Mensile gratuito della Pro-Loco di Cese dei Marsi Anno VIII Numero 87 – 28 luglio 2013 ESTATE CESE 2013 FESTEGGIAMENTI IN ONORE ONORE DI SAN ROCCO, SAN GIUSEPPE E SANTA SANTA MARIA 10 AGOSTO, SABATO 2^ “BICICLETTATA PALENTINA PALENTINA”, ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE GIOVANILE GIOVANILE “MAPUCHE” (VEDI PROGRAMMA E LOCANDINA ALL’INTERNO) 14 AGOSTO, MERCOLEDÌ ORE 19,30: SAGRA DEI CECI, PRESSO LA PRO-LOCO (LOCANDINA ALL’INTERNO) 16 AGOSTO AGOSTO, VENERDÌ ORE 18,00: PROCESSIONE E SANTA MESSA IN ONORE DI SAN ROCCO, OFFICIATA DA MONS. EMIDIO CIPOLLONE. A SEGUIRE, IL TRADIZIONALE RINFRESCO OFFERTO DAL COMITATO. 18 AGOSTO, DOMENICA ORE 20,00: FESTA DEL SOCIO, PRESSO L’EX-ASILO DI CESE. NEL CORSO DELLA SERATA SARÀ PRESENTATO IL LIBRO «TRA “RUE” BIANCHE E STRADE IMBIANCATE», DI OSVALDO CIPOLLONE (VEDI LOCANDINA ALL’INTERNO) 19 AGOSTO, LUNEDÌ TEATRO DIALETTALE IN PIAZZA FRANCESCO BARACCA 20 AGOSTO, MARTEDÌ SERATA ENOGASTRONOMICA ENOGASTRONOMICA CON INTRATTENIMENTO MUSICALE IN PIAZZA PADRE IGNAZIO MARCHIONNI (EX “IN SULLE MURA”) 21 AGOSTO, MERCOLEDÌ ORE 21,00: ESIBIZIONE DELLE BAMBINE BAMBINE DI CESE DIRETTE DALLA MAESTRA MAESTRA PAOLA 22 AGOSTO, GIOVEDÌ SINFASÒ: FESTIVAL MUSICALE E SERATA GASTRONOMICA IN PIAZZA CONCERTI DELLA “PICCOLA UNDERGROUND ORCHESTRA” E DE “LO STATO SOCIALE”. INOLTRE PIZZE FRITTE, MANGIA&BEVI, ESPOSIZIONI ARTISTICHE 23 AGOSTO, VENERDÌ ORE 21,00: SERATA MUSICALE E DI CULTURA POPOLARE “MASSERA PAGHETE VU!” – TALENTI, SCOPERTE ED EMOZIONI CESENSI (LOCANDINA ALL’INTERNO) 24 AGOSTO, SABATO FESTA IN ONORE DI SAN GIUSEPPE ORE 8,00: RISVEGLIO CON COLPI SCURI ORE 9,00: GIRO DEL PAESE DELLA BANDA “CITTÀ DI MAGLIANO” ORE 11,00: S.MESSA E SOLENNE PROCESSIONE ORE 14,00: APERTURA MOSTRA FOTOGRAFICA A CURA DI ALFREDO CIPOLLONE POMERIGGIO CON INTRATTENIMENTO A SORPRESA ORE 21,00: SERATA CON “CIAK SI CANTA IN TOUR” ORE 24,00: SPETTACOLO PIROTECNICO 25 AGOSTO, DOMENICA FESTA IN ONORE DELLA MADONNA ORE 8,00: RISVEGLIO CON COLPI SCURI ORE 9,00: GIRO DEL PAESE DELLA BANDA “CITTÀ DI MAGLIANO” ORE 11,00: S.MESSA OFFICIATA DA MONS.EMIDIO CIPOLLONE E SOLENNE PROCESSIONE CON LA MADONNA DI CESE MOSTRA FOTOGRAFICA A CURA DI ALFREDO CIPOLLONE POMERIGGIO IN ALLEGRIA CON ARTISTI VARI E GIOCHI POPOLARI ORE 21,00: SERATA MUSICALE “GIGIONE IN TOUR” ORE 24,00: SPETTACOLO PIROTECNICO 1 SETTEMBRE, DOMENICA ESTRAZIONE DELLA LOTTERIA LOTTERIA Il Comitato 2013: Lucio Bonari, Emilio Cipollone, Franco Cipollone, Sergio Cipollone, Settimio Cipollone, Stefano Cipollone, Fiorello Cosimati, Gildo Di Giamberardino, Michele Garraffa, Mario Ippoliti. Osvaldo Cipollone Sfogliando la nostra storia CESE, DA “UNIVERSITAS” “UNIVERSITAS” AUTONOMA A FRAZIONE FRAZIONE DI AVEZZANO Il “Comune” di Cese ha mantenuto un’amministrazione con atti e delibere proprie fino al 1816. In seguito, con l’entrata in vigore del Catasto Napoleonico, il paese è stato accorpato (insieme a quello di Capistrello) ad Avezzano, che è così giunto a 4130 abitanti. Da quel momento Cese è divenuto la più antica frazione del Comune di Avezzano, che ha poi “perso per strada” Capistrello. In epoca precedente non erano infrequenti i contrasti tra più paesi del circondario, ed in particolare tra Cese ed Avezzano sia per questioni di confine, che di pascolo e provvista di legna. A tale riguardo Fulvio D’Amore scrive: «Nel tentativo di superare la vecchia vertenza del legnatico con Avezzano ed appianare dei contrasti in atto, il 26/11/1732 don Berardino Orlandi, regio giudice a contratti, il magnifico Orazio Caetani e Raimondo Ruzza affittarono all’Università di Cese e dettero l’assenso dello Jus legnandi sulla montagna denominata “Le Coste dell’Ovito”, per la somma di ducati 20. Il contratto fu stabilito dai massari Giuseppe Carpineta e Gioacchino Stati. I limiti del territorio entro i quali la popolazione di Cese