CEFORMED
CENTRO REGIONALE DI FORMAZIONE
PER L’AREA DELLE CURE PRIMARIE
Via Galvani n. 1 – 34074 MONFALCONE (GO)
In questo numero di “Medicina e Sanità” continuiamo a pubblicare, analogamente ad altre riviste mediche, delle pagine di educazione sanitaria rivolta ai pazienti, che possono essere staccate, fotocopiate o esposte nelle sale d’attesa e consegnate ai pazienti
L’informazione per il paziente:
SMETTERE DI FUMARE
In questo numero di “Medicina e Sanità” continuiamo a pubblicare, analogamente ad altre riviste mediche, delle
pagine di educazione sanitaria rivolta ai pazienti, che possono essere staccate, fotocopiate o esposte nelle sale d’attesa e consegnate ai pazienti
La presente Guida
è uno strumento che fornisce indicazioni, consigli e strategie, basate su ricerche scientifiche, per smettere di
fumare.
Se hai già provato
a smettere di fumare saprai che può essere difficile.
Molte persone fanno 2, 3 o più tentativi prima di riuscirvi definitivamente. Tuttavia milioni di persone ci sono
riuscite.
All’interno
di questo opuscolo potrai trovare un percorso da seguire per smettere di fumare.
“Non tutto ciò che viene affrontato si può cambiare,
ma niente si può cambiare finché non lo si affronta”.
James Bolwin
Chi decide di smettere di fumare si trova ad affrontare un vero e proprio momento di cambiamento.
Con l’aiuto di questa guida potrai superare le difficoltà che incontrerai e riconoscere le tue risorse.
Ti proponiamo un percorso da seguire diviso in più punti, ricordandoti che sostanzialmente ti troverai ad attraversare due fasi: una di preparazione e l’altra di azione.
Fase di preparazione
Nei primi tre giorni t’ invitiamo ad auto-osservarti riflettendo sulle ragioni per le quali fumi e per le quali vuoi
smettere di fumare, sulla tua storia di fumatore, sulle caratteristiche del tuo fumare.
Fase d’azione
Dal quarto giorno sarai pronto per iniziare ad eliminare le sigarette e quindi a non fumare più
–1–
1° fase - L’auto-osservazione
In questa fase
T’invitiamo ad auto-osservarti, ossia a pensare come e perché se è diventato una persona fumatrice.
L’auto-osservazione
serve a rendere più consapevoli alcuni comportamenti.
Bisogna sapere
infatti che fumare è un comportamento costituito da un insieme di atti concatenati, spesso inconsapevoli ed
automatici.
Attraverso
la riflessione, facilitata dagli strumenti che ti proponiamo, i comportamenti automatici potranno diventare consapevoli ed essere interrotti.
Con il passare dei giorni avrai eliminato le sigarette fumate in modo automatico e fumerai meno.
Chi decide di smettere di fumare… deve necessariamente valutare
i costi del fumare e i benefici che si ottengono smettendo.
Ragioni per...
... fumare
_ … il fumo mi rilassa e mi dà energia
_ … è un’occasione conviviale, un rito quotidiano
_ … mi dà sicurezza e mi aiuta nei rapporto con gli altri
_ … posso smettere quando voglio
_ … tanto il mondo è inquinato
_ … non saprei come farne a meno
_ … altro (specificare)
... smettere
_ … sento il respiro sempre più affannato
_ … ho paura di ammalarmi
_ … voglio avere un figlio
_ … voglio essere un buon esempio per i miei figli
–2–
_ … voglio sentirmi libero da una dipendenza
_ … sento di dare fastidio agli altri
_ … voglio migliorare l’aspetto fisico ed estetico
_ … costa troppo
_ … altro (specificare)
La maggior parte dei fumatori non si è quasi mai soffermata
a riflettere sulla propria “storia di fumatore”.
Ti chiediamo di compilare questa breve scheda
che l’aiuterà a conoscerti meglio.
Qual è la tua “storia di fumatore?”
☐ Ho iniziato a fumare all’età di
☐ In che modo e perché
☐ Quante sigarette fumo al giorno
☐ I momenti della giornata in cui fumo di più e perché
☐ Non ho mai provato a smettere
☐ PerchéHo provato a smettere
☐ Quando
☐ Come
☐ Quanto tempo sono stato senza fumare
☐ Perché ho ricominciato a fumare
☐ Perché voglio smettere
☐ Cosa mi potrebbe aiutare a smettere di fumare
Catrame
È il costituente più importante della parte corpuscolata del fumo, formato principalmente da idrocarburi cancerogeni che si depositano nei polmoni e nelle vie respiratorie aumentando il rischio di tumori nei vari organi.
Sostanze irritanti
Si tratta di sostanze come l’acroleina, la formaldeide, gli ossidi di azoto, ecc., che, inalate con il fumo, inibiscono
il movimento delle ciglia della mucosa delle vie respiratorie e, depositandosi, interferiscono con l’autodepurazione dei polmoni. Favoriscono infezioni, bronchite cronica ed enfisema.
Nicotina
È un alcaloide facilmente assorbito dalle mucose, dagli epiteli dei bronchi e dagli alveoli polmonari. Influenza il
sistema cardiovascolare e nervoso e induce dipendenza.
Ossido di Carbonio(CO)
Si forma per combustione incompleta del tabacco. Si lega all’emoglobina riducendo il trasporto dell’ossigeno
dai polmoni ai tessuti. Provoca un minor nutrimento per i tessuti, l’ingiallimento della pelle, una ridotta capacità
respiratoria e un minore rendimento muscolare. E’ uno dei principali responsabili della formazione delle placche dell’aterosclerosi.
