30 Economia BRESCIAOGGI Giovedì 19 Febbraio 2015 VINOEPROSPETTIVE. Lacantina diMonticelliBrusatisaluta un 2014di soddisfazioni LASOCIETA’. Coniugailmarketing tradizionaleconquello on line Villacresceconiltrainoestero «Ideagency» rinnova erilanciaconlascelta«bio» lasfida supiù fronti Vendite raddoppiate oltre confine; il fatturato totale a 2,7 mln di euro (+26%). Conla scorsa vendemmia avviatalaconversioneallanuovapraticacolturale Claudio Andrizzi La «corsa» al biologico del Franciacorta coinvolge anche Villa: la storica azienda di Monticelli Brusati, inaugurato il periodo triennale di conversione in occasione della vendemmia 2014, ha l’obiettivo di arrivare nel 2017 alla prima raccolta ufficiale con il nuovo sistema. Lo sbarco sul mercato con le etichette certificate è previsto per il 2018 con le produzioni «ferme», mentre per le bollicine occorrerà attendere il 2021. «DIFATTOla nostra conduzione aziendale era già allineata ai parametri richiesti dall’agricoltura biologica - osserva Paolo Pizziol, che conduce l’insegna con il suocero e proprietario, Alessandro Bianchi, e la moglie Roberta Bianchi -. Non abbiamo mai praticato il diserbo, per esempio, trattando sempre i vigneti con prodotti naturali: ora abbiamo semplicemente scelto di codificare un procedimento nel quale già credevamo. Il bio? Può senz’altro rivelarsi un plus sui mercati esteri, sempre molto attenti a questo discorso, ma deve sposarsi a un più complessivo approccio eco-sensibi- RobertaBianchiePaoloPizziolalverticedellacantinadiMonticelliBrusati le per essere credibile: per quanto ci riguarda, ad esempio, alimentiamo le nostre attività con un impianto fotovoltaico e stiamo passando a bottiglie più leggere per lavorare in modo più sostenibile». CON300MILA bottiglie prodotte ogni anno, di cui 250 mila circa di Docg (tutte rigorosamente millesimate), grazie alle uve raccolte in un vigneto di 37 ettari sviluppato per la maggior parte intorno alla cantina, Villa - presente sullo scenario vitivinicolo bresciano fin dal 1978 - va così a rafforzare ulteriormente le ormai cospi- cue fila del partito franciacortino del bio. La decisione di passare alla nuova pratica colturale, tra l’altro, corona un’annata molto positiva sul fronte commerciale. Lo testimonia chiaramente una crescita complessiva del 26% trainata dal raddoppio delle vendite oltreconfine: ora la quota dell’export sul giro d’affari totale è pari al 25%, nettamente superiore quindi alla media del comprensorio. «Il nostro mercato principale è ormai rappresentato dalla Svizzera, dove abbiamo fatturato circa 150 mila euro su un totale di 2,7 milioni di euro - spiega Pao- DENSODI IMPEGNIE DIRISCONTRI POSITIVIL’ESERCIZIODA POCOCONCLUSO Confcooperativearchiviaun2014 riccodieventierisultaticoncreti DAL BONUS IRPEF AL DECRETO COMPETITIVITA’: CONTRIBUTO ALLE MODIFICHE È stato stampato e diffuso a tutte le cooperative l'opuscolo «Confcooperative per te» che raccoglie in modo sintetico l'attività svolta dal sistema Confcooperative nel 2014. «Non è mai facile parlare o scrivere di se stessi ma non è neppure onesto tacere quando vengono raggiunti risultati significativi - spiega Marco Menni (nella foto) presidente di Confcooperative di Brescia -. Il 2014 è stato un anno ricco, di eventi e di emozioni, non solo di problemi e fatiche». L'opuscolo racconta quanto è stato fatto a livello nazionale, regionale e provinciale per tutelare il mondo della cooperazione. Identità, rappresentanza e servizi sono le tre parole chiave che sintetizzano l'operato di Confcooperative Brescia e che ne hanno decretato, in una storia lunga oltre 60 anni, il radicamento sul territorio e un apprezzamento diffuso. Con tenacia e determinazione Confcooperative si è adoperata per non lasciare strade intentate dove erano in gioco i valori cooperativi e l'interesse delle cooperative. I risultati concreti ottenuti sono