia
in continuazione l’aggiornamento e la formazione diventa sempre più importante come la stessa fraternità che si vive nei vari
convegni.
Mi è gradita l’occasione
per pensare per tutti che il Natale
trascorso sia stato fecondo e che
il 2009 sia un anno di cose ancor
migliori. Sempre nel Signore!
Fr. Adriano Busatto
Segretario COMPI
È stato pubblicato il
terzo Volume (20032007) che raccoglie
importanti documenti dell’Ordine.
Il Volume è consultabile nelle Biblioteche e nelle Case di
Formazione della
Provincia e potrà
essere richiesto alla
Segreteria provinciale. La lettura del
volume, di 1596 pagine, dell’Enchiridion dell’Ordine dei
Frati Minori è facilitata anche grazie
all’Indice Cronologico e all’Indice
di Emanazione dei
documenti.
Notiziario -
5
OFS
Il Card. Franc Rodè, Prefetto CIVCSVA, scrive al Presidente di
turno della Conferenza dei Ministri generali del Primo Ordine
dei Frati Minori e del TOR circa la questione dell’OFS d’Italia
I
Il Prefetto
CIVCSVA al
Presidente di
Turno della
Conferenza dei
Ministri generali
del Primo Ordine e
del TOR
Rev.do p. José
R. Carballo
Ministro generale OFM,
Presidente di Turno della
Conferenza dei Ministri generali
del Primo Ordine Francescano e
del TOR
Reverendo Padre,
da parte della Sig.ra Argia Passoni e del Sig. Alfredo
Bolletta è giunta all’Em.mo Prefetto di questo Dicastero, Card.
Franc Rodé, la richiesta di un incontro con una delegazione “per
discutere il merito della lettera”
recentemente da noi inviata ai
firmatari di una petizione al Santo Padre. Inoltre ci è stato trasmesso un Comunicato alle Fra-
6 - Notiziario
ternità OFS Minori, sottoscritto
dai medesimi Passoni e Bolletta,
che riferisce di una assemblea del
sedicente Ofs Minori, tenutasi a
Roma nei giorni 20 e 21 dicembre 2008 (Allegati 1 e 2).
In tale testo si proclama una “filiale obbedienza” alla volontà del Santo Padre Benedetto XVI circa la questione
OFS, espressa da Sua Santità nell’udienza concessami il 17 novembre 2008; ma tale obbedienza viene subito dopo smentita di
fatto nelle successive affermazioni di detto Comunicato.
Desidero farLe conoscere, nella sua veste di Presidente
di turno della Conferenza dei Ministri generali del Primo Ordine
Francescano e del TOR, quanto
ho dichiarato ai Signori Passoni e
Bolletta in risposta alla loro sorprendente reazione alla decisione del Santo Padre (Allegato 3).
Sono a pregarLa, di voler comunicare all’interno del
suo Ordine, là dove ve ne fosse
bisogno, e nelle forme che riterrà
opportune, che dopo la decisione
del Santo Padre la questione del
sedicente Ofs Minori deve considerarsi definitivamente chiusa,
non essendo più posibile l’esistenza di un OFS che non faccia
totalmente parte dell’unico OFS,
quale voluto dai Sommi Pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo II e
confermato da Benedetto XVI.
Mentre sono grato per
quanto vorrà fare per la definitiva
conclusione di questa dolorosa
vicenda, La saluto cordialmente
nel Signore.
Franc Card. Rodé
Prefetto
Prot.n. 43297/1998
Città del Vaticano,
16 gennaio 2009
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
II
Allegato 1
Richiesta della
Sig.ra Passoni
al Card. Rodé
S.Emza Card. Franc Rodé
Prefetto Congregazione Ivcsva
P.zza Pio XII, 3
00193 Roma
Em.za Rev.ma,
per mandato ricevuto
dall’Assemblea Nazionale Ofs
Minori - riunitasi a Roma il 20
e 21 dicembre 2008 - nell’intento di adempiere alla volontà del
Santo Padre, siamo a chiedere
l’incontro di una nostra delegazione con codesta Congregazione per discutere nel merito della
lettera da Lei trasmessa con data
5 dicembre 2008.
Con deferente ossequio
p. l’Assemblea Nazionale
Ofs Minori
Argia Passoni, presidente
dell’Assemblea
Alfredo Bolletta, verbalista
dell’Assemblea
Roma, 29 dicembre 2008
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
III
Allegato 2
Comunicato
alle Fraternità
OFS Minori
La Fraternità Nazionale
Ofs Minori (Terz’Ordine Francescano dei Frati Minori d’Italia),
riunita in Assemblea straordinaria il 20 e 21 dicembre 2008 a
Roma presso il Centro Nazionale
Frate Jacopa, ha preso attenta visione della lettera con la quale S.
Em.za il Card. Franc Rodé, Prefetto della Congregazione Ivcsva, ci manifesta la volontà del
Papa a seguito della nostra Petizione.
L’Assemblea intende far
giungere a SS. Benedetto XVI la
sincera volontà di accogliere la
sua parola in filiale obbedienza,
nella certezza che l’unità a cui ci
chiama il Santo Padre non può
essere confusa con forme di inglobamento o di annessione.
L’Assemblea è pertanto
disponibile a mettersi in cammino in un processo di unione organica che veda protagonisti gli
organismi nazionali dell’Ofs Minori Italiano, nel dialogo e nella comunione che salvaguarda
la propria specificità salvaguardando la ricchezza di ogni parte
dell’Ofs, secondo quella propria
via, concessa dalla Congregazione e riconfermata dalla Segnatura Apostolica, che finalmente
nel rispetto reciproco avrà così la
possibilità di prendere forma.
La Fraternità Nazionale,
che ha denunciato il processo di
unificazione portato avanti in Italia proprio perché non costruito
nella comunione e sulla reciprocità, ritiene suo compito ‘ottemperare alla edificazione di quella
comunione senza la quale - come
ci ricorda S. Em.za il Card. Rodé
- non può esserci unità né fedeltà
al Vangelo.
La Fraternità Nazionale
Ofs Minori sarà disponibile pertanto a ripartire da queste condizioni fondamentali.
A questo scopo la Fraternità Nazionale ha richiesto alla
Congregazione degli Istituti di
Vita Consacrata e Società di Vita
Apostolica di poter avere udienza con una propria delegazione.
Ogni Fraternità Ofs Minori prosegue quindi nella sua vita in comunione con la Fraternità
Regionale e Nazionale e sarà cura
dei rispettivi organismi di Fraternità far pervenire ogni necessaria
e tempestiva comunicazione.
In unione di intenti e di
preghiera.
Argia Passoni, presidente
dell’Assemblea
Alfredo Bolletta, verbalista
dell’Assemblea
Approvato dall’Assemblea
all’unanimità
Roma, 29 dicembre 2008
Notiziario -
7
IV
Allegato 3
Dichiarazione del
Card. Rodé ai
Signori Passoni
e Bolletta
Gentili Signori
Argia Passoni e Alfredo Bolletta
Via delle Mura Aurelie, 9
00165 Roma
cc.:
P. José Rodriguez Carbalio
Ministro generale OFM
Sig.ra Encarnaciòn Del Pozo
Ministra generale OFS
Gentili Signori Argia
Passoni e Alfredo Bolletta,
do riscontro alla richiesta da Voi sottoscritta in data 29
dicembre 2008, di un incontro
con questo Dicastero «per discutere nel merito» della lettera inviata dalla nostra Congregazione
per gli Istituti di vita consacrata
e la Società di vita apostolica il 5
dicembre scorso.
Devo dire che questa
Congregazione non ritiene necessaria alcuna discussione circa il merito della suddetta lettera. Quanto vi è espresso è chiaro e non richiede alcuna particolare interpretazione. Infatti vi si
dice: «Benedetto XVI vi esorta
a riprendere definitivamente il
vostro posto nell’unico Ordine
Francescano Secolare, al quale,
del resto, non avete mai smesso
di appartenere, in virtù dell’incorporazione prodotta dalla Professione». Questa è l’unica cosa
da farsi, secondo la volontà del
Santo Padre.
8 - Notiziario
Purtroppo abbiamo dovuto leggere con sorpresa un
“Comunicato alle Fraternità
OFS Minori”, da Lei sottoscritto,
che riferisce di una assemblea del
sedicente Ofs Minori, tenutasi a
Roma nei giorni 20 e 21 dicembre 2008.
In tale testo si proclama
una “filiale obbedienza” al Santo Padre Benedetto XVI, obbedienza che viene immediatamente e clamorosamente smentita da
quanto espresso nelle affermazioni successive.
La chiara volontà del
Santo Padre - sembra ormai superfluo ripeterlo - è che si aderisca immediatamente all’unico OFS, quale è stato voluto dai
suoi Predecessori e che Egli stesso conferma. Perciò non si tratta
affatto di «mettersi in cammino
in un processo di unione organica», come si sostiene nel comunicato in questione: o si aderisce
prontamente, pienamente e senza
condizioni, all’unico OFS o ci si
mette fuori di esso.
Per questa stessa ragione non ha alcun senso parlare di
Fraternità Ofs Minori: ribadiamo, per l’ultima volta, che esiste un unico OFS. Oltretutto, risulta quanto meno singolare che
si pongano al Santo Padre delle
condizioni nell’attuazione della
Sua manifesta volontà.
La decisione di Benedetto XVI pone fine, in maniera definitiva ed inappellabile, a questa
dolorosa vicenda. Per tale ragione appare superfluo ogni incontro, nel quale, del resto, questo
Dicastero non potrebbe che ripetere semplicemente quanto è già
stato scritto. L’unica via percorribile è quella di una sincera obbedienza, da attuare senza alcun
indugio.
Ogni ulteriore intervento attribuito al cosiddetto Ofs Minori sarà da questo Dicastero totalmente ignorato.
Vi invitiamo a lasciarvi
guidare docilmente da Francesco
d’Assisi, modello di obbedienza
sincera e incondizionata al Papa.
