Trimestrale - Dir. resp. Luciano Foglietta - Red. C.so Mazzini, 65 - FORLÌ - tel. 0543/35929 - Reg. Tribunale Forlì n. 568 del 18/3/1980 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Forlì - Stampa FILOGRAF LITOGRAFIA s.r.l. Iscr. Registro Nazionale della Stampa n. 06027 del 30/10/1997 - Codice di Impresa 08013. In caso di mancato recapito rinviare all’Ufficio P.T. di Forlì per restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. COSTO IN ABBONAMENTO MENSILE E 8 l’informatore N° 88 settembre 2011 - NUOVA SERIE 9 ottobre 2011 32 ANNI... E ANCORA TANTA VOGLIA DI CRESCERE! XXV Convegno dei Volontari e degli Operatori IOR Anno europeo del volontariato 2011 Indice ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ Editoriale.............................................................................................................................................................. pag. 3 Sostenere l’Istituto Oncologico Romagnolo ..................................................................................................... pag. 4 L’innovazione è di casa all’IRST: inaugurata la Fabbrica di Radiofarmaci ....................................................... pag. 5 Festa della Mamma 2011 .................................................................................................................................... pag. 6 Lo IOR incontra Davide Ballardini - intervista ................................................................................................... pag. 8 Novità dall’ASCO sul Melanoma ........................................................................................................................ pag. 9 Un “Raggio di Sole” per proteggersi / Buon Raggio di Sole ............................................................................ pag.10 Il Servizio di accompagnamento per pazienti oncologici a Cervia Lo IOR porta fortuna alla De Angelis Godo North East Knights...................................................................... pag.12 Gli opuscoli oncologici “Alimentazione e Salute” e ”Consigli e ricette per pazienti in terapia” Mangiare riso durante la terapia ....................................................................................................................... pag.13 Il Day Hospital di Rimini / Progetto “Nati per Leggere”................................................................................... pag.15 La Formazione in Psiconcologia: le esperienze promosse dal Gruppo di lavoro in Psiconcologia IOR Percorsi di Teatroterapia ..................................................................................................................................... pag.16 La continuità terapeutica nella Rete oncologica ravennate ............................................................................ pag.18 IOR, AUSL e Comune di Ravenna insieme per il progetto Hospice Hospice Villa Agnesina: importante donazione finalizzata alla formazione del personale .......................... pag.19 Dalle Sedi IOR: Cesena ........................................................................................................................................ pag.20 Dalle Sedi IOR: Faenza ........................................................................................................................................ pag.22 Dalle Sedi IOR: Forlì............................................................................................................................................. pag.23 Dalle Sedi IOR: Lugo............................................................................................................................................ pag.25 Dalle Sedi IOR: Meldola ...................................................................................................................................... pag.27 Dalle Sedi IOR: Ravenna ..................................................................................................................................... pag.28 Dalle Sedi IOR: Riccione ...................................................................................................................................... pag.29 Dalle Sedi IOR: Rimini ......................................................................................................................................... pag.30 31 Luglio 2011: una giornata per la Ricerca al Parco Oltremare di Riccione / Un caro saluto a Venere........ pag.32 Le nostre Bomboniere Solidali ........................................................................................................................... pag.33 9 Ottobre 2011: XXV Convegno dei Volontari IOR ........................................................................................... pag.34 Desideri ricevere informazioni sulle manifestazioni, sui progetti e, in generale, sulle attività dell’Istituto Oncologico Romagnolo? RICEVI A CASA O TRAMITE E-MAIL LA TUA COPIA DELL’INFORMATORE IOR! Manda una e-mail con il tuo indirizzo a [email protected] oppure telefona allo 0543 35929. Le Sedi dell’Istituto Oncologico Romagnolo forlì: corso mazzini, 65 - tel. 0543 35929 - [email protected] meldola (c/o IRST): via p. maroncelli, 40 - tel. 0543 739110 - [email protected] cesena: via uberti, 14/a-c - tel. 0547 24616 - [email protected] ravenna: via salara, 36/38 - tel. 0544 34299 - [email protected] faenza: c.so mazzini, 153 - tel. 0546 661505 - [email protected] www.ior-forli.it 2 n. 88 settembre 2011 lugo: via tellarini, 96 - tel. 0545 32033 - [email protected] rimini: c.so d’augusto, 213 - tel. 0541 29822 - [email protected] riccione: piazza matteotti, 5 - tel. 0541 606060 - [email protected] l’informatore EDITORIALE a cura del dott. Giovanni Paganelli Consulente scientifico IRST e Direttore della Divisione di Medicina Nucleare dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano Cari Lettori, in occasione dell’inaugurazione della Fabbrica di Radiofarmaci, avvenuta lo scorso 27 giugno e di cui potete trovare in questo numero un ampio reportage, abbiamo deciso di pubblicare una nota del dott. Giovanni Paganelli. Ringraziandolo per la gentilezza e disponibilità, ha così risposto alla seguente domanda: Cosa significa la costruzione di una nuova Officina Farmaceutica all’IRST di Meldola? L’IRST cresce ancora; grazie alla collaborazione con Advanced Accelerator Applications (A.A.A.), è stata costruita nell’area dell’Istituto una nuova Officina per la produzione di radiofarmaci. Si tratta di una palazzina di tre piani, realizzata in poco più di due anni e dal costo di circa 6 milioni di euro. Su una estensione di circa 1.700 metri quadrati si sviluppano le due attività principali: l’officina Radiofarmaceutica dotata di un ciclotrone e di laboratori GMP e la nuova sezione di diagnostica PET, collegata con il reparto di terapia radiometabolica. La ditta A.A.A. è una azienda che ha grande esperienza in questo settore e dispone di dieci centri di produzione in Italia, Francia, Svizzera, Spagna e Stati Uniti. Grazie ad un elevato impegno organizzativo, economico e tecnologico, è ora possibile produrre a Meldola e con il più elevato standard di qualità, radiofarmaci con caratteristiche GMP (Good Manifacturing Practice) in accordo con le recenti normative europee. I radiofarmaci vengono sintetizzati da un radionuclide e da un farmaco vettore e sono in grado di trasportare l’elemento radioattivo in modo selettivo nella sede di malattia; essi vengono utilizzati all’IRST ma vengono anche distribuiti su tutta l’area vasta e su il territorio nazionale. Il loro impiego principale è rivolto sia alla diagnostica PET per l’imaging molecolare sia alla Terapia Radiometabolica. La PET è in grado di visualizzare le modificazioni di attività metabolica o funzionale dei tumori anticipando, rispetto ad altre metodiche, alterazioni morfologiche e risposta o meno al trattamento. Essa risulta “decision making” in numerose forme neoplastiche come il tumore polmonare e, grazie all’introduzione di nuovi radiofarmaci, permette di offrire una applicazione clinica in continua crescita. La Terapia Radiometabolica offre una importante ed efficace opzione terapeutica per diverse forme neoplastiche, permettendo trattamenti caratterizzati dalla selettività dell’azione verso la sede tumorale e dalla modica presenza di effetti collaterali. In particolare in Istituto è già attiva da anni una U.O. di Terapia Radiometabolica dotata di 6 letti di degenza, in grado di offrire trattamenti mirati sia per tumori rari come i tumori neuroendocrini sia per altre patologie quali i tumori cerebrali ed i linfomi. Grazie alla presenza presso l’IRST di una Officina Radiofarmaceutica e delle varie discipline oncologiche specialistiche sarà possibile allargare a tutta l’Area Vasta Romagna, che collabora attivamente all’interno della rete oncologica, i benefici di questa realizzazione, garantendo a tutti i cittadini un pari accesso a trattamenti di alto apporto tecnologico. Inoltre, grazie alle numerose collaborazioni con Università ed Istituti di Ricerca nazionali e internazionali, si potranno implementare nuovi protocolli di studio ed accedere a finanziamenti per promuovere la ricerca clinica anche in vista dell’ormai prossimo passaggio ad Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) dell’IRST. Un altro decisivo mattone contro le malattie oncologiche è stato dunque posato e, ancora una volta, come potete leggere a pagina 5, fondamentale è stato in tal senso l’apporto garantito dall’Istituto Oncologico Romagnolo. l’informatore n. 88 settembre 2011 3 COME SI SOSTIENE LO IOR Per alimentare la complessa attività dell’Istituto e dare un serio impulso alla lotta contro il cancro, la partecipazione della popolazione Romagnola è fondamentale! Si può contribuire alla lotta contro il cancro in molti modi: La trasparenza per lo IOR è un aspetto fondamentale: i nostri bilanci, infatti, sono disponibili a chiunque ne faccia richiesta. Per semplicità, riassumiamo con questa semplice immagine 1. con un’offerta in denaro a qualunque titolo come lo IOR impiega le offerte raccolte dalla popolazione romagnola: (adesione annuale o in memoria); 2. con lasciti o donazioni; 3. devolvendo i proventi di eventi/manifestazioni; 4. aderendo alle nostre occasioni speciali 20% 8% (bomboniere, strenne natalizie, ecc.); 5. aderendo alle nostre iniziative dedicate alle aziende; 72% 6. collaborando come Volontario; 7. destinando il tuo 5 per mille allo IOR: C.F. 00893140400, riquadro “Sostegno del Volontariato...” alla Ricerca, all’Assistenza e alle Cure Palliative Per avere ulteriori informazioni è possibile telefonare allo 0543 35929 o consultare il nostro sito www.ior-romagna.it COME DIVENTARE VOLONTARI L’Istituto Oncologico Romagnolo si regge sulla collaborazione e l’opera di molti Volontari. Per diventare un Volontario IOR contatta la Sede IOR a te più vicina (Forlì, Cesena, Ravenna, Faenza, Lugo, Rimini, Riccione o Meldola) o invia una e-mail a [email protected] 4 n. 88 settembre 2011 l’informatore L’INNOVAZIONE È DI CASA ALL’IRST: INAUGURATA LA FABBRICA DI RADIOFARMACI All’IRST di Meldola è stata inaugurata la nuova area dedicata allo studio, produzione e utilizzo di radio farmaci. È stata inaugurata, lunedì 27 giugno, la nuova ala dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST), destinata all’Officina Radiofarmaceutica GMP, alla Medicina Nucleare e alla Medicina Radiometabolica. La cerimonia, allestita nel giardino dell’Istituto Tumori della Romagna, si è conclusa con il tradizionale taglio del nastro alla presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna Il momento del taglio del nastro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani. Vasco Errani, dell’Assessore alle Politiche della Salute Carlo Lusenti, del Presidente IRST Roberto Pinza, del Direttore Scientifipletato il suo assetto, consentirà di erogare prestazioni, sia ai paco IRST prof. Dino Amadori, e di Giovanni Paganelli, Consulenzienti dell’Area Vasta Romagna che ai residenti della Regione Emiliate Medicina Radiometabolica IRST, oltre all’intervento telefonico del Romagna ed extra Regione, per circa 2.000 prestazioni annue. La Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, il quale non è potuto essere sua caratteristica peculiare è quella di poter fabbricare radiofarmaci presente in persona, ma è voluto intervenire comunque per esprimeutilizzabili ai fini terapeutici; sono i cosiddetti “farmaci intelligenti” re piena soddisfazione sui risultati raggiunti dall’Istituto. perché in grado di riconoscere cellule tumorali e veicolarne all’interLa struttura è unica in Italia e diventerà uno dei principali centri nano sostanze radioattive capaci di distruggerle. zionali ed europei totalmente impegnati nella produzione, utilizzo e Lo IOR ha voluto contribuire a questa grande impresa, ritenuta nesviluppo di radiofarmaci, vale a dire quei medicinali che, associando cessaria ai fini dello sviluppo dell’IRST e del miglioramento dei servizi le caratteristiche degli isotopi radioattivi a quelle di alcune specifiche erogati dalla struttura nell’ottica della lotta ai tumori, investendo molecole, permettono diagnosi estremamente accurate ed efficaci enormi risorse nell’acquisto di arredi per la radiofarmacia, per terapie antitumorali. un ammontare di 74.000 euro. Ha inoltre stanziato la somma di Il polo di Meldola si estende su una superficie di circa 1.700 mq e 283.000 euro in attrezzature scientifiche che innalzeranno ultecomprende quattro aree: il laboratorio per la produzione di radioriormente l’efficienza tecnologica della struttura. farmaci; la farmacia per la preparazione automatizzata delle terapie Non solo: oltre al contributo fornito per il polo di Medicina Nucleare chemioterapiche; la divisione destinata al servizio di diagnostica con Diagnostica, lo IOR ha proseguito sulla strada del completamento tomografo PET/CT e le camere d’infusione delle terapie radiometadella struttura acquistando gli arredi per gli uffici del terzo piano, boliche per la cura dei tumori rari. Motore della nuova struttura sorta sorto in un secondo momento rispetto alla costruzione della struttua Meldola è il laboratorio di fabbricazione degli isotopi radioattivi ra, con un investimento di 102.000 euro. all’interno del quale, in una stanza bunker protetta da mura in calcestruzzo dello spessore di 2 metri, è posizionato il Ciclotrone, un Il totale investito dallo IOR per l’IRST nell’anno 2011 ammonta quindi macchinario utilizzato per produrre in totale sicurezza per ambiente a 459.000 euro, a cui va aggiunta la somma di 338.000 euro, stane persone i radioisotopi come il Fluoro18 (materia prima alla base dei ziata per contratti di collaborazione con medici, biologi, psicologi e radiofarmaci). Una volta sintetizzato, l’isotopo sarà legato a moledata manager, e un ulteriore investimento di 500.000 euro a sostecole altamente selettive per le cellule tumorali. Si otterrà il radiofargno delle attività istituzionali di ricerca e assistenza dell’IRST: il tutto maco che, una volta sottoposto a rigidi controlli di qualità, sarà poi per un totale (solo per l’anno 2011) di oltre 1.297.000 euro. trasferito alle aree superiori della Medicina Nucleare IRST per essere Un grande sforzo che dimostra ancora una volta quanto lo IOR conutilizzato nei pazienti che devono eseguire un esame PET/CT: uno sideri importante l’avanzamento delle cure in campo oncologico e strumento ibrido che permette una diagnosi precoce e più accurata decida ogni anno di destinare ingenti somme a favore di una strutdella malattia, offrendo, di conseguenza, ai pazienti terapie più mitura in cui ha creduto fin dalla sua nascita, tanto da esserne ideatore rate ed efficaci. e socio-fondatore. Il servizio di Medicina Nucleare Diagnostica dell’IRST, una volta com- l’informatore n. 88 settembre 2011 5 Festa della Mamma 2011 Sabato 7 e Domenica 8 Maggio i Volontari IOR hanno distribuito le Azalee durante la Festa della Mamma e grazie alla loro puntuale e regolare presenza in numerose postazioni e alla sensibilità della popolazione, l’iniziativa ha dato ottimi risultati, permettendo di destinare alle nostre attività istituzionali quasi 160.000 euro. Grazie a tutti i Volontari che lo hanno reso possibile! 