poteva raccogliere legna furono: dalle “Colonnette”, ossia i termini verso Corcumello, ad “Acqua Pende” e al “Vallone della Vedova” ». D’Amore tratta anche la risoluzione di un’altra questione sorta tra l’Università di Cese e quella di Corcumello, e tra quest’ultima e le altre università vicine. Nell’Archivio Storico del Comune di Capistrello abbiamo consultato un’interessante vertenza stampata, con dicitura scritta a matita sul frontespizio e “ritrovata nell’archivio del conte Vetoli di Corcumello”. In termini generali si tratta di una brillante disquisizione giudiziaria di 54 pagine condotta dall’avvocato Nicola Monaco (Napoli, 25 nov. 1781), che mirava allo scioglimento della promiscuità tra i paesi di Capistrello, Corcumello, Cese, Castellafiume, e Pagliara, in seguito ai ripetuti e continui contrasti tra le popolazioni risalenti all’anno 1579. Le tesi espresse dall’avvocato, tra l’altro, tendevano ad escludere dalla promiscuità il paese di Cese che - giammai di tale voluta promiscuità ha fatto uso, avendo sempre legnato nelle montagne e nelle selve di Capistrello. Oltremodo, nel dibattimento in corso, l’Università di Corcumello, al riguardo, esibì un rogito notarile del 27 nov. 1560 nel quale si poteva rilevare che mai il municipio ebbe in comunione il territorio contestato. Era anche vero, però, che il comune di Capistrello aveva concesso il permesso a far legna al paese di Cese per almeno 10 anni a datare dal 1732. Nonostante ciò il paese di Corcumello affermò che non si poteva ammettere per certo il possesso di legnare e pascolare nella montagna delle Grottelle “ne jure condominii, et comunionis, ne jure servitutis, ne altra causa additandosi, deve necessariamente ricorrersi ad jus familiaritatis, cioè amicizia e per questo richiedeva lo scioglimento della promiscuità”. Per tale motivazione l’Università di Cese, non riuscendo a dimostrare con una convincente documentazione il condominio dei diritti, dovette astenersi dal “pascolare, legnare, ed acquare” nelle montagne o contrade di Grottelle e Cesavignoli, mentre fino a quel momento usufruiva di tali facoltà legittimamente avute. Con l’accorpamento al Comune di Avezzano, tali contrasti sono ovviamente venuti meno, sebbene altri siano poi sorti proprio tra la nostra frazione ed il comune capoluogo. Da “Il Centro” IL COMUNE DI AVEZZANO ATTIVERÀ 20 POSTAZIONI POSTAZIONI WIWI-FI GRATUITE GRATUITE Il Comune di Avezzano attiverà 20 postazioni wi-fi gratuite. Il servizio, che diventerà operativo nelle prossime settimane, copre le zone di maggior interesse pubblico e aggregazione sociale del centro e delle periferie e sarà gradualmente esteso a tutto il territorio comunale. La mappa delle zone, infatti, è stata elaborata a seguito di una accurata analisi, come tengono a precisare gli amministratori comunali. «L'obiettivo dell'operazione internet per tutti, in linea con il progetto Smart city», spiega il sindaco Gianni Di Pangrazio, «è quello di offrire ai cittadini, giovani in testa, un servizio gratuito di ottimo livello per poter dialogare con la pubblica amministrazione utilizzando i canali on line e usufruire di tutti i servizi in rete senza doversi recarsi nelle sedi». Il collegamento senza fili sarà operativo nelle zone di piazza Risorgimento, piazza Torlonia, piazza Cavour, zona Cupello-via Sant’Andrea, la pineta (copertura totale), Pucetta, stazione ferroviaria, sedi distaccate delle facoltà di Università di Giurisprudenza e Infermieristica, San Rocco, Borgo Pineta (teatro, biblioteca e chiesa Santa Maria Goretti), frazioni di Antrosano, San Pelino, Caruscino, Cese, Paterno, Castelnuovo, Borgo Incile, Borgo via Nuova, via Napoli-Pietraquaria. Il secondo step consisterà nel “coprire” totalmente gli edifici pubblici (scuole, uffici pubblici distaccati), per poi giungere al terzo ed ultimo intervento che porterà alla copertura dell'intero territorio comunale. 