-llt"N,ot- p
t
Istitulo Conprensivo Stotole "Pier delle
I"
Vigne"
grodo
Scuold Primorid e Secondorio di
Piozzo 5. Tonmoso d'Aquino 81043 - CqPVA (CE) tel /lax 0823-962283
codice neccanografico : CEfiC85100X
sede associata: Via Baia - s.Angelo in FamB tel 0823-9ó052ó
plesso scuola prnaria: Via Rona - CaPua tel 0823-9ó13ó1
€noil [email protected]Ì web htìp://iacd€llevignedîervisto.org
INTEGRAZIONE
CONTRATTAZIONE D'ISTITUTO
AS.20t2l20l3
INDICE
PREMESSA
CAPfTOLO I _ CRITERI PI'R LA R.IPARTIZIONE DEI COMPENSI AL PERSONAI,Ii
DOCI'N]'E ED ATA RtrLATIVI AI PROCIiTTI NAZIONALI tr COMUNITARI
Articolo I :
a
ar1. 9
ccNI- comparto scuola misure incentivanti
per progetti relativi allc aree a rischio,
fofic processo immigratorio e contro l,emarginazione scolastica an. sc.2012-l:l - crileri
di attuazione del progetto "Tante culture una sola comruità
-
CAPITOLO II _ ATTUAZIONI' DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA
e prevenzione (S.P.P
)
Articolo 2: Fondo per il linanziamento degli interventi per la sicurczza
Articolo 3: Rimozione dei fattori di rischio
Arficoh
,f
:
FoÌmazione
Aúicolo 5: Assemblee
Articolo 6: Espletanento delle furzioni di R.L
S.
-1-
modalità
coDoscere, saperc' intendersi per vivere
bene insienre"
Articolo I I Servizio di protezione
e
INTEGRAZIONE CONTRATTAZIONE D'ISTITUTO PtrR IL PERSONALE SCOLASTICO
IN SERYIZIO PRESSO L'ISTITUTO COMPRENSIVO "PIER DELLE \'IGNE" CAPUA
Il
giomo 03 del mese di Maggio 2013 alle ore 09,20 presso la sede dell'Ufficio di Direzione, si
riuniscono le parli ai sensi dell,at. 6 comma 3 del CCNL del 29.11.2007 per la stipula della plesente
Integrazione alla Contrattazione d'Istituto relativa
autodzzazione MIUR prot. 0002323
2ll04/2013
e per
al personale Docente ed AT.^., a seguito di
del 09/O4l2Dl3 e nota prot. n. AOODRCA/Ufi 3096 del
definire I'attuazione della nomativa in mateda
dì
sicurezza nei luoghi di lavoro'
Sono presenti:
Per la parte pubblica:
il consulente
del D.S.
Si.gra Marcone Annunziata D S.G A.
Per la parte sindacale i componenti della R'S.4.:
La delegata Sindacale CISL Docente Fa naAdelina ...
La delesata Sindacale CGIL Docente De Cesare Madateresa
..H
La terminale associativa SNALS Docente Cantiello Maiacristina
Il
I
delegato Sindacale Docente SNALS Docente Petrella Gjovanni ..
I Rappresentanti territoriali delle OO.SS. di categoda firmatarie dél C.C.N'L'/Comparto Scuola
29.11.2007, come previsto dall'Accordo quadro ?.8.1998 sulla costituzione della
àssenti.
