Vivere con consapevolezza
Protezione
delle articolazioni
Indice
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Le articolazioni
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12 principi per articolazioni sane
Gomiti ad angolo retto
Mano e avambraccio sempre allineati
Distribuire la pressione
Chinarsi sporgendo i glutei
Trasportare pesi come un professionista
Sfruttare l’effetto leva
Sedere in modo corretto
Cambiare spesso posizione
Fare attenzione alla posizione della testa
Allargare il raggio di movimento
Rilassarsi
Ad ognuno la sua posizione per dormire bene
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Altre informazioni utili
Mettere in pratica i consigli
La formula magica del movimento
Come lavorare proteggendo le articolazioni
Attenzione alla sicurezza
Quando le articolazioni sono infiammate
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Lega svizzera contro il reumatismo
Suggerimenti bibliografici
Indirizzi utili
Impressum
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Le articolazioni
Dalle dita dei piedi alla
mascella
Il nostro corpo è formato da un
incredibile numero di articolazioni:
da quelle minuscole delle dita dei
piedi a quelle delle anche – molto
più grandi – fino alle mascelle
Anche la colonna vertebrale è
composta da numerose articolazioni.
La loro forma può essere alquanto
diversa, ad esempio sferica, come
nelle spalle e nelle anche, o a
cerniera, come nel gomito e nelle
ginocchia.
Un’articolazione semplice è costitui­
ta da due ossa collegate tra loro da
una capsula, legamenti, muscoli e
tendini. Le articolazioni ci permetto­
no di flettere le dita, di piegare le
anche o di aprire la bocca.
Assolutamente fondamentali sono
anche la cartilagine che riveste le
estremità delle ossa e il liquido
sinoviale, che permettono
all’articolazione di scorrere perfetta­
mente come un ingranaggio ben
oliato. In condizioni di riposo il
liquido sinoviale si addensa – solo
con il movimento torna a farsi più
morbido e fluido svolgendo così la
sua funzione. L’articolazione è
stabilizzata dai legamenti, dai nervi
e dai muscoli. Quanto più forti sono
i muscoli, tanto più stabile e quindi
protetta è un’articolazione.
Mantenere sane le
articolazioni
Anche le articolazioni invecchiano,
proprio come noi. Tuttavia, esistono
alcuni accorgimenti che possiamo
mettere in pratica già in giovane età
per farle funzionare a lungo senza
problemi. Talvolta sono le malattie
reumatiche a danneggiare le
articolazioni. Un processo che può
essere molto doloroso e che nella
maggior parte dei casi impedisce
molti movimenti e attività.
Oltre a fornirvi preziose informazioni
sulla salute delle vostre articolazioni,
questo opuscolo vi offre utili consigli
pratici che vi aiuteranno a mante­
nerle sane e ottenere miglioramenti
in breve tempo in caso di problemi.
Le ARTICOLAzIOnI
Articolazione sferica
Articolazione a cerniera
Osso
Cartilagine
Liquido sinoviale
Capsula
Muscoli, legamenti
Cute
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Le ARTICOLAzIOnI
Seguite passo per passo insieme a noi la
giornata di una famiglia.
Questa è la piccola Sina, di quattro anni. È molto
snodata e offre un modello perfetto di postura: osserva­
te con quale facilità stanno seduti eretti i bambini e
come mantengono diritta la schiena quando si piegano.
e c’è anche qualcos’altro che possiamo imparare
osservando Sina: l’enorme piacere al movimento.
Cora, il Setter Gordon di casa, ha gli stessi problemi
della maggior parte delle persone. Con il passare degli
anni le articolazioni non si comportano più come una
volta. Un’attività fisica regolare è importante per gli
uomini come per gli animali.
Ogni giorno il nonno Richi fa una passeggiata con Cora.
A volte porta con sé anche la piccola Sina. Senza
questo regolare esercizio fisico avrebbe problemi alle
ginocchia, ma più si muove, meno fatica ad alzarsi e più
completi e sicuri diventano i suoi movimenti.
La nonna Connie è molto in forma e non ha alcun
problema alle gambe, ma le articolazioni delle dita le
danno problemi durante i lavori domestici.
Soffre d’artrosi e a volte le articolazioni si infiammano.