6 n. 88 settembre 2011 l’informatore Festa della Mamma 2011 Forlì Meldola Cesena Faenza Ravenna Lugo Rimini Riccione l’informatore n. 88 settembre 2011 7 LO IOR INCONTRA DAVIDE BALLARDINI a cura del dott. Claudio Dazzi Responsabile Day Hospital Oncologia di Ravenna Scopriamo, nell’intervista curata dal dott. Claudio Dazzi, l’allenatore del campionato di calcio di Serie A: Davide Ballardini. Davide Ballardini è stato un buon centrocampista centrale: ha giocato nel Cesena, allora allenato da Osvaldo Bagnoli agli inizi degli anni ’90, ma ha dovuto smettere in giovane età per un infortunio al ginocchio. Ha intrapreso quindi precocemente la carriera da allenatore, dapprima nelle giovanili, vincendo 2 scudetti con Parma e Milan, e quindi con la prima squadra allenando compagini importanti come Cagliari, Palermo, Lazio e Genoa nell’ultimo campionato. Ho conosciuto Davide Ballardini nel 2007 per motivi legati alla mia professione ed ho recentemente pensato di contattarlo per proporgli un’intervista per l’Informatore, ma avevo perso il suo numero di telefono durante una delle mie battute di pesca a mosca cadendo in acqua, come ogni tanto succede. Con un po’ di diffidenza ho inviato una mail alla società Genoa Calcio e dopo neanche 12 ore ho ricevuto una sua telefonata: ”pronto dottore sono Davide Ballardini”. L’introduzione mi serviva per presentarvi un uomo gentile e disponibile, che non ha perso la sua autenticità nella centrifuga dei media. Ci siamo incontrati un lunedì pomeriggio nella intimità di casa sua e ha risposto cortesemente alla mie domande da giornalista neofita ed un po’ goffo, affermando di ritenersi “onorato” della circostanza. Caro Davide, in genere esci poco allo scoperto e non sei mai in prima pagina con dichiarazioni roboanti. Cosa c’è dietro questa riservatezza? R. In parte è dovuto alla mia timidezza, ma è soprattutto la considerazione per il lavoro altrui che cerco di rispettare, tentando di andare dritto al punto, senza recitare una parte e provando a porre attenzione a ciò che dico. Com’è Ballardini allenatore? In una tua intervista parlarvi di empatia con i tuoi calciatori: che cosa intendevi dire? R. Con i calciatori cerco di instaurare un rapporto franco, che attraverso il lavoro quotidiano mi aiuti a migliorare la conoscenza della persona oltre che del calciatore Quanto conta un allenatore in una squadra di calcio? R. Può influire molto in maniera negativa se porta avanti un lavoro approssimativo. Può influire meno in senso positivo: a volte è più bravo e vince chi fa meno danni. Cosa ti piace del mondo del calcio e cosa non ti piace? R. Adoro il lavoro quotidiano sul campo, il rapporto giornaliero con i calciatori e la partita che rappresenta un po’ l’esame. Non amo ciò che fa da contorno, la poca lealtà, i giudizi superficiali e a volte faziosi. Conosciamo l’importanza di praticare uno sport. Hai 3 figli che giocano a calcio. In Italia tutti i bambini vogliono praticarlo. E’ ancora uno sport educativo e che consiglieresti a tutti? R. Direi che la maggior parte degli sport considerati “maggiori” hanno perso gran parte del loro valore educativo e soprattutto il calcio. Già nelle giovanili, non c’è più l’ attenzione per i valori positivi: il rispetto per le regole, per l’arbitro e per l’avversario. C’è già con i bambini l’attenzione al risultato, a cercare di ottenere comunque la vittoria Tua moglie è svedese, avrai frequentato il suo paese: cosa dobbiamo imparare dai nordici? R. Se parliamo di sport possono insegnarci moltissimo. Per loro è straordinario veicolo di educazione e di aggregazione. 8 n. 88 settembre 2011 l’informatore Hai vissuto in grandi città per lavoro: Milano, Parma, Cagliari, Palermo, Genova, Roma. Quale si avvicina di più alla personalità di Davide Ballardini? R. Nessuna, ma mi spiego meglio. Mi piace viaggiare, ho visto città bellissime ed in alcune di queste ho anche vissuto, ma il posto in cui amo vivere è Ravenna. Sono un provinciale che adora il mare. Mi piace l’idea di prendere la bici e raggiungere la spiaggia oppure spingermi sin sulle colline di Bertinoro. L’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR) è un’Organizzazione di Volontariato nata nel 1979 allo scopo di affiancare le Strutture Pubbliche nella lotta contro il cancro e, da anni, è parte integrante del tessuto sociale della Romagna. Se ti venisse proposto di diventare testimonial IOR, con che spirito raccoglieresti questo invito? R. Ne sarei commosso …! Io credo di essere una brava persona, ma non mi sembra di aver fatto nulla di così importante per poter avere tale onore, anche se svolgo una professione che dà notorietà . Per me sarebbe una soddisfazione enorme e ne sentirei anche l’onere gravoso. Mi sembra che i calciatori e gli sportivi in genere, negli ultimi anni siano diventati più sensibili al problema della solidarietà e della ricerca. Credi che sia sufficiente o si potrebbe fare di più? E come? R. Si può fare sicuramente molto di più. Abbiamo una grande visibilità e per questo potremmo essere di grande esempio con il nostro comportamento, con ciò che facciamo e con ciò che diciamo, per coloro che ci guardano e ci ascoltano, per i giovani e per gli adulti. Termina così come era iniziata, con una stretta di mano ed una pacca sulla spalla la mia prima “intervista sportiva”, tra un “ben ritrovato” ed un arrivederci a presto. Nel 1989, dopo 10 anni di faticoso ma entusiasmante lavoro, Roberto Pinza, allora Presidente dello IOR, durante la conferenza con il premio Nobel Renato Dulbecco organizzata dallo IOR, sottolineò che l’Istituto Oncologico Romagnolo era cresciuto grazie ad una struttura popolare, alla serietà del gruppo dei medici e ricercatori e allo spirito del volontariato ben saldo. Il discorso di Roberto Pinza si chiuse con queste parole: “La sofferenza di chi è malato non ci consente dubbi ed esitazioni, dobbiamo andare ancora più avanti con chi avrà voglia e fede per stare con noi”. Credo che Davide Ballardini abbia la voglia e personalità per stare con noi. NOVITA’ DALL’ASCO SUL MELANOMA A cura del dott. Ruggero Ridolfi Direttore U.O. Immunoterapia e Terapia cellulare somatica IRST CHICAGO, ASCO 2011: “Melanoma to Dominate ASCO Meeting For Second Consecutive Year.” L’”American Society of Clinical Oncology” (ASCO), cioè l’Associazione degli Oncologi Medici Americani, organizza ogni anno ai primi di giugno il Congresso Nazionale che ormai è diventato il più importante appuntamento a livello mondiale, per conoscere le maggiori novità in campo oncologico. Il Meeting di quest’anno si è tenuto a Chicago dal 2 al 5 giugno ed il report ASCO-News ha aperto i lavori con questo titolo: “La terapia del Melanoma domina per il secondo anno consecutivo il Meeting ASCO”. In effetti già nello scorso anno, per la prima volta, una terapia riguardante il Melanoma aveva raggiunto l’onore di una delle 3-4 “Lecture” di apertura del Congresso. Queste vengono scelte fra le novità più importanti dell’anno in un congresso che ha dimensioni gigantesche, con circa 25.000 iscritti da tutto il mondo, 150 espositori e un numero impressionante di comunicazioni, relazioni, tavole rotonde che si svolgono in contemporanea su numerose enormi sale. Nel 2010, dunque, fu presentato uno studio in cui, per la prima volta, un farmaco (Ipilimumab) era risultato efficace nell’aumentare significativamente la sopravvivenza di pazienti affetti da melanoma avanzato. Quando si parla di aumento di sopravvivenza di questi pazienti, anche di pochi mesi, significa che un farmaco, in una percentuale consistente di malati, induce una risposta di lunga durata, risposta che gli oncologi non si azzardano a definire “guarigioni”, ma che in fondo potrebbero esserlo ... Ma torniamo all’ASCO 2011. Nelle sessioni riguardanti le terapie del Melanoma, quest’anno ci sono state relazioni riguardanti la terapia precauzionale, quella delle forme avanzate e uno spazio consistente riguardante l’immunoterapia. La terapia cosiddetta precauzionale è quella che viene eseguita dopo la rimozione del tumore primitivo nell’intento di prevenire ulteriori recidive o metastasi. In questo settore non si sono registrati miglioramenti per il melanoma. Sono stati, infatti, riportati lavori riguardanti l’uso dell’interferone ad alte dosi, terapia sulla cui utilità si discute da ormai 15 anni, ma non si sono segnati punti decisivi né per supportare inequivocabilmente questo trattamento né per rinunciarvi definitivamente. Va segnalato, comunque con un certo orgoglio, che la dott.ssa Vanna Chiarion Sileni dello IOV - Istituto Oncologico Veneto di Padova - ha comunicato in una “Oral Presentation” i dati del lavoro multicentrico “MELA” dell’Intergruppo Melanoma Italiano (IMI), studio che nacque con la fondazione dell’Intergruppo Melanoma Italiano (IMI) nel 1998 a Forlì. La presentazione che ha, invece, suscitato scalpore, meritando una delle letture iniziali, ha riguardato, invece, una Target-Therapy, cioè una di quelle “terapie intelligenti” in grado di riconoscere e colpire alterazioni o difetti specifici della cellula tumorale. Una delle variabili del DNA del Melanoma può essere la mutazione di un oncogene (BRAF), presente nel 45-50% dei casi. Per i casi di melanoma in cui questa mutazione sia presente, è stato identificato un farmaco (Vemurafenib) che blocca in modo specifico questo oncogene con risultati impensabili fino a qualche anno fa: risposte cliniche nel 70-80% dei casi ed aumento di durata delle risposte e della sopravvivenza. Anche per il melanoma dunque si avvia l’era delle terapie mirate come per altri tumori solidi e di trattamenti sempre più “personalizzati”. Oltre a questo importante ed innovativo risultato, si è avuta anche l’ulteriore conferma dell’efficacia clinica dell’Ipilimumab, farmaco già presentato nel 2010. Questo è un “anticorpo monoclonale” (cioè un farmaco costituito da un proteina costruita per legarsi e bloccare in maniera specifica un recettore definito), che non agisce su componenti tumorali, ma che serve a “liberare” l’attività più aggressiva del nostro sistema immunitario, normalmente frenata nell’attacco contro il cancro. Esiste, infatti, un meccanismo di controllo che impedisce al nostro sistema immunitario di attaccare le nostre stesse cellule (quando questo controllo è deficitario si sviluppano malattie autoimmuni!). Questo meccanismo di controllo è in qualche modo un ostacolo per le terapie immunitarie contro il cancro, poiché è un meccanismo che finisce per controllare e “proteggere” anche il tumore considerandolo un “tessuto nato nell’organismo”. Se dunque da un lato il sistema immunitario può essere in grado di riconoscere ed attaccare le cellule tumorali come elementi dannosi ed estranei, dall’altro esistono freni a tale attacco che la natura stessa ha “inconsapevolmente” predisposto. L’Ipilimumab blocca il meccanismo che fa da ostacolo e “libera” l’attività di attacco al tumore, con risultati talora sorprendenti e soprattutto duraturi. Anche nella nostra esperienza all’IRST, avendo partecipato dal 2006 ad alcuni studi clinici sperimentali promossi dalla Company produttrice del farmaco, abbiamo registrato “guarigioni” in pazienti affetti da Melanoma, che perdurano a tutt’oggi. Siccome il farmaco ha un’attività non necessariamente legata al tipo di tumore, ora viene sperimentato anche in altre patologie, quali il Carcinoma della Prostata e quello Polmonare. L’ASCO 2011 ha confermato in un ampio studio clinico l’efficacia di questo farmaco, rilanciando con forza la credibilità dell’immunoterapia del cancro. Avendo, infatti, la prova di efficacia duratura di una terapia essenzialmente immunologica si aprono prospettive molto stimolanti per il suo possibile abbinamento con altri farmaci e, in particolare, con i vaccini antitumorali. Questi ultimi oltre a stimolare nell’organismo il riconoscimento e l’avvio di un attacco specifico contro le cellule tumorali, necessitano sicuramente anche di un aiuto per superare le barriere difensive che lo stesso organismo ed il tumore frappongono ad ostacolare l’attacco. L’ipilimumab è una prima molecola che crea una breccia nelle mura del castello dietro cui il tumore si trincera e si accresce ed altre armi si stanno preparando in questo senso. Nelle sessioni conclusive dell’ASCO si è auspicata un’associazione terapeutica fra Vemurafenib ed Ipilimumab, in quanto apparentemente complementari: il primo ha un’azione rapida e che tende ad esaurirsi, il secondo un’attività lenta e duratura. L’IRST di Meldola dopo l’ASCO 2011, dunque: si prospettano studi di particolare interesse. Siamo da tempo coinvolti nella preparazione di una terapia cellulare vaccinica, che riguarda in particolare il Melanoma e che potrebbe avere un ulteriore enorme impulso dall’entrata in uso di questo e di altri farmaci. Ad un passo dal riconoscimento formale ed ufficiale di Istituto di Ricerca a carattere Nazionale (IRCCS) ed essendo ormai prossimi dall’avere anche il riconoscimento di Officina Terapeutica per le Terapie Cellulari da parte dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), l’impegno per il trattamento delle neoplasie mediante la stimolazione delle difese immunitarie prosegue, all’IRST, con rinnovato vigore non solo contro il Melanoma. l’informatore n. 88 settembre 2011 9 Prevenzione UN RAGGIO DI SOLE PER PROTEGGERSI A cura del dott. Ignazio Stanganelli, Ricercatore responsabile Unità di Ricerca IOR – Progetto Melanoma c/o Centro di Onco-dermatologia IRST Tra i progetti di ricerca che lo IOR ha deciso di finanziare quest’anno, spicca un’iniziativa che, nel corso della stagione estiva, ha promosso nelle spiagge romagnole le modalità di una corretta esposizione solare. Come ci ricorda il dott. Stanganelli, comunque, il miglior alleato contro i danni causati dal sole è solo uno: il buon senso. Cari Lettori, come Ricercatore ho il personale piacere di illustrarVi in queste pagine il Progetto che lo IOR mi ha permesso di realizzare. Nell’ambito del nuovo bando “Progetti di Ricerca 2011-2012”, l’Istituto Oncologico Romagnolo ha infatti scelto di finanziare 6 nuovi progetti di ricerca, tra cui il Progetto “Salviamo la Pelle”, nel quale si inserisce il sotto-progetto “Raggio di Sole”: una ricerca epidemiologica e sociologica che ha avuto l’obiettivo di diffondere, nel corso di quest’estate, una corretta cultura sull’esposizione solare nelle spiagge del litorale ravennate e cervese. Studi epidemiologi hanno chiaramente dimostrato come i principali fattori di rischio ambientali per i tumori della pelle sono un’eccessiva esposizione solare con scottature (eritemi) e l’uso di lampade solari artificiali, in particolare durante l’infanzia e l’adolescenza, in soggetti di pelle chiara, occhi chiari e con molti nei. Per questo motivo il codice europeo contro il cancro sottolinea di proteggere adeguatamente la pelle durante l’esposizione solare naturale e di evitare le lampade artificiali e le scottature solari (eritemi). In linea con le direttive europee e con il piano oncologico nazionale 2010-2012, il “Raggio di Sole” è un progetto trasversale con tre importanti istituzioni impegnate per la Ricerca: l’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR), l’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) e il Centro di Studi Avanzati sull’Umanizzazione delle Cure e sulla Salute Sociale (Ce.Um.S – Università di Bologna). Oltre al sottoscritto, quale responsabile scientifico IOR del progetto e direttore della Skin Cancer Unit IRST, è stato coinvolto, per la parte sociologica, il prof. Costantino Cipolla, Presidente del Ce.Um.S. Il Progetto Raggio di Sole si è così strutturato su due attività principali: - l’educazione a una corretta esposizione solare, attraverso la creazione di “info summer point” dedicati alla distribuzione di opuscoli informativi ad hoc sulle corrette modalità di esposizione solare; - un’indagine epidemiologica e sociologica volta a rilevare il livello di consapevolezza e le abitudini degli amanti della tintarella in merito all’esposizione ai raggi solari (questa attività è stata svolta attraverso questionari di rilevazione delle abitudini solari da compilare on-line (sul sito dello IOR: www.ior-romagna.it oppure in forma cartacea presso gli info summer point allestiti presso le attività turistico-commerciali aderenti all’iniziativa. Le fasi operative di distribuzione e ritiro dei questionari sono state svolte da un gruppo di studenti della Facoltà di Scienze Politiche “R.Ruffilli” di Forlì, opportunamente addestrati, che hanno presidiato gli stabilimenti balneari aderenti all’iniziativa e gli eventi serali di Marina di Ravenna, Punta Marina, Marina Romea e Cervia. Il Progetto è partito ufficialmente sabato 11 giugno e, nell’estate 2011, sono stati coinvolti 11 stabilimenti balneari: 6 bagni di Cervia - Ulisse, Lido Beach, Balmor, Dario, Vittorio e Stefano; 5 bagni di Ravenna - Luana (Marina di Ravenna), Bologna e Vela (Punta Marina), Corallo (Marina Romea) e Punta Turquesa (Lido Adriano). 