Caffè Dunant nr. 417 del 2 aprile 2010
Notiziario
www.caffedunant.it
AUGURI !!!
Pasqua...la festa di chi crede nella bellezza
e di chi sa che la vita sa stupire oltre ogni aspettativa.
dei
piccoli
gesti…
Che la gioia pervada il cuore di ognuno e regali a tutti i lettori del Caffè felicità
inattese.
La Redazione del Caffè.
PS. Questo
augurio lo abbiamo ricevuto da Giuseppe, un affezionato abbonato al Caffè, ci è
piaciuto e volentieri lo condividiamo.
Contenuto:
124-03-2010 Intervista
Colombia: il CICR si prepara per la liberazione di due militari nelle mani delle
FARC-EP
Traduzione non ufficiale di Elena Delise
230-03-2010 News 10/50
Colombia: il Sergente Moncayo è stato liberato dopo 12 anni di prigionia
Traduzione non ufficiale di Barbara Demartin
329-03-2010 News 10/49
Federazione Russa: il CICR condanna gli attacchi alla metropolitana di Mosca
Traduzione non ufficiale di Barbara Demartin
1
429-03-2010 News 10/29
India: docenti universitari del Sud dell’Asia partecipano ai seminari di diritto
umanitario del CICR
Traduzione non ufficiale di Barbara Demartin
525-03-2010 News 10/47
Ruanda: 10.000 persone beneficiano
all’acqua potabile nel distretto di Huye
Traduzione non ufficiale di Barbara Demartin
dell’ottimizzazione
dell’accesso
6Una esposizione fotografica e due Musei Internazionali della Croce Rossa
Castiglione delle Stiviere (MN) e Ginevra
Dal 3 Marzo al 25 luglio 2010 i due Musei Internazionali della Croce Rossa, di Ginevra e di
Castiglione delle Stiviere (MN) (*), esporranno la stessa mostra fotografica. Dall’opuscolo
in lingua francese e inglese abbiamo tradotto il testo di presentazione “L’Humanité en
guerre” Photos du front depuis 1860 del Museo Internazionale della Croce Rossa e della
Mezzaluna Rossa di Ginevra.
Traduzione non ufficiale di M.Grazia Baccolo
7Croce Rossa Italiana
Servizio 1° Affari Generali e Segreteria - Ufficio Diffusione D.I.U.
BANDO DI PARTECIPAZIONE per la selezione di n. 12 posti nell'ambito del XVIII Corso
per
Consigliere Qualificato delle FF.AA per l'applicazione del D.I.V. nei conflitti
armati
SCADENZA: 28 APRILE 2010
2
124-03-2010 Intervista
Colombia: il CICR si prepara per la liberazione di due militari nelle mani delle
FARC-EP
In Colombia il CICR si sta preparando per facilitare la liberazione di due militari
attualmente nelle mani delle FARC-EP, e per la restituzione dei resti di un ufficiale della
polizia morto mentre era in prigionia. Christophe Beney, capo della Delegazione del CICR
a Bogotà, spiega la partecipazione del CICR in questa missione umanitaria.
Traduzione non ufficiale di Elena Delise
Per quale motivo il CICR partecipa alle operazioni di liberazione dei detenuti
in Colombia?
Il CICR, da più di quarant’anni svolge un ruolo cruciale nella protezione e assistenza delle
vittime del conflitto armato in Colombia. I nostri delegati sul territorio mantengono un
dialogo confidenziale con tutte le parti del conflitto, al fine di promuovere le norme
umanitarie e di ottenere l'accesso alle zone più colpite. Le FARC-EP e l'ELN hanno
riconosciuto il CICR come intermediario neutrale in diverse operazioni,
le quali hanno portato alla liberazione di più di cento detenuti e ostaggi.
In febbraio dello scorso anno, due civili e quattro membri della forza
pubblica sono riusciti ad ottenere la libertà grazie all'intermediazione
del CICR e all'appoggio logistico del Governo brasiliano.
Nell'aprile del 2009, le FARC annunciarono la liberazione
unilaterale di due soldati, e la consegna dei resti mortali di
un ufficiale della polizia morto in prigionia. Perché il
processo ha tardato così tanto?