–3–
Sigaretta: conosciamola
Il filtro riduce meccanicamente la nicotina, il catrame e in generale il materiale
corpuscolato, ma non l’ossido di carbonio (CO), che anzi può aumentare
La porosità della carta
influenza la composizione
del fumo
Come avrai più volte avuto modo di constatare,
fumare comporta una grossa spesa per le tue tasche.
Ti invitiamo quindi a fare un rapido calcolo dei soldi
che spendi per le sigarette.
N° Sigarette fumate al giorno _________________________
Prezzo del pacchetto_________________________________________________
Ora calcola quanto spendi:
al giorno ______________________________________________________________________________________
alla settimana _______________________________________________________________________
al mese __________________________________________________________________________________________
all’anno _________________________________________________________________________________________
Probabilmente è la prima volta che ti fermi a fare questo calcolo.
I soldi da risparmiare sono molti.
A questo punto puoi fare un elenco delle cose che puoi comprare
con i soldi che risparmierai non fumando più.
–4–
Misura la tua dipendenza
Test di Fagerström semplificato:*
QUANTO TEMPO DOPO IL RISVEGLIO FUMI LA PRIMA SIGARETTA?
☐ Nei primi 5 minuti
☐ Da 6 a 30 minuti
☐ Da 31 a 60 minuti
☐ Più di 60 minuti
3 PUNTI
2 PUNTI
1 PUNTO
0 PUNTI
QUANTE SIGARETTE FUMI AL GIORNO?
☐ 31 e più
☐ Da 21 a 30
☐ Da 11 a 20
☐ Meno di 10
3 PUNTI
2 PUNTI
1 PUNTO
0 PUNTI
PUNTEGGIO DEL GRADO DI DIPENDENZA:
0-3 punti
BASSA dipendenza
4-6 punti
ALTA dipendenza
*) questo test misura il grado di dipendenza fisica dal tabacco. Risultati bassi non significano assenza di dipendenza dal fumo. A volte la quota di dipendenza psicologica rende molto difficile lo smettere anche in chi
fuma poche sigarette.
Infatti la nicotina è una sostanza psicoattiva con un enorme potenziale di assuefazione.
Il fenomeno della dipendenza dalla sigaretta si esprime:
• come bisogno di quantità quotidiana di nicotina (ad esempio il desiderio intenso di fumare ad intervalli più o
meno regolari);
• come valore simbolico attribuito alla sigaretta (ad esempio considerare il fumare “rimedio per l’ansia”, “fonte
di piacere” e “facilitatore di contatti sociali”, …).
Inoltre il ripetersi del gesto, la continuità negli anni e i numerosi effetti del fumo fanno sì che un fumatore
medio non conosca ora ed esperienza della sua vita senza tabacco
La motivazione
Misura la tua motivazione a smettere di fumare
TI PIACEREBBE SMETTERE DI FUMARE SE POTESSI RIUSCIRCI FACILMENTE?
☐ NO
0 PUNTI
☐ SI’
1PUNTO
QUANTO TI INTERESSA SMETTERE DI FUMARE?
☐ Per niente
0 PUNTI
☐ Un po’
1 PUNTO
☐ abbastanza
2 PUNTI
☐ Molto
3 PUNTI
INTENDI PROVARE A SMETTERE DI FUMARE NELLE PROSSIME 2 SETTIMANE?
☐ Sicuramente no
0 PUNTI
☐ Forse sì
1 PUNTO
☐ sì
2 PUNTI
☐ Sicuramente sì
3 PUNTI
–5–
ESISTE LA POSSIBILITA’ CHE NEI PROSSIMI 6 MESI TU NON SIA PiU’ UN FUMATORE?
☐ Sicuramente no
0 PUNTI
☐ Forse sì
1 PUNTO
☐ sì
2 PUNTI
☐ Sicuramente sì
3 PUNTI
Punteggio del grado motivazionale:
0-5 punti
6-10 punti
BASSA motivazione
ALTA motivazione
La motivazione è un desiderio di cambiamento che può variare per intensità da un momento all’altro e da una
situazione all’altra.
Rispetto al fumo essa è collegata al grado di consapevolezza e di determinazione a proseguire o a smettere di
fumare.
L’intensità della motivazione a smettere di fumare è estremamente variabile poiché dipende da molti fattori:
biologici, culturali, sociali.
Verifica i tuoi risultati
DIPENDENZA BASSA + MOTIVAZIONE ALTA:
E’ la migliore combinazione sei vuoi smettere.
Provaci subito!
Aiutati bevendo molta acqua, facendo un po’ più di movimento e mangiando più frutta e verdura.
Consulta il tuo Medico di Medicina Generale
DIPENDENZA BASSA + MOTIVAZIONE BASSA:
Anche piccole dosi di fumo danneggiano la salute.
Comunque il basso grado di dipendenza può favorire la disassuefazione dal fumo, vale la pena di tentare.
Il tuo Medico di Medicina Generale ne parlerà con te in occasione della prossima visita
DIPENDENZA ALTA + MOTIVAZIONE BASSA:
Rifletti sulla possibilità di smettere di fumare. Leggi attentamente i vantaggi dello smettere, e pensa
ai guadagni per la tua salute, per la salute di chi vive con te e anche… per il tuo portafoglio.
