Pelaguspress Pagina 1 di 8 Quarto TENTATIVO DI GIORNALE PERSONALE 'E CHI NON TENE NIENTE 'A VEDE' CU NISCIUNO Quante maronna sò gruosso quante pidocchiosamente sò piccirillo quanto mi sento na chiavica! Quando già "ero", mi hanno pigliato per il culo e tirato fuori e, durante la crescita, passionalmente sono stato il meglio "bizzuoco" della parrocchia. La Madonna e Gesù erano viventi con me ed in me: Fede, Speranza e Carità erano i miei riferimenti esistenziali ed erano il lievito dei miei sentimenti e dei miei pensieri. Ero felice con gli insegnamenti di Pietro, Giovanni, Paolo, Agostino e Tommaso. Il "Prima" non contava ed ero determinato a conquistarmi la beatitudine eterna con tutta l'energia possibile e senza alcun dubbio. Il mio motore principale era fare apostolato, evangelizzare e strappare al demonio quante più anime possibile.La mia forza e felicità era nel "Tabernacolo", vivevo con intensità la vita materiale, ma la mia prima esistenza era nella spiritualità. Convinto che bisognava vincere ogni forma di "rispetto umano", volevo ostentare la mia fede sempre e dovunque arrivando all'assurdo di fare il segno della Croce, ovunque fossi e con chiunque fossi, quando incontravo una qualsiasi insegna religiosa.... e Napoli ne è stracolma. Adesso mi rendo conto di quanto fossi ridicolo e commiserabile nella mia esasperata dedizione!"Peppe 'a fiurella era nessuno nei miei confronti! "Turris eburnea" nel deserto del "male"! Satana in agguato però, mi aspettava al varco, pronto a carpirmi e vendicarsi di tutti i rosari e le Comunioni. Nell'età della responsabilità mi trovai a scontrarmi con eventi piuttosto pesanti del mondo materiale e sociale, che subii e accettai sempre con spirito cristiano, però essi cominciarono ad appesantire molto la vita in Carità. La lettura era un' ossessione che mi sprofondava nella mia amata solitudine in ogni momento libero ed ad essa si affidò il "maligno". Nel leggere l' "Apocalisse", che riuscii ad avere da un gesuita a Siracusa, avvertii strani dubbi. Lessi, allora, anche un ponderoso resoconto di tutti gli atti del Concilio ed in esso mi colpirono le tante diatribe sul "Credo" poi, " a ionta 'e ruotolo", lessi la storia delle persecuzioni della Santa Inquisizione, mentre cresceva l' interesse per l' astrofisica e l'evoluzionismo: Sempre più il serpente della mela inculcava il suo veleno nella mia mente macchiando la fede, che esiste solo nella certezza, e per quanto cercassi di arzigogolare, la dottrina e la scienza non riuscivano proprio a convivere più nelle mie riflessioni e nei miei concetti. Il Big-Bang e la conoscenza attuale dell'Universo, il metodo scientifico con lo studio sistematico, controllato,empirico e critico delle ipotesi sulle relazioni intercorrenti tra i vari fenomeni , le eccezionali conquiste dell'intelligenza dell'umanità e le formidabili capacità di un esasperante bagaglio di conoscenze sempre logicamente congruo, Dottore in Ingegneria - Conduzione di Navi Dottore in Ingegneria - Conduzione impianti Navi Ogni tanto torna di moda, con esperti sempre diversi, la proposta o l'idea di creare una laurea per gli ex capitani di mare, con l’avvio del solito rosario di tanti edotti propensi o contrari . Alla luce della razionalità e dell'interesse specifico, particolare e generale della categoria e del trasporto via mare, un vero confronto nel merito non mi risulta sia mai stato fatto. Personalmente da tempo sono, un po’velleitariamente innamorato dell'idea e molto mi sono affaccendato per vederla realizzata, maturando una discreta esperienza sul campo. Oggi però, dato gli anni, mi viene voglia di fare qualche considerazione a solo lume di logica. Nell’analisi delle prerogative essenziali un capitano deve avere innanzitutto caratteristiche fisiche necessariamente di alta qualità e, al mestiere, non possono accedere persone che abbiano qualsiasi tipo di limitazione sensoriale e/o motoria. E' indispensabile una buona forza, ma particolarmente una forte capacità alla resistenza, una prerogativa al rapido recupero delle energie e la qualità ad adeguarsi subito alle improvvise variazioni delle situazioni circostanti. Le caratteristiche morali possono essere molto permissive per il rispetto delle legalità, ma devono essere molto rigide per gli adempimenti relativi alla disciplina, la disponibilità al lavoro ed agli ordini gerarchici. L’avversione all'infingardaggine deve essere totale. Lo spirito deve caratterizzarsi con forte dose di coraggio, la capacità di scelte rapide, la disponibilità al coinvolgimento personale nelle situazioni limiti, la capacità di giusta valutazione e determinazione ad affrontare un rischio calcolato. Aver particolare sensibilità percettiva e valutativa ed anche un sesto senso, per la condotta e la manovra della nave! Questo sesto senso è la capacità di estendere alla nave le sensazioni che ognuno ha del proprio corpo nello spazio, aggiungendovi le qualità manovriere del mezzo per gestirne gli spostamenti! Una particolare percezione di sentire la nave dotandola dei propri sensi! I capitani di macchina devono anche essere capaci di un certa abilità manuale ed una discreta dote di genialità e creatività. I capitani di coperta devono avere l' acume di rapportare gli avvenimenti senza distorcerli, ma salvaguardando i propri interessi e quelli della nave. Essenziale è la dote di essere sempre sufficienti a se stessi da solo, senza appoggiarsi a nessuno per qualsiasi esigenza, con la capacità di valutare i singoli dell’equipaggio per ricavare il massimo nell’interesse della spedizione. Un certo carisma è necessario! Ovviamente, con queste, altre peculiarità sono indispensabili per vivere sulla nave e sull'immenso continente d'acqua, caratteristiche che ognuno rivela durante la vita di bordo ed è perciò, che la selezione, con molti abbandoni, avviene dopo i primi imbarchi, ed è questa la causa del rischio di avviare giovani a studi molto specifici con indirizzi mirati, che poi non possono essere sfruttati nella vita. Insomma, oggi, non è accettabile diplomare cento giovani e vederne navigare una ventina. Può darsi che in futuro si riesca a definire il DNA del marittimo, che per la teoria evoluzionista deve esistere e lo dimostrano le origini familiari e native di molte comunità marinare, ed avere,così, preventivamente la possibilità di individuare i capitani. Comunque, l'iscrizione a scuola previo analisi del DNA è ancora ipotetica. Le doti fisiche e caratteriali sono la condicio sine qua non per stare a bordo e non sono surrogabili. Queste specificità sono all'origine, a mio modo di vedere, delle scelte della STCW. L'Imo non ha mai delineato una scuola per marittimi e a demandato l'acculturamento a dopo periodi d'imbarco . Dopotutto era un andante comune dire che il diploma era solo un pezzo di carta e che il mestiere bisognava "rubarselo" a bordo. Va tenuto presente che la nave ed il suo ambito si evolvono continuamente, come qualsiasi cosa di questo mondo, assorbendo i progressi tecnici e cognitivi della scienza umana, mentre l'incremento degli scambi, nel contesto del boom del commercio mondiale, hanno accresciuto enormemente la consistenza della flotta planetaria, affollando i mari e in modo esasperante alcune zone di essi, richiedendo norme sempre più specifiche che occorre conoscere a mena dito. Ad esso si è associata la necessità di salvaguardare l'ambiente dall'inquinamento. Lo sviluppo dell'ingegneria navale ha consentito una spiccata specializzazione e qualificazione del mezzo ed in alcuni casi un esasperante ingigantimento, che richiede la conoscenza di particolari norme e speciali cognizioni per la sua gestione e condotta. Il grande progresso della scienza nel controllo e l’uso dell’elettromagnetismo e