2)
o
l
l
Oo~•A41a•o
~e!
Oollt$h1
ditficQl\~
le
de~ Mag1atraf~a
• lo s~~ò t•aa!mo
oYdina•ie, ~! quelll •-
epoatt a1le m1n.c•• • alle ••ndett• dolle fa.ra• 'trrorl
ni pr••••~1~n,1 1nte•1
le, la
a
~ran'\i~be, pe~
eio~eaze ~~aooele,
pa~iio~~r1
UE
E eu• por estJ! eat'a.hhtt pza&'fieti, ol:'\tté aglt oppol't_!!
anche
-
qu.a1o pn8&ibi
t~atta~enti
AH
•~• •
econom!ol
~~le~ione el~ gr~•oeiià
• perioolcaitk
de~ lo~o eom~it1, n~~ &•re~ò n~lla da ocoepiref abehe se
nituazioni ~i per!coloslt~ non ~iesimilt e! siano p!à ~!
t1tioate nei oonfront1 thehe del ~ribuneli amm!n1a~rat1t1
reg!ctnali.
HA
EU
1n
to, •alido
tl'e"\\aa:ten\o eene:ttaliZZ!.
tut\1 1 ooaponettti dcll 1 0rd1ne ~iudi~i•~io,
ehe p~eeo1ftdl 4• aita111on1 peri!~òlar! 4! la•oro e di r!
eohto, n.on p~eM non ••••'~"• eettaC) «no~ agli appar1ene.nt1 aUe altr• -gie\r«~I.U'e, hl wtrtfl di un pr1nc1})!G or•1
.. ldablb\e aff•t~1o n•l~ nontra 1eg1elazlo~ e c~ trowo
nell• id~ nti 1A 41 l.a•or• e di 1•pesno e nella couu.~na.na
dei fini }')e:raesui\1 11 ~optio to.ndai'J}4.n~o • la propria g5,!!
HA
EU
AH
pe~
~he Uft
UE
Ci aeMbra iJlfeoe
stitieazione.
Come
del Con$1gl1c di Stato non ponoo,
ill:t'ina, non p:re oceuparlli 4! a le Wl• oonetgaense CM ta~el­
~en~• et 4ete~aibl~eb~~o e danno 41 que•to Iatitato. ~ino
~d
p~eeldente
cfa tntat'i l• •••oluta
Stato, a••unti al\taYereo
~sgio~an ..
~l
oonooteo
dei
oona181i•~i
pe~ retere~dario,
.;.
d1
l
l
3)
proY1ebe dai quadri della
megiatr~t~Ul'a
ordina1'18J •
~
••!dante oh• ~ '~ol'a 1~ta~•t• nel ~~att•eento eoon~
eiot Uha ditf•r•n•• a denno dai mas1a\ra~1 •me~!s'ra~t­
,1, q uea~ 1mpor~ante foraa di prOYYieta dei masistra~i
~lla
~l'taiden'\e
eiden..
•1c
~•rrebbe
•
c•••~'•.
v•e'• • nelle
UE
,a. no Con.i&li•
~1• :ae~oneebil1tà
AH
d1
di
d•l Consiglio tU. S1ato e del Coneie-..l1o di t>l'e-
de~ ~.A.R., ~on
po•ao non
~1ebia~1~e
la
,ar~iool!
EU
t'e attenzioni dGU. S .. V• Oh.lt t 4eS}.1 On·.li Mera~i de1.1o
Collll.ilieelone d• Lei ~ee!tdt1~1 aulla r,re'f1tà della iMo'fa-
HA
...
UE
sion. ~h• 91enl illt~odo\'\a oon il d1ee8f'\o di legge 1.t1 ·~
•e~~·••ion1
HA
EU
AH
Accolga, Onorevole ~el1den'•• le
d•llM m1a pià alta coneide~•a1o~.
(Lion3llo ~1VI S~NDRI)
notla,
15 luclio 19.;0
tLtllo !'lo 4;i ~~iè u;JpirEo in ~u~=~! uJ.~ir:l ~orni eal~ ctam-
pe. rifl'tlltere:l·oo cht 11
Mt'P,ot:~"illti
di l(),lt.;o reonnto provvidatUa por
~a'\.Jylt\U'à ~r..lV:JJ.m.·3b1>e \lll(t ~u rro r~~n~u
Ol'lUnari <> t4a.:..1rtr<l ti
~.xui\11;.:r,:. , •at1. vi
Con.o l &J. t u d1
Dl<:ire~i.:.r. ·.'l
:~ ..~. t.o
a doi
J.e
llr~Qecupç.-:;io:d
~'1"11_tUnL\.l1
ù t'd .
HA
l~';ielanono
tlel
ro~onal1, ~
una
inn~-z1one
rl:onto• Dico con
r1lutt~
trottQr.t!•nto econo··. tco 1
:l u oJ.i. ilolla su · a;.tu.az1onc, a:·z>~.t'?. ' _aNli doterctro~ d·.~l
UE
-., in LlUAnto l,s. l>l.'oz.;otta.ta
-~~~ G
:~~tit,"ist.rati
arr:ninist.rat·i.vi
I,ù-;· :.m :•. in!.-;! n tiTO. ebo 1:\trod.urrDbbe
non ::\w,ti t icata nolla
per il
:ma e<}rt!\ rilat t~w. f!l'.o r.J. nooi:l80
EU
p~r s•G~"l.3l.alt.:ue
a sc•"iv3rLe
in r.,a.ttJrl!'. è.1
AH
trat tnr.:.,nt.o o :o O.lO'~ e o..
!.ft oon.f'e~mo ohe è <JOn
tn.
UE
11 p Jrao:1iile .iella
di•e~
:;oeti tuto
AH
llintl:.e. ~~ ...n .JV'"'11to pnr-tic ~)la.r=:lr.mte <to'toro~o. t•~r.-~nsaini.o dol
.froo~tora
le diftioolth e lo
EU
O~prendi~.o
do ti. Amato-.
~t~to d'~mo
dei
Ootlo~
ctell.a. .:.'lat;:';h};,x·~~turtA oNin:.riA, di fl'.l~l.li ~~:·.._~onti ulle ~ine.cce e
"''•l .!l '1tl '
'!ia Jcllo t'or~e tot•.!'-ox\i~· te~ S
HA
aU:;
f!C
per esul
anral.14lO p~
vioti, oltre a :;li oppo:L"'tun,i prowediment.i lnt~.::1 a ·.arani.~l·a
per
.ua~to pO!.lOi ~ilo
ls
~;i~ :.w~.~~;) }.:ll:'L;;~~.:.lu, aà'lCllél ~ratttilJ(jtli;i
-
eoonom.tci ·~-·-· -~-~·~ ....~t.J'"l !.n 3.'~1~ 7.' r•r..:_··., .~•.1!.-. ... · •.r:;;- · t :"· " ,..11:.. !~;~eo
lo"=i t ii .1~i 7. ·/t'.., ~c,.~ · ·' t~, , f\vn "·.rfo:.,o .:1u11--· J t.1 e-e•! epiN, ~11elle ee
~
ai tu.e:r.!. ofli 11
nei
~ricoloe'~t~;.
non
~uvcrne
ni. ainno
~h Ye.;:•iìi~ato
con.~o:1~1 nop.ra~ta~to clei . • :.• •
l
t/.
