F ar conoscere ai ragazzi e alle famiglie la grande, vasta e varia pianta dell’artigianato è certamente cosa affascinante e utile. Il grande albero dell’artigianato non è solo bello e maestoso: è anche utile, come tutti gli alberi che si rispettano, nel senso più autentico del termine. Cioè serve alla gente: a chi lavora e trova nel mestiere artigiano una occupazione gratificante sotto ogni aspetto, con amplissima possibilità di scelta; e a chi usa con profitto la produzione artigiana che si estende a tutte le realtà della vita. Con il progetto “Minerva 2” l’artigianato diventa strumento didattico perché offre ai giovani alunni l’opportunità di un percorso di apprendimento che non passa solo dai libri ma che usufruisce di un contatto diretto con materie prime, utensili, e tecnologia, calandoli nella realtà creativa e progettuale istaurando così una proficua relazione tra scuola e mondo del lavoro, tra sapere e fare, per giungere al saper fare. Attraverso questa nuova modalità didattica si apre un nuovo percorso che, al passo con gli standard europei, giunge a sviluppare la cultura del lavoro accompagnando i ragazzi nel momento delicato e decisivo di una scelta formativa e professionale che va fatta con intelligenza, buon senso e cognizione di causa. La scuola è istituzionalmente orientativa in tutti i segmenti. Mentre le scuole superiori, in particolare gli Istituti professionali, hanno una finalità formativa nel senso che preparano ad una professionalità specifica, la scuola di base, dovendo fornire una preparazione culturale di base, deve puntare proprio sulla “cultura del lavoro”, un orientamento generale della persona ad avere disponibilità e flessibilità nei confronti del lavoro, da considerare e vivere come azione squisitamente umana e quindi culturale. MINERVA 2 Affascinante e ricca di suggestioni è infatti la realtà che da secoli, anzi da millenni, traduce in opere concrete la capacità inventiva e creativa dell’uomo, opere che sanno dare una risposta puntuale alle esigenze e alle richieste individuali e collettive, e che incarnano valori personali sempre attualissimi. PROGETTO INTEGRATO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DEL LAVORO NELLA SCUOLA DI BASE Prima di entrare nel cuore del presente progetto, abbiamo inserito alcune vignette, tratte dall’opuscolo Il grande albero, che riteniamo possano suscitare una riflessione sul piano pedagogico e dell’orientamento. PRIMA DI TUTTO CONOSCI TE STESSO 2 3 MINERVA 2 PROGETTO INTEGRATO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DEL LAVORO NELLA SCUOLA DI BASE 4 MINERVA 2 NON SONO SOLTANTO GIOCHI DA RAGAZZO 5 PROGETTO INTEGRATO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DEL LAVORO NELLA SCUOLA DI BASE LA MAMMA DI ANDREA 6 Il PROGETTO “MINERVA 2” nasce dall’esigenza di creare un “ponte” tra scuole di ogni ordine e grado e mondo del lavoro artigianale nell’ottica di una formazione partecipata dei giovani, finalizzata allo sviluppo di una solida “Cultura del lavoro” rispondente alle nuove esigenze culturali e lavorative. Il progetto si colloca in un ambito innovativo della pedagogia scolastica a sostegno dell’offerta formativa delle scuole, in linea con le disposizioni legislative in materia di alternanza scuola-lavoro, con le riforme scolastiche attuali e i nuovi regolamenti di riordino degli istituti superiori che prevedono l’integrazione tra il sistema scolastico e il sistema lavorativo. Tale percorso inizia nelle scuole di base e prosegue nella scuola secondaria attraverso le “Botteghe Scuola” mettendo in atto una innovativa metodologia didattica che coniughi il “sapere” con il “fare”, valorizzando l’aspetto formativo, informativo e creativo. Già sperimentato con grande successo attraverso il progetto Minerva I nel triennio scolastico 1998/2001 presso i Circoli Didattici I, II, III e la Scuola Media Statale “G. Macherione” di Giarre, ha fatto riscontrare positive ricadute sugli alunni sia sul piano dell’approfondimento interdisciplinare e della conoscenza delle attività artigianali presenti nel territorio sia su quello dell’orientamento, riscuotendo anche il plauso dei docenti e l’interesse dei genitori. La finalità del progetto sta nel considerare il lavoro come “luogo” di realizzazione dell’individuo come persona, come relazione tra il giovane e il suo mondo sociale i cui vive. L’uomo che lavora non deve rispondere solo ad un bisogno economico, ma misurandosi creativamente con la realtà in cui opera, deve avere la possibilità di sviluppare le sue potenzialità