l’invenzione della gestione digitale dello stesso , ha fornito strumenti eccezionali che sfruttano i requisiti di particolari bande di onde elettromagnetiche e ha dotato la nave della possibilità di controllare lo spazio circostante in qualsiasi condizione di visibilità per la parte che occupa la superficie, con una certa limitazione per la parte sotto di essa , mentre l’eccezionale uso delle risorse dei satelliti artificiali, consente una capacità di comunicazione mirabolante rendendo la nave facilmente localizzabile ed , al limite, gestibile a distanza. A meno di un black out, la navigazione è principalmente strumentale. file:///C:/Users/gennaro/Desktop/Mix%201.html 03/05/2015 Pelaguspress Pagina 2 di 8 rapportati agli assurdi ammazzamenti atroci voluti da alcune La capacità e l’autorità di interagire con macchinari e strumenti dotati di una qualche intelligenza artificiale è oggi una dote necessaria, sarà sempre più selettiva nel prosieguo e concorda con la sensazione presente deità mi costringono ad essere sincero con me stesso! Se è vero, ma io non ho le conoscenze dirette, che in me, in nel capitano, di riconoscere e tenere nel giusto conto il carattere della nave. In futuro la nave maturerà posizioni relative precise, hanno confluito miliardi e miliardi di sempre più un’ intelligenza ed una autonomia artificiale tipica dei robot. spot di energia per comporsi in atomi, molecole, tessuti, organi Una peculiarità molto differenziata è la gestione delle enormi navi da crociere che molte volte sono più ed individuo, nel quale è organizzato un continuo ricambio popolate di piccole città e chiedono una amministrazione similare. intelligente, e che compongono la mia esistenza attuale E' evidente che una nave portacontainer, una nave petroliera, una chimichiera, una nave di trasporto di derivata da un progetto(?) iniziato al principiare del tempo, grandi masse e un traghetto, per quanto rispondono tutte alle leggi di Archimede, hanno bisogno di una quindici miliardi di anni fa, diventa difficile credere a quanto scritto da tanti santi visionari. Queste verità sono validate per gli ignoranti, dalle capacità che ha sviluppato l'Umanità. Essa ha permesso all'uomo, finora, di saltare sulla Luna e lanciare oggetti al limitare dell'orbita solare; guardare indietro, quasi a vedere il Big Bang Creatore; ascoltare e parlare con chiunque ovunque; riprendere e far visionare qualsiasi avvenimento terrestre e conservare immagini e suoni in spazi sempre più piccoli; sostituire componenti del corpo con meccanismi fantastici, alzarsi in volo fin al limite dell'atmosfera, scendere nei mari più profondi, spaccare gli atomi più pesanti per produrre esplosioni catastrofiche, solcare ogni mare con qualsiasi tempo; ficcare lo sguardo a guardare gestione molto differenziata. Per il capitano di macchina ed oggi, anche per l'ufficiale elettricista, la tecnologia ha riversato a bordo un mondo di macchine, macchinari, attrezzature, strumenti, impianti, apparati e tecnologie varie che richiedono, per quanto spesso sono solo "push bottom", una capacità di controllo esasperante! Arriviamo al busillis e poniamoci delle domande. Quanti sono i potenziali aspiranti ad una eventuale laurea. Stando a vecchie statistiche il potenziale turn over degli ufficiali italiani è sul migliaio, quindi bisognerebbe produrre circa cinquecento dottori per ogni laurea e per tutta l’Italia, una quantità che distribuita geograficamente scoraggia qualsiasi Rettore a provare a pelare una simile gatta! Però se si fa qualcosa di intelligente, appellandosi alla dote più marcata dello Stivale che è quella della creatività geniale, si potrebbe partorire qualcosa che non serva solo alle navi. Solamente che per prima necessità frantumare quella maledetta idea che il migliore investimento è lo schiavo incatenato al remo, sogno di ogni armatore; avere politici coraggiosi e capaci (sic!) di guardare oltre la punta del naso ed avere amministrazioni sane ed oneste. ( T''o vvuo' mettere 'ncapo...'int'a cervella - che staje malato ancora e' fantasia?...) La facoltà più adatta per preparare a questo titolo dovrebbe essere una laurea breve in ingegneria, che consenta di imbarcare da ufficiale e pervenire al Comando solo con la maturazione di definiti periodi di cose al limite dell'inconsistenza; creare strumenti capaci di imbarco nei vari gradi. La laurea, tra l’altro, rispetterebbe tutte le richieste della STCW e della UE, ma sostituire ed amplificare le capacità della sua logica cumulata; queste vanno tutte inglobate nel corso, superando i mille brevetti, certificazioni ed esagerati casini a gogò! essere vicino alla creazione di condizioni del primo attimo del Ovvio che la laurea, ampliando con specifici studi la preparazione dei laureandi , consentirebbe anche un tempo; insomma è riuscito a moltiplicare ogni sua qualità e ampio spettro di possibilità di impiego nel ricco settore del traffico,commercio e diporto marittimo, sagacia grazie all'abilità di sommare e realizzare le intuizioni di modernizzando un settore rachitico di cultura specifica, ancora prigioniera dalla vecchia mentalità Tutti e di assemblare la creatività degli uomini tutti... e tutto ciò per merito di un serpente tentatore che convinse i primi genitori a rifiutare un'eternità di ozio e di agi! Quando stavo nel cantiere navale, mi affascinava veder costruire le navi. Come intorno ad un' inizialelastra d'acciaio si sviluppava quell'enorme manufatto, che cumulava l'operato e l'ingegnosità, la cultura e l'intelligenza, la pratica e la conoscenza di migliaia di uomini e pur tuttavia questa fascinazione è misera davanti alla creazione di un essere vivente e di un uomo in particolare. Assurdo domandarsi come e perché dei miliardi di atomi creati nella fornace delle supernovae, dopo l'incantevole incontro tra una yin ed uno yang umano, quelli e proprio quelli, corrono a posizionarsi in armatoriale e dei Loyd. Il possesso di un titolo di dottore e la possibilità di variare impiego sfruttando periodi di attività a bordo, permetterebbe di rendere meno ossessivo una vita obbligata agli imbarchi e consentirebbe di dare più spazio all'arruolamento per passione, ampliando la platea degli avvicendamenti. Finalmente ci si potrebbe godere il connubio con la nave ed il mare, liberandosi dal matrimonio sacramentale ed indissolubile, e potere finalmente finanche divorziare! Un unico esame di Stato, come avviene per tutte le professioni, dovrebbe autorizzare ad accedere all'attività di bordo inglobando quell'assurdo garbuglio amministrativo che sono le pratiche e gli esami che alimentano, più una pletora di azzeccagarbugli che la preparazione alla professione. L’assurdità della limitazione temporale che schiavizza i marittimi, andrebbe superata con rinnovi automatici senza preclusioni! Sarebbe troppo presuntuoso avventurarsi nella definizione delle culture e conoscenze da riversare nel corso di laurea, ma basterebbe per definirle, avviare un confronto tra figure eminenti per cultura acclarata nel settore. L’esempio della laurea di ship officer and company manager , ottima creatura del prof. Vultaggio della Parthenope, è abortita perché ignorata dal cluster marittimo ed ostacolata dai soloni della formazione dei un determinato tempo in una precisa capitani, ma anche perché il mondo dell’insegnamento, avvelenato dal supersindacalismo italiano, guarda posizione per comporre un essere più agli interessi ed alla creazione di corsi per potenziali insegnanti che non alla preparazione onesta e umano ed altri miliardi di atomi, durante formante, vero motivo della cultura per avviare persone all’attività professionale! la vita vanno a dare precisi ricambi.Il L’orgoglio che mi ha accompagnato nel mio mestiere e l’analisi