È molto comune la politicizzazione di questi processi, e ciò rende Christophe Beney,
ancora più difficoltosa la già complessa operazione umanitaria. In capo della delegazione
questa situazione particolare, ottenere l'accordo e il “momento buono” del CICR in Colombia.
delle parti è stato piuttosto complesso. Da quando le FARC-EP hanno
annunciato la loro disponibilità a liberare i militari e a consegnare i resti del maggiore della
polizia morto in prigionia, il CICR ha iniziato una gestione discreta con ciascuna delle parti
coinvolte cercando di avvicinarle tra loro. Inoltre, visto il successo ottenuto lo scorso anno,
il CICR ha intercesso con il Governo del Brasile il quale ha offerto ancora una volta il suo
appoggio logistico.
Che ruolo sta svolgendo il CICR nei preparativi attuali?
Dopo aver preso conoscenza del comunicato delle FARC-EP, il CICR ha annunciato la sua
disponibilità ad offrire i propri buoni uffici quale intermediario neutrale e coordinatore
degli aspetti logistici dell'operazione in stretta collaborazione con tutte le parti coinvolte. Il
CICR si è riunito in diverse occasioni con l'Alto Commissariato per la Pace in Colombia,
con la Senatrice Piedad Córdoba e altri membri della Commissione di colombiani e
colombiane per la pace, rappresentanti della Chiesa, l'ambasciatore del Brasile, al fine di
assicurare la fluidità della comunicazione e affrontare gli aspetti logistici e di sicurezza
dell'operazione. In questo processo le parti coinvolte hanno deciso di firmare un protocollo
sulla sicurezza il 12 marzo. Stiamo aspettando nei prossimi giorni, con l'appoggio logistico
di due elicotteri brasiliani debitamente identificati con il logo del CICR, di poter portare in
3
libertà il capo Pablo Emilio Moncayo, il soldato Josué Daniel Calvo e poter consegnare i
resti del maggiore di polizia Julián Guevara ai suoi familiari. Non appena il CICR riceverà
informazioni più precise circa il luogo della consegna, notificherà al Ministero della difesa
un'aerea definita laddove le operazioni militari saranno sospese per 36 ore, al fine di
garantire la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti e di assicurare l'esito della missione.
Le FARC-EP hanno annunciato che questa sarà l'ultima liberazione
incondizionata che realizzeranno, e che le persone che si trovano ancora
detenute saranno liberate attraverso un accordo con lo stato. Qual è
l'opinione del CICR in merito?
Negli ultimi anni, lo Stato e le FARC-EP, attraverso diversi intermediari, hanno
menzionato la possibilità di iniziare uno “scambio umanitario”, il cui obiettivo sarà
facilitare lo scambio tra polizia e militari in potere delle FARC-EP e membri di questi
ultimi detenuti nei centri di reclusione dello Stato. Fino ad oggi, per diverse ragioni, questi
“scambi umanitari” non si sono mai concretizzati. Il CICR reitera la sua disponibilità ad
appoggiare la ricerca di meccanismi umanitari per ottenere la liberazione di militari e
polizia che continuano ad essere privati della propria libertà a causa del conflitto armato.
Quali sono le altre attività che il CICR svolge in Colombia?
Il CICR è presente in Colombia dal 1969. Attualmente ha 13 uffici, 65 delegati e circa 300
impiegati nazionali. Il CICR svolge diverse attività di protezione e assistenza nelle zone
rurali più colpite dal conflitto armato, laddove le prestazioni dei servizi dello Stato sono
molto limitate. Gruppi multidisciplinari del CICR sono regolarmente presenti in 20 zone
particolarmente colpite dal conflitto, impegnandosi a mantenere un contatto sia con la
forza pubblica che con i vari attori armati, al fine di promuovere il rispetto del diritto
internazionale umanitario e dei diritti umani. Nel corso di quest'anno il CICR continuerà a
prestare assistenza e servizi di riabilitazione alle vittime delle mine antiuomo e ad altri
esplosivi di guerra, e a raccogliere informazioni sui dispersi a causa del conflitto. Una delle
preoccupazioni maggiori del CICR continuerà ad essere la situazione degli sfollati a causa
del conflitto armato o di altre forme di violenza, prestando assistenza sia a singoli individui
che a gruppi.