10 n. 88 settembre 2011 l’informatore Per presentare questo ambizioso progetto e raggiungere il maggior numero di persone, sono state indette due conferenze stampa: la prima il 7 maggio a Marina di Ravenna, presso il Circolo Velico Ravennate, durante la quale è stata per la prima volta annunciata la partenza del progetto e ne sono state illustrate le caratteristiche generali, assieme all’Assessore al decentramento del Comune di Ravenna Silveria Lameri, il Direttore Generale dell’AUSL di Ravenna Tiziano Carradori, il sottoscritto e Costantino Cipolla. La seconda si è tenuta invece sabato 11 giugno (data di partenza del progetto) presso l’Hotel Palace di Milano Marittima, dove sono stati presentati i protagonisti principali e illustrati tutti i dettagli tecnici e operativi, dalla partenza alle modalità di svolgimento, fino alla presentazione degli studenti coinvolti. In questa cornice, è stato molto gradito il saluto e gli onori di casa di Paola Batani (proprietaria della catena Select Collection Hotels), molto sensibile alle nostre attività e consapevole dell’importanza di questo progetto dal punto di vista della tutela della salute. In tale occasione ho voluto anche sottolineare che con questo progetto non vogliamo demonizzare in alcun modo il sole che, anzi, deve essere considerato un’importante alleato e fonte di benessere. I raggi solari sono un toccasana per la salute, aiutano a sentirsi in forma, fortificano le ossa, migliorano le difese contro le malattie infettive e vascolare. Le modalità di una corretta esposizione solare si basano sulla conoscenza della propria pelle (fototipo) e della relativa risposta all’esposizione solare, cercando di evitare le ore più calde, stare all’ombra o sotto l’ombrellone, prendere il sole gradualmente e utilizzare una crema protettiva per evitare le scottature. E’ necessario, inoltre, porre particolare attenzione ai solarium artificiali usati per preparare la pelle e mantenere l’abbronzatura. Il livello di radiazioni emanate dal sole a mezzogiorno in estate è pari a circa 50 Watt , mentre quello di un lettino abbronzante è dieci volte superiore, circa 500 Watt: un trauma per i melanociti, cioè le cellule responsabili dell’abbronzatura. La conoscenza di tale effetto non ha bisogno di altri commenti nei consumatori abituali e nei soggetti a maggiore rischio con pelle chiara e fotosensibile. Il Sindaco di Cervia, Roberto Zoffoli, ha dichiarato “il nostro principale obiettivo è di stare vicino a cittadini e turisti anche dal punto di vista dell’educazione a stili di vita corretti volti ad evitare l’insorgenza di problematiche relative alla salute, e questa iniziativa ha contribuito senza ombra di dubbio a raggiungere l’obiettivo”. Danilo Piraccini, Presidente della Cooperativa Bagnini di Cervia, in conferenza, ha illustrato dettagliatamente Galileo, progetto Wi-Fi promosso dalla Cooperativa Bagnini e dal Comune di Cervia che prevede la copertura wireless per 9 km di costa adriatica (Cervia, Milano Marittima, Tagliata). Piraccini ha dichiarato “abbiamo messo a disposizione di cittadini e turisti una grande ed innovativa piattaforma sul territorio balneare, che nel corso della stagione estiva ha dato una duplice opportunità: usufruire della rete Wi-Fi e contribuire alla ricerca sociale entrando nello spazio destinato al progetto Raggio di Sole, compilando il questionario di rilevazione on line”. Anche il prof. Cipolla e la sua collaboratrice dott.ssa Agnoletto hanno ribadito quanto il progetto sia importante, proprio perché la raccolta dei questionari compilati genera una restituzione di risultati importantissima per capire le abitudini dei cittadini sul tema e orientarsi per le future campagne di prevenzione, contribuendo a generare un circolo virtuoso nell’ambito della prevenzione primaria e nell’adozione di stili di vita corretti. La conferenza stampa tenutasi l’11 giugno scorso presso l’Hotel Palace di Milano Marittima. In Italia sono stati numerosi gli interventi di educazione sanitaria, ma sono alquanto limitati gli studi che hanno valutato l’impatto di tali campagne sul grado di sensibilizzazione della popolazione in merito agli effetti dell’esposizione solare e dei raggi UV artificiali. In questo ambito il progetto “ Raggio di Sole”, è stato sicuramente uno dei più innovativi progetti di educazione solare presenti sul territorio nazionale e testimonia l’intensa attività che lo IOR, in collaborazione con l’IRST, sta svolgendo anche nel campo della dermatologia oncologica per la diagnosi precoce del melanoma, lo sviluppo tecnologico e, in questo caso, per la prevenzione primaria dei tumori cutanei in collaborazione con l’Università di Bologna. BUON RAGGIO DI SOLE: Giornata di prevenzione con lo IOR a Riccione Si è svolta sabato 11 giugno, in piazzale Roma a Riccione, la prima giornata dell’iniziativa di prevenzione al melanoma ed educazione ad una corretta esposizione solare denominata “Buon Raggio di Sole”. L’iniziativa, supportata da Coop Adriatica e Conad Riccione, col patrocinio del Comune di Riccione, si inserisce nel progetto “Raggio di Sole”, illustrato nella pagina precedente, e ha visto lo IOR impegnato durante tutta la giornata nella distribuzione di materiale informativo per sensibilizzare ed educare ad una corretta esposizione solare. A tale scopo è stato creato un opuscolo informativo ad hoc con semplici ed utili consigli su come individuare il proprio fototipo e su come comportarsi durante l’esposizione al sole. Nelle prime ore della sera hanno poi concluso l’evento, assieme al Sindaco Massimo Pironi, i Medici Dermatologi dell’AUSL di Rimini dott. Catrani, dott. Pierleoni e il dott. Stanganelli dell’IRST di Meldola, il Primario di Oncologia di Rimini, prof. Alberto Ravaioli, ed il dott. Pasquini, Responsabile del modulo di Oncologia dell’ospedale Cervesi di Cattolica. Durante tutta la giornata, presso i gazebi IOR, sono stati distribuiti gli opuscoli per la corretta esposizione al sole e si è sensibilizzata la cittadinanza ed i turisti sull’importanza della prevenzione, distribuendo a tutti i bambini presenti i palloncini con il logo dell’iniziativa. Il concerto “Emocanzoni”, un percorso di emozioni, poesia e musica della Stefano Rava Band, con la partecipazione della ballerina Giulia Cenni, ha poi concluso la giornata, per arrivare diritti al cuore...e alla pelle, con un Buon Raggio di Sole! Momento Istituzionale: (da sinistra) Barbara Bonfiglioli, Consigliere responsabile Sede IOR di Riccione; Massimo Pironi, Sindaco di Riccione; dott. Catrani, primario di Dermatologia Ospedale Infermi; dott. Pierleoni, dermatologo Ospedale Ceccarini; dott. Stanganelli, medico IRST di Meldola; Ilva Melotti, Consigliere IOR; dott. Pasquini, responsabile modulo di oncologia dell’ospedale Cervesi; prof. Ravaioli, Primario Oncologia Ospedale Infermi. l’informatore n. 88 settembre 2011 11 CERVIA: SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO PER PAZIENTI ONCOLOGICI Grande successo in questi primi mesi per il servizio di accompagnamento per pazienti oncologici, avviato a Cervia grazie al sostegno del Comune e della Consulta del Volontariato. L’iniziativa, completamente gratuita, fornisce aiuto a tutti i pazienti del territorio che hanno difficoltà a raggiungere l’Ospedale di Ravenna o l’IRST di Meldola per svolgere cicli di terapie, esami o visite in ambito oncologico, e rientra nell’ambito delle attività assistenziali condotte dallo IOR sul territorio: la medesima attività, infatti, viene garantita già da diverso tempo nel territorio di Faenza, dove nel 2010 i Volontari IOR hanno accompagnato 14 pazienti in 290 viaggi, per un totale di 15.310 km percorsi. Nel dettaglio, il servizio è rivolto ai pazienti in condizioni di autosufficienza, che saranno accompagnati dalla propria abitazione fino al luogo della terapia e ritorno: vitale per la realizzazione di questo progetto la collaborazione con la Consulta del Volontariato, al fine di trovare gli “autisti volontari”, e il Comune di Cervia, con il cui aiuto è stato possibile dotarli dell’automezzo per il trasporto. Le persone che avessero bisogno di accompagnamento potranno contattare il Referente IOR del servizio al numero 345 7027152 (dal lunedì al venerdì, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00). Chi invece desiderasse aiutare lo IOR come Volontario in questo e in altri servizi sul territorio, può contattare la Sede IOR di Ravenna al numero 0544 34299 o visitare il sito www.ior-romagna.it. LO IOR PORTA FORTUNA ALLA DE ANGELIS GODO – NORTH EAST KNIGHTS Nelle serate del 20 e 21 maggio, presso il campo da baseball “A.Casadio” di Godo di Russi a Ravenna, le nostre infaticabili Volontarie, guidate da Gisella e Flavia, hanno presentato le iniziative IOR, distribuendo materiale informativo e piantine in cambio di offerte. Nel corso della prima serata, il Vice-Presidente IOR, Mario Pretolani, è stato personalmente presente in campo e, accompagnato e coadiuvato dal dott. Carlo Naldoni, dirigente della società ASD Baseball Godo nonché a sua volta Volontario IOR, ha eseguito il primo lancio della partita di IBL1 (la massima serie del campionato italiano di baseball) fra la squadra di casa della De Angelis North East Knigthts e la Fortitudo di Bologna. La serata è stata anche l’occasione ideale per presentare le attività IOR ai circa 200 spettatori presenti alla partita. Per la cronaca, la presenza dello IOR ha portato decisamente fortuna, in quanto la De Angelis North East Knigths ha battuto la forte e favorita compagine bolognese per 5 a 3, suscitando l’entusiasmo degli spettatori presenti. 12 n. 88 settembre 2011 Foto di gruppo per la De Angelis Godo – North East Knights assieme al Vice-Presidente IOR Mario Pretolani, al dott. Carlo Naldoni e alle Volontarie del Punto IOR di Godo di Russi. l’informatore Alimentazione GLI OPUSCOLI ONCOLOGICI: “Alimentazione e Salute” e “Consigli e Ricette per pazienti in terapia” Importante iniziativa promossa presso il Day Hospital oncologico di Rimini nell’ambito dell’educazione alimentare. Nel corso della Giornata del Benessere promossa dallo IOR, tenutasi lo scorso aprile a Riminiterme, sono stati presentati due opuscoli dal titolo “Alimentazione e Salute” e “Consigli e Ricette per pazienti in terapia”, facenti parte della collana sulla Prevenzione a cura dell’Unità di Oncologia di Rimini. Il primo è una guida per una corretta alimentazione che prende le mosse dal “Codice Europeo contro il tumore” e sviluppa una serie di argomenti che vanno dalla descrizione dei principi nutrizionali contenuti negli alimenti ai consigli pratici e suggerimenti dietetici per vivere sani e in forma. Il secondo è un ricettario semplice e pratico che guida, non solo alla preparazione di piatti genuini ed equilibrati ma, più in generale, al comportamento e alle abitudini da far proprie e mantenere, dalla spesa alla tavola. In entrambi viene evidenziata e spiegata, con tabelle dettagliate e una serie di illustrazioni, l’importanza, nell’ambito della prevenzione ai tumori, di una sana e corretta alimentazione. Grazie alle cure di cui oggi disponibili in campo medico, chirurgico e radiante, infatti, possono guarire definitivamente più della metà delle persone che si ammalano di tumore. Oltre a ciò, molto si può fare anche attraverso la corretta alimentazione, il movimento quotidiano e la lotta al fumo. La ricerca scientifica ha dimostrato che un terzo dei tumori è legato all’alimentazione. È quindi importante sapere cosa fa bene e cosa invece è nocivo; vi sono infatti alimenti protettivi dell’organismo e altri che possono favorire l’insorgenza dei tumori. In concreto, per stare bene, a tavola occorre saper scegliere. Gli studi medici hanno evidenziato che frutta e verdura riducono la comparsa di tumore polmonare, indipendentemente dal fumo che rimane il suo principale fattore di rischio; che le fibre alimentari sono fortemente protettive, in particolare relativamente ai tumori intestinali del colon e del retto, tanto che, raddoppiandone il consumo, diminuisce del 40% il rischio di ammalarsi dei due tipi di tumore. Ciò dimostra che un’alimentazione sana ed equilibrata può avere conseguenze benefiche sul nostro organismo e influire in maniera significativa sulla riduzione del rischio. Vero è che le cattive abitudini sono dure a morire ed è altrettanto vero che ogni cambiamento comporta resistenza, dubbi e incertezze. Il consiglio è: imparare a scegliere i cibi utili e protettivi, variando fra i tanti prodotti disponibili. Più frutta e verdura, prodotti magri (latte scremato, formaggi e yogurt magri) pane, pasta e farine integrali. Una semplicissima e buona regola per stare bene è non ingrassare, mangiare lentamente, stare a tavola il tempo giusto, con calma e serenamente. Praticamente il consiglio è di preferire: antipasti di verdure, primi conditi semplicemente (es. con pomodoro fresco o verdure) carne o pesce preparati senza troppa elaborazione, macedonia di frutta o sorbetto piatti unici come insalata di riso, bresaola con rucola olio e limone, roast beef con limone, prosciutto crudo e melone. Nessun alimento in natura contiene da solo tutte le sostanze nutritive indispensabili all’organismo, il modo migliore per una dieta corretta sta nel variare il più possibile i cibi, ogni giorno. Queste sono solo alcune delle indicazioni: per saperne di più, vi invitiamo alla lettura degli opuscoli “Alimentazione e Salute” e Consigli e Ricette” disponibili gratuitamente presso il Reparto di Oncologia di Rimini e presso le Sedi IOR di Rimini e di Riccione. l’informatore n. 88 settembre 2011 13 MANGIARE RISO DURANTE LA TERAPIA Un aiuto prezioso in molte occasioni Prosegue in queste pagine la rubrica di consigli alimentari durante le terapie oncologiche inaugurata dalla nostra cara Volontaria Irene Bianchi nel precedente numero. Oggi Irene ci dà sfiziose ricette basate su uno dei cereali più diffusi sulle nostre tavole: il riso. Lo sappiamo: per affrontare e superare al meglio gli inconvenienti procurati dalla chemioterapia sono molto utili la pazienza e la tenacia, l’ottimismo e la forza di volontà … e soprattutto i giusti consigli nutrizionali per tenere calmo l’apparato digerente che si ribella! Tra gli effetti collaterali più comuni