delle difficoltà incontrate da me e dai colleghi nei momenti difficili, conseguenza di defaillances di conoscenze, mi ha spronato a farmi alfiere di promuovere una formazione più completa e complessa con un titolo di studio più significativo per la straordinariamente simile e diverso dall'altro. difficile e complessa attività che svolge un capitano. Talmente ero convinto che per diversi anni ho svolto il Assemblato l'insieme "uomo", s'avvia la vitalità con corso di “Organizzazione dei servizi per la navigazione” alla Parthenope, con tanto entusiasmo da accettare un'armonia di funzioni e attività di una perspicacia sbalorditiva. di insegnare anche senza nessun compenso e, per aiutare i discenti, ho creato anche un sito sul web dedicato Incomincia l'acquisizione della conoscenza e si accende la al corso (www.pelagusplus.it). risultato è esaltante, perché, anche se la costruzione è la stessa , ognuno è coscienza. Però, per chi era intenzionato a navigare, a parte la soddisfazione ed un più valido bagaglio di conoscenza, ...... e qui casca l'asino. Secondo il pensiero della maggioranza la laurea non dava alcun vantaggio pratico, anzi a parità di tempo, quelli che sceglievano di andare dei pensatori, ma in particolare secondo le indicazioni dei libri all’Accademia era avvantaggiati dalla determinante sponsorizzazione di armatori e confitarma. Sacri, essa non c'entra niente con il "casino" descritto e da queste parti si trova di passaggio e in prova.Essa deve guidare Patriottici armatori e patriottica confitarma che con il patriotticissimo Rina, per togliere qualsiasi illusione il corpo e s'avvia già con un grosso handicap, perché è colpevole, per eredità, della grossa stronzata dei primi genitori. ai giovani compaesani hanno ben pensato di aprire un valido istituto di formazione a Manila, con la vergognosa collaborazione del nostro ente militare!...con quanti soldi nostri? (Le colpe dei padri cadono sui figli e l'eredità si acquisisce E’un periodo che pare tutto assurdo e pazzesco ciò che succede nello Stivale, specie guardando al mondo senza diritto d'inventario!). della marineria, e, qualsiasi discorso razionale volto alla promozione e protezione della nostra potenziale Deve guidare il corpo alla perfezione, anche se è un corpo gioventù marinara appare come la farneticazione di un illuso! ribelle, fino all'ultimo istante, facendosi molto spesso assolvere delle colpe dagli Inviati Speciali del Principale. Dove deve andare "dopo", i posti buoni sono molto limitati e per statistica, quasi sicuramente , dopo una vita di merda si becca anche un eternità, intesa come tempo senza fine e non immanenza, ancora più chiavica! Senza aver chiesto mai a Nessuno di essere, costretto a guidare un corpo spesso traditore, permettetemi a non starci a questo gioco e di chiedere di tornare dove stavo, prima di nascere! file:///C:/Users/gennaro/Desktop/Mix%201.html 03/05/2015 Pelaguspress Pagina 3 di 8 TERZO TENTATIVO DI GIORNALE PERSONALE 'E CHI NON TENE NIENTE 'A VEDE' CU NISCIUNO FACIMME AMMUINA Premessa: sento l'alito fetido della simpaticissima "Nase 'e Cane" sul collo, ed allora mi ha preso l'ansia del dopo. Cerco quello che cercano e hanno cercato miliardi di consimili, ben sapendo che avere delle informazioni, senza la benda della Fede, tramite lo strumento comune di indagine retrospettiva di testimonianze certe e di modelli razionali, è inutile! L'analisi e la ricerca introspettiva è la più sincera, anche se in effetto il cervello è duale: quando ci si rapporta con se stessi sembra sempre che ci si sdoppi, anche se un Eminente parla di triplicazione con l'ego, l'io ed il superio. Personalmente io sento solo un certo antagonismo tra un tale, costruito e diretto dalla cultura umana e figlio del logos, schiavo della sentimentalità istintiva ed uno, carnale e strafottente, ansioso solo di soddisfare al massimo i piaceri dei sensi e del libido, la cui apoteosi è l'acme della esistenza, nel piacere per dare continuità alla specie e quindi alla Vita. A pensarla questa dualità mi deprime, perchè la sensazione di esistere è bella nell'unicità. Gli italiani, specie i più giovani stanno perdendo la vocazione ad imbarcare, perché è sempre più complicato acquisire la preparazione necessaria per il lavoro di bordo, eppure questa professione, fatta di fatica e di passione, è sempre stata agognata e praticata da molti giovani della penisola. Con una disoccupazione giovanile del 50% , rendere più semplice e praticabile la formazione dei giovani per un lavoro che offre sempre opportunità di impiego, dovrebbe sollecitare le autorità statali a ricercare soluzioni opportune. Ciò non avviene per ritualismi militareschi e per congenita difficoltà a capire il mondo marino, che avvelena la nostra burocrazia di riferimento, oltre che per interessi e pressioni untuose delle lobbies, molto interessate a fornire titoli e corsi di formazione onerosi, che influenzano le decisioni amministrative . Oggi, tutto il percorso formativo e culturale della gente di mare è regolata dalla normativa internazionale prevista dalla Convention on Standards of Training, Certification and Watchkeeping for Seafarers (STCW). Un insieme di norme che ha scombussolato la nostra vecchia normativa, recepite da noi con decretazioni che, anzicché cercare di favorire i nostri naviganti, ne hanno complicato l'accesso all'attività! Ora, per arginare l'emarginazione totale della marineria italiana si devono creare dei centri formativi, particolarmente specializzati, che siano attrezzati per dare tutte le risposte a tutte le norme della STCW per tutte le attività del mare e che abbiano l'autorità di rilasciare le certificazioni, rendendone il più facile e semplice possibile, l'acquisizione sotto l'aspetto organizzativo. Vanno fatte scelte che mettano l'Italia all'avanguadia anzicché a rimorchio delle altre nazioni. Ideale è creare delle sedi in cui preparare a qualsiasi attività di bordo per allargare gli obiettivi, progressivamente, a tutte le attività collegate ai traffici marittimi. Esempio utopico. A Napoli, alla radice della diga di ponente, esiste il mega complesso architettonico, rosso pompeano, della vecchia base navale della Marina, in disuso da tempo e che langue nel torpore partenopeo. Ma "comme 'o ggire e comme 'o voto" è difficile sentirsi "uno". Per i fedeli questa dualità è ovvia, essi "credono" che l'uomo è composto di un'anima eterna e di un corpo mortale che per alcuni verrà recuperato alla fine del "tempo"!... e finchè ci ho creduto non mi sono creato problemi, ma proprio alla fine, quando sarei stato prossimo a cogliere il premio dell'eternità, quello che dovrebbe essere il diavolo, mi ha fottuto! Parte del complesso potrebbe essere attrezzato per prepare a qualsiasi certificazione e brevetto previsto dalla STCW. La Marina Militare in collaborazione con l'università potrebbero offrire i migliori supporti per un organizzazione di prestigio. La Confitarma ed il Registro Navale offrirebbero il loro background connitivo per la preparazione dei programmi formativi extrapolati dalle indicazioni della STCW. Andrebbero coinvolte tutte le entità che operano nel campo solo per un apporto di fattiva collaborazione.Il progetto d'elite dovrebbe avere la partecipazione dell'Università Partenope per l'aggancio alle sue origini di Università Navale e quella della Facoltà di Ingegneria navale della Federico II. Dovrebbe essere creato un complesso formativo di tipo accademico ispirato dall'erudizione su tutto il mondo marino in ogni sfaccettatura delle attività possibili e dell'accrescimento dello studio, indagine e conoscenza del comparto o settore. Il tutto ispirato agli alti sentimenti del progresso cognitivo, limitando il mercantilismo dell'avidità al minimo indispensabile!