RSU risultano
PREMESSA
Prenesso che le parti, con rilèrimento a quaùto prcvjsto dall'art. 6 del CCNL 29111/2007 e letti il
nuovo articolo 5 del D.Lgs. n. 165/01 (modilicato dall'art.34 del D Lgs. n. 150/09) e il nuovo articolo
40 del D.Lgs. n. 165/01 (modificato dall'afi. 54 del D.Lgs n. 150/09). - dai quali si evince che la
funzione dirigenziale recupora un prop o arnbito di responsabilità e cbo lo recupera in vja esclusiva'
col
Ia capacita e
i poteri del p vato datore di lavoro, per cui le decisioni del dirigente in merito
al
proprio ambito di competenza non affe scono piil alle naterie di contrattazjone, ma riel1trano ora nelle
materie
di infom]ativa sindacale-, hanno individuato le seguenti materie oggetto di
conlrattazjone
integrativa a livello d'istituzione scolastica:
1) c tcd e modalità di applicazione dci diritti
sindacali, nonché determinazione dei contingenti di
personale previsti dall'accordo sull'attuazione della legge n. 146/1990, così come modificata e
integrata dalla legge D.83/2000;
2) attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavolo;
3) criteri pcr la ripartizione delle risorse dcl fondo d'istituto e per l'attribuzione dei compensi
accessori, ai sensi dell'art.45, corDma 1, del d.lgs. n. 165/2001, al personale docente, educativo
ed
ATA:
4) criteri per la rjpartizione dei cotrpensi
al petsonale docente ed ata relativi ai progetti nazionali
e comunitari;
Considonto che
i
punti 2 e 4 ùon erano stati esamirati nell'accordo siglato
procedono alla tattazione dei punti sccondo
1- criteri
per
la
il
in
data 08/04/2013'
seguente ordine:
partizìone dei compcnsi al personale docente ed ata relativi ai progetti nazionali
e comunitari;
2- aftrazione c{ella nomativa
in materia dj siculezza nei luoghi di lavoro;
-3-
CAPITOLO
I
CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DEI COMPENSI AL PERSONALE DOCtrNTE ED ATA
RELATII'I AI PROGETTI NAZIONAII E COMUNITARI
ART, I
ART. 9 CCNL COMPARTO SCUOLA MISURE INCENTIVANTI PER PROGETTI
RELATIVI ALLE AREE A RISCHIO, A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO Iì CONTRO
L'EMARGINAZIONE SCOLASTICA _ AN. SC.2OI2-I3 - CRITIìRI E MODALITÀ' DI
ATTUAZIONE DEL PROGETTO <TANTE CULTURE UNA SOLA COMIJNITÀ.' _
CONOSCERE, SAPERE, INTI'NDERSI PNR VIVERE BENE INSIEME"
Nel rispetto delle compctenze e dell'autonomia del Dirigente scolastico e degli OO.CC.' gli incarichi
le funzioni per attivilà deliberate daglì
oo.cc.
NAZIONALI e EE.LL. soro attúbuiti ai
interessati. In presenza di pial candidatúe,
e
nell'ambito POF, PON, PROGETTI U.E.,
docenti sulla base
dj
sportanee candidature degli
il Dirigente scolastico attribuisce f inca
co tenendo conto
dci seguenti elementi:
o
.
precedenli esperienze nello stesso ambìto didattico educativo e progettuale;
espericnze professionali maturate alf intemo
o all'estemo dell'Amministrazione
scolastica
debitamente documentatc;
.
colnpctenze specifiche acquisitc,
de vanti da titoli, pubblicazioni' masteÉ. ecc, debitamentc
documentate;
.
tiloli coerenti
.
formazione cortilìcala noll'uso delle competenze infomatiche e telematiche.
Per gatantire a
e compctenze hasvcrsali
nello svolgimento dci compiti prc\ isti;
tutti i clocenti la possibilità di esprìmcre candidature per gli incarichi, anchc nell'ottica
di un,equa distribuzjone dei compe-nsi derivanti dal fondo dell'istituzione o da altre fonti di risorse
-4-
economiche,
la Dirigenza
assicura
la massjma pubblicità nell'occasione dell'assegnazione di
un
incarico o funzione.
ll
Dirigenle scolastico inîoma la R.S.U. per incarichi nol1 previsti nel piano annuale delle attività' di
cui sia sona l'esigenza nel corso dell'anno scolastico.
Nello specifico, come è avveùulo con nota MIUR prot. n.0002323 del 09/04/2013 e notaprot. n.
AOODRC,A./Ufi 3096 d,el23/04/2013, la nostra lstituzione è stata auto zzala
a
realizzare le attività
prognmnate con il progetto "Tante culture una sola con'ìunità conoscere, sapere' intendersj per
vivcre bene insieme" per le atee a forte processo immigratorio che dowanno concludersi entro il mese
di luglio c. a., mentre il progetto "Non tmo di meno" presentato a valere per le aree a ischio è stato
ammesso ma nol1 finanziato.