Vi porgo il mio distinto
saluto.
Franc Card. Rode
Prefetto
Gianfranco A. Gardin,
ofm conv.
Arcivescovo Segretario
Prot. n. 43297/1998
Città del Vaticano,
16 gennaio 2009
Conferenza dei Ministri provinciali
Casa Aristide Leonori
Viale Patrono d’Italia, 70 (sede legale COMPI)
Via Giosué Borsi, snc
06081 ASSISI (PG)
Tel. 075 8044674 - 8044682 Fax 075 8044666
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Vita della Provincia
I
Definitorio
Reggio Emilia
3 febbraio2009
* Il Definitorio si dà appuntamento presso il Convento
di S. Antonio in Reggio Emilia
alle ore 09.00 di martedì 3 febbraio.
* I lavori del Definitorio
iniziano alle ore 09.10. I Definitori sono tutti presenti. I verbali
della riunione del 5 gennaio 2009
sono approvati all’unanimità e
subito firmati.
* Il Ministro provinciale ricorda la recente scomparsa di
Fr. Silvestro Brigidi e di Fr. Benedetto Dalamastri.
* Il Ministro provinciale aggiorna il Definitorio circa
la salute di alcuni confratelli: in
particolare di Egidio Catellani e
di Fr. Romano Volpari.
* Il Ministro provinciale chiede ai Definitori una valutazione sullo svolgimento delle
Tre Giorni di Milano Marittima.
I Definitori esprimono una valuFrati Minori dell’Emilia-Romagna
tazione positiva dei vari momenti
e con soddisfazione sottolineano
la partecipazione consistente di
Frati (65).
* Il Ministro provinciale
chiede al Presidente della Commissione preparatoria al Capitolo provinciale di fare il punto sull’elaborazione dell’Instrumentum Laboris, dopo i contributi di
Milano Marittima. La commissione si è ridistribuita i compiti
per completare la stesura e presentarla al prossimo Definitorio.
* Il Ministro provinciale
presenta una prima bozza di calendario del Capitolo provinciale
2009 in cui devono trovare spazio l’ascolto del Definitore generale; gli interventi dei Provinciali del Nord Italia sul cammino di
interprovincialità nelle rispettive
Province; individuare lo specifico, nella nostra Provincia, del
cammino di interprovincialità;
riflettere sull’evangelizzazione
nella nostra Regione; incontrare
la Presidente della Federazione
dei Monasteri delle Clarisse dell’Emilia-Romagna e del Veneto e
il Ministro regionale OFS.
* Il Ministro provincia-
le presenta al Definitorio la problematica, emersa dopo un colloquio con Fr. Virgilio, concernente il futuro del Pensionato S.
Francesco in Bologna. Il Definitorio si concede un po’ di tempo
per una riflessione ponderata.
* Il Ministro provinciale chiede ai Definitori con quale
modalità svolgere l’Assemblea
dei Guardiani fissata per il 27-29
aprile all’Osservanza di Bologna
sull’argomento “le Attività della
Provincia e nella Provincia”. Per
operare discernimento si ritiene
utile soffermarsi sulle relazioni
delle Attività presentate al Capitolo provinciale 2006.
* Il Ministro provinciale
legge al Definitorio la lettera del
Guardiano del Convento Osservanza di Cesena, Fr. Claudio Canevarolo, in cui chiede il consenso per affidare ad un architetto la
progettazione globale dei restauri della Chiesa al fine di riciedere
presso enti governativi i contributi necessari. Il Definitorio da
parere favorevole per la progettazione e si riserva di esprimere
un parare dopo aver preso visione del progetto e del piano finanziario.
Notiziario -
9
* Per quanto riguarda l’interprovincialità continuano gli incontri dei tre gruppi interprovinciali di lavoro (Torino S. Antonio,
Celle Libure, Bologna Antoniano), in vista dell’incontro del Collegio dei Ministri a Verona il 13
febbraio.
* Il Ministro provinciale
informa il Definitorio che all’interno della XXXIII Assemblea Generale dell’Unione Conferenze Ministri provinciali Famiglie Francescane d’Italia si svolgerà l’Assemblea COMPI il 17 e il 18 febbraio.
*Il Ministro provinciale
da lettura della lettera del Guardiano dell’Osservanza di Bologna riguardante la nuova sede del Centro
Missionario provinciale. Lo stesso
Ministro prenderà parte al Capitolo conventuale in programma sabato 7 febbraio.
* Alle ore 12.45 il Definitorio provinciale si incontra con la
Fraternità locale. Il Guardiano presenta la Fraternità impegnata nelle numerose attività pastorali. Tra i
Frati il rapporto è molto fraterno e
collaborativo; emerge la necessità
di un terzo Frate sacerdote per venire incontro alle necessità pastorali specialmente in riferimento al
sacaramento della riconciliazione.
* I lavori del Definitorio
terminano alle ore 13.00 di martedì
3 febbraio. Il Ministro provinciale
ringrazia ogni membro del Definitorio per il lavoro svolto e ricorda il
prossimo appuntamento a Ravenna il 3 marzo 2009.
* Il Definitorio pranza con
la Fraternità e nel primo pomeriggio ogni Definitore fa rientro alle
proprie occupazioni.
10 - Notiziario
L’Agenzia Viaggi Frate Sole ha pubblicato un opuscolo dove presenta i pellegrinaggi e i viaggi missionari per l’anno 2009. L’Agenzia è specializzata nel
costruire itinerari di pellegrinaggi in Terra Santa e in tutto il Medio Oriente
privilegiando l’ospitalità nelle ‘Casa Nova’, strutture di accoglienza create
dai Francescani, e proponendo programmi personalizzati. Per informazioni
contattare: Frate Sole Viaggeria Francescana. Via D’Azeglio, 92/c - 40123
Bologna Tel.: 051 6440168, Fax: 051 6447427, web: www.fratesole.com
Pellegrinaggio in Terra Santa 2009
Il Commissariato di Terra Santa dell’Emilia Romagna con la collaborazione
dell’Agenzia viaggi francescana FrateSole, offre, a tutti coloro che desiderano
conoscere i luoghi della fede in Terra Santa, la programmazione
dei pellegrinaggi per il 2009.
Programma: 5 - 12 marzo, * 19 - 26 marzo, ** 09 - 16 aprile,
** 15 - 22 aprile, * 18 - 25 aprile, 01 - 08 maggio, * 15 - 22 maggio,
31 mag - 7 giugno, 12 - 19 giugno, 19 - 26 giugno, 3 - 10 luglio, 17
- 24 luglio, 01 - 08 agosto, 08 - 15 agosto, 15 - 22 agosto, * 22 - 29
agosto, 05 - 12 settembre, 19 - 26 settembre, *01 - 08 ottobre,
*08-15 ottobre, *15 - 22 ottobre, *22 - 29 ottobre.
La quota di partecipazione è di Euro 960,00, le tasse aeroportuali di
Euro 260,00, supplemento alta stagione (*) Euro 50,00 e (**) 100,00,
supplemento camera singola 210,00.
Per informazioni contattare: Frate Sole Viaggeria Francescana.
Via D’Azeglio, 92/c - 40123 Bologna Tel.: 051 6440168, Fax: 051 6447427,
web: www.fratesole.com
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Ricorrenze
Giubilari
2009
25mo
professione
(1984)
Calendario del Definitorio
3 marzo 2009: Ravenna
3 aprile 2009: Ferrara
5 maggio 2009: Piacenza
23 giugno 2009: Osservanza Bologna
26-29 agosto 2009: Incontro Definitòri
del Nord Italia
Fr. Vittorio Bosello
16 IX
50mo
professione
(1959)
Fr. Bonfiglio Sassi
1 XI
25mo
sacerdozio
(1984)
Fr. Vittorio
Schiavetta
8 IX
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Virgilio Fr. Andrucci
Costantino Fr. Tamagnini
Cesare Maria Fr. Tinelli
Patrizio Fr. Imola
Giuseppe Fr. Barigazzi
Giuseppe Fr. Cervesi
Giuseppe Fr. Ferrari
Giuseppe Fr. Russo
Giuseppe Fr. Amante
Benvenuto Fr. Busignani
Secondo Fr. Ballati
5 marzo
11 marzo
15 marzo
17 marzo
19 marzo
19 marzo
19 marzo
19 marzo
19 marzo
22 marzo
25 marzo
Onomastici
Marzo
Notiziario -
11
Calendario Missioni al Popolo 2009
Villa Verucchio (RN) 5-13 ottobre 2009
Missione provinciale. Una Parrocchia di San Paterniano - Abitanti: 7.000 - Famiglie: 2.700
Mondovì (CN) 24 marzo - 05 aprile 2009
Missione interprovinciale del Nord Italia
Sesto San Giovanni (MI) 10-22novembre 2009
Missione nazionale, 10 parrocchie, 81.100 Abitanti, Religiosi al momento disponibili: circa 50
Sant’Agata Bolognese (BO) Tempo di avvento 2009
Sant’Agata Bolognese: Missione provinciale. Una Parrocchia - Abitanti: 6200 - Famiglie: 1550
Totale Missionari: nr. 6 - Suore: nr. 2
Per informazioni contattare: Fr. Giovanni Mascarucci, Convento S. Paolo Apostolo, S. Cesario (MO).
Via Emilia Est, 705 - 411018 S. Cesario SP (MO) Tel.: 059 9773982, Cell.: 338 9111723, e-mail: [email protected]
Il Commissariato di Terra Santa dell’Emilia-Romagna organizza un corso di formazione per “Guide” in Terra Santa. Gli
incontri hanno lo scopo di fornire un aggiornamento sulla situazione politica attuale di questa terra e sulle recenti scoperte
archeologiche. Attraverso il confronto con chi da anni è impegnato in questo servizio cercheremo di definire i contorni di una
vocazione che è occasione di “nuova Evangelizzazione”, perché
ogni pellegrinaggio consiste “nel cominciare da Gerusalemme
(...), che Dio ha scelto a sua dimora e dove ha fissato per sempre
il suo santuario nel corpo di Gesù Messia e Signore, il Figlio
crocifisso e glorioso, l’Agnello immolato”. (P. Francesco Rossi
de Gasperis s.j.)