delle chemioterapie ci sono infatti disturbi di vario genere, tra i quali i più comuni sono la nausea, la diarrea e la stitichezza. E se quelli che ci affliggono sono i primi due, aiutiamoci con il riso. Per fortuna la natura ci fornisce il riso, un alimento eccezionalmente versatile, utile in tante occasioni e in mille modi. Questo prezioso cereale viene infatti consigliato anche nel bellissimo opuscolo “Consigli e ricette per pazienti in terapia” preparato dall’Unità Operativa di Oncologia dell’Ospedale Infermi di Rimini diretto dal Prof. Alberto Ravaioli, dove a pag. 11 si trovano le indicazioni per cuocerlo. A partire da quel consiglio, ho elaborato diverse soluzioni, per poterlo rendere più gradevole e appetitoso, oltre che salutare, quando la nausea e il mal di pancia fan passare la voglia di stare ai fornelli! PREPARAZIONE BASE Lavare il riso integrale biologico sotto l’acqua corrente e metterlo a cuocere misurando: per 1 tazza di riso, 7 tazze di acqua fredda e un piccolo pizzico di sale (infatti il preparato derivato si potrà utilizzare per preparazioni sia salate, sia dolci). Poiché il tempo di cottura è molto lungo, è consigliabile utilizzare una pentola a pressione, calcolando 45-50 minuti dal momento in cui inizia a sibilare. Quando il riso è cotto scolarlo (raccogliendo la poca acqua rimasta) e passarlo al passaverdure. Ne risulta una crema di riso che può poi essere condita con ingredienti diversi, per diventare un appetitoso primo piatto oppure un gradevole dessert. (E l’acqua di cottura è un ottimo calmante per le pareti intestinali irritate) Un consiglio: poiché la preparazione è lunga e durante il trattamento la voglia di cucinare è scarsa, si può preparare la crema di riso con dose doppia (2 tazze di riso e 14 tazze di acqua), lasciarla freddare e suddividerla in vasetti che poi possiamo surgelare. Sarà quindi sufficiente togliere dal freezer un vasetto per volta, lasciarlo scongelare e condirlo a piacere, per gustarlo dolce o salato, a seconda delle preferenze del momento. Tutte le “variazioni” che seguono, tranne il budino allo yogurt, possono essere preparate e gustate sia fredde sia calde. Riso ai profumi mediterranei Cosa serve: crema di riso cotto, sale, erbe aromatiche miste tritate (rosmarino, origano, mentuccia, salvia), olio extravergine d’oliva, parmigiano. Come fare: Tritare le erbe aromatiche, scaldare il riso cotto ed eventualmente aggiungere un po’ di sale, cospargerlo con le erbe, irrorare con l’olio e, a piacere, unire il parmigiano grattugiato. (Si può gustare anche a temperatura ambiente, senza riscaldare il riso) E’ consigliabile, prima di iniziare a mangiare, chiudere un attimo gli 14 n. 88 settembre 2011 l’informatore occhi e ricordare una bella vacanza al mare, riassaporando i gusti di quei momenti. La serenità aiuta a stare meglio. Riso alla genovese Cosa serve: crema di riso cotto, sale, basilico fresco, aglio tritato (a piacere) olio extravergine d’oliva, parmigiano. Come fare: pestare il basilico con un po’ di sale grosso (per non farlo annerire), aglio, olio d’oliva, parmigiano grattugiato. Scaldare il riso cotto e unire il pesto, mescolando con cura. (Si può gustare anche a temperatura ambiente, senza riscaldare il riso.) Anche per questo piatto cerchiamo di ricordare una bella vacanza marina prima di iniziare a mangiare. Perché, anche se oggi il gusto e l’olfatto non funzionano, la fantasia funziona sempre… Riso piccante ai profumi esotici Cosa serve: crema di riso cotto, sale, zenzero, scorza di limone, olio extravergine d’oliva. Come fare: Tritare lo zenzero fresco (oppure utilizzare un pizzico di quello essiccato in polvere), grattugiare poca scorza di limone e mescolare gli ingredienti con l’olio. Scaldare il riso cotto, eventualmente aggiungere un po’ di sale, unire lo zenzero e la scorza di limone con l’olio e mescolare. (Si può gustare anche a temperatura ambiente, senza riscaldare il riso). Abbiamo mai sognato l’oriente magico o l’India misteriosa? Immaginiamo di essere in viaggio… Crema di riso dolce Cosa serve: crema di riso cotto, miele biologico, eventualmente cacao biologico per decorare. Come fare: mettere la crema di riso in una ciotola, versare sopra a piacere un po’ di miele e, se piace, decorare con poco cacao in polvere. Mescolare bene e gustare come merenda o come fine pasto. E’ ottima sia calda sia a temperatura ambiente. Prima di gustarci questa merenda pensiamo di essere in mezzo a un prato fiorito dove svolazzano le api che ci hanno dato quest’ottimo miele. E se decidiamo di mangiarla calda, saremo in un rifugio in montagna, per rifocillarci dopo una giornata al freddo… Budino di riso allo yogurt Cosa serve: crema di riso cotto, yogurt biologico naturale, eventualmente miele biologico. Come fare: tenere in frigorifero la crema di riso, che si indurirà come un budino. Al momento di consumarla, aggiungere yogurt e mescolare. A piacere dolcificare con poco miele. (Se il tipo di terapia che stiamo facendo ci impedisce di mangiare cibi freddi, aspettiamo almeno mezz’ora, in modo che raggiunga la temperatura ambiente.) Chiudiamo gli occhi e pensiamo di essere accaldati, dopo una lunga passeggiata. N.B. Chiaramente questi sono solo alcuni suggerimenti. E’ possibile sbizzarrirsi secondo la propria fantasia, per esempio aggiungendo alla crema di riso un po’ di salsa di pomodoro, oppure verdure sminuzzate e saltate in padella, o ancora carne in spezzatino… oppure, se vogliamo preparare un dolce, frutta fresca o frutta secca a pezzettini … l’importante è seguire i propri gusti e volersi bene!!! A che punto siamo NUOVO DAY HOSPITAL ONCOLOGICO DI RIMINI In dirittura d’arrivo il nuovo Day Hospital oncologico riminese, nel cui progetto l’Istituto Oncologico Romagnolo ha avuto ancora una volta un ruolo decisivo, tramite la realizzazione di una maratona solidale di raccolta fondi. Nel mese di febbraio sono stati avviati i lavori per la realizzazione, presso l’Ospedale Infermi di Rimini, del Nuovo Day Hospital Oncologico. Si tratta di un sostanziale adeguamento di strutture e servizi, necessario per garantire a tutti la migliore qualità assistenziale e maggior privacy, una tappa fondamentale di un percorso sempre in crescita, iniziato a Rimini vent’anni fa e che oggi segna un ulteriore passo in avanti. Il completamento di questa struttura, infatti, nel cui progetto lo IOR si è impegnato al fianco della AUSL, è ormai prossimo: terminate le costruzioni murarie, sono ora in corso i lavori di predisposizione dell’impiantistica (scarichi, riscaldamento, impianti elettrici e altro). La totale ristrutturazione dei locali e la conseguente redistribuzione degli spazi, con rifacimento della parte edilizia interna e delle finiture, rispettano le norme di sicurezza più recenti, ivi compresi i requisiti per l’accreditamento e rifacimento integrale degli impianti, con particolare attenzione al comfort termo-igrometrico ambientale (cioè a temperatura e umidità degli ambienti), alla sicurezza elettrica e antincendio. Una particolare attenzione è stata dedicata, oltre che alle camere e agli ambulatori, agli ambienti per l’attesa, oggi costituiti da semplici sedute lungo il corridoio. Verranno così create zone per l’attesa distinte in relazione alle diverse esigenze del paziente, in modo da evitare sovrapposizioni inappropriate, specie dal punto di vista psicologico. Ricordiamo che lo IOR è intervenuto a sostegno della realizzazione attraverso una maratona di raccolta fondi, nel corso della quale il contributo più significativo è stato quello di Banca Malatestiana, che ha aperto le sottoscrizioni con la cifra di ben 400.000 euro. Pertanto il nuovo Day Hospital Oncologico verrà intitolato alla memoria del Cavalier Umberto Mazzotti, Presidente di Banca Malatestiana. La sottoscrizione è proseguita nell’arco di tutto il 2010 con l’intervento di Aziende, Istituzioni, Enti, Cittadini e Media del territorio, che hanno partecipato con liberi contributi, attività o eventi finalizzati alla raccolta fondi, mostrando grande impegno e responsabilità sociale. Si ringraziano quindi tutti coloro che, con grande solidarietà, hanno partecipato a un progetto necessario e utile a tutta la comunità. NATI PER LEGGERE Nei mesi di aprile e maggio i Volontari delle Sedi IOR di Forlì, Faenza e Ravenna sono stati coinvolti in un corso di lettura ad alta voce, con l’obiettivo di diffondere particolari tecniche e abilità in questo ambito. Erano una ventina i Volontari che hanno aderito alla proposta delle psicologhe IOR di frequentare un corso di lettura ad alta voce: così 5 Volontari di Faenza, 9 di Ravenna, 3 di Forlì e 3 di Rimini si sono dati appuntamento in alcune ore del pomeriggio, per ascoltare le lezioni del prof. Cucurullo. Il percorso ha toccato la Sede di Faenza il 28 aprile, quella di Forlì il 5 maggio, concludendosi infine a Ravenna il 12 maggio. Si è trattato quindi di un percorso itinerante che ha richiesto sforzo e molto impegno per raggiungere le diverse Sedi, in particolare dal gruppo IOR di Rimini che si è dimostrato motivato nonostante la distanza. Il corso, oltre a favorire l’apprendimento di tecniche e abilità per leggere ad alta voce, ha incoraggiato la conoscenza e lo scambio tra Volontari di diverse realtà IOR. Le lezioni sono state così strutturate in modo che tutti si sentissero coinvolti nella verifica continua delle abilità acquisite, ponendo una particolare attenzione a realizzare una relazione di “ascolto non passivo, ma profondamente attivo, che mette in gioco le capacità superiori dell’individuo: attenzione, concentrazione, memoria, pensiero logico, costruzione di immagini mentali ed emozioni, perché da questo incontro può nascere la dimensione creativa”. In sintesi AR.INTO.TE.TI.VO è stata la parola magica che ha caratterizzato il corso. AR per articolazione dell’apparato vocale; INTO per intonazione della voce; TE per tempo inteso come ritmo sia emotivo sia di punteggiatura; TI per timbro di voce; VO per volume. I Volontari si sono decisamente impegnati, divertendosi nel cercare di leggere, sentite le indicazioni del docente, in maniera creativa, coinvolgendo tutto il corpo nell’esprimere le emozioni che l’autore del testo voleva comunicare. L’influenza che questo corso ha avuto su alcuni partecipanti è stata molto importante, tanto da coinvolgere, come è successo per il gruppo forlivese durante la supervisione mensile, anche gli altri Volontari di “Compagnia e Ascolto” in una dimostrazione ad alta voce dei risultati ottenuti: qualcuno ha già persino iniziato ad utilizzare questa nuova abilità sul posto di lavoro! Ora i “lettori volontari” partecipanti al corso, sono pronti a leggere ad alta voce per gli altri con grande entusiasmo. E’ importante che questa abilità, che necessiterà di continue verifiche affinché non si perda, sia esercitata discretamente nei contesti più diversi, principalmente per allietare e distrarre chi ha problemi di salute. Ascoltare un bravo lettore che propone un testo interessante, piacevole e divertente, può infatti donare la possibilità di non pensare, almeno per un po’, ai propri guai. Il gruppo di Volontari IOR impegnato nel progetto “Nati per Leggere”. l’informatore n. 88 settembre 2011 15 Psiconcologia IOR LA FORMAZIONE IN PSICONCOLOGIA: LE ESPERIENZE PROMOSSE DAL GRUPPO DI LAVORO IN PSICONCOLOGIA IOR a cura del Gruppo di Lavoro in Psiconcologia IOR Prosegue in questo numero la seria di articoli realizzati dal Gruppo di lavoro in Psiconcologia IOR. La formazione in ambito psiconcologico è il tema affrontato in questo numero. Tra gli obiettivi che il Gruppo di lavoro in Psiconcologia dello IOR si è posto fin dal suo inizio, la formazione rappresenta un punto chiave. Gli strumenti di applicazione e gli interventi di aiuto psicologico alle persone colpite dal cancro e ai loro familiari, hanno un significato specifico e debbono tenere conto di molti fattori, tra cui la loro correttezza metodologica e la loro efficacia. Non è sufficiente infatti che una figura psicologica intervenga nelle situazioni di crisi con un supporto generico, ma è necessario che la figura psicologica abbia competenze in ambito psiconcologico, una formazione specifica sul campo e sappia applicare gli strumenti più idonei che la letteratura internazionale ha dimostrato essere tali. Troppo spesso infatti l’ambito psicologico è avvolto da un alone di poca chiarezza e alla popolazione viene frequentemente passato il messaggio che il conforto psicologico è facilmente attuabile da chiunque, sminuendo in tal modo il senso dell’impiego della parola e dell’ascolto e non considerando che, in ambito psiconcologico, esistono tecniche di intervento psicoterapeutico assai complesse ma estremamente efficaci. Per tali motivi il gruppo di lavoro in Psiconcologia dello IOR ha attivato negli ultimi due anni attività formative condotte dai maggiori esperti a livello internazionale, collaborando con l’Università di Ferrara nella organizzazione di alcuni percorsi di training di alta rilevanza che hanno permesso al gruppo stesso di crescere e di migliorare ulteriormente il livello delle proprie competenze specialistiche. Il trauma di ammalarsi di cancro: l’ipnosi come strumento clinico. La diagnosi di una malattia come il cancro rappresenta un evento stressante, per il quale le risposte emozionali possono assumere in almeno un terzo dei casi caratteristiche tali (ansia, alterazioni del sonno, profonda demoralizzazione e depressione) da essere a tutti gli effetti un disturbo da stress. L’intervento psicoterapeutico con l’utilizzo di ipnosi può rafforzare il controllo psicologico dei processi mentali e fisici. Molto diversamente rispetto a quanto solitamente si pensa quando si parla di tale tecnica (spesso vista – anche per la distorta informazione dei mass-media – come uno stato di sonno in cui la persona sembra essere passivo strumento in mano all’ipnotista), l’ipnosi è una forma di attenzione estremamente focalizzata attivamente perseguita dal soggetto, simile a quella degli stati di meditazione. Tale condizione permette di modulare la percezione sia di sintomi fisici, come il dolore, sia di stati psicologici, come l’ansia e la preoccupazione. Un corso specifico sulla tecnica dell’ipnosi in oncologia è stato organizzato dal Gruppo di lavoro in Psiconcologia IOR con il Prof. David Spiegel, uno dei massimi esperti sull’ipnosi in medicina e in oncologia in particolare, il 17 e 18 giugno 2011. Gli obiettivi del corso sono stati di esaminare il fenomeno dell’Ipnosi e il ruolo che essa ha nella psicoterapia, di imparare a come indurre stati ipnotici e a come sviluppare adeguate strategie di ristrutturazione cognitiva con l’ipnosi e di apprendere come trattare problemi correlati allo stress nelle condizioni mediche. David Spiegel è Profes- 16 n. 88 settembre 2011 l’informatore Foto di gruppo per il corso tenuto dal prof. David Kissane il 22 e 23 febbraio scorso. sore di Psichiatria presso il Dipartimento di Psichiatria e Scienze Comportamentali della Stanford University, negli Stati Unuti, dove dirige il Centro sullo Stress e la Salute e il Centro di Medicina Integrata. È stato Presidente dell’American College of Psychiatrists e della Society for Clinical and Experimental Hypnosise, ha pubblicato dieci libri e moltissimi lavori in area psiconcologica. La sua modalità di conduzione interattiva è stata estremamente utile per il gruppo per imparare i punti chiave di questa utilissima tecnica terapeutica. Ti prenderai ancora cura di me? Il percorso della famiglia dalla diagnosi di cancro al termine della vita. Le patologie neoplastiche colpiscono tre famiglie su quattro e quando un paziente ha il cancro, la famiglia stessa “ha” il cancro, poiché ogni membro è coinvolto dal dramma della malattia e dal suo processo verso la guarigione o verso la non guarigione. È quindi