42 L’ECO DI BERGAMO DOMENICA 22 FEBBRAIO 2015 Valli Brembana e Imagna Dal prossimo anno mini innevamento anche a Piazzatorre Primi due anni di gestione con Piani di Bobbio «Serve continuità e la stazione tornerà a crescere» Da dicembre la pista del Bosco con i cannoni Piazzatorre GIOVANNI GHISALBERTI Neve artificiale. Mai, come quest’anno, a Piazzatorre, ce ne sarebbe stato bisogno. La stazione ha aperto solo a metà gennaio, in attesa di fiocchi dal cielo. Il regalo di Natale della prossima stagione dovrebbe essere però proprio un piccolo impianto di innevamento, quanto meno per la pista del Bosco (una delle tre che compongono il comprensorio di Torcola Vaga). Uno sforzo comunque enorme per l’amministrazione comunale (proprietaria delle seggiovie) alle prese anche con i costi di revisione delle due seggiovie, in scadenza, dopo 15 anni dalla messa in funzione, proprio a fine dicembre. «Per l’innevamento – spiega il sindaco di Piazzatorre Valeriano Bianchi – stiamo cercando diverse soluzioni. Ovvio che un milione di euro per un im- na. «A conti fatti lo scorso anno pianto completo non l’abbiamo. abbiamo accettato proprio perMa per la prossima stagione ché ci era stato chiesto di gestidovremmo riuscire a garantire re e non di investire – dice l’amqualcosa almeno per la pista del ministratore di Itb Massimo Bosco, grazie a un piccolo inve- Fossati –. E, finora, nonostante stimento». le difficoltà della poca neve, sia«D’altronde – prosegue il mo riusciti ad arrivare in paregsindaco – dobbiamo gio. Durante la settiin tutti i modi cercare mana, purtroppo, le di dare continuità alPer ora presenze sono molto l’apertura e all’inneSi recupera il 1.500 basse. vamento. Gli impianfine settimana, con ti di risalita per il nopresenze circa 500 presenze di stro paese restano il sabato e un nei weekend. media strategici. Occorre migliaio di domeni«Andiamo ca». però fare un passo alla volta, anche per- in pareggio» «A differenza di ché non possiamo inValtorta-Piani di vestire tutto quel poBobbio – prosegue co che abbiamo sull’inverno». Fossati – Piazzatorre non è coDa due anni (e ancora, alme- munque una stazione di prossino, fino alla prossima) il com- mità. Vive soprattutto grazie ai prensorio è gestito da Impianti proprietari di seconde case. In turistici barziesi (la stessa di questi due anni abbiamo visto Valtorta-Piani di Bobbio), arri- un particolare attaccamento al vati la scorsa stagione a salvare territorio. Quello che occorre la piccola stazione altobremba- fare, oltre all’innevamento ar- Le piste alte di Torcola Vaga a Piazzatorre tificiale, è garantire continuità e certezza dell’apertura. Per fidelizzare i clienti e chi ha le seconde case. Così Piazzatorre può pensare di crescere. E solo quando ci sarà più richiesta, quando la stazione funzionerà, allora, a mio parere, si potrà pensare di ampliare il comprensorio. Prima deve esserci la richiesta, e non viceversa». «Altrimenti – prosegue l’amministratore di Itb – si rischia di fare il passo più lungo della gamba, con un’inevitabile esplosione di costi non sopportabili. Naturalmente, per fare questo occorrono tempo, passione, continuità». Quelli che Itb sta cercando di portare a Piazzatorre. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA Dalle trincee brembane all’Unicef Il Cai svela i programmi del 2015 Val Brembana Expo, scelti i 15 «ciceroni» per i turisti Sono stati selezionati i 15 aspiranti «ciceroni» che potranno partecipare al corso di formazione sulle attrazioni turistiche, organizzato dal Distretto del commercio «Fontium e mercatorum» in vista di Expo. Sessantanove le persone che si sono presentate al colloquio. Questi i promossi: Alessia Masaracchia, Marika Bonaldi, Michele Fustinoni, Andrea Ardemagni, Sa- è già impegnato con il corso di sci a Piazzatorre e quest’estate accompagnerà un gruppo di ragazzi francesi sul Sentiero delle Orobie durante il gemellaggio di Cassiglio con la cittadina di Le Pont de Planches. Oltre 600 ragazzi Piazza Brembana Il rifacimento di segnaletica e cartellonistica dei sentieri, un opuscolo sulle trincee brembane della Grande Guerra, l’anniversario per il 20 anni della sezione, nuove iniziative con l’Unicef, l’Annuario e un sempre più ricco programma di corsi, gite e manifestazioni. La consueta assemblea ordinaria del Cai Alta Valle Brembana, svolta a Piazza Brembana alla presenza di numerosi rappresentanti di Cai, Comuni, enti e associazioni, è stata l’occasione per inquadrare