Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità Direzione Sanità Gruppo tecnico regionale emergenze infettive Piano per l’organizzazione regionale della risposta alle emergenze infettive deliberato dalla Giunta regionale con DGR 10 – 11769 del 20 luglio 2009 INDICAZIONI/RACCOMANDAZIONI ALLE AZIENDE SANITARIE REGIONALI PER LA PROTEZIONE DEGLI OPERATORI SANITARI ED ADDETTI ALL’ASSISTENZA IN CASO DI EMERGENZA INFETTIVA DA NUOVO VIRUS INFLUENZALE A (H1N1)V Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità Direzione Sanità Gruppo tecnico regionale emergenze infettive Piano per l’organizzazione regionale della risposta alle emergenze infettive deliberato dalla Giunta regionale con DGR 10 – 11769 del 20 luglio 2009 Interventi non farmacologici e procedure per il controllo per garantire un’adeguata protezione degli operatori del settore sanitario e socio-assistenziale Lavarsi le mani prima e dopo il contatto con ogni paziente, e, se necessario, tra manovre diverse compiute sullo stesso paziente; dopo aver usato i servizi igienici, prima e dopo i pasti, e tutte le volte che si sporcano, con acqua e sapone (per 15-20 secondi) o con soluzioni disinfettanti a base di alcol al 60-90%. In caso d’utilizzo di soluzione idroalcolica (da utilizzarsi per il trattamento della cute non visibilmente sporca) non va aggiunta acqua e le mani devono essere strofinate fino a che non diventano asciutte. Le mani vanno asciugate usando asciugamani monouso o asciugatori ad aria calda. L’uso dei guanti non esime dalla necessità di trattare la cute delle mani. Adottare provvedimenti di buona educazione igienica (mani davanti alla bocca, naso coperto da un fazzoletto di carta quando si starnutisce, immediato smaltimento dei fazzoletti di carta, lavaggio delle mani). Pulire o disinfettare frequentemente e rigorosamente tutte le postazioni di lavoro, anche quelle non sanitarie (computer, tavoli, arredi accessibili, maniglie porte, telefoni, ecc.). Proteggere le vie respiratorie utilizzando adeguatamente i dispositivi di protezione individuale forniti (filtranti facciali FFP2 o superiori) in caso di assistenza diretta di persone con influenza sospetta, probabile o confermata. Si rammenta che il personale deve essere adeguatamente e periodicamente addestrato al loro corretto utilizzo. Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità Direzione Sanità Gruppo tecnico regionale emergenze infettive Piano per l’organizzazione regionale della risposta alle emergenze infettive deliberato dalla Giunta regionale con DGR 10 – 11769 del 20 luglio 2009 In corso di pandemia andrà evitata la presenza di personale non essenziale a garantire il corretto funzionamento della strutture (volontari, frequentatori e studenti). Nel caso che i sintomi inizino durante l’attività lavorativa in strutture sanitarie e socio-assistenziali, il lavoratore dovrà: indossare una mascherina di tipo chirurgico fino a quando non ci si allontana dal luogo di lavoro. evitare il contatto con pazienti immunodepressi; lasciare il lavoro e rimanere in casa fino a 24 ore dalla cessazione dei sintomi, in assenza di terapia sintomatica ed antipiretica o per almeno sette giorni dall’inizio dei sintomi. consultare telefonicamente il proprio medico di medicina generale Se l’insorgenza dei sintomi è riscontrata al di fuori dell’ambiente di lavoro, il lavoratore deve: oevitare di recarsi al lavoro, ma rimanere in casa per 24 ore dalla cessazione dei sintomi, in assenza di terapia sintomatica ed antipiretica o per almeno sette giorni dall’inizio dei sintomi. oconsultare telefonicamente il proprio medico di medicina generale. Qualora un operatore sanitario o socio assistenziale presenti condizioni patologiche che lo collochino in una condizione di maggior rischio di forma grave o complicata di influenza (Gruppi a rischio secondo le definizioni ministeriali) deve essere assegnato temporaneamente ad altra mansione che non preveda il contatto, sul luogo di lavoro, altamente probabile o certo con pazienti ammalati.