Grazie alla consulenza di un’ergoterapista ha scoperto
che esistono molti utili mezzi ausiliari e che esercizi
regolari per le dita le permettono di ottenere significativi
miglioramenti.
Le ARTICOLAzIOnI
Il lavoro di Tanja la porta a stare lunghe ore al PC.
Anche se è giovane e sportiva, di tanto in tanto la
schiena si fa sentire. Gli occasionali mal di testa sono
un chiaro segnale che ha il collo estremamente rigido.
Una postazione di lavoro organizzata in base ai principi
dell’ergonomia e davvero prezioso.
Mike ha una professione che lo impegna molto. nel
tempo libero ama spostarsi su due ruote. Quando nel
fine settimana si rintana in officina per riparare la sua
mountain bike, utilizza l’attrezzo giusto e cerca di evitare
sforzi, in modo da assaporare tutto il piacere di questo
lavoro e non ritrovarsi la sera con le articolazioni delle
mani e delle dita doloranti.
È bene andare dal medico quando le articolazioni
■■ fanno male per un periodo prolungato
■■ sono infiammate, quindi arrossate, calde e gonfie
■■ sono rigide
Il vostro medico accerterà le cause di questi sintomi e discuterà con
voi l’opportuno programma terapeutico. Inoltre vi spiegherà cosa
potete fare in prima persona per alleviare i disturbi. Se possibile
cercherà di intervenire sulle cause e vi prescriverà misure terapeutiche
per alleviare i sintomi ed evitare un peggioramento.
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12 principi per articolazioni sane
12 P R I n C I P I P e R A RTI C O L A z I O n I SA n e
Gomiti ad angolo retto
Regolate sempre l’altezza di lavoro
in modo da svolgere qualsiasi tipo di
attività, ad esempio scrivere, stirare,
cucinare o fare bricolage, mante­
nendo il gomito ad angolo retto. Sia
quando siete seduti che quando
state in piedi. Da seduti è più facile
individuare l’altezza giusta, perché
l’avambraccio può poggiare sul
tavolo.
Individuare l’altezza giusta
Adattate tavoli, sedie e piani di
lavoro alla vostra corporatura e
all’attività che dovete svolgere
(vedere anche l’immagine a
pagina 38). Anche quando
andate in bicicletta o utilizzate i
bastoni da nordic walking,
regolate sempre l’altezza o la
lunghezza in base alle vostre
esigenze.
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12 P R I n C I P I P e R A RTI C O L A z I O n I SA n e
Mano e avambraccio
sempre allineati
Mentre lavorate, cercate di non
piegare il polso torcendolo lateral­
mente. Qualsiasi attività stiate
svolgendo, la mano, il polso e
l’avambraccio devono sempre
trovarsi su un unico asse. Attenetevi
a questo principio anche quando
scrivete al PC – la mano è il naturale
prolungamento della linea
dell’avambraccio.
Come stare in piedi in posizione eretta
Anche mentre si sta in piedi
è opportuno pensare ad una linea:
bacino, vertebre dorsali e testa
si trovano l’una sopra l’altra.
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12 P R I n C I P I P e R A RTI C O L A z I O n I SA n e
Distribuire la pressione
Ampliando la superficie di presa di
un oggetto è possibile distribuire più
uniformemente la pressione sulle
articolazioni e risparmiare le forze.
Per questo è utile utilizzare impug­
nature in gommapiuma che potete
facilmente applicare su penne,
forbici o cacciaviti. Utilizzate utensili
con superfici di presa ampie, come
apribottiglie e spazzole lavapiatti
speciali, oppure forbici e pinze ad
apertura automatica.
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12 P R I n C I P I P e R A RTI C O L A z I O n I SA n e
Chinarsi
sporgendo i glutei
Quando vi chinate tenete la schiena
diritta e spingete indietro i glutei,
proprio come se doveste sedervi su
una sedia.
Giardinaggio
Chinarsi molto affatica grave­
mente le articolazioni. Quando
fate giardinaggio stando
inginocchiati mettete un cuscino
sotto le ginocchia, se invece
lavorate in posizione accovac­
ciata utilizzate uno sgabello.
Con un utensile telescopico,
come ad esempio una pinza
prensile, è anche possibile
raccogliere rami e foglie senza
doversi chinare.