( ... ma chiste è suonno d'oro!) La fantasia onirica continua nell'immaginare un concorso a fare il meglio da parte di tutti coloro, che dal mare ricavano il pane esistenziale, spesso molto abbondante e ben condito! Napoli potrebbe prorompere in quella che è la sua dote fondamentale: la creatività! La cittadella del molosiglio potrebbe diventare una specie di Silicon valley del mare, diventando un centro attrattore dell'economia e scienza del mare, costituendo un punto di partenza per un polo di rilancio come auspicato per Napoli dall'attuale ministro del tesoro. Basilare dovrebbe essere l'onestà amministrativa, diretta da persone selezionate con esasperato rigore Mi sono sentito spinto ad analizzare con obiettività le morale e la composizione del team che programma le preparazioni e gli studi, composto di soli premesse della "Verità" e quella domanda che facevo al professionisti che antepongono il piacere della cultura e dell'istruzione ad ogni altra finalità. vice-parroco, che era la guida spirituale della nostra Il complesso dovrebbe avere laboratori adeguati e acquisire qualche nave di tipologie diversificate, nel formazione di A.C., l'ho rivolta a me stesso. Quando facevo l'apostolato, che oggi chiamano evangelizzazione, mercato dell'usato e con qualche donazione di armatori di navi, anche da sfasciare, per consentire agli allievi di essere imbarcati, con uscite in mare e crociere. Queste ultime con guadagni di noli sottocosti vivevo solo di certezze e mi infervoravo a trasmetterle, di merce povera, magari senza assicurazioni, addossando l'alea del rischio sul carico! ma esse si sono tutte sgretolate ed il cosiddetto Gli allievi iscritti vanno impegnati con un debito di onore, da pagare con un per cento da stabilire sui "razionalismo" ha avuto il sopravvento. Particolarmente futuri stipendi, per un concorso all'economia dell'Istituto. velenosa la lettura di libri della fisica astronomica e la Tutte le associazioni che ispirano le loro idealità al mare e sul mare dovrebbero collaborare per ricercare visione della malvagità e assurdità di tante guerre e miserie.Il rifiuto dell'ossessione del diritto di proprietà che finanziatori, sponsors, politici ed amministratori, che in un momento di piacevole relax decidono di fare crea esasperanti differenze sociali! Il rigetto della presa per qualcosa di socialmente utile e di piacevolmente gratificante! Particolare attenzione deve essere curata per l'assegnazione delle docenze e degli insegnamenti. il sedere di " beati i poveri perchè di essi è il regno dei L'attuale risorsa in termini di qualità, disponibile sul mercato non ha migliorato il prodotto, anzi... cieli". La pazzia degli Imam, che con il plagio del file:///C:/Users/gennaro/Desktop/Mix%201.html 03/05/2015 Pelaguspress fanatismo religioso, imbottiscono di plastico anche bambini e li mandano a distruggere e macellare!Lo strapotere delle classi sacerdotali ai vertici di ogni tipo di società! Certo che a guardare le immagini della folla al Khumb Mela, dei pellegrini alla Mecca, dei cristiani a S.Pietro a Pasqua, del Visaka Bucha, dello Yom Kippur,e delle tante altre cerimonie religiose, con la partecipazione di milioni di gennarini se non miliardi si rimane fortemente perplessi. C'è un sentimento comune che unisce tutte queste persone, una necessità di stare insieme per pregare ed evocare! Ma in questo stato si è troppo fragili e facilmente suggestionabili, influenzabili, convincibili, duttili, asservibili. Ricordo la condizione in cui mi trovavo in quei momenti di esaltazione ed ero disposto a compiere qualsiasi assurdità. La prima volta che ho partecipato ad una processione mi è rimasta indelebile nella memoria. Io, appena un frugolo, portavo sulla spalla un asse della piattaforma di una statuetta della Madonna. Il percorso abbastanza lungo della cerimonia, mi causò l'escoriazione della clavicola, con una sofferenza che non ho mai dimenticata, alla quale non riuscivo a sottrarmi per devozione esasperata e timidezza. E' evidente che l'uomo si fonde nella comunità in comunione, trascendendo dalla sua unicità, comportandosi come un automa, e ricerca, con ggaudio, questa fusione. Le folle delle ricorrenze religiose, delle manifestazioni sportive, delle manifestazioni canore, delle manifestazioni sindacali o politiche, ingigantiscono ed espandono le sensazioni di spiritualità, di qualcosa di interiore che si espande e che libera dalla sensazione della inferiorità e limitazione corporale. Questa sensazione di trascendenza, che è più limitata durante la preghiera, è indicativa di qualcosa di immateriale in noi, che può superare la fine, o è una forma di combinazione di diverse eccitazioni sensoriali combinate? Che bello, quando sgranavo il rosario di quindici misteri in assoluta certezza! Ma tanto il momento della Verità è molto prossimo! Io mi aspetto l'azzeramento totale, il ritorno a non essere quello che non ero prima della nascita. Altrimenti...? sarà tutto da ridere con il Creatore! Pagina 4 di 8 Volendo rifarsi alla STCW regole 1/6 e 1/8 ed alle sezione A-1/6 del codice, è evidente che questa parte non è stata molto capita (???) dalla nostra Amministrazione. Solo per esempio: section A1...Assessment of competence... "2.be qualified in the task for which the assessment is being made" . Semplicemente significa che gli esaminatori devono avere almeno la qualifica per la quale assegnano i titoli! AI VISTO MAI?. Bisogna fare uno sforzo di miglioramento, superare i vecchi schemi e garantismi involutivi della nostra scuola ed aprirsi a nuove figure esperte e preparate capace veramente di fornire la giusta formazione.Non disdegnare di usare l'inglese come lingua di riferimento nel processo formativo! Il periodo di navigazione e la compilazione dei libretti di allievo devono essere effettuati durante il corso di formazione con i giovani da imbarcare, se possibile sulle eventuali navi scuole dell'Istituzione o, a costo zero o minimo, sulle navi di armatori mecenati! La Confitarma potrebbe essere lo sponsor principale con qualche dirigente sensibile alla causa, nell'ottica che le navi, anche se stanno diventando dei mega-robot molto autonomi, avranno sempre bisogno di uomini idoneamente preparati a dare le direttive opportune in ogni momento, specie se si creano, e succede, situazioni anomali non standardizzabili. Continuando a sognare, ci dovrebbe essere l'interesse di qualche eminente personalità politica che possa imporre una rivisitazione di tutte le decretazioni ultime che hanno decimato la nostra marineria, correggendole con una visione più propensa alla categoria dei lavoratori anziché alle lobbies, sorte per lo sfruttamento della parcellizzazione delle formazioni dei naviganti, partorita dalla stessa dipendenza dell'IMO alle lobbies ed alla cultura inglese . Questa maniera di concepire la formazione, ha prodotto anche un' interesse della criminalità intellettualizzata ad aprire un fiorente mercato delle certificazioni taroccate! Esaltante sarebbe far rivivere e rigenerare la passionalità professionale. La cittadella potrebbe diventare un centro culturale e mercantile per tutte le attività del mare, come ricerca,come preparazione a tutte le attività afferenti il mare a la sua economia e come punto d'incontro d'interessi specifici. Una preziosa "base" con vocazione internazionale per risvegliare lo splendore della nostra civiltà marinara. Altro centro che potrebbe fare asse con il Molosiglio sarebbe da realizzarsi a Nisida, nella vecchia Accademia Aeronautica e poi Base Nato, indirizzato alla preparazione, ricerca e studi delle tecnologie più avanzate, attive sulle navi e con una enorme prospettiva di crescita . Qui dovrebbe farla da padrone la tecnologia che