30/05/2014 Cesare Lombroso e la nascita dell’investigazione scientifica Francesco Paolo de Ceglia Università degli studi di Bari Aldo Moro Esiste l’uomo-lupo? •10 dicembre 1870: un fazzoletto, un santino, delle interiora •27 agosto 1871: dove sono i pulcini? •Prima: •Inverno 1867: la cugina Marianna •Inverno 1869: Barbara, Margherita •26 agosto 1871: Maria "Io ho veramente uccise quelle donne e tentato di strangolare quelle altre, perché provava in quell'atto un immenso piacere. Le graffiature che si trovarono sulle cosce non erano prodotte colle unghie ma con i denti, perché io, dopo strozzata la morsi e ne succhiai il sangue che era colato, con che godei moltissimo". Chi è il criminale? •Sadismo •Necrofilia •Cannibalismo 1 30/05/2014 A. Costa, Lezioni di Zoologia (1863) 1871: Il brigante Vilella La fossetta occipitale mediana “Mi parve d’improvviso di vedere, risaltante e chiaramente illuminato, come un’ampia pianura sotto un sole fiammeggiante, il problema della natura del criminale, che riproduce in epoche civili le caratteristiche non solo dei selvaggi primitivi, ma anche di tipi ancora inferiori giù giù fino ai carnivori.” C. Lombroso, L’uomo delinquente (1876) 2 30/05/2014 medicofilosofo sacerdote normalizzatore legislatore 3 30/05/2014 Uomo preistorico-Delinquente-Pazzo-Normale La nascita dell’antropologia criminale per evidenti motivi di necessità In realtà, dal 1881 al 1886 decremento dallo 0,91% allo 0,84% (ma l’aumento c’è dopo) Ciò che aumenta è la popolazione Lombroso «precursore» di Freud? “Fra i pazzi e i delinquenti non vi è differenza di qualità, ma solo di gradualità: essi appartengono allo stadio atavico del genere umano, ma il delinquente rientra in un segmento evolutivo ancora più arcaico di quello del pazzo.” Il positivismo e la fede nella «materia» Auguste Comte (1798-1857) Charles Darwin (1809-82) Ernst Haeckel (1834-1919) 4 30/05/2014 La tradizione O, gentlemen, see, see! dead Henry’s wounds Open their congeal’d mouths and bleed afresh! Blush, Blush, thou lump of foul deformity; For ‘tis thy presence that exhales this blood From cold and empty veins, where no blood dwells; Thy deed, inhuman and unnatural, Provokes this deluge most unnatural. O God, which this blood madest, revenge his death! W. Shakespeare, Richard III, Act I, Scene II, 229-37 E. Austin Abbey, Richard, Duke of Gloucester, and the Lady Anne (1896) ¾L’ordalia (Ur-Theil): dell’acqua o del fuoco «Memini tempore juventutis mea vidisse rem mirabilem, et stupendam, dum eram Gubernator civitatis Albinligana, ultra Savonam per 30 milliaria. Nam fuerat mortuus quidam homo nocturno tempore, et nesciebatur a quo, attamen multi erant suspecti; quidem senex dixit mihi: Domine Gubernator, vultis scire veritatem hujus homicidii? Faciatis coram vobis portari cadaver, postea faciatis vocari illos, qui sunt suspecti, unus post alium ad cadaver accedat; et cum supervenerit verus homicida, vulnera illius fluent sanguinem de novo,et sic habebitis certitudinem. Quo audito, feci portari cadaver coram me, et suspectos feci vocari; et cum supervenit verus homicida, vulnera illius inceperunt mittere sanguinem, de quo summe fui admiratus, attamen nihil dixi, non praestans fidem tali rei, quae nullibi probatur.» I. Marsili, Practica causarum criminalium ... (1525), n. 181 Hamburger Stadtrecht (1497) 5 30/05/2014 ¾Paolo Zacchia e le Quaestiones medico-legales (1621-51) D. Schilling der Jüngere, Der Söldner Hans Spiess wird durch eine Bahrprobe des Mordes „überführt“ (1513) Contro incubi e succubi Jan van Neck, Lezione di anatomia del Dr. Frederick Ruysch (1683). Amsterdams Historisch Museum 6 30/05/2014 L’irrazionalità del crimine Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene (1764) e il contratto sociale. La scuola “classica” Il “codice sanguinario” britannico: pena di morte per oltre 200 crimini “Perché ogni pena non sia una violenza di uno o di molti contro un privato cittadino, dev’essere essenzialmente pubblica, pronta, necessaria, la minima delle possibili nelle date circostanze, proporzionata