Incontinenza urinaria Gianluigi Pilu [email protected] Lezioni: http://www.webmed.unibo.it/didattica/ Continenza Urinaria • La capacità di posporre la minzione fino al raggiungimento di condizioni opportune dal punto di vista spaziale/temporale/sociale Prevalenza della incontinenza urinaria nelle donne Pregiudizi comuni sulla incontinenza urinaria • è un disturbo minore • se non c’è danno anatomico da operare non ci sono presidi efficaci • Non è una priorità terapeutica • è un disturbo sfinterico caratterizzato dall’avanzare dell’età • i farmaci a disposizione non sono molto efficaci o se lo sono hanno molti effetti collaterali Entità del problema Contrariamente all’opinione comune la maggior parte dei casi di incontinenza urinaria e’ passibile e meritevole di trattamento Numeri da ricordare • Capienza vescica: circa 400-500 ml • Sensazione di riempimento vescicale circa 150 ml • Numero di minzioni al giorno: < 7 • Residuo postminzionale: < 50 ml Classificazione della incontinenza urinaria • Extrauretrale • Congenita • Malformazioni (uretere ectopico, estrofia vescicale) • Acquisita (fistola) • Transuretrale Fistole (comunicazioni patologiche) tra gli organi pelvici Utero-vescicale Retto-vaginale Vagino-vescicale Vagino-uretrale Incontinenza urinaria transuretrale: deficit della funzione vescicale Resistenza dell’uretra Pressione intravescicale Riempimento Attività detrursore Incontinenza urinaria transuretrale: Il meccanismo della minzione • La vescica si riempie • Il segnale di vescica piena viene inviato al cervello • Il cervello trattiene la minzione • Quando conveniente, il cervello dispone che la minzione avvenga Il ciclo vescicale pressione Apertura uretra Rilassamento detrursore stimolo riempimento soppressione corticale Inizio volontario minzione volume Varietà di incontinenza urinaria Da urgenza Da sforzo (urge incontinence) (stress incontinence) Iperattività vescicale Deficit meccanismo di chiusura Terapia non chirurgica Terapia anche chirurgica Classificazione fisiopatologica dell’incontinenza urinaria • Iperattività del muscolo detrursore (incontinenza da urgenza – urge incontinence) • Deficit meccanismo di chiusura (incontinenza da sforzo – stress incontinence) • Mista • Altre Frequenza relativa Incontinenza urinaria da urgenza • Necessità improcrastinabile di urinare • Legata ad una iperattività o ad una iperreflessia della muscolatura vescicale (muscolo detrursore della vescica) in presenza di normali meccanismi sfinteriali Eziologia della incontinenza da urgenza • Patologie neurologiche • • • • • Parkinson Malattie cerebrovascolari sclerosi multipla Lesione midollo spinale altre • Idiopatica, frequente nel sesso femminile anche in giovane età Trattamento dell’incontinenza urinaria da urgenza • Addestramento/rieducazione • Farmaci • • • • Anticolinergici Spasmolitici Antidepressivi triciclici Calcio-antagonisti Bladder retraining Disciplina vescicale • Un programma di educazione e di minzione programmata volto a correggere abitudini di vita controproducenti • Aumento della fiducia dei pazienti nelle proprie capacità di controllo • ? Controllo corticale contro meccanismi automatici • Efficace in diversi RCT Incontinenza urinaria da sforzo (stress incontinence) • Perdita involontaria di urina in occasione di un aumento della pressione addominale (colpo di tosse, sforzo) • Insufficiente resistenza offerta dall’uretra allo svuotamento in presenza di normale attività del detrursore Resistenza dell’uretra allo svuotamento vescicale 1. Tensione della parete dell’uretra (muscolo liscio-striato, mucosa) 2. Rapporto anatomico tra uretra e e pavimento pelvico che determina compressione dell’uretra quando la muscolatura del perineo (striata