Parlane con il tuo Medico di Medicina Generale che comunque, in occasione della prossima visita,
affronterà con te questo problema
DIPENDENZA ALTA + MOTIVAZIONE ALTA:
Sei motivato a smettere e questo è importantissimo. Telefona subito al numero del Centro Cura del
Tabagismo. Con un aiuto medico-psicologico puoi liberarti dalla dipendenza dal tabacco
2° fase - L’azione
La fase dell’azione
inizia quando hai deciso che è il momento giusto per smettere di fumare.
Molte persone
provano più volte a smettere di fumare prima di riuscirvi in modo definitivo.
–6–
Da ogni tentativo
si può imparare cosa aiuta e cosa può ostacolare la riuscita.
Se ora
hai ben chiaro quali sono gli svantaggi del fumare ed i vantaggi dello smettere e senti di aver deciso: scegli la
migliore strada per cambiare.
Se senti di voler approfondire le sue motivazioni e confrontarsi
sulle ragioni che hai per smettere di fumare, non esitare a contattare
il tuo Medico di Medicina Generale o il Centro anti-fumo di riferimento.
Scrivi la data in cui smetti e utilizza le indicazioni che trovi di seguito:
Cerca di trasformare la sua casa in “area libera dal fumo”, soprattutto se qualche tuo familiare fuma.
Butta via le sigarette, nascondi o utilizza in altro modo il posacenere, elimina eventuali accendini che hai con te.
Ricorda che le maggiori difficoltà si evidenziano
critico si verifica nei primi 4 giorni.
entro le 24 ore dall’ultima sigaretta ed il punto più
I sintomi dell’astinenza tendono ad attenuarsi dalla prima settimana al primo mese, anche se le
sensazioni di malessere possono durare anche per alcuni mesi.
Il Tempo però è un tuo alleato
Una volta smesso non
fumare più neanche una
tirata
La ricerca scientifica ha confermato
che quando si smette di fumare si ottengono molti benefici:
a brevissimo, a breve, a medio e a lungo termine.
–7–
Brevissimo termine:
☐ dopo 20 minuti dall’ultima sigaretta la pressione arteriosa si normalizza;
☐ dopo 8 ore vi è una riduzione della metà dei livelli di nicotina e di monossido di carbonio nel sangue e il livello di ossigeno torna normale;
☐ dopo 24 ore il monossido di carbonio (CO) viene eliminato dal corpo e i polmoni iniziano ad autodepurarsi
da muco ed altri detriti; il battito cardiaco si regolarizza, diminuiscono i rischi di aritmie cardiache
☐ dopo 48-72 ore la nicotina viene eliminata, il sapore delle cose è di nuovo apprezzabile, e il respiro migliora
sensibilmente.
Breve termine
da 2 a 12 settimane di astensione:
☐ si normalizza la temperatura cutanea di mani e piedi;
☐ migliorano gli scambi gassosi respiratori della circolazione;
☐ la pelle ritorna più luminosa, l’alito più gradevole e l’odore complessivo diventa più piacevole.
Medio termine
da tre mesi ai 12 mesi di astensione:
☐ migliorano la tosse e i problemi respiratori;
☐ si ha una riduzione del 50% del rischio di mortalità per malattie cardiovascolari.
☐ la pelle diviene più rosea ed elastica
Lungo termine
dai 10 ai 15 anni
☐ il rischio di tumori diminuisce in modo proporzionale al perdurare dell’astinenza.
Da Sapere
Il desiderio impellente di sigaretta dura solo pochi minuti; Bere un bicchiere d’acqua “spegne” il desiderio di
sigaretta; Distrarsi nel modo che più piace fa superare questo momento.
In questa fase è importante:
Chiedere aiuto
Comunica la tua scelta ad amici e parenti perché la incoraggino e non fumino in tua presenza.
Parla con il suo medico di famiglia, o con gli specialisti nel settore
Scoprire nuove strategie
Distraiti dal desiderio di fumare. Parla con qualcuno, fai una passeggiata, bevi un bicchiere d’acqua o mastichi
una gomma o una caramella.
Riduci la tensione. Fai esercizi di respirazione, un bagno, ginnastica oppure leggi un libro.
Bevi molta acqua e altri liquidi non zuccherati e mangia più frutta e verdura che ontengono vitamine e sali
minerali.
Azioni
Riconoscere le situazioni rischiose
Evita
persone e posti dove di solito si fuma e trascorra più tempo in luoghi in cui è vietato fumare.
Evita bevande a base di caffeina ed eccitanti, bevande alcoliche, in particolare la sera.
Ricorda
che le difficoltà che possono presentarsi (come affaticabilità, irritabilità, difficoltà di concentrazione, aumento
dell’appetito, ecc.) sono in genere transitorie, di intensità variabile e di breve durata.
Cambiare alcune abitudini
Consuma
i pasti in luoghi o modi diversi, bevi té al posto di caffè, utilizza una strada diversa per andare a lavoro.
–8–
Gratificati
ad esempio con un’attività extralavorativa che ti possa impegnare e che, soprattutto, ti possa dare piacere
come andare al cinema e stare con persone amiche.
Individua
un’attività fisica da svolgere regolarmente, anche solo una passeggiata, che ti possa dare segni chiari del benessere del non fumare.
Le ricadute
Può capitare che ricominci a fumare. Non scoraggiarti perchè le ricadute fanno parte di questo cambiamento.
Probabilmente
questo aspetto ti fa sentire in colpa ed afflitto, tuttavia dai fallimenti e dalle ricadute si può imparare molto.
Ricorda
che le ricadute possono essere delle risorse per conoscere meglio le tue debolezze e uindi per affrontarle in
modo adeguato.
Leggi
di seguito quali potrebbero essere le situazioni ad alto rischio di ricaduta.
