Gaeta Formia Latina Oggi Mercoledì 11 Aprile 2012 35 Nella gara modifiche al capitolato relativo alla raccolta differenziata, oggi al centro di polemiche Latina Ambiente ci riprova La società pronta a presentare un’offerta ma solo fino al 2014. I risvolti LA Latina Ambiente vuole riprovarci e tenersi dunque la gestione del servizio igiene urbana nel territorio di Formia. Dal quale ha già ricavato circa 400mila euro in più rispetto al contratto originario sulla base di una perizia tecnica che ha rivisto e aumentato i costi stabiliti dal precedente contratto stipulato con Ama e scaduto a dicembre, alla fine di sei mesi di proroga straordinaria. Ora il Comune si accinge ad espletare la nuova gara per la raccolta, anche differenziata, e il trasporto dei rifiuti solidi urbani della città. E, un po’ a sorpresa, la Latina Ambiente, spa partecipata a maggioranza dal Comune di Latina e per il 49% dal gruppo Unendo dei fratelli Colucci, presenterà una sua offerta. Non sarà un’impresa facile vincere l’appalto, per almeno due motivi fondamentali. Il primo riguarda la possibilità di tenere il contratto fino alla scadenza della «vita» della Latina Ambiente, ossia fino al 2014. Oltre quella data infatti non è possibile andare, o meglio non lo si può sapere adesso. Infatti il Comune di Latina potrebbe re- Il rapporto attuale scade a giugno Interessati i maggiori gruppi del settore Costi di gestione in salita Raccoglitori dell’immondizia a Formia cedere esso stesso dal contratto che lo lega alla Latina Ambiente per la gestione dei rifiuti fino al 2014 e indire una sua gara; oppure sempre il consiglio comunale del capoluogo potrebbe sciogliere la Latina Ambiente lasciando il suo pacchetto di azioni del 51%. Il Comune di Formia d’altro canto sta per portare a termine un bando che va sicuramente oltre il 2014 ed è possibile che questa condizione mini alla base le chances di Latina Ambiente. La quale, comunque, deve vedersela con gruppi privati che operano in tutto il Paese e con una capacità finanziaria di gran lunga superiore rispetto ad una spa sotto inchiesta e con un bilancio al limite della sopravvivenza, tutto basato sulle bollette dei cittadini di Latina. L’amministrazione di Formia ha ripetutamente dichiarato che per la gestione dei rifiuti preferirebbe una società mista, sul modello di quella che era stata annunciata dalla Regione Lazio ma che non esiste. E in fondo si tratta della stessa soluzione adottata negli anni passati con il contratto stipulato con Ama, la società partecipata dal Comune di Roma, oggi in liquidazione. Il nodo vero però riguarda le intenzioni dei privati. Tutte le maggiori società che operano nel settore convergono sulla gara in corso a Formia. Più che accreditata la sicura offerta che arriverà dalla De Vizia, già aggiudicataria della gara per la vicina città di Gaeta e tuttora titolare, nonostante le moltissime contestazioni fatte dal Comune all’applicazione del contratto base. Il rapporto in essere tra Latina Ambiente e Comune di Formia scade il 30 giugno e in questi mesi procede tra alti e bassi. Molte le proteste dei residenti circa il funzionamento della raccolta differenziata che, peraltro, non copre tutto il territorio e che in alcune zone è partita con molta approssimazione. Anche per questo è possibile che il capitolato inerente la differenziata nel nuovo bando sia più ampio e articolato per evitare violazioni contrattuali e nuove proteste dei residenti. Questo elemento in particolare farà lievitare il costo della raccolta e quindi il livello della tariffa da inserire nelle bollette. GAETA, COMMENTI NEGATIVI DALL’OPPOSIZIONE PER UNA CONVOCAZIONE TARDIVA SI riuniranno oggi per l’approvazione del bilancio consuntivo del 2010. Questa mattina in prima convocazione si riunirà l’assemblea civica che in caso di mancanza del numero legale tornerà a vedersi venerdì prossimo. E giù fiumi di polemiche intorno a quella che viene definita una convocazione tardiva dato che il Consiglio si riunirà per approvare il consuntivo del 2010, lasciando invece, per ovvi motivi di tempo, in sospeso il discorso 2011 e 2012. «Questo dimostra il lassismo di questa amministrazione - dichiara il consigliere de ll ’Udc Giuseppe Matarazzo - non è pos- Consuntivo in aula Con un anno di ritardo in Consiglio il bilancio 2010 IL CASO Il palazzo comunale di Gaeta sibile che si approvi un consuntivo con questo ritardo, ma del resto non ci stupisce se consideriamo che quello del 2009 è s t a t o a p p r o va t o l’estate scorsa. Ma la cosa più eclatante - aggiunge - è che si lasci come eredità alla prossima amministrazione il consuntivo 2011 ed i bilanci di previsione di quest’anno. Un segnale chiaro commenta - di come si voglia nascondere il fallimento di questa giunta che non è Gaeta, centro storico off-limits per lo Yacht Med E la viabilità cambia CAMBIO di viabilità a Gaeta centro storico. Da oggi entreranno in vigore le limitazioni alla viabilità ed ai parcheggi nella zona di Gaeta Sant’Erasmo, per l’allestimento e sviluppo dello «Yacht Med Festival», in programma dal 21 al 29 aprile. L’importante manifestazione, o meglio fiera internazionale della nautica, alla sua sesta edizione, che sta dando lustro alla città ed al golfo di Gaeta. «Con un grande impegno sinergico siamo riusciti a ridurre sensibilmente i giorni di disagio rispetto all’anno scorso - dichiara il vicesindaco Salvatore Di Ciaccio - il traffico sarà interrotto all’altezza della Base Nato e deviato su via Begani». In giro per la città c’è anche un opuscolo informativo che collaboratori della Camera di Commercio stanno distri- buendo, ma che è anche scaricabile dal portale comunale www.comune.gaeta.lt.it. «Invito inoltre i genitori degli alunni e il personale tutto della scuola elementare Mazzini, i residenti e tutti coloro che a vario titolo hanno necessità a recarsi a Gaeta Sant’Erasmo di avere particolare pazienza, e cercare per quanto possibile di usare i servizi pubblici in alternativa alle auto private». Il lungomare Caboto dove si terrà l’evento mai riuscita a rispettare i tempi di attuazione previsti dalla legge. E l’aspetto più amaro - conclude Matarazzo - è che nonostante i tanti solleciti da parte della minoranza alle istituzioni superiori mai nessuna risposta è arrivata a porre un argine a questa vicenda». «Meglio tardi che mai», dichiara dal suo canto il consigliere e candidato a sindaco Pina Rosato, che aggiunge «i cui termini sono scaduti il 30 aprile scorso. Comunque ad oggi non abbiamo ancora la relazione dei revisori dei conti...Raimondi continua come al solito a portare bilanci fuori tempo massimo». Qualche perplessità nasce anche in merito al fatto che la seduta di oggi si possa riunire. C’è chi ritiene che il numero legale non ci sia e che dunque, come ormai è diventata prassi, ci si possa riunire solo in seconda convocazione. Ed anche in questo caso non sarebbe una novità, dato che la seconda convocazione è invalsa a Gaeta come regola generale. LE POLEMICHE Matarazzo e Rosato critici verso l’amministrazione