consente alle navi i più avanzati impianti e strumenti per la condotta ed il suo utilizzo commerciale. Un centro studi ed una adatta biblioteca informatica potrebbe essere dedicato a tutte le normative nazionali ed internazionali attinenti sempre al settore mare e navi. Stiamo perdendo progressivamente la nostra capacità di trascinatori, creatori e innovatori in ogni settore, ma stiamo perdendo soprattutto l'eredità fattiva della nostra cultura e tradizione come nel settore della marineria. Pur lambiti da generosi mari che ci hanno sempre fornito ricchezza e sapienza, ormai li ignoriamo. Nell'approfondimento dell'illusione, va evidenziato che la zona del Molosiglio e la vicina Riviera sono ricche di circoli nautici che potrebbe creare un consorzio per una scuola di vela e di condotta di qualsiasi tipo imbarcazione da diporto, preparando una buona marineria! L'attività della pesca e delle fattorie del mare potrebbe anch'essa essere un indirizzo formativo per creare figure adatte al settore, non disdegnando la tradizione del Golfo e la collaborazione dell'eccellenza della Stazione zoologica Anton Dohrn! Nello specifico, per inciso, la STCW, ha innescato una serie di decreti , che dovrebbero essere accorpati, prevedendo l'inserzione di tutta la modulistica della Convenzione in un unico libretto come il Libretto di Navigazione. Inoltre bisogna prevedere crediti formativi per le prove specifiche che spesso si ripetono e rimbalzano nei vari brevetti e corsi. Un esame specifico superato in un qualsiasi contesto, non deve essere ripetuto. Ad esempio, la prova della conoscenza della lingua inglese, se superata una volta non deve ripetersi! Una norma che va rivista è quella del mancato rinnovo del titolo professionale dopo cinque anni se nell'ultimo quinquennio non si è stati imbarcati. Già la decretazione specifica prevede delle esenzioni piuttosto strane, non giustificate e di solo imperio. Eventuali necessità di aggiornamenti devono prevedere solo gli sviluppi, se ci sono stati, nei vari campidelle conoscenze acquisite! Ci vorrebbe un'intelligenza impensabile nell'amministrazione. Nello studiare la STCW è evidente che secondo lo spirito della Convenzione, per una specifica professionalità bisogna dare prova della conoscenza di un corposo assieme di argomenti elencati in sintesi. Il nostro sistema di esami di Stato è piuttosto arcaico... volendo usare un termine gentile!Se bisogna avallare l'esame delle conoscenze di tutte gli argomenti previsti dalla convenzione, l'esame deve essere scritto essenzialmente e poter testimoniare le giuste valutazione degli esaminandi e sempre impugnabile! La razionalità vorrebbe che, per definire un percorso formativo, vengano assodate le attività che deve svolgere un discente, per esempio il capitano. Indi approntare materiali, libri e conoscenze da far apprendere per una buona preparazione. Oggi le tecnologia della rappresentazione visiva è eccezionalmente ricca, insieme alla capacità di comunicazione, arrivando alla possibilità di simulazione di eventi particolarmente veritiere. La pratica si può acquisire con le esercitazioni. Pertanto le attuali possibilità didattiche rendono absolete i nostri eroici sistemi passati di pedagogia, o almeno solo parzialmente capaci di istruire. Uno per tutti. Il Capitano deve gestire la nave per farle rendere il massimo . Egli , per primo, deve conoscere la sua nave molto bene e conoscerne tutte le caratteristiche operative. In particolare deve conoscerne le caratteristichhe di solidità, galleggiabilità e stabilità ed essere in grado di leggere ed interpretare tutti i piani, gli opuscoli, i fascicoli ed ogni forma di documento riguardante la nave . Gestire l'amministrazione ed i rapporti con chiunque abbia relazione con la nave sia come dipendente che come autorità,operatore od usufruitore. Gestire la navigazione in ogni momento e situazione, rispettando e conoscendo ogni norma e legge di riferimento. Gestire l'attività e lo stato della nave in porto. Gestire la sicurezza , la security, e rispettare le norme di salvaguardia ambientale. Gestire ogni forma di comunicazione ed avere una cultura ecclettica di supporto. file:///C:/Users/gennaro/Desktop/Mix%201.html 03/05/2015 Pelaguspress Pagina 5 di 8 SECONDO TENTATIVO DI GIORNALE PERSONALE 'E CHI NON TENE NIENTE 'A VEDE' CU NISCIUNO ESOTERISMO ALL’ACQUA DI ROSA! C’aggià fa,non ce la faccio più e mi devo sfogare. Questo paese non lo sopporto più! in questo pataterno di paese hanno il gusto orrido di tappezzare i muri di ogni genere di manifesti funebri e la strada che più frequento con la cagna, da casa alla villa comunale ne abbonda più delle altre. … E fossero solo i necrologi, ma ogni famiglia per far vedere alla gente di essere memore, rinnova il triste ricordo con i manifesti trigesimali e annuali. L’assurdo è quando muore un impiegato comunale, o uno spazzino, o un infermiere o il parente di un boss del Municipio. Tutte le organizzazioni, le più disparate, si sentono in dovere di manifestare le loro sofferenza con i loro manifesti funebri e spesso pagati con i miei soldi , cioè i soldi dei contribuenti. Un disgraziato quasi ottantenne, che conta i giorni o i mesi, perché gli anni sono troppo, perseguitato da questo tenebroso arredo urbano almeno tre volte al giorno di tutti i giorni del mese, per quanto cerchi di pensare ai Penthouse-honeys, alla fine si immedesima e pensa a come sarà, a breve, il suo manifesto. Eccolo: Il guaio è che ti immedesimi, ti stendi , tuosto…tuosto, con una faccia ‘e muorto che fa proprio schifo, ‘a scolla che sostiene il mento per non farti aprire la bocca e attuorno le persone care in penoso pianto, pure se ogni tanto ci scappa qualche risatina nella lunga e penosa veglia. E’ quasi subito arriva la visita dei monatti della camorra, l’istituzione più prepotente e schifosa che si presenta nel momento della pena, protetta dai preti e volutamente ignorata dalla autorità dello Stato, che vengono a chiedere la tangente sul defunto, senza un minimo di rispetto! Alla fine quello schifio in putrefazione, che fu il tuo corpo di brillanti prestazioni, come vuole la moda attuale, finisce nel forno e tu ti senti un formicolio in tutto il corpo al solo pensiero. Sic transit gloria mundi! Il problema più grosso è il dopo. Gli uomini sono tutti convinti di avere un’ anima eterna. Che faccio, solo io dico che pare una grossa fesseria? e poi spesso ci parliamo tra di noi, anche se mi è difficile distinguere tra chi è l’anima e chi è il corpo! Forse l’anima è quella che mi fa ‘na schifezza quando sbaglio o pecco. E’ peggio di mia moglie nel colpevolizzarmi in ogni occasione, con il suo tono imperativo e cattedratico, tanto lei è perfetta ed eterna. Comunque e’ vero che tutte le schifezze sono il frutto di questo corpo satanico e vizioso e, per questo, non capisco la passione per la vita e perché, visto e considerato, invece di fottersi di paura per la morte, non aspettiamo con ansia la “nase 'e cane” ? La paura dell’al di là e dei suoi inquilini, si presenta quando siamo soli e in posti bui. Negli ultimi tempi, in questi frangenti, ho sfidato il diavolo in persona e tutti i dannati, l’angelo custode no perché mi pare un fessacchiotto, a farsi vedere e a farsi sentire! Niente da fare, non riesco neanche ad avere un rapporto con un’anima del purgatorio. Per amor del Don Charles Darwin, ammirate! Che tempi sereni quando 'o parrucchiano ti raccontava la Bibbia e tu ti convincevi che 'O Pataterno, ad un certo momento, si era stufato di vivere al buio e creò la luce, poi trovandosi facendo, creò tutto l'Universo e le cose che ci mise dentro. Alla fine, preso dall'estro sculto- reo, pigliò della lota e si fece un bambolotto, che gli riuscì così simpatico da soffiargli