2 SANT’ELISABETTA SANT’ELISABETTA E IL RESTAURO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE La Festa di Sant’Elisabetta quest’anno è stata anche l’occasione per ammirare l’opera di restauro, realizzata da un gruppo di volontari e dai “festaroli”, che ha interessato la chiesa della Madonna delle Grazie. Alla storia e alla ristrutturazione della chiesetta è dedicata una parte dell’opuscolo, curato da Osvaldo, voluto e distribuito dal Comitato 2013, che riporta alla memoria anche “le feste patronali di ieri e di oggi”. I passi che riportiamo di seguito, estratti dallo stesso opuscolo, sono relativi all’origine della chiesuola ed agli antichi “segni di devozione” verso la Madonna delle Grazie. Frammenti di storia e leggenda Dai documenti in nostro possesso e da quelli consultati presso l’Archivio Diocesano non si riesce a stabilire con certezza l’anno di edificazione della cappella. Una plausibile testimonianza storica è ricavabile comunque dallo stesso Archivio, che riporta l’esistenza di un’edicola, situata poco lontano dal paese, sulla quale era affrescata l’immagine di una Madonna con il Bambino. Al di là delle fonti archivistiche, è storicamente provato che la chiesetta esistesse già intorno al 1600. Il dato è comprovato da una visita pastorale dell’allora vescovo Mons. Francesco Bernardino Corradini, il quale, sollecitato dai parrocchiani, visitò la chiesuola nel 1682 e, trovandola diroccata, ne sollecitò il restauro. Si legge in una nota vescovile: “Visitavit immaginem sacram Beate Marie Virginis Graziarum dedicata in mano con filio lattante in medium miliare in loco dicto colle delle Canavine.” Segni di devozione In passato la chiesa veniva frequentata anche da devoti provenienti dalla Ciociaria. In particolare, i fedeli di Alvito giungevano in pellegrinaggio a Cese due volte l’anno, in segno di ringraziamento per esser stati preservati dalla peste per grazia della Madonna. Nell’occasione, i pellegrini visitavano entrambe le chiese parrocchiali dedicate alla Vergine: quella principale e la cappella fuori le mura. Qui deponevano ex-voto e ceri portati a piedi dalla loro terra. Prima di far ritorno a casa chiedevano, fra le altre grazie, la possibilità di tornare nuovamente negli anni successivi, e lo facevano adornando le pareti della chiesuola con le proprie offerte. UN MESE A TUTTO RITMO… Mentre esce questo numero de La Voce si è conclusa da poco la “Festa della birra”, e associazioni e “festaroli” pensano già ai prossimi appuntamenti di agosto. Qui di seguito, le locandine degli eventi del 14, 22 e 23. 3 Angelo Torge UN BUON 6° POSTO PER DAVIDE AI CAMPIONATI ITALIANI Torna con un buon 6° posto nei 200 stile libero, ai campionati Italiani di Rovereto, il nostro compaesano Davide Cipollone. Certo un po’ di rammarico traspare dalle sue espressioni, soprattutto per quel che riguarda la classifica dei 100 stile libero, dove Davide, facendosi trasportare un po’ dall’emozione del debuttante è arrivato ottavo. Ciò che si nota dalle sue parole è la delusione per questa gara, poiché i tempi di Davide nelle gare precedenti sono al di sotto del tempo fatto registrare dal primo classificato. A volte le sconfitte aiutano più delle vittorie, è questo che vogliamo trasmettere a Davide. “Ma occhio la prossima volta vogliamo l’oro”. In bocca al lupo. Osvaldo Cipollone Perle di saggezza popolare Sbagliènne se ‘mpara. Spesso, commettendo degli errori si impara a correggerli e si acquisisce esperienza. ‘Mpara l’arte e mittila a pparte. Impara un mestiere, una professione, acquisisci nozioni e fanne tesoro, poiché prima o poi ciò che hai appreso ti sarà utile. Ognuno all’arte se’ e jo jupo alle pecore. Ognuno dovrebbe svolgere le mansioni per le quali è preposto o portato, come fa il lupo quando caccia le prede. Nné de