fondamentale che ciascun operatore impari a gestire la sofferenza secondaria al cancro in un’ottica rivolta alla famiglia, comprendendo i meccanismi di funzionamento e di comunicazione all’interno della famiglia e sostenendo secondo le modalità più appropriate a famiglia stessa. Una risposta a questa necessità è stata data da Lea Baider, Professore di Psicologia Clinica e Direttore dell’Unità di Psico-Oncologia presso la Hadassah University a Gerusalemme, Israele, nei giorni 27 e 28 settembre 2009. Gli obiettivi del corso sono stati di migliorare le abilità professionali nell’applicazione di diverse tecniche di intervento con i pazienti e i familiari, analizzandone i bisogni psicologici e spirituali, l’impatto dei ricoveri nei diversi contesti di cura e le condizioni di cure palliative, secondo una modalità di approccio alla famiglia nel suo insieme. Sono stati a questo fine trattati diversi temi tra cui le implicazioni psicosociali familiari nelle diverse tappe della malattia, l’utilizzo del linguaggio metaforico come aspetto centrale della comunicazione e il ruolo del silenzio, come strumenti di conoscenza delle dinamiche familiari e della applicazione di tecniche specifiche di intervento. Il gruppo di lavoro in Psiconcologia IOR assieme al prof. David Spiegel (al centro). Quando un proprio caro muore: interventi centrati sulla famiglia e terapia del lutto. Come già detto, la perdita di un proprio caro rappresenta un evento traumatico, denso di risposte psicologiche, emozionali e comportamentali, per le quali il processo del lutto, come fase di passaggio di sofferenza, ha il compito di permettere alla ferita subita di rimarginarsi gradualmente, pur lasciando per sempre una cicatrice nella persona. In diverse circostanze tale ferita non si rimargina e il processo del lutto si complica in maniera più o meno marcata. È quindi chiaro che nella pratica clinica l’incontro con la famiglia rappresenta una necessità inderogabile e parte dei piani di trattamento integrato. La possibilità di approfondire le caratteristiche relazionali all’interno del nucleo familiare è un obiettivo principale per chi si occupa di psiconcologia poiché l’identificazione dei fattori di rischio per il lutto complicato e la definizione di specifici interventi psicoterapeutici centrati sulla famiglia sono uno dei campi di applicazione in ambito oncologico e palliativistico. Su queste basi il Gruppo di lavoro in Psiconcologia dello IOR ha lavorato con il prof. David Kissane in un corso che si è tenuto il 22 e 23 Febbraio scorso. David Kissane, Professore e Cattedratico di Psichiatria e Direttore del Dipartimento di Psichiatria e Scienze Comportamentali presso il prestigioso Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York, è persona di grande fama e autore di numerose pubblicazioni su importanti riviste nonché del volume specifico sulla Terapia Familiare Focalizzata sul Lutto (Open University Press, Melbourne, 2002). Il corso ha avuto da un lato l’obiettivo di fornire gli strumenti per gestire gli incontri con la famiglia nell’ambito delle situazioni cliniche oncologiche; dall’altro di approfondire e rendere operativi le modalità di approccio al lutto secondo il modello della terapia focalizzata sulla famiglia, che il Prof. Kissane ha messo a punto. Il corso nei suoi due giorni intensivi di training e ha permesso al gruppo sia di fare esperienze dirette su come condurre incontri con le famiglie nella pratica clinica, sia di vedere in azione il modello della Terapia del lutto focalizzata sulla Famiglia nella sua modalità di conduzione in ambito clinico. I progetti futuri del Gruppo di lavoro in Psiconcologia dello IOR sono di proseguire secondo una modalità formativa attiva e basata sul modello dell’esperienza e della condivisone dell’esperienza, come strumento specifico pratico per affinare gli strumenti in proprio possesso sul versante dell’assistenza clinica e sul versante della ricaduta formativa per i Volontari IOR. Per dar voce alle Emozioni… diamo Corpo alle Parole! Percorso di Teatroterapia rivolto a donne operate al seno Un nuovo progetto è in dirittura di arrivo allo IOR: nato dalla proposta del GRUPPO IDA (Informazione, Dialogo, Aiuto), ha lo scopo di fornire supporto e promuovere iniziative che migliorino la qualità di vita delle donne con neoplasia mammaria. Le signore del Gruppo, durante gli anni di attività presso lo IOR e l’Unità Operativa di Senologia, hanno rilevato la necessità di creare “spazi, luoghi e tempi” che permettessero una riconciliazione tra il “corpo ferito” e l’immagine di sé, nella consapevolezza che una diagnosi di tumore comporta importanti ripercussioni anche nella percezione di sé (percezione fisica e di identità) rispetto agli altri. Da tali considerazioni si è sviluppata l’idea di offrire un percorso di Teatroterapia, una forma di arte-terapia di gruppo che coniuga le teorie psicologiche e le pratiche dell’allestimento scenico, allo scopo di “mettere in scena” i vissuti dell’individuo. L’obiettivo principale di un Laboratorio di Teatroterapia è quello di rendere armonico il rapporto tra corpo, voce e mente nella relazione con l’altro, gli altri, se stessi e la propria creatività interpretativa, all’interno di un clima di fiducia, condivisione ed empatia reciproca. La Teatroterapia non produce diagnosi, né interpretazioni psicologiche, ma rafforza nuove visioni di sé, contribuendo così a favorire una rielaborazione più costruttiva dei vissuti di malattia. L’iniziativa, rivolta a tutte le donne operate al seno interessate, sarà condotta, a partire da ottobe, dal dottor Fabio Canini, psicologo psicoterapeuta e psicodrammatista Moreniano, esperto in metodi d’azione. Per Informazioni contattare la sede IOR di Forlì (tel. 0543 35929 / e-mail [email protected]) l’informatore n. 88 settembre 2011 17 LA CONTINUITA’ TERAPEUTICA NELLA RETE ONCOLOGICA RAVENNATE L’eccellenza della Rete oncologica romagnola è stato il tema principale della conferenza tenuta a Massa Lombarda dal dott. Giorgio Cruciani, Direttore dell’Oncologia Medica dell’Azienda Sanitaria di Ravenna e Coordinatore del Comitato Medico Scientifico IOR. La sera di mercoledì 25 maggio presso la biblioteca comunale Carlo Venturini di Massa Lombarda, si è svolta una conferenza sul tema Continuità terapeutica nella rete oncologica della provincia di Ravenna, con il dott. Giorgio Cruciani, Direttore dell’Oncologia Medica dell’Azienda Sanitaria di Ravenna, come relatore. La rete oncologica romagnola è un modello virtuoso costruito pazientemente per decenni che oggi sembra vincente perché, grazie anche allo IOR, in Romagna si può fare ricerca mirata anche a livello locale, laddove, per esempio, le multinazionali dei farmaci finanziano la ricerca solo per patologie economicamente redditizie, cioè solo su grandi numeri di pazienti. Con un certosino lavoro di connessione, si sono superati i campanilismi, fino ad avere un centro unico per la ricerca che raccoglie le risorse di Cesena, Rimini, Ravenna e Forlì: una sorta di “megaospedale”, un unicum che ha suscitato ammirazione anche negli Stati Uniti. La rete permette al Comitato Medico Scientifico di Meldola di coordinare i singoli progetti di ricerca tra gli istituti, ottimizzando le risorse disponibili: grazie a questo sistema due di questi progetti si sono qualificati primo e secondo in una classifica a livello mondiale. Dalla ricerca deriva la formazione, dalla formazione la maggiore qualificazione del personale medico e la maggior cura dei pazienti. Tra le eccellenze dell’IRST di Meldola c’è la recente costruzione della “self-factory” dei radio-farmaci, una fabbrica di farmaci radioattivi mirati direttamente sulle cellule tumorali, molto efficaci sui tumori “a lenta crescita”, ben tollerati e in grado di assicurare un buon tenore di vita al malato. È questa una delle potenzialità della condivisione delle risorse: la possibilità di occuparsi non solo della cura del paziente, ma anche del suo “benessere”, del modo in cui vive la malattia. La Rete ha messo in campo molte iniziative in questo senso, a cominciare dal miglioramento strutturale delle oncologie romagnole per ottenere ambienti confortevoli e personale formato ad hoc, soprattutto fra i giovani, contrastando in questo senso la generale tendenza italiana di dequalificare il lavoro giovanile. Stando ai dati, in Italia ci sono circa 2,5 milioni di “guariti”, che devono però affrontare le conseguenze fisio-psicologiche della malattia, ai quali vanno aggiunti coloro che stanno superando il famoso traguardo dei 5 anni senza recidiva. Per tutti quelli ancora presi dalla spirale della male, in Romagna la Rete Oncologica di cui sopra attiva la “continuità terapeutica”, che si avvale anche della recente Legge 38 sulle cure palliative, creatrice degli “Hospices”, strutture ove il malato trova l’assistenza di cui ha bisogno, anche rispetto al 18 n. 88 settembre 2011 l’informatore Il dott. Giorgio Cruciani. trattamento del dolore, quando l’assistenza domiciliare non è più opportuna o possibile. “Continuità” significa che lo stesso oncologo che ha curato il paziente se ne occupa anche nella fase successiva alla cura. Nell’Hospice si uniscono la cura oncologica con la terapia del dolore. Ad oggi sono stati messi in funzione l’Hospice di Lugo, quello di Faenza e di Savignano sul Rubicone, con quello di Ravenna in dirittura d’arrivo fra pochi anni. Un altro elemento da evidenziare è l’importanza della redazione del Registro Tumori a livello locale, strumento inizialmente sottovalutato e poi rivelatosi fondamentale per la Ricerca: esso ha infatti rivelato che in Romagna esiste un’alta incidenza di tumori e, contemporaneamente, un alto tasso di guarigioni. Il Registro permette anche la ricerca comparata: un esempio è il dato che in altre zone del mondo ci sono diversi tipi di tumori, come in Africa, dove è alto il numero dei tumori alla cervice uterina, da noi quasi scomparsi grazie alla prevenzione. Nel nostro mondo occidentale la crescita della malattia si deve fondamentalmente all’aumento dell’età media e alle patologie a essa legate. Tutti gli aspetti finora citati rientrano nel concetto di rete: ricerca, strutture adeguate, assistenza e volontariato, quest’ultimo elemento fondamentale in grado di rendere possibile tutto il resto. Il dott. Cruciani ha poi ricordato con viva emozione l’episodio di una paziente purtroppo in fase terminale che, grazie al sollecito e quasi materno aiuto dei Volontari IOR, è riuscita a sposarsi col suo compagno dal letto d’ospedale. IOR, AUSL E COMUNE DI RAVENNA INSIEME PER IL “PROGETTO HOSPICE” Al via il progetto per un nuovo Hospice a Ravenna. Ancora una volta sarà decisivo il contributo dell’Istituto Oncologico Romagnolo. L’Istituto Oncologico Romagnolo, l’AUSL di Ravenna e il Comune di Ravenna uniranno le loro forze in un Comitato promotore, aperto a terzi, con l’obiettivo esplicito di avviare una campagna di raccolta fondi per la realizzazione di un Hospice a Ravenna. La decisione è nata nell’ambito di una sempre maggiore attenzione posta da parte delle Istituzioni ai pazienti in fase critica di malattia, testimoniata dagli Hospice di Forlimpopoli, Savignano, Lugo e Faenza, alla cui realizzazione lo IOR ha contribuito sia con raccolte fondi, sia attraverso l’impegno quotidiano dei propri Volontari. Lo IOR, in tal senso, si è sempre reso disponibile a sostenere parte dei costi di realizzazione di queste strutture, proprio perché riconosce e sostiene da sempre l’importanza e la dignità del malato in tutte le fasi della sua vita. In qualità di socio fondatore della Federazione Cure Palliative (FCP) è, sin dalla sua nascita, impegnato nel cercare di alleviare le sofferenze dei pazienti in fase critica di malattia, sostenendo il diritto del malato oncologico ad essere seguito anche quando la malattia non può più essere guarita. Con la realizzazione di un Hospice nel territorio ravennate, la Romagna sarà assolutamente all’avanguardia nell’attenzione posta ai pazienti in fase critica di malattia e l’Istituto Oncologico Romagnolo ha deciso ancora una volta di rendersi partecipe di questo ambizioso progetto, supportando l’AUSL e il Comune di Ravenna nella sua realizzazione. A tal fine, lo IOR destinerà parte delle risorse raccolte nei prossimi tre anni di attività di raccolta fondi (Festa della Mamma, 5x1000..), e promuoverà specifiche iniziative aventi tale obiettivo. Si attiverà inoltre, fin dall’inizio, nella formazione di un gruppo di Volontari che saranno poi impegnati in attività finalizzate all’accoglienza e all’aiuto psicologico dei pazienti. HOSPICE VILLA AGNESINA: IMPORTANTE DONAZIONE FINALIZZATA ALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE Di seguito viene pubblicata la lettera scritta dall’equipe dell’Hospice “Villa Agnesina” insieme allo IOR per testimoniare la profonda gratitudine nei confronti della Famiglia Reggi, autrice di un’importante donazione in memoria della Sig.ra Maria Paola, finalizzata all’attivazione di un corso di formazione per l’equipe della struttura faentina. “Nell’incontrare la Famiglia Reggi, abbiamo avuto modo di conoscere altri aspetti della storia di vita di Maria Paola Reggi: dalle parole dei suo cari è stato facile comprendere come anche Lei ritenesse rilevante nella formazione di un professionista sanitario la ricerca e l’aggiornamento, per poter garantire una migliore professionalità, oltre che l’umanità e la sensibilità nel prendersi cura della sofferenza. Valori che è riuscita a condividere e a trasmettere al marito e alle Sue figlie, i quali hanno scelto di ricordare Maria Paola e di ringraziare l’equipe dell’Hospice Villa Agnesina per le cure ricevute, destinando un’importante donazione all’Istituto Oncologico Romagnolo, per l’organizzazione, la pianificazione e realizzazione di un Corso di Formazione per il personale. Pertanto, il Direttore Sanitario e Medico responsabile dell’Hospice dott. Luigi Bruno, il Direttore Assistenziale Emma Carla Bucci, i Consiglieri della Sede IOR di Faenza Mario Porcellini e Paolo Baldassari, assieme a tutti i Volontari, desiderano ringraziare sentitamente per un gesto così significativo, proprio perché darà modo di segnare un’importante opportunità di crescita professionale per tutti e di sostenere progetti che, come in questo caso, aiutano e supportano la migliore realizzazione delle Cure Palliative.” IOR e Staff Hospice Villa Agnesina l’informatore n. 88 settembre 2011 19 Dalle Sedi IOR: CESENA IL MONDO DELLO SPORT E DEL CALCIO SOSTENGONO LO IOR La consegna al Presidente dell’A.C. Cesena Igor Campedelli della medaglia IOR. L’Istituto Oncologico Romagnolo desidera ringraziare nuovamente l’A.C. Cesena e il Presidente Igor Campedelli per il sostegno e la visibilità offerti in occasione della partita Cesena-Inter di sabato 30 aprile. L’evento, organizzato nell’ambito del Progetto “Dino Manuzzi, lo Stadio della Città”, è stato ampiamente illustrato nei precedenti numeri del nostro periodico ed ha permesso alle nostre infaticabili Volontarie di sensibilizzare i tifosi distribuendo all’ingresso dello Stadio Manuzzi materiale informativo sulle attività istituzionali IOR e sul 5x1.000. Poco prima del calcio di inizio, anticipato dallo speaker, il Consigliere dott. Giorgio Vicini ha consegnato in campo al Presidente della società bianconera la medaglia IOR, come simbolo di gratitudine verso una società così sensibile e attenta nei confronti della malattia oncologica. In occasione della trasferta in Romagna dell’Inter per la partita contro il Cesena, il 29 aprile scorso i tifosi interisti romagnoli si sono ritrovati al Teatro Verdi di Cesena, per una splendida serata di festa e soprattutto di solidarietà. L’evento, organizzato dal Centro Coordinamento Inter Club con il supporto organizzativo del Responsabile dei Club della Romagna Oreste