-llt"N,ot- p t Istitulo Conprensivo Stotole "Pier delle I" Vigne" grodo Scuold Primorid e Secondorio di Piozzo 5. Tonmoso d'Aquino 81043 - CqPVA (CE) tel /lax 0823-962283 codice neccanografico : CEfiC85100X sede associata: Via Baia - s.Angelo in FamB tel 0823-9ó052ó plesso scuola prnaria: Via Rona - CaPua tel 0823-9ó13ó1 €noil [email protected]Ì web htìp://iacd€llevignedîervisto.org INTEGRAZIONE CONTRATTAZIONE D'ISTITUTO AS.20t2l20l3 INDICE PREMESSA CAPfTOLO I _ CRITERI PI'R LA R.IPARTIZIONE DEI COMPENSI AL PERSONAI,Ii DOCI'N]'E ED ATA RtrLATIVI AI PROCIiTTI NAZIONALI tr COMUNITARI Articolo I : a ar1. 9 ccNI- comparto scuola misure incentivanti per progetti relativi allc aree a rischio, fofic processo immigratorio e contro l,emarginazione scolastica an. sc.2012-l:l - crileri di attuazione del progetto "Tante culture una sola comruità - CAPITOLO II _ ATTUAZIONI' DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA e prevenzione (S.P.P ) Articolo 2: Fondo per il linanziamento degli interventi per la sicurczza Articolo 3: Rimozione dei fattori di rischio Arficoh ,f : FoÌmazione Aúicolo 5: Assemblee Articolo 6: Espletanento delle furzioni di R.L S. -1- modalità coDoscere, saperc' intendersi per vivere bene insienre" Articolo I I Servizio di protezione e INTEGRAZIONE CONTRATTAZIONE D'ISTITUTO PtrR IL PERSONALE SCOLASTICO IN SERYIZIO PRESSO L'ISTITUTO COMPRENSIVO "PIER DELLE \'IGNE" CAPUA Il giomo 03 del mese di Maggio 2013 alle ore 09,20 presso la sede dell'Ufficio di Direzione, si riuniscono le parli ai sensi dell,at. 6 comma 3 del CCNL del 29.11.2007 per la stipula della plesente Integrazione alla Contrattazione d'Istituto relativa autodzzazione MIUR prot. 0002323 2ll04/2013 e per al personale Docente ed AT.^., a seguito di del 09/O4l2Dl3 e nota prot. n. AOODRCA/Ufi 3096 del definire I'attuazione della nomativa in mateda dì sicurezza nei luoghi di lavoro' Sono presenti: Per la parte pubblica: il consulente del D.S. Si.gra Marcone Annunziata D S.G A. Per la parte sindacale i componenti della R'S.4.: La delegata Sindacale CISL Docente Fa naAdelina ... La delesata Sindacale CGIL Docente De Cesare Madateresa ..H La terminale associativa SNALS Docente Cantiello Maiacristina Il I delegato Sindacale Docente SNALS Docente Petrella Gjovanni .. I Rappresentanti territoriali delle OO.SS. di categoda firmatarie dél C.C.N'L'/Comparto Scuola 29.11.2007, come previsto dall'Accordo quadro ?.8.1998 sulla costituzione della àssenti. RSU risultano PREMESSA Prenesso che le parti, con rilèrimento a quaùto prcvjsto dall'art. 6 del CCNL 29111/2007 e letti il nuovo articolo 5 del D.Lgs. n. 165/01 (modilicato dall'art.34 del D Lgs. n. 150/09) e il nuovo articolo 40 del D.Lgs. n. 165/01 (modificato dall'afi. 54 del D.Lgs n. 150/09). - dai quali si evince che la funzione dirigenziale recupora un prop o arnbito di responsabilità e cbo lo recupera in vja esclusiva' col Ia capacita e i poteri del p vato datore di lavoro, per cui le decisioni del dirigente in merito al proprio ambito di competenza non affe scono piil alle naterie di contrattazjone, ma riel1trano ora nelle materie di infom]ativa sindacale-, hanno individuato le seguenti materie oggetto di conlrattazjone integrativa a livello d'istituzione scolastica: 1) c tcd e modalità di applicazione dci diritti sindacali, nonché determinazione dei contingenti di personale previsti dall'accordo sull'attuazione della legge n. 146/1990, così come modificata e integrata dalla legge D.83/2000; 2) attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavolo; 3) criteri pcr la ripartizione delle risorse dcl fondo d'istituto e per l'attribuzione dei compensi accessori, ai sensi dell'art.45, corDma 1, del d.lgs. n. 165/2001, al personale docente, educativo ed ATA: 4) criteri per la rjpartizione dei cotrpensi al petsonale docente ed ata relativi ai progetti nazionali e comunitari; Considonto che i