Milano – Cimitero Monumentale
8 novembre 2015 – ore 13,00 parcheggio sc. Don Milani
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Localizzazione e caratteristiche
Milano – visita con guida
Per saperne di più ……
L’onore del Famedio non
comporta necessariamente
l’inumazione nel luogo, bensì la
menzione del proprio nome.
Sono tre le categorie di cittadini
considerati degni di passare alla
storia: gli “illustri” per meriti
letterali, artistici, scientifici o per
atti insigni; i “benemeriti” che per
virtù proprie hanno recato
benefici o fama alla città; i
“distinti nella storia patria” che
hanno contribuito alla evoluzione
nazionale. Per tramandarne la
memoria le pareti del Famedio
sono divise in settori orizzontali
corrispondenti a diverse fasi
della storia.
Obblighi e Responsabilità
In considerazione dei rischi e dei pericoli
relativi all’attività escursionistica e alla
frequentazione della montagna, il Gruppo
Camosci fa obbligo ai partecipanti di
prendere visione del programma
dell’iniziativa valutando i materiali
occorrenti, le caratteristiche e le difficoltà
in rapporto alle proprie capacità.
I coordinatori si riservano di valutare “sul
campo” l’idoneità dei partecipanti,
nonché di modificare l’itinerario in base
alle condizioni ambientali e
meteorologiche.
Il Gruppo Camosci declina ogni
responsabilità per eventuali danni che
possono, direttamente o indirettamente,
derivare a persone, animali e cose, in
conseguenza alla mancata osservanza di
tutte le avvertenze e raccomandazioni
trasmesse dai nostri incaricati.
Utilità
Adriano 3382483053
Renzo 3386957230
Raffaella 3333489004
Daniele 3289774633
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Le origini del Cimitero Monumentale risalgono al 1838 quando il
Municipio di Milano bandì un
concorso per il progetto di un
nuovo
cimitero
che
raggruppasse in un unico
luogo le sepolture distribuite
nei sei cimiteri periferici.
L’iniziativa non ebbe seguito
e fu solo nel 1860 che a
seguito di un nuovo concorso
venne approvato il progetto
dell’architetto
Carlo
Maciachini. La sua proposta
prevedeva il raggruppamenmto sulla parte frontale delle principali
strutture architettoniche disponendole come in una grande corte
d’onore affacciata sulla città. Fulcro dell’insieme è il Famedio da cui si
dipartono le ali porticate che lasciano intravedere il paesaggio
retrostante al cimitero. Il Cimitero è stato pensato per ospitare una
grande varietà di monumenti funerari che corrisponde alla diversità di
gusto, delle scelte artistiche e del credo religioso. Per questo motivo
viene considerato uno straordinario museo a cielo aperto che
rappresenta sia gli eventi storici della città e le vite dei suoi
protagonisti, sia il variare dell’arte e del gusto estetico.
Tra i personaggi tumulati nel Famedio troviamo Anna Kuliscioff,
rivoluzionaria e medico russa tra i
principali esponenti e fondatori del
Partito Socialista Italiano. Nata nel 1855
in una famiglia ebrea di Simferopoli in
Crimea, nel 1871 si trasferì in Svizzera
per frequentare i corsi di filosofia presso
l’università di Zurigo. Per ordine dello
Zar fu costretta a rientrare in Russia
dove poi si unì ad alcuni giovani
anarchici. Proprio per le sue idee
politiche dovette fuggire nuovamente in
Svizzera cambiando il suo cognome da
Rosenstain in Kuliscioff per non essere
rintracciata dagli emisari zaristi. Qui
conobbe Andrea Costa (considerato tra i
fondatori del socialismo in Italia) con cui si trasferì in Italia. Quando la
relazione tra i due terminò (1881), tornò in Svizzera dove si iscrisse alla
facoltà di medicina, specializzandosi in ginecologia prima a Torino e poi a
Padova. Con la sua tesi scoprì l’origine batterica della febbre puerperale
aprendo la strada alla scoperta che avrebbe salvato milioni di donne dalla
morte dopo il parto. Si trasferì poi a Milano dove cominciò ad esercitare
l’attività di medico. Insieme alla sindacalista Maria Goia, ebbe anche parte
attiva nella lotta per l’estensione del voto alle donne tanto che col suo
sostegno nel 1911 nacque il Comitato Socialista per il suffragio femminile.
Morì a Milano nel 1925. In suo onore a Milano è stata costituita la
Fondazione Anna Kuliscioff che ha una biblioteca di 35.000 volumi e
opuscoli tutti dedicati alla storia del Socialismo.
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Milano – Cimitero Monumentale