a’ delitti, dettata dalle leggi.” “chiunque veda la stessa pena di morte, per esempio, decretata per l’uccisione di un fagiano e per l’assassinio di un uomo… non farà alcuna distinzione tra i due crimini” E poi? Pena Pubblica: niente vendette, solo “condanne definite” Pronta: perché finalizzata alla deterrenza Minima: utilitarismo Proporzionata: la legge è uguale per tutti Basata sul comportamento esteriore: libero arbitrio Nessuna pena senza delitto Pena specialpreventiva 7 30/05/2014 Sorvegliare e punire Il panopticon Jeremy Bentham: una pena non deve causare un’infelicità più grande del crimine che si ripromette di prevenire L’abolizione della pena di morte e le nuove carceri Come individuare i recidivi? Un modello monosessuale? Lombroso e le donne ovvero La assurda dimostrazione scientifica dell’inferiorità della donna “Tutte le parti che hanno gli uomini le hanno anche le donne… se rivolti quelle femminili e volti e pieghi, per così dire, all’interno le maschili, le troverai tutte uguali fra loro.” Galeno di Pergamo 8 30/05/2014 La logica degli occhi di talpa J. Berengario, Isagoge brevis (1522) A. Vesalio, De humani corporis fabrica (1543) “Il foglio (degli organi connessi al corpo maschile) non differisce in alcun modo da quello che contiene le figure da aggiungere all’altra pagina (il disegno di un corpo femminile) se non per gli organi della generazione.” A. Vesalio, Epitome (1543) Forma e materia “Si possono riconoscere a buon diritto nella femmina e nel maschio i principi della riproduzione: il maschio in quanto portatore del principio del mutamento e della generazione, la femmina di quello della materia.” “Un animale non è maschio o femmina dal punto di vista della sua totalità, ma di una sua facoltà e di una sua parte.” Aristotele 9 30/05/2014 Gli uteri volanti “La femmina offre sempre la materia, il maschio l’agente del processo di trasformazione: queste noi diciamo che sono le rispettive facoltà e in questo consiste l’essere l’una femmina, l’altro maschio […]. Il corpo ha dunque origine dalla femmina, l’anima dal maschio.” Fenomeni isterici Dalla sindrome uterina alla ormonale (passando da quella nervosa) S. Pineau, Opuscoli fisiologici e anatomici (1597) Muscio, Ginecologia (XIII sec.) J. Rueff, La levatrice esperta (1637) E. Roesslin, La nascita dell’uomo (1626) 10 30/05/2014 Le pillole di saggezza di Paul Julius Moebius Sull’inferiorità mentale delle donne (1900) “Una soverchia attività mentale, infatti, fa della donna una creatura non solo abnorme, ma anche malata.” “Ho trovato spesso nelle donne di statura media una circonferenza del cranio di 51 cm. Questo fatto non si riscontra negli uomini psichicamente normali, ma soltanto nei malati: deficienti, idioti.” “È evidente che il fenomeno fondamentale sta in un antagonismo “Il Rudinger… parla di un tipo di tra l’attività cerebrale e la procreazione. Le due funzioni sono cervello «simile al tipo che si intimamente connesse, ma quanto riscontra nelle bestie».” più l’una prende il sopravvento, tanto più l’altra ne soffre.” “Anche nelle donne, le quali si sono conservate bene nei primi anni di matrimonio, dopo pochi anni non tarda a comparire il decadimento e, come se ne vanno la bellezza e le forze fisiche, così regrediscono anche le facoltà mentali.” “Io credo che sia molto più importante per i medici che essi si facciano un chiaro concetto del cervello, ossia dello stato mentale della donna, che essi comprendano bene il significato e il valore della deficienza mentale della donna, e che essi mettano in opera ogni loro mossa per combattere, nell’interesse del genere umano, le tendenze contro-natura dei femministi.” “La Natura è una inflessibile Signora e punisce con pene severe le infrazioni alle sue leggi. Essa ha stabilito che la donna deve esser madre ed ha concentrato tutte le forze verso questo scopo; quando la donna viene meno al suo obbligo verso la specie e vuole viversi la sua vita individuale, essa viene colpita da una maledizione.” “Molte caratteristiche femminili sono connesse a cotesta simiglianza con le bestie; anzitutto la mancanza di giudizi propri.” “Come gli animali, da tempo immemorabile , [le donne] agiscono sempre alla stessa guisa, così il genere umano sarebbe rimasto nel suo stato originario se non fossero esistite altro che le donne. Ogni progresso è opera dell’uomo. Perciò la donna gli grava addosso come un plumbeo peso.” “Poiché le donne sono nature pieghevoli e pazienti, si comprende bene come esse posseggano così le prerogative per diventare scolare modello.” “La lingua è l’arma delle donne, poiché la loro debolezza fisica impedisce loro di lottare con le pugna, la loro debolezza mentale le obbliga a rinunziare alla prova dei fatti, per cui non resta loro che la piena delle parole.” “Il Lombroso, il quale volentieri trae esempi dal regno animale, sostiene che in tutta la scala zoologica, l’intelligenza sta in proporzione inversa della prolificità.” “Se noi riteniamo necessario di mettere in luce come la donna sia mentalmente deficiente rispetto all’uomo, non per questo crediamo di aver detto qualche cosa di pregiudichevole per la donna.” Paul Julius Moebius 11 30/05/2014 Che cosa sta cambiando? ¾Più crimine al femminile? Sì, ma solo contro la persona ¾Dopo gli anni ‘90 industria pesante ¾Aumento delle nascite illegittime? Sì, ma soprattutto perdita della tutela ¾Aumento dei bambini in orfanotrofio ¾Codice Pisanelli (1865): “autorizzazione maritale” e “adulterio aggravato” «Nella razza nostra essa [la donna] appare uguale o superiore all’uomo prima della pubertà in forza e statura, spesso in ingegno, ma poi man mano gli resta indietro, lasciando nella stessa momentanea prevalenza una prova di quella precocità che è comune alle razze inferiori.» Dalla Prefazione Cesare Lombroso e Guglielmo Ferrero, La donna delinquente, la prostituta e la donna normale (1893) ¾Cervello più piccolo, arti più brevi, organi interni più minuti, meno globuli rossi … ¾Ma pulsazioni più frequenti, grasso corporeo più abbondante, tronco più lungo … come i bambini La forza dell’algometro ¾Il dolore come segno dell’evoluzione psichica ¾“Si sa che bisogna far molte carezze e molto solletico per indurre la donna a cedere con piacere ed a farle sentire il piacere sessuale”. Giuseppe Sergi ¾Se le donne non avessero insensibilità genitale, come farebbero a “ricadere nella gravidanza malgrado i dolori del parto?” Cesare Lombroso 12 30/05/2014 Aut aut “Ho veduto parecchie volte uomini che assistono malati della propria famiglia deperire rapidamente, mentre ho veduto donne, anche madri, assistere tranquillamente, conservando buon umore e appetito. Non è uno sforzo volontario, una forza eroica delle donne questa maggior resistenza e questa tolleranza maggiore al dolore ed alle sofferenze altrui, ma un’insensibilità relativa.” Lombroso-Ferrero “Non è punto vero che le prostitute, in generale, siano più sensibili delle donne normali nell’atto sessuale; una buona metà delle nostre donne (prostitute) è costituita da quelle frigide, che non provano alcuna attrattiva e sono affatto indifferenti per il maschio oppure hanno addirittura ripugnanza e ribrezzo del congiungimento carnale. L’altra metà è ripartita fra quelle mediocremente sensibili al coito e quelle con una iperestesia genitale.” Umberto Mantegazza e Giuseppe Ciuffo E l’amore? “La donna è pietosa o crudele? … Nelle donne la pietà e la crudeltà coesistono. La loro debolezza le rende crudeli e pie contemporaneamente … Le immagini dolorose sono più pallide nel cervello della donna, quindi un ostacolo più debole nella sensibilità che per l’uomo e, specialmente nella vendetta, un soddisfacimento dell’odio non può ottenersi se non infliggendo più vivi dolori”. Lombroso-Ferrero … per fortuna poi è arrivato il cristianesimo, che ha introdotto pietà e modestia sessuale. … la debolezza è l’unico motivo che giustifica la limitata incidenza criminale “Ma la donna ha avuto sin dalle origini della vita umana una grande funzione protettiva della debolezza, la maternità; mentre l’uomo, gettato in mezzo alla lotta per l’esistenza, ha avuto una funzione distruttiva della debolezza, si è incaricato della selezione dei più deboli a favore dei più forti…. Secondo Darwin i maschi di quasi tutte le specie hanno desideri sessuali più forti che non le femmine … Se il maschio insomma ha tanta forza di radunare un harem, avendo agio di soddisfare largamente i suoi desideri, viene a pregiar meno la femmina; ma tra le femmine invece nasce una lotta per l’amplesso, una concorrenza di bellezza; esse cercano di piacere all’unico maschio e di attirarselo … Quindi, organicamente, la donna è madre, più che amante dell’uomo … Ma l’affetto della donna per l’uomo è formato soprattutto da quegli istinti di devozione che si sviluppano nei rapporti tra superiore e inferiore.” Lombroso-Ferrero 13 30/05/2014 Madame de Staël “La donna è un enigma la cui soluzione si chiama maternità” Friedrich Nietzsche Se può esistere una donna di genio … George Sand George Elliot Mary Wollstonecraft Caratteri atavistici della donna (spesso interni) ¾Peli, braccia corte, piedi prensili, tatuaggi, gergo … ¾Capelli prematuramente grigi delle sole criminali ¾“Ciò però non discorda colle nostre precedenti conclusioni secondo cui la canizie è in rapporto diretto coll’attività psichica: la donna criminale reagendo assai più del criminale alle emozioni d’una vita agitata; mentre viceversa, per la stessa causa anche fra i normali la donna incanutisce più tardi dell’uomo, conducendo una vita molto più tranquilla ed essendo assai meno intelligente e attiva di lui.” Salvatore Ottolenghi 14 30/05/2014 Codice Zanardelli (1889) «Le donne hanno un gretto spirito di conservazione, un meschinissimo egoismo sociale, una stolida venerazione per tutto ciò che emana dal governo, una assoluta incapacità di risalire dalla considerazione del bene della famiglia a quello dello Stato, una morbosa passione per tutte le vanità della politica.» Guglielmo Ferrero Lombroso aveva ragione? «I bambini somigliano alla meretrice, non fanno che esservi legati pei doni loro impartiti e per la speranza di riceverne dei nuovi, e vi disamano quando loro sia venuta meno ogni speranza di vantaggio.» Cesare Lombroso 15 30/05/2014 Il carcere per allontanare «Se fosse vero che gli istinti morali del genere umano sono il risultato di innumerevoli esperienze vissute dai nostri antenati in migliaia di secoli, come pensiamo sia possibile che queste stesse esperienze possano essere riprodotte artificialmente in un lasso di tempo breve come la vita di un essere umano?» Raffaele Garofalo Le indagini scientifiche Eugène-François Vidocq ¾1809: la collana di Giuseppina ¾1812: la Sûreté ¾Copertura, balistica, scienza delle impronte (delle scarpe) e schedari Vautrin nella Commedia umana di Honoré de Jean Valjean nei Miserabili di Victor Hugo Il poliziotto Jackal in I Mohicani di Parigi di Alexandre Dumas padre Balzac Vidocq Rodolphe de Sombreuil in I Misteri di Parigi di Eugène Sue Monsieur Lecoq in L'affare Lerouge di Émile Gaboriau Auguste Dupin in I delitti della via Morgue di Edgar Allan Poe 16 30/05/2014 Tutto ebbe inizio nel 1841…. “La stanza è nel più grande disordine; i mobili spezzati e sparsi in tutte le direzioni… Sul camino due o tre lunghe trecce di capelli grigi, che sembrano essere state strappate violentemente dalle radici. Nessuna traccia di M.me L’Espanaye: si osserva però una quantità insolita di fuliggine sul focolare; allora si cerca nel camino e – orribile a dirsi! –ne viene tratto il cadavere della figlia, che è stato spinto, con la testa in giù, a viva forza, fino a un bel tratto della stretta apertura.” … arriva August Dupin Il caso Lafarge ¾La fonderia Lafarge a Le Glandier e la prima moglie di Charles ¾Nel 1839 sono contattati i genitori adottivi di Marie Capelle ¾Che fine hanno fatto i gioielli del Visconte di Leautaud? ¾Marie torna a Parigi e incontra Charles 17 30/05/2014 ¾La prima notte di nozze: o libertà o arsenico! ¾Le promesse di Charles e le lettere di Marie ad amiche e parenti ¾I testamenti incrociati. Ma Charles non è fesso … ¾Le lettere di Marie a Charles, il ritratto di Anne Brun