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12 P R I n C I P I P e R A RTI C O L A z I O n I SA n e
Trasportare pesi come un
professionista
■ Afferrate il peso da trasportare
in modo che sia aderente al
corpo, quindi avvicinatelo al
petto tenendo i gomiti piegati.
È buona norma portare il carico
sulla schiena (zaino).
■ Quando trasportate la spesa,
distribuite il peso sui due lati
utilizzando due borse. Oppure
optate per un carrellino per la
spesa. Utilizzate preferibilmente
pentole con due manici.
■ Se maneggiate oggetti pesanti,
ad esempio il tegame che
dovete asciugare o il vaso dei
cetrioli sott’aceto che state
aprendo, cercate sempre di
appoggiarli (preferibilmente su
un tappetino antiscivolo).
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12 P R I n C I P I P e R A RTI C O L A z I O n I SA n e
Sfruttare l’effetto leva
■ Utilizzando una leva più lunga
per eseguire i movimenti rotatori
è possibile sfruttare l’effetto leva.
Utilizzate quindi i pratici mezzi
ausiliari appositamente studiati a
tale scopo, ad esempio per
aprire i coperchi e i tappi delle
bottiglie o per le vostre chiavi di
casa.
■ Potete anche modificare oppor­
tunamente le impugnature, ad
esempio sostituendo i rubinetti a
manopola con altri a leva.
Un gioco da ragazzi
Con questa leva è possibile
aprire senza fatica qualsiasi
barattolo.
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12 P R I n C I P I P e R A RTI C O L A z I O n I SA n e
Sedere in modo corretto
■ Regolate in modo ottimale
l’altezza e l’inclinazione delle
sedie. Utilizzate sedie da ufficio
regolabili in altezza. non
dimenticate di regolare anche il
sedile dell’auto in base alle
vostre esigenze specifiche. Per
sedere in modo corretto i glutei
devono trovarsi alla stessa
altezza o appena più in alto delle
ginocchia.
■ Se possibile state seduti in
posizione eretta.
■ Di tanto in tanto scivolate
completamente indietro con i
glutei sulla sedia e appoggiate la
schiena – serve a rilassarsi.
■ Per fare meno fatica nell’atto di
alzarvi, sollevate le vostre sedute
con un cuscino a forma di cuneo
o utilizzate una poltroncina da
ufficio con il sedile opportuna­
mente regolato.
Seduta più agevole
Questo rialzo per WC ha una
seduta obliqua. In questo modo
è possibile sedersi e rialzarsi più
comodamente.
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12 P R I n C I P I P e R A RTI C O L A z I O n I SA n e
Cambiare spesso
posizione
■ Alternate quanto più possibile la
posizione seduta a quella in
piedi. Molto utile a tale scopo è
una scrivania regolabile in
altezza o un leggio.
■ Modificate spesso la vostra
posizione di seduta, cambiando
l’oggetto sul quale sedete o
anche sedendovi sulla sedia al
contrario.
■ Restate in movimento.
Comodi, ma sostenuti
Con un cuscino dietro la
schiena sarete ben sostenuti
anche su un divano con una
seduta profonda.
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12 P R I n C I P I P e R A RTI C O L A z I O n I SA n e
Fare attenzione alla
posizione della testa
■ Quando leggete, inclinate solo
leggermente la testa verso il
basso. Un reggilibro vi sarà
molto utile.
■ Anche alla scrivania è importan­
te fare attenzione alla posizione
della testa. evitate di spingere in
avanti il mento. Fate in modo
che la vostra testa si trovi in asse
con il busto – così i muscoli del
collo dovranno lavorare meno.
Lasciate andare le spalle
Le spalle contratte verso l’alto
sono un chiaro sintomo di
tensione. Sollevate consapevol­
mente le spalle e quindi
lasciatele cadere verso il basso.
Inserite regolarmente questo
piccolo esercizio nella vostra
routine quotidiana.
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12 P R I n C I P I P e R A RTI C O L A z I O n I SA n e
■ Provate a toccarvi i muscoli del
collo: li sentite rilassati? Allora è
tutto a posto.
■ Organizzate correttamente la
vostra postazione di lavoro al
computer. nel pieghevole “In
forma al computer” troverete
tutto ciò che c‘è da sapere sul
corretto allestimento della
postazione di lavoro.
■ Utilizzate accessori per compu­
ter ergonomici, quali supporti
per notebook o tastiere speciali.
nei negozi specializzati sapran­
no indicarvi quelli più adatti a
voi.