:; .:;. ~n. prot.- Pr.:.no"ooo .:o.·:·r :;.A
P:r'ec\.dnntèl dèl Conti ··,l t. o doi ~;iini~tri
~ .,la3~ Oh1gl
01 •ombra inv.;ee ohe ua tra t. talltento generaUslti8to, eateao a tutti 1 oor.u;onan.t1 dell•OroiM ~u1i~iar1ot eh$ precotnda da oit Wl aloni ~~icoleri di lavoro o di ri~~hio, ~on
po ·;no o
n~lln OOt\tlrulr~a
trova
-
Mlle. identità. di J..avox·o e ù1 im
AH
e ~ra legiolazione e ohe
UE
poaea non -..~nere enteao arutho ai taa(;iot~ti a1!'rniniotrotivit
i n virtù di un prinoipio ormai 8cldamente a~oolto nsllU uo-
àoi fi.r.1 perue _.uiti il pro_vrio .toruw..
~'UD.nto .~:."" A.vi.
EU
••nto e la pro?ria fliuat1fiaaJ1ons.
Bo, onorovole .Precidente, con
,rc.~hler.U-
HA
Lei e i ~u?i Oolleeu. eia.to in ·lUO~ti e!orni oonrron~ati. E mi
di"'ptaoo a ;..~un..;erte un altro oot.i:.vo ù l preoocttpti~iono. ~~..·u o ome .;apo dell' .Ict1 tuto • del Conni::llo di prnnidcn :~e dei ... ,~i • • !.
AH
UE
non poeeo non rlol!iams.re l& Sua pn.rt1ool~tre \} tten~tono nul.J.a
~ravità della 3.nnovaz1ono ohe V<!:ì.T&bbe inu·o iotta nel die~ -;no
di ler~ in ooroo d~eo~.
Acool.yi, onorevole J?.ro:-;iù.cntc, l&
EU
alt• considerazione.
HA
pi~
~cpreooioni èl~lla
:nifl-
\
Roma, 9
gi~
19d0
lllu.tre Governatore,
ho rioewto 1 volumi dallA Sua ral&:aione
al~' Aaotllblea
dcai
~ro
a •.:ilJ1no,. in visi t u a qu'll
tivo raBion.alo.
ho letto ora con estremo
inte~see
le Gue
eonsidera~io­
EU
Z;:S.
Trilrwllù.e amministra-
AH
dDsemblea.
UE
Partecipanti del 31 maggio u.e. e t& ringrazio vivamente per il
ool."teae pensiero.
Ia prego d1 sousam1 se non ~o potuto eusero !Jreoente alla
lare eu qu.o.nto
Le~ hs.
HA
ni finali, e le ho vivamante :1pprezzate per la ohiarez~J. e la
prorona1 tA della anali ai. Non ei meraVi!l).ierà se dirò che, da
vecchio Oomiaeario europso, mi sono corrermato in moto particodatto in ordine allo :-:. i..•;~ . e al provieto
Kell'att~lo ~ituazione
UE
Pondo Monetario 3uropeo.
dollQ JOlitioa
oOl!lUni t aria , eempre pi ù incerta, ancho in ordino al
pl"'O~ttato
AH
allargamonto, pen..flo oha a ragiona Lei a.:,:Ji.a co t tol:Lneato la ne-
EU
céoeità di non vincol~ro troppo rigidamente i neoeosari oalt1 di
q,ual.1 tà a 'tempi teo~l1c1 troppo UgUti.
HA
A Lo i e all'Iati tut o che !Ati preaiede ·_;li a~~~tri più ferv,!.
di di baon la-.rorot aiouro che s otto 111 :1\&a ~dt:f. la 1anea d'Italia aaprà ~~a aipare quel dubbio, al qu~le tei aoconn~, e ohe por
molti di noi nftottivsm~te può ec~are sorto ~uando il Govornnt~
re Datti ha l.aecie.to l'Iotituto.
con cordiale oaa@qUio.
Ill.mo 4ott • Oarld A ~~GLIO CIJt:PI
Governatore della aanoa d'Italia
R O
1.~
A
BANCA D'ITALIA
IL. G OVE RNATORE
17 giugno 1980
q
Illustre Presidente,
ho rice~n~to la Sua cortese l~ttera 9e1 9 corrente
e desidero innanzitutto ringraziarLa per le gentili espressioni che ha voluto indirizzarmi.
AH
UE
Provenendo da persona come Lei , di cosi profonda
esperienza in campo comunitario, il consenso che ha voluto
esprimere s ulle Considerazioni finali da me lette alla
nostra Assemblea dei Partecipanti del 31 maggio scorso, in
specie per quanto concerne lo SME e il ~ondo Monetario
Europeo, mi è giunto particolarmente gradito .
AH
UE
HA
EU
Grato, altresì, per gli auguri di buon lavoro che
Ella ha formulato per me e per l ' Istituto, Le ricambio i
migliori saluti.
HA
EU
Ill.mo Signor
prof . dr. Lionello LEVI SANDRI
Presidente del Consiglio di Stato
Piazza Capo di Ferro , 13
00186 Roma
''
'
Rona, 4 aprile 19d0
Caro Lagorio,
ho letto 8Ull 1 AVANTII del 2 aprile il Tuo articolo.
Mentre Ti ringrazio per l'eoped.anza e la oagge~za a.t
tribuitemi, non posso non manitestarTi la mia sorpresa ed alc~
ne rinerve su certe a.f'femazioni oha, a mio parare, non trovano
sufficiente fondamento ltella real.tà dolle si tuazionl. E a. questo proposito non poeeo non rimproverarmi di non esoere venuto
d n Te in ques ti ultimi tempi (ma 1 1 bo fatto perohb Ti s a pevo 1m
pognato in ben altro qugst1on1) per illustrarTi appunto t ale
realtà, che credo di potar valutare oon m.tfficiente obbiottiv1tà,
anche porchè 89 eono il Preoidente del Consi glio di 3tato éd a.i
AH
UE
-
HA
EU
-
UE
partongo da J 2 e.nn1 alla ouo. famiglia, sono anche il Presidento
AH
del Oorwiglio di preo1denze. dai 'r . A . i·~ . o non diotinguo tra. tigli e fi gliastri.
sono le Tue aftennazi oni ohe m1 lasciano perplesso? Anzi tl.ttto quolla che 8 tutt1 sanno obe le oose del Oonai
gli o di ~tato non procedono nel migliore doi modi". E' questa
u.n'n!"ferm~aiono che mi ha vor~monte sorproso perohb è certo eh&
il 0-onsi~io fa fronte in mezzo a difficoltà non li evi, a oauaa
di tante inadeguatezza lGgiolat ive o strutturali, a tutti 1 Pr.2
pri oompiti g1ur1o<11ziol'Ull1 e consultivi• 01 sono ritardi? 01
-
HA
EU
~ue.li
sono la.ouno? rie s ono sicuro, m:" non sono corto superiori o p1\l
gravi di '-lueUe che a.vven,sono ormai in tutte le 1eti tumioni del
nostro Paoee.
.; .
Onorevole avv. Lelio J~GOR IO
Diro~iona del Pa~t1to Soolnl1sta Italiano
Via del Corso, 476
n
o ~
A
l
Pér qu a nto poi rii.JUo.rdfl 11 tont o a pprovato dalla
miasiono
n'l~ia
oo
n ~rari
ooot i t uzionoli dol
COI~
non riton30 c:he oouollo già approwto in aocembloa n~1 l oor-
Pfl•-' Uioroto
~ anato ,
oo dalla precadento le:·:l '"'l ,tuta, sul fi.ua l&, in ocoa o t ona del
UE
mio ineo.Jiamnnto , n,_m ho mnnaato di mf:t.nifor-· taro l'rooooupaeioni
o rlocrvc. Anche il nu.ovo toGtO non !l". i ooddi nfa .
clo1 .. • ,. •.~ ., non credo proprio oho ahl>ia-
ma;~s t roti
AH
concol"Ce i
a por .;.uonto
no di ello doloroi. t;n unico punto della l oro riohieoto non ri-
EU
sult a o.ooolto al c ento por c ent ot 'luollo dal rioonoocirnonto,
noll.a qu..llifioa di ooMi:;lioro di '"'t s to, doll ' anzianitù. pre;$rc.:.
in c-ot'Vi zio, ma solo
coMi . ~iori nttUll~ntc
HA
sa, che è riconooci.uta intoromontc ai
pur~iaL-, onte
ri e al r efer endnr 1.