e la torta di mammà! ¾Il ritorno a casa: la scena si ripete ¾Il grave problema dei topi … ¾Le cure di Marie e lo zucchero di fiori d’arancio … che lascia fiocchi ¾Anne si insospettisce, conserva e informa ¾Si chiama Alfred, che ammette la commissione ¾14 gennaio 1840, Charles muore ¾Marie invia il testamento al notaio; la cugina Emma elimina la scatoletta con l’arsenico ¾Ci sono i resti conservati da Anne Riconoscere i veleni ¾Boerhaave … che sniffa ¾L’autopsia aiuta a poco ¾Le superstizioni: il blu, il cuore refrattario, i fantasmi, la non putrefazione … ¾Tentativi sette-ottocenteschi, ma l’anatomia resta fuori ¾Mathieu Joseph Bonaventure Orfila, Traité des poisons … ou toxicologie générale, 1813: distruggere la carne! … tuttavia le eiezioni sono incontrollabili 18 30/05/2014 ¾1836: James Marsh e la nuova strumentazione ¾Fiducia e poi sfiducia. Orfila fa guardare prima la terra di sepoltura ¾Marie è arrestata ¾Il visconte Leautaud si ricorda dei gioielli … ma Marie li ha “ricevuti” ¾Processo per furto. Esplode il caso La prima prova tossicologica: niente L’avvocato dell’accusa Decous: “Fortunatamente le ricerche sugli avvelenamenti hanno ricevuto di recente il rivoluzionario apporto della chimica. L’accusata non si troverebbe forse di fronte a questo tribunale se la scienza non avesse fornito la miracolosa possibilità di rivelare la presenza del veleno anche là dove ci rimaneva finora nascosto, cioè nelle sue vittime: i morti” 19 30/05/2014 La seconda prova tossicologica (con l’apparecchio di Marsh): “Il tavolo sul quale le cassette sono posate èniente circondato da signore: al momento della loro apertura nemmeno le più coraggiose hanno potuto nascondere il raccapriccio, che finora erano riuscite a mascherare dietro l’incontenibile curiosità. Su proposta degli esperti, viene deciso che parte delle analisi chimiche sia eseguita sul piazzale antistante il palazzo di giustizia. I due accessi …. vengono custoditi da sentinelle ….” “Abbiamo posto questo liquido nell’apparecchio di Marsh e non vi abbiamo trovato traccia di arsenico” “Emozione generale …. lunghi applausi. Madame Lafarge si china sorridendo verso il suo difensore il quale, meno controllato di lei, sente le lacrime rigargli il volto” La terza prova tossicologica: arsenico ¾L’ultima chance: bisogna analizzare con l’apparecchio di Marsh i cibi e il contenuto della scatoletta ¾Nel frattempo “Madame Lafarge si ritira assai emozionata e sembra voler ringraziare il pubblico, che le ha dimostrato tanta simpatia, con un sorriso affascinante” ¾Il responso: l’arsenico c’è ¾La scienza è in contraddizione: bisogna far venire Orfila 20 30/05/2014 “Dimostrerò: primo, l’esistenza di arsenico nel cadavere del Lafarge; secondo, che questo arsenico non viene dai reagenti da noi impiegati, né dalla terra che circondava la bara; terzo, che quest’arsenico non si deve confondere con quello che naturalmente si ritrova in ogni corpo umano …” Orfila La arringa “ascientifica” della difesa Il verdetto: lavori forzati, poi ergastolo Continuando a parlare di donne: le serial killer Mezzo utilizzato Movente Tipologie Veleno (80%) Economico (74%) Vedove nere Armi da fuoco (20%) Controllo (13%) Corpi contundenti (16%) Divertimento (11%) Soffocamento (16%) Piacere sessuale (10%) Assassine per profitto/crimine Armi da taglio/punta (11%) Altro (24%) Assassine mentalmente disturbate Annegamento (5%) Angeli della morte Predatrici sessuali Assassine per vendetta …. 21 30/05/2014 William James Herschel e le impronte 1859: tra bengalesi e cinesi 1877-78: la miniriforma Henry Faulds Tra Chiesa presbiteriana e darwinismo Dalle conchiglie alle impronte Le lettere in tutto il mondo… Darwin risponde I primi casi risolti…. Il segreto è nelle ossa! •Alphonse Bertillon: le 11 misure •Le misure come i radicali giapponesi •Il caso dell’annegato e l’adozione nel 1885 •Nel 1888 la visita di Galton 22 30/05/2014 Inghilterra, 1901: i gemelli Fox Usa, 1903: Will West e William West Italia, 1927 23 30/05/2014 Il Professor Giulio Canella o il tipografo Mario Bruneri? 24