Il vaccino anti-HPV Il TEST HPV I vaccini anti-HPV attualmente disponibili sono studiati per proteggere dagli HPV ad alto rischio di tipo 16 e 18, ed anche dagli HPV a basso rischio 6 e 11 (cause più comuni dei condilomi genitali). Tuttavia, il vaccino è pienamente efficace solo se somministrato prima che la donna sia esposta a rischio tramite contatti sessuali. Il vaccino, inoltre, non protegge da tutti i tipi di HPV suscettibili di causare il cancro cervicale. Poiché il tempo che intercorre tra l’infezione da HPV e l’insorgenza del carcinoma cervicale può essere di mesi o addirittura di anni, di fondamentale importanza risulta la diagnosi tempestiva dell’infezione. Il test HPV è un test molecolare consigliato a tutte le donne sessualmente attive e consiste nel prelievo di un campione di cellule cervicali (proprio come il Pap-test) che vengono poi analizzate in laboratorio per la ricerca del virus. Mentre il Pap-test individua eventuali cellule anomale, il test HPV rileva la presenza di uno o più genotipi di HPV. Il TEST HPV è convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale. ____________________________________ responsabile Come prevenire il tumore cervicale A livello mondiale, il tumore cervicale è il secondo tipo più diffuso di cancro tra le donne dopo il tumore alla mammella. Ogni anno, questa patologia maligna colpisce circa 500.000 donne, di cui 250.000 non sopravvivono. Il tumore si può facilmente prevenire se la malattia o il virus che lo causano vengono identificati in uno stadio iniziale. La prevenzione viene effettuata sottoponendosi regolarmente a visita ginecologica ed eseguendo esami diagnostici specifici quali il Pap-test, la colposcopia e, di recente, il test HPV. Dott.ssa Anna Longanella Specialista in Microbiologia e Virologia ____________________________________ di Di Benedetto Elvira e C. s.a.s. Via L. Guerrasio, 128 84083 CASTEL SAN GIORGIO (SA) Tel. e Fax 081.951149 e-mail: [email protected] www.diagnosticadibenedetto.it Cos’è l’HPV Il Papilloma virus umano o HPV è l’agente virale responsabile del cancro della cervice uterina, primo tumore riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come totalmente riconducibile ad una infezione. E’ un virus a DNA appartenente al gruppo dei papovavirus e le sue cellule bersaglio sono gli epiteli della cute e delle mucose. Esistono più di 150 genotipi del virus HPV, dei quali la maggior parte causa malattie non gravi, quali ad esempio le verruche cutanee; tuttavia alcuni tipi di HPV possono causare tumori benigni quale il condiloma genitale e anche maligni quale il cancro del collo dell’utero. Le infezioni da HPV L’HPV è trasmesso principalmente tramite contatto diretto (sessuale, orale e cutaneo). Non è presente in liquidi biologici quali sangue o sperma. Il rischio di contrarre una infezione aumenta con il numero di partner sessuali ed è massimo nell’età più giovanile (20-35 anni). L’uso del profilattico non pare avere azione protettiva completa in quanto l’infezione è spesso diffusa anche alla cute della vulva e del perineo. L’infezione da HPV è quasi sempre asintomatica; in alcuni casi si può, invece, manifestare con condilomi in sede genitale (pene e vulva) o perineale. Correlazione tra HPV e tumore cervicale Si calcola che oltre il 70 % delle donne sessualmente attive contragga una infezione genitale da HPV. Nella maggior parte dei casi l’infezione è asintomatica e scompare nel corso di pochi mesi grazie all’azione del sistema immunitario, ma in caso di persistenza nel tempo di HPV ad alto rischio oncogenico è possibile lo sviluppo di un tumore maligno del collo uterino. I tipi di HPV possono essere suddivisi in HPV a basso rischio (quasi mai associati a carcinoma della cervice), HPV a medio rischio (associati ma non frequentemente a carcinoma della cervice) ed HPV ad alto rischio (frequentemente associati a carcinoma della cervice). Esistono circa 15 tipi di virus HPV ad alto rischio e di questi due, il 16 e il 18, sono all’origine del 70% dei tumori del collo dell’utero. Essi dapprima invadono le cellule della mucosa uterina provocando una infezione; successivamente, se l’infezione persiste, causano lesioni precancerose che, dopo 10-15 anni, se non curate provocano il cancro della cervice.