,.,gli attuali primi roforanJ..!..
UE
' u.eota è l'u:noa. ncpiraziono non soù
i c f ~tt a e~l c
ml .~:;i ~ante
1!!
AH
de t"r:--: nato l a prooeouzionc doll * coioporo, poi
h!!
t orrotto, :foroo anoh" a ao&J,.i t o dello. mia. lattor .,. cho ? 1 aldei
r~ . A . a .
EU
lego o di un colloquio avut o con i diriaenti dall'Aooooiaziona
Por
~unnto
-
poi concerne le altro quostioni , dovo oot
HA
tollnoaro cho n1 magistrati dei ·
posti vaca nti preceo i l
Oonsi~io
. tt . i~ .
è ri eterva to il 'J Q;· dcd
di 3 tl:.ìto e 11.on aol t e nto una
•piccola quota•. Il Cons i gli o di prooidonza, che dovo ecprimore il
di
parer~
pro o 1ùona~
f :\vor evola su. t alo
pasea~o ,
non ò
ti del Consi.Jlio o doi
~ ·. r:-.da
OonHigl1o
dol OonaiJll o di J tato, ma quello provi sto dalla
nuov.~ leage. dol q,ual e fanno parte in misura
l o.
Wl
J •••• •
),ari teti ca
Ai m:.l3i,stroti dai
d
••
oa..~ot ra
-
apert a
r•• b
por oonoo.;;uiro l a prooidanza do1 loro ; ribunal.1 o v1
perverranno '-lWlndo avre.nno l'an ~iani t à minime\ r i obieota nollo.
qualifica di conoieliere, oho b di otto anni;
a t tu~L~onto
noe-
•/ •
-lsuno la posoiede porohb 1 ': . A. rt. aono in .funzione dal 1° gennaio 1974 (e non sono dun:J,UG nova anni ohe aspettano). Infine
lo stato giuridico è identico per tutti, dal
a~
del
rerorcndnrio dci T. A. 1t . Non mi sembra
UE
Cons1fll1o di :..it ato
pre~14onté
quindi oho oi possa purl ure di giudici di seconda olaeoo •
AH
Tu oaaern obe in aul!Et al Senato dolll"6.Mo essere apo-
portate alcune modifiche ul nuovo teeto. tle oonvont:O• Ad eotJmee
dal Oon.aiglio di presidenza. ::.;a i o p ~nao cha di c1uoc::to Consiglio, oe vor:;l1&11o ohe
poso&. ar.•:rontare WJ~ente oon obb1ettivi tà e d efficienza i de
co,~posiziono
EU
pio, por llUu.nto concerne la
oo~piti
che lo
-
HA
licati
~ttendono ,
debbano f ar parto alcuni moc-
bri di diritto, o.nche ce la maggt.orr;.nza potrà eaooro oompoota
UE
di membri elottiv1. Uon vado pcrchà un principio già accolto
edizione
AH
pe1' il ConaiBl!o degli avvocati o dai procuratori di ~ tato non
dohha va l ore anoho pOr il ConsiJlio di pre~idonza 4olla giuri•
&~ n1etrativa•
oha, sotto
EU
!nfine, sarei Ueto se roooe accolto un emendamento
pr~ciee
condizioni o aon tutte la eautolo del caoo,
HA
pr6vadesse la norJlna di magistrati in eerv1z1o tompore.nso w
clesignazione delle Hectoni .
~a
quecta mia proposta non ha tro-
vato por ora f nvorovolo accoglienza preeco gli attuali maa1-
atrat1 dei
1 . ~<~ . ;~. 1
li bo trovati
tutte l (' volte che no ho parlato oon loro,
nette.m~nte
l'unico modo per
ostili. Eppure, a tlio parerG, sarabbe
trontog -~ e.re
l'a.unontata riohieota di giusti-
aia amminis trativa.
Comunque, dopo .Pas;{ua, vorrb a trovarT1. Sempre obe
-
Tu Ti occupi anoora della questi ono e non ddbbe invooo oooupa_r
1'1 eli altri • più gravi problemi. Come Ti
au~.
dllll'altr"a ~nrtf.' {come ~i è m~tnifc-
l
..
• dcputCttO dri gruppo radicale
il Punto
.
Di ll classe i giudici fAR
di LELIO LAGORIO •
Questo problema, cioè la co-
EU
AH
UE
aua app ro'llzione, ritenendo
che chiuder-t' il cap itolo sc abroso dl' ll a differ('nza di dignità frn t giudici evrebbe rt>so
poss ibile il co mpletamento dei
r uoli. 1\ ranghi complf'l i, In
giustìzia amministrativa n,·rebtx> potuto a cc<>le rare il pns·
so <' arrcst11rc , primn . e cnpo·
\OI I(e r(', poi. il proce11~0 di accu mula zio ni' dell'11rrct rato.
Questo di.,egno di le gge, de·
ca duto co n lo !<<'ÌC)I(limcnto nn ·
ticipato della VII le l(i!llatura. è
s ta to ripescato all'i ni zio ddla
nuova. A noi è parso t'he fo"se
opportunn, an:ti necessaria una
sua approva7ione sollecita: c in
qu<•Ma direzione ci s iam o moss i
col proposito di far ~el( uire
qua~i
contemporaneament e
una proposta di le gge di mag
l(ior rt>!!piro per tutti i rt"stant
problemi. A questo pe r11uas
c i ha indotti unc ht' il fatto.
t ullo nuovo, (' h c fro i m nl{ist
HA
UE
Di conllcguenza Alcuni ''f'Cch i
problemi rimnsti i rrisolti per
d l"Cenni. la lent eu.a de!lu giu·
stiT.ia ad e11empio, si sono acuiti . Basti pensare all s !(rossa
anomalia di una giustizia riformeta che in primo grado viene
ammini!lt r ata d a giudic i c he
non solo sono diven~i da qur lll
dE'l I'CCOndo grado (N! è nat ur ale c he !'ia cosi). ma 110no anche in feriori e •ubo rdinat i ai
giudici di appello. l TAR, in somma. non so no una articolazione dt>l Con~•igllo di Stato:
sono un recinto chiu110, un ghe t·
to, in cui f"Cffltano conn natl per
sempre l mal{illtrati che hanno
dlm011trato di avere i titoli per
e nt rarvi. E' chiaro c he, in quellt.e condizioni, le vocazioni per
Canol giudice di TAR non risultano incoraggiate, Il reclutsmento è sco.rtlO, l posti vacanti
crescon o.
AH
Intanto . la m~;>zza riforma ha
prodotto i suoi e ffetti. Il decen tramento, cioè la magl(iore acceiiHibilità ai giudice. dovu ta
all'istituzion e d ei TAR. ha fatto
crt'llt~re a dlent isura la d om and a di giu!ltizia emmini11trati va.
stltuzione di un rapport o più
coordinato e più d e mocrt•tico
t ra Il Consiglio di Stato c i T Alt,
è 11ul tappeto da nove anni.
Hanno quindi qualche ragi o ne i
g iudici dei TAR !le dicono c he
sono stanchi di a!li>Cttn re.
!1/elln scona lcl(i!llatura, il
Senato si crn pro~Rlo n riso!·
vere questa ques tione c qualche
alt ro nodo della riforma d e l '7 1.