Visto che il progetto "Non uno di meno" è stato alnmesso ma non finanziato
e
tenuto conto dei tempi
esigui di possibile realizzazjone, le parti convengono di rìproporlo per il nuovo anno scolastìco
Mentre per il progetto a valere sullc aree a forte processo inmigatorio "Tante cultwe una sola
conunità
conoscere, saperc, intendersi per vjvere bene insjeme" per le stesse motivazioni e tcnuto
conto che i percorsi formativi previsti sono nove da effettua$i ento il rrese di luglio 2013 per
Lrn
totale 200 ore di docenza, le parti concordano dì prevedere alncno l0 docenti da impiegare nei diversi
percorsi, se disponibili.
Per
il
ATA i coll. Scolastici e gli Assistenti anlministrativi salanno impiegati
personale
secondo le
disponibi I ità dichiarate.
CAPITOLO
II
-ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA
ART.
1
SERVIZIO DI PROTEZIONE E PREVENZIONE (S.P.P.)
Il servizio di protezione
ll
I
ll
e prevonzione è
fonnato da:
Dirigente Scolastico dott.ssa ZANNINI Giuseppina
srLoi
obblighì sono disciplinati daglì artt.17 c 18 delD.L n.Sl del 9aprile2008
Preposto D.S.G.A Sig.ra Marcone Annunziata
-5-
I suoi obblighi sono disciplinati dagli artt. l9 del D.L. n.81 del 9 aprile 2008.
Il
Rcsponsabile del Servizio di Pr€vcnzione e Protezione Ing. Materazzo Crescenzo, designalo dal
Dirigcnte.colastico. con i seguenli cornpiri:
o
Individua e valuta i iàttori di rischio:
Individua ed elabora le misure di prevenzione e sicurezza, lc procedure e i sistemi di
conhollo relativi;
lnforma ilavoratori sui rischi relativi a.ll'istituzione scolastica, sui rischi specifici
inerenti la loro nransione, sulle nisurc dj prevenzione, sulle soslanze pericolose, sulle
procedure riguardanti l'antincendio, I'emergenza,
il pronto soccorso
e
sull'organizzazione della sicL[ezza nell'istituzione scolastica;
Paficcipa alla Riunione periodica;
.
Propone i programmi d'informazione e fomazione dei lavoratori;
II Rappresentante dci Lavoratori per la Sicurezza Prof. Petrella Giovanni, designato
nell'ambito delle R.S.U..
LIa diritto di accesso ai luoghi di lavoro e segnala. con ahneno 3 giomì d'anticipo, le visite
che iùtende effettuare; può essere accompagnato dal Dirigente scolastico, o da un suo
incarjcato; il Dirigente potrà diìazionare la visita lìno a 2 giomi dalla richicsta, in prcscnzc
di obieflive esigenze organizzative; della visita
scolastico c la nota, attestante
sarà redatto verbale, a cuta del Dirigente
il giomo, la durata del sopralluogo
e l'elenco dei paxtecipanti
varrà come docùmento giustjficativo dell'assenza del R.L.S..
I1 R.L.S. può esscre convocato per
la sùa consuLtazione dal Dirigenle
scolastico con
preawìso di almeno 3 giomi lavorativi, ovo non ricorraùo eccezionali motivi di urgenza. Il
R.L.S. può dilazionare f invito per esigenze
comunicandolo con una propda nota
di
seruizjo
o per motivi
al Dirjgcnte scolastico.
Il
un'integrazione dell'ordine del giomo, che sarà quindi integrato.
chiedere la coDvocazione
personali,
R.L.S. può chicdere
ll
R.L.S. può inoltre
di una riunione al presentarsi di gravi e motivate sìtuazionj di
-6-
rischio o di signilìcativo variaziotli delle condizioni di prevenzione all'intemo di rur luogo o
sede di lavoro a seguilo di segnalazione dei lavoratori
Il
dell' I.S.A.
R.L.S. in occasione della consultazione da parte del Didgente scolaslico ha facoltà di
fonnulare proposte e opinioni sulle tematiche oggetto di consullazione: la consultazione
dove essere verbalizzata e, nel verbale, devono essere
ripofale le osscrvazioni
e le proposle
del R.L.S..
verbale'
Questi conlèrma l'awenuta corsultazione apponendo ìa propria firma in calce al
Il R.L.S. ha diritto di ricevere gntuitanente le informazioni e la documeÍtazionc relativa
alla valutazione dei rischi, alle misure dì
prevenzione, nonché quelle inerenti
l'organizzazione clel lavoro e degli ambicnti di lavoro, la certihcazione relativa all'idoneità
clegli edifici, agli infortuni e ai
serizi di vigìlanza. Il R.L.S
ha
dirillo di partecipùe,
in
orario di servizio, alla formazione specifica, che prevede un programma di base di ntinimo
32 orei la sua attività di formazione non rientra in alcun modo nci pemessi orari specifici
(40 annui) e va consìderala a tutti gli effetti orario di lavoro.
Per I'espletamento dei suoi cornpiti, oltle ai permessi già previsti per le R S.U., utilizza
appositi permessi retribuiti pari a 40 ore arLnue, autonomamentc gestiti.
Il
R.L.S. devc essere consultato sulla designazione degli addotti del ser\,izio
e
sull'organizzazione della formazione inerente la sicurezza.
Gli addctti al Primo Soccorso' sono jncaricali deil'attìrazione dclle misule di prevenzione per gli
incendi e lotta antinccndio, dell'evacuazione dei luoghi
salvataggio di
p
di lavoro nei casi di
grave pericolo e di
nro soccorso e, in ogni caso, di gestione dclle emergenzc.
sono l1omiúati dal Dirigentc scolaslico, che deve individuare lali hgure tra il personale in possesso di
attitudini e capacità adcguate, previa consullazione del R.L S. e del R.S.P P. c non possono! se non pel
giustificato motivo, rilìutare la desigùazionc ai sensi dell'art 43 del
D.l, n 8l
d'e1
9l4l 2008.
partecipano a corsi di formazione da un minimo dj 8 ad un massimo di 16 ore. organizzati dall'uf1ìcio
Studi e Programmazione della Direzione Scolastica Regiolale
-7
Per I'anno scolastico 2012/2013 sono stati designati addetti al servizio di prevenzione o protezione glj
operatori , di cui al seguente prospetto:
SERvIzIo DI PREVENZIONE E PROTEZIoNE
NOMINATIVO
FTfNZIONE
I)orr.
DAToRE DI LAVoRo
ZaNNINt (ll-rsEPPÌNA
INc. MA.TtrR{zzo CREsctrNZo
R.ESPONSABILE SERVIZIO PR,EVDNZIONE I]
PRoTEzIoNE
Dorr.ssA. MATIRAZZo FtrRNANDA
MEDIco CoMPf,TENTtr
cooRDrNAToRtr
D'Isrrruro
ParERNosrRo T[REsA
PRoF. PETRELLA GtovANNr
REspoNsABrLE DEI LAvoR A.ToRI PER LA
SICIiRNZZA
PREPoSTo
PLESSo
..PII-R DELLE VICNE"
SC, SEC .
P 77^ S ToMMAso IOPIANo
ADDnrro aNTINcDNDIo
VFRDoNE SAI,vATORE
RAIMoNDo
PrrRr-rt.t.A GIovANNt
GERARDO
SC. SEC. ..PIER DELLI] VIGNE,'
P ZZA S..foMMAso
20
PIANo
ic, sFc.
"PÌER DILL| vtcNE"
ìaNT'ANcr-r o tN tìoRMts
SC.
PRIMARìA. "PIER DELLE
VIGNE" VIA ROM,\ IO PIA\O
5C. PRIMARIA
I
FARTNA
MARCONE
20
G
JovAN't'tA
ANt,rtî.rzrATA
CARUSoNE FRANCESCo
CARLJSo TERESA
CARUSO TERESA
DI BENEDETTO
Cì,AUDIo
NATALE ANNUNZIATA
SaRro ANNA
MASTRANGELI MARIA
Catusone Francesco
Di Giacomo Filomena
Grimaldi Antorietta
Vicgiano F-loriana
farina Adelina
D(] Felice Lùcia
C^srAr-Do MARIA
CoNcEl"tA
"PIFR DTLLI]
v'cNE" Vr\ RoMA
lo soccoRso
Ruotolo Angela
Iti Rrrhba Delia
ADDF.TTO
PIA\o
RENDrì.rA
Arcadio Salvatrice
Cappiello Costantina
lavomtori (afi. 5 del D.L. 62611994) devono segnaìare carenze e possibili fonti di pericolo di cui
vengono a conoscenza. La segnalazione va fatta per iscritto al Didgente scolastico.