“In forma al computer”
pieghevole della Lega svizzera contro il reumatismo
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12 P R I n C I P I P e R A RTI C O L A z I O n I SA n e
Allargare il raggio di
movimento
■ La vostra mobilità è limitata?
Ampliate il vostro raggio
d’azione con mezzi ausiliari quali
prolunghe (manico telescopico
o pinza prensile), stabili basi
rialzate o anche un rialzo
girevole per il sedile dell’auto.
■ Durante la fisioterapia imparate
ad aggirare le vostre limitazioni
motorie: non riuscite a muovere
il collo? Allora ruotate l’intero
busto. e fatevi insegnare esercizi
di allungamento o altri esercizi
per acquisire una maggiore
mobilità. Troverete questo tipo di
esercizi anche nel pieghevole “In
forma con lo stretching”.
“In forma con lo stretching”:
pieghevole della Lega svizzera contro il
reumatismo
La sicurezza prima di tutto!
■■ Rendete più sicura la doccia
e la vasca da bagno con
tappetini antiscivolo.
■■ non salite mai sul bordo
della vasca.
■■ non salite mai su uno
sgabello all’interno della
vasca.
■■ In caso di dubbio è meglio
farsi aiutare.
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12 P R I n C I P I P e R A RTI C O L A z I O n I SA n e
Rilassarsi
■ Trovate il tempo per rilassarvi.
■ non aspettate fino alle prossime
vacanze, ma concedetevi diverse
mini­ferie nella vita di ogni
giorno. Inserite pause e posture
rilassanti nelle vostre attività,
oppure regalatevi un po’ di
sollievo con un esercizio di
rilassamento. Appoggiate la
schiena o distendetevi. Imparate
le tecniche di rilassamento.
■ Dopo una “sessione” di rilassa­
mento attivo vi sentirete più
riposati, più equilibrati e più forti.
■ Rilassatevi con il movimento.
■ Anche un buon sonno è
rigenerante e quindi importante
per il nostro benessere.
Pausa rilassante
Appoggiate le gambe su una
sedia, sul divano o su una palla.
Godetevi questa posizione per
dieci o quindici minuti. Potete
anche ascoltare musica o
sfogliare una rivista.
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12 P R I n C I P I P e R A RTI C O L A z I O n I SA n e
Ad ognuno la sua posizione per dormire bene
■ Va chiarito sin da subito che non
esiste una ricetta universale per
la scelta del materasso e del
guanciale giusto. La cosa più
importante è provare e farsi
consigliare bene.
■ In quale posizione dormite di
solito? Preferite stare in posizio­
ne prona, in quella supina o sul
fianco? Questo infatti influisce
sulla scelta del materasso, così
come il peso e la forma del
corpo. Inoltre dovete anche
considerare se tendete ad avere
sempre caldo o se siete freddo­
losi.
■ Se usate un letto a due piazze è
meglio comprare due materassi
piuttosto che uno unico – in
questo modo potrete soddisfare
meglio le vostre esigenze
personali.
Rilassamento in posizione
distesa
Stendetevi su un fianco. Piegate
verso l’alto la parte superiore
della gamba e sostenetela con
un cuscino normale o alla
francese, distendendo invece la
parte inferiore e allineandola
con l‘anca.
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Altre informazioni utili
Mettere in pratica i
consigli
nelle pagine precedenti avete
appreso molti importanti principi per
la protezione delle articolazioni. Ora
è il momento di metterli in pratica
nella vita di ogni giorno. Così le
articolazioni rimarranno sane più a
lungo. e se invece soffrite di
malattie articolari, questi principi vi
aiuteranno a ridurre i disturbi e a
evitare di danneggiarle ulteriormen­
te.
I paragrafi che seguono illustrano
perché il movimento e una settima­
na lavorativa ben organizzata sono
così importanti, come evitare che le
ossa e le articolazioni possano
essere danneggiate da una caduta
e a cosa occorre prestare attenzio­
ne quando si soffre di infiammazioni
articolari.
La formula magica del
movimento
La formula magica per le nostre
articolazioni è semplice: movimento!
Il movimento ha un effetto straordi­
nariamente positivo sul nostro
benessere. Ci permette infatti di
irrobustire il nostro organismo
rendendoci più efficienti e più
resistenti. Il movimento stimola
l’irrorazione della muscolatura e
apporta nutrimento alle capsule arti­
colari e ai condrociti. Conferisce
duttilità al liquido sinoviale, che
lubrifica così le articolazioni.
Il movimento potenzia inoltre la
muscolatura, che a sua volta
permette di controllare meglio le
articolazioni e di proteggerle dagli
impatti con un’adeguata azione
ammortizzante. I muscoli preservano
inoltre i legamenti e la capsula
articolare da strappi e stiramenti.
Le articolazioni risultano così più
stabili e protette da lesioni.
Una giusta dose di movimento è
fondamentale anche per chi soffre
di dolori articolari di origine reuma­
tica. Quando avvertiamo dolore
tendiamo a evitare qualsiasi attività.
Questo atteggiamento, tuttavia, non
porta solamente a un indebolimento
dei muscoli, ma favorisce anche
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l‘usura delle articolazioni,
che a sua volta intensifica il dolore.
Il movimento interrompe questo
circolo vizioso.
Questo non significa che dobbiamo
allenarci come atleti professionisti,
al contrario. Uno sforzo troppo
intenso sovraccarica infatti
l’organismo affaticandolo eccessiva­
mente. È molto meglio seguire un
programma di attività fisica modera­
ta adatto alle proprie esigenze
personali.
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Movimenti morbidi e
armoniosi
In linea di massima si raccomanda
un‘attività fisica di tipo regolare, che
consenta di caricare e scaricare le
articolazioni in modo uniforme. I
movimenti morbidi e armoniosi a
ritmo costante sono l‘ideale. Da
evitare sono invece i movimenti
bruschi e improvvisi, i cambi veloci
di direzione e i movimenti rotatori,
che comportano un carico troppo
pesante per le articolazioni e un
maggiore rischio di lesioni.
Particolarmente adatti sono i
movimenti in acqua. Poiché infatti il
nostro corpo tende a galleggiare, il
suo peso si riduce a un decimo e il
carico sulle articolazioni è molto
ridotto. L‘acqua calda contribuisce a
distendere la muscolatura e
attenuare i dolori. La resistenza
dell‘acqua che agisce in modo
uniforme sul corpo rappresenta
inoltre un buon allenamento
muscolare. Cadute e lesioni sono
praticamente escluse. Le persone
affette da osteoporosi dovrebbero
però integrare l’attività in acqua con
un altro tipo di allenamento, ad
esempio un allenamento di forza. In
acqua viene infatti a mancare la
forza di gravità, che serve a stimola­
re la crescita delle ossa.
esistono altri tipi di sport che non
sollecitano eccessivamente le
A LT R e I n F O R M A z I O n I U T I L I
articolazioni, come il nordic walking
o la bicicletta. Chi non ama fare
sport da solo potrebbe trovare più
divertente un‘attività di gruppo.
La Lega svizzera contro il reumati­
smo propone una grande varietà di
corsi. Questi offrono due vantaggi:
le istruzioni precise fornite da
personale qualificato assicurano un
tipo di movimento davvero salutare
e gli orari fissi favoriscono una
frequenza regolare.
Come lavorare proteggendo le articolazioni
È importante evitare che le nostre
articolazioni «arrugginiscano», cosi
come irrobustire la nostra muscola­
tura. Ma questo dipende anche da
come ci muoviamo. Sollecitare le
articolazioni in modo sbagliato
significa infatti sottoporle ad uno
sforzo eccessivo. e questo, con il
tempo, le danneggia. Anche in
presenza di una malattia come
Pianificazione del lavoro
Stilate un elenco di tutte le vostre attività giornaliere e settimanali.
Suddividetele in attività faticose, medie e leggere e definite le fasi di
rilassamento necessarie. A questo punto è necessario distribuire per
quanto possibile i lavori che sottopongono le articolazioni a forti
sollecitazioni nel corso della giornata e della settimana, in modo tale da
alternarle con attività abbastanza leggere o fasi di rilassamento.
Anziché pulire l’intero appartamento in un unico giorno, potreste occu­
parvi ogni giorno di una stanza diversa. Fate anche attenzione a come
vi sentite nei diversi momenti della giornata: se vi rendete conto che al
mattino le vostre articolazioni sono più affaticate, dedicatevi al giardi­
naggio nel pomeriggio.