dentro un pò della Sua Essenza. Ma questi, presto si stufò di essere il primo gay del Creato e di arrangiarsi con la zooerastia e riuscì a convincerLo a fargli la femmina. Il Pateterno però gli disse :- 'E viste! Ho fatto le femmine a tutti e non a te perchè, per Me, non ti conviene! Chella ti farà passare i meglio guai. Ma gli aveva fatto i testicoli e quelli sono troppo prepotenti ed erano disposti a tutto per sentire quel profumo di donna che nell'Eden ancora non c'era. Il guaio del Pateterno era che gli voleva troppo bene ... e gli comprò il motorino? Quando mai: mentre dormiva gli fece una femmina che era 'a fine do munno, strappandogli una costola senza anestesia. Poi disse a tutti 'e due, fingendo di non sapere come sarebbe andata a finire, di fare tutto quello che volevano, ma di non mangiare le mele dell'albero del diavolo serpente. Da quel momento, da donna originale, Eva non riuscì più a dormire....chella mela si era fissata nelle sue cervici e stava sempre nervosa, pure quando faceva l'ammore. Alla fine il povero Adamo, sempre perchè gli voleva troppo bene, la mandò dal serpente a comprarsi una mela e mai fruttò sarà più caro! Quello sfizio lo dovette pagare con la morte, il dolore, la fatica, la cattiveria, la gelosia, la prepotenza e la camorra e indebitò pure, con il peccato originale, tutta la discendenza, fino all'ultima generazione! Dei progenitori così non vuoi almeno nù poco schifarli? Alla fine però, facendo il bravo ragazzo, quando 'O Pataterno deciderà di ristrutturare il mondo potresti tornare nell'Eden, ma senza le femmine, come dice 'O Pataterno degli arabi ed, in pochi, perchè i posti sono scarsi e la concorrenza esagerata! Quelli invece che avranno fatto i cattivi, ... e saranno di gran lunga la maggioranza, passeranno l'anima dei guai eternamente, co' diavolo sempre a reto. Tutte queste cose le aveva scritte e propogandate, da quando l'uomo ha cominciato a scetarsi, il popolo ebreo, che è il popolo eletto del Signore, ma quella è gente poco affidabile, perchè tra di loro, si può dire ieri, uscì uno che disse di aver scoperto che file:///C:/Users/gennaro/Desktop/Mix%201.html Capitano di Lungo Corso (nà vote!) Ufficiale IMO (mò!) Mi ero fatto mettere di riserva nelle commissioni che danno i titoli ai capitani, per il mio handicap: la deformazione a sentirsi onesto. Quando uno, è “scemo ‘e core”, e ossessionato delle cose giuste, è meglio che se ne sta a casa, e non rompa le scatole a chi sa vivere! “Obtorto collo” fui costretto ad andare, perché il commissario di turno aveva la“cacarella”. Fui chiamato a casa mentre stavo ancora a letto e dovetti correre! La sede degli esami era sempre la stessa, la più miserabile stanzetta della Direzione Marittima,fredda e scura, arredata con uno scaffale che pure nù sapunaro avrebbe schifato, un vecchio tavolo maltrattato e quattro sedie penose. In una tale sede non avrebbero convocato neanche uno “schiattamuorto” per esaminare la sua capacità a pulire le salme appena disseppellite, ma i capitani marittimi, sì! Ahé! Quella mattina la commissione era composto dal più “stronzo” Capitano di Vascello c.p., (ch’aggia fa, quando sento questi titoli abbinati a quelle persone, mi viene da ridere), dal più pappone dei professori di tutti i nautici, dal sempre taciturno rappresentante della M.M. e dal sottoscritto, me medesimo. Nella scura stanza scura e tenebrosa, dove rifulgevano solitari i galloni del colonnello, il primo problema fu di spedire i futuri capitani a cercare una sedia per il primo candidato. Non parve bello fargli fare gli esami in piedi, tanto più che veniva da Chiavari e noi meridionali soffriamo la settentrionalità! Il ragazzo credeva di vivere in uno Stato di diritti e doveri ed era venuto a fare gli esami a Napoli, stimando di stare in Italia e non immaginava che prima avrebbe dovuto trovare la strada giusta! Perciò, l’emerito professore che con i colleghi, rappresentava l’unico e stimato degno esaminatore per dare la patente, temeva che potesse essere appannata una tradizione consolidata. Cominciò con la serie di Troub, il teorema di Nepero per l’ortodromia, le formule di prostaferesi e stava continuando, quando sbottai mandandolo a quel paese, facendogli presente che nell’era attuale della navigazione queste era preistoria! Comunque il ragazzo si difese bene anche rispondendo alle stupide domande del colonnello sul codice della navigazione ed alle mie domande sugli “Abbordi”. Si vede che veniva da un altro mondo e fu promosso a pieni voti. Trenta stupidi minuti per essere riconosciuto dallo Stato: Capitano l.c. valido e competente. 03/05/2015 Pelaguspress vero qualcosa di strano, un tempo, mi è successo: ero andato a portare un fiore alla tomba dei nonni che è piena delle ossa di molti parenti accatastati; quando ero piccolo mia madre mi ci portava spesso e, alla commemorazione dei defunti, mantengo l’abitudine( S'adda fa’ chesta crianza; s’ adda tené chistu penziero).La nicchia sta in uno scuro vialetto strettissimo, tappezzato da vecchi loculi diroccati ai due lati, in un tratto poco frequentato del cimitero della Pietà. Difficilmente ci passa qualcuno e come è mio solito rivolgo qualche frase ai miei defunti. Quella volta fui risposto da un cicaleggio incomprensibile, ma allegro di voci giovanili! Stranito, andai in fondo al vicoletto per affacciarmi dall’altro lato del muro della nicchia, ma non c’era nessuno. Forse avevano tentato di rispondermi o era passata una mini stringa spazio-temporale che aveva unito due tempi distanti! Tutte le altre volte che ci sono andato non mi hanno dato “aurienza”o non hanno potuto! Ma mi pare un po’ poco per credere alle sole chiacchiere con cui sono stato plagiato fin dalla nascita, ripeto… solo chiacchiere, che hanno forgiato il mio variabile sentire, modellato in continuazione da esse e dalle esperienze e gli avvenimenti che mi hanno coinvolto incessantemente! Qualche volta, nei rari momenti in cui il cervello tiene ‘o sturzillo e mi arrabatto per prendere sonno, mi sono“appiccicato” con l’anima mia e per cercare di distendermi l’ho inviata in esplorazione nelle due direzioni limite, oltre il “Big Bang”, la dove “…la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque…” e dentro il più ultrapiccolissimo indeterminabile “quanto” di energo-materia. Mi ha portato in un abisso nero, a precipitare sempre più giù, poi sono risalito in una bianca ovattata indeterminatezza e spesso lo sturzillo è passato e mi sono addormentato! Nell’al di là non esiste il tempo, non esiste lo spazio, non esiste la materia, non esiste alcun sentimento, perché essi sono prodotti dei recettori sensoriali e non dello spirito. Alla fine cosa saremo nell’immanenza? Non possiamo avere neanche un entità perché manca ogni senso di dimensionamento. Potremmo credere di essere un pensiero, ma anche questo esercizio ha bisogno della continuità temporale. Quanto ho creduto! e immaginato. La vita solo un percorso di prove ambigue, breve e disseminato di sataniche tentazioni, da superare per conquistare un’ eternità di comunione con Dio, ma, più probabilmente, considerato quanto Egli è esigente, una dannazione eterna asservito al diavolo! Campare una vita di slalom immaginifico in una realtà temporale nella guida di un essere che cerca di adeguare gli attimi futuri alle migliori memorie passate. Un essere terribilmente complesso continuamente in trasformazione e in lenta trasfigurazione, che cerca di conoscersi sempre più dettagliatamente per corroborare gli stati futuri : personali in primis e quegli degli altri per coesistere il più piacevolmente possibile. Certamente quando S.Pietro mi interrogherà sprucidamente, litigheremo di brutto. Innanzitutto perché mi piglia per fesso, visto che già sa