Araberara - 9 Settembre 2011 Araberara - 9 Settembre 2011 26 Sovere Otto olimpionici da Sovere a Bossico SABATO 17 SETTEMBRE – PER IL 50° DEL GRUPPO ALPINI E DEL CORO ANA DI SOVERE Moschini: “Edilmora concluderà i lavori, accordo raggiunto. Metteremo a norma il municipio. Elezioni: sarò in lista, decideremo assieme il candidato sindaco” Incontro fra Edilmora e Comune di Sovere e accordo raggiunto. Almeno così dice il Comune: “Ci hanno rassicurato sui lavori – spiega l’assessore Elio Moschini – proseguiranno e verranno conclusi come da pattuito”. Ma se i dipendenti dell’Edilmora sono in cassa integrazione chi finirà i lavori? “Vediamo, non manca molto a concludere le opere, a parte il parco dove sono solo all’inizio, per il resto stiamo aspettando i collaudatori per avere un’idea precisa e poi stiamo facendo lo scomputo dei soldi per vedere quanto rimane dalla cifra pattuita in opere che loro dovevano realizzare per 880.000 euro e vedere quanto rimane per il municipio”. Quindi prima della fine del mandato metterete a norma il municipio? “Dovremmo almeno mettere l’ascensore per i disabili, il vano c’è già e se rimangono altri soldi cambieremo i serramenti per ottenere un risparmio energetico, sono molto datati. Questa è una priorità assoluta, comunque decideremo fra pochi giorni, appena avremo chiarezza di quanti soldi rimangono”. Elezioni, sarai ancora della partita? “Credo di sì, anche se cominciamo in questi giorni le riunioni preelettorali”, candidato sindaco? “Non sarò sicuramente io, ne parleremo in questi giorni e decideremo assieme”. INTERVENTO RISPOSTA AL SINDACO Abbiamo fatto domande legittime. Pezzetti? Per lui “nessuna stima” a pag. 31 celebrano con lo Ski Roll il 50° dell’Ana Cinquant’anni del Gruppo Ana e cinquant’anni del Coro di Sovere. Bastano e avanzano per portare ben 8 olimpionici a Sovere. Un 17 settembre col botto, di quelli da ricordare per lo sport soverese e in generale per lo sport di tutta la zona. Per l’occasione infatti il GSA Sovere (Gruppo Sportivo Alpini Sovere), in collaborazione con il Gruppo ANA, l’AVIS, il Coro Ana, la Pro Loco, il Gruppo Antincendio Boschivo (AIB) e con il patrocinio della Comunità Montana dei laghi bergamaschi e dei Comuni di Sovere, Bossico, Lovere, Costa Volpino, Clusone, Songavazzo e Cerete ha organizzato una gara di skiroll in salita a tecnica classica da Sovere a Bossico, non una gara qualsiasi, una g(G)ara con la ‘G’ maiuscola, che vedrà la partecipazione del meglio della specialità nazionale. Un’idea nata tre mesi fa dal trio Daniele Martinelli, Sergio Vigani e Valter Carrara che lo sci di fondo lo conoscono bene, Daniele che ha cominciato a correre quando era alto poco più di un metro e Sergio Vigani che la sua passione per gli alpini l’ha trasformata nelle note del Coro Ana che dirige e nell’organizzare una gara come quella del 17 settembre. Il Gruppo Sportivo Alpini è una branca del gruppo Ana di Sovere che comprende anche il Coro, l’Avis e la Protezione Civile. E il GSA per omaggiare il mezzo se- UNA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA IN 3 MESI Le quattro S (Sovere, Sport, Sci, Solidarietà) Una gara importante, di quelle che lasciano il segno sugli appassionati, e perché no, anche sul paese che la ospita che comunque avrà una risonanza mediatica non indifferente. E allora spazio a loro, a chi ha avuto l’onore e l’onere di organizzare la gara. I direttori di gara saranno due, Daniele Martinelli e Sergio Vigani. A dare una grossa mano Gianantonio Amighetti, ex atleta del GSA Sovere e Valter Carrara, figlio del compianto Nardo. E poi numerosi sponsor, perché una gara così costa, ne citiamo uno per tutti, Marino Pegurri, anche lui ex atleta del GSA Sovere. Oltre ai numerosi trofei e premi che verranno consegnati ai partecipanti, ce n’è uno particolare che verrà consegnato a una ragazza di Sellere che ha partecipato a gare per portatori di handicap. ““Il GSA – continua Sergio Vigani – nel dedicare la gara al Gruppo ANA e al Coro per il loro 50° compleanno, ringraziamo l’Avis, la Protezione Civile e la Pro Loco che ci hanno dato una grossa mano ad organizzare l’evento”. Tre mesi per organizzarlo ma l’idea era partita molto tempo prima: “Da un paio d’anni ci pensavo – spiega Gianantonio Amighetti – all’inizio pensavamo a un opuscolo dove racchiudere la storia di chi ha fatto grande il nostro GSA, pensavamo a un opuscolo su Luigi Pegurri che per noi aveva fatto veramente tanto e per Bruno Bianchi ma poi con Daniele ci siamo detti ‘perché non fare una gara?’, detto fatto”. E l’occasione sarà quella per una grande rimpatriata di tutti quelli che hanno corso o hanno avuto a che fare con il Gruppo Sportivo Alpini di Sovere: “Ci sono molte altre persone che hanno lavorato e lavorano ancora – conclude Sergio Vigani – chiaramente non sono ricordate nell’opuscolo perché fortunatamente sono ancora tra noi ma è chiaro che la festa è per tutti, anche e soprattutto per loro. Da Angelo Fantini a Sergio Pezzotti, da Marino Maffessanti, attuale