venere, nné de marte non se sposa e non se parte, nné se dà principio all’arte. Stando alle credenze popolari, di venerdì e di martedì non è opportuno sposarsi né affrontare un viaggio impegnativo; tantomeno si deve dar principio ad un progetto di una certa importanza. GRAZIE A… Un “Grazie” a chi sta curando il parco, Mario Ippoliti in primis 4 Grazie anche a chi ha dato o sta dando una mano a riadattare, ristrutturare o rimettere in piedi le strutture “pubbliche” di Cese: dalle chiesette di San Rocco e della Madonna delle Grazie, all’ex-asilo, al complesso della Pro Loco. I nomi sono tanti e si rischia sempre di ometterne qualcuno, ma è giusto sottolineare, anche in poche righe, il lavoro che tanti volontari stanno svolgendo per il bene del paese. È bello vedere quante persone si attivano mosse soltanto dall’affetto per Cese… questo “grazie” è per tutti voi! PALENTINA SECONDA BICICLETTATA PA LENTINA … “MOVE YOUR BRAIN” Sabato 10 agosto torna la "Biciclettata palentina" di Mapuche. Un modo per porre l'attenzione sulle nostre risorse verdi e denunciare le situazioni di degrado che deturpano l'area dei piani palentini. In mezzo, due ruote, tanta fantasia e una sana voglia di stare insieme. La seconda edizione della biciclettata, oltre a promuovere l’utilizzo del mezzo come valida alternativa agli spostamenti locali, mira a porre nuovamente l’accento sul problema ambientale dei piani palentini, questione che necessita di un processo di condivisione da parte di tutti gli attori politici presenti sul territorio. Altro obiettivo legato all’iniziativa è l’avvio di un parallelo progetto di valorizzazione naturale e culturale dell’area palentina attraverso la riscoperta e la riqualificazione delle risorse e delle comunità interessate. La novità di quest'anno è l'iniziativa “move move your brain”, brain un messaggio con cui l’Associazione vuole invitare tutti i partecipanti alla Biciclettata a condividere idee, proposte, visioni da portare all’attenzione delle amministrazioni locali, con riferimento alle possibili iniziative da mettere in campo per risolvere la questione ambientale e migliorare la sicurezza stradale nel nostro territorio. Per questo, i ragazzi di Mapuche invitano tutti i partecipanti ad utilizzare la propria bicicletta anche come mezzo di condivisione di un messaggio/slogan, scritto o visuale che sia. Gli autori dei messaggi più originali, simpatici ed incisivi riceveranno un piccolo premio simbolico… quindi armatevi di fantasia e trasferitela sulla vostra bici! Questo il programma indicativo per sabato 10 agosto: Ore 16.30 - Raduno presso l’ex-asilo di Cese ed iscrizione (gratuita) Ore 17.00 - Partenza della biciclettata (circa 15 km) Ore 18.45 - Rientro presso i locali dell’ex-asilo di Cese Ore 19.00 - Tavola rotonda con le istituzioni e le associazioni presenti Ore 19.20 - Aperitivo offerto dall’associazione Da “www.ilcapoluogo.it” TARGA E SCONTRINO NEI RIFIUTI, INQUINATORI INQUINATORI NEI GUAI Smaltiscono rifiuti nell'ambiente lasciando la targa su un paraurti e lo scontrino negli imballaggi, il tutto al centro dell'ennesima microdiscarica nei Piani Palentini in località "I Casali”, a Cese. Indizi che hanno portato gli uomini del reparto tutela dell'ambiente e del territorio della polizia locale di Avezzano all'individuazione dei presunti responsabili: un’azienda locale e un uomo, entrambi sanzionati dagli agenti. Nel corso dei controlli la polizia locale ha individuato rifiuti speciali, pericolosi e di altra estrazione sul ciglio di una strada e su un fondo che costeggia una stradina interpoderale: plastica, pneumatici usurati, scarpe vecchie, corrugati e fili elettrici, scatole di derivazione di tipo industriale, paraurti di autoveicoli, materiale isolante, imballaggi di seconda e terza categoria, frigoriferi, accumulatori al piombo. Muniti di guanti, gli agenti hanno rovistato nel pattume e trovato gli elementi utili a individuare gli autori dell'ennesimo scempio ambientale. Prosegue senza sosta, quindi, l'attività del nucleo di polizia ambientale, impegnato anche nel censimento delle discariche ricadenti nel territori di competenza del Fucino. Nel corso degli ultimi otto mesi sono state inflitte oltre duecento multe e una trentina di persone sono state denunciate. 