Tratto dal sito del Comitato Internazionale della Croce Rossa:
http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/htmlall/colombia-interview-180310
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230-03-2010 News 10/50
Colombia: il Sergente Moncayo è stato liberato dopo 12 anni di prigionia
Traduzione non ufficiale di Barbara Demartin
Bogotà (CICR) – Questo pomeriggio, in una zona rurale del distretto di Caquetà, le Forze
Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) hanno liberato il sergente Pablo Emilio
Moncayo dopo 12 anni di prigionia e lo hanno consegnato ai
delegati del CICR, alla senatrice colombiana Piedad Còrdoba e al
Monsignore Leonardo Gòmez Serna. Dopo la liberazione,
Moncayo, di 32 anni, è stato transferito con un elicottero messo a
disposizione dal Governo brasiliano ed appositamente
identificato con l’emblema della Croce Rossa, nella città di
Florencia, dove ha potuto riabbracciare la sua famiglia dopo tanti
anni di prigionia.
Domenica scorsa, le FARC avevano già consegnato il soldato
Josué Daniel Calvo alla stessa delegazione umanitaria in una zona
rurale del distretto di Meta.
Il
Sergente
Moncayo
è
abbracciato dalla sorella dopo
il suo arrive a Florencia.
©Reuters/J. Vizcaino
Il CICR è molto soddisfatto dell’esito positivo di queste due
missioni umanitarie, che sono state possibili grazie agli sforzi
congiunti del Governo brasiliano, del Governo colombiano e
delle sue forze armate e di polizia, dei membri della
Commissione dei Colombiani per la Pace, della Chiesa e delle
FARC.
Come organizzazione umanitaria, imparziale, neutrale e indipendente, il CICR reitera la
sua continua disponibilità a favorire tanto la liberazione di altre persone quanto la
consegna dei resti dell’ufficiale del corpo di polizia, il maggiore Juliàn Ernesto Guevara alla
sua famiglia.
Tratto dal sito del Comitato Internazionale della Croce Rossa:
http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/colombia-news-300310
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329-03-2010 News 10/49
Federazione Russa: il CICR condanna gli attacchi alla metropolitana di Mosca
Traduzione non ufficiale di Barbara Demartin
Mosca (CICR) – Il CICR ha condannato gli attentati bomba avvenuti oggi nella
metropolitana moscovita dove sono morte 36 persone e dozzine di altre persone sono
rimaste ferite.
“Gli attacchi deliberati contro i civili sono severamente vietati dal diritto internazionale
umanitario e sono una negazione dei principi più elementari dell’umanità”, ha dichiarato il
capo della delegazione del CICR della Federazione Russa, Francois Bellon.
Tratto dal sito del Comitato Internazionale della Croce Rossa:
http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/moscow-news-290310
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429-03-2010 News 10/29
India: docenti universitari del Sud dell’Asia partecipano ai seminari di diritto
umanitario del CICR
Traduzione non ufficiale di Barbara Demartin
Nuova Delhi (CICR) – I docenti universitari dell’Asia Meridionale stanno per iniziare un
corso avanzato di diritto internazionale umanitario (DIU) di 3 giorni a Varca, Goa. Il CICR
organizza questo corso in collaborazione con la facoltà di giurisprudenza V.M. Slagoacar
College of Law dell’Università di Goa.
Gli argomenti verteranno sulla partecipazione alle ostilità da parte dei civili, la protezione
dei beni culturali, la relazione tra il DIU e i diritti umani nei conflitti armati, le bombe a
grappolo e i metodi per prevenire e punire le violazioni del DIU.