presidente del GSA a tutti i ragazzi che hanno praticato l’attività sportiva”. Insomma, il 17 settembre si cala il poker delle quattro S: sport, solidarietà e sci a Sovere. Memoria - Sovere 2011 i v i t cen energia n i i v Nuo o conto t quar www.eip-poiatti.com | [email protected] Antonietta Colombo vedova Meloni Il suo sguardo si trasformava in sorriso quando lo incrociavi, si allargava a contenere tutto e tutti come un abbraccio fraterno. Quel sorriso che sei anni fa si era spostato lassù assieme a Luigi, che lo custodiva come una sinfonia, lui che di musica se ne intendeva, quella sinfonia che non si è interrotta mai, è continuata come un arcobaleno tra cielo e terra, quell’arcobaleno che è diventata una passerella per riportare Antonietta da Luigi. E da qui Anita e Claudio alzano gli occhi al cielo per continuare a sentire quella musica dolce che non scompare mai, si infila nel cuore di chi l’ha conosciuta e diventa una melodia eterna. colo di vita ha organizzato la manifestazione e ha deciso di dedicare la gara e i relativi trofei alle figure significative che hanno caratterizzato lo sport Soverese, in primis Bruno Bianchi, Luigi Pegurri e Nardo Carrara un trio che lo sci di fondo lo ha portato dentro le case dei soveresi e sulle piste di mezza Italia. “Persone che purtroppo – raccontano Daniele e Sergio – non ci sono più ma che continuano a rimanere nel cuore e nel ricordo di chi con loro ha diviso momenti di gioia e di sport. Il carisma di Bruno Bianchi ha lasciato un segno, le capacità di pubbliche relazioni di Luigi Pegurri che per il Gruppo Sportivo ha messo l’anima con le sue amicizie all’interno dello sci di fondo che hanno giovato a tutto il nostro GSA, amico di personaggi come Giulio Capitanio, Luigi ha conosciuto tantissimi dirigenti della Fisi e con il suo entusiasmo è riuscito a contagiare la passione a tantissimi giovani”. Uno di questi è proprio Daniele Martinelli, un ex enfant prodige del fondo nostrano, l’ex è d’obbligo visto che in questi giorni ha compiuto 46 anni e ha appeso gli sci, quelli ufficiali da gara, al chiodo. Ma la passione, quella non la si perde mai. “Daniele era diventato un pezzo da 90 – spiega Gianantonio Amighetti, un altro punto di forza del GSA – ha cominciato nel 1974, a 9 anni a correre, allora proprio però non andava”, Gianantonio sorride: “Sì, diciamo che ero un po’ grasso – interviene Daniele – e il primo anno proprio non c’era niente da fare, ma dall’anno dopo le cose sono cambiate”. Talmente cambiate che Daniele in pochi anni passa dagli Allievi a sei anni nella Nazionale maggiore, compagno di stanza anche dell’olimpionico Silvio Fauner. “E grazie a Daniele il 17 settembre arriveranno davvero tanti campioni – continua Sergio Vigani – dopo tutti quegli anni nel giro conosce tutti” e alla chiamata di Daniele hanno risposto davvero in tanti, il gota dello sci di fondo italiano, campioni olimpici da Silvio Fauner a Giorgio segue a pag. 28 Daniele Martinelli Ecco a chi sono dedicati i trofei Francesco Riscaldini Basta il nome e il cognome per essere ricordato come il Medico di Sovere, quei medici che non avevano sabati e domeniche, ma avevano migliaia di pazienti che curavano con l’affetto di chi la medicina la lascia in secondo piano, prima c’è la persona, e per il dott. Riscaldini è sempre stato così. Medico “sportivo” ante litteram nello sci club Soverese, il dott. Riscaldini si è prodigato anche per la fondazione della sezione dell’AVIS – ANA Soverese. Luigi Meloni La musica come colonna sonora di un viaggio che ha attraversato il cuore e la mente di chi l’ha conosciuto. Quella colonna sonora che adesso ha elevato al (?) cielo anche la sua diletta sposa Antonietta. Il ricordo di Luigi va oltre i confini del Coro; si colloca accanto agli amici attivi nelle altre associazioni del Gruppo ANA. Angelo Meloni La passione per quello che faceva, qualsiasi cosa, una passione contagiosa che si allargava a macchia d’olio e coinvolgeva tutti, anche nel GSA. Il trofeo a lui dedicato è il simbolo di riconoscenza del GSA nei confronti dell’impegno profuso da quei genitori sempre disponibili ad accompagnare i ragazzi ai diversi appuntamenti sportivi. Luigi Pegurri Il GSA Luigi se l’è caricato sulle spalle sin da subito, su quelle spalle larghe come il suo sorriso, di quelli che allargano il cuore e sembrano poter contenere tutto. Grande amico, con il cuore sempre davanti ai “suoi” atleti. Nardo Carrara Lo sport come strumento di crescita. E quella crescita è diventata un esempio per centinaia di ragazzi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e crescere con lui. La sua casa aperta a tutti a qualsiasi ora; la sua automobile all’aperto: dentro il garage cataste di sci, scioline e materiali. Bruno Bianchi Il carisma delle penne nere. Quel carisma che continua come un filo diretto tra terra e cielo e non si spegne mai, e dunque - come allora: Bruno sempre davanti, gli amici incalzanti - immediatamente sui suoi passi! Alto Sebino L’ASSESSORE, IL FILATOIO E LE ELEZIONI 2012 27