Lugaresi, ha visto infatti come beneficiario dei proventi della serata l’Istituto Oncologico Romagnolo. Sul palco dunque, assieme al telecronista Roberto Scarpini, a Bedy Moratti e ai giocatori Esteban Cambiasso 20 n. 88 settembre 2011 l’informatore e Diego Milito, è salito il Consigliere della Sede IOR di Cesena dott. Giorgio Vicini, per ritirare un assegno di ben 3.000 euro. Un sentito ringraziamento va dunque agli organizzatori della serata e tutti gli Inter Club della Romagna, in grado di capire l’importanza della solidarietà anche in momentI di festa e gioia. Esteban Cambiasso, Diego Milito e Bedy Moratti consegnano al Consigliere IOR dott. Giorgio Vicini l’assegno del valore di 3.000 euro. Trotto, da sempre in prima linea nel sostegno delle associazioni del cesenate, ha così suddiviso i proventi della serata tra esse. Ancora una volta, grazie! Cogliamo l’occasione per pubblicare in queste pagine alcune foto dei Volontari gambettolesi e gatteesi che, in occasione della Festa della Mamma, hanno distribuito le azalee IOR a S. Angelo di Gatteo, contribuendo a raggiungere, per quel che riguarda la Sede IOR di Cesena, un incasso di quasi 20.000 euro! La Notte Rosa, giunta alla sua sesta edizione, è divenuta oramai la festa estiva per eccellenza, una momento unico nel suo genere in cui tutta la costa romagnola si tinge di rosa all’insegna dei valori tipici di cordialità e ospitalità. I Volontari della Sede IOR di Cesena e i relativi Punti hanno partecipato all’iniziativa, distribuendo le t-shirts originali dell’evento a Cesenatico, a Gatteo e a Milano Marittima, realizzando un incasso di quasi 2.000 euro. La consueta esposizione di prodotti tipici di S. Giovanni, realizzati dai Volontari della Sede IOR di Cesena. Lo scorso 8 luglio, presso il parco della Parrocchia di S. Egidio, vecchie e nuove glorie del Cesena Calcio sono scese in campo per una serata all’insegna della solidarietà, il cui ricavato di ben 1.000 euro è stato interamente devoluto all’Hospice di Savignano. Gli organizzatori hanno così consegnato la somma al Consigliere IOR dott. Giorgio Vicini, tra gli applausi dei numerosi spettatori accorsi all’evento. Dal 23 al 26 giugno, in occasione della consueta festa patronale di San Giovanni, i Volontari della Sede IOR di Cesena hanno distribuito lungo Corso Sozzi, in una rinnovata ed ampliata esposizione, una vasta gamma di grembiuli e articoli per la casa, realizzati interamente da loro. Non potevano poi mancare i consueti mazzi floreali decorati con i simboli di questa festa: il grano, l’aglio e la lavanda. I proventi dell’iniziativa hanno così permesso di realizzare un incasso di oltre 3.000 euro. Lo scorso 13 agosto, presso l’Ippodromo del Savio, si è tenuta la tradizionale serata di corse dedicata alle principali associazioni del cesenate, denominata “Corsa Solidale”. In rappresentanza della Sede IOR do Cesena, anche quest’anno, vi erano i il Consigliere IOR dott. Giorgio Vicinie e la coordinatrice dei Volontari Sig.ra Paola Baruzzi. La Società Cesenate Corse al La Sede IOR di Cesena desidera in queste pagine esprimere tutta la sua gratitudine nei confronti delle aziende cesenati che, nel corso della campagna del 5x1.000, hanno deciso di sostenere l’Istituto Oncologico Romagnolo, permettendo la diffusione presso le loro sedi di depliants, locandine ed espositori. Ringraziamo dunque in ordine alfabetico: ANTONELLI Srl, APOFRUIT, BANCA DI CESENA, CAIEC, COOPERATIVA AGRICOLA CESENATE, CNA, CENTRALE DEL LATTE, CONFAGRICOLTURA, GRUPPO MARTINI, HERA, IMASERVICE, ONDULATI DEL SAVIO, OROGEL, SFIR, SUBA SEMENTI, TECHNOGYM. Le Volontarie che, in occasione della Festa della Mamma, hanno distribuito le azalee IOR a S. Angelo di Gatteo. l’informatore n. 88 settembre 2011 21 Dalle Sedi IOR: FAENZA LO IOR SUL TERRITORIO TRA MERCATINI, FESTE PAESANE E CONCERTI Festa Paesana di Ambiente e di Caccia La Sede IOR di Faenza desidera ringraziare sentitamente l’Associazione di Promozione Sociale Starinsieme di Granarolo Faentino per la donazione di 1.500 euro, rinnovando così il contributo economico che da anni eroga a sostegno dei programmi e delle iniziative dell’Istituto Oncologico Romagnolo. La Festa Paesana di Ambiente e di Caccia, che ha raggiungo con successo le 30 edizioni, coinvolge tutti i Granarolesi animando l’intero paese in un tradizionale appuntamento autunnale rinomato soprattutto per l’alta qualità dell’offerta gastronomica. Concerto lirico Il 9 aprile scorso si è svolto presso il teatro comunale Masini di Faenza un concerto lirico organizzato dall’Associazione “Pia Tassinari” a favore dello IOR. Sono salite sul palco voci liriche internazionali accompagnate dal coro degli allievi della Scuola G. Sarti diretto dal maestro Monica Ferrini. Le ottime interpretazioni di musiche tratte dalle opere di Verdi, Vivaldi, Rossini e Mozart, solo per citarne alcuni, hanno riscosso calorosi e prolungati applausi. Sul palco sono poi intervenuti Paolo Baldassari, consigliere della Sede IOR di Faenza, che ha messo in risalto le finalità dell’Istituto e Teresio Savini, Presidente dell’Associazione lirica “Pia Tassinari”, che ha ringraziato interpreti e pubblico per il sostegno fornito ad una iniziativa che ha permesso di devolvere allo IOR ben 1.000 euro. Servizio di accompagnamento per pazienti oncologici Tra le varie attività svolte dallo IOR, quella dell’accompagnamento dei pazienti oncologici alle strutture sanitarie radio-chemioterapiche di Ravenna, Cotignola e Meldola è una delle più apprezzate, non solo per il servizio di trasporto puro e semplice, spesso indispensabile, ma anche per lo spirito di amicizia che si viene a creare durante le numerose trasferte e le lunghe attese negli ambulatori ospedalieri tra i pazienti e gli autisti, in grado spesso di potrarsi persino al termine dei lunghi cicli di cura. Ne è la prova questa immagine, scattata in uno splendido locale del forlivese in occasione di una cena ideata ed organizzata da una paziente, che vede raccolti davanti ad una tavola imbandita altri pazienti, loro famigliari ed autisti. Un momento del concerto lirico svoltosi il 9 aprile scorso. Foto di gruppo per i pazienti, i loro famigliari e gli autisti IOR del servizio di Accompagnamento della sede di Faenza. Errano in Festival Per il secondo anno consecutivo abbiamo avuto il piacere di essere ospitati all’interno dell’”Errano in Festival”, manifestazione che si svolge a ridosso delle colline faentine che ospita sul palco gruppi musicali di rilevanza nazionale, ma anche grandi artisti (comici, di strada e non) sempre divertenti da ascoltare. Lo IOR è stato presente alla festa con un gazebo informativo gestito dai propri Volontari. Un grazie di cuore agli organizzatori dell’”Errano in Festival” per gli spazi messi a disposizione e per la grande sensibilità dimostrata verso le finalità del nostro Istituto. 13-20 Novembre 2011 Mercatino di Natale presso la Chiesa di San Vitale, Corso Mazzini - Faenza 22 n. 88 settembre 2011 l’informatore Il punto informativo IOR allestito in occasione della manifestazione “Errano in Festival”. Dalle Sedi IOR: FORLI’ PASSIONE PER LA VITA! Scuola di Ballo New Dance Club Anche quest’anno, in occasione del Saggio di Fine Anno, tenutosi lo scorso 28 maggio presso il Palazzetto Sportivo Romiti, la Scuola di Ballo New Dance Club ha generosamente scelto di sostenere le attività del nostro Istituto, devolvendo allo IOR tutte le offerte raccolte tra gli intervenuti durante la serata, raggiungendo l’importante cifra di 600 euro. In questa occasione, alla quale siamo stati gentilmente invitati ed abbiamo partecipato con entusiasmo, la dott.ssa Bedei del Reparto di Prevenzione Oncologica dell’Ospedale Morgagni Pierantoni, ha tenuto un piccolo intervento per spiegare ai tanti giovani presenti, quanto siano oggi fondamentali le sane abitudini quotidiane e un buon stile di vita per prevenire le varie forme tumorali. Sulla pista si sono avvicendati atleti di tutte le età, a partire dai piccolissimi ballerini e dal Tutti i Maestri del New Dance Club. giovane Gruppo delle Fruste, gli “Sciucarèn del New Dance”, fino ad arrivare ai ballerini più esperti. Club Secondo Casadei che, in occasione della V° edizione di “RiComplimenti a tutti per la grande professionalità e la tangibile pascordando Tugnaz”, hanno organizzato una splendida serata, anisione dimostrata, grazie alle quali abbiamo potuto ammirare splenmata dall’Orchestra Mirco Gramellini e dai migliori clarinettisti della dide performance, frutto di tanto, serio lavoro e puro amore per la Romagna, destinando allo IOR 500 euro. danza e per la Vita. Gesti Spontanei di Solidarietà Abbiamo avuto il piacere di conoscere alcuni componenti dell’Associazione “Piadina in Moto” di Castiglione di Cervia, venuti personalmente presso la nostra sede per consegnarci 150 euro raccolti in occasione del loro ultimo “Moto Incontro”. Questi generosi gesti che nascono spontaneamente dalla nostra “Gente di Romagna”, ci consente di continuare sempre più motivati nel nostro lavoro. Grazie infinite e…continuate così! Per le stesse motivazioni ringraziamo anche la Taverna Verde ed il Un momento della serata Remember ’70. Remember ‘70 Giancarlo Giusti e William Poggi sono ormai diventati cari amici dello IOR. Sabato 11 giugno al Barrumba di Cervia infatti, hanno ripetuto Remember ’70, festa all’insegna del divertimento, danze e musica sui ritmi degli anni ’70, rivelatasi un vero successo nella sua prima edizione del 28 gennaio presso la Taverna Verde di Forlì. Anche questa volta la serata ha avuto un risvolto solidale: sono stati infatti raccolti fondi a favore dello IOR e dell’Associazione Diabetici Forlivesi, grazie al forte spirito solidale degli organizzatori e dei loro amici. L’iniziativa si è rivelata un enorme successo anche grazie al prezioso apporto dei SOUL BROTHERS, un gruppo di dj forlivesi amici di vecchia data di Giancarlo e William, che hanno animato la serata sulla scia dei successi di quegli anni. Un grazie speciale a Giancarlo, William e a tutti gli ospiti di Remember ’70 e arrivederci alla prossima occasione! Bacco incontra Venere Anche quest’anno in occasione della manifestazione “Venere incontra Bacco 2011” organizzata dall’A.I.S. Romagna, Associazione Italiana Sommeliers, sono stati spontaneamente raccolti e devoluti a favore dell’Istituto Oncologico Romagnolo ben 300 euro. Un grande GRAZIE a tutte le persone che hanno partecipato all’evento e che hanno contribuito in maniera così umile e generosa alla nostra battaglia contro in Cancro. l’informatore n. 88 settembre 2011 23 Predappio Insieme per la Speranza Desideriamo ringraziare l’Amministrazione Comunale, i cittadini di Predappio, gli Sponsor, gli artisti, il Preside dell’Istituto Comprensivo di Predappio e tutti i Volontari del Punto IOR di Predappio che hanno reso possibile la realizzazione dello Spettacolo “Predappio insieme per la Speranza” dello scorso 8 aprile, permettendo la raccolta di circa 10.000 euro, che verranno utilizzati per finanziare le attività istituzionali dell’Istituto Oncologico Romagnolo. 29 Maggio 2011 - Corsa Ciclistica Provinciale - 36° Trofeo “Mauro Valli” 6° Trofeo “Mauro Briganti” A conferma del fatto che il binomio Sport e Salute va di pari passo, non poteva mancare lo IOR con i suoi Volontari al fianco degli atleti che, in occasio- Da sinistra a destra: Giorgio Frassineti, Sergio Mazzi, Dino Amadori, Ester Celli e Vittorio Borghini. ne dell’iniziativa sportiva di cui sopra, si sono ritrovati in Piazza Saffi in una bella domenica di maggio. Raccolta Fondi Pasqua 2011 In questa occasione ci siamo proposti di non raccogliere fondi, ma di Le nostre uova solidali al latte e fondenti, sono andate anche essere semplicemente presenti. quest’anno letteralmente “a ruba”! Grazie a tutti i Volontari che le hanno distribuite e a tutti coloro che Volontari IOR, straordinari ogni giorno! le hanno… mangiate! La campagna per nuovi Volontari IOR 2011, portata avanti con granEcco il bellissimo stand ed alcuni dei nostri Volontari ospiti del nuovo de successo dalla dott.ssa Chiara Arroi, che ha collaborato presso la Centro Commerciale Punta di Ferro: nostra Sede di Forlì, ha dato davvero buoni frutti! Circa 40 persone hanno infatti risposto all’appello, e se il “buon giorno si vede dal mattino”, riserviamo davvero tante speranze su questo nutrito gruppo! Durante i primi tre incontri tenuti a Forlì nei giorni 19, 26 Maggio e 9 Giugno, curati e gestiti dalla dott.ssa Federica Ruffilli (Psicologa IOR) e dalla nostra Consigliera e Volontaria Catia, è stato presentato ai partecipanti il nostro Istituto, con un intervento del dott. Luca Nadiani (Coordinatore Sedi IOR) e sono state illustrate le diverse forme di Volontariato che è possibile svolgere presso lo IOR con interventi diretti di chi opera “sul campo”: i nostri Volontari. A tutti i nuovi arrivati un grosso in bocca al lupo per la strada intrapresa e l’augurio di diventare non solo Volontario IOR, ma Volontario nella Vita, in ogni momento e dovunque… Un grosso ringraziamento a TUTTI gli instancabili Volontari di Forlì, Bertinoro, Terra del Sole, Castrocaro, Dovadola, Forlimpopoli, Galeata, Portico, Predappio, Meldola, Premilcuore, Rocca San Casciano, San Piero in Bagno e Santa Sofia che, durante le ultime Manifestazioni di raccolta fondi in occasione della Pasqua e della Festa della Mamma, hanno dato come sempre grande e generosa disponibilità nel mettersi al servizio dello IOR. Grazie a Voi, abbiamo raggiunto importanti risultati. Riccarda e Annamaria. Un invito per tutti i Punti IOR di Forlì Spesso capita che il materiale a nostra disposizione per scrivere l’articolo sull’Informatore riguardi soprattutto gli avvenimenti più vicini alla sede: per riuscire a dare giusto spazio e visibilità a tutti, invitiamo i Punti IOR di Forlì a scrivere all’indirizzo e-mail [email protected] per spedirci foto di eventi, commenti o semplicemente un saluto da pubblicare sui prossimi numeri. 