tutto, poi perché ‘o Pataterno fa troppo “figli e figliastri” e infine, negli ultimi tempi, mi ha stancata l’anima nell’impossibile tentativo di pervenire, in qualche modo, alla focalizzazione dell’immanenza. Pagina 6 di 8 l'energia è uguale alla massa per il quadrato della velocità Il secondo, prima che entrasse, fu presentato dal colonnello come un ragazzo bravo e preparato, ma della luce! molto timido, figlio di un suo amico, concludendo Pare una stronzata, ma ha incasinato che comunque non si dovevano fare preferenze! tutto i cervelli! Alla fine si dimostrò nella media ignoranza degli Ultimamente dicono che sono riusciti a abituali esaminati e fu patentato con molto di più di perce- pire i Primi Vagiti dell'Universo, nel quello che valeva. polo sud. Il terzo era il caso abituale di un giovane preparato Ma torniamo a bomba. Gli amici di quel dal professore o da un suo collega a suon di signore dicono che ad un certo punto al Pateterno è scappato come una scorreggia, bigliettoni. Conosceva le domande che gli ovviamente, se tanto mi da tanto, è stato il sarebbero state rivolte e rispondeva a mitraglia, avendo imparato la risposta perfetta a memoria! BigBang. Solo che questi doveva essere proprio scafesso ed Per quello che ho potuto (spero bene) ad una domanda, comincio a rispondere con una capire: risposta ad un’altra domanda. Aveva confuso le quasi istantaneamente in conseguità risposte, subito corretto , con sussiego, dal inimmagi- nabile si formarono quegli professore. Con questi esaminati intervenivo con infinitamente infiniqualche domanda pepata, ignorata anche dal tesimali punti di energia che sarebbero i professore, senza esagerare per non farlo bocciare quanti che, poi, alla fin fine sarebbero la nuova lota del Pateterno. Rapidi, più veloci perché quella era la media culturale degli esaminati della luce, questi cominciano a gravitare e e comunque qualche Capitano sa da fare! Mi sembra che fosse Trilussa che dicesse : “ignorante formano le particelle più elementari, con come un Capitano di mare”! L’esperienza insegna l'apparizione delle forze nucleari. In che ci sono ottimi capitani anche tra quelli che non quest'istante si forma la caldissima sanno scrivere “il giornale”. brodaglia di quark, elettroni e particelle varie. Gli esami continuarono con un altro paio di ragazzi Poichè il calore cala un poco le che avevano bussato con i piedi alla porta giusta, ed particelle si stringono tra loro per non uno che mi era stato raccomandato dal Presidente sentire il freddo, come si fa azzeccandosi a letto, e si formano i protoni del Collegio con una telefonata sollecita. Questi, però, era tanto sfigato che era riuscito a farsi ed i neutroni. raccomandare anche presso il colonnello ed il Dopo tre minuti diventano una nuvoletta professore, e così mi si attenuarono i rimorsi di nebbiosa di elettroni e protoni, che in coscienza! trecento mila anni comincia a formare l'idrogeno e l'elio mentre i fotoni accendono Quando andai via avevo il solito”schifio” in bocca la luce. Con il crescere del freddo l'idrogeno e l'elio e nel cervello, pensando a come faceva pena la si azzeccano tra loro in gruppi a formare le cultura del mare affidata ai professori e, protogalassie e le prime stelle impiegando “scemamente”, alla 1° Divisone della Direzione un miliardo di anni. Le galassie cominciano Generale del Trasporto marittimo e da questi delegata alle “Capitanerie”. L’Italia è paese di adurtarsi tra di loro come le macchine grandi geni, ma anche di troppi ignoranti che "tozzi-tozzi" e partoriscono grandi stelle contano! che, come bolle di sapone, scoppiano ed incominciano a formare quelli che noi conosciamo come "elementi". Nasce il sole, si forma la terra, nel gran casino delle sue convulsioni in cielo, mare e terra si formano, chissà come, le prime cellule proca- riote e quindi eucariote. Quando nel pieno senso della parole, le acque si calmarono, in successione appaiono : protozoi, amebe, pesci, anfibi, rettili,mammiferi, l'uomo ed il sottoscritto! Ad essere sincero la teoria religiosa è molto più gratificante ed è servita molto a migliorare l'uomo, ma non coincide con tutte le conoscenze che l'uomo ha acquisito. Il Pataterno delle Scritture è troppo semplice ed infantile, bisogna urgentemente conoscere quello che spasmodicamente unifica gli universi mentre io mi trovo ad essere composto di un numero infinito di piccole particelle di energia, combinate in maniere esasperate, che insieme constatano di "essere", ma solo per breve tempo, per poi schiattare, disperdermi ed annientarmi! file:///C:/Users/gennaro/Desktop/Mix%201.html 03/05/2015 Pelaguspress Pagina 7 di 8 PRIMO TENTATIVO DI GIORNALE NUN TENGO NIENTE A VEDE' CU' NISCIUNO ESISTENZA L'epistemologia ed escatologia 'e Totonno 'e Quagliarella SOCIETA' PURE 'E MOSCHE TENENE 'A TOSSE Attualmente siamo più di sei miliardi. In mezzo a stò Dalla società agricola si è passata alla casino che cazzo sono? società industriale con la scoperta del motore e dell'elettricità . Durante l'ultimo secolo l'uomo: ha sviluppato la potenza del Big Bang per catturare il primo mattone dell' Esistente, facendo temere l'esplosione o l'implosione del pianeta nello acceleratore LHC di Ginevra. ha fabbricato armi così devastanti capaci di distruggere sette volte ogni forma di vita sulla Terra e forse nell'Universo, con le bombe che spaccano Altri dice: sono uno dei servi del Signore che mi ha l'atomo, ma si è creato una fonte di energia fatto perchè mi ama, ma sono riuscito male, pieno di enorme con la fissione dell'atomo. difetti e con un grosso peccato, per colpa del primo ha raggiunto la progenitore, mezzo deficiente assieme alla prima Luna e avola , che si sono fatto strunzià da un serpente, ed colonizzato lo hanno dilapidato un patrimonio come quei cretini che spazio vanno a buttare i soldi nelle slot machines. Il Creatore, troppo buono, però li ha punito dicendo che da quel momento dovevano pensare solo a fottere e lavorare! Mi andrebbe anche bene, ma non accetto che per quel si è avvicinato sempre più al momento della babbeo di papà Adamo devo nascere con il peccato ! creazione e riesce guardare fino a Qualcuno tanto tempo fa scoprì un certo yang ed una tredici miliardi di certa yin e dice che io sono fatto di loro. Non è vero anni luci e vedere sono stato fatto da don Pasquale e donna Peppenella. eventi di quel tempo assurdamente remoto con una indefinibile carrellato che lo porta allo attuale istante del tempo, Uno diceva "cogito ergo sum" quindi se non cogito non sono. Tanto per dire una stronzata, il Sole se non cogita non è? Assoluto e perentorio secondo lui ha risolto il problema, ma non mi ha convinto. Da quando il "verbo si è fatto carne" filosofi, filosofesse, teologhi e colti santi, hanno scritte biblioteche di libri magnifici, solo per masturbare al massimo il cervello e tutti con la speranza di esorcizzare la realtà e convincersi che siamo due : un pezzo di carne inutile, un involucro demoniaco e superfluo che imprigiona un' anima splendida, divina ed eterna che attende di essere liberata (veramente con poca ansia da parte di tutti) . Perché quello saremmo e quello vogliamo "Credere" che sia! Ma il veleno di quella maledetta "mela", di quello stramaledetto albero con serpente, svela uno scenario molto più fantasmagorico, rivelato da quelli che si affidano di più al cervello, alla materia grigia che sta sommando l'esperienza desossiribonucleica da tre miliardi di anni e chissà che non sia legata a vola enormemente più veloce di qualsiasi uccello! corre sulla terra esageratamente più veloce di ogni animale trasporta sul mare quantità file:///C:/Users/gennaro/Desktop/Mix%201.html LO SGUARDO DAL PONTE Ai miei tempi, mezzo secolo fa! ci si imbarcava via