Haruro I'obbligo di partecipare alle esercitazioni; i Collaboratori Scolastici hanno djritto alla fomitura
gratuita
di
D.P.l. utili per la sicurezza (oascherine, guanti, etc. .).
Hanno il diritto e il dovere di parteiilare, con particolaÌe
e
con
rilè
mento al penonale di nuova assuÌìzione
forimento al posto di lavoro ed alla mansione svolta da ciascr.uro, a corsi di formazione sulla
-8-
prevenzione e tutela della salute, dùante l'espletamento della propda attìvita l,vorativ,. della durata
minima
di4
orc annue pro-capjtc.
Nell'anno scolastico 201212013 la fotmazjone eveÍtuale dguardante tutti
i
lavoratori dell'istituto si
attuerà nel periodo cho verrà indicato dal responsabilc per la sicurezza
Qualora risulti impossibile la contemporanea paficcipazione di tutti i lavoratori in orario di servizio, si
procederà ad una lbnnazione scaglioùata e/o volontaria o
all'invio via e-maiì di ogni rîateriale
Detti corsi do\TaÌx'ìo svolgersi di nonna entro il mese di marzo di ciascun anno scolastico.
ART.
2
FINANZIAMENTO DtrGLI INTERVENTI PER LA SICUREZZA
Per tutti
gli
intcrventi relativi alla sicurezza, esclusi quelli
a
carico dell'Ente proprietario
delf immobile, nel Programma Annuale delf istituto scolastico sarà inserito per I'anno 2013Ì'importo
pari al finanziamento Dinisteriale che vorrà evenlualnente erogato.
Tale importo è aggiuntivo e distjnto dal îondo dell'istituzione scolastica, da cui è vietato attingere per
inteNonti riguardanli la sicurezza o per remunemre incarjchi ad estemi o rcsponsabilità ad
essa
collegati.
ART.3
RIMOZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO
I1
Di
geDtc scolastico. per la rimozione dei fattori
di rischio, dcve prio tarianentc attivare I'ente
locale proprietario delf immobile. Può altrirnenti su delega dell"Ente locale €ffettuale interventi
priolitari e di piccola manutenzione con le risorse che I'Ente mette a disposizione in relazjone ai
tempi del loro eflèttivo hasfetinento.
ART.4
FORMAZIONE
Gli intorventi di l'onnazioDc vengono organjzzati, prioritarianente, all'intemo riell'orarìo di lavoro:
qualora ciò non fossc possibile per problemi organizzatjvi dei moduli fomrati\
-9-
i
stcssi oppurc per
esigenze
dj servizio i partccipanti sono consideranti in servizitt, il relativo tompo è considerato oraÌio
di lavoro
a
rutti gli effetti.
L'attività di formazione si completa con la predìsposizionc di un opuscolo/documeùto infomrativo
sullo principali norme di sicurezza, con particolare riguardo alle attività lavorative propric di ciascuna
categoria
di
personale.
E'
compito del Dirigente scolastico curare
opuscolo/documento, via e-mail, a tu11i
serizio in
i lavoratori in servizio
la
distribuzione
di
talc
nonché a tutti quelli che prenderanno
data succossiva, sia a tempo indetenninato che a tempo deterninato.
ART.5
ASSEMBLEE
ll
R.L.S. ùel lirnite dj 6 ore annùe, può convocare assernblee dei lavoratori, in ora o di lavoro, per
illushare l'attività svolta e/o pel la trattazione d'argomenti specifici riguardanti la prevenzione e la
sicurezza sul luogo di lavoro.
Tali ore sono da considerarsi aggiuntive al nomlale monte ore annuale di 10 ore. di cui
lavoratore può disporre per
1a
ciascun
partecipazione alle assemblee sjndacali.
ART.6
ESPLETAMENTO DELLE FUNZIONI DI R.L.S.
L'istituzione scolastica mette a disposizione del R.L.S. quanto necessario al normale svolgimento della
sua alfività.