I relatori sono: Dott. Giuseppe Caffulli, Direttore della Rivista
Terrasanta; Dott. Alberto Elli, Storico e Saggista; Dott. Paolo Pieraccini, Ufficio Storico, Custodia di Terra Santa; Padre
Francesco Rossi de Gasperis s.j., Biblista; Antonella Garfagna,
Biblista; Don Giuseppe Bellia, Prof. di Archeologia Biblica alla
Facoltà Teologica di Sicilia; Don Giuseppe Ferretti, Parrocco
di S. Michele Arcangelo di Grizzana; Fr. Pierbattista Pizzaballa,
Custode di Terra Santa.
La sede degli incontri è presso lo Studio Teologico Francescano
in Via Guinizelli 3, Bologna, Tel. 051-30.98.64.
Gli incontri si svolgono dalle ore 15.30 alle ore 18.30 del 26 gennaio, 9 febbraio, 23 febbraio, 12 marzo, 23 marzo, 17 aprile. La
quota di iscrizione per l’intero corso è di € 50,00.
Per informazioni e prenotazioni si prega di contattare il numero
051 / 644.01.68 oppure: [email protected] entro il 23 gennaio
2009.
Via D’Azeglio, 92/c
40123 Bologna
Tel.: 051 6440168
Fax 051 6447427
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.fratesole.com
12 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Note di Cronaca
I
Conversione
di S. Paolo e
preghiera
dei tre Ordini
di S. Francesco
Sabato 24 gennaio la nostra fraternità dell’Osservanza,
per impreziosire ulteriormente la
solennità della Conversione di S.
Paolo, ha invitato i vari componenti della grande famiglia francescana di Bologna. Ci siamo proposti un approccio francescano
all’evento della via di Damasco,
sviluppato in quattro momenti.
Il Primo Ordine è stato
rappresentato dalla presenza dei
Frati Minori di S. Antonio e del
S. Orsola, oltre che dalla fraternità locale. Frate Ermanno e frate Marco OFM Conv hanno letto
una parte del commento al Padre
Nostro di S. Francesco.
Un’insolita presenza è
stata quella di quindici clarisse
provenienti da monasteri di tutta
Italia, riunite all’Osservanza per
la scuola per formatrici curata dal
nostro fr. Marco Zanotti. Il testamento di S. Chiara ha introdotto
la parte clariana della veglia, con
una riflessione preparataci appoFrati Minori dell’Emilia-Romagna
sitamente dalle nostre sorelle del
Corpus Domini di Bologna.
Altra presenza significativa è stata quella di alcuni ministri OFS ed alcuni fratelli terziari,
che proprio negli ultimi mesi hanno ricominciato una collaborazione concreta con il nostro Centro
Provinciale Vocazioni. La lettera
ai fedeli di S. Francesco è stata il
centro del loro momento.
Molto numerose sono
state le presenze delle nostre due
fraternità Gifra che hanno curato il quarto momento della serata
ispirato a quello che è il loro statuto.
Profondamente toccante
è stata la riflessione proposta da fr.
Giuseppe Russo sul tema della penitenza intesa come conversione,
passando da S. Paolo a S. Francesco, per la nostra vita attuale.
Questo incontro è coinciso con l’anniversario dell’incontro di Giovanni Paolo II con i
rappresentanti di tutte le religioni
ad Assisi. I nostri ordini stanno vivendo un periodo molto delicato
e probabilmente anche decisivo
per il futuro. La nostra fraternità
dell’Osservanza, sede dell’animazione vocazionale, ha voluto
in questo modo gettare un segno
di speranza molto piccolo, ma comunque concreto: solo nella collaborazione fraterna di tutta la
famiglia francescana, possiamo
ancora pensare di essere segno
profetico verso un mondo costantemente ferito da divisioni.
Fr. Daniele Vallorani
Un momento della Veglia presso la Chiesa di S. Paolo in Monte (BO).
Notiziario -
13
II
La bancarella
delle Giornate
Missionarie
Qualche frate, in occasione delle Giornate Missionarie,
mi ha chiesto come mai vado in
giro con “tanta roba”. Per rispondere a domande come questa ho
pensato di pubblicare sul Notiziario la lettera di Suor Dionisia
(missionaria a Kangemi – Nairobi).
I vari oggetti di artigianato provenienti dalle diverse
parti del globo, esposti sulla bancarella missionaria, sono prodotti con il sistema del micro credito,
attivato da mini cooperative promosse da associazioni ecclesiali
che in questo modo promuovono
l’economia di parrocchie o paesi offrendo occasioni di lavoro a
persone che altrimenti avrebbero
una condizione esistenziale di fame.
Informo che come “ambulante”, quindi senza fare una
vera e propria giornata missionaria, sono disponibile ad essere
presente in occasione di feste patronali o sagre paesane, penso infatti che anche questo sia un modo
per incontrare le persone e tenere
viva la conoscenza dei missionari e la stima verso di loro. Confido che l’iniziativa del p. guardiano di Montepaolo, fr. Flavio, di
chiamarmi in occasione delle domeniche di settembre – quando
la gente di Romagna manifesta la
propria devozione a S. Antonio di
Padova – sia seguita da altre fraternità della Provincia.
Kangemi (Nairobi), 2 gennaio
2009
Carissimi,
c’è un detto che dice
“Non è mai troppo tardi”, l’importante è farlo, specialmente
quando si tratta di ringraziare,
perché è doveroso, sia per onestà,
sia per gratitudine. Sento anzi il
bisogno di chiedere scusa a Padre Guido prima di tutto, e a tutto il gruppo per questo mio lungo
silenzio...
Il bonifico in Euro che
ogni volta voi fate tramite banca arriva sempre puntale, solo
che per dare conferma di questo
prendo l’occasione quando devo andare in banca per altre commissioni, poiché la banca dista 9
chilometri.
Invece quello che mi rincresce è che ogni volta che vi inviamo un pacco c’è sempre qualche errore da parte nostra. Questo
è capitato con voi ed è capitato
con un’altra persona. Vi assicuro
che gli errori non sono fatti intenzionalmente. Ci sono una ragazza
e una donna giovane che mi danno una mano a preparare il pacco o i pacchi, ma sono inesperte
perché abbiamo iniziato con voi
per la prima volta a fare pacchi
per l’estero; spesso, quando stanno facendo questo lavoro, poiché
non abbiamo una stanza magazzino o un piccolo ufficio privato
per questo uso, hanno tante interruzioni, perciò fanno un po’ di
confusione. Se durante il 2009 ci
fosse qualche altra spedizione vi
assicuro che mi prenderò personalmente la responsabilità di prepararla.
Questo mio scritto vi arriva con un mese di ritardo, però ogni giorno, nel Signore, sono puntuale nel ringraziarvi per i
miracoli che avete compiuto per
queste donne di Dolly Craft.
Se Padre Guido non avesse avuto l’ ispirazione e la tenacia
di rischiare per darci una mano,
con quello che è accaduto in Kenya durante il 2008, senza il vostro
supporto Dolly Craft avrebbe
chiuso e le nostre care donne sarebbero nella disperazione come
tante altre, invece grazie a tutti
voi e alla vostra buona volontà
di collaborare con Padre Guido,
non solo ci avete dato speranza
e possibilità di continuare, ma ci
avete dato la possibilità di ricu-
Fr. Guido Ravaglia
La “Bancarella” allestita all’Annunziata di Bologna.
14 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
perare qualche altra donna come
Mary, che era completamente
esausta.
Mary, mamma di sei figli,
abbandonata dal marito 6 anni fa,
lavorava a giornata un po’ di qua
e un po’ di là; pur nella miseria,
con il minimo possibile, a stento e con tanti sacrifici, riusciva a
sostenere la famiglia. Con quello
che è accaduto in Kenya durante il 2008, Mary, come tante altre
persone, era rimasta senza lavoro... Durante questo periodo questa mamma era diventata magrissima, sembrava un’ammalata di
AIDS, era sull’orlo della disperazione e dell’esaurimento perché
i figli avevano smesso di andare
a scuola, non c’era cibo per loro,
quando andavano a scuola svenivano, non avevano sapone per lavarsi, e nemmeno acqua, perché
questa veniva comperata per bere. Mary non aveva più un soldo
per pagare l’affitto della casa di
lamiera di 4 metri quadrati, divisa con qualche tenda . Il padrone,
non avendo il coraggio di mettere questa famiglia sulla strada, ha
usato un altro modo molto umiliante perché la famiglia si allontanasse. Questo proprietario ha
tolto, ha portato via l’unica porta
di questa casa, se così si può chiamare, perciò Mary con i suoi sei
figli era esposta ai “quattro venti
giorno e notte” per la durata di 5
mesi...
Ora Mary è qui con noi
e sorride...; da quando la porta è
stata rimessa, per lei ogni giorno
è Natale, ogni giorno è Pasqua...,
ed è tutto ciò di bello che voi potete pensare... Per me, invece, è
uno dei tanti miracoli che Padre
Guido e voi tutti assieme avete
provocato e fatto sì che diventasse realtà. Grazie! Grazie infinite
a tutti voi. Veramente meritate un
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
grande applauso... Gli angeli in
cielo applaudiranno per voi, perché da lassù vedono tutto il bene
che voi instancabilmente operate per la Chiesa, per le missioni e
per tutto il popolo di Dio.
Le cifre sempre arrotondate che voi ci avete inviato ci sono state sempre di grande aiuto,
ad esempio abbiamo chiamato
una persona che insegni a queste
donne a lavorare con le perle e ci
avete dato pure la possibilità di
comperare queste perle quando i
fondi erano esauriti...
