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L’ECO DI BERGAMO
DOMENICA 22 FEBBRAIO 2015
Valli Brembana e Imagna
Dal prossimo anno
mini innevamento
anche a Piazzatorre
Primi due anni di gestione con Piani di Bobbio
«Serve continuità e la stazione tornerà a crescere»
Da dicembre la pista del Bosco con i cannoni
Piazzatorre
GIOVANNI GHISALBERTI
Neve artificiale. Mai, come quest’anno, a Piazzatorre, ce ne sarebbe stato bisogno. La stazione ha aperto solo a metà gennaio, in attesa di fiocchi dal cielo.
Il regalo di Natale della prossima stagione dovrebbe essere
però proprio un piccolo impianto di innevamento, quanto
meno per la pista del Bosco
(una delle tre che compongono
il comprensorio di Torcola Vaga).
Uno sforzo comunque enorme per l’amministrazione comunale (proprietaria delle seggiovie) alle prese anche con i
costi di revisione delle due seggiovie, in scadenza, dopo 15 anni dalla messa in funzione, proprio a fine dicembre.
«Per l’innevamento – spiega
il sindaco di Piazzatorre Valeriano Bianchi – stiamo cercando diverse soluzioni. Ovvio che
un milione di euro per un im- na. «A conti fatti lo scorso anno
pianto completo non l’abbiamo. abbiamo accettato proprio perMa per la prossima stagione ché ci era stato chiesto di gestidovremmo riuscire a garantire re e non di investire – dice l’amqualcosa almeno per la pista del ministratore di Itb Massimo
Bosco, grazie a un piccolo inve- Fossati –. E, finora, nonostante
stimento».
le difficoltà della poca neve, sia«D’altronde – prosegue il mo riusciti ad arrivare in paregsindaco – dobbiamo
gio. Durante la settiin tutti i modi cercare
mana, purtroppo, le
di dare continuità alPer ora presenze sono molto
l’apertura e all’inneSi recupera il
1.500 basse.
vamento. Gli impianfine settimana, con
ti di risalita per il nopresenze circa 500 presenze di
stro paese restano
il sabato e un
nei weekend. media
strategici. Occorre
migliaio di domeni«Andiamo ca».
però fare un passo alla volta, anche per- in pareggio»
«A differenza di
ché non possiamo inValtorta-Piani di
vestire tutto quel poBobbio – prosegue
co che abbiamo sull’inverno». Fossati – Piazzatorre non è coDa due anni (e ancora, alme- munque una stazione di prossino, fino alla prossima) il com- mità. Vive soprattutto grazie ai
prensorio è gestito da Impianti proprietari di seconde case. In
turistici barziesi (la stessa di questi due anni abbiamo visto
Valtorta-Piani di Bobbio), arri- un particolare attaccamento al
vati la scorsa stagione a salvare territorio. Quello che occorre
la piccola stazione altobremba- fare, oltre all’innevamento ar-
Le piste alte di Torcola Vaga a Piazzatorre
tificiale, è garantire continuità
e certezza dell’apertura. Per fidelizzare i clienti e chi ha le
seconde case. Così Piazzatorre
può pensare di crescere. E solo
quando ci sarà più richiesta,
quando la stazione funzionerà,
allora, a mio parere, si potrà
pensare di ampliare il comprensorio. Prima deve esserci
la richiesta, e non viceversa».
«Altrimenti – prosegue l’amministratore di Itb – si rischia
di fare il passo più lungo della
gamba, con un’inevitabile
esplosione di costi non sopportabili. Naturalmente, per fare
questo occorrono tempo, passione, continuità».
Quelli che Itb sta cercando
di portare a Piazzatorre. 1
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Dalle trincee brembane all’Unicef
Il Cai svela i programmi del 2015
Val Brembana
Expo, scelti
i 15 «ciceroni»
per i turisti
Sono stati selezionati i 15 aspiranti
«ciceroni» che potranno partecipare al corso di formazione sulle
attrazioni turistiche, organizzato
dal Distretto del commercio «Fontium e mercatorum» in vista di
Expo. Sessantanove le persone che
si sono presentate al colloquio.
Questi i promossi: Alessia Masaracchia, Marika Bonaldi, Michele
Fustinoni, Andrea Ardemagni, Sa-
è già impegnato con il corso di sci
a Piazzatorre e quest’estate accompagnerà un gruppo di ragazzi
francesi sul Sentiero delle Orobie
durante il gemellaggio di Cassiglio con la cittadina di Le Pont de
Planches.
Oltre 600 ragazzi
Piazza Brembana
Il rifacimento di segnaletica e cartellonistica dei sentieri, un opuscolo sulle trincee brembane della Grande Guerra, l’anniversario per il 20 anni della sezione,
nuove iniziative con l’Unicef, l’Annuario
e un sempre più ricco programma di
corsi, gite e manifestazioni.