punti 2 e 4 ùon erano stati esamirati nell'accordo siglato procedono alla tattazione dei punti sccondo 1- criteri per la il in data 08/04/2013' seguente ordine: partizìone dei compcnsi al personale docente ed ata relativi ai progetti nazionali e comunitari; 2- aftrazione c{ella nomativa in materia dj siculezza nei luoghi di lavoro; -3- CAPITOLO I CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DEI COMPENSI AL PERSONALE DOCtrNTE ED ATA RELATII'I AI PROGETTI NAZIONAII E COMUNITARI ART, I ART. 9 CCNL COMPARTO SCUOLA MISURE INCENTIVANTI PER PROGETTI RELATIVI ALLE AREE A RISCHIO, A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO Iì CONTRO L'EMARGINAZIONE SCOLASTICA _ AN. SC.2OI2-I3 - CRITIìRI E MODALITÀ' DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO <TANTE CULTURE UNA SOLA COMIJNITÀ.' _ CONOSCERE, SAPERE, INTI'NDERSI PNR VIVERE BENE INSIEME" Nel rispetto delle compctenze e dell'autonomia del Dirigente scolastico e degli OO.CC.' gli incarichi le funzioni per attivilà deliberate daglì oo.cc. NAZIONALI e EE.LL. soro attúbuiti ai interessati. In presenza di pial candidatúe, e nell'ambito POF, PON, PROGETTI U.E., docenti sulla base dj sportanee candidature degli il Dirigente scolastico attribuisce f inca co tenendo conto dci seguenti elementi: o . precedenli esperienze nello stesso ambìto didattico educativo e progettuale; espericnze professionali maturate alf intemo o all'estemo dell'Amministrazione scolastica debitamente documentatc; . colnpctenze specifiche acquisitc, de vanti da titoli, pubblicazioni' masteÉ. ecc, debitamentc documentate; . tiloli coerenti . formazione cortilìcala noll'uso delle competenze infomatiche e telematiche. Per gatantire a e compctenze hasvcrsali nello svolgimento dci compiti prc\ isti; tutti i clocenti la possibilità di esprìmcre candidature per gli incarichi, anchc nell'ottica di un,equa distribuzjone dei compe-nsi derivanti dal fondo dell'istituzione o da altre fonti di risorse -4- economiche, la Dirigenza assicura la massjma pubblicità nell'occasione dell'assegnazione di un incarico o funzione. ll Dirigenle scolastico inîoma la R.S.U. per incarichi nol1 previsti nel piano annuale delle attività' di cui sia sona l'esigenza nel corso dell'anno scolastico. Nello specifico, come è avveùulo con nota MIUR prot. n.0002323 del 09/04/2013 e notaprot. n. AOODRC,A./Ufi 3096 d,el23/04/2013, la nostra lstituzione è stata auto zzala a realizzare le attività prognmnate con il progetto "Tante culture una sola con'ìunità conoscere, sapere' intendersj per vivcre bene insieme" per le atee a forte processo immigratorio che dowanno concludersi entro il mese di luglio c. a., mentre il progetto "Non tmo di meno" presentato a valere per le aree a ischio è stato ammesso ma nol1 finanziato. Visto che il progetto "Non uno di meno" è stato alnmesso ma non finanziato e tenuto conto dei tempi esigui di possibile realizzazjone, le parti convengono di rìproporlo per il nuovo anno scolastìco Mentre per il progetto a valere sullc aree a forte processo inmigatorio "Tante cultwe una sola conunità conoscere, saperc, intendersi per vjvere bene insjeme" per le stesse motivazioni e tcnuto conto che i percorsi formativi previsti sono nove da effettua$i ento il rrese di luglio 2013 per Lrn totale 200 ore di docenza, le parti concordano dì prevedere alncno l0 docenti da impiegare nei diversi percorsi, se disponibili. Per il ATA i coll. Scolastici e gli Assistenti anlministrativi salanno impiegati personale secondo le disponibi I ità dichiarate. CAPITOLO II -ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA ART. 1 SERVIZIO DI PROTEZIONE E PREVENZIONE (S.P.P.) Il servizio di protezione ll I ll e prevonzione è fonnato da: Dirigente Scolastico dott.ssa ZANNINI Giuseppina srLoi obblighì sono disciplinati daglì artt.17 c 18 delD.L n.Sl del 9aprile2008 Preposto D.S.G.A Sig.ra Marcone Annunziata -5- I suoi