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PILLOLE DI STORIA
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La nostra storia in PILLOLE
Giugno - dicembre 2013 assistere gli anziani a casa e
non solo…. Ideazione, progettazione e struttura;
Dicembre 2013 il Consiglio di Circolo ed il contratto di
partecipazione con l’impresa sociale;
Gennaio 2014 l’apertura;
Gennaio-Giugno i primi 6 mesi;
Da Giugno ad oggi;
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PERCHE’?
1. Come rispondere ai nuovi bisogni in presenza di vincoli di
bilancio e risorse sempre più scarse?
2. Quale spazio per soluzioni di secondo welfare, ovvero per
soluzioni innovative che scaturiscano dal coinvolgimento di
soggetti non pubblici e dal ripensamento dei rapporti tra
soggetti pubblici e privati?
3. Come far sì che queste soluzioni possano al contempo
contribuire a fare del welfare state un motore di sviluppo e
crescita?
4. Dal Welfare rigenerativo: “non posso aiutarti senza di te”.
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Non posso aiutarti senza di te
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La casa della memoria: gli ospiti
 Persone fragili
 Persone anziane
 Persone affette da declino cognitivo
 Persone affette da disagio psichico
In sintesi persone over 58 a cui sono
insorte condizione di fragilità
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OBIETTIVI
 Sostenere le capacità residue e l’autonomia
 Favorire la socializzazione
 Fornire sollievo ai famigliari
 Migliorare la qualità della vita dell’anziano
 Prevenire il declino cognitivo
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STRUMENTI AFA
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STRUMENTI : laboratori
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STRUMENTI : giardinaggio
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STRUMENTI: la stimolazione cognitiva
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IL CONFRONTO IN TOSCANA
1. COOPERATIVA IMPEGNO DI LIVORNO: IL RUOLO DELLA ASL
NELLA GARA PER I SERVIZI DOMICILIARI
2. LA COOPERATIVA NOMOS DI BAGNO A RIPOLI: LABORATORI
ATELIER ALZHEIMER
3. LA RICERCA DEL CNR DI PISA
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MCL: I CIRCOLI UN’OPPORTUNITA’ DI SECONDO WELFARE
“MCL è caratterizzato, tra i diversi momenti ecclesiali,
dall’essere specificatamente chiamato ad operare –
da soggetto di mondo del lavoro-nel sociale, con
particolare riguardo a quelle aree in cui si collocano
le tradizioni, le esperienze, i problemi e le speranze
degli uomini e del lavoro…MCL realizza ciò con la
formazione e con l’azione. Tra formazione ed azione
sociale vi è comunque un’interazione continua, un
nesso vitale.”
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AIMA: ASSOCIAZIONE ITALIANA MALATI ALZHEIMER
1. ALZHEIMER: LE CIFRE DI UN BISOGNO
2. LA DEMENZA SENILE IN GENERALE
3. IL CONTRASTO ALLA DEMENZA
4. IL RUOLO DEL VOLONTARIATO NELLA NOSTRA RETE
5. LA FORMAZIONE
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PREZIOSE COLLABORAZIONI
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PER CONCLUDERE
“Sono gli uomini e le loro convinzioni profonde che
possono muovere la società. Io sarei ottimista
però ci vuole qualcuno che abbia il coraggio di
rischiare. Bisogna avere il coraggio di guardare
lontano. Poi le difficoltà ci sono per tutti ma le
cose si possono fare”. (Giovanni Bersani)
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