Vi ho ricordato tutti e
tanto specialmente in questo periodo delle feste natalizie.
Il Signore vi ricompensi di tutto, con la misura che solo Lui sa fare. Vi auguro un anno ricco della sua Grazia, mentre
chiedo umilmente a Padre Guido
una benedizione e una preghiera
da tutti voi.
Con tanta riconoscenza e
cordiale affetto vi saluto.
Sr. Dionisia
Segretariato generale per l’Evangelizzazione
Fraternità Santa Maria Draperis (Istanbul)
ITINERARIO DI FORMAZIONE
PERMANENTE SULLE ORME
DI SAN PAOLINO IN TURCHIA
Dal 20 al 30 aprile 2009
Il Segretariato generale per l’Evangelizzazione
insieme con la Fraternità di Istanbul ha preparato una
proposta di un itinerario formativo nei
PASSI DI S. PAOLO IN TURCHIA.
L’itinerario di Formazione permanente si propone di
offrire un approfondimento biblico-pastorale nel
cammino di San Paolo.
Costo complessivo € 1.000,00
Per informazioni e pronatoazioni:
[email protected] - [email protected]
Notiziario -
15
ESERCIZI SPIRITUALI 2009
DELLE PROVINCE DEL NORD ITALIA
Isola del Deserto (VE) 9-13 febbraio 2009
Cosnvento S. Francesco all’Isola del deserto
Predicatore Don Rino Breoni, abate di San Zeno
Iscrizione presso il convento tel. 041 5286863
Rezzato (BS) 16-21 febbraio 2009
Predicatore fr. Giampaolo Possenti
Iscrizione presso la Segreteria prov. di Milano tel. 02 29006012
Monte Paolo (FC) 4-8 maggio 2009
Eremo S. Antonio a Dovadola
Predicatore fr. Carlo Dallari, ofm
Iscrizione presso il P. Guardiano Tel. 0543 934723
Dongo (Co) 29 giugno - 4 luglio 2009
Predicatore fr. Renato Beretta
Iscrizioni presso la Segreteria prov. di Milano tel. 02 29006012
Monte Paolo (FC) 19-24 ottobre 2009
Eremo S. Antonio a Dovadola
Predicatore fr. Carlo Dallari, ofm
Iscrizione presso il P. Guardiano tel. 0543 934723
ERBA (CO) 9-13 Marzo 2009
Under 10
L’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con la Fondazione
Centro di documentazione Ebraica Contemporanea, la Biblioteca Ambrosiana,
le Edizioni Terra Santa, la Betlehem University e lo Studio Biblico Francescano
di Gerusalemme, organizza il Corso di Alta Formazione per l’educazione ad
una cittadinanza aperta. L’obiettivo del corso è fornire le competenze e gli
strumenti culturali e pedagogici per un’interpretazione matura della dimensione ecumenica e interreligiosa nell’educazione alla pace e alla cittadinanza in
Terra Santa. Le lezioni avranno luogo il venerdì dalle 14 alle 18 presso la sede
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di via Carducci, 30 - Milano. Per
informazioni contattare: Università Cattolica, Via Carducci, 30 - 20123 Milano; Tel. 02 72345701; E-mail [email protected]; Sito web
www.unicatt.it/formazione permanente/mi
16 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
L’opuscolo “Lodate e Benedite - Preghiere di
San Francesco”, curata da Fr. Luigi Perugini, è
una raccolta di preghiere e scritti di S. Francesco
in occasione dell’VIII centenario della fondazione del suo Ordine. Il libretto di 57 pagine ha
lo scopo di avvicinarsi a S. Francesco partendo
dalle sue preghiere, con uno stile divulgativo e
con una grafica stimolante. La brochure “Lodate e Benedite - Preghiere di San Francesco” si
può richiedere presso la Segreteria provinciale
ad un costo di stampa di € 2,00 .
È richiesta la collaborazione
di ogni Fraternità e di ogni
singolo Frate affinchè siano
acquistate copie della brochure
“Francescani senza frontiere,
Le missioni dei Frati Minori
nel mondo” e dell’opuscolo
“Lodate e Benedite - Preghiere
di San Francesco”.
Il prezzo è davvero accessibile e
le due proposte possono essere
dei validi strumenti di
evangelizzazione.
La brochure “Francescani
senza frontiere, Le missioni
dei Frati Minori nel mondo”, curata da Fr. Vincenzo
Broccanelli durante il suo
servizio di Moderatore generale per le missioni dell’Ordine dei Frati Minori,
è uno strumento semplice e
divulgativo che raccanta le
opere missionarie negli otto
secoli di storia dell’Ordine.
Scopo dell’opera è anche
quella di risvegliare lo
spirito missionario in tutti i
Frati. La brochure “Francescani senza Frontiere”
realizzata in occasione
dell’VIII centenario della
fondazione dell’Ordine, si
può richiedere presso la Segreteria provinciale ad un
costo di stampa di € 7,00 .
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
17
Abbiamo vissuto
Gennaio 2009
* Durante la cena del
giorno dell’Epifania, presso il
Convento di S. Antonio in Bologna, si è svolta la tradizionale assegnazione del “protettore” per i
Frati di Bologna.
* Mercoledì 7 riprendono le lezioni presso lo Studio
Teologico dopo l’interruzione
dalle vacanze natalizie.
* Durante il pranzo di
martedì 13 a Montepaolo si assegnano i “protettori” con la partecipazione del Vescovo di Forlì,
Mons. Lino Pizzi e del Ministro
provinciale. Hanno partecipato i
Frati di Ravenna, Milano Marittima e Cesena.
protettori” per i Frati dell’Emilia
(Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Carpi, S. Cesario e Fr. Lorenzo Ago) con la presenza del Ministro provinciale. Nella mattinata
il Vicario provinciale, Fr. Francesco Marchesi, ha guidato la meditazione per il ritiro.
* Con il pranzo di lunedì 19 inizia all’Osservanza di
Bologna il secondo corso di formazione per le Clarisse organizzato dalla Federazione dei Monasteri dell’Emilia-Romagna e
del Veneto. Le partecipanti sono
15 provenienti da diverse regio-
ni d’Italia. Il corso è gestito dalla nuova Madre Presidente della
Federazione, Sr. Paola Bentini, e
dal Direttore, Fr. Marco Zanotti.
* All’alba di martedì 20
muore improvvisamente Fr. Benedetto Dalmastri nel Convento
di S. Antonio in Bologna.
* Nella stessa giornata
si svolge presso l’Antoniano di
Bologna il primo incontro della
Commissione interprovinciale
(Cantiere Antoniano) per lo studio del progetto di realizzazione
della Fraternità interprovinciale
* Venerdì 16 gennaio si
concludono le lezioni del primo
semestre nello Studio Teologico
S. Antonio in Bologna.
* Nella tarda notte di domenica 18 muore, all’Ospedale Civile di Rimini, Fr. Silvestro
Brigidi.
* Durante il pranzo di
lunedì 19 si sorteggiano i “Santi
18 - Notiziario
Un momento delle Tre Giorni di Formazione permanente che si sono svolte a
MilanoMarittima dal 26 al 31 gennaio 2009.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
“Antoniano”.
* Alle ore 10 di mercoledì 21 si svolge nella Chiesa del
Santuario delle Grazie di Rimini
il funerale di Fr. Silvestro Brigidi, presieduto dal Vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi
e la partecipazione del Ministro
provinciale.
* Da mercoledì 21 a sabato 31 si svolge la sezione invernale degli esami presso lo Studio
Teologico S. Antonio.
* Alle ore 14 di giovedì
22 si celebra il funerale di Fr. Benedetto Dalmastri nella Basilica
di S. Antonio in Bologna, presieduto dal Ministro provinciale.
* Nei giorni 23 e 24 si incontrano all’Osservanza di Bolo-
gna i giovani Frati con meno di
10 anni di Professione perpetua.
* Da lunedì 26 a sabato
31 si svolgono i due turni delle
Tre Giorni di Milano Marittima
sul tema: “Lo Spirito dona carismi in ogni epoca...800 anni fa
come oggi...quale confronto?”
(dai nuovi carismi nella Chiesa
di oggi alla novità del carisma di
San Francesco), animate da Fr.
Renato Beretta della Provincia
di S. Carlo della Lombardia. Hanno
partecipato 65 frati della Provincia.
* Nella serata di venerdì 30 Fr. Egidio Catellani cade a
Milano Marittima, durante le Tre
Giorni di Formazione permanente, fratturandosi la spalla sinistra
e incrinadosi una costola
* Alle ore 6 di sabato 31
muore, nell’Ospedale di Pavullo,
Pio Pini, fratello di Fr. Bonaventura Pini, all’età di 65 anni.
Febbraio 2009
* All’alba di martedì 3 febbraio muore all’Ospedale di Baggiovara Dante Pini, papà di Fr. Sandro, all’età di 86 anni. Mecoledì 4
febbraio alle ore 14.30 nella chiesa
parrocchiale di Casinalbo frazione
di Formiggine (MO) si svolgeranno
i funerali.
* Alle ore 09.00 di martedì
3 febbraio si riunisce il Definitorio
nel Convento di S. Antonio in Reggio Emilia.
* Alle ore 15 dello stesso
giorno si svolgono i funerali di Pio
Pini, nella Chiesa di Montebizzo in
Pavullo (MO).
Alcuni partecipanti al secondo turno delle Tre Giorni di Milano Marittima, da sinistra Fr. Egidio Catellani, Fr. Stefano
Gitti, Fr. Alfonso Rambaldi e Fr. Berardo Rossi.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
19
Foto di gruppo
delle Clarisse partecipanti al corso
triennale per formatrici promosso
dalla Federazione
dei Monasteri
delle Clarisse dell’Emilia-Romagna e del Veneto.