Aveva approvnlo un diRegno di
lci(I(C che non d n v n risposta 11
tutto, me almeno superava l'
anomalia della divisione in
g iudici di prima classe c giudici
di seeo nda . Il Senato insomma
e r a a rrivato all'unificaz ione
dei ruoli dei mal{iHlrati incRricnti di ammin i!ltrare 111 ste4sa
giu~tlizin . Il teRto. p er 111 veritn .
non e r>t soddis fnt'cnte: per alcuni aspetti e r a anche ambivalente: e tuttnvi a i flenRto ri ~<o­
cialisti con !l('nRo di rell ponssb ilitit evevnno concorso ulln
EU
nl zzazlone della l(lustizia c l'in troduzion e di nuovi principi nel
s istema, sia per quanto riguar·
d& il proce11110, tla per quanto
ril(usrda lo •lltat us• dei mn l(i ·
11trati. Il dec-entrament o è avvenuto, Il T('!lto no. Come spesso
avviene in Ita li a 11i è quindi dato vita non ad una organica ri forma . ma ad u n a mt>v.a r ifor·
mn. Molte cose si sono rin viate
a tempi m1gliori, tt>mpl che non
a rrh·11 n o mal.
HA
Non tutti l(li italiani, ma un
buon numc-ro di <'Bili ha nno suputo che per circa un metoe e
me7.zo il no11tro P acllt' è rimat~to
l't'nzn giu11tizia amministrati""· tin o !teiopero a oltranzA d e i
m>tl(istrati dei Tribu na li Ammini~<trativi RegionAli ha infatti Pllrlllizz>tto il fun7ionamento
di qun11i tutti i giudici di primo
l(r•>do ch e in lt11l ia sono incari·
r;-nti di ripararl' i torti dello.
Puhblica Ammin istra7ion<• vt>r·
~>O i l'itta dini .
llnM p rotesta così lung a c
<'O'IÌ drastica non potl'va non
suscituN' Rcandolo. 81' ne~ N'IlO
interprl'lt>. con un !!('vero artico lo di fondo HU un grande quo·
tidiAnO del nord. il prof. Aldo
Sn ndulli ex pr;:Aidente della
Corte CostituzionAle. Sandulli
~ l{iu nt o ad accuMa re i giudici
am m~ni~<trativi di co ncorre re
All't'suut<•ramf'nto del Parlamento l'di prt'lendert' ' 'a ntagl(i
<'>'O!IÌ. E11autoramento e vantl\1{·
gi l'So" i. perchf? P(' re M lo
S('ÌOJ)e rO dci l(iudi r i ~ !ICatlato
m<'ntre il Porlamento l(ià di~cutcvn una l('ggc che- "i dice
- rcc<'pi rcbtx> buonn porte delle ri chicRte dei m al{i!ltrati dei
TAH e p~;>rchf non Ri vede che
co-.1 qu~;>l'ti ultimi potrebbero
n•c-lnmnrf' di più.
Qu11lcoss in p iù. inv('('(', <''~:e
lo ~lesso rrof. S andull i la vtlde
quando scr iv(' che, in ~.«>Stanza,
i l(iudici d<'i TAR t('ntano di entro re nel Con11ig lio di Stoto.
E' foN~e un del itto?
Tutti 11anno che le cose del
\, Consiglio dì Stato non proced ono nel migliore dci modi. Tutv ti sanno c he - nonosta nte l'importnntc riforma d<'l 1971 - ls
l(iu~<tizia amministrativa in J.
tali a è ancora unal(ra nde im\n-ma. Ne l '71, istituendo i TAR. il
Parlamento ha vol uto due cose:
u n decentramento nella orga-
rliato chi ha sparato•, ma tron1 ro-
OAL
CtO'IERt-.)0
OAL
sarro-
vtRt..X).1
.;::r
..... . ~·.. . . _
, ... ~ ·" aG~t:. ~~·e~<:~ ; i..:.t·.
rettore Gener~le Ammln\~trGtivc: .e.ur• tlo Seltta.
\
del Con~il(lio di Stato e dei T AR
e r a stata ral(l(iunta un11 intesa
a IIOHter;no d i'l lesto già a p prova to al ~enato {con al cune modifiche). Tutto sembrava dunq u e pronto per una ra pid a approvazione dt> lla legge. Scnonchi> l'acco rdo già raggiunto nella precedente legi11latura , confermato dai va r i .eruppi parlament ari nella nuova asst'mblea. avallatCt da una intesa intercorsa fra i giudici nmm ìnis trativi. non ha retto alla prova
dei fott i e la Commissione Afrari C'o,.titu:tio nal i del Senato
hn modificato le curt o:, ndollund Q un testo diverso da quello
pass nto e molto distan te dQIIe
nostre convinzioni
L'uni ficazi o n(' de i ruoli non
c'è più; i T AH v('nl{ono nuovamente subordinati al Consiglio
di S tato: soltanto u n a piccola
quota d ei mal(istrali di primo
f(rado poli'IOno ac~eno al Consi l(lio d i Stato. ma sola mente
attraverso una !!('lezione operat a Consiglio di Presidenza
del Consi glio !lt('I!!'O dove sied ono in ln rghissi ma maggiora nzn i giudici di appello. E' la
logica della cooptuione che
prevale, ed è una logica c he non
convinet-_ La coop tazione, del
rt•sto. non è una novità ai ve r tici del Co nsiglio di Stato. E' un
procedi men to che, ~;1, 11pe11110 ha
consen tito di ave~ all a tH ta
della nostra giustizia ammini!ltrativn mai{Ì!jtrati di altissimo
[i vello , ma di avere tal volta non
tanto degli a utentici Consi gl ier i di Stato quanto dci Con ·
siglieri di Governo o anche, in
qualc he cRt•o. dei ' 'eri e propri
protagonisti del .. governo reale •. a l di fuori da ogni respon ~ahilitA politica. Alla stes11a
logi ca della cooptazione, rispondono poi o l tre norme di8CUtibili del nuo,•o disegno di
legge, ma qui ci preml' sottoli·
neart> un punto. L'e&igen.:o dì
pencnire in tempi st~tti all'
appro,·ozio nc di una le gge nun
può e ssere confuso con l' acqu i("'lcenza ad u na qua lsiasi
lcgl(c. Ecco !X>rché ci 1\Cmbrn di
poter dire che, anchf' in rc lllzione al nuovo quadro politìro
che va matu rando, i noetri c<lmpagni se natori farnnno ben<• 11
prepararsi perché in Aula ri formino alcu ne delle pro~te ,,_
laborate da l PSI 8in dalla prccedt>nle lcl(isilltur s.
P er memoria, ri cord iamo ol cuni pu n ti nodali: la N'aie unificn zi ont> dci ruoli. u na più ef.
fetti va e d emocrat ica rapp rt•·
11entativitA del Co nsil(lio di
Pre8iden7B . un ruolo del P n rlamento equilibrato~ dello
lltefi&O Consi~tlio di PreRidenz" r
d et e rminante !lulle nomine di'i
giudi ci lni ci. In Aula i nOtlt ri
compagni senatori potranno
anc he riconsiderare un pot<~i­
bile collegamento dei TAR {'<In
le !Wgioni. Su qu~ta strada.
c be indichiamo da temi>O- c'e
~gi anche un s uggerimenti' di
~rrande autort'voleua che a tut·
ti viene dalle parole ri cche di
saggc:ua e di esperienzu del
Presidente del Con siglio dt
Stato.
Mod ificare il testo della
Commi11si one Affari COfltilu·
xional i e va rare presto una 1('1(·
tee cbc è attesa da anni no n è
tutto.
Evlde nteml'nte,
non
si amo ancora a l ri11ultato ch e cì
p reme d i più. quello d i an·tcinare la giustizia Rmministrath·a al popolo. Ma a lmeno a,·rcmo evitato di andare in sen·
110 opposto.