il 2015 del sodalizio, che sarà all’insegna dell’impegno verso il territorio, del dialogo e della collaborazione. L’unione fa la forza soprattutto in una valle che, colpita dalla crisi, deve necessariamente fare quadrato. Linea Cadorna Dopo aver esposto il resoconto di un 2014 impegnativo e ricco di soddisfazioni, il presidente Andrea Carminati e il consiglio direttivo hanno presentato il programma 2015 che, come anticipato, in chiave Expo vedrà la pubblicazione di un opuscolo sulle trincee della Linea Cadorna in sinergia con il Centro storico cul- turale Valle Brembana, e soprattutto un programma di rifacimento e arricchimento della segnaletica dei sentieri della valle progettato e finanziato dalla Comunità montana Valle Brembana, a cui il Cai darà man forte con la propria competenza e i volontari. Riguardo alle gite, tante le proposte per i soci in tutti gli ambiti, mentre l’alpinismo giovanile L’impegno forse più gravoso ma ricco di soddisfazioni sarà la consueta giornata Unicef, quando non meno di 600 ragazzi provenienti da tutta la provincia calcheranno i sentieri altobrembani e dove all’organizzazione del Cai si sommerà la presenza di numerose associazioni dell’alta valle, in primis alpini, Protezione civile e Corpo forestale. Il prossimo Nuova sede nell’ex asilo nido per l’antincendio boschivo Sedrina È stata inaugurata nei giorni scorsi la nuova sede dell’anticendio boschivo di Botta di Sedrina. La cerimonia di benedizione e inaugurazione si è tenuta dopo una Messa dedicata ai volontari nella parrocchiale di Botta, celebrata da don Mario Morè. Al termine della funzione è stata letta anche la Preghiera del volontario. Quindi è stata presen- tata la sede, ricavata all’interno di un locale dell’ex asilo nido Peter Pan. «Sono orgoglioso di rappresentare questo gruppo – ha detto il presidente Ettore Tarchini durante l’evento – un grazie va all’amministrazione comunale di Sedrina per la fiducia che ci ha accordato, al coordinatore dei vari gruppi della Comunità montana Roberto Fiorona, al Corpo forestale dello Stato, al Soccorso alpino e ai vari gruppi. Ma il grazie va soprattutto ai volontari, sono loro la vera risorsa di questa splendida iniziativa, loro e le loro famiglie. Sono molto orgoglioso dello spazio che ci viene messo a disposizione per lavorare al servizio di tutti». Il sindaco Stefano Micheli ha ringraziato il presidente e il gruppo: «L’amministrazione comunale è riconoscente per l’attività che svolgete a favore del Alcuni dei volontari alla festa di inaugurazione della sede ra Fracassetti, Fabio Scuri, Chiara Gervasoni, Laura Ruffinoni, Fabio Milesi, Ludovico Pavesi, Marta Midali, Federica Noris, Patrizia Rinaldi, Desy Maria Bassi, Alice Rosanna Rota. I vincitori del concorso parteciperanno ora a un corso di formazione di 104 ore nell’ambito del progetto «Formazione per Expo nei nostri territori» promosso dal Distretto dell’attrattività, di cui fanno parte 17 Comuni della media e alta Val Brembana, la Sanpellegrino, il gruppo Percassi e «Qc Terme», gestore delle nuove terme di San Pellegrino. Ai «ciceroni» sarà data la possibilità di lavoro in ambito turistico, per l’accoglienza dei visitatori in Val Brembana. autunno è poi in programma l’inizio delle celebrazioni per il ventesimo di fondazione della sezione, che proseguiranno per tutto il 2016. Cercansi sponsor Dulcis in fundo, è già in realizzazione il prossimo Annuario, fiore all’occhiello della sezione ma che rappresenta anche una delle maggiori spese: il Cai cerca quindi nuove sponsorizzazioni per quella che è una delle poche pubblicazioni pensate, realizzate e distribuite dai valligiani e per i valligiani, uno scrigno identitario di memoria, vita e tradizioni, un patrimonio sicuramente da valorizzare e mantenere. 1 territorio e dei cittadini. Un esempio concreto, spesso svolto in anonimato. Sono sempre più convinto che le nostre comunità hanno una grande risorsa ed è grazie a volontari e gruppi come il vostro che riusciremo a ripartire e rinascere e dare un senso al vivere in una comunità, una comunità attiva. È un piacere poter tagliare il nastro della nuova sede a due mani, con il sindaco Manuel Preda, la comunità di Botta-Campana è infatti una comunità di incontro tra i due comuni di Sedrina e Villa d’Almè, una concreta opportunità di incontro e collaborazione che sta già dando buoni risultati e siamo solo all’inizio». Quindi si è proceduto al taglio del nastro e infine al buffet. 1