e di conoscere e di appropriarsi del mondo Il lavoro artigianale, oggi rispetto al passato, richiede abilità diverse, un nuovo spirito creativo, organizzativo e lavorativo. Tutto questo può essere ottenuto attraverso un nuovo sistema formativo, capace di incidere non solo sugli aspetti cognitivi, ma anche espressivi, simbolici e relazionali che stanno alla base di ogni progettualità, innovazione, vocazione professionale e capacità imprenditoriale. Ma del lavoro artigianale non basta parlarne, occorre conoscerlo e praticarlo, occorre impegnare i giovani sin dalla scuola primaria in attività di studio dei “mestieri”e della loro “storia “e in attività pratiche di laboratorio. Per quanto sopra, una delle azioni previste nel “Progetto Minerva 2”, presentato dall’Associazione U.L.A.–C.L.A.A.I. di Giarre è la realizzazione, in modo organico ed istituzionalizzato, di “Botteghe Scuola”, fuori dagli istituti scolastici, possibilmente all’interno della Zona Artigiana, da far frequentare agli studenti, nell’ottica dell’orientamento professionale, allo scopo di dare agli uomini di domani conoscenze e competenze che li mettano in condizione di potersi creare la loro futura attività lavorativa. 7 MINERVA 2 Premessa PROGETTO INTEGRATO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DEL LAVORO NELLA SCUOLA DI BASE DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO Il Progetto si articola in due percorsi: • I PERCORSO, rivolto alla scuola primaria; • II PERCORSO, rivolto alla scuola secondaria di primo grado. Ciascun percorso è a suo volta suddiviso in tre fasi, la prima dedicata alla formazione di docenti e genitori, la seconda dedicata all’orientamento degli alunni e la terza alle attività creativo-manipolative. DESTINATARI DEL PROGETTO Docenti, alunni e genitori della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado SCUOLE PARTNER: Circoli didattici I, II, III - Giarre; I.C. “Ungaretti” – Giarre; S.M.S. “Macherione” - Giarre; C.D. “Verga” - Riposto; S.M.S. “Galilei - Pirandello” - Riposto; I.C. “Verga” - Fiumefreddo di Sicilia; C.D. Mascali; I.C. “Coppola” - Catania. MODALITÀ OPERATIVE L’avviamento del progetto comprende anche lezioni teoriche sulle tematiche dell’artigianato e della creazione di nuova impresa, avvalendosi della collaborazione di esperti in diritto del lavoro, della sicurezza, dell’infortunistica e della previdenza sociale, nonché di esperti in diritto comunitario, allo scopo di dare attuazione a quanto previsto nelle azioni. Per ciascuna attività sopra elencata, i Maestri artigiani di ciascun settore scelto terranno lezioni teorico–pratiche in stretta collaborazione con i docenti curriculari, interlocutori privilegiati in tema di orientamento e delle famiglie al fine di offrire loro una visione corretta e aggiornata dei percorsi formativi. La presenza dei docenti sarà indispensabile sia per la presentazione delle nuove figure operanti, sia per gli approfondimenti interdisciplinari previsti nei piani di studi elaborati dal Team docenti delle classi interessate. TEMPI I corsi saranno tenuti in orario curriculare e gli incontri saranno concordati e calendarizzati con le singole scuole, orientativamente su questa traccia: I fase: ottobre – novembre; II - III fase: gennaio – marzo. Maggio: conclusione progetto con manifestazione finale e mostra degli elaborati. 8 FINALITÀ MINERVA 2 • Contribuire all’ampliamento dell’offerta formativa nell’ambito dell’autonomia delle scuole di base; • Avviare gli alunni all’acquisizione di abilità di know-how; • Promuovere una formazione di base finalizzata alla scelta responsabile tra lavoro autonomo e lavoro subordinato. • Sviluppare la cultura del lavoro e dell’imprenditorialità, in prospettiva europea, attraverso una nuova modalità didattica. • Favorire una maggiore conoscenza del territorio e delle sue realtà produttive; • Costruire un sistema stabile di rapporti tra scuole e mondo del lavoro; • Sensibilizzare gli operatori scolastici e le famiglie alle problematiche del proprio territorio; • Educare alla prevenzione ed alla sicurezza sul luogo di lavoro; 9 PROGETTO INTEGRATO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DEL LAVORO NELLA SCUOLA DI BASE 10 OBIETTIVI DIDATTICI • Conoscere i materiali, gli strumenti, le tecniche di lavorazione di ciascun “mestiere” artigianale; • Acquisire competenze operative e cooperative: imparare facendo, fare imparando, imparare e fare insieme per crescere meglio; OBIETTIVI TRASVERSALI MINERVA 2 • Maturare abilità tecniche volte a potenziare