24 n. 88 settembre 2011 l’informatore Dalle Sedi IOR: LUGO LO IOR HA ACCOLTO IL MESSAGGIO DI SPERANZA DI DOMENICO Iperspazi, opera di Marco Ancarani. L’inaugurazione della mostra di Marco Ancarani. Mostra retrospettiva di Marco Ancarani: raccolti oltre 4.000 euro “Domenico Ancarani, poco più di un anno fa, mi espresse il desiderio di onorare la memoria del fratello mettendo a disposizione dello IOR la produzione artistica di Marco, per raccogliere fondi per la ricerca oncologica dell’Istituto Tumori della Romagna di Meldola. Pensammo di organizzare la mostra nel 2011 perché coincideva con il 50° della nascita di Marco. Purtroppo Domenico se n’è andato troppo presto. Per valorizzare le opere di Marco e per rispettare la volontà di Domenico, sono state organizzate tre mostre, rispettivamente a Conselice, Lavezzola e Lugo sotto la direzione artistica del Prof. Andrea Tampieri in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Conselice e del Comitato Sagra Lavezzolese. Speriamo con questa iniziativa di aver valorizzato il lavoro di Marco; di aver rispettato la volontà di Domenico e reso omaggio alla memoria di entrambi. Un grazie a Concetta e a Greta che hanno voluto condividere con noi questo “messaggio di speranza”. Rositano Tarlazzi Consigliere Sede IOR Lugo Traversara: 28° concerto “Armando Ronconi” Presso la Chiesa Parrocchiale di Traversara, sabato 9 e domenica 10 aprile, gli organizzatori della Festa della Primavera in Fiore, in accordo con l’Associazione “Amici della Musica” di Traversara, hanno organizzato l’annuale Concerto di Giovani Interpreti dedicato al Maestro Armando Ronconi. L’incasso dell’entrata ad offerta libera, come ogni anno, è stato devoluto allo IOR. Concerto de “La Nuova Musica Bologna” Nel pomeriggio di domenica 17 aprile, nella sala del Centro Congressi “Le Siepi” di San Lazzaro di Savena si è svolto a cura de “La Nuova Musica Bologna” il concerto dell’under 16 Orchestra “Le Note Monelle” diretto dal Maestro Marco Paganelli. Un grazie sincero alla direzione dell’Holiday Inn che ci ha concesso gratuitamente la sala e sinceri complimenti per l’impeccabile regia alla Prof.ssa Ilaria Londini che ha organizzato l’evento, per raccogliere fondi per la ricerca oncologica, in ricordo della mamma recentemente scomparsa all’ospedale di Lugo. La sala era gremita di pubblico ed i giovani musicisti al loro debutto sono stati bravissimi: per l’occasione sono stati raccolti oltre 500 euro. Il concerto dell’under 16 Orchestra “Le Note Monelle”, diretto dal Maestro Marco Paganelli. l’informatore n. 88 settembre 2011 25 Sedici nuovi Volontari IOR per l’Hospice “Benedetta Corelli Grappadelli” Il Corso dei Volontari, organizzato dallo IOR di Lugo, si è concluso ufficialmente il 15 giugno con la consegna degli attestati di partecipazione da parte del dott. Luigi Montanari, Responsabile della Struttura Semplice delle Cure Palliative e del Consigliere IOR Rositano Tarlazzi. I 16 Volontari si sono tenacemente impegnati nella frequenza del corso, che ha richiesto la presenza a sette lezioni e ai colloqui individuali con la psicologa dott.sa Ilaria Strada, che li ha accompagnati per tutta la durata del corso. L’Istituto Oncologico Romagnolo da anni collabora con l’Oncologia Medica dell’Azienda Sanitaria di Ravenna, sostiene economicamente l’inserimento di tre giovani medici presso la Divisione Oncologica e l’Hospice ospedaliero e garantisce la continuità del Servizio di Psiconcologia. I Volontari saranno impegnati presso l’Hospice “Benedetta Corelli Grappadelli” di Lugo nell’attività di accoglienza e assistenza ai pazienti ed ai loro familiari; questo gruppo si affianca a Volontari che da anni operano a Lugo nel Servizio di Assistenza ai pazienti oncologici, a testimonianza del forte impegno sociale dei cittadini del nostro territorio. Gli alunni delle elementari in gita a Riccione con i cappellini IOR Mercoledì 20 aprile, 80 alunni delle classi 2° A-B-C e 3°A della Scuola Primaria di Riolo Terme sono andati in gita al Parco Oltremare di Riccione e hanno indossato i cappellini dell’Istituto Oncologico Romagnolo. Le insegnanti, al momento di programmare la gita, avevano espresso ai genitori l’esigenza di dotare i bimbi di un copricapo uguale per tutti, per facilitare il riconoscimento durante la passeggiata nel grande parco tematico di Riccione. Tale esigenza è stata segnalata dagli amici di Radio RCB di Castel Bolognese e non è stato difficile raccogliere la richiesta, visto che erano già stati commissionati i cappellini IOR in occasione della Festa della Mamma. La consegna è avvenuta nella mattinata di lunedì 18 aprile direttamente in una delle classi interessate alla gita. L’insegnante non si è limitata a ringraziare del dono ricevuto, ma ha improvvisato una lezione di educazione civica spiegando le finalità dello IOR. Le insegnanti ed i genitori, oltre a ringraziare lo IOR, hanno informato che tutto è andato benissimo e che i bambini si sono divertiti in una splendida giornata di sole. Al rientro in classe i nostri “piccoli ambasciatori IOR” hanno raccontato la bella gita realizzando bellissimi disegni che ci hanno donato. I cappellini IOR, dunque, hanno brillantemente superato il “collaudo”. I cappellini donati alle scuole elementari di Riolo Terme. Bagnara Ringraziamo le donne della CGIL di Bagnara che, come tutti gli anni, hanno devoluto la somma di 250 euro, raccolta in occasione della festività del “1° maggio” di quest’anno. Massa Lombarda Nel mese di maggio si è tenuta un’interessantissima conferenza presso la Biblioteca Comunale organizzata da IOR e AVIS con il Patrocinio del Comune di Massa Lombarda. Il tema trattato dal dott. Giorgio Cruciani è stato “Continuità Terapeutica nella rete oncologica della Provincia di Ravenna”. I Volontari IOR dell’Associazione “Giovanni Melandri”, per il terzo anno consecutivo, sono stati impegnati a distribuire le Uova Pasquali nel loro Comune, raccogliendo offerte a favore dello IOR di oltre 2.800 euro. Villanova di Bagnacavallo I nostri amici di Villanova di Bagnacavallo non finiscono mai di stupirci: dopo aver organizzato il 5 febbraio scorso una cena per sostenere la ricerca oncologica, hanno confermato l’iniziativa di dedicare un mese all’Istituto Oncologico Romagnolo ed è così che, il ricavato del “Mercatino della Solidarietà” di giugno, pari a ben 4.000 euro, è stato interamente donato allo IOR. La consegna dell’assegno al responsabile della sede di Lugo Rositano Tarlazzi, è avvenuta sabato 16 luglio presso la sede del mercatino a Villanova in Via Glorie nr. 115, da parte del Presidente Franco Morelli. Bomboniere IOR Un sincero grazie a tutti coloro che hanno scelto le bomboniere solidali IOR per festeggiare le loro cerimonie! Matrimoni Anna Valentini e Mauro Marconi sposi l’11 giugno; Valentina Giannotti e Giampiero Capelli sposi il 18 giugno; Ambra Ghini e Stefano Bazzi sposi il 25 giugno; Silvia Missiroli e Alessio Rambelli sposi il 2 luglio. I Volontari dell’Associazione Giovanna Melandri di Massa Lombarda, impegnati nella distribuzione delle uova pasquali IOR. 26 n. 88 settembre 2011 l’informatore Battesimi, Comunioni e Cresime Matteo Galamini battezzato il 14 maggio; Alice Faccani ha celebrato la sua prima comunione l’8 maggio; Fabio Tenesini è stato cresimato il 14 maggio. Dalle Sedi IOR: MELDOLA VOLONTARI SEMPRE ATTIVI, ANCHE IN ESTATE! I Volontari IOR del Servizio Accoglienza all’IRST di Meldola, impegnati alla Reception ed in Day Hospital. Anche in estate i Volontari IOR impegnati nel Servizio di Accoglienza IRST e presso la sede IOR di Meldola non fanno mancare il loro supporto. Non si saltano mai turni, grazie anche al sentito spirito di solidarietà che nel corso del tempo si è sempre più consolidato all’interno del gruppo. la disponibilità che li distingue sempre, la loro partecipazione attiva, ricevendo elogi e ringraziamenti dagli organizzatori dell’evento. Un caloroso grazie va sempre a tutti coloro che, con vera generosità, sostengono il “mercatino” allestito presso la nostra sede ed in particolare desideriamo esprimere la più sentita riconoscenza alla Signora Maria Assunta Scano di Cesena che, da tempo ormai, per ricordare il padre scomparso, sostiene la raccolta fondi IOR, donandoci numerosi e simpatici oggetti. Alle attività svolte dai Volontari in reception ed in Day Hospital si è aggiunta da qualche mese una nuova forma di collaborazione: nell’ambito del progetto IRST denominato “Angolo dell’Armonia”, i nostri Volontari tutti i lunedì pomeriggio affiancano i parrucchieri e gli estetisti che si alternano per offrire la loro opera gratuita ai pazienti ricoverati. Iniziativa, questa, che sta avendo molto successo e numerose richieste: l’entusiasmo si legge in viso non solo ai pazienti, che per qualche attimo riescono a distrarsi dai loro problemi vedendosi particolarmente coccolati e oggetto di attenzioni, ma anche ai Volontari che si sentono parte integrante di questo momento e gioiscono letteralmente nel vedere sorridere i pazienti. In occasione dell’inaugurazione dell’Officina Radiofarmaceutica, avvenuta il 27 giugno scorso, i VolonAlcuni Volontari IOR assieme, in occasione dell’inaugurazione della Radiofarmacia, avvenuta il 27 giugno scorso. tari hanno offerto, con l’informatore n. 88 settembre 2011 27 Dalle Sedi IOR: RAVENNA LA POESIA DEL DIALETTO ROMAGNOLO Presentazione Libro “Dôlz e Amêr” Mercoledì 13 luglio, presso l’Anfiteatro della Banca Popolare di Ravenna, la Sig.ra Carla Fabbri ha condotto la serata di presentazione del Libro “Dôlz e Amêr”, poesie Dialettali di Mario Martini a cura di Gianfranco Camerani (Friedrich Schürr), con la partecipazione di Daniela Bevilacqua (voce recitante) ed Enrico Gramigna (violinista). Sono intervenuti alla serata il Vice Presidente IOR Mario Pretolani, il Vice Presidente della Banca Popolare di Ravenna Claudio Martinelli, Francesco Facchini dell’Università degli adulti e ovviamente l’autore del libro Mario Martini. L’intero ricavato delle vendite del libro, realizzato grazie al contributo della Banca Popolare di Ravenna, verrà finalizzato alla realizzazione dell’Hospice di Ravenna. Chi fosse interessato al libro, può contattare la sede IOR di Ravenna (0544/34299, dal lunedì al venerdì). Le preziose Tombole del Punto IOR di Russi Il 9 gennaio scorso il Punto IOR di Russi ha organizzato una tombola che si è svolta a San Pancrazio, fruttando la generosa cifra di 852 euro. Basket e Solidarietà Il 2 aprile scorso il Basket ravennate è sceso in campo al fianco della solidarietà: l’amichevole fra una squadra del settore giovanile di ACMAR RAVENNA e una squadra classe ’74 dell’allora BASKET 84 RAVENNA, è stata infatti dedicata all’Istituto Oncologico Romagnolo, a cui è stato devoluto l’incasso della giornata di oltre 1.000 euro. Il match ha di fatto aperto la 13^ giornata di campionato di Serie B, che ha visto impegnate la formazione locale ACMAR RAVENNA contro la P.M.C. MONFALCONE. Una giornata dedicata allo IOR Anche quest’anno, il Circolo Endas di Chiusa San Marco ha organizzato la consueta “Giornata dedicata allo IOR”, tenutasi il 10 aprile scorso. Un grazie di cuore dunque agli organizzatori, a tutti gli intervenuti e a coloro che, con il loro sostegno, hanno contribuito all’ottima riuscita di un’iniziativa che ha permesso di devolvere allo IOR oltre 700 euro. Concerto per la Vita Venerdì 15 aprile, presso la Sala “A. Corelli” del Teatro Alighieri di Ravenna, si è svolto anche quest’anno il “Concerto per la Vita” organizzato dal Leo Club di Ravenna, il cui ricavato è stato devoluto allo IOR. Un momento della “Giornata dedicata allo IOR”, organizzata dal Circolo Endas di Chiusa San Marco. 28 n. 88 settembre 2011 l’informatore La Sezione Comunale della Federcaccia di Ravenna. Festa di Primavera La consueta “Festa di Primavera per lo IOR” si è svolta quest’anno domenica 8 maggio. Grazie al Punto IOR di Mezzano e a chi si è prodigato per il buon esito della giornata, permettendo di devolvere quasi 1.000 euro a sostegno delle attività istituzionali IOR. Federcaccia Sabato 2 e domenica 3 luglio, come da tradizione, la Sezione Comunale della Federcaccia di Ravenna ha organizzato una gara cinofila, che ha permesso di ricavare ben 2.300 euro, interamente devoluti alla nostra associazione. Notte Rosa Anche a Marina di Ravenna l’1 e il 2 luglio scorso si è vissuta la consueta Notte Rosa, il cui ricavato è stato di 315 euro. Buon Compleanno! In occasione del compleanno di Romana Rondinelli, Coordinatrice dei Volontari IOR di Mezzano, si è svolto un pranzo di beneficenza al ristorante Pizzeria Luna Rossa di Camerlona, dove anche altri amici hanno festeggiato i loro compleanni. Nel corso della giornata sono stati raccolti ben 500 euro, interamente devoluti allo IOR. RISIKO! .....on the beach Dal 27 giugno all’ 8 agosto, tutti i lunedì al Baloo Beach di Punta Marina, il Club Ufficiale Risiko ha organizzato tornei di Risiko dedicati allo IOR, devolvendone il ricavato. Un grazie di cuore per la sensibilità e generosità! Il taglio della torta alla festa dei Compleanni avvenuta a Mezzano. Dalle Sedi IOR: RICCIONE UN’ESTATE RICCA DI NUOVE INIZIATIVE E TRADIZIONI Per la Sede IOR Riccione una primavera di grandi iniziative ed importanti progetti: dalla Notte Rosa alla giornata “Buon raggio di sole”: momenti di incontro ed educazione alla prevenzione. Grazie all’impegno dei Volontari di Riccione e di tutti Punti IOR, la Sede riccionese è riuscita a crescere notevolmente rispetto allo scorso anno, sia per quanto riguarda gli incassi, sia per la presenza costante tra la gente, con palloncini, banchetti e importanti eventi di sensibilizzazione e prevenzione. Iniziamo con un doveroso ringraziamento per l’Orchestra Polisano, da anni vicina all’Istituto Oncologico Romagnolo, organizzatrice il 10 aprile scorso di un pranzo con musica e ballo presso il Centro Sociale di San Giovanni in Marignano, tramite il quale ben 750 euro sono stati devoluti allo IOR, ai quali vanno aggiunti altri 100, donati direttamente dal Centro Sociale. Tra le persone che appoggiano da anni lo IOR dobbiamo inoltre ricordare Jodi Ciotti, titolare della palestra Fisiodinamik, centro di eccellenza per le arti marziali a livello mondiale, che anche quest’anno ha destinato allo IOR l’utile netto del saggio di fine anno, organizzato lo scorso 28 maggio al Teatro del Mare, pari ad oltre 1.190 euro. festa hanno raccolto offerte e distribuito materiale informativo IOR. Una nuova collaborazione si è invece aperta proprio quest’anno con il Comitato Turistico di Viale Tasso, che ha voluto l’Istituto Oncologico Romagnolo al suo fianco durante la consueta festa estiva, dando così all’atmosfera ludica un importante valore sociale. Ancora una volta i nostri Volontari si sono mobilitati organizzando tre postazioni di distribuzione di palloncini e raccogliendo offerte per oltre 350 euro, a cui vanno sommati ulteriori 300 euro elargiti direttamente dal medesimo Comitato Turistico. Due sono però stati i momenti principali di questa lunga estate: il tradizionale appuntamento della Notte Rosa, di venerdì 1 e sabato 2 luglio e l’evento “Buon Raggio di Sole”, svoltosi in piazzale Roma l’11 giugno. Durante il “Capodanno dell’estate”, i Volontari della Sede e dei Punti IOR di Riccione hanno distribuito le T-Shirts ed i Palloni solidali della Notte Rosa 2011 lungo tutta la riviera, dando così alla notte più lunga e variopinta dell’estate un’importante connotato solidale che, grazie all’impegno di tutti, ha permesso alla Sede di Riccione un utile netto di quasi 7.000 euro. E’ stato infine organizzato l’evento “Buon Raggio di Sole”, che si inserisce nel progetto “Raggio di sole”, portato avanti dal dott. Ignazio Stanganelli dell’IRST di Meldola. Durante tutta la giornata di sabato 11 Giugno, i Volontari IOR hanno distribuito degli opuscoli informativi creati ad hoc per l’evento, nei quali turisti e passanti presenti in Viale Ceccarini hanno trovato utili consigli sulle corrette abitudini durante l’esposizione solare. Sono stati infine distribuiti palloncini gialli con il sorridente sole blu, simbolo della giornata e del progetto in questione. Grande partecipazione di pubblico infine per il momento Istituzionale con i medici dermatologi ed oncologi del territorio, assieme alle autorità locali per il concerto che ha chiuso la lunga giornata in piazzale Roma. Il saggio di fine anno alla palestra Fisiodinamik. Per quanto riguarda il nostro impegno sulle piazze, la primavera è iniziata con l’ormai tradizionale presenza a Cattolica in Fiore, mostra mercato primaverile dove i Volontari del punto IOR locale hanno partecipato distribuendo materiale informativo IOR ed i nostri palloncini colorati in cambio di offerte. Sempre protagonisti dell’estate, i palloncini IOR sono stati distribuiti in diversi momenti, come al consueto appuntamento di inizio maggio del Beato Alessio a Riccione Paese, dove i Volontari della Sede hanno anche organizzato la tradizionale pesca di beneficenza, raccogliendo offerte per oltre 1.000 euro, e alla Festa delle streghe a San Giovanni in Marignano dal 22 al 26 Giugno, con un incasso di oltre 300 euro. Si è rinnovata anche quest’anno la collaborazione di lunga data con i bagnini riccionesi, che ci hanno ospitato alla tradizionale “rustida” di pesce che apre la stagione balneare. I nostri Volontari, presenti alla I Volontari di Riccione con i palloncini dell’evento “Buon Raggio di Sole”. l’informatore n. 88 settembre 2011 29 Dalle Sedi IOR: RIMINI TORNA LA TRADIZIONE: XII° Gran Gala IOR Due momenti del Gran Ballo. XII Gran Gala IOR Sabato 9 luglio al Gran Hotel Rimini si è svolto il XII° Gran Gala di Rimini, il ricevimento cittadino finalizzato a sostenere l’attività dello IOR. Come ogni anno ha accolto, fra i tanti sostenitori, il noto giornalista, e conduttore Rai, Michele Cucuzza, che fin dalle prime edizioni è Testimonial dell’evento. Il Gran Gala di Rimini, si conferma uno degli appuntamenti più attesi e partecipati dell’estate riminese. L’impresa e le istituzioni da anni fanno squadra con un’Associazione, lo IOR, che nei suoi oltre trent’anni dalla fondazione ha lavorato tenacemente a supporto delle AUSL per contribuire alla ricerca, alla prevenzione e alla cura in ambito oncologico. “In questi anni, il Gran Gala, ha dato modo allo IOR sede di Rimini, di approfondire il suo legame con la città, con le istituzioni, con le aziende, con tanti privati sostenitori – spiega Vinicio Paganini, Vice Presidente IOR e Responsabile della Sede di Rimini – che oggi ci conoscono più da vicino, conoscono il nostro impegno, le nostre attività”. Partner Ufficiali del Gran Gala che da anni sostengono lo IOR sono: Comune e Provincia di Rimini, Banca Malatestiana, Camera di Commercio, Marina di Rimini, Grand Hotel Rimini, Società Gas Rimini. Il ricavato netto del Gran Gala è di oltre 19.000 euro. I Convegni medici realizzati nel riminese con la collaborazione dello IOR Carcinoma della mammella Sabato 26 marzo, al Centro Congressi SGR di Rimini si è svolto il convegno medico dal titolo “Carcinoma della mammella, superamento dell’endocrinoresistenza: meccanismi e progetti terapeutici”, organizzato dall’U.O. di Oncologica dell’Ospedale Infermi di Rimini e AUSL Rimini, in collaborazione con IOR e Crisalide. L’apparato endocrino sviluppa con il tempo resistenza alle terapie, con la conseguente ricaduta nella malattia di molte pazienti o la progressione della stessa. Gli obiettivi del convegno sono stati quelli di approfondire le vie di superamento della resistenza; acquisire gli elementi di conoscenza biologica ed esaminare le esperienze che si stanno effettuando oggi nel mondo. 