BUSINESS TOSCANA / GROSSETO-PISTOIA 18 La comunità montana Colline Metallifere è certificata Conferma triennale per l’ambientale Iso14001 e nuova OhSas18001 su salute e sicurezza dei lavoratori, per rendere i dipendenti consapevoli del proprio ruolo L a Comunità Montana Colline Metallifere - unione dei comuni di Massa Marittima, Monterotondo M.mo, Montieri e Roccastrada, in provincia di Grosseto - ha ottenuto la conferma triennale della certificazione ambientale Iso14001 e della nuova certificazione OhSas 18001, in materia di salute e sicurezza dei lavoratori. Non solo: ha superato i controlli dell’organizzazione indipendente per la registrazione Emas ed avviato le procedure per l’acquisizione delle due principali certificazioni internazionali della propria gestione forestale diretta su alcune parti del patrimonio regionale agroforestale di competenza che, in totale, è di circa 18mila ettari. L’impegno in questo settore è coerente con le altre funzioni svolte, specialmente quelle che puntano alla tutela e valorizzazione del territorio come ad esempio la Protezione civile, l’antincendio boschivo, la cura e la promozione della rete di oltre 400 chilometri di sentieri boschivi attrezzati per trekking e mountain bike conosciuta e apprezzata in Italia e in Europa. Difesa e valorizzazione del territorio significano anche supporto continuo a Università e istituzioni di ricerca a livello nazionale, in progetti che puntano al recupero del patrimonio storico e archeologico e alla riscoperta di antiche specie vegetali tipiche di questa parte di Toscana. “La nostra Comunità Montana investe sulle certificazioni non per essere considerata la prima della classe - spiega il presidente Giancarlo Zago - ma perché crede fermamente nei vantaggi Ritrovamento rurale Da Grosseto un impegno per le imprese della Maremma Al via una serie di progetti e iniziative, concordate per sostenere i bisogni del tessuto economico L a Maremma è un territorio molto ampio, che ha sempre caratterizzato il suo sviluppo focalizzando nei settori dell’agricoltura e del turismo gli sforzi e l’attenzione del mondo imprenditoriale e delle istituzio- Il Comune di Grosseto, sede delle maggiori imprese e delle realtà economiche più dinamiche, ha assunto negli ultimi anni un ruolo centrale di forte rilevanza economica e sociale per tutto il territorio di disporre e di utilizzare un sistema di gestione per migliorare i servizi verso i cittadini. Il valore aggiunto più importante è quello della crescita delle risorse umane e della efficienza delle procedure che assicurano ai cittadini e alle imprese tempi certi e risposte chiare e ai lavoratori la certezza di operare in un ambiente di lavoro salubre e sicuro.” La Comunità Montana Colline Metallifere è una delle prime organizzazioni pubbliche sovracomunali in Italia ad ni. In quest’ottica il Comune di Grosseto, come Comune capoluogo, sede delle maggiori imprese e delle realtà economiche più dinamiche, ha assunto negli ultimi anni un ruolo centrale di forte rilevanza economica e sociale per tutto il territorio. Da qui la necessità di costruire un solido rapporto con gli altri soggetti istituzionali (Provincia, Regione Toscana, Camera di Commercio) per affrontare insieme temi così delicati come l’internazionalizzazione delle imprese locali, la possibilità di mettere a loro disposizione strumenti utili per una crescita di ampio respiro, per creare condizioni utili a snellire iter burocratici e amministrativi nel rispetto delle norme. Un lavoro che sta dando i suoi frutti: negli ultimi anni il Comune ha sostenuto lo sviluppo di processi di internazionalizzazione, ha investito in progetti di promozione del “made in Maremma” e di incoming turistico attraverso il potenziamento dell’aeroporto civile, ha sviluppato progetti a sostegno delle imprese, come l’erogazione di contributi per l’abbattimento dei tassi di interesse su prestiti concessi alle imprese locali. Inoltre è stato emesso un bando per undici nuovi insediamenti produttivi nella zona nord della città. Tante attività a cui si accompagna un innovativo percorso avviato in collaborazione con l’Istat: la creazione di un sistema informativo statistico (Siegro) in grado di produrre analisi e rappresentazioni di variabili socio-economiche di dettaglio sub-comunale, relative alla popolazione e alle attività produttive del territorio. Si tratta di un nuovo e importante strumento di analisi della realtà economica locale che può aiutare gli amministratori ad essere più consapevoli dei bisogni della comunità e quindi dare risposte concrete alle esigenze della città, prendendo decisioni quanto più possibile informate, consapevoli e motivate. Nella convinzione che l’esito delle politiche pubbliche dipende in buona parte dalla capacità di ricercare, ascoltare e capire i bisogni dei cittadini e delle imprese. avere ottenuto la certificazione in materia di salute e sicurezza dei lavoratori per il complesso di tutte le attività intraprese: si tratta di un traguardo molto prestigioso con importanti risvolti concreti, poiché attesta la corretta applicazione delle norme di prevenzione degli infortuni