• responsabile della sezione
Problemi dello Stato e
membro della direzione del
PSI
/
Roma• 31 lìarao 1960
l
ll
Egregio GeMrale,·
ho ricevuto- il belli•eim·o Tolwu contenente la sto-
l
l
l
l
l
HA
EU
AH
UE
ria dell'A~ dalla eun ietitusione ai noatri giorni e deeid!
ro ringrasiarLa vivamente t*r l'omaggio molto gradito e c .ompiaoermi per l'iniziativa e ~r l& sua real1szas1one.
~uando mi earà ~sib1le leggèrlo 1n~eraaente?
Kon lo eo proprio, u. da un primo eollll2f'r1o eaaae,
obe ba parttu·olamente etilllolato 11 Jaio intereane• ho :potuto
rilevar• ed ammirare il valore dell'opera, che rievooa e pone
nella giu~ta evidensa l• glorie e i eacri~ioi dell'Arma nella
l
l
periodo cha at1amo
UE
sua lunga • toraanta'a ·•toria.
Delle ge•t• 4ei Carabinieri nel peri odO più tragico
della noatra recente storia - quello della Resistenza (ma 11
attraversan~o
rieoh1a 4·1 diventare .ancora
•enti meei di
AH
più tragico·) - ho potuto eaeere teetimone diret~o durante i
BU•~ra
par-tigiana. l }lQ le t;to oon oommosione
qua~
HA
EU
to· ei dioe di "Maroe~o• (il Col. 41eesi); ohe eamandava la Di•
Yi•ione G.L. dalla Valtellin&J oon lui, tra il febbraio e l'a-·
prtl• d•l 19451 io, ohe oomandaTO il gruppo 'Rrigate Piamme Vel'd1 dell '•lta Val Oaaonloa, ho avuto ripètUti contatti ed ho co!!
dotto alcune ·&sioni ~cabinate, B dell• mie tormazioni ha tatto
parte l'intera Stauone o~...._binier1 di Edolo, comandata dal l4a-
.;.
s. Th 11 Generàle 4,1 O.d ·~.
U.berto C.A.P.PUZZO
Oo.andante Generali
~all'A~
dei Oar.binieri
Viale Romania, 45
ROXJ..
,. ll
i
ll
reeo1allo Tosett1• caduto anch'egli ai
p~mi
di quel mese di
aprile.
Grazie anoora, Egr•gio Generale, • mQlti augari a
per i difficili compiti che dovete affronta-
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all•A~a
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AH
UE
HA
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AH
( lt1 one l lo Levi :-'>&ndri )
HA
Lei ad
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~~/ab/~/l~~
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UE
Roma, li 15 marzo 1980
mi e gradito inviarLe l ' unito volume
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"I Carabinieri 1814-1980", recentemente rea
HA
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lizzato dal Comando Generale dell'Arma.
HA
EU
AH
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~Gen~mberto
S.E.
Prof . Lionello LEVI SANDRI
Presidente del Consiglio di Stato
ROM A
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)
p..-~-
~./'---
dicembr~
1979
UE
Roma, 22
AH
Onorevole Mi nist ro,
-
il Suo Capo di Gabinetto collega Longo mi ha con
Presid ~nt~
confq~i
to.
della Repubblica, ou Sua proposta, mi ha
Deaidero
l'appr~zzamP. nto
e s prim~rLe
che
~ll a
UE
Per
HA
che il
EU
segnato la me naelia d'oro al merito dplla Sanità Pubblica,
il
pi~
ringra ziam~nto
vivo
ha voluto
far~ d~lla
oollabo-
che ho dato durante lunghi anni al Suo MinistP.ro
razion~
AH
proponendomi per l'alto riconoscimento cne particolarmente
EU
mi onora.
A Lei ed all'Amministrazione da Lei prAsieduta
fervidam~nte
che nel nuovo anno il lavoro nel quale
duramente impegnati Per dare oonoreta attuazione ai
HA
auguro
si~te
nuovi ordinamenti sanitari sia coronato da pieno succe sso.
Voglia gradire, Signor Ministro,
l'A s pr~ssione
della mia pi ù alta considerazione.
f-i L~
11 \l \~
On. dott. Rn.nato AVJ.'t SSI!~O
.l.tiniatro
d~lla Satl:i. tà.
Rom a ,
1 8 OIC. 1979
Illus t re P r esidente ,
mi è grad i to comun ic a rl e ch e , su mia
p ro posta, i L P r es id ente rie ll él Kepubb lic a L e ha cont e -
UE
rito l a medag li a d 'or o " n l mer i to .-le ll ;; sanità pub b lic a ·
per l e a l te be nemerenze a c qu isi te ne l campo sa
AH
n i ta ri o in molt i a nni d i appa ssion ata e à illuminat?
att ivi tà .
ille l
il pii:! vivo sent i men-
ric onosce nz a da parte di tutt a
EU
t o di
rinnov a rl ~
n e Sani ta ri a , des i de r o fa rl e giungP r e
tì i è cara
HA
EU
AH
UE
fe rvidi vo t i augurali
Pro f •
Li o n c l l o l J:: V I S Af~ DR I
P r esidente dP.l Consiglio
di
St ato
H
(J
~1
~.
l e mie p i ù viv e
HA
fe licitazi on i.
l' Amm inis traz i o-
l 'occ a si one pe r fo rm u l a r e
( Re nato Al tissimo)
ébu/Yl· /" ;- ,
rt.
rrl .,l
HA
EU
AH
UE
HA
EU
AH
UE
l
RIVI STA T RIM ESTRALE
DI DIRITTO E PROCED UR _\ CIVILE
DI R ETTA DA
4012.5 Bologna.
TITO CAR N A ClN I
24/3/1980
..
Via Gul1IO lle ui 1
UE
Gent . mo Signor
prof . LIONEL~O LEVI SANDRI
Presidente Consiglio di Stato
Via Largo deL Lombardi , 21
00186 ROMA
AH
Illustre Presidente
EU
Le sono particolarmente grato per
il d ono d el l' opuscolo con l ' interessante discorso lezione da Lei pronunciato nel corso della solenne
cerimonia d ' insediamento .
HA
l1i auguro che Ella vogli a e possa
in avvenire rise r vare qualche cosa di Suo a questa
rivista , che ne sarebbe lieta ed onorata .
UE
Voglia accoglaere i più
co r diali saluti
HA
EU
AH
( Tito
7
c
(
Hll:NA'l'O DELLA
l HtPL'IlBLI{ '.r\
Roma , 26/2/1980
N. 40/470/H
Caro Presidente ,
UE
ho ri.cevuto i " Discorsi "
pronunci.élti in occasione del tuo insedi.a-
AH
mento a Presi dent e lel Consiglio di Stato .
Nel ringraziarti colgo l ' occasione
i nigli.ori. saluti .
EU
~orgerti
HA
oer
AH
UE
(Giusep~
HA
EU
s . E. Lionel lo R. Levi Sandri
Presidente del Consiglio di Stato
Piazza Capo di Ferro , 13
00186 ROMA
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L"---.'::
1Aw ; f (_""----
}il'<>.
vU.o:.
-€....
~
ft l-t;~ u....:
PROCURA
GENERALE
DELLA
REPUBBLICA
PRESSO LA
CORTE DI APPELLO
ROMA
Roma, 25 . 2. 980 .
UE
Eccellenza,
EU
AH
soddisfazione, orgoglio e g101a, ne sono certo, avrebbe provato mio padre nell'apprendere che uno dei
suoi migliori allievi Lionello Levi Sandri, era stato nominato Presidente del Consiglio di Stato, e nell ' ascoltare il suo illuminato ed interessante discorso sul massimo
organo della giustizia amministrativa.