5 RACCOLTA DEI RIFIUTI: INFORMAZIONI INFORMAZIONI E CRITICITÀ In questi giorni, molti (ma non tutti) avranno trovato nella propria cassetta postale il volantino con le indicazioni della Tekneko sul corretto smaltimento di rifiuti ingombranti, differenziati e speciali. Riportiamo qui i punti principali con le informazioni sul corretto conferimento. RIFIUTI INGOMBRANTI E APPARECCHIATURE ELETTRICHE: si possono portare direttamente “all’ara” nel terzo sabato del mese, dalle 7:30 alle 11:30 (ad agosto sarà sabato 17), oppure si può prenotare il ritiro gratuito a domicilio chiamando il numero verde 800501690. In entrambi i casi, il limite massimo per ogni utenza è di 1 metro cubo (ossia un frigorifero, o una lavatrice, o due materassi singoli, o un armadio, o tre piccoli elettrodomestici). In alternativa, si possono portare direttamente nei due centri di raccolta situati a Via Nuova (numero 100) e ad Antrosano (Valle Solegara); in questo caso non c’è limite di quantità o dimensioni. COSA SI PUÒ PORTARE NEI DUE CENTRI DI RACCOLTA COMUNALI (VIA NUOVA e ANTROSANO): oltre agli ingombranti ed alle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nei due centri di raccolta possono essere conferiti carta e cartoncino, umido e organico, imballaggi in plastica, imballaggi in vetro, lattine, secco indifferenziato, toner di stampanti, pile, farmaci, sfalci e potature. In più, nel solo centro di Via Nuova è possibile smaltire anche tubi a neon, vernici e solventi, oli vegetali o minerali esausti. I due centri di raccolta hanno orari di apertura diversi, che variano tra l’estate e l’inverno; in caso di necessità vi consigliamo di verificare chiamando direttamente la Tekneko (0863 509177 – 0863 497063). Per quanto riguarda il porta-a-porta, due sono le criticità più comuni durante il periodo estivo. La prima riguarda la dotazione di mastelli per coloro che tornano in paese solo per pochi giorni l’anno (magari una sola settimana, o un solo week-end); in questi casi conviene attivarsi in anticipo e contattare l’azienda. La seconda criticità, presente tutto l’anno ma più evidente d’estate, è invece relativa ai danni procurati principalmente dai cani randagi, che rovinano, rovesciano e portano via i mastelli. L’unica soluzione efficace è appendere i secchi in alto con i ganci, ma non tutti hanno questa possibilità; qui però la Tekneko non ha responsabilità, e anzi è giusto ringraziare pubblicamente gli addetti per la disponibilità che mostrano nel limitare o riparare i danni. Cristina Cipollone La Biblioteca de La Voce Jule Vernes – Ventimila Leghe Sotto i Mari Direi abbastanza indicato per questo periodo di mezz’estate, un libro leggero, scorrevole, uno dei più noti classici dell’avventura, Ventilima leghe sotto i mari. Il romanzo, pubblicato nel 1870, è ambientato nel periodo successivo alla guerra di secessione americana, e racconta le straordinarie avventure di tre personaggi: Pierre Aronnax professore di storia naturale al Museo di Parigi, il suo fedele servitore Consiglio e il fiociniere Ned Land. Aronnax col suo servitore Consiglio si imbarcano in una spedizione per scoprire le cause di uno strano fenomeno che spaventa marinai e popolazioni di mare: un mostro non identificato, attacca e sperona le navi e terrorizza i naviganti. Sulla nave, l’Abraham, il professore e Consiglio incontrano il fiociniere Ned Land ed insieme, per mesi, percorrono il mare in lungo ed in