Stati d’animo negativi
Rabbia, frustrazione, depressione e noia.
Conflitti interpersonali
Familiari o in ambito lavorativo.
Pressioni sociali
Esercitate da un’altra persona o derivanti dal fatto di trovarsi in una situazione con altri fumatori.
Aumentare di peso
La nicotina
è un anoressizzante ossia facilita il consumo energetico. Quindi smettendo di fumare un aumento di peso è
quasi inevitabile, ma non è superiore ai due o tre chili.
Non tutti comunque ingrassano.
Per non incorrere
in questo problema non è necessario seguire una dieta rigida, ma cambiare gradualmente le proprie abitudini
alimentari.
Quindi se aumentare di peso
ti preoccupa un pò e questo potrebbe essere uno dei motivi da indurti a non smettere di fumare, puoi seguire
alcuni consigli.
☐ Ridurre la quantità di cibo per pasto.
☐ Fare pasti più frequenti (3-5 pasti leggeri) piuttosto che due abbondanti.
☐ Bere molti liquidi, ridurre il consumo di alcolici.
☐ Consumare cibi a basso contenuto calorico.
☐ Ridurre il consumo di dolci e mangiare caramelle senza zucchero.
☐ Scegliere frutta e verdura se senti la necessità di mangiare qualcosa fra i pasti.
☐ Aumentare l’attività fisica: salire le scale a piedi, fare sport.
Durante la gravidanza
il fumo ha molti effetti nocivi sul feto:
☐ Il monossido di carbonio attraversa la barriera placentare riducendo l’apporto di ossigeno al feto.
☐ Il fumo è il maggiore fattore di rischio per il basso peso alla nascita, causa aborti spontanei e complicazioni
durante la gravidanza.
–9–
Smettere di fumare
Durante la gravidanza previene molti problemi pre - e post natali ed è il modo più efficace per prevenire l’asma
nei bambini.
☐ La nicotina passando la placenta influisce sul sistema nervoso del feto.
Nel corso della prima infanzia
il fumo passivo è associato a:
☐ infezioni polmonari nei neonati;
☐ irritazione ad occhi, tosse e disturbi respiratori;
☐ aumento del rischio di crisi di asma e otiti
……e inoltre
Il fumo ha un effetto sul sistema riproduttivo sia dell’uomo che della donna.
Nelle donne può danneggiare le ovaie, ridurre la fertilità o essere causa di menopausa precoce.
Nell’uomo incide sulla motilità degli spermatozoi e quindi sulla fertilità del liquido seminale.
Comunque è importante sapere che se una donna smette di fumare appena si accorge di essere incinta, il
nascituro avrà la stessa probabilità di nascere sano come se la madre non avesse mai fumato.
Se non riesci
a smettere da sola con l’aiuto di questa guida, contatta il tuo ginecologo e gli specialisti nel settore.
Ricorda
che puoi parlare con il tuo Medico di Medicina Generale o con il Centro anti-tabagismo di riferimento
La proposta
di seguire un percorso personale ed autonomo è solo uno dei metodi per smettere di fumare.
Gli studi hanno dimostrato che maggiore è il supporto di cui si dispone, più è alta la probabilità di smettere di
fumare in modo definitivo.
Il supporto specialistico si basa su diverse strategie:
Terapia Farmacologica
tra le Terapie Farmacologiche troviamo la Terapia con i sostitutivi della Nicotina (NRT), il Bupropione e la
Vareniclina.
NRT:
gli studi clinici hanno dimostrato che i prodotti di sostituzione a base di nicotina possono aiutare i fumatori ad
astenersi e/o a ridurre il numero di sigarette alleviando i sintomi di astinenza.
Bupropione:
aiuta a smettere di fumare i nicotino-dipendenti.
Vareniclina:
un nuovo farmaco studiato specificatamente per aiutare i fumatori a smettere. Diminuisce il piacere associato
al fumo.
Sostegno Psicologico
Tra il sostegno psicologico troviamo: terapia cognitivo-comportamentale e counselling professionale individuale.
Le Terapie cognitivo-comportamentali ed il counselling professionale (vis à vis e telefonico) facilitano il confronto sulla propria esperienza, aiutano ad acquisire sicurezza ed a rafforzare le motivazioni.
Nelle terapie di gruppo, alle strategie cognitive e comportamentali si aggiunge la condivisione dei problemi e
delle motivazioni con altri fumatori.
Se hai difficoltà a smettere di fumare da solo non esitare a chiedere aiuto ad uno specialista.
– 10 –
CENTRI PUBBLICI PER LA PREVEZIONE E LA CURA
DEL TABAGISMO DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA
ASS 1: Centro Interdipartimentale Prevenzione e Cura
del Tabagismo (CPCTT)
Il Centro è stato istituito nel 2007, con Delibera del Direttore Generale, sul preesistente Centro per la cura e
riabilitazione del tabagismo, attivo dal 1997. Si trova a Trieste, nel comprensorio di san Giovanni, in via Sai, 5
(Dipartimento delle Dipendenze, Dipendenze Legali) ed in via de’Ralli, 3 (Dipartimento di Prevenzione e
Ambulatori)
Personale:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
un medico psicoterapeuta
un medico psichiatra
psicologo psicoterapeuta
un infermiere
afferenti al Dipartimento delle Dipendenze (DDD)
un medico epidemiologo
un medico igienista
tre assistenti sanitarie esperte in promozione alla salute e comunicazione
una dietista
afferenti al Dipartimento di Prevenzione (DIP), tutti a tempo parziale.