UE
HA
Senza dubbio mio padre si sarebbe commosso immensamente, commozione che ora prende anche chi Le sta scrivendo, nel sentire pronunciare_dal suo discepolo calò
rose parole di estimazione all ' indirizzo del suo "maestro"
come Lei ha voluto affettuosamente considerarlo.
HA
EU
AH
Eccellenza, La ringrazio infinitamente per il
suo appassionato ricordo, che, oltrepassando i confini
del tempo, mi ha fatto rivivere, con una punta di malinconia per la giovinezza trascorsa, ma, con tanta nostalgia del passato, un ' epoca in cui veramente la vita e l ' opera di mio padre hanno rappresentato e r appresenteranno
sempre per me un monito ed una méta da raggiungere .
Di certo il suo magnifico ricordo, che mi ha
riempito di legittima fierezza, ha tratteggiato e lumeggiato con maestria, da par Suo, in un discorso profondo e significativo, foriero di meditati suggerimenti .illumi
nanti, da Lei pronunciato in occasione del suo insedia- mento a Presidente del Consiglio di Stato, costituisce g
na testimonianza viva e palpitante della figura del suo
vecchio "maestro".
Alla guida del massimo organo della giustizia
amministrativa, dall'alto del suo seggio, possa essere
Lei, con la sua cultura, la sua preparazione giuridica,
la sua esperienza di vita e la sua saggezza, faro di
luce sul lungo cammino di questo nostro tormentato
p~ese.
HA
EU
AH
UE
HA
EU
AH
UE
Formulo quindi a Lei i miei più fervidi voti augurali
Roma , 25 febbraio 1980
ACCA DEM lA NA ZIONAL E DEl LINCE l
Il. PRESIDENTE
68 g0
H
Dott . Lionello R. LEVI SANDRI
Presidente del Consiglio
di Stato
Lg . Lombardi, 21
ROM A
AH
001 54
UE
ALC/lo
Illustre Presidente ,
HA
EU
ho ricevuto, i l testo dei discorsi pronunciati
in occasione del Suo insediamento a Presidente del Consiglio
di Stato e , nel ringra zi arLa per la Sua cortesia, mi è
gradito esprimerLe i più fervidi voti augurali di buon
lavoro nell ' espletamento del Suo altissimo ufficio .
HA
EU
AH
UE
Con i più cordiali saluti
(Antoni o Carrelli)
Milano , 20 febbraio 1980
UE
Ch . mo
prof . Lionello Levi Sandri
Presidenle del Consig l io di Stato
Piazzn Capo di Ferro 13
HA
'' Discorsi pronunciati in occasione dell ' insediamento
di Lionello Levi Sandri a Presidente del Consiglio di
Stato" .
UE
OGGGETTO:
EU
AH
R O M A
AH
Ho ricevuto il cortese e gradito omaggio della
pubblicazione indicata in oggetto.
EU
Nel ringraziare per la gentile attenzione, comunico che la pubblicazioneè stata inviata alla Biblio
teca del Consiglio Regionale della Lombardia.
HA
Con i migliori saluti.
(Carlo Smuraglia)
19 ~'0
AH
UE
Ro ·1a , 19 febbrai o
sono i.. o adesso ad esserLe
ne .... he ha volu·to ri servo:;-a al mi o
a ~~olti
S~'"' ri
prof o11do
~onos~i t o ra
tto
an~ ha
le i.l prof. Jemolo .
HA
EU
con t più
Vi.a 1 a onzo , 21/d
00198
R O
n
A
certo , però ,
pur~ro ppo
AH
allllaini.strativa è
di
~ erte
ele-
da una
situazioni .
un illustre Llaa Jtro d31 Diritto •
de!la pubbl i~a
~·
di~end~ an~he
valutnzi o~e
UE
I:e lo ha
-.orco d ' i nsc 1 i ananto .
po r~en tuo lo pi~tLooto
dai.. T. h. R.
lar
- hJzza -nalla
e"~e ssivo
la
p0 r 1 ' a tt~nzi. o-
EU
P?~narc ~he
~is
HA
~
il solo o
vata di rinorot
Non
-~rn to
~m1,d ui~tl:';;-:~ziune ,
~ha ar~" ·. e
l ' attività
ogGi molto '3"adulia .
~ordia li
saluti, mi abbia
19.{.gD
Wv
!.
quu-
s.
Roma , li 2 febbraio 1980
Illuvtre e caro
Pre~idente ,
Le .;ono vlvamtnte grato per l
' es :.:;e r ~.,i
r1cordato dl me fa -
cendomi pervenire i " Di s corsi pronunciati " in occaoionc del Suo
altissimo inLediamento .
senoi del mio
compiaci~enLo
p arr l ' insedù. . ment o ste sso , debbo - se me
l
più cordiale
UE
Nel rinnovarLe i
o co sente - compli -
AH
mentarmi co n Lei per il Suo brillante chscorso : in e sso ..t;lla ha
magi .:jtralmente pass ato in esame argomenti e problemi che rive carattere di profondo interesc-e per l ' intero Paese .
EU
~ tono
HA
A me , uomo della strada ed ormai nolto vicino ai settan ta
anni , semb ra solo di poter o<sservare che probabilmente l ' aumen tata ric hie8ta di giustizia amministrativa , dopo la costituzio f_:t i ultimi accolgano il
UE
ne dei TAR , possa anche e ssere di p e sa proprio dal ±'atto che que 60~
dei r1corsi e fo r se proprio questa
AH
è la principale causa che fa sì che la
litigio~_;ità
ital iana -
contro tutti ed in particol are contro qualsiasl a nche minimo
EU
indirizzo n on dJ. s everità ma di. mancato la sciar co rre re - stia
raggiung endo li velli in al t r 1 temp i , od in altri
si , del tut
ini~~g inabil i .
HA
to
Pa~
E ' s olo l ' an tica , e non dime nticata , amicizia che mi hB.
sp into ad osare d1 sc rivere questo mio pensiero ad un
del Diritto !
ltle ne vorrà scusare e crederlli sempre
/
1·.ae~-3tro
PAOLO
PPESIDL~HE
~
CON~IGLI O
ZIONE ON
DI S l ATO
00\qS
ROMA
VIA CAO>OOISTR>A
18/2/1980
"'l - T ELE.F
859 3?4
Illustre e caro Presidente ,
ho letto con tanto e compiaciuto in
teresse i discorsi pronunciati nella sol enne cerimonia del tuo
insediamento ufficial e alla presidenza del Consiglio di Stato,
cerimonia alla quale , purtroppo ,
~on
to contrattempo, pre senziare .
ho potuto , per malaugura=
A parte i riconoscimenti delle massime Autorità a lla meri
AH
toria opera dell ' I s tituto del quale ho a vuto anch 'io l' a ltissi
mo onore di partecipare , per qua nto ••• non giurista ! mi ha fat
EU
to estremo , ammir ato piacere l eggere quella tua e s posizione
~
prontata a tanto rigore concettuale e a cosi chiara padronanza
HA
della funzionalità del s istema .
Tu conosci , non da oggi , il mio carattere , alieno da qual
UE
siasi forma di adulazione , degradante pe r chi v i conceda prima
che irriverente verso quegli cui è diretta : io dico quello che
AH
sento : puoi credere , quindi , alla sincerità del sentimento che
ti ho espresso . Ti rinnovo , ancora una volta , i miei voti più
EU
fervidi perchè il tuo appassionato impe gno trovi le soddisfa=
zioni , tutte l e soddis fazioni più desiderate e care .
