La relazione sulla gestione
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ART. 2428 MODIFICATO DAL D.LGS. 32/2007
Il bilancio deve essere corredato da una relazione degli amministratori
contenente un’analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione della
società e dell’andamento e del risultato della gestione, nel suo complesso e
nei vari settori in cui essa ha operato, anche attraverso imprese controllate,
con particolare riguardo ai costi, ai ricavi e agli investimenti, nonché una
descrizione dei principali rischi e incertezze cui la società è esposta.
L’analisi di cui al primo comma è coerente con l’entità e la complessità
degli affari della società e contiene, nella misura necessaria alla
comprensione della situazione della società e dell’andamento e del risultato
della sua gestione, gli indicatori di risultato finanziari e, se del caso, quelli
non finanziari pertinenti all’attività specifica della società, comprese le
informazioni attinenti all’ambiente e al personale. L’analisi contiene, ove
opportuno, riferimenti agli importi riportati nel bilancio e chiarimenti
aggiuntivi su di essi.
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INFORMAZIONI DA
FORNIRE
SITUAZIONE
QUADRO
FEDELE
CHIARO
PATRIMONIALE
VERITIERO
FINANZIARIA
CORRETTO
ECONOMICA
EQUILIBRATO
ESAURIENTE
INDICATORI
FINANZIARI
NON FINANZIARI
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Indicatori finanziari
• Includono sia gli indicatori di tipo finanziario
patrimoniale ed economico, ad esempio:
• ROI, ROE, ROS, grado di liquidità, grado di
indebitamento, rotazione delle attività,
rotazione dei magazzini, tempi medi di
incasso/pagamento.
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Rendiconto finanziario: documento
suggerito da OIC 12
• Non è previsto dal codice civile che però richiede all’art.
2423 che il bilancio rappresenti in modo veritiero e
corretto anche la situazione finanziaria dell’impresa.
• E’ suggerito da OIC 12 che ne giustifica l’assenza solo per
le “aziende amministrativamente meno dotate, a causa
delle minori dimensioni”.
• Dai bilanci 2008 la sua presenza diventa ancora più
opportuna al fine di soddisfare le richieste di informativa in
merito alla situazione finanziaria previste dal D.LGS.
32/2007
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Rendiconto finanziario: documento suggerito da
OIC 12
Modelli possibili:
 Rendiconto finanziario di capitale circolante netto
che illustra le variazioni nelle poste di breve periodo
dello stato patrimoniale;
 Rendiconto finanziario di liquidità che illustra le
variazioni della liquidità iniziale e finale dell’impresa.
Due impostazioni:
1. Impostazione tradizionale (FONTI di finanziamento e
IMPIEGHI di liquidità);
2. Impostazione per flussi di liquidità classificati nelle
diverse attività dell’impresa che assorbono liquidità
(attività operativa, di investimento, finanziaria). IAS 7
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Indicatori non finanziari
• Sono misure di carattere quantitativo, ma non
finanziario patrimoniale od economico, che
hanno come finalità quella di meglio
rappresentare l’andamento della gestione.
Vengono
utilizzati
per
misurare
sinteticamente
i
vantaggi
competitivi
dell’impresa, i fattori critici di successo.
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Indicatori non finanziari pertinenti
all’attività specifica
1.
2.
3.
4.
Indicatori basati sull’efficienza (tempo e produttività):
es. ricavi per dipendente, valore aggiunto per dipendente,
produttività del lavoro, tempo medio di lavorazione.
Indicatori basati sulla qualità/servizio offerto: es.
numero dei reclami, % degli scarti, numero interventi in
garanzia.
Indicatori di crescita e posizionamento sul mercato: es.
quota di mercato, q vendute per marchio/area, numero
clienti fedeli, numero punti di vendita.
Indicatori basati sulle condizioni di gestione relative
alla struttura ed ai volumi di attività: es. capacità
produttiva disponibile ed utilizzata.
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Indicatori non finanziari pertinenti
all’ambiente e al personale
AMBIENTE:
1. Informazione relative all’impresa nel suo complesso:
spese ambientali, investimenti ambientali.
2. Informazioni sui risultati della gestione ambientale:
IMPUT: materiali utilizzati, consumi energetici ed idrici;
OUPUT: rifiuti e scarti, emissioni aeree.
PERSONALE:
Composizione del personale, Turnover, Sicurezza e salute
sul luogo di lavoro.
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Art. 2428 C.C. punto 6-bis
Obiettivi e politiche in materia di gestione del rischio finanziario
Esposizione al rischio di
• Prezzo (es. vendite in $, per titoli in portafoglio)
• Credito (se
fatturato)
cliente
detiene
parte
importante
del
• Liquidità (debiti a tasso variabile, a scadenze ravvicinate)
• Variazione flussi finanziari
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RISCHIO FINANZIARIO
a) Informazioni “qualitative”: obiettivi, politiche e criteri
adottati dalla direzione aziendale per misurare e fronteggiare
i rischi finanziari:
 Sistemi di misurazione e monitoraggio del rischio
 Tecniche adottate per l’attenuazione / copertura
dei rischi e per fronteggiare la concentrazione del
rischio (es. per fatturato in $ gestisco rischio con
strumenti derivati oppure non lo gestisco perché
sussiste compensazione con acquisti in $)
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RISCHIO FINANZIARIO
b) Informazioni “quantitative” :
 Rischio di credito: qualità creditizia delle attività, massima
esposizione al rischio, garanzie ottenute
 Rischio di liquidità: analisi temporale di passività e attività
finanziarie, fonti di finanziamento, disinvestimento di
attività,…
 Rischio di mercato: effetti di variazioni di tasso, cambio o
prezzo
 Rischio di variazione dei flussi finanziari
 Grado di concentrazione del rischio: per settore, per aree
geografiche, per qualità creditizie…
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Indicatori non finanziari