Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Bologna, 15 Maggio 2015 – Renzo Panzacchi Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Tra la fine del 2012 e la primavera del 2013 il GAL APPENNINO BOLOGNESE ha messo a punto il Progetto di Cooperazione interterritoriale “Valorizzazione del Patrimonio Forestale” Misura 421 TITOLO AZIONE: Lotta biologica per la difesa fitosanitaria del castagneto Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Il Consorzio Castanicoltori dell’Appennino Bolognese è sempre stato in prima linea nella lotta alla vespa cinese, attenendosi alle prescrizioni del SFSR e partecipando attivamente alla laboriosa logistica richiesta dalla lotta biologica a questo temibile parassita. Anche nell’ambito del progetto GAL oggetto di questa presentazione, il Consorzio ha svolto fino in fondo il proprio compito, partecipando con una quota di co-finanziamento di 3.000 Euro e diventando così il principale partner privato del progetto. Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Il progetto si è concentrato in modo particolare sulla lotta agli insetti che creano i danni più pesanti alla produzione. Determinante è stato il contributo del Servizio Fitosanitario della Regione e del Centro Agricoltura e Ambiente, sia nel pianificare le attività operative, sia direttamente in castagneto per la loro applicazione. Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Le avversità e i danni provocati Specie Danno provocato Pammene Caduta precoce dei ricci fasciana Cydia Bacato fagiglandana Cydia splendana Bacato Curculio elephas Bacato Dryocosmus kuriphilus Riduzione della fioritura Riduzione della vegetazione Gravità * *** *** * **** Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese L’argomento certamente più “di moda” è quello della vespa cinese, ma ve ne parleranno altri, anche se nell’ambito del progetto il Consorzio Castanicoltori dell’Appennino Bolognese ha effettuato 23 dei 43 lanci previsti. Vi parlerò invece dell’attività messa in campo verso gli altri insetti, in particolare verso le cydie. Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Le cydie sono tre e a differenza della vespa cinese sono insetti indigeni, ben conosciuti da sempre per i gravi danni che riescono a provocare al raccolto. Infatti il cosiddetto “bacato” provoca una perdita di raccolto compresa tra il 40 e il 60% Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Il danno alla raccolta • Danno estetico • Danno commerciale Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Le cydie Pammene fasciana Tortrice precoce Cydia fagiglandana Tortrice intermedia Cydia splendana Tortrice tardiva Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Ciclo riproduttivo delle cydie: • Hanno una sola generazione all’anno • Cadono a terra insieme al riccio che hanno danneggiato • Le larve si interrano • Svernano come larva matura nel terreno • L’insetto adulto, una farfalla, risale sul castagno • Il ciclo ricomincia Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Per contrastare la presenza delle cydie, il progetto prevedeva prove con nematodi entomopatogeni e monitoraggio delle specie di Cydie presenti in castagneto. In pratica, due azioni: a) Monitoraggio della presenza delle varie cydie con l’impiego di trappole a feromoni b) Prove con nematodi entomopatogeni Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Le trappole a feromoni permettono di valutare: • la presenza delle specie fitofaghe • le curve di volo • La quantità di adulti presenti • il rischio di danno alla raccolta Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Il monitoraggio • Le trappole a feromoni sono specifiche • Vanno controllate settimanalmente • Da Giugno a Ottobre Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Il monitoraggio Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Che cosa sono i nematodi entomopotogeni • Sono animali microscopici; • Sono vivi; • In basse densità sono naturalmente presenti nell’ambiente; • Non rappresentano un pericolo per l’uomo e per altri animali; • Sono impiegabili in agricoltura biologica. Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Larva di Cydia (ospite) Nematode Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese • Si interviene contro le Tecnica larve svernanti nel terreno • Il prodotto va distribuito sul terreno per colpire le larve svernanti; • Occorre trattare a seguito di piogge e con T> 12°C; • Nel trattamento bisogna aver cura di bagnare il terreno e non la vegetazione sottostante; d’impiego Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Problemi da risolvere • Trattamento vincolato a pioggia, temperatura e disponibilità idrica • Difficoltà di accesso e pendenze • Efficace solo sullo stadio svernante delle cydie • Rischio di reinfestazioni dall’esterno Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Az. Menetti 2014 Az. Monari 2014 Az. Monari 2014 Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese • Nell’autunno 2015 si potranno trarre i primi risultati confrontando la % di bacato dei frutti raccolti nell’area trattata con i nematodi rispetto ai frutti raccolti nell’area non trattata • Infine, da Giugno 2016 a Ottobre 2016, ricollocando le trappole a feromoni sarà possibile un confronto numerico con gli insetti catturati nel 2014 Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese GRAZIE PER L’ATTENZIONE