ART.7
VIDEOTERMINALI ED IMPIANTI ELETTRICI
Va data inrmediata applicazione, qualora non si sia gjà proweduto, al controllo riguardaDtcl
o
I'uso di videolerminali;
r
la sicurezza degli impianti;
Si prevedono in presenza di perso1Ìale addelto in matiera continuativa con specilica disposizione di
servizio ai video-terminali:
- t0 -
.
ùna visita sanitaria dei lavoralori addetti ai tenninali, da cfîcttuarsi entro
il
30 giugno di
ciascun amo:
.
una visita sanitaria, secondo le norme vigenti, per le "categorie a dschio"(
Coll.ri Scol.ci)
INF'ORMAZIONE. MONITORAGGIO E VERIX'ICA
Il Dirigente scolastico fornirà alla RSU:
.
l'informazione prcventiva circa
le
attività aggiuntive da retribuire con
il
fondo
dell'istituzione scolastica. Per le attività finanziate da entì pubblici o privati entro 60 giomi
dall'approvazìone delle attivita stesse;
r
I'informazione successiva all'assegnazione degli incarichi ai singoli dipendenti, athaverso
copia dell'elenco dei nominativi del personale utilizzato nelle attività e nei progetti
retrihuili con iì lindo d'istilulo
VERIFICA DELL'ACCORDO
I
soggetti 1ìrmata del prcsente contratto hanno titolo a richiedere non prima che siano trascorsi 180
giomi dalla sottoscrizione la verifica dello stato di attutvione.
E' comunque prevista l'integrazìone per istituti non trattati. Le iotograzionc possono venire richieste
dai conponenti della RSU eletta o dal Djrjgcntc scolastico. La richiesta di inlegrazioùe dà luogo a
nuova trattativa. Al termine della verilìca
il contmtto potrà
essere modificato provìa jntcsa tra Ie parti.
INTERPRETAZIONE AUTENTICA
In
ca-so
di controversie circa I'intelpretazione di una norma del presente contratto le pati che Io haÌrno
solloscritto. entro
coDsensualnente
l0 giomi dalla richiesta
scritta c motivata di una di esse, s'incontrano per definire
jl signifi cato della clausola controveNa.
L'accordo raggiunto sull'intelpretazione della norma sostituisce la clausola controvena sin dall'inizio
della vigenza del corfratto. assumcndo quindi valore rehoattivo.
-ll-
PUBBLICAZIONE DEL CONTRATTO
Altermine di
tu11e le
attività connesse alla contrattazioDe integrativa di istituto, raggirutto I'accordo tra
la parte pubblica. la R.S.A. e le OO.SS.
il Di
gente scolastico cuerà la pubblicazìone all'albo del
contatto per la coùoscenza di tutti i lavoratori.
DURATA DEL CONTRATTO
Per tutto quanto non espìicitamente contemplato dal presente contatto,
si rinvia alle
vigenti
disposizioni normative e contrattuali di nalura giuridica ed oconomica ed in particolare all'ultimo
Contatto Collettivo Nazionale di
e per
il
Lavoro CompaÍo
Scuola per
il quadrierinio normallvo
200612009
biennio economico 2006/200'7, pubblicato sulla Gazzetta U1îciale Supplemento ordinado n.
292 del 17 dicembre
2007
Serie gencrale.
Il presente contratto rimal1e itl vigore fino alla stipula di rul nuovo accordo.
ll
contratto può venire integrato o modificato, previa nuova contrattazjotìe, su dchiesla di una delle
parti. Il contatto enta in vigore immediatamente.
Letto, approvato e sottoscritto
Capua 03/05/2013
Per Ia parte pubblica:
jl consulente del D.S. Sì.gra Marcone Anmrnziata D.S.G.A.
Per la parte sindacale i componenti della R.S.A.:
La delegata Sindacale CGIL Docenle De Cesare Mariateresa
.:(j#
La teminale associativa SNAI,S Docente Cantiello Maftacristina 11.1.\
I1
delegato Sindacale Docente SNALS Doc"n," tl"o"ttu
Ciouunl
il-[,
*v;
.1.;f
I Rappresentanti territoriali delle O0.SS. di categoria firmatarie dol C.C.N.L,/Comparto
29.11.2007, come previsto dall'Accordo quadro 7.8.1998 sulla costituziore della
assenti.
12-
Scuola
RSU risultano
Scarica

AS.20t2l20l3