SCHEDA PRESENTAZIONE ATTIVITA’ e PROGETTI DELL’ISTITUTO
Anno scolastico 2013/2014
Progetto IL CARCERE ENTRA A SCUOLA , LA SCUOLA INCONTRA IL CARCERE
Docente responsabile Gobbi Paolo
Gruppo di Progetto (Commissione): Gobbi Paolo - Toller Lia
 progetto Funzione Strumentale
■ altri progetti di Istituto
NOTE DEL PROGETTO/ATTIVITA’
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Destinatari del progetto: 5BG, 3BF, 4BF, 4CF + eventuali classi secondo biennio dell’istituto
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Indirizzo: ■ FINANZA - MARKETING
■ SISTEMI INFORM AZ ■ IGEA
■ RELAZIONI INTERNAZIONALI
■ BROCCA
■ ERICA
■ MERCURIO
1. Descrizione del progetto:
Obiettivi del progetto/attività
L’Associazione “Granello di Senape” propone anche per l’anno scolastico 2013-2014, in collaborazione
con il Comune di Padova e con la Casa di Reclusione “Due Palazzi”di Padova, un progetto sperimentale,
rivolto agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori, finalizzato alla prevenzione della devianza
e all’informazione sui temi della legalità e del carcere. Dare ai ragazzi una idea diversa dei
comportamenti a rischio, di come le vite a volte “deragliano”, e poi delle pene e del carcere: è un po’
questo forse che mi ha spinto a iniziare un progetto con la scuola e il mondo del carcere. Volevo
insomma non che gli studenti “cambiassero obbligatoriamente idea” su questi temi, ma che si facessero
una loro idea sulla base di una conoscenza diretta di un mondo difficile come quello della prigione. I
giovani studenti, bombardati da una informazione dei media parziale e spesso deformata per ragioni
politiche, tendono a dare giudizi sul mondo carcerario e sui detenuti caratterizzati da sentimenti di
rabbia, di vendetta e di punizione senza appello. I giovani (e spesso anche i loro genitori) non sanno, per
esempio, che è sbagliato pensare che nessuno nel nostro Paese sconta la pena in carcere fino in fondo, e
che spesso troppo presto i colpevoli se ne tornano in libertà. Talvolta disguidi burocratici rendono
momentaneamente liberi alcuni arrestati, ma è certo che in seguito la pena viene scontata fino all’ultimo
giorno. Abbiamo visto persone entrare in carcere per una condanna definitiva a distanza di dieci-dodiciquindici anni dalla denuncia. Ma questo bisogna saperlo, altrimenti scatta nei cittadini un senso di
impunità pericoloso, che fa sottovalutare le conseguenze dei reati, e se chi fa informazione tace su
questi meccanismi della giustizia, compie a volte una vera, imperdonabile “istigazione a delinquere”. Ma
mi interessava anche e soprattutto che i ragazzi capissero i percorsi che possono portare in galera. O
che comunque possono far magari solo “sfiorare” l’illegalità. Certo, si possono incontrare gli esperti che
parlano di alcolismo, di tossicodipendenza, qualche scuola (anche la nostra) ogni tanto fa prevenzione
con lezioni sulle diverse sostanze e sulla loro pericolosità, ed è importante, ma non è la stessa cosa che
sentir raccontare un’esperienza come quella di un ragazzo arrestato e condannato a una lunga
detenzione per aver fatto uso di sostanze stupefacenti, e della lenta distruzione della sua vita ad opera
della droga che lo ha portato a trascorrere un sacco di anni in carcere. Già l’anno scorso, e in parte
negli anni precedenti, gli studenti avevano provato a esprimere le loro idee e a descrivere gli incontri
dentro e fuori dal carcere con i detenuti. Alcuni testi sono stati letti e commentati dai detenuti, i quali
hanno fornito giudizi sui contenuti degli scritti ma anche fornito utili consigli sullo stile giornalistico
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impiegato. L’attività di scrittura e di approfondimento dello stile giornalistico continuerà anche
quest’anno, affiancata dalla lettura di testi letterari inerenti al mondo del carcere e della legalità
infranta.
Metodologia
Incontri a scuola e in carcere con volontari e carcerati, momenti di rielaborazione dei contenuti a casa
e a scuola, confronto interdisciplinare tra materie (italiano, storia, ed. civica, diritto)
Durata temporale e fasi operative
Il progetto si attuerà verosimilmente nell’arco dell’intero anno scolastico.
2. Monitoraggio del progetto/attività
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Elaborati scritti
Schede di verifica
Altro (indicare)
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Questionario
Colloqui
Schede di rilevazione gradimento
3. Materiale che si intende produrre
Stampati/opuscoli
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CD
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Foto
Filmati
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4. Materiale che si prevede di utilizzare per la realizzazione
Fotocopie
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CD
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Altro
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