HA
OE:L
ALBERTARIO
O
UE
PROF
/
Per l ' Ec c . il Consigliere
Prof. Lionell o R. LEVI SANDRI
Presidete del Consiglio di Stato
Palazzo Spada- P . za Cap00di Ferro , 13
001 86
ROMA
Al}/}~~·
(P~~olo Albe rtario)
....___________ _
IL SEGRETARIO GENERALE
UE
Roma,
Car i ssimo Levi Sandri,
EU
AH
h o ricevuto cop 1a del l ' opusco l o conten e~
te g l i i ntervcnt i de l l ' o n . Coss iga c t u o per~ sona l e pronunciati in occas i on e d e l t uo in sediam e nto a Pr es id ente
del Co nsig li o di Stato c~e mi hai cortesemente inviato .
HA
EU
AH
UE
HA
Rin grazia nd ot i per la genti l e attenzione,
ti 1n v 1o l e mi e più v i ve co ngratulazi on i per l 'al to i ne-~
ric-o a c ui sc i preposto e t i porgo i miei più cord i al
sa l ut i .
Pr of . Li o ne! l o LEVI SANDRI
Pres idente d e l Consig li o di Stato
Piazza Capo di Ferro, 13
00186
PT / mm
ROM A
Roma ,
IL PRESIDL!-iTE
1 5 FE v' .
1
1~30
t~_' , ,•
UE
Egregio Presidente ,
nel rinnovarLe i miei auguri
AH
per il Suo alto incarico , La ringrazio
per l ' invio dei discorsi pronunciati ln
occasione del Suo insediamento .
EU
i più cordiali/:;~-
HA
Con
EU
AH
UE
Ernesto
HA
S . E . Lionello R. LEVI SANDRI
Presidente del Consiglio di Stato
P. zza Capo di Ferro , 13
00186
R
O M A
j(?f
SOPRINTENDENZA PER l BENI ARTISTICI E STORICI DI ROMA
IL SOPRINTENDENTE
Roma, 12 febbraio 1980
o
Ecc.mo Signor Presidente,
..
AH
UE
Le sono molto grato del cortese
invio del prezioso opuscolo coi discorsi
pronunciati in occasione del Suo insediamento alla presidenza di c odesto massimo
Consesso.
EU
Le rinnovo con l'occasione l'~
spressione del più vivo compiacimento e
gli auguri di ottimo lavoro.
HA
~~~~·
AH
UE
(Dante Bernini)
HA
EU
Prof. Lionello R.Levi Sandri
Presidente del Consiglio di
Stato
Rom a
r ilano, 11 Febbraio 1980
~
l
L
Illustre Professore
Ho ricevuto l ' estratto con i di sc orsi pronunc i a ti
1'8 novn.mbre 1979, all ' o c~· asione del Suo insedi amento alla Presidenza
del Cons i glio di Stato.
r entr e Le s ono pa rti co l a rmente grato del gen tile pen=
AH
role da Lei rivolte all a memoria di mio Fadre.
UE
siero , devo renderLe un sentito ringraziamento per le affettuose pa=
r articolarmente mi ha to cc;a to quel voler ri cordare, al
aver sempre
se.~ito,
EU
momento del Suo insediamonto alla r r esidenza dell ' alto Consesso, di
come allievo devoto , l 'i nsegnamento di lui, de l
HA
quale ha voJuto sottolineare il rigore di metodo e l a obbiettività di
ricerca .
UE
Grazie ancora, iJ]ustre Frofessore , di que s to ricordo.
La prego all ' o"casione , di voler gra dire il mio memore
profonda stima
AH
pi~
HA
EU
pensi e r o e l a mia
Eccellenza
Prof . LI ON!!!LLO R. LEVI SA'1ìDP,I
Presidente del Consig lio di Stato
Pal a zzo Spada
ROl'A
m
Confederazione Generale dell'Agricoltura Italiana
. . D Presidente
Roma,
EU
AH
UE
Prof . Lionello Levi Sandri,
Presidente del Consiglio di Stato,
00!00 Roma.
7 febbraio 1980
HA
Gentile Presidente,
AH
UE
La ringrazio molto d'avermi fatto avere la pubblicazio
ne dei discorsi pronunciati all'atto del Suo insediamento alla Presidenza
del Consiglio di Stato, dandomi così modo di conoscere, nella loro veste
integrale, gli alti concetti espressi dal Presidente del Consiglio dei Mi
nistri e da Lei stesso in quella passata occasione.
HA
EU
Con rinnovati rallegramenti e con piena fiducia ed ogni più fervido augurio per l'opera di particolare importanza e responsabilità in cui è tanto
validamente impegnato, accolga l'espressione dei miei più cordiali sentimenti.
r~ . . . . .... . ,;. ..k
/'.Gian Domenico Serra
.,
· ~tebh~
t'k ·Jf;:nyv;J ~-
Roma,
IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
UE
Gentile Presidente,
ho ricevuto la pubblicazione sui discorsi
EU
dente del Consiglio di Stato.
AH
pronunciati in occasione del Suo insediamento a Presi-
L'occas1one mi
é
gradita per rinnovarLe
HA
gli auguri di buon lavoro e inviarLe i miei migliori sa
luti .
HA
EU
AH
UE
Cordialmente.
S.~.
GR . CR . PHOF . DOTT.
Lionello LhVI SANDRI
Presidente Consiglio di Stato
00100 -
uv;mcr
ROMA
Q
'
..
'
l onn ,
L
l
q
Gentile Prcoidentc ,
c iati in occas ione del
di Stato .
J~o
sono gr :.1to della cortesia
usatm~li
EU
n ovari.e gli auguri più c ordic;.}.i di buon l·.voro
i migli ori saluti .
HA
.,
l
EU
l'HOF . L I uNBI:Jh R . Ll!.'V I S \1-fDIU
HA
Presid.ente del 8 onn"i.glio di St.::.t o
1.•
A
L)
('lincio Jcotti)
AH
UE
L
'{ O
l1::.~omm_
j_nscdi<otnent o ·_, Pr csidont c rtel
~.iu o
AH
]onsi~lio
UE
ho ricevuto ., a :{[;..c col t , dei diucorsi
c n el rin
Te
porco
t?o~_po ~.,.,,.-, - .2'7e,'.?.,t.-.-.-t~
Jt?
J6"t? ,J_p _91'
a stampa del Suo di-
EU
ho ricevuto la riproduzione
AH
UE
jff;/.
.,ylc.,,....;.uo,
scorso di insediamento. che ebbi l ' Onore di ascoltare 1 ' 8/11
ferente ringraziamento
t,. ?'Vl
Y,J:l-12 ---"j/&1-'
UE
L'lì 1
HA
s . a . , e desidero porgerLe le espressioni del mio vivo , de-
HA
EU
AH
-::h~ (J/
A S. E.
il Cav. di Gr. Croce
Prof . Dr . Lionello R. Levi- Sandri
Presidente del Consiglio di Stato
Piazza Capo di Ferro , 13
R O M A
1
U~,'
UL
j"
EU
HA
UE
AH
EU
HA
UE
AH
SENATO D E LLA REP U OBLI C A
UE
Roma , 4 fe bbraio 1980
ho ricevuto con piacere il testo dei discorsi pro-
AH
nunciati in occasione del tuo insediamento alla Presidenza
del Consiglio di Stato .
EU
Da essi, e specialmente dal tuo, emerge la problematica della linea evolutiva della giurisdizione amministra-
HA
tiva, specie dopo la istituzione del TAR e la essenziale fun
zione giurisdizionale e consultiva dell'alto consesso da te
UE
presieduto.