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A LT R e I n F O R M A z I O n I U T I L I
l’artrosi o l’artrite reumatoide,
malposizioni e posture errate
durante il lavoro possono aggravare
il deterioramento della cartilagine.
nel corso della giornata vale sempre
la pena valutare con attenzione ciò
che favorisce la salute delle articola­
zioni e ne previene l’usura.
Chi ben si organizza è a metà
dell’opera
Tutti noi tendiamo a fare tutto in una
volta. Ad esempio le pulizie settima­
nali il venerdì e il giardinaggio il
sabato. e così la domenica arrivano
i dolori.
Proteggere le articolazioni significa
distribuire razionalmente il lavoro
nel corso della giornata e della setti­
mana. A tale scopo può essere utile
redigere un programma settimanale
o di lavoro.
Farsi aiutare
Se soffrite di una grave malattia
reumatica, ci sono attività che non
potete più svolgere. In questo caso
è importante avvalersi dell’aiuto e
dei servizi necessari. I vostri familiari
o colleghi saranno probabilmente in
grado di sgravarvi dai lavori più
pesanti. La cosa migliore è spiegare
alla famiglia, agli amici e ai colleghi
L’altezza di lavoro dipende dal tipo di attività.
A LT R e I n F O R M A z I O n I U T I L I
di lavoro perché non siete più in
grado di eseguire un determinato
lavoro o perché preferite che vi sia
risparmiato.
In alcuni casi potrebbe essere
opportuno fare ricorso a mezzi
ausiliari. e anche il denaro speso in
servizi esterni potrebbe essere un
buon investimento (servizi di
consegna di generi alimentari, pasti
a domicilio, ecc.).
L’importanza di utilizzare gli
attrezzi di lavoro migliori
Utilizzate strumenti di lavoro di
buona qualità. Un coltello ben
affilato richiede una pressione molto
inferiore rispetto ad uno che ha
perso il taglio. Utensili leggeri ma
robusti affaticano meno le articolazi­
oni di quelli pesanti. Sono molti i
settori in cui è possibile trovare
fornitori di attrezzi di questo tipo.
Vale sicuramente la pena informarsi.
e nell’offerta di mezzi ausiliari della
Lega svizzera contro il reumatismo
troverete numerosi oggetti che vi
aiuteranno a lavorare senza solleci­
tare le articolazioni (sito www.
rheumaliga.ch o numero 044 487 40
10 per gli ordini telefonici).
Bando alla monotonia
La nostra schiena e i nostri dischi
intervertebrali hanno bisogno di
cambiare spesso posizione. Anche
se lavorate in una postazione perfet­
tamente allestita dal punto di vista
ergonomico, la monotonia è
deleteria per le articolazioni. Se
svolgete un lavoro d’ufficio, non
restate sempre seduti. Di tanto in
tanto alzatevi in piedi, andate alla
stampante o prendetevi il tempo per
un paio di esercizi. Se invece dovete
stare molto tempo in piedi, ogni
tanto fate in modo di sollevare le
gambe o di mettervi a sedere.
Attenzione alla sicurezza
Quando sono le articolazioni delle
ginocchia e delle anche ad essere
colpite, ad esempio da un’artrosi, è
difficile eseguire movimenti completi
e armonici: il passo diventa insicuro
e aumenta il rischio di cadere.
Viceversa, una caduta può causare
danni permanenti alle articolazioni.
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A LT R e I n F O R M A z I O n I U T I L I
Fate un investimento prezioso per la
vostra salute e proteggetevi dalle
cadute.
Due terzi di tutte le cadute si
verificano in casa – soprattutto in
cucina, in soggiorno o in camera da
letto – oppure nelle immediate
vicinanze. La maggior parte di que­
ste avviene poco dopo il pranzo o
alla sera. Verso mezzogiorno il tasso
glicemico diminuisce e il fisico è
leggermente indebolito, anche se
non ce ne rendiamo assolutamente
conto. Verso sera si instaura una
condizione di stanchezza generale
che rende più incerti i nostri
movimenti. A questa va inoltre ad
aggiungersi la luce del crepuscolo.
Molti di questi pericoli sono
chiaramente riconoscibili:
■ Verificate di vederci abbastanza
(con o senza occhiali).