numerosi. Già nel primo provvedimento del Governo Renzi, il decreto «Bonus Irpef», su proposta di Confcooperative, sono stati introdotti il divieto di distribuzione degli utili delle cooperative sino alla copertura delle perdite, nonché rilevanti precisazioni sulla riduzione del 5% degli importi dei contratti in essere con le Amministrazioni e l'estensione della possibilità di compensare i debiti tributari con i crediti verso la P.A. Durante la preparazione del provvedimento è stato scongiurato, inoltre, l'inasprimento del regime fiscale delle imprese e cooperative agricole, che hanno comunque subito un limitato aggravio derivante dalla riclassi- ficazione dei Comuni montani e parzialmente montani ai fini dell' esenzione Imu; è stato comunque assicurato il trattamento favorevole dei terreni posseduti da «IAP» e l'esenzione delle proprietà collettive. Ma non solo: sempre grazie a Confcooperative nel successivo «decreto Competitività» è stato modificato il regime fiscale delle società cooperative di consumo e delle Bcc, consentendo il definitivo adeguamento alle richieste della Commissione Ue per la chiusura della procedura di infrazione. La cooperazione non ha scelto la scorciatoia dei licenziamenti, dell’abbassamento della qualità o altro. Ha invece mostrato che la scelta di un'economia con al centro la persona, i suoi bisogni e i suoi sogni giusti è percorribile, anche in tempi difficili. Così alla tradizionale assistenza politico-sindacale, si affiancano il nuovo Piano nazionale dei servizi e la mutua nazionale: due progetti ombrello che raccolgono esigenze di miglioramento, nel primo caso, un’offerta di un'alternativa di sistema e di principio nel secondo. • lo Pizzioli -, ma bene sono andati anche Giappone, Belgio, Olanda. Inoltre, abbiamo iniziato a espanderci anche in Inghilterra, Usa, Hawaii, persino in Kazakistan. Siamo tuttavia soddisfatti pure delle performance nazionali che ci hanno visto crescere del 12%». AL BUSINESS enologico si affianca quello dell’agriturismo: partita nel 1991 dopo il primo lotto di ristrutturazione dell’antico borgo di Villa (risalente al 1500), l’attività può ora contare su 21 appartamenti (dopo gli ultimi interventi concretizzati tre anni fa) per un totale di 80 posti letto con annesso ristorante: aperto tutto l’anno, il sito registra ormai costantemente il tutto esaurito in estate, grazie a una clientela soprattutto straniera che lo sceglie come ideale punto di partenza per la scoperta delle bellezze del Bresciano, oltre che delle numerose località d’arte limitrofe. E la proposta in questo ambito risulterà strategica in occasione di «Expo 2015», evento che Villa celebrerà con una bottiglia apposita progettata tramite un concorso indetto in collaborazione con l’Accademia di Brera: il progetto vincitore verrà ufficialmente presentato all’inizio del mese prossimo. Non mancheranno poi, nel corso di questo esercizio, le ormai tradizionali iniziative aziendali «Sparkling Menù» e «Villa in Verticale». • © RIPRODUZIONERISERVATA MicheleGiovannini (primoa destra)con lostaffdi «Ideagency»di Brescia, società fondatanel 2004 Nuovoimpegnosuperatoiltraguardodei10anni;2014ok «Siamo una realtà altamente specializzata che non si limita al copia e incolla ma cerca ogni volta, e per ogni cliente, di individuare la più adeguata chiave di lettura per promuovere brand e credibilità». Così Michele Giovannini, titolare dell'agenzia di marketing e comunicazione «Ideagency», riassume la strategia che ha portato la «sua creatura» (l’ha fondata, armato solo di un pc e tanta buona volontà, nel 2004) a superare il traguardo dei dieci anni di vita con il vento in poppa. Sì, perchè nonostante i tempi economicamente difficili, la società di via Volta 84/d è riuscita a chiudere il 2014 con segno positivo, grazie alla capacità di rinnovarsi e coniugare marketing tradizionale e marketing on line. «Ci