Il coordinamento operativo del Centro è affidato al responsabile della SS Territoriale per la Dipendenza da
Sostanze Legali del DDD (dott.ssa Rosanna Ciarfeo Purich), la sua direzione scientifica è affidata al responsabile
dell’Attività Epidemiologica della S.O. Dipartimento di Prevenzione (dott. Riccardo Tominz).
Attività:
Il CIPCT opera all’interno di un contesto di rete per la prevenzione e cura del tabagismo con le seguenti
modalità di intervento:
Attuazione, supervisione e supporto, promozione e coordinamento delle attività di prevenzione primaria, in sinergia con tutti i portatori di interesse, con particolare riguardo alle scuole ed ai contesti di
aggregazione sociale.
Riferimento: Dipartimento di Prevenzione
Ufficio Promozione Salute:
A.S. Emanuela Occoni; A.S. Daniela Steinbock
Tel. 040 399 7534; 040 399 7533 - Fax. 040 399 7431
e-mail: [email protected]
– 11 –
Cura, con un’équipe multidisciplinare e multiprofessionale.
Di regola l’intervento è strutturato su 8 incontri a cadenza settimanale (il lunedì pomeriggio) con interventi singoli e di gruppo (psicoterapia individuale e/o cognitivo-comportamentale e farmacoterapia, evidence based). Il gruppo è integrato dalla dietista della Struttura Igiene Alimenti e Nutrizione con interventi
gruppali e singoli per prevenire e controllare eventuali aumenti ponderali. Nel 2008 sono stati registrati 275
prese in carico, per il 2009 si prevede di superare le 300.
Il Centro inoltre rappresenta un punto di riferimento per la popolazione generale, i MMG e gli operatori
sanitari, nonché per altri operatori ed associazioni attivi in programmi di cessazione del fumo, promuovendo e favorendo lo sviluppo di attività territoriali di primo livello per la cura del tabagismo (complessivamente 14 eventi ECM dal 2005 a giugno 2009). Particolarmente importante il Progetto Operatori della salute
Liberi dal Fumo, il cui setting è costituito da ASS1, Azienda Ospedaliera e Universitaria Ospedali Riuniti di
Trieste, IRCCS Burlo Garofolo, e che ora si è esteso alle case di cura convenzionate ed alle RSA.
Riferimento: Dipartimento delle Dipendenze
SS Territoriale per la Dipendenza da Sostanze Legali:
dott.ssa Rosanna Ciarfeo Purich
Tel. 040 399 7374; 040 399 7371 - Fax. 040 399 7399
e-mail: [email protected]
Formazione e produzione scientifica
Il Centro promuove e favorisce la formazione del personale preposto all’applicazione delle norme poste
a tutela dei non fumatori, promuovendo fra i diversi gruppi lavorativi la conoscenza sui danni alla salute
correlati al fumo attivo e passivo, con particolare riguardo all’interazione fra il fumo ed altri rischi professionali;. Integra l’applicazione delle normative inerenti il divieto di fumo con interventi educativi e di promozione della salute e promuove la conoscenza sui costi indotti dalle patologie fumo-correlate nella popolazione. Infine raccoglie ed elabora i dati di attività ed il monitoraggio epidemiologico del fenomeno, producendo regolarmente lavori scientifici e contributi a convegni nazionali.
Riferimento: Dipartimento di Prevenzione
Attività Epidemiologica del Dipartimento di Prevenzione
dott. Riccardo Tominz
Tel. 040 399 7484; 040 399 7481 - Fax. 040 399 7431
e-mail: [email protected]@ass1.sanita.fvg.it
Accesso:
L’accesso all’utenza è diretto tramite telefonata allo 040 399 7373.
Per alcuni progetti speciali (Operatori della salute Liberi dal Fumo, Mamme libere dal fumo per bambini
più sani) è attivo anche il numero 040 399 7579.
Per altri progetti speciali (Centro Cardiovascolare, Centri diabetologici distrettuali, Ex esposti ad amianto) è previsto l’invio diretto da parte dello specialista.
Sito internet: www.trieste1.fumo.it
– 12 –
ASS 2: Centro Prevenzione e Cura del Tabagismo (CPCT)
Il Centro per la Prevenzione e la Cura del Tabagismo (CPCT) è attivo dal 29 ottobre 1999, su incarico conferito in base a ordinanza del Direttore Generale. La sua sede si trova presso il Dipartimento per le Dipendenze, in
via Galvani 1, a Monfalcone.
Personale:
Attualmente sono impegnati nelle attività del Centro:
1. un medico psichiatra
2. un educatore professionale
Responsabile del Centro è il dott. Andrea Fiore
Attività:
L’attività di prevenzione primaria è svolta principalmente in ambito scolastico con la promozione del
progetto Smoke Free Class. Sono da anni attivi progetti di prevenzione dal fumo passivo, anche in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione, quali Ospedale Senza Fumo, nell’ambito di HPH, e Scuola Senza
Fumo, promosso in diversi istituti del nostro territorio.
Cura. Dal 1995 il Dipartimento per le Dipendenze dell’ASS 2 si occupa delle problematiche legate alla
dipendenza da tabacco, con Corsi di disassuefazione dal fumo, attivati regolarmente in diverse sedi del territorio di competenza (Gorizia, Monfalcone, Cormons, Grado, Gradisca d’Isonzo), con una media di 100 partecipanti per anno. Dal 2000 i Corsi per smettere di fumare vengono organizzati in collaborazione con
l’Associazione Asso di Giada che, oltre che del Corso di Disassuefazione, si occupa dei Corsi di Sostegno e
del follow-up.