volontaria) è contratta 3. Posizione intra-addominale dell’uretra L’uretra Tonaca muscolare vescica Plesso venoso Rapporti tra vescica, uretra e vagina uretra vagina Continenza urinaria: la vagina come ‘amaca’ per l’uretra uretra Aumento pressione intra-addominale vagina Morfologia della vescica a riposo in condizioni normali e di incontinenza da sforzo Riposo, tosse, Valsalva Minzione 90-110° Angolo cisto-uretrale posteriore Effetto della pressione intra-addominale in rapporto alla posizione dell’uretra Uretra intraaddominale Un aumento della pressione intraaddominale aumenta la pressione sia all’interno della vescica che dell’uretra contribuendo a tenerla chiusa Il meccanismo della minzione 1. Rilasciamento pavimento pelvico (muscolo striato volontario) e della tonaca muscolare dell’uretra 2. Cessazione della attività inibitoria sulla muscolatura vescicale (detrursore) Fattori che favoriscono la continenza dell’uretra • un efficiente sfintere di muscolatura striata ben controllato dal nervo pudendo • mucosa e sottomucosa uretrali ben vascolarizzate • muscolatura liscia adeguatamente allineata e funzionante • integrità del sostegno vaginale Principali fattori di rischio per l’incontinenza urinaria da sforzo • Età avanzata / Menopausa • Gravidanze/parti • Prolasso genitale Effetto dell’età avanzata sulla continenza vescicale Tonaca muscolare Plesso venoso turgore della mucosa e trofismo della tonaca muscolare dell’uretra sono in parte legati all’azione degli estrogeni Effetto del parto vaginale sugli organi pelvici e perineo Distensione del perineo in corso di travaglio di parto Lesioni da parto del perineo Continenza urinaria: la vagina come ‘amaca’ per l’uretra uretra Aumento pressione intra-addominale Lesione fascia pelvica vagina Incontinenza urinaria e parto vaginale: meccanismi eziopatogenetici • Stiramento e indebolimento delle strutture fibromuscolari del perineo • Lacerazioni • Danno ai nervi pelvici • Fistola vescico-vaginale Incontinenza urinaria e gravidanza: frequenza in ordine decrescente • • • • Più parti vaginali Un parto vaginale Taglio cesareo elettivo Nessun parto Effetti del prolasso genitale sulla continenza urinaria Uretra extraaddominale con perdita del normale angolo cisto-uretrale Fattori predisponenti alla incontinenza urinaria Riduzione dello spessore/tono per deficit estrogeni Tensione uretra Uretra intraaddominale Lesione/ indebolimento sostegno perineale per deficit estrogeni/parti prolasso Incontinenza urinaria da sforzo: eziopatogenesi multifattoriale • Grande spettro di situazioni che vede ai 2 estremi situazioni particolari: • uretra continente ma ipermobile • uretra fissa ma di pessima qualità Inquadramento della paziente con incontinenza urinaria • • • • Anamnesi/diario minzionale Esame urine/urinocultura Esame obiettivo generale/neurologico Esame obiettivo ginecologico • Prolasso genitale • Stato del perineo (tono, riflessi) • Test del pannolino • Q-tip test • Test urodinamici Test del pannolino o Pad Test • Dopo aver rempito la vescica con 250 cc la pz indossa un pannolino prepesato e esegue una serie di esercizi • Evidenzia l’entità della perdita di urina e il rapporto con gli sforzi fisici. Q-Tip Test consiste nell’inserire una sonda rigida nell’uretra e misurare con un goniometro l’angolo compreso tra l’asse uretrale e la linea verticale a tale asse misura l’entità clinica della mobilità uretrale sotto sforzo (colpo di tosse) nelle pazienti affette da incontinenza urinaria da sforzo Morfologia normale della vescica in proiezione laterale Riposo, tosse, Valsalva Minzione 90-110° Angolo cisto-ureterale posteriore Morfologia della vescica in proezione laterale A RIPOSO in condizioni normali e con incontinenza