In basso a destra
il Prof. Mario
Becciu. Il corso si
svolge nella casa
di preghiera Oreb
all’Osservanza di
Bologna.
FORMAZIONE
PERMANENTE
PROVINCIALE
INCONTRI
DI
ZONA:
PARMA;
BOLOGNA;
RIMINI
17 MARZO 2009
Rimini,
18 MARZO 2009
Parma,
19 MARZO 2009
Bologna
TEMA:
Il mondo della
comunicazione:
quali opportunità ci danno
le nuove tecnologie?
20 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
I nostri fratelli defunti
Fr. Silvestro Brigidi
A tutti i fratelli e le
sorelle della Provincia
Alle ore 11.50 del giorno
18 gennaio 2009, domenica, presso l’ospedale di Rimini, è morto
Fr. Silvestro Brigidi: aveva 91 anni di età; 70 di vita religiosa; 67 di
sacerdozio.
Fr. Silvestro era nato il 9
aprile 1917 a San Lorenzo in Correggiano (RN); a undici anni, nel
1928, entra presso il collegio serafico di Cotignola per intraprendere la preparazione alla vita francescana; nel 1932 inizia il noviziato alle Grazie di Rimini, nel 1933
emette la prima professione e continua gli studi liceali a Busseto e a
Parma e poi a S. Antonio in Bologna si dedica allo studio della Teologia.
Fr. Silvestro professa
per sempre i voti evangelici il 31
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
maggio 1937, presso la chiesa
dell’Annunziata di Parma e viene
ordinato sacerdote a Bologna dal
Card. Nasalli Rocca il 7 giugno
del 1941.
Novello sacerdote è trasferito a Parma presso il Convento della SS. Annunziata per dieci
anni dedicandosi alla capellania
del Cimitero e al fabbisogno della
Fraternità. Dal 1952 al 1956 risiede presso il Convento di Fiorenzuola come Economo e si presta
con assiduità al sacramento della
riconciliazione. Per motivi di salute Fr. Silvestro è trasferito per
tre anni presso il Convento di San
Piero in Bagno e poi presso il Convento di Forlì per altri due anni.
Nel 1962 è nominato Cappellano
dell’Ospedale “Bufalini” di Cesena per tre anni e nel 1965 è trasferito a Mirandola come Capellano
del Ricovero. Dal 1967 al 1970
Fr. Silvestro risiede a Carpi come
Economo e Vicario parrocchiale, poi è trasferito a Montepaolo
come Guardiano per tre anni. Nel
1973 è nuovamente a Mirandola
come Cappellano del Ricovero
per due anni e nel 1975 è trasferito
a Rimini San Bernardino prestando il suo servizio di confessore
per 7 anni. Nel 1982 risiede presso l’Opera Marella come Cappel-
lano della Chiesa della “Sacra Famiglia” in S. Lazzaro di Savena.
Nel 1985 è trasferito nuovamente a Rimini S. Bernardino come
Economo della casa e dal 1991
al 1994 è Guardiano della stessa
Fraternità di S. Bernardino. Nel
1994 risiede presso il Convento
di Forlì come Economo per 6 anni. Dal 2003 Fr. Silvestro risiede
presso il Convento delle Grazie di
Rimini ormai stanco e debilitato
nelle forze, ma sempre assiduo al
servizio del confessionale.
Per tutti noi è sempre stato
un fratello che ha vissuto la semplicità francescana, di profonda e
sincera fede e dal sorriso dolce.
I funerali si terranno
mercoledì 21 gennaio; presso la
Chiesa delle Grazie di Rimini alle
ore 10.00, presieduti dal Ministro
provinciale. La salma sarà tumulata nel cimitero di Rimini.
Ricordiamo Padre Silvestro nella preghiera, anche come
prescrivono i nostri Statuti Provinciali.
Fr. Marco Zanotti
Segretario provinciale
Bologna, Curia provinciale:
19 gennaio 2008
Notiziario -
21
Fr. Benedetto Dalmastri
A tutti i fratelli e le
sorelle della Provincia
Fr. Benedetto Dalmastri è
deceduto inaspettatamente questa
notte, 20 gennaio, presso il Convento di Sant’Antonio in Bologna.
Fr. Benedetto era nato il
31 luglio 1926 a Pianoro (BO). Nel
1936, a dieci anni, intraprende la
vita francescana nel seminario di
Cortemaggiore. Al convento delle Grazie di Rimini vive l’anno di
noviziato (1941-42); proseguirà
gli studi prima a Parma, poi a Borgonovo e quindi a Bologna dove
emette la Professione perpetua l’8
dicembre 1947 presso il Convento di S. Antonio; il 3 luglio 1949,
dal card. Nasali Rocca è ordinato
sacerdote.
Dopo l’ordinazione sacerdotale, nel 1950, i Superiori inviano Fr. Benedetto presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma
per lo studio della Teologia morale
che termina con il conseguimento
della Laurea nel 1953. Rientrato in
Provincia è nominato Cappellano
della Parrocchia della SS. Annunziata di Bologna e intraprende subito l’insegnamento della Teologia
Morale fino al 1973.
Nel 1955 Fr. Benedetto è
trasferito presso il Convento di S.
22 - Notiziario
Antonio in Bologna come Adetto
all’Antoniano dove lavorerà con
assiduità fino al 2003 nel lavoro
dell’amministrazione e della contabilità. Fr. Benedetto ha collaborato all’attività dell’Antoniano fin
dai primi passi insieme a Fr. Ernesto Caroli, Fr. Berardo Rossi e
Fr. Gabriele Adani promuovendo
svariate inziative di solidarietà. Si
occupò del cinema, che grazie alla sua programmazione era sempre pieno e fonte di divertimento
per grandi e piccini. Accettò con
entusiasmo la scelta, nel 1961, di
produrre insieme alla Rai lo “Zecchino d’Oro” negli studi dell’Antoniano e più avanti negli anni promosse il Centro di Produzione dell’Antoniano del quale si occupò
personalmente.
Nel 1967 Fr. Benedetto ha
svolto il servizio di Economo del
Convento di S. Antonio, incarico
che ricoprirà per tre anni. Negli ul-
timi anni della sua vita si dedicherà
completamente al servizio del confessionale presso la Basilica di S.
Antonio fino all’ultimo giorno della sua vita.
Accompagnamo all’incontro con il Signore Fr. Benedetto con
la preghiera, l’affetto e la stima. La
competenza, la preziosità e la generosità del suo servizio ci rimangono quale eredità.
I funerali di Fr. Benedetto
si celebreranno, presieduti dal Ministro provinciale, giovedì 22 gennaio 2009 alle ore 14,00, presso
la Basilica di S. Antonio quindi la
salma verrà tumulata nel cimitero
di Livergnano – Pianoro (BO). Ricordo i suffragi prescritti dagli Statuti provinciali.
Fr. Marco Zanotti
Segretario provinciale
Bologna, Curia provinciale:
20 gennaio 2008
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
RICORDANDO ...
Fr. Gregorio Montali
Non inattesa è giunta la
notizia che Frate Gregorio Montali ha concluso la sua sofferenza; negli ultimi tempi, infatti, il
suo Calvario è stato sempre più
evidente.
Ripensando alla sua vita,
la cosa che meraviglia maggiormente è che essa è trascorsa tutta
nello stesso convento: ha vissuto
a S. Piero in Bagno da quando nel
1952, appena ordinato sacerdote,
vi fu inviato “momentaneamente”. Dalla storia della Provincia
non risulta che qualche Frate abbia sempre vissuto nello stesso
luogo, oltre al resto, come nel caso di Frate Gregorio, in un convento lontano dagli altri.
Si potrebbe quindi pensare che abbia trascorso i suoi anni ai margini della vita della Provincia, e che la sua sia stata una
vita noiosa; ma non è assolutamente vero.
Dotato di un carattere
mite e accogliente, aveva trovato
nell’allora piccolo paese il “suo
convento”, e, forse per non essere
tentato di allontanarsi con facilità, non ha mai pensato di prendere la patente.
Vivendo in mezzo alla
gente, ne viveva necessariamente i problemi. Uno dei primi problemi che a S. Piero avvertivano
era l’occupazione: tanti emigravano, soprattutto in Svizzera, in
cerca di lavoro. Frate Gregorio si
preoccupò di portare il lavoro sul
luogo, cercando datori di lavoro
disponibili ad operare tra i monti;
venne così il calzaturificio, venne la maglieria. Per favorire questa attività ha fondato le ACLI a
S. Piero.
Il piccolo paese aveva
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
bisogno di un luogo di aggregazione ed allora sorse il Bar ACLI;
non era sufficiente il ritrovarsi
insieme e il divertirsi, ed allora iniziarono incontri culturali; i giovani avevano bisogno di
esprimersi anche nello sport, ed
allora sorse la società Sanpierana; il paese aveva bisogno di spazi per svilupparsi, e il convento
si aprì anche a questa esigenza,
restringendo la parte riservata ai
frati, per ospitare quelle attività
che avevano bisogno del luogo
necessario per iniziare la propria
vita: il convento divenne con il
passare del tempo scuola, biblioteca, sede di ambulatori del vicino ospedale; l’ospedale Angioloni sentiva bisogno di una maggiore assistenza religiosa e Frate
Gregorio ne divenne cappellano;
i parroci del vicinato sentivano
la necessità di una maggiore vita comunitaria e furono accolti
in convento; il mondo diventava
sempre più piccolo ma i sanpierani che desideravano raggiungere
altri paesi dovevano rivolgersi a
Forlì o a Cesena ed allora furono
organizzati viaggi che avessero
come meta non solo luoghi sacri
in particolare Lourdes e la Terra
Santa, ma anche mete turistiche
come il Giappone e gli Stati Uniti
d’America.
