Questo convegno si è dato l’obiettivo di far conoscere le esperienze che
nel nostro territorio sono viste come “buone pratiche” per gli stili di vita
comportamenti di qualità per la vita della persona anziana..
L’ Università Primo
Levi da più di 20anni offre
un servizio col quale si
“prende cura” di una fascia
di età che, libera da impegni
lavorativi, desidera dare un “
senso” al proprio procedere
nella vita arricchendosi
culturalmente o coltivando
interessi spesso sacrificati.
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… realizzare situazioni di socializzazione che allontanano il fantasma
della solitudine e l’isolamento, anticamera di forme gravi di
depressione.
• La Primo Levi può contare su più di 3.500
iscritti e un servizio di oltre 180 corsi
suddivisi per tematiche: Intersezioni, leggere
le opere, Attraverso la storia, Archeologia e
mondo antico, Conoscenze scientifiche,
Comunicazione, leggere la realtà, e infine i
Laboratori di Informatica e di Lingue
Straniere.
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L’organizzazione prevede una Casa madre e 11 associate in
Bologna e provincia con tre sedi
Via Azzo Gardino
Via Polese
Via Curiel
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Cosa è cambiato in questi anni? Lo “status” di anziano. La vita
si è allungata così come si è elevato il tenore economico e il
numero… quasi 1/3
della popolazione del paese.
Se nell’antichità vi era la
convinzione che l’esperienza
portava sapienza e l’ anziano
veniva ascoltato con grande
rispetto è così ancora oggi?
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L’anziano che continua a coltivare i suoi circuiti neuronali
rimane una grande risorsa per la società!!!
Ericksson indica una categoria che
chiama “generatività” come elemento
attraverso il quale i cittadini anziani
vengono vissuti come risorsa della
comunità facendoli incontrare e lavorare
con i giovani.
L’informatica e i
laboratori di lingue… sono
occasione di
intergenerazionalità
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La Primo Levi ha colto questa sfida
e si sta muovendo nella direzione di una
“società aperta”
a più visioni di vita, a più valori a più culture
www.universitaprimolevi.it
.
tel.051-249868
Via Azzo Gardino, 20/b Bologna
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Università Primo Levi.
Fine presentazione, grazie per
l’attenzione!
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