urinaria da sforzo 90-110° Morfologia della vescica in proiezione laterale in una paziente normale e in un caso di prolasso genitale con incontinenza da sforzo normale incontinenza Esami strumentali nella valutazione delle pazienti con incontinenza urinaria • Per quanto anamnesi ed obiettività siano orientative, IU da urgenza e sforzo presentano spesso una sovrapposizione di sintomi e segni che ostacola una diagnosi precisa • Nell’ambito della IU da sforzo è importante distinguere la componente da ipermobilità dell’uretra dal deficit strutturale intrinseco dell’uretra Esami urodinamici: cistomanometria Cistomanometria di incontinenza da urgenza Contrazione spontanea Contrazione Tosse Cistomanometrai di incontinenza da sforzo tosse Perdita di urina Cistomanometria della incontinenza urinaria • Incontinenza da urgenza • perdita di urina concomitante a contrazioni irregolari del detrursore • Incontinenza da sforzo: • Ipermotilità dell’uretra: perdita in concomitanza a sforzo (ortostatismo, tosse) senza iperattività detrursore • Insufficienza uretrale: perdita senza sforzo o iperattività detrursore con basse pressioni intravescicali Evoluzione della incontinenza da sforzo non trattata Incontinenza da sforzo Incontinenza in ortostatismo Incontinenza totale in clinostatismo Terapia incontinenza urinaria da sforzo • Conservativa (abitudini di vita, riduzione del peso corporeo, rieducazione perineale) • Chirurgica Ginnastica perineale • Un esercizio regolare aumenta: • il numero delle unità motorie che vengono attivate • la frequenza della eccitazione • il volume dei muscoli (ipertrofia) Biofeedback Misuratori di pressione endovaginali/anali, sensori elettromiografici, mostrano l’efficacia delle contrazioni alla paziente che si esercita Rieducazione perineale • • • • Ginnastica muscolare Coni vaginali Biofeedback Elettrostimolazione Rinforzamento dei muscoli del perineo Rieducazione perineale • 3 serie di 8-12 lente contrazioni perineali massimali, 3-4 volte alla settimane, con addestramento di 15-20 settimane (American College of Sports Medicine 1992). • Addestramento individuale, di gruppo, istruzione individuale ed esercizio di gruppo • Valutare ogni paziente per evitare sovraffaticamento • RCT dimostrano che rieducazione meglio che placebo e rieducazione intensiva meglio di standard • In assenza di difetto anatomico 50% guarisce o migliore La teoria dell’amaca: deficit di sostegno da parte della vagina Colporrafia anteriore Colposospensione sec. Burch Terapia chirurgica IUS da ipermobilità dell’uretra • Riportare l’uretra in posizione intraaddominale • Consolidare il rapporto tra uretra e tessuti circostanti, fascia vaginale in particolare • Colporrafia anteriore tecnicamente più semplice ma meno efficace della colposospensione (50-60% contro 8090%) Il problema della incontinenza da sforzo per insufficienza sfintere uretrale • Nel 10% dei casi di IUS è presente una insufficienza predominante dell’uretra • In questi casi la terapia chirurgica può essere insufficiente • Alternative terapeutiche comprendono iniezione intramurale di sostanze collagene (bovino o silicone) e sostituzione con uno sfintere artificiale Incontinenza urinaria • E’ frequente, ed aumenta con l’età e i parti • Esistono due entità principali: da urgenza e da sforzo • Rieducazione vescica e terapia farmacologica per la forma da urgenza • Riabilitazione perineale e terapia chirurgica per la forma da sforzo legata a ipermobilità uretra Posizione dell’uretra in una paziente normale e con cistocele di vario grado Cavità addominale Posizione dell’uretra in condizioni di normalità e di prolasso Uretra prossimale Risonanza magnetica della pelvi in condizioni normali e con cistocele