Non poteva poi ignorare
le esigenze spirituali dei sanpierani e per questo ha sempre partecipato con interesse alla vita del
Vicariato dell’Alto Savio e della
parrocchia; ha sollecitato la missione al popolo in tutto il vicariato con la presenza di 28 frati della
Provincia. Per quanto riguarda la
vita della propria chiesa, voleva
che le celebrazioni liturgiche fossero esemplari, che fosse sempre
possibile confessarsi, che non
mancassero celebrazioni solenni
in particolare la festa di S. Antonio per la prima domenica di settembre.
Anche le singole persone
sapevano approfittare della sua
presenza nei momenti difficili
della vita. Lo cercavano per avere un’assoluzione sacramentale,
per avere un conforto, un consiglio, un aiuto.
Mentre si interessava del
“paese-convento”, non trascurava la sua chiesa che è stata arricchita da vetrate e da un presbiterio veramente decoroso; anche il
convento è stato completamente
ristrutturato.
Preoccupato dalle cose
locali, non trascurava l’interesse per la Provincia: attendeva con
curiosità il Notiziario provinciale che leggeva con interesse; partecipava con impegno ai vari momenti di formazione permanente; quando è stato Definitore cercava di approfondire i problemi
della Provincia per dare un suo
fraterno contributo alla loro soluzione; approfittava del passaggio
di qualche frate per essere informato di tutto, in particolare della
condizione degli infermi.
Non frequentava molto
i conventi, ma i frati in cammino verso la Verna non mancavano mai di fare una sosta a S. Piero
anche quando accompagnavano
pellegrinaggi numerosi; erano sicuri di trovare in lui un autentico
amico, e avevano piacere di dare a tutti la possibilità di gustare
l’ospitalità francescana; ognuno,
ritornando alla propria casa, univa facilmente quel frate premuroso e sorridente, al ricordo del
Crocifisso della Verna.
Io personalmente, dopo l’operazione al cuore, avendo
bisogno di un mese di convalescenza, pensai subito a lui; cercai
Notiziario -
23
di raggiungerlo per telefono, ma
non mi fu possibile. Partii ugualmente sicuro che avrei trovato, in
quel difficile momento, oltre che
un amico e un fratello, una madre. Non fui deluso.
La gente, da parte sua, ha
sempre collaborato nella maniera più entusiasta alle iniziative
proposte ed ha seguito con trepidazione il lungo periodo di malattia.
Le autorità civili hanno
sempre collaborato con interesse
le sue iniziative, ed hanno riconosciuto i suoi meriti quando, in
occasione del suo venticinquesimo di sacerdozio, gli hanno conferito una medaglia d’oro e gli
hanno concesso la cittadinanza
onoraria per meriti civili.
I funerali hanno dimostrato che Frate Gregorio vive
nel cuore di tutti. La presenza del
Vescovo, dei sindaci di Sarsina,
Bagno e Verghereto, di molti sacerdoti diocesani e di tantissima
gente ne sono una testimonianza.
Fr. Giambattista Montorsi
RICORDANDO ...
Fr. Ersilio Sichel
Sichel era, fin da ragazzo, polivalente per il comportamento e per la sua pluralità di
interessi e di adattamenti.
Arrivato all’Osservanza
con il suo amico Borsotti e con già
alle spalle l’esperienza della casa
del Fanciullo di Padre Gherardo
a Piacenza. Siche alla Casa del
Fanciullo non era solo ospite, ma
era, in qualche modo, dato la sua
buona costituzione, il braccio e le
gambe di P. Gherardo per spingere il ciclo-furgone carico d’ogni
cosa per fabbisogno dei ragazzi
della Casa. Nel corso della sua vita era rimasto in lui questo atavico modo di attività caritativo e
anche quando era a Fiorenzuola.(
Cfr Notiziario di novembre “Premio S. Licenzi 2008”).
Molti dei nostri ex ragazzi del Collegio Serafico di Cortemaggioere ed anche dell’Osservanza, lo ricorderanno per il suo
cognome quasi tedesco ed anche
la sua capacità di rappresentare
personalità del passato ( Commedie..) e del presente. Qualcuno lo
ricorda a Pezzo di Ponte di Legno, al ritorno dalle lunghe e stancanti gite sulle montagne teatro
della grande guerra: il Passo Paradiso e dintorni dove si trovavano ancora spezzoni abbandonati
forse ormai innocui, ma sempre
di brivido. E quella volta che con
in testa il casco tedesco di ferro
trovato nel scivolare giù per una
profonda morena di ghiacciai fra-
nati, dopo esserci riuniti alla cinquantina di “fratini”sui sentieri a
valle, li incoraggiava, a passo di
marcia, alternando i canti con parole tedesche miste al suo dialetto
“piasentein” , mimando le marce
forzate di quel esercito, rivolgendosi ai passanti strabiliati per
il gergo adeguato al suo equipaggiamento e la allegra partecipazione dei fratini. Lo ricordiamo
per il suo amore alla montagna e
le sue cordate. Era il più forte. Fin
da ragazzo il P. Pasquale Patuelli
lo ingaggiava per posare sui tetti
o in posti difficili cisterne o travi
speciali dandogli spesso il titolo
di “looc”. Era il più forte . A Cortemaggiore si trebbiava anche in
convento e noi fratini portavamo
i sacchi in una stanzetta dopo la
prima rampa delle scale e lui portava, a sedici anni, il sacco di120
chilogrammi. Da qui si parte per
il noviziato a Villa Verucchio dove quasi dissacrando l’ambiente
del Sacro Chiostro, si cantavano i
canti della montagna tanto da essere richiamati dal guardiano Angelico Gattei. Ora tutti e due vi
trovate su in paradiso tra canti e
giubili, anche quelli della montagna. Prima di arrivare qui, quanta
strada insieme nell’andare nelle diverse scuole del piacentino
per le “questua del bambino per il
collegio” come diceva lui. La sua
Abart 500 la sfruttava per questo
e anche le scorciatoie e le traversate a guado dei fiumi erano per
risparmiare benzina e tempo.
Fr. Pier Celestino Mucciarini
Questo numero del Notiziario
è stato chiuso in Segreteria provinciale il
3 febbraio 2009
24 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
FRATERNITAS
ita Vol. XXXX. Nr. 151 - OFM Roma - Email: [email protected] - 1. 2. 2009
Verso il capitolo generale 2009 - La preghiera in preparazione al Capitolo
Nella lettera di convocazione del Capitolo il Ministro generale ha richiamato l’importanza che tutto l’Ordine
partecipi e cooperi, attraverso la preghiera, alla buona riuscita di questo evento: “Poiché «ogni dono perfetto viene
dall’alto e discende dal Padre della luce» (Gc. 1,17), confidando nella forza e nella illuminazione dello Spirito santo
Paraclito, stabilisco che dall’inizio della quaresima 2009, in tutto l’Ordine si preghi quotidianamente per la buona
riuscita del Capitolo generale e per l’elezione del Ministro e del Definitorio generali”. La Segreteria del Capitolo ha
preparato alcune formule di preghiera da inserire nel breviario e da recitare quotidianamente. Esse sono scaricabili dal
sito dell’Ordine all’indirizzo: http://www.ofm.org/capgen09. Si tratta di alcune brevi intenzioni di preghiera da collocare al termine delle preci di lodi e vespri e di una preghiera per far memoria della propria vocazione: “Sii benedetto,
Signore, Padre santo: nella tua infinita bontà, con la voce dello Spirito, ci hai chiamati a seguire le orme di Cristo Signore e ci hai donato gli uni agli altri come fratelli per essere nella Chiesa, memoria viva del Vangelo, segno del Regno
e profeti di speranza”. Questa seconda formula di preghiera è particolarmente significativa nell’ottavo centenario di
fondazione dell’Ordine e ci aiuta a lodare Dio per il dono della vocazione e a chiedere la grazia di perseverare nell’impegno a “osservare il santo Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in
castità” (Rb I,1). Sul sito del Capitolo si trovano anche alcuni schemi per la Lettura orante della Parola di Dio, che aiutano a entrare in sintonia con il nostro essere inviati ad annunciare le profumate parole del Signore nel mondo intero.
Come si legge nella presentazione del sussidio: “Vengono offerti tre schemi..., imperniati attorno al tema del Vangelo
come nostra forma di vita, dell’essere fratelli e dell’essere mandati nel mondo ad evangelizzare... Il primo schema ci
mette in ascolto della parola evangelica racchiusa nel primo capitolo della Regola non bollata; il secondo schema ci
pone a confronto con il brano della lavanda dei piedi in san Giovanni, testo prediletto da san Francesco per plasmare
evangelicamente le relazioni fraterne; il terzo è il vangelo della missione, davanti al quale Francesco ha percepito una
sintonia straordinaria «Questo io voglio, questo desidero nel profondo del cuore»”. La buona riuscita del Capitolo generale è perciò legata e affidata alla preghiera di tutto l’Ordine, di ciascuna fraternità e di ciascun frate.
Frascati (Roma) – Secondo incontro europeo sulle nuove forme di evangelizzazione
Dopo quello di Assisi, nel marzo 2006, dal 7 al 10 gennaio 2009 a Frascati c’è stato il secondo incontro sulle nuove
forme di evangelizzazione, promosso dal Segretariato per l’Evangelizzazione con la sponsorizzazione del Definitorio generale e la collaborazione di una Commissione “ad hoc”. Hanno partecipato oltre 50 Frati Minori, provenienti
da diverse Province d’Europa, vari membri del Definitorio generale, alcuni presidenti di Conferenze OFM e il caporedattore della Rivista “Testimoni”, Angelo Arrighini. L’incontro ha avuto due momenti particolarmente intensi e significativi. Il primo: condivisione delle esperienze. In successione si ha avuto l’opportunità di ascoltare il “racconto”
della Fraternità Francescana Missionaria per l’Europa di Palestrina (Italia), suggerita dai partecipanti al 1° incontro ed
eretta dal Definitorio generale; della Fraternità parrocchiale di Narbonne (Francia), dei Frati conventuali; della Fraternità di Waren (Germania), inserita in un contesto fortemente secolarizzato; della Fraternità di Foligno (Italia), impegnata in una Scuola di Evangelizzazione; della Fraternità Emanuel, completamente a servizio del primo annuncio
e dell’evangelizzazione; della Fraternità contemplativa di Visla (Polonia). Il secondo, è stato dedicato alla riflessione
e all’approfondimento attraverso il messaggio del Ministro generale, l’introduzione generale di Fr. Francesco Bravi e
le relazioni di Fratel Enzo Biemmi e di Fr. Johannes Freyer. Al termine è stato preparato un breve documento, «Nuovi
cammini francescani in Europa», esaminato e, poi, approvato dal Definitorio generale.