■ Fate in modo di disporre di una
buona illuminazione. Di notte
lasciate accesa una lampada a
basso consumo energetico in
bagno o in corridoio.
■ Incollate bene i bordi dei tappeti
■
■
■
■
■
■
ed eliminate i cavi volanti.
Indossate calzature adeguate.
Se utilizzate un deambulatore,
controllate regolarmente che i
gommini antiscivolo non siano
consumati.
Muovetevi con prudenza sui
pavimenti bagnati.
Utilizzate una scaletta per uso
domestico o uno sgabello stabile
e robusto, ma non salite mai su
una sedia.
Fate esercizi per migliorare il
vostro equilibrio, in modo tale da
evitare di sbilanciarvi.
Fate esercizi di coordinazione.
La capacità di fare diverse cose
contemporaneamente potenzia
anche la vostra reattività in caso
di caduta.
Le combinazioni di medicamenti
possono causare vertigini e
compromettere la capacità di
equilibrio. Chiarite questo
aspetto con il vostro medico
curante.
A LT R e I n F O R M A z I O n I U T I L I
Quando le articolazioni
sono infiammate
Articolazioni arrossate, gonfie,
calde e doloranti sono il sintomo di
un’infiammazione. Questa può
dipendere da un’artrite (reumatismo
infiammatorio) o da un’artrosi
(usura delle articolazioni). Il vostro
medico accerterà le cause e
discuterà con voi la possibile
terapia.
Stecche di sostegno
In presenza di infiammazioni
articolari, le stecche sostengono in
modo ottimale le articolazioni.
esistono innumerevoli tipi di
stecche che possono facilitarvi il
lavoro, alleviare il dolore e rallentare
il progredire delle deformazioni
articolari. I tutori per i polsi stabiliz­
zano e proteggono queste articola­
zioni e contribuiscono a far regredi­
re più rapidamente le infiammazioni.
Di notte è utile indossare stecche di
immobilizzazione per mantenere
ferme le articolazioni. Le ergotera­
piste vi aiuteranno a scegliere e
adattare le stecche e le fasciature e
vi forniranno informazioni sul
corretto utilizzo di questi strumenti
ausiliari.
Articolazioni infiammate e movimento
In caso di infiammazioni articolari gravi è consigliabile evitare sport,
forti sollecitazioni e termoterapie, in modo da non alimentare ulterior­
mente l’infiammazione. Un’attività fisica moderata è tuttavia importante,
quindi può essere utile elaborare un programma di movimento studiato
appositamente per voi.
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Lega svizzera contro il reumatismo
Consulenza telefonica o sul posto
Corso di ginnastica
La Lega svizzera contro il reumatis­
mo si impegna ad assistere le
persone affette da una malattia
reumatica ed a promuovere la
salute. Fornisce i propri servizi su
tutto il territorio svizzero e si rivolge
così ai pazienti, ai professionisti del
settore sanitario, ai medici e al
pubblico generico.
La Lega svizzera contro il
reumatismo offre:
■ Informazione
■ Corsi di ginnastica
■ Consulenza
■ Gruppi di autoaiuto
■ Formazione per i pazienti
■ Mezzi ausiliari
■ Corsi di aggiornamento
■ Promozione della prevenzione e
della salute
La Lega svizzera contro il reumatis­
mo è un’organizzazione centrale con
sede a zurigo e riunisce 20 leghe
contro il reumatismo cantonali/
regionali e 6 organizzazioni di
pazienti nazionali. È stata fondata
nel 1958 e ha ricevuto il marchio di
qualità zeWO per le organizzazioni
che operano a favore della collettività.