l’attenzione, la concentrazione, la motricità fine, la coordinazione oculo-manuale. • Stimolare e soddisfare bisogni di autostima e di realizzazione scolastica specie nei bambini e nelle bambine in situazione di disagio sociale e svantaggio psicofisico; • Educare alla consapevolezza dell’interazione tra pensiero divergente e pensiero convergente, tra razionalità e creatività, per essere cittadini “autonomi”, costruttivi, cooperativi. L’ARTIGIANATO INTEGRATO NEL POF PROPOSTE DI ATTIVITÀ Lavorazione dei metalli preziosi e pietre dure Lavorazione del vetro Decorazione argilla, ceramica, vetro, stoffa, legno Restauro Ricamo Cura della persona: parrucchieri ed estetisti Fotografia Grafica pubblicitaria Programmazione software Tipo-litografia Autoriparatori Impiantistica ed altro, in base alle risorse e alle richieste del territorio. 11 PROGETTO INTEGRATO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DEL LAVORO NELLA SCUOLA DI BASE I Percorso - SCUOLA PRIMARIA DESTINATARI: - N° 1 classe V (max 25 alunni) per scuola. - N° 2 docenti referenti per scuola. - Genitori. I fase: FORMAZIONE DOCENTI E GENITORI Cultura del lavoro; orientamento; finalità del progetto a cura di docenti ed esperti • 5 incontri di 2 ore ciascuno rivolti ai genitori degli alunni partecipanti suddivisi per ambito territoriale; • 2 incontri di formazione per i docenti referenti delle scuole aderenti al progetto (3 ore ciascuno). II fase: ORIENTAMENTO • Visite guidate ai laboratori artigianali. • Presentazione agli alunni delle diverse attività artigianali attraverso attività didattiche e proiezioni multimediali. III fase: ATTIVITA’ LABORATORIALI Attività di manipolazione delle materie prime per la realizzazione di semplici lavori, ideazione di forme alternative, produzione e creazione di prodotti finiti presso appositi laboratori operativo-didattici attrezzati. SEDE Aule attrezzate a laboratori presumibilmente presso la Zona Artigiana di Giarre. 12 II Percorso - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO I fase: FORMAZIONE DOCENTI E GENITORI Cultura del lavoro; orientamento; finalità del progetto. • 5 incontri di formazione e di presentazione del progetto ai genitori degli alunni partecipanti (3 ore ciascuno); • 2 incontri di formazione per i docenti referenti delle scuole aderenti al progetto (3 ore ciascuno). II fase: ORIENTAMENTO Dare agli alunni una conoscenza delle imprese operanti nel territorio e delle esigenze del mercato. • Presentazione agli alunni dei mestieri artigianali attraverso proiezioni multimediali e le attività didattiche. • Visite guidate nelle botteghe artigianali. III fase: ATTIVITA’ LABORATORIALI Prendere confidenza con le materie prime e fare emergere le attitudini degli allievi. • Attività di manipolazione delle materie prime per la realizzazione di semplici lavori. VI fase: STAGE • Stage presso botteghe artigiane per la conoscenza dei macchinari, della utensileria e avvio all’apprendimento del mestiere prescelto. SEDE • Aule attrezzate a laboratori didattici presumibilmente presso la Zona Artigiana di Giarre. 13 MINERVA 2 DESTINATARI - N° 1 classe III (max 25 alunni) per scuola. - N° 2 docenti referenti per scuola. - Genitori. PROGETTO INTEGRATO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DEL LAVORO NELLA SCUOLA DI BASE 14 BOTTEGHE SCUOLA MINERVA 2 DESTINATARI - Giovani che hanno adempiuto l’obbligo scolastico - Studenti che hanno conseguito il diploma o laurea - Istituti professionali - alternanza scuola lavoro. - Imprese L’ULA, dando continuità ai percorsi previsti nel progetto Minerva 2, attiverà le tanto attese Botteghe Scuola. Una innovativa via di apprendimento dei mestieri, ritenuta più rispondente alle necessita e alle esigenze di una società sempre più in evoluzione Nelle Botteghe Scuola trovano opportunità: -gli Istituti Professionali dove gli studenti potranno coniugare il sapere appreso sui banchi scolastici con il fare appreso direttamente nei laboratori artigianali attraverso convenzioni stipulate con gli istituti professionali cui verranno indicate le imprese artigiane disponibili ad accogliere i giovani apprendisti per trasmettere loro il proprio sapere e la propria esperienza. -i giovani che hanno adempiuto l’obbligo scolastico e desiderosi di crearsi un futuro lavorativo attraverso un mestiere artigianale; -le imprese che avvertono la necessità di migliorarsi sotto il profilo culturale e professionale. 15 PROGETTO INTEGRATO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DEL LAVORO NELLA SCUOLA DI BASE