Mozambico – Visita fraterna alla Custodia “S. Chiara di Assisi”
Il Governo della Custodia Autonoma S. Chiara del Mozambico, eletto nel Capitolo del 2008, ha elaborato un Progetto custodiale ed ha chiesto al Ministro la collaborazione di un Definitore generale per aiutare i Frati ad assumerlo.
Pertanto, Fr. Amaral Bernardo Amaral, Definitore generale per l’Africa, dal 23 dicembre 2008 all’8 gennaio 2009 ha
visitato quasi tutte le Fraternità della Custodia per stimolare i Frati e le Fraternità a concretizzare il Progetto custodiale in quello personale e comunitario. Dal 1898 i Frati Minori sono impegnati nell’evangelizzazione, nell’educazione,
nelle opere caritative e nella promozione umana di vaste Regioni del centro e del sud del Paese. La loro presenza ed
azione sono particolarmente gradite, poiché i valori fondamentali del carisma francescano trovano ampia eco nella
cultura e nelle tradizioni del popolo mozambicano. Nella visita fraterna Fr. Amaral ha avuto anche l’opportunità di
incontrarsi con la Famiglia Francescana, che – con i frati Minori, i Cappuccini, i tre Monasteri delle Clarisse, varie
Congregazioni di Religiose francescane e le numerose Fraternità OFS – costituisce il gruppo carismatico più consistente nella Chiesa del Mozambico.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
25
Il novantenne Fr. Bazilije Pandžić
Fr. Bazilije Pandžić (Provinica dell’Assunzione, Erzegovina), archivista dell’Ordine per quasi 40 anni (19471985), ha compiuto 90 anni, ma “naviga” su internet, usa Skype! Nel 2008 ha pubblicato le sue memorie dal titolo «Le
tracce di una vita». Nel quinto capitolo Fr. Bazilije descrive la sua attività di archivista dell’Ordine. Tra l’altro scrive:
«Oltre a curare l’archivio, l’archivista aveva il compito di continuare l’opera «Annales Minorum», iniziata nel XVII
secolo dal francescano irlandese Luka Wadding e poi continuata da altri. Pertanto anch’io, come archivista, ho dato
il mio contributo, pubblicando nel 1956 il vol. XXXI (1661-1670) e nel 1964 il vol. XXXII (1671-1680). Inoltre, più
volte ho scritto sull’importanza di questa opera per la storia francescana (ad es.: in “Studi Francescani”, 1957 e in
“Archivum Franciscanum Historicum”, 1977)».
III Congresso dei Centri francescani di Studi Superiori dell’America Latina
Seguendo il cammino indicato dall’UCLAF di continuare a realizzare incontri tra i Centri di Studi Superiori dell’America Latina, dal 10 al 13 febbraio 2009 si terrà a Quito (Ecuador) il III Congresso dei Rettori dei Centri Francescani di Studi Superiori dell’America Latina e dei Caraibi. La Provincia di San Francisco di Quito e lo Studium Theologicum “Cardenal Echeverría” saranno le entità ospitanti. L’obiettivo è condividere esperienze e proiettarsi, come
Centri di Educazione Superiore, verso la formazione integrale dei nostri agenti pastorali.
Segnalibro francescano
* 365 giorni con san Francesco, a cura di Gianluigi Pasquale, Edizioni San Paolo, Torino 2008, pp. 474. Dopo
ottocento anni esatti c’è una forte analogia tra i contemporanei di Francesco e gli uomini e le donne che incontriamo
sulle nostre strade: li accomuna una fame di qualcos’«altro», un’inquietudine del cuore che il vuoto dei piaceri non
riesce a colmare. Per questa ra¬gione sono sicuro che questa ragionata raccolta tratta dai pensieri di e su Francesco ci
offrirà la sua confor¬tante compagnia ogni giorno, togliendo da noi l’imma¬gine che il domani sia solo un ospite inquietante. Fran¬cesco, definito dai papi addirittura un «altro Cristo» perché a lui «aveva lasciato il posto», aveva capito perfettamente che vivere il Vangelo in povertà di spirito è la più bella e semplice avventura che si possa scegliere
per la propria storia personale, per essere felici, convinti che nel domani c’è già Gesù ad attenderci.
* “Francisco de Asís y la ecología” (Francesco di Assisi e l’Ecologia), José A. Merino, Madrid 2008, pp. 156.
Il problema dell’ambiente non è solo scientifico, tecnico e politico, ma anche culturale, etico e religioso, visto che
sullo sfondo della crisi ecologica c’è la questione della giustizia, dell’uguaglianza dei diritti umani e del rispetto per il
mondo naturale. Dato che la scienza non prescrive ciò che è buono e non le compete fissare i criteri di valore, bisogna
ricorrere alla decisione etica, alla creazione di una nuova mentalità e all’influsso della religione per offrire una coscienza alle scienze affinché esse si orientino verso il bene comune. In questo campo la voce di Francesco d’Assisi ha
molto da dire e non sono pochi coloro che desiderano ascoltarla per poter camminare più umanamente in questa casa
comune chiamata pianeta Terra e desiderano mantenere relazioni con l’universo intero.
Grandi/piccole notizie
* Ungheria – Capitolo generale elettivo dell’OFS: Il Capitolo generale elettivo, tenutosi a Budapest, in Ungheria, dal 15 al 22 novembre 2008, è stato l’evento più importante dell’anno 2008 per l’Ordine Francescano Secolare.
Vi hanno partecipato 111 persone: 69 Capitolari, osservatori, invitati speciali, addetti alla Segreteria e alle Comunicazioni. Tutto si è svolto seguendo il Regolamento e il Programma, entrambi approvati dai capitolari. Il Capitolo è
stato presieduto dal Ministro generale OFMConv, Fr. Marco Tasca, a nome dei Ministri generali del Primo Ordine e
del TOR. Tra le cose più significative, vanno ricordate:
– L’esperienza di vita fraterna: è stato un Capitolo sereno e con grande partecipazione da parte di tutti.
– Il clima di preghiera vissuto durante il Capitolo, particolarmente la preghiera liturgica, animata dagli Assistenti generali, i quali hanno anche curato il libretto liturgico in quattro lingue. Da sottolineare: la Santa Messa nella Cattedrale
di Estergom, presieduta dal Cardinale emerito László Paskai, con cui si è concluso il secondo anno delle celebrazioni dell’VIII centenario della nascita di santa Elisabetta, Patrona dell’OFS; la celebrazione eucaristica presieduta da
Fr. Marco Tasca, Ministro generale OFMConv, nella quale ha avuto luogo l’immissione nel servizio della neo-eletta
Ministra generale dell’OFS, Encarnación del Pozo e dei membri della nuova Presidenza del Consiglio Internazionale
dell’OFS (CIOFS).
– I momenti di formazione e di riflessione sui temi: «Professione della Regola» e «Senso di appartenenza all’OFS»,
illustrati da Fr. Felice Cangelosi, Vicario generale dell’OFMCap, e da Emanuela De Nunzio, ex Ministra generale
dell’OFS.
– L’approvazione di alcuni Documenti, come l’«Incorporazione nell’OFS dei membri della GiFra» e l’«Interpretazione
pratica dell’Art. 89.4, lettera b, delle Costituzioni Generali dell’OFS».
– La lettura della Lettera dei Ministri generali del Primo Ordine e del TOR (Roma, 1° novembre 2008) sull’OFS ita-
26 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
liano, a seguito del pronunciamento definitivo della Congregazione IVCSVA del 18 giugno 2008.
– La nuova Presidenza del CIOFS, che è così composta: Encarnación del Pozo, Ministra generale; Doug Clorey, Vice
Ministro generale; María Consuelo de Núñez, Consigliere per l’area di lingua spagnola; Tibor Kauser, Consigliere
per l’area di lingua inglese 1; Lucy A. Almirañez, Consigliere per l’area di lingua inglese 2; Maria Aparecida Crepaldi, Consigliere per l’area di lingua portoghese; Michèle Altmeyer, Consigliere per l’area di lingua francese; Ewald
Kreuzer, Consigliere per l’area di lingua tedesca; Benedetto Lino, Consigliere per l’area di lingua italiana; Ana Fruk,
Consigliere GiFra.
Un ringraziamento del tutto speciale va rivolto ai membri del Consiglio nazionale dell’OFS dell’Ungheria, come
anche ai Francescani secolari ungheresi per la loro fraterna accoglienza e per l’infaticabile servizio svolto durante
quei giorni. Vedi: http://www.ciofs.org/
* Città del Vaticano: Il Santo Padre, il 30 dicembre 2008, ha nominato come Consultori della Congregazione per
il Clero due Frati Minori: Fr. David Maria Jaeger, della Custodia di Terra Santa; Fr. Moacyr Malaquias Júnior,
della Custodia Autonoma di Nostra Signora delle Sette Allegrezze in Brasile. Entrambi sono Professori di Diritto Canonico nella Pontificia Università “Antonianum” in Roma.