collocamento, ma tra l'iscrizione e la chiamata passavano anni. A Napoli, questo luogo di pene e di imbrogli, si trova nel palazzo di sinistra, appena si accede al porto da via Duomo. Là sotto nascevano amicizie molto sentite, per la lunga attesa e le speranze vissute in comune, ed io mi legai con un coetaneo allievo di macchina, che era in un estasi continua, per il suo desiderio di navi e di mare e stava aspettando il suo turno, venendo sotto il collocamento da due anni tutte le mattine! Un giorno fu festa grande, arrivò la chiamata ed il caro macchinista per poco non veniva meno per la gioia. A scuola era stato molto bravo ed il diploma l'aveva preso a pieni voti. Affrontò l'imbarco con piena baldanza e ci salutò con un addio già di sufficienza. Dopo tre giorni lo rividi sotto il collocamento con somma sorpresa. "...e che ci fai qua?" - gli domandai. "... che t'aggia dì. Quando siamo partiti da Napoli, dopo Punta Campanella, ci siamo aperti al maestrale ed è finita la mia carriera. Ero in macchina e, tra le sbandate e la puzza del "fuosso", ho messo la testa nella sentina per iniziare a raccare e quel dio che mi ha messo là, quel dio mi ha portato via dopo l'arrivo a Messina. Sono scappato da bordo, chiedendo lo sbarco e per evitare tentazioni future ho buttato a mare il libretto!!!"- mi rispose con sincerità. Imbarcai all'armamento da terzo ufficiale col patentino fresco,fresco ad impattare con una Cosa enorme, dopo le corvette e le navi della Tirrenia. Imbarcò anche un allievo di coperta di Piove del Sacco che oltre alla naturale boriosità padana, vantava la arroganza di essere il cognato del Comandante. Un tipino che credeva di essere il padrone del mondo, che dovevamo sopportare per quiete vivere. Ad essere breve la nave partì per il "maiden voyage", con buon tempo da Le Havre al Golfo Persino e Luzon, ma dopo aver attraversato il Babuyan Channel, Nettuno si incazzo malamente e cominciò a farci rocioliare, mandando il prodigioso padano in cuccetta miseramente abbattuto fino all'arrivo a S.Francisco. Nella baia sotto St.Quintin il nostro eroe risorse più baldanzoso che mai. Dopo due giorni, ritornammo verso il Golfo Persico e, tutto il cattivo tempo che avevamo lasciato, lo ritrovammo ancora peggiorato se mai fosse stato possibile e stavolta ci accompagnò fino allo stretto di Hormuz. 03/05/2015 Pelaguspress Pagina 8 di 8 qualcosa molto più antecedente. fantastiche di tutto, Essi sono arrivati alla Teoria del "Tricchetracco" che ipotizza il costrutto che siamo, in definitiva, il risultato di un'interminabile serie di botti od esplosioni. riesce a contattarsi con qualsiasi punto del Mondo con il limite dei tempi richiesti dalla velocità della Il giovane che avevamo perso, subito fuori S. Francisco, lo rivedemmo davanti a Dubai, molto trasformato, fisicamente per la magrezza e moralmente accasciato, ma determinato a sbarcare anche nel deserto di Mina Saud e pronto a tornare a casa anche a dorso di cammello... e sbarcò! luce, la sua presenza fisica materiale diventa sempre meno importante per molte attività, grazie alla possibilità acquisita di Il primo botto, avvenne solo quindici miliardi di anni far conoscere pensiero e volontà con gli fa, una specie di istantanea evacuazione del "Nulla", strumenti di Gates e Co. improvvisa ed inspiegabile con la creazione (ma che significa?) della sostanza elementare dell'Universo e con il controllo del tempo: ... e quello che fu fatto ...fu fatto, niente sempre più più sarà forgiato e niente sarà distrutto, ma, da allora, efficiente ed venne avviato il grande evento dell'evoluzione! efficace di moltissime onde Detti saggi rivelano, con eccezzionali acrobatiche elettromagnetiche ed acustiche formule matematiche ( Patatè aiuto!), che il tutto è vede nel buio e dentro il corpo costituito in un'infinita quantità di puntini umano infinitesimali di energia di varie dimensioni che si muovono in modo diverso. non ha quasi più limiti per il calcolo e la In sintesi, si ammucchiano nelle galassie, formano le rappresentazione grafica stelle, nel botto delle supernove si divertono a creare dando senso gli atomi degli elementi, e nel botto dell'estasi corrono tridimensionale alle sue a posizionarsi per fare le cellule, i tessuti e gli organi. creazioni artistiche e professionali Improvvisamente questo bambino, comincia a realizzare mentre la fabbrica del suo "io", continua a procurarsi, combinare e sostituire elementi. è bombardato, al L'individuo vede, sente, odora, gusta, tocca e pensa . limite della pazzia Fantasticamente e incomprensibilmente, su una questa da una quantità pallina nell'Universo, fatta prevalentemente di acqua, impossi- bile di tanti uomini interagiscono fra di loro, preoccupandosi informazioni che per prima di preservare il proprio essere. attivano e sconvolgono Uno solo non serve a niente, non 'e nisciuno, ma deve quasi alla follia, i credersi insostituibile. La comunità si procura, combina suoi pensieri , i suoi sentimenti e la e sostituisce uomini come questi gli elementi del corpo reattività delle ghiandole delle sensibilità, e fa...fa...come tutto l'esistente e non si chiede il perchè! diventa sempre più bionico e Sono e mi dissiperò! trapiantato. Dal dente d'oro del passato al cuore artificiale ed alla sostituzione di organi con quelli di altri individui vivi o morti freschi, con l' arte chirurgica. Ci si affanna tanto a voler preparare giovani per fare la professione del Capitano e mi rinviene l'assurdità che senza il diploma specifico, non si imbarca ed il più delle volte ci si trova con tanti giovani delusi che hanno perso anni a studiare materie che non sono spendibili a terra, ma utili solo a bordo. Il giocare con il vecchio sistema di prepararne mille per la selezione di cento in grado di vivere la vita di bordo è uno spreco, inaccetabile oggi. Ormai le bandiere, le patrie e le nazionalità non esistono più. La nave non è più l'estensione del sacro suolo patrio, ma è un mezzo soggetto ad una normativa mondiale che è scritta, approvata, promulgata e sanzionata dalla IMO. Quanto mai un tempo, la polizia di un'altro Stato si fosse permesso di salire a bordo ed arrestare due membri dell'equipaggio, peraltro militari? Quanto mai, un tempo, le polizie locali venivano a bordo a vessare Comandanti ed equipaggi con la scusa di controllare la sicurezza? Con le norme IMO, queste polizie marittime che praticamente non sono al servizio neanche della propria nazione, controllano, esaminano uomini e mezzi, decidono, dispongono, sanzionano senza che il povero Comandante, una volta Autorità unica dopo Dio, abbia la possibilità di ricorrere ad un Organo moderatore. Oggi è solo un chichiello qualsiasi alla mercè di questi strani corpi di Polizia che somigliano alla nostra Magistratura che tutto può senza rispondere mai del suo operato. Gli equipaggi sono cosmopoliti e le persone non si capiscono tra di loro, con la stupidità che deve essere il Capitano ha stabilire la lingua ufficiale della nave! L' IMO ha stabilito i limiti delle capacità e delle conoscenze dei vari componenti l'equipaggio con la STCW; ha definito compiti e le attività col ISM mentre le condizioni di vita a bordo sono regolate dall'OIL con Convenzione n. 186 sul lavoro marittimo. Tutto quel groviglio di normativa nazionale e tutte quelle organizzazioni che incasinano all'italiana, un mondo già regolamentato in tutto da altri , sono solo scuse per dare buoni stipendi a gente che sta solamente affossando la nostra marineria. La conoscenza che più impressiona è la mappatura del DNA. Siamo sulla via per creare nuovi esseri . Siamo alla pazzia di Frankstein o all'arte della creazione? Riesce a vedere nell'incredibilmente piccolo file:///C:/Users/gennaro/Desktop/Mix%201.html 03/05/2015