largo senza avere nessuna notizia del misterioso mostro. Finché un giorno l'Abraham si imbatte nel mostro nelle acque giapponesi. Esso sperona la nave e i tre protagonisti vengono scaraventati in mare. Al limite della resistenza si ritrovano insieme su quella che credono un'isola, ma ben presto si accorgono che si tratta di una nave sottomarina. È infatti il Nautilus, un sottomarino ideato e guidato dal misterioso capitano Nemo, un personaggio singolare che ha abbandonato il mondo per ispezionare i fondali di tutti i mari del mondo con le loro bellezze e infinite ricchezze. Aronnax, Consiglio e Ned vengono catturati dai marinai del Nautilus e accettati come ospiti da Nemo. Cominciano così una straordinaria avventura sottomarina passando dalle foreste di Crespo nel Pacifico ai mari indiani; dal Canale di Suez al Mediterraneo; dall'Atlantico, in cui possono ammirare le bellezze di Atlantide la mitica città scomparsa, ai mari del polo sud dove rimangono incastrati nel ghiaccio. Avventura dopo avventura il Nautilus si incammina verso nord, ed i tre protagonisti, stanchi ormai della monotona vita a bordo del sottomarino, cercano più volte, ma invano, di organizzare la fuga finché il Nautilus viene travolto dal gorgo del Maelstrom, al largo delle coste norvegesi. I tre protagonisti vengono scaraventati sulla costa; svenuti ma salvi, si risvegliano in una capanna di pescatori; ha termine così la loro fantastica avventura che li ha portati a percorrere Ventimila leghe sotto i mari. 6 Domenica 18 agosto: FESTA DEL SOCIO E PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI OSVALDO La storica “festa del socio” della Pro Loco quest’anno porta con sé due belle novità. La prima riguarda la “location”, che si sposta dal complesso ricreativo dell’associazione al cortile dell’ex-asilo del paese, recentemente ripulito e riallestito dai ragazzi di Cese (sul lavoro svolto negli ultimi mesi pubblicheremo uno speciale nel numero di agosto de La Voce). La seconda è invece relativa alla presentazione del nuovo libro di Osvaldo Cipollone, «Tra “rue” bianche e strade imbiancate», che avrà luogo proprio nel corso della stessa serata. La pubblicazione rappresenta una sorta di piccolo viaggio tra le strade, le piazze ed i vicoli di Cese attraverso i luoghi del presente e della memoria. Il programma prevede dunque tesseramento, cena, breve presentazione del libro, musica e divertimento per tutti. Quest’anno, due motivi in più per non mancare! Eugenio Cipollone Bruce Springsteen e Mark Knopfler… quanto è piccolo il mondo Di nuovo qui, a raccontare le emozioni che ci hanno regalato due grandi della musica internazionale, che rispondono ai nomi di Bruce Springsteen e Mark Knopfler. E anche sta volta c’era un folto gruppo di cesaroli a seguire i due eventi, che hanno avuto come cornice l’ippodromo delle Capannelle a Roma. Le facce di chi c’è stato, come ormai di consueto per i concerti di questi artisti, erano quelle di chi fu stregato qualche decennio fa dalle canzoni, appena edite, che impazzavano in tutti i juke boxe, ma anche quelle dei più giovani, che hanno avuto modo di ascoltare le stesse melodie qualche anno più tardi. Gli “ospiti” di Bruce (mancano Mario e Assunta)… …e quelli di Mark (manca Maria Teresa) 7 Dal numero scorso… Mario di Iolanda Roberta di Genino Articoli e rubriche curati da Cristina, Eugenio, Osvaldo e Roberto Cipollone; Angelo Torge; Comitato Feste 2013 Grazie ad Adele, Alfredo; Fabrizio e Bruno Di Matteo per le foto ed ai “consulenti” per il prezioso supporto. Per informazioni, proposte, commenti e suggerimenti scrivete a: Redazione “La Voce delle Cese”, Pro Loco Cese dei Marsi, Via C.Cattaneo 2, 67051 Cese di Avezzano (AQ) oppure a: [email protected] . Sito web: www.lavocedellecese.it Pagine facebook: www.facebook.com/lavoce.dellecese - www.facebook.com/proloco.cese