Il CPCT si occupa anche di dare una risposta ad utenti che vi afferiscono direttamente o inviati da reparti
ospedalieri, quali quello di Pneumologia o di Cardiologia, con interventi di counseling e trattamento farmacologico (circa 40 all’anno). E’ attivo inoltre un ambulatorio dedicato all’Associazione Esposti Amianto.
L’attività di formazione è stata essenzialmente rivolta ai MMG, con preparazione al counseling ed al trattamento farmacologico.
Accesso:
Il Centro è accessibile per appuntamenti dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 13:00 telefonando ai numeri: 0481 487 562 – 0481 487 436.
E’ possibile l’accesso diretto nelle giornate di lunedì e giovedì dalle 9:00 alle 11:00.
– 13 –
ASS 3: Centro per la Prevenzione ed il Trattamento del Tabagismo (CPTT)
Il Centro per la Prevenzione ed il Trattamento del Tabagismo (CPTT) è stato attivato formalmente nel 2000,
nell’ambito del Dipartimento per le Dipendenze. E’ ubicato presso la sede del Dipartimento per le Dipendenze
di Gemona, in via Battiferro.
Personale:
Attualmente sono impegnati nelle attività del Centro:
1. un medico psichiatra
2. un medico internista
3. una psicologa
(tutti a tempo parziale in quanto attivi anche nelle dipendenze da alcol e droghe illecite)
Attività
Le attività di prevenzione primaria vengono svolte essenzialmente con interventi nelle scuole, in particolare attraverso lo Smoke Free Class e con la produzione di materiale informativo, integrata dalla rilevazione epidemiologica triennale delle abitudini al fumo (e all’uso di alcol e droghe) in tutte le scuole superiori.
Tutto ciò esita nella produzione di lavori epidemiologici.
La cura della dipendenza da tabacco è erogata regolarmente dal 1996, attivando periodici “corsi di disassuefazione dal fumo” nelle sedi di Gemona e Tolmezzo (fin qui sono stati attivati 35 corsi che hanno coinvolto circa 600 partecipanti). Da agosto 2000 è in funzione un ambulatorio per trattamenti individuali presso la sede di Gemona (fino ad ora sono stati trattati ambulatorialmente circa 550 soggetti). I trattamenti di
disassuefazione ambulatoriale sono attualmente effettuati quasi tutti con vareniclina. Altri farmaci (buproprione, nicotine sostitutive) vengono utilizzati come seconda scelta. Di norma sono previsti 5 o 6 colloqui:
prima visita con valutazione clinica e motivazionale del paziente, misura del CO espirato e impostazione del
trattamento, seconda visita (dopo 14 giorni) con valutazione dell’efficacia e della tollerabilità del farmaco
ed avvio dell’astinenza, primo colloquio di follow-up e rinforzo dopo circa 7 giorni, secondo e terzo follow
up dopo due e quattro settimane. Se necessario si tiene in un quarto incontro di follow up dopo la conclusione del trattamento farmacologico. Seguono follow-up telefonici a 3, 6, 12, 24 e 36 mesi.
I trattamenti di gruppo sono ora quasi sempre supportati anche da vareniclina. E’ prevista anche qui una
prima visita con valutazione clinica e motivazionale del paziente, misura del CO espirato e impostazione del
trattamento. Segue l’avvio del gruppo, che prevede 5 serate continuative, più 4 distanziate nel tempo.
Anche qui è attuato un follow-up telefonico a 6, 12, 24 e 36 mesi.
In entrambi i percorsi le prime visite sono integrate dalla valutazione di eventuali altri comportamenti
d’abuso (in particolare alcol e farmaci), con ove necessario proposta di specifici trattamenti.
L’attività di formazione dei MMG sul tabagismo è finalizzata a promuovere l’identificazione dei soggetti
nicotino-dipendenti fra gli assistiti che accedono all’ambulatorio (ed il monitoraggio nel tempo di tale problematica) e l’applicazione dell’intervento breve (fattori di rischio per la salute impliciti nel fumo, importanza di farsi carico del proprio problema, aumento della motivazione al cambiamento), fornire indicazioni
all’invio dei soggetti nicotino-dipendenti a trattamenti specifici per la disassuefazione dal fumo gestiti in
ambito specialistico dal CPTT; favorire il trattamento diretto dei soggetti nicotino-dipendenti.
L’attività di formazione sulle Unità Operative Ospedaliere è mirata a identificare i soggetti nicotinodipendenti fra gli assistiti che accedono ai reparti o agli ambulatori, a fornire consigli clinici sull’utilità e sulla
possibilità di cessazione della dipendenza, ad inviare i soggetti nicotino-dipendenti ai trattamenti specifici
per la disassuefazione dal fumo gestiti in ambito specialistico dal CPTT.
In particolare si segnala la collaborazione con l’ORL per l’invio in vista di screening gratuita dei fumatori
che accedono al CPTT.
Accesso
L’ambulatorio è accessibile dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 15:00, su appuntamento. Tel. 0432 982
312 - 0432 983 000.
Sito internet: www.udine2.fumo.it
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ASS4: Centro di Prevenzione e Trattamento del Tabagismo (CPTT)
Il Centro di Prevenzione e Trattamento del Tabagismo (CPTT) è formalmente attivo dal 2000, attraverso una
delibera, nell’ambito della SOC-SERT del Dipartimento delle Dipendenze. Il Centro è ubicato presso la sede del
Dipartimento delle Dipendenze di Udine, in Via Pozzuolo.