e delle buone prassi di sicurezza per tutti i lavori effettuati, amministrativi, forestali, agricoli e di allevamento in purezza della razza bovina maremmana. “Noi - aggiunge Zago - non vogliamo dipendenti che siano meri esecutori di procedimenti burocratici o di processi lavorativi immodificabili, bensì consapevoli dei propri compiti e volti ad un miglioramento continuo. Proprio grazie a questo percorso di responsabilizzazione, ogni singolo diviene parte essenziale del più ampio agire della struttura. È per questi motivi che le pretese innovazioni del ministro Brunetta ci lasciano perplessi e increduli, al pari della sempre più reale soppressione della Comunità Montana prevista dalla riforma delle autonomie locali del ministro Calderoli.” Ai tagli proposti a livello centrale la C.M. Colline Metallifere risponde con una sola parola: “organizzazione”: “Nel nostro piccolo - afferma il presidente con pochi mezzi e dipendenti, però responsabilizzati, abbiamo riscontrato concreti benefici applicando correttamente i termini - intesi come spese e consumi - che avevamo programmato e che ci eravamo im- Eventi Lunedì 22 Marzo 2010 Punto informativo e di ristoro all’interno della comunità montana posti. L’esecutivo, invece, ci pare voler procedere per pregiudizi generalizzati, senza verificare in concreto cosa funziona e cosa deve essere aggiustato, lasciando immutati i problemi di fondo, senza portare alcun beneficio ai cittadini.” Proprio il sistema delle certificazioni è alla base dell’efficienza della struttura: “La nostra scelta conclude Zago - è stata chiara fin dall’inizio: cogliere le opportunità intrinseche ad ogni forma di certificazione, dei processi e dei prodotti, applicata all’organizzazione aziendale.” Il processo intrapreso garantisce a cittadini, imprese e stakeholders il rispetto alle politiche ambientali e di sicurezza attraverso l’acquisizione di un “certificato” rilasciato da un soggetto indipendente accreditato: ma l’aspetto più interessante del sistema di gestione della qualità è proprio quello che porta valore aggiunto ai “clienti” (imprese, cittadini, Comuni, ecc.). Dati significativi riguardano alcuni servizi gestisti in forma associata con i comuni dell’unione, tra cui lo Sportello Unico per le Attività Produttive e la gestione del personale dei comuni associati. Da segnalare anche il vincolo forestale di recente acquisizione: la Comunità Montana si è posta subito il problema di aiutare i proprietari di boschi e le ditte forestali a rispettare al meglio la complessa normativa lavorando in tre direzioni: atti autorizzativi più chiari e personalizzati, stretto coordinamento con i comandi stazione e il coordinamento provinciale del Corpo Forestale Statale, informazione e formazione verso gli utenti, anche mediante la realizzazione e distribuzione di uno specifico opuscolo. Pistoia punta su sviluppo economico, infrastrutture e turismo Adottato il Regolamento urbanistico che individua nel rafforzamento del sistema economico e dei servizi i motori per la crescita della città I l Comune di Pistoia ha adottato il Regolamento urbanistico. Pistoia, città toscana fatta di arte e tradizione, ma anche di insediamenti industriali grandi, medi e piccoli e di una fitta rete commerciale e artigianale, lancia la sua sfida al futuro, investendo in un uso sempre più consapevole del territorio. Anche così infatti le città e i territori ingaggiano la loro battaglia nei confronti di una crisi economica i cui effetti, a livello locale, non sono ancora del tutto passati. In questo modo Veduta di Pistoia gli Enti locali gettano le basi solide per il futuro e la ripresa. In linea con queste premesse, gli obiettivi che hanno guidato il lavoro di pianificazione sono stati essenzialmente due: creare opportunità per rafforzare il sistema economico e territoriale della città da una parte, dall’altra soddisfare i bisogni di socialità, implementando i servizi. La filosofia generale che ha tenuto insieme tutto il ragionamento svolto è stata quella di puntare su qualità e recupero dell’esistente, invece che su nuove urbanizzazioni. Così in ambito produttivo si vanno a prevedere ampliamenti e trasformazioni nelle aree già a vocazione industriale, e sul fronte commerciale, mentre non si prevedono nuovi insediamenti di grande distribuzione, si dà la possibilità di ampliamenti per alcune strutture di media distribuzione, mentre si rafforza la rete dei negozi di vicinato. Di pari passo il Regolamento urbanistico mette al centro il sistema delle infrastrutture, sia all’interno del territorio, sia di collegamento con il sistema regionale, nella consapevolezza che vie di comunicazione efficienti e veloci siano la premessa per rendere ancora più competitivo il ruolo di Pistoia nell’area metropolitana. Con la previsione di nuovi alberghi e la possibilità di ampliamento per le strutture recettive che già insistono sul territorio, Pistoia città d’arte si prepara a divenire sempre di più meta di flussi turistici consistenti, come mostrano gli indicatori del settore, tutti in crescita, e in linea con una tradizione di turismo di qualità tutta made in Toscana.