Nel ringraziarti per la cortese attenzione, rinno-
AH
vo con sentimenti di cordiale amicizia rallegramenti vivissi
HA
EU
mi ed affettuosi auguri di proficuo lavoro
Prof. Lionello LEVI SANDRI
Presidente del Consiglio di Stato
R O MA
AAAAAAA
Roma , li 4 Febbraio 1980
UE
Cara E ccellenza ,
AH
mi è giunto particolarmente graclito
EU
il cortese omaggio della copia della pubblicazione contenente i cliscorsi pronunciati in occasione del Suo in-
HA
secliamento nell ' Ufficio cli Presidente del Consiglio di
UE
Stato .
Nel ringraziar La vivamente , La pre-
HA
EU
AH
go di accogliere i miei più corcliali saluti
A Sua Eccellenza
Do tt. :G..ionello R .L EVI SANDRI
Presidente del Consiglio di Stato
R
o
M
A
UE
AH
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SEVERO GIANNINI
HA
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AH
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MASSIMO
UE
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FRRmiTRLIA CARLO ERBR
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1!. PIIESIDENTE
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Pi~.:;'.Z,>3
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CR,_::l('l
rìi Ferro
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: i .l''(.l J·(\1[11 H l ' lÌ Ìi d.
-
DEPUTATI
t .........t-·
EU
AH
UE
HA
EU
AH
J.., .
UE
OEI
HA
CAMERA
BE26l3 . QPl-00413
107·1-- - -
3.1 G~rlll.a;iQ 198Q
00195 ROMA.
Vla f. '•ulucd de" Ctlbofl, 9 • Tal. 354.297
Illustre e se permette caro Presidente,
Le sono inxinitamente grato del dono dei discorsi pronunciati
in occasione del Suo insediamento, cui purtroppo non potei assistere per le disgraziate contingenze in cui mi trovo, con mia mo
UE
glie malata e nè figli nè nipoti che diano aiuto alcuno.
Buone le parole di Cossiga. se pure farei qualche riserva sul-
AH
l'argine frapposto al dilagare della prepotenza fascista: accanto
a buone sentenze, come quella sulla indennità ai professori univer
EU
sitari dispensati in virt1 delle leggi razziali ed altra in materia
di provveditori agli studi stesa da un consigliere che era anche se
HA
natore fascista o quelle. sui casi Fiastri ed Allemand, che poi la
Cassazione annullò e le decisioni cancellate fecero veramente onore
altre meno commendevoli, come la dispensa dell'im-
Consiglio,
UE
al
piegato che no.1 voleva fare il saluto fascista e del l • .ingegnere
c~
AH
po de.1.la t'rovincia ove sorge 1l mor.nmento a t·iichele Bianchi, coloe
-·--....
;."~
nuT.ento,
~c
'"::·'-
Pure i l povero
ltl ~era
~ngeqnP~e
~vesse
e
sempr~
chiesto inutil-
l'l c:1
-::~~1·-~n:.::.
Sv;:, i..a.iiZa
di.scor 5v
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HA
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EU
mente le lampade aà hoc.
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EU
AH
UE
HA
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EU
AH
GEN.
ROMA
UE
AH
EU
HA
UE
AH
ROI A 3I GEri,A IO 1980
HA
EU
Illustre e caro Presidente ,
Ti ringrazio sentitamente per il gentile , gradito oL!a g_,io de d! "Discorsi"pronunciati in occas ione del Tuo insediamento al Consi ~lio di Stato, e
sono ben lieto di rinnovarti i miei rallegramenti
ed auguri , con i più cordiali saluti .
jo /
SO CIE TÀ ITA L l ANA DEGLI AUTORI ED EDITORI
J
ROMA
IL PRESID!';"TE
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UE
Roma , 30 gennai o 1980
Caro Levi Sandri ,
EU
AH
La ringrazio per l ' opuscolo che mi
ha inviato con il suo discorso pronunciato in
occasione dell 'insediamento a Pr esident e del
Consiglio di Stato.
HA
EU
AH
UE
HA
Molti cordiali saluti .
Prof . LIONELLO LEVI SANDRI
Presidente
del Consiglio di St a to
ROMA
(Nilde Io t ti)
SEN A'I'O DELLA REPUBBLICA
Roma, )0 gennaio 1980
Illustre Presidente,
Le sono particolarmente grato di
avermi inviato il fascicolo contenente "i discorsi pro-
UE
nunciati in occasione del Suo insediamento a Presidente
AH
del Consiglio di Stato".
Lei é stato così gentile di invitarmi alla cerimonia e io sono profondamente rammaricato di
EU
non avere avuto la possibilità di essere presente alla
cerimonia .
HA
Nel rinnovarLe i ringraziamenti La
prego di ricordarmi alla Sua gentile Consorte unitamen-
UE
te a mia moglie e gradire gli auguri di buon lavoro ed
EU
AH
i più cordiali saluti.
(Sen.dr.Giuseppe Caron)
/
/
/
HA
Prof.Lionello LEVI SANDRI
Presidente del Consiglio di Stato
ROMA
(
vi(·L[ ( C
'
l.
2
)
Q
/)d{,,;,{, J4 Yf{-;C//
Roma , 29 gennaio 1980
Caro Presidente,
UE
ho ricevuto i "Discorsi" pronunciati
in occa sione del Suo inserimento a Pr e sidente del
AH
Consiglio di Stato, che gentilment e mi ha inviato.
EU
Nel ringrazia rLa vivament e per il cortese pensiero, colgo l ' occasione pe r inviarLe cor-
HA
EU
AH
UE
HA
d i a li saluti
Dr. Lionello R.LEVI SANDRI
Presidente del
Consiglio di Sta t o
Pa lazzo Spada
001 00 .:.. R O M A
l
(";.rrU' N
eh ~,- ·"'& :,,,~
---
ck/f{; ~tm<'a{ t/,.~/,,,v:fr,
.
Roma,
2 c, l~ ~ l O, '/'0
. //' 1';."'"''4.-"/- -~ "' t(,tf
h.:::t voluto inviaun..i. re l
d
l:i. vu a. i
UE
La ringrazio sentitamente per l ' opuscolo che
di!:::>cor si pL·onunc.:ia·tl in
AH
occasione del Suo insediamento a Presidente del Consiglio di Stato, che ho vivamente apprezzato .
u~ ~~~·c;. .,
EU
~
HA
EU
AH
UE
HA
~'~ ;
S.E.
Prof. Lionello LEVI SANDRI
Presidente del Consiglio di Stato
Piaz z a Capo di Ferro , 1 3
R O M A
A
LAOfF--
Homa, 2Q . 1 . 1980
UE
Rileggo i discorsi pronunciati il
AH
gio rno del Suo inoediamento a Presidente
del Consigl io di Stato con la stessa at-
EU
tenzione con cui li ho ascoltat i .
Voglia , Eccellenza, gradire i miei
JL
HA
EU
AH
UE
HA
più cordiali ringraziamenti.
S. E.
Dott . Lionello R. LEVI SA~0RI
Pres i dente del Consiglio di Stato
Piazza Capo di Ferro , 13
R
O
t:l
A
~ ~
...........t._
Roma,
') .,·
(
JOO~
.Jli\J
UE
Gentilissimo Presidente,
AH
La ringrazio della pubblicazione dei "Discorsi", pronunciati in occasione del Suo insediamento a Presidente
del Consiglio di Stato, che mi ha invia
t o.
EU
Voglia gradire, con l'occasione,
i miei più cordiali saluti
11 /A,p
HA
~
AH
UE
(;~ov'eviglio)
EU
Dr. Lionello LEVI SANDRI
Presidente del
Consiglio di Stato
HA
ROMA
AE/mf
UE
J7(6·~k, ,/A/ r~.1;:./~~7/NIJ;',)I/,/, d" t;:;;('~/<.e
J.d M ~t.,CJ'*> ;CD..-
HA
EU
AH
UE
HA
EU
AH
.e_ (À.;V..;~ ~' CAM•
Scarica

opuscolo