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svizzera contro il reumatismo
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Banca UBS zurigo
IBAn CH83 0023 0230 5909 6001 F
Suggerimenti bibliografici
Esercizi di movimento
(It 401) CHF 15.­
Sport per principianti e non
(It 3013) gratuito
Sempre in forma al lavoro
(It 3016) gratuito
In forma con lo stretching
(It 1013) gratuito
In forma al computer
(It 1014) gratuito
Per il bene della vostra schiena
(It 1030) gratuito
Mezzi ausiliari
(It 003) Catalogo, gratuito
Elenco delle pubblicazioni della
Lega svizzera contro il reumatismo
(It 001) gratuito
Rivista forumR
(abbonamento annuale, 4 numeri l’anno)
(It 402) CHF 16.40
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Indirizzi utili
Lega svizzera contro il reumatismo
Josefstrasse 92, 8005 zurigo, Svizzera, Tel. 044 487 40 00, Fax 044 487 40 19
ordinazioni: 044 487 40 10, [email protected], www.rheumaliga.ch
Leghe cantonali della Lega svizzera contro il reumatismo
Appenzello Esterno e Interno, tel. 071 351 54 77, [email protected]
Argovia, tel. 056 442 19 42, [email protected]
Basilea-Campagna e Città, tel. 061 269 99 50, info@rheumaliga­basel.ch
Berna, tel. 031 311 00 06, [email protected]
Friburgo, tel. 026 322 90 00, [email protected]
Ginevra, tel. 022 718 35 55, [email protected]
Giura, tel. 032 466 63 61, [email protected]
Glarona, tel. 055 640 40 20, [email protected]
Lucerna e Unterwaldo, tel. 041 377 26 26, [email protected]
Neuchâtel, tel. 032 913 22 77, [email protected]
S. Gallo, Grigioni, Principato del Liechtenstein,
Segretariato: tel. 081 302 47 80, [email protected]
Consulenza sociale: tel. 081 303 38 33, [email protected]
Sciaffusa, tel. 052 643 44 47, [email protected]
Soletta, tel. 032 623 51 71, [email protected]
Ticino, tel. 091 825 46 13, [email protected]
Turgovia, tel. 071 688 53 67, [email protected]
Uri e Svitto, tel. 041 870 40 10, rheuma.uri­[email protected]
Vaud, tel. 021 623 37 07, [email protected]
Vallese, tel. 027 322 59 14, vs­[email protected]
Zugo, tel. 041 750 39 29, [email protected]
Zurigo, tel. 044 405 45 50, [email protected]
InDIRIzzI UTILI
Associazione Svizzera dei Poliartritici
Feldeggstrasse 69, Casella postale 1332, 8032 zurigo, Svizzera,
Tel. 044 422 35 00, [email protected], www.arthritis.ch
Società Svizzera Morbo di Bechterew
Leutschenbachstrasse 45, 8050 zurigo, Svizzera,
Tel. 044 272 78 66, [email protected], www.bechterew.ch
Associazione Svizzera degli Ergoterapisti
Postgasse 17, Casella postale 686, 3000 Berna 8, Svizzera,
Tel. 031 313 88 44, evs­[email protected], www.ergotherapie.ch
physioswiss
Stadthof, Centralstrasse 8b, 6210 Sursee, Svizzera,
Tel. 041 926 69 69, [email protected], www.physioswiss.ch
Associazione Spitex Svizzera
Sulgenauweg 38, Casella postale 1074, 3000 Berna 23, Svizzera,
Tel. 031 381 22 81, [email protected], www.spitex.ch
EXMA Vision, esposizione svizzera di mezzi ausiliari
Dünnernstrasse 32, 4702 Oensingen, Svizzera,
Tel. 062 388 20 20, [email protected], www.sahb.ch/it/exma
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Impressum
Impressum
Autrici — Katrin Bleil, germanista, Lega svizzera contro il reumatismo
Dr. Regine Strittmatter, psicologa FSP
nicole Thomson, fisioterapista SUP, Lega svizzera contro il reumatismo
Realizzazione — archiplex GmbH, Sciaffusa
Foto — Conradin Frei, zurigo
Grafica — pourquoi­pas design, zurigo
Revisione della traduzione italiano — Dr. nicola Keller, Morbio Inferiore
Team di progetto — Katrin Bleil, germanista
Dr. Claudia Hagmayer, storica
Verena Langlotz Kondzic, ergoterapista SSS
Dr. Regine Strittmatter, psicologa FSP
nicole Thomson, fisioterapista SUP
Daniela Wehrle, infermiera specializzata SSS
Edizione — © by Lega svizzera contro il reumatismo, 2011
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Vivere con
consapevolezza
It 350
2’000 / OD / 11.2011
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I vostri esperti di
patologie reumatiche
—
Lega svizzera
contro il reumatismo
Josefstrasse 92
8005 zurigo
Tel. 044 487 40 00
Fax 044 487 40 19
e­Mail [email protected]
www.rheumaliga.ch
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