sono agenzie forti sul brand e altre sul web, agenzie specializzate nel packaging o sull'internazionalizzazione. Ma poche possono dirsi in grado di operare a 360 gradi», aggiunge Giovannini individuando proprio in questa multispecializzazione la forza di «Ideagency», una decina di dipendenti (una assunzione per ogni anno!) e un ampio spettro di professionalità inglobate, dal grafico all'analista informatico sino al paroliere, al disegnatore e all'esperto di posizionamento on line. «Perchè continua il titolare - oggi è necessario fornire ai clienti un ritorno misurabile dei propri investimenti in immagine, cosa che si può fare potendo contare su persone competenti in ogni singolo settore, quello informatico in primis». Ideagency si può tranquillamentedefinire come una agen- zia «under 40». A parte lo stesso titolare, che «sfora» di qualche annetto la soglia massima, tutte le risorse sono rigorosamente giovani o giovanissime, a testimoniare un forte investimento sul futuro. E i committenti? Ideagency abbraccia diverse macrocategorie, si rivolge soprattutto alla platea bresciana senza trascurare alcune sortite al di fuori dei confini regionali e nazionali, con un paio di tappe persino in Paesi poco consueti come Libia e Vietnam. Per quanto concerne gli scenari futuri, invece, Giovannini assicura che «la priorità sarà iniziare a fare per noi quello che facciamo per gli altri, utilizzando nuove forme di marketing come il network marketing e veicolando la nostra immagine al meglio». • © RIPRODUZIONERISERVATA In breve per le coop CREDITI ECM. Il Consorzio Koinon può realizzare, tramite Irecoop Lombardia, corsi con il rilascio di crediti ECM: sono necessari per l'aggiornamento delle professioni sanitarie (medici, farmacisti, odontoiatri, veterinari), delle professioni sanitarie infermieristiche (infermieri, ostetrici), delle professioni sanitarie riabilitative (educatori professionali, fisioterapisti, logopedisti, terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, tecnici della riabilitazione psichiatrica), delle professioni tecnico sanitarie tecnico assistenziali. I corsi potranno essere svolti in modalità aziendale (qualora la singola cooperativa abbia la necessità di formare diverse figure del proprio organico) o interaziendale (qualora la domanda sia relativa a poche unità di personale). Per informazioni o chiarimenti: [email protected] ADEMPIMENTI IVA. Aperta la stagione degli adempimenti dichiarativi in materia Iva. È quindi già possibile, per le cooperative, presentare, esclusivamente in via telematica, la relativa dichiarazione; il termine è fissato al 30 settembre prossimo, sia in caso di presentazione autonoma, sia nell'ipotesi di inserimento del- la dichiarazione Iva nel modello Unico. L'adempimento deve essere anticipato, rispetto alla scadenza, per le cooperative interessate alla richiesta di rimborso dell'eccedenza a credito, ovvero all'utilizzo della stessa in compensazione con altri tributi e contributi, nell'ambito del modello F24. Entro fine mese, inoltre, va presentata la comunicazione annuale dati Iva: recepisce alcuni elementi di sintesi, inerenti le operazioni attive e passive, oltre che l'imposta a debito e a credito. Si tratta dell' ultimo «appuntamento» con questo adempimento, soppresso dalla legge di Stabilità 2015 a decorrere dal 2016. FONDAZIONE CARIPLO. La Fondazione Cariplo ha approvato i bandi 2015 per la concessione di contributi a enti non lucrativi negli ambiti Ambiente, Arte e Cultura, Ricerca Scientifica e Servizi alla Persona. In via generale beneficiano dei contributi: le cooperative attive nel settore dello spettacolo, dell'informazione e del tempo libero; le cooperative sociali; le imprese sociali iscritte all'apposita sezione del registro delle imprese. Per presentare un progetto è necessario collegarsi al sito della Fondazione e accedere all'area riservata. •