* 100 volte in Terra Santa: Fr. Peter Lavrih, della Provincia di S. Croce in Slovenia, ha compiuto il suo 100o
pellegrinaggio in Terra Santa durante le feste natalizie 2008. Fece il suo primo viaggio in Terra Santa nel 1984 come
assistente della guida spirituale, il Sig. Roman Kavčič. Il 23 novembre 1988 fu costituito in Provincia il Commissariato di Terra Santa. Fr. Peter, ora come Commissario, ogni anno continua a condurre nei luoghi santi della nostra redenzione vari gruppi per far conoscere la patria di Gesù Cristo e per suscitare il desiderio di leggere e meditare la Parola
di Dio. Vedi: http://www.sveta-dezela.si/?id=55&fmod=0
* Corso su “Spiritualità e amministrazione”: L’Istituto Francescano di Spiritualità della PUA, in collaborazione con l’Institut für Spiritualität – PTH di Münster, organizza un corso intensivo dal titolo “Spiritualità e amministrazione” che sarà tenuto dal Prof. Thomas Dienberg, OFMCap, Rettore dello Studio di Filosofia-Teologia di Münster. Il corso cercherà di spiegare la relazione tra Spiritualità e amministrazione sulla base delle grandi regole degli
ordini e le moderne teorie di amministrazione. Le lezioni si terranno dall’1 al 3 e dal 27 al 29 aprile 2009, con orario
15.15-18.35, presso la PUA. Per iscriversi contattare la Segreteria dell’Antonianum prima del 20 febbraio 2009:
[email protected]
* Venerdì 16 gennaio 2009: In occasione dell’annuale festa della Pontificia Università “Antonianum” e del Gran
Cancelliere, si è tenuto il convegno “In cammino verso la verità: attualità del pensiero di Giovanni Duns Scoto” in occasione del VII centenario della sua morte. Alla fine del convegno ci è stata la consegna del “Premio San Francesco”.
Il primo premio è stato consegnato alla Commissione Scotista Internazionale, il secondo a Volker Stadler e a Montefusco Antonio, il terzo a Giuseppe Buffon. Vedi: http://www.antonianum.ofm.org/
* Incontro dei Ministri provinciali e Custodi eletti di recente: Si è svolto nella Curia generale di Roma, dal 19
al 24 gennaio 2009, l’annuale incontro dei Ministri provinciali e Custodi eletti di recente. Erano presenti 24 Frati Ministri e Custodi. Molti e vari i contributi offerti dai relatori su animazione, governo e amministrazione delle Fraternità
provinciali e custodiali. I partecipanti hanno avuto modo di incontrare personalmente il Ministro generale, i Definitori
e conoscere il lavoro svolto in Curia generale dai vari Segretariati e Uffici. Vedi: http://www.ofm.org/
* Il culto di san Francesco d’Assisi tra Oriente e Occidente: Venerdì 23 gennaio 2009 presso la PUA a Roma,
si è tenuta una giornata di studio dal titolo “Un’akoluthia in onore di san Francesco d’Assisi in un codice italogreco:
il “caso” del manoscritto Galat. 4”. Sono intervenuti Pietro Messa, Paul Canart, Enrico Morini, Jacques Dalarun.
Perfino Francesco d’Assisi, tra i più noti santi occidentali, è del tutto ignoto al santorale bizantino, tant’è che risulta
sprovvisto – in ambito bizantino – di un’agiografia e di un’innografia in suo onore. Soltanto la comunità di Galàtone,
nella zona centro-occidentale del Basso Salento, ancora in parte ellenofona fino al 1870 (a quell’epoca i preti Galatei
cantavano ancora in greco il Vangelo e l’Epistola), ha tramandato fino a noi un ufficio liturgico bizantino in onore del
santo umbro. Si tratta evidentemente di un fenomeno di inculturazione o, se si preferisce, di ecumenismo ante litteram (siamo nel periodo successivo allo scisma del 1054), prodotto in un’area in cui la grecità è sopravvissuta a lungo
(e in alcuni paesi della Grecìa Salentina sopravvive ancora), anche se ad un certo punto ha dovuto fare i conti con una
latinizzazione progressiva e incalzante che ha determinato la fine del rito bizantino.
* Iniziative per il Centenario del beato Duns Scoto: In occasione del settimo Centenario della morte del beato Giovanni Duns Scoto (1308-2008) la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani e la Facoltà di Filosofia
della Pontificia università Antonianum si sono fatte promotrici di varie iniziative volte a introdurre allo studio dei
suoi testi. Il 26 maggio 2006 per celebrare il quarantesimo anniversario della pubblicazione della Lettera Apostolica Alma parens di Paolo VI del 14 luglio 1966 su Giovanni Duns Scoto, fu presentata l’edizione critica IOHANNIS
DUNS SCOTI, Ordinatio, liber III, distinctiones 1-17, volume IX dell’Opera Omnia. In tale occasione, p. Barnaba
Hechich illustrò la metodologia seguita dalla Commissione Scotista fin dai suoi inizi, ben sintetizzata da M. Serafini
nella Cronaca dell’incontro pubblicata in Antonianum 88 (2008), p. 596-601. Successivamente è intervenne il prof.
Orlando Todisco, la cui relazione Libertà e bontà, chiave di lettura del III libro dell’Ordinatio di Duns Scoto fu pubblicata in Giovanni Duns Scoto: studi e ricerche nel VII centenario della sua morte in onore di P. César Saco Alarcón,
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
27
II, a cura di M. Carbajo N. (Medioevo, 15), Roma 2008, p. 133-151. (cfr. Cronaca a cura di M. Serafini in Antonianum
88 (2008), p. 596-601.) In occasione di alcune lezioni scotiste, il prof. Timothy B. Noone della Catholic University
Of America di Washington, ha trattato The Knowability of Substance: From St. Thomas to Duns Scotus e Scotus’
Place in the Educational System of the Franciscans; una estesa traduzione italiana di tali lezioni è stata pubblicata da
P. Messa nella Cronaca in Antonianum 88 (2008), p. 720-728. Nei mesi di ottobre-dicembre il prof. Onorato Grassi
dell’università di Roma LUMSA ha tenuto un corso su Aspetti dell’antropologia scotista: l’immortalità dell’anima.
In continuità con tutte le suddette iniziative è stato il prof. Timothy B. Noone a tenere delle ulteriori lezioni scotiste in
cui ha trattato A textual critique of the theological and philosophical elements in John Duns Scotus. Quasi a conclusione di un percorso durato due anni, il suddetto professore ha fatto sintesi dell’esperienza accumulata nel lavoro di
edizione dei testi di Giovanni Duns Scoto, dalla raccolta di diversi manoscritti, al confronto tra le versioni, alla scelta
delle varianti, all’edizione del testo critico, fino alla sua interpretazione. Al termine degli incontri, più che una conclusione, sembra che si sia aperto un nuovo interesse e campo di ricerca per il pensiero di Scoto, lavorando direttamente
sulle fonti manoscritte.
* L’inaugurazione dei nuovi locali: in occasione del convegno di studio organizzato nella PUA per il ventennale
della pubblicazione della Lettera della Congregazione all’Educazione Cattolica sull’insegnamento della mariologia,
la Pontificia Accademia Mariana Internazionale ha inaugurato i suoi nuovi locali presso il Collegio Internazionale
S. Antonio. La benedizione è stata presiduta da mons. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della
Cultura con la partecipazione dei convegnisti e dei rappresentati delle Società mariologiche nazionali. Vedi: http://
accademiamariana.org/
Nuovi visitatori generali
* Fr. Oscar A. Ante dalla Provincia di S. Pietro Battista nelle Filippine, per la Provincia di S. Tommaso apostolo
in India.
* Fr. Miguel J. Vallecillo Martín dalla Provincia di Granada di Nostra Signora della Regola in Spagna, per la Casa Internazionale “Cardenal Cisneros” a Madrid in Spagna.
Nuovi ministri provinciali
* Fr. Vincent Mduduzi Zungu è stato eletto Ministro provinciale della Provincia di Maria nostra Regina della
Pace in Sud Africa.
* Fr. John Hardin è stato eletto Ministro provinciale della Provincia di S. Barbara negli USA.
Agenda del Ministro generale
* 03-05 febbraio: Visita alla Custodia del Buon Pastore di Zimbabwe.
* 08-14 febbraio: Visita alle Province dei Tre Compagni e del Beato Pacifico (Francia).
* 15 febbraio: Celebrazione eucaristica della Famiglia Francescana in Spagna, in occasione dell’8o Centenario
dell’Ordine.
* 18-25 febbraio: Visita alla Provincia di San Michele Arcangelo (Indonesia).
Missionari nel cuore del mondo come Frati Minori rivolti al Signore
La missione di cui stiamo parlando ha delle esigenze molto concrete:
* essere discepoli, perché solo chi si è incontrato con Lui può comunicarlo agli altri;
* essere disposti ad uscire dal nostro mondo sempre piccolo. L’umanità che aspetta la nostra presenza missionaria e le
sue necessità sono più grandi del nostro mondo;
* dialogare con il mondo, soprattutto nelle terre di missione in cui regna il secolarismo e il relativismo, per i quali è
necessaria una buona preparazione intellettuale e una adeguata conoscenza del nostro patrimonio culturale;
* uscire, partire, esige di sapersi “spogliare”, di andare in atteggiamento di minorità, disponibili ad un vero incontro
con l’altro, il che comporta di dare, ma anche di saper ricevere;
* dare alla nostra missionarietà un solo limite: i confini del mondo, perché non ci possono essere barriere che la ostacolino.
Vi chiedo di promuovere una riflessione nelle vostre Entità sul tema della missione, evangelizzazione e dialogo
con il mondo, non solo come preparazione al prossimo Capitolo generale, ma anche perché dalle risposte che daremo
a tutto ciò dipende tanto del nostro futuro e anche del nostro presente.
Ministro generale OFM
FRATERNITAS - OFM - Roma
Direttore responsabile: Gianpaolo Masotti - Redattore : Robert Bahcic
Internet: http://www.ofm.org/fraternitas. Email: [email protected]
28 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Scarica

5-13 ottobre 2009 - Provincia Minoritica di Cristo Re dei Frati Minori