Dal 1982 la delegazione regionale del CICR dell’India organizza incontri di formazione per
docenti universitari e studenti in India e Bangladesh. Altre occasioni di formazione,
sempre organizzati dalla delegazione, saranno la gara regionale “Memorial Henry Dunant”
dell’Asia Meridionale di simulazione processuale, nonché la versione nazionale della
medesima competizione, la Teaching Session dell’Asia Meridionale, programmi di
formazione per docenti universitari e seminari sul DIU alle facoltà di legge, scienze
politiche e relazioni internazionali e comunicazione.
Tratto dal sito del Comitato Internazionale della Croce Rossa:
http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/india-news-290310
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525-03-2010 News 10/47
Ruanda: 10.000 persone beneficiano
all’acqua potabile nel distretto di Huye
dell’ottimizzazione
dell’accesso
Traduzione non ufficiale di Barbara Demartin
Kigali (CICR) – Nel distretto di Huye (provincia del Sud) circa 10.000 persone hanno ora
un miglior accesso all’acqua potabile grazie al progetto di raccolta dell’acqua potabile di
Mbazi – Ruhashya che il CICR ha portato a termine con esito positivo.
La finalità di questo progetto, iniziato nell’ottobre 2006 con la collaborazione del CICR e
del distretto di Huye e il cui costo dell’investimento arriva a quasi 138 milioni di franchi
ruandesi (circa 240.000 dollari), era di rafforzare ed ampliare la rete di raccolta dell’acqua
a Mbazi e Ruhashya. Le opere sono state realizzate in collaborazione con la società
nazionale della distribuzione dell’acqua e dell’energia elettrica (RECO RWASCO) e la
popolazione locale.
“Questo progetto dà la possibilità alla popolazione di accedere all’acqua potabile in
quantità sufficiente e vicino alle proprie case” ha spiegato il capo della delegazione del
CICR del Ruanda, il sig. Christiph Hartman.
Alla cerimonia d’inaugurazione, che si è tenuta il 25 marzo, hanno partecipato il segretario
di Stato per l’acqua del Ministero delle Infrastrutture del Ruanda, il governatore della
provincia, il sindaco del distretto e il capo della delegazione del CICR oltre alle altre
autorità locali dell’area servita dalla rete.
Per assicurarsi che le opere e le installazioni realizzate continuino a funzionare, il CICR ha
dato una mano per assumere una ditta privata al distretto di Huye che continui a gestirle.
Questo progetto è la conclusione di un ampio programma lanciato nel 2000 dalla
delegazione del CICR in Ruanda col quale sono stati finanziati 18 progetti per la
distribuzione dell’acqua, che riguardano la sistemazione delle sorgenti, i sistemi di
pompaggio e di distribuzione dell’acqua per caduta. Le opere sono state realizzate in 14
distretti di 4 province del paese e a Kigali.
Alcuni di questi progetti hanno richiesto la collaborazione con RECO e RWASCO e tutti
sono stati effettuati con la partecipazione delle comunità interessate. Si stima che più di
200.000 persone hanno tratto beneficio da questi 18 progetti.
In Ruanda il CICR continuerà ad appoggiare i progetti per l’acqua e la sanità degli istituti
penitenziari, in stretta collaborazione con le autorità locali.
Tratto dal sito del Comitato Internazionale della Croce Rossa:
http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/rwanda-news-250310
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6Una esposizione fotografica e due Musei Internazionali della Croce Rossa
Castiglione delle Stiviere (MN) e Ginevra
Dal 3 Marzo al 25 luglio 2010 i due Musei Internazionali della Croce Rossa, di Ginevra e di
Castiglione delle Stiviere (MN) (*), esporranno la stessa mostra fotografica.
Dall’opuscolo in lingua francese e inglese abbiamo tradotto il testo di presentazione
“L’Humanité en guerre” Photos du front depuis 1860 del Museo Internazionale della Croce
Rossa e della Mezzaluna Rossa di Ginevra.
Traduzione non ufficiale di M.Grazia Baccolo
L’UMANITA’ IN GUERRA
“L’umanità in guerra” è un rendiconto fotografico delle guerre degli ultimi 150 anni. Dalla
guerra americana di Secessione fino ai conflitti dell’inizio XXI° secolo, l’obiettivo del
fotografo è sempre quello di catturare gli slanci di coraggio, di dignità, di sfida e di
speranza, in mezzo al dolore e alla sofferenza.