Il CPTT è formato da un equipe multidisciplinare e si avvale inoltre di.
Personale
1.
2.
3.
4.
un medico tossicologo
un medico psichiatra
uno psicologo psicoterapeuta
un’assistente sanitaria
(tutti a tempo parziale in quanto attivi anche nelle dipendenze da droghe illegali)
Oltre che di questa equipe multidisciplinare un protocollo interaziendale di collaborazione tra i vari servizi coinvolti nelle patologie fumo-correlate (Dipartimento di Prevenzione, Centro di Pneumologia Sociale,
U.O. di Pneumologia riabilitativa, U.O. di Cardiologia riabilitativa “Gervasutta”, Centro per la Lotta contro le
Malattie Cardiovascolari, Distretto di Udine) prevede la collaborazione di sette medici, tra cui cardiologi e
pneumologi, per consulenze specialistiche e reciproci invii.
Attività
Il CPTT opera all’interno di un contesto di rete per la prevenzione e cura del tabagismo con le seguenti
modalità di intervento:
• accoglienza e counseling
• trattamenti personalizzati medicofarmacologici e/o non convenzionali,
• psicoterapie individuali e/o cognitivocomportamentali
• corsi di gruppo per la disassuefazione
• gruppi di sostegno bimensili permanenti
• prevenzione nelle scuole medie inferiori e superiori
• corsi di sensibilizzazione e/o formazione al tabagismo.
La prevenzione primaria è svolta essenzialmente con interventi nelle scuole, in particolare attraverso il
progetto Smoke Free Class Competition. Durante tutto l’anno scolastico gli insegnanti e/o i referenti delle
scuole aderenti vengono supportati dagli operatori del centro.
La cura è attuata mediante trattamenti ambulatoriali e gruppali, e si avvale anche di gruppi di sostegno.
Il trattamenti ambulatoriale inizia con l’accoglienza dell’utente da parte dell’assistente sanitaria. Segue la
prima visita da parte dello specialista, con valutazione clinica e motivazionale, effettuazione della misura
del CO esprato, valutazione di eventuali problemi di tipo psichiatrico e/o di altra dipendenza e impostazione del trattamento. Quando necessario il paziente è supportato anche da uno psicologo-psicoterapeuta e
viene inviato al gruppo di sostegno permanente bimensile.
Il trattamento di gruppo prevede sempre l’accoglienza/filtro da parte dell’assistente sanitaria che raccoglie i dati anamnestici e la scheda anagrafica unificata, nella quale è inserito un test motivazionale ed il test
di Fagerstrom. Il paziente quindi viene inserito nel Corso (gli operatori che conducono il corso, sono prevalentemente psicologi gestiti da una Cooperativa e formati dal Centro). La prima settimana è articolata in 5
sere continuative di circa 2 ore ciascuna. Successivamente si tengono altri 6 incontri, distribuiti nell’arco di
un mese. Alla fine del corso i corsisti sono accompagnati al gruppo di sostegno.
I gruppi di sostegno sono attivi per tutto l’anno, con 2 incontri collettivi al mese. Sono condotti dagli
operatori del centro. A tali incontri possono partecipare coloro che hanno concluso i corsi di disassuefazione e chi ha iniziato un percorso ambulatoriale personalizzato, anche accompagnato dai propri genitori, partner, ecc.
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Per la sensibilizzazione e la formazione nel 2002 il CPTT ha organizzato, in collaborazione con il Center
for Motivation & Change, un Corso sul Counseling motivazionale breve sul tabagismo, in due moduli, rivolto principalmente ai medici di medicina generale ed al Gruppo tecnico di coordinamento.
Nell’ambito del progetto pluriennale finalizzato alla promozione ed alla tutela della salute dei fumatori e
dei non fumatori intitolato ” Prevenzione e lotta al tabagismo nelle strutture sanitarie del polo sanitario udinese” è stato costituito un Gruppo di lavoro composto dai referenti dell’ASS n. 4 “Medio Friuli”(CPTT);
Policlinico a gestione diretta, Casa di Cura “Città di Udine”, Azienda Ospedaliera S.M. della Misericordia, finalizzato all’aggiornamento scientifico del personale socio-sanitario in merito alle conoscenze epidemiologiche, diagnostiche e terapeutiche sul Tabagismo, all’esame delle caratteristiche di interventi efficaci secondo la letteratura internazionale e consigliati dalle organizzazioni sanitarie nazionali ed internazionali, all’acquiszione degli strumenti necessari per intervenire su individui e gruppi terapeutici e di auto-mutuo-aiuto.
Dal 1997 ad oggi sono stati attivati, nei diversi distretti, 91 corsi (1.460 partecipanti). Dal 2000, anno di
attivazione del l’ambulatorio specialistico per trattamenti personalizzati ad oggi sono stati trattati ambulatorialmente 451 soggetti.
Accesso
Il CPTT è accessibile direttamente dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 17:00, l’ambulatorio solo su
appuntamento.
Numero verde: 800 681 515. Telefono: 0432 806 649; 0432 806 650; 0432 806 635.
Sito internet: www.udine3.fumo.it
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ASS 5: Centro per la Prevenzione ed il Trattamento del Tabagismo (CPTT)
Dal giugno 2009 è attivo presso il Ser.T.-servizio di alcologia di Palmanova uno sportello info-fumo.
Sempre nel 2009 è stato avviato il progetto “Palma senza Fumo”, progetto promosso dall’Azienda Sanitaria 5
“Bassa Friulana”, che vede la partecipazione congiunta del Dipartimento di Prevenzione e del Ser.T. e che mira a
favorire la cultura del “non fumo” mediante il coinvolgimento dell’intera comunità, tramite azioni mirate alla
prevenzione e cura del tabagismo.