30 n. 88 settembre 2011 l’informatore Neoplasie del Pancreas e delle vie biliari Il tumore del pancreas rappresenta la 4°-5° causa di morte per cancro nei paesi occidentali. In Italia si registrano circa 10.000 nuovi casi all’anno con pari distribuzione tra maschi e femmine. Fra i pazienti sottoposti a chirurgia (20% del totale) solo circa il 10-20% sopravvive a 5 anni. Di ciò si è parlato nel Convegno di Cattolica promosso dal Presidio di Oncologia Ospedale Infermi di Cattolica, diretto dal Dott. Pasquini, in collaborazione con l’U.O. di Oncologia dell’Ospedale Infermi di Rimini, IOR, IRST e il patrocinio di AIOM. La discussione ha riguardato anche i nuovi trattamenti “biologici” e le problematiche del trattamento dei carcinomi neuroendocrini. Conferenza stampa di presentazione degli ecografi per i reparti di Oncologia di Rimini e Cattolica Lo IOR ha fornito ai reparti degli Ospedali Infermi di Rimini e Cervesi di Cattolica due strumenti per eseguire esami diagnostici ecografici per la patologia mammaria. Si tratta di ecografi ad alta fascia tecnologica che permettono di differenziare con più facilità il nodulo benigno da quello maligno e di esaltare con maggiore precisione l’assetto vascolare del tessuto; rispetto alla precedente generazione tecnologica migliorano la qualità dell’immagine di oltre il 50%. I due macchinari sono stati presentati nel corso di due conferenze stampa tenutesi lunedì 11 aprile Presso l’Aula G dell’Ospedale Infermi di Rimini e mercoledì 20 aprile presso il reparto di Oncologia dell’Ospedale Cervesi di Cattolica. Lo hanno presentato alla stampa e al pubblico per lo IOR il Direttore dott. Erroi, per l’AUSL il Direttore Sanitario dott. Lovecchio e la dott. ssa Lombardini, per l’Oncologia di Rimini e Cattolica i dottori Ravaioli, Desiderio e Pasquini. Fiere, mercatini ed eventi estivi Durante il periodo pasquale i Volontari della Sede IOR di Rimini sono stati presenti in piazza Tre Martiri e all’Arco d’Augusto con le “Uova Solidali” di cioccolata e con piccole confezioni preparate dal gruppo di Volontarie del Laboratorio. Il grande impegno di tutta la sede e l’ormai comprovata sensibilità di derni e degli album da disegno personalizzati “Infanzia a colori”. SANTARCANGELO Grande successo anche per la Pasqua solidale del punto IOR di Santarcangelo. Le Volontarie hanno confezionato e distribuito le uova di cioccolato nel centro della cittadina romagnola, ottenendo il consueto apprezzamento e riscontro della popolazione, ricavando un utile netto di oltre 1.000 euro. I nostri Volontari hanno presenziato con un bacchetto per la distribuzione di palloncini alla tradizionale festa dei Balconi Fioriti, il 14 e 15 Maggio, distribuendo materiale informativo e raccogliendo offerte. L’aquilonata dei bambini sulla spiaggia di RiminiTerme. tutta la popolazione, ci hanno permesso di raggiungere l’importante risultato di oltre 4.000 euro di utile netto. Domenica 29 maggio, invece, si è tenuto l’ormai tradizionale appuntamento con Sportimpresa, la gara podistica non competitiva organizzata da CNA Pensionati, giunta quest’anno alla nona edizione. La manifestazione, organizzata insieme a venti società sportive del territorio e con il patrocinio della Provincia di Rimini e dei Comuni di Rimini e Riccione, è nata nel 2003 in occasione del trentennale di CNA e ha acquisito nel tempo sempre più prestigio. L’intero ricavato delle quote d’iscrizione è stato ancora una volta devoluto in beneficenza allo IOR, permettendoci di ricevere un contributo netto di oltre 1.300 euro. L’ormai consolidato rapporto con la Pro Loco e con l’Amministrazione comunale di Sant’Agata Feltria, ha poi permesso alla Sede IOR di Rimini di essere invitata come unica associazione alla Fiera di mezza Quaresima. I Volontari hanno distribuito a tutti i presenti materiale informativo dello IOR e ai bambini presenti i coloratissimi palloni, raccogliendo libere offerte. Una nuova collaborazione si è aperta invece con la Polisportiva Promosport , che ha organizzato lo scorso 29 Maggio il I° Memorial Giovanni Mancuso, torneo di calcio per squadre giovanili della provincia. L’utile netto della giornata è stato interamente devoluto per la realizzazione del nuovo Day Hospital Oncologico dell’ospedale Infermi di Rimini, opera nei confronti della quale la famiglia Mancuso ha sempre dimostrato particolare sensibilità. Infine, come oramai da tradizione, la Sede IOR di Rimini si è mobilitata per il “Capodanno dell’estate”, l’ormai consueto appuntamento con la Notte Rosa che anche nella sua edizione 2011 ha rinnovato la formula del Week End Rosa. Con ben nove banchetti collocati lungo tutto il litorale riminese, i Volontari della Sede e dei Punti IOR hanno distribuito le magliette ed i palloncini solidali con il logo ufficiale dell’evento, ottenendo un utile netto di oltre 8.600 euro, confermando ancora una volta la sensibilità della popolazione anche in uno dei momenti più giocosi e spensierati dell’anno. Giornata mondiale senza tabacco Ha avuto luogo lo scorso 31 Maggio, presso la spiaggia del centro RiminiTerme, la “Giornata Mondiale senza Tabacco 2011”, che ha segnato il punto conclusivo del progetto “Infanzia a colori“. La giornata, promossa ed organizzata come ormai da tradizione dalla Sede IOR di Rimini, ha avuto come indiscussi protagonisti gli aquiloni, con il gruppo di aquilonisti “Cervia Volante” che hanno organizzato un laboratorio per far costruire a tutti i 260 bambini presenti il loro aquilone, e che hanno dato vita ad uno spettacolo acrobatico che ha lasciato tutti senza fiato. Tutti i bambini delle scuole della provincia che hanno partecipato al progetto, hanno inoltre ricevuto come gadget ufficiale IOR dei qua- Giovedì 2 giugno a Palazzo Guidi di Sant’Ermete, si è svolta la tradizionale Festa delle Viole, appuntamento annuale del Punto IOR di Santarcangelo e occasione di incontro fra l’Istituto e i suoi sostenitori, per fare il punto del lavoro svolto e degli incoraggianti risultati raggiunti in campo oncologico. In questi sette anni, che coincidono con la nascita del Punto IOR di Santarcangelo, la Festa delle Viole si è confermata un appuntamento di grande successo, condiviso dall’Amministrazione comunale di Santarcangelo e dai medici dell’Ospedale Franchini, al quale partecipano aziende del territorio, privati e sostenitori al fianco dei Volontari impegnati nella sua realizzazione. L’appuntamento promuove la prevenzione e la salute, avvicinando le persone ai progetti dello IOR e rendendole partecipi dei risultati attraverso l’aggiornamento portato dai medici e dai responsabili dell’Istituto. Nella bella cornice di Palazzo Guidi, la Festa ha avuto inizio nel tardo pomeriggio, con l’aperitivo di ricevimento nel giardino, la visita della villa, il momento istituzionale con il ringraziamento dei Partners, la Cena e il Gioco delle Viole con fantastici premi in palio. La festa delle Viole ha permesso così allo IOR di ricavare un utile netto di oltre 11.000 euro. TORRE PEDRERAAll’interno del Progetto “Raggio di Sole”, sulla scia dell’omonima giornata organizzata dalla Sede IOR di Riccione (pag. 10 e 11), i Volontari del Punto IOR di Torre Pedrera hanno organizzato, in collaborazione con il locale Comitato Turistico, una serata dedicata ala solidarietà e alla prevenzione al melanoma in piazzale Sacchini. Dalle 19 fino a mezzanotte di giovedì 11 agosto, i Volontari hanno distribuito materiale informativo per sensibilizzare la popolazione ed i turisti ad una corretta esposizione solare. La serata, che ha visto un notevole successo di pubblico, si è aperta con l’intervento del dott. Catrani e del prof. Ravaioli, primari rispettivamente dei Reparti di Dermatologia ed Oncologia dell’Ospedale Infermi di Rimini. A seguire si è esibita sul palco la band “PuntAcapo”, che ha trascinato i presenti in un lungo repertorio attraverso la musica degli anni ’60, ’70 ed ’80. L’evento ha permesso allo IOR di distribuire centinaia di depliant di prevenzione e raccogliere offerte per oltre 1.500 euro con i nostri tradizionali palloncini. Le Volontarie del Punto IOR di Santarcangelo. l’informatore n. 88 settembre 2011 31 31 LUGLIO: IOR E OLTREMARE INSIEME PER UNA GIORNATA A SOSTEGNO DELLA RICERCA ONCOLOGICA Domenica 31 luglio, il Parco Oltremare di Riccione, in collaborazione con l’Istituto Oncologico Romagnolo, ha dedicato una intera giornata alla Ricerca Oncologica. Uno dei parchi tematici più belli e visitati della Riviera romagnola, con grande spirito di partecipazione e solidarietà, ha messo a disposizione dello IOR il Parco, dalle ore 10.00 al tramonto, con le sue attrazioni e spettacoli (il più noto, quello dei delfini) per una intera giornata, il cui ingresso, per i i Volontari IOR, medici, operatori sanitari, loro famigliari e amici sostenitori, è stato eccezionalmente di 10 euro (anziché 26). Oltremare ha deciso di devolvere, per ogni ingresso a prezzo ridotto, 5 euro allo IOR, da destinare alla Ricerca Oncologica. Per tutti gli oltre settecento partecipanti che sono entrati con il coupon dedicato si è trattato di un occasione unica con una doppia opportunità: visitare uno dei parchi più suggestivi della Romagna e contribuire al risultato della giornata. Un momento dello spettacolo dei delfini. UN CARO SALUTO A VENERE Stringendosi in un forte abbraccio alla sua famiglia, la Sede di Riccione dell’Istituto Oncologico Romagnolo vuole ricordare Venere Silvagni, fondatrice della Sede, attraverso le parole di chi ha lavorato, fatto volontariato e collaborato direttamente con lei. “Mi ha saputo motivare con le sue parole e i suoi fatti, con la sua determinazione ed il suo entusiasmo mi ha fatto capire il vero significato della parola “Volontariato”. Grazie a lei sono entrata a far parte del mondo dello IOR” “Ha fatto nascere e conoscere a tutti l’Istituto Oncologico Romagnolo a Riccione, mettendo a disposizione dello IOR le sue grandi idee: Festa del Beato Alessio, concerti lirici, mostre di quadri, gite, ecc…” “Il suo più grande pregio è che sapeva coinvolgere la gente” “Era una persona molto conosciuta e che ha messo a disposizione dello IOR tutte le sue risorse” “Venere è sempre stata molto caparbia, quando si metteva in testa di fare una cosa l aportava sempre a buon fine” 32 n. 88 settembre 2011 l’informatore LE NOSTRE BOMBONIERE SOLIDALI L’Istituto Oncologico Romagnolo ONLUS offre la possibilità di aiutare tante persone che soffrono e che hanno bisogno di ognuno di noi, anche nelle nostre Occasioni speciali della Vita. Il Matrimonio, il Battesimo, la Comunione, la Cresima e la Laurea sono i momenti più felici che desideriamo condividere con chi più amiamo…quale modo migliore per celebrare l’AMORE e la GIOIA di un traguardo così importante e unico arricchendolo con un semplice gesto di solidarietà! Regala alle persone più care della Tua vita una Bomboniera Solidale dello IOR, donerai con una piccola offerta una grande e concreta speranza a chi vive la malattia oncologica, contribuendo a finanziare la ricerca scientifica, l’assistenza e le cure Le nostre Bomboniere vengono confezionate a mano, con cura e attenzione dai nostri Volontari, utilizzando materiali e confetti di prima qualità. palliative in campo oncologico in Romagna. Per maggiori informazioni vieni a trovarci nella Sede IOR più vicina per visionare di persona il nostro campionario, oppure scarica il nostro catalogo on line sul nostro sito www.ior-romagna.it per scegliere la pergamena o la bomboniera di Tuo gradimento. Chiamaci per qualsiasi informazione o personalizzazione contattando Daria allo 0543 35929 oppure per e-mail all’indirizzo [email protected]. Ricorda, ognuno di noi, nel suo piccolo può fare tanto… e quale momento è migliore di una occasione speciale? E per chi lo desiderasse, c’è la possibilità di ordinare anche le nostre Partecipazioni Solidali. Ti aspettiamo! Hai gia fatto con noi le Tue Bomboniere Solidali? Inviaci un commento a: [email protected] Questo ci aiuterà a migliorare il servizio, grazie! l’informatore n. 88 settembre 2011 33 XXV CONVEGNO DEI VOLONTARI IOR 32 anni... e ancora tanta voglia di crescere! 9 Ottobre 2011, Castel San Pietro Terme Carissimi Volontari, approfittiamo di questo spazio sul nostro periodico per informarVi che nella giornata di domenica 9 Ottobre, presso il Centro Congressi “Artemide” di Castel San Pietro Terme, si terrà il XXV Convegno dei Volontari e degli Operatori IOR. Il Convegno, dal titolo “32 anni... e ancora tanta voglia di crescere!”, sarà, come ormai da tradizione, un’importante occasione per conoscere e approfondire le nostre attività, motivazioni ed esperienze, oltre che per valutare assieme cos’altro si può fare e come si può migliorare. Vi invitiamo, quindi, a partecipare numerosi. PregandoVi di metterVi in contatto, qualora non l’aveste già fatto, con la Vostra sede di riferimento per confermare la Vostra gradita partecipazione, Vi ringraziamo di cuore. Il Consiglio di Amministrazione con il patrocinio di COMMISSIONE EUROPEA Rappresentanza in Italia Anno europeo del volontariato 2011 Tra le attività e i progetti che rispondono allo spirito e agli obiettivi promossi dal Piano Italia 2011 dell’Organismo Nazionale di Coordinamento - Dg Volontariato, Associazionismo e Formazioni sociali - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in coerenza con le linee di indirizzo europee. 34 n. 88 settembre 2011 l’informatore l’informatore n. 88 settembre 2011 35 VI INVITA A Sezione Provinciale di Forlì-Cesena Volontari : Essere o non essere? La forza dello stare in relazione Anno Europeo del Volontariato: motivazioni, aspettative e opportunità del volontariato in oncologia martedì 4 ottobre ore 20.45 - Teatro Diego Fabbri, Forlì CASINI intervento video di Alessandro BERGONZONI con Stefania Fabio CASINI (Responsabile Europe Direct-Punto Europa di Forlì) Recital di Ivano MARESCOTTI Sezione Provinciale di Forlì-Cesena Ingresso offerta libera