L’esposizione ripercorre inoltre l’evoluzione del Comitato Internazionale della Croce Rossa
(CICR) dalla sua nascita. Infine aspira a ricordarci l’importanza di “esercitare” l’umanità.
“Come la Croce Rossa, la fotografia è nata nella seconda metà del XIX secolo. Questo
nuovo mezzo di espressione, ancorato nella realtà del momento, ha permesso di descrivere
la natura della guerra come mai prima , testimoniando la sua brutalità e le sofferenze che
ella infligge sia ai combattenti che ai civili.” Jacob Kellenberger, Presidente, CICR
Questa esposizione fotografica è arricchita da un montaggio video di immegini scattate da
cinque grandi fotografi di guerra, James Nachtwey, Ron Haviv, Chrstopher Morris, Franco
Pagetti e Antonin Kratochvil, dell’agenzia VII. Le immagini rappresentano la realtà e la
brutalità dei conflitti, esse mostrano anche nei momenti più bui, la speranza e la fierezza
sopravvivono.
“Non è nella sofferenza che le persone perdono la loro dignità. Non è la paura che ci fa dire
che manca loro il coraggio. Quando sentono dolore, non vuole dire che abbiano perso la
speranza.” James Nachtwey.
Tutte le immagini provengono dalla collezione dell’Archivio fotografico del CICR in oltre
110.000 scatti.
(*) a Castiglione anche oltre il 25 luglio 2010
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Croce Rossa Italiana
Servizio 10 Affari Generali e Segreteria - Ufficio Diffusione D.LU.
BANDO DI PARTECIPAZIONE
per la selezione di n. 12 posti nell'ambito del XVIII Corso per
Consigliere Qualificato delle FF.AA per l'applicazione del D.I.V. nei
conflitti armati
SCADENZA: 28 APRILE 2010
E' aperta la selezione per la partecipazione al XVIII Corso per Consigliere Qualificato delle
Forze Armate per l'applicazione del DJ.U. nei conflitti armati in programma per il personale delle
FF. AA. del COM.FOR.SBARC. di Brindisi. La Commissione Nazionale DIU ha riservato n. 12
posti per appartenenti alle Componenti Volontaristiche della Croce Rossa Italiana e circa n. 45 posti
per Ufficiali appartenenti al suddetto Comando Militare.
I candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
1.
2.
3.
4.
essere in regola con la quota associativa;
essere socio attivo nella componente di appartenenza;
essere Istruttore DIU da almeno 2 (due) anni;
essere in possesso della certificazione di attività di diffusione del DIU negli ultimi 2
(due) anni rilasciata dal vertice del Comitato di appartenenza;
5. non aver riportato provvedimenti disciplinari negli ultimi 2 (due) anni.
A parità di requisiti prevarrà l' anzianità di Croce Rossa.
TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: il termine per la presentazione delle
domande è fissato al 28 aprile 2010. Le domande dovranno pervenire tramite lettera a firma del
vertice del Comitato di appartenenza con la quale si attesti il possesso dei requisiti richiesti.
Pertanto, saranno accettate le sole domande inviate entro la suddetta data via posta all'indirizzo:
Comitato Centrale CRI - Ufficio Diffusione DIU - Via Toscana 12,00187 Roma o, a mezzo fax, al
numero 06.4759426.
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL CORSO: il corso si svolgerà dallO al21 maggio 2010.
SPESE DI PARTECIPAZIONE: le spese di permanenza presso gli alloggi messi a disposizione dal
COM.FOR.SBARC.(in camere da 2/3 posti letto) e vitto previsto nella mensa interna, saranno a
carico dell'Ufficio D.LU. del Servizio I Affari Generali del Comitato Centrale. Resteranno invece a
carico dei Comitati di appartenenza le relative spese di trasferta dei candidati ammessi.
La domanda di partecipazione è utile esclusivamente per il presente bando.
Roma, 26 Marzo 2010
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