Personale
Per la parte terapeutica
1. una psicologa del ser.t. (per lo sportello
2. una psicologa del DSM (per i gruppi)
3. un medico del ser.t.
(tutti a tempo parziale)
Referente: dr. Sergio Paulon - psicologo psicoterapeuta-responsabile SOS alcologia (0432 921 914, 0432
921 937).
Per il progetto Palma senza Fumo
1. una psicologa del ser.t.
2. un assistente sanitario
Referente:
dr.ssa Silla Stel - medico del dipartimento di prevenzione (0432-921871)
Attività
L’attività di cura si articola su programmi di disassuefazione individuali o di gruppo. Il trattamento di
gruppo prevede sei incontri con cadenza settimanale è verrà riattivato a partire da ottobre 2009. Presso
l’ASS 5 è possibile inoltre ricevere un trattamento di disassuefazione da fumo presso l’Anestesia di
Palmanova
Il Dipartimento di Prevenzione svolge inoltre attività di formazione del personale aziendale e nelle
scuole (smoke free class), nonché azioni di controllo sulla normativa vigente.
Accesso
Telefonico attraverso lo sportello info-fumo: tel. 0432 921 947. Lo sportello è attivo il lunedì dalle 14:00
alle 16:00 ed il venerdì dalle 10:00 alle 12:00 e fornisce informazioni e consulenza a tutti gli assistiti
dell’ASS5 che intendano intraprendere dei percorsi di disassuefazione dal fumo.
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ASS 6: CENTRO PER LA CURA DEL TABAGISMO
Il Centro è attivo da aprile 2009 presso il Dipartimento per la Dipendenze a Pordenone, in via Interna n. 5.
Personale:
1.
2.
3.
4.
un medico tossicologo
tre psicologi
due assistenti sociali
due infermieri
(tutti a tempo parziale, il medico con 4 ore settimanali, le altre figure con due ore settimanali).
Attività:
Il Centro effettua unicamente interventi terapeutici (prevenzione secondaria). Il protocollo di intervento
dura dieci settimane, con tre incontri individuali di accoglienza e valutazione di circa un’ora e sette sedute
di gruppo di un’ora e mezza.
1° incontro: accoglienza con valutazione delle condizioni generali, compilazione della cartella clinica,
valutazione del grado di dipendenza con Test di Fagerstrom e della motivazione con Test di Nardini e VAS
(Visual Addiction Scale), consegna del diario del fumatore e relativa spiegazione, definizione di una ipotetica data di cessazione al fumo (Operatori: medico + infermiera);
2° incontro: analisi e discussione del diario compilato, somministrazione di Test sulla depressione e sull’ansia (Test Beck Depression Inventory e State-Trait Anxiety Inventory) con finalità sia diagnostica che epidemiologica, consigli sulla dieta alimentare per prevenire un eventuale aumento ponderale, eventuale terapia farmacologia (NRT- vareniclina - SSRI) (Operatori: medico e infermiera);
3° incontro: restituzione della valutazione e dei risultati dei Test, proposta d’intervento mediante gruppo terapeutico cognitivo - comportamentale (Operatori: psicologo e infermiera)
4° – 10° incontro: di gruppo, con la presenza, a rotazione, di due conduttori delle varie figure professionali. Si prevedono incontri settimanali della durata di un’ora e mezza per un totale di sette sedute. Il numero dei partecipanti va da un minimo di 4 persone ad un massimo di 8 - 10. I gruppi sono aperti e sono suddivisi in tre incontri a lezioni tematiche, predisposti in una prima parte informativa ed in un secondo
momento di condivisione e confronto dei problemi e delle esperienze legati al fumo. Gli altri 4 incontri,
secondo la terapia cognitivo - comportamentale, cercano di favorire le decisione positive, facilitando la verbalizzazione, con l’obiettivo di far acquisire al paziente abilità e strategie di gestione e controllo dello stimolo al fumo e d’incrementare le risorse interne come l’autostima.
In particolare
4° incontro: analisi del diario e dei comportamenti alternativi al fumo
5° incontro: lezione tematica sul concetto di dipendenza, gestione dell’astinenza, conoscenze sulla sigaretta
6° incontro: benefici e vantaggi a breve e a lungo termine della cessazione al fumo
7° incontro: lezione sui danni del fumo; apparato respiratorio
8° incontro: counselling e supporto comportamentale
9° incontro: lezione sui danni del fumo: apparato cardio-vascolare
10° incontro: counselling e supporto comportamentale
Il Centro accoglie qualunque fumatore, ma è rivolto in particolare a soggetti portatori di patologie fumo
correlate, con bassa motivazione a smettere o in situazione particolari di rischio come la gravidanza.
L’attività al momento è gratuita.
Al fine di divulgare tale attività, verrà distribuito un depliant informativo ai vari Servizi territoriali dei cinque Distretti della Provincia di PN, ai reparti ospedalieri, ai MMG, all’AIR (Associazione Insufficienti
Respiratori) e alla LILT (Lega Italiana per la lotta contro i Tumori).
Referente per il protocollo: Dipartimento delle Dipendenze
dott. Antonio Natoli
Accesso:
L’accesso all’ambulatorio è diretto su appuntamento telefonico, i numeri sono i seguenti: 0434 373 113;
0434 373 123; 0434 373 119, nella giornata di mercoledì dalle ore 9.00 alle 13.00. Non serve impegnativa.
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