La consueta assemblea ordinaria
del Cai Alta Valle Brembana,
svolta a Piazza Brembana alla
presenza di numerosi rappresentanti di Cai, Comuni, enti e associazioni, è stata l’occasione per
inquadrare il 2015 del sodalizio,
che sarà all’insegna dell’impegno
verso il territorio, del dialogo e
della collaborazione. L’unione fa
la forza soprattutto in una valle
che, colpita dalla crisi, deve necessariamente fare quadrato.
Linea Cadorna
Dopo aver esposto il resoconto di
un 2014 impegnativo e ricco di
soddisfazioni, il presidente Andrea Carminati e il consiglio direttivo hanno presentato il programma 2015 che, come anticipato, in chiave Expo vedrà la pubblicazione di un opuscolo sulle
trincee della Linea Cadorna in
sinergia con il Centro storico cul-
turale Valle Brembana, e soprattutto un programma di rifacimento e arricchimento della segnaletica dei sentieri della valle
progettato e finanziato dalla Comunità montana Valle Brembana, a cui il Cai darà man forte con
la propria competenza e i volontari. Riguardo alle gite, tante le
proposte per i soci in tutti gli ambiti, mentre l’alpinismo giovanile
L’impegno forse più gravoso ma
ricco di soddisfazioni sarà la consueta giornata Unicef, quando
non meno di 600 ragazzi provenienti da tutta la provincia calcheranno i sentieri altobrembani
e dove all’organizzazione del Cai
si sommerà la presenza di numerose associazioni dell’alta valle,
in primis alpini, Protezione civile
e Corpo forestale. Il prossimo
Nuova sede nell’ex asilo nido
per l’antincendio boschivo
Sedrina
È stata inaugurata nei giorni scorsi la
nuova sede dell’anticendio boschivo
di Botta di Sedrina.
La cerimonia di benedizione e
inaugurazione si è tenuta dopo
una Messa dedicata ai volontari
nella parrocchiale di Botta, celebrata da don Mario Morè. Al
termine della funzione è stata
letta anche la Preghiera del volontario. Quindi è stata presen-
tata la sede, ricavata all’interno
di un locale dell’ex asilo nido
Peter Pan. «Sono orgoglioso di
rappresentare questo gruppo –
ha detto il presidente Ettore
Tarchini durante l’evento – un
grazie va all’amministrazione
comunale di Sedrina per la fiducia che ci ha accordato, al coordinatore dei vari gruppi della
Comunità montana Roberto
Fiorona, al Corpo forestale dello
Stato, al Soccorso alpino e ai vari
gruppi. Ma il grazie va soprattutto ai volontari, sono loro la
vera risorsa di questa splendida
iniziativa, loro e le loro famiglie.
Sono molto orgoglioso dello
spazio che ci viene messo a disposizione per lavorare al servizio di tutti».
Il sindaco Stefano Micheli ha
ringraziato il presidente e il
gruppo: «L’amministrazione comunale è riconoscente per l’attività che svolgete a favore del
Alcuni dei volontari alla festa di inaugurazione della sede
ra Fracassetti, Fabio Scuri, Chiara
Gervasoni, Laura Ruffinoni, Fabio
Milesi, Ludovico Pavesi, Marta Midali, Federica Noris, Patrizia Rinaldi, Desy Maria Bassi, Alice Rosanna
Rota. I vincitori del concorso parteciperanno ora a un corso di formazione di 104 ore nell’ambito del
progetto «Formazione per Expo
nei nostri territori» promosso dal
Distretto dell’attrattività, di cui
fanno parte 17 Comuni della media
e alta Val Brembana, la Sanpellegrino, il gruppo Percassi e «Qc Terme», gestore delle nuove terme di
San Pellegrino. Ai «ciceroni» sarà
data la possibilità di lavoro in ambito turistico, per l’accoglienza dei
visitatori in Val Brembana.
autunno è poi in programma
l’inizio delle celebrazioni per il
ventesimo di fondazione della
sezione, che proseguiranno per
tutto il 2016.
Cercansi sponsor
Dulcis in fundo, è già in realizzazione il prossimo Annuario, fiore
all’occhiello della sezione ma che
rappresenta anche una delle
maggiori spese: il Cai cerca quindi nuove sponsorizzazioni per
quella che è una delle poche pubblicazioni pensate, realizzate e
distribuite dai valligiani e per i
valligiani, uno scrigno identitario
di memoria, vita e tradizioni, un
patrimonio sicuramente da valorizzare e mantenere. 1
territorio e dei cittadini. Un
esempio concreto, spesso svolto
in anonimato. Sono sempre più
convinto che le nostre comunità
hanno una grande risorsa ed è
grazie a volontari e gruppi come
il vostro che riusciremo a ripartire e rinascere e dare un senso
al vivere in una comunità, una
comunità attiva. È un piacere
poter tagliare il nastro della
nuova sede a due mani, con il
sindaco Manuel Preda, la comunità di Botta-Campana è infatti
una comunità di incontro tra i
due comuni di Sedrina e Villa
d’Almè, una concreta opportunità di incontro e collaborazione che sta già dando buoni risultati e siamo solo all’inizio».
Quindi si è proceduto al taglio
del nastro e infine al buffet. 1
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Innevamento artificiale a Piazzatorre per il 2016