obblighi sono disciplinati dagli artt. l9 del D.L. n.81 del 9 aprile 2008. Il Rcsponsabile del Servizio di Pr€vcnzione e Protezione Ing. Materazzo Crescenzo, designalo dal Dirigcnte.colastico. con i seguenli cornpiri: o Individua e valuta i iàttori di rischio: Individua ed elabora le misure di prevenzione e sicurezza, lc procedure e i sistemi di conhollo relativi; lnforma ilavoratori sui rischi relativi a.ll'istituzione scolastica, sui rischi specifici inerenti la loro nransione, sulle nisurc dj prevenzione, sulle soslanze pericolose, sulle procedure riguardanti l'antincendio, I'emergenza, il pronto soccorso e sull'organizzazione della sicL[ezza nell'istituzione scolastica; Paficcipa alla Riunione periodica; . Propone i programmi d'informazione e fomazione dei lavoratori; II Rappresentante dci Lavoratori per la Sicurezza Prof. Petrella Giovanni, designato nell'ambito delle R.S.U.. LIa diritto di accesso ai luoghi di lavoro e segnala. con ahneno 3 giomì d'anticipo, le visite che iùtende effettuare; può essere accompagnato dal Dirigente scolastico, o da un suo incarjcato; il Dirigente potrà diìazionare la visita lìno a 2 giomi dalla richicsta, in prcscnzc di obieflive esigenze organizzative; della visita scolastico c la nota, attestante sarà redatto verbale, a cuta del Dirigente il giomo, la durata del sopralluogo e l'elenco dei paxtecipanti varrà come docùmento giustjficativo dell'assenza del R.L.S.. I1 R.L.S. può esscre convocato per la sùa consuLtazione dal Dirigenle scolastico con preawìso di almeno 3 giomi lavorativi, ovo non ricorraùo eccezionali motivi di urgenza. Il R.L.S. può dilazionare f invito per esigenze comunicandolo con una propda nota di seruizjo o per motivi al Dirjgcnte scolastico. Il un'integrazione dell'ordine del giomo, che sarà quindi integrato. chiedere la coDvocazione personali, R.L.S. può chicdere ll R.L.S. può inoltre di una riunione al presentarsi di gravi e motivate sìtuazionj di -6- rischio o di signilìcativo variaziotli delle condizioni di prevenzione all'intemo di rur luogo o sede di lavoro a seguilo di segnalazione dei lavoratori Il dell' I.S.A. R.L.S. in occasione della consultazione da parte del Didgente scolaslico ha facoltà di fonnulare proposte e opinioni sulle tematiche oggetto di consullazione: la consultazione dove essere verbalizzata e, nel verbale, devono essere ripofale le osscrvazioni e le proposle del R.L.S.. verbale' Questi conlèrma l'awenuta corsultazione apponendo ìa propria firma in calce al Il R.L.S. ha diritto di ricevere gntuitanente le informazioni e la documeÍtazionc relativa alla valutazione dei rischi, alle misure dì prevenzione, nonché quelle inerenti l'organizzazione clel lavoro e degli ambicnti di lavoro, la certihcazione relativa all'idoneità clegli edifici, agli infortuni e ai serizi di vigìlanza. Il R.L.S ha dirillo di partecipùe, in orario di servizio, alla formazione specifica, che prevede un programma di base di ntinimo 32 orei la sua attività di formazione non rientra in alcun modo nci pemessi orari specifici (40 annui) e va consìderala a tutti gli effetti orario di lavoro. Per I'espletamento dei suoi cornpiti, oltle ai permessi già previsti per le R S.U., utilizza appositi permessi retribuiti pari a 40 ore arLnue, autonomamentc gestiti. Il R.L.S. devc essere consultato sulla designazione degli addotti del ser\,izio e sull'organizzazione della formazione inerente la sicurezza. Gli addctti al Primo Soccorso' sono jncaricali deil'attìrazione dclle misule di prevenzione per gli incendi e lotta antinccndio, dell'evacuazione dei luoghi salvataggio di p di lavoro nei casi di grave pericolo e di nro soccorso e, in ogni caso, di gestione dclle emergenzc. sono l1omiúati dal Dirigentc scolaslico, che deve individuare lali hgure tra il personale in possesso di attitudini e capacità adcguate, previa consullazione del R.L S. e del R.S.P P. c non possono! se non pel giustificato motivo, rilìutare la desigùazionc ai sensi dell'art 43 del D.l, n 8l d'e1 9l4l 2008. partecipano a corsi di formazione da un minimo dj 8 ad un massimo di 16 ore. organizzati dall'uf1ìcio Studi e Programmazione della Direzione Scolastica Regiolale -7 Per I'anno scolastico 2012/2013 sono stati designati addetti al servizio di prevenzione o protezione glj operatori , di cui al seguente prospetto: SERvIzIo DI PREVENZIONE E PROTEZIoNE NOMINATIVO FTfNZIONE I)orr. DAToRE DI LAVoRo ZaNNINt (ll-rsEPPÌNA INc. MA.TtrR{zzo CREsctrNZo R.ESPONSABILE SERVIZIO PR,EVDNZIONE I] PRoTEzIoNE Dorr.ssA. MATIRAZZo FtrRNANDA MEDIco CoMPf,TENTtr cooRDrNAToRtr D'Isrrruro ParERNosrRo T[REsA PRoF. PETRELLA GtovANNr REspoNsABrLE DEI LAvoR A.ToRI PER LA SICIiRNZZA PREPoSTo PLESSo ..PII-R DELLE VICNE" SC, SEC . P 77^ S ToMMAso IOPIANo ADDnrro aNTINcDNDIo VFRDoNE SAI,vATORE RAIMoNDo PrrRr-rt.t.A GIovANNt GERARDO SC. SEC. ..PIER DELLI] VIGNE,' P ZZA S..foMMAso 20 PIANo ic, sFc. "PÌER DILL| vtcNE" ìaNT'ANcr-r o tN tìoRMts SC. PRIMARìA. "PIER DELLE VIGNE" VIA ROM,\ IO PIA\O 5C. PRIMARIA I FARTNA MARCONE 20 G JovAN't'tA ANt,rtî.rzrATA CARUSoNE FRANCESCo CARLJSo TERESA CARUSO TERESA DI BENEDETTO Cì,AUDIo NATALE ANNUNZIATA SaRro ANNA MASTRANGELI MARIA Catusone Francesco Di Giacomo Filomena Grimaldi Antorietta Vicgiano F-loriana farina Adelina D(] Felice Lùcia C^srAr-Do MARIA CoNcEl"tA "PIFR DTLLI] v'cNE" Vr\ RoMA lo soccoRso Ruotolo Angela Iti Rrrhba Delia ADDF.TTO PIA\o RENDrì.rA Arcadio Salvatrice Cappiello Costantina lavomtori (afi. 5 del D.L. 62611994) devono segnaìare carenze e possibili fonti di pericolo di cui vengono a conoscenza. La segnalazione va fatta per iscritto al Didgente scolastico. Haruro I'obbligo di partecipare alle esercitazioni; i Collaboratori Scolastici hanno djritto alla fomitura gratuita di D.P.l. utili per la sicurezza (oascherine, guanti, etc. .). Hanno il diritto e il dovere di parteiilare, con particolaÌe e con rilè mento al penonale di nuova assuÌìzione forimento al posto di lavoro ed alla mansione svolta da ciascr.uro, a corsi di formazione sulla -8- prevenzione e tutela della salute, dùante l'espletamento della propda attìvita l,vorativ,. della durata minima di4 orc annue pro-capjtc. Nell'anno scolastico 201212013 la fotmazjone eveÍtuale dguardante tutti i lavoratori dell'istituto si attuerà nel periodo cho verrà indicato dal responsabilc per la sicurezza Qualora risulti impossibile la contemporanea paficcipazione di tutti i lavoratori in orario di servizio, si procederà ad una lbnnazione scaglioùata e/o volontaria o all'invio via e-maiì di ogni rîateriale Detti corsi do\TaÌx'ìo svolgersi di nonna entro il mese di marzo di ciascun anno scolastico. ART. 2 FINANZIAMENTO DtrGLI INTERVENTI PER LA SICUREZZA Per tutti gli intcrventi relativi alla sicurezza, esclusi quelli a carico dell'Ente proprietario delf immobile, nel Programma Annuale delf istituto scolastico sarà inserito per I'anno 2013Ì'importo pari al finanziamento Dinisteriale che vorrà evenlualnente erogato. Tale importo è aggiuntivo e distjnto dal îondo dell'istituzione scolastica, da cui è vietato attingere per inteNonti riguardanli la sicurezza o per remunemre incarjchi ad estemi o rcsponsabilità ad essa collegati. ART.3 RIMOZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO I1 Di geDtc scolastico. per la rimozione dei fattori di rischio, dcve prio tarianentc attivare I'ente locale proprietario delf immobile. Può altrirnenti su delega dell"Ente locale €ffettuale interventi priolitari e di piccola manutenzione con le risorse che I'Ente mette a disposizione in relazjone ai tempi del loro eflèttivo hasfetinento. ART.4 FORMAZIONE Gli intorventi di l'onnazioDc vengono organjzzati, prioritarianente, all'intemo riell'orarìo di lavoro: qualora ciò non fossc possibile per problemi organizzatjvi dei moduli fomrati\ -9- i stcssi oppurc per esigenze dj servizio i partccipanti sono consideranti in servizitt, il relativo tompo è considerato oraÌio di lavoro a rutti gli effetti. L'attività di formazione si completa con la predìsposizionc di un opuscolo/documeùto infomrativo sullo principali norme di sicurezza, con particolare riguardo alle attività lavorative propric di ciascuna categoria di personale. E' compito del Dirigente scolastico curare opuscolo/documento, via e-mail, a tu11i serizio in i lavoratori in servizio la distribuzione di talc nonché a tutti quelli che prenderanno data succossiva, sia a tempo indetenninato che a tempo deterninato. ART.5 ASSEMBLEE ll R.L.S. ùel lirnite dj 6 ore annùe, può convocare assernblee dei lavoratori, in ora o di lavoro, per illushare l'attività svolta e/o pel la trattazione d'argomenti specifici riguardanti la prevenzione e la sicurezza sul luogo di lavoro. Tali ore sono da considerarsi aggiuntive al nomlale monte ore annuale di 10 ore. di cui lavoratore può disporre per 1a ciascun partecipazione alle assemblee sjndacali. ART.6 ESPLETAMENTO DELLE FUNZIONI DI R.L.S. L'istituzione scolastica mette a disposizione del R.L.S. quanto necessario al normale svolgimento della sua alfività. ART.7 VIDEOTERMINALI ED IMPIANTI ELETTRICI Va data inrmediata applicazione, qualora non si sia gjà proweduto, al controllo riguardaDtcl o I'uso di videolerminali; r la sicurezza degli impianti; Si prevedono in presenza di perso1Ìale addelto in matiera continuativa con specilica disposizione di servizio ai video-terminali: - t0 - . ùna visita sanitaria dei lavoralori addetti ai tenninali, da cfîcttuarsi entro il 30 giugno di ciascun amo: . una visita sanitaria, secondo le norme vigenti, per le "categorie a dschio"( Coll.ri Scol.ci) INF'ORMAZIONE. MONITORAGGIO E VERIX'ICA Il Dirigente scolastico fornirà alla RSU: . l'informazione prcventiva circa le attività aggiuntive da retribuire con il fondo dell'istituzione scolastica. Per le attività finanziate da entì pubblici o privati entro 60 giomi dall'approvazìone delle attivita stesse; r I'informazione successiva all'assegnazione degli incarichi ai singoli dipendenti, athaverso copia dell'elenco dei nominativi del personale utilizzato nelle attività e nei progetti retrihuili con iì lindo d'istilulo VERIFICA DELL'ACCORDO I soggetti 1ìrmata del prcsente contratto hanno titolo a richiedere non prima che siano trascorsi 180 giomi dalla sottoscrizione la verifica dello stato di attutvione. E' comunque prevista l'integrazìone per istituti non trattati. Le iotograzionc possono venire richieste dai conponenti della RSU eletta o dal Djrjgcntc scolastico. La richiesta di inlegrazioùe dà luogo a nuova trattativa. Al termine della verilìca il contmtto potrà essere modificato provìa jntcsa tra Ie parti. INTERPRETAZIONE AUTENTICA In ca-so di controversie circa I'intelpretazione di una norma del presente contratto le pati che Io haÌrno solloscritto. entro coDsensualnente l0 giomi dalla richiesta scritta c motivata di una di esse, s'incontrano per definire jl signifi cato della clausola controveNa. L'accordo raggiunto sull'intelpretazione della norma sostituisce la clausola controvena sin dall'inizio della vigenza del corfratto. assumcndo quindi valore rehoattivo. -ll- PUBBLICAZIONE DEL CONTRATTO Altermine di tu11e le attività connesse alla contrattazioDe integrativa di istituto, raggirutto I'accordo tra la parte pubblica. la R.S.A. e le OO.SS. il Di gente scolastico cuerà la pubblicazìone all'albo del contatto per la coùoscenza di tutti i lavoratori. DURATA DEL CONTRATTO Per tutto quanto non espìicitamente contemplato dal presente contatto, si rinvia alle vigenti disposizioni normative e contrattuali di nalura giuridica ed oconomica ed in particolare all'ultimo Contatto Collettivo Nazionale di e per il Lavoro CompaÍo Scuola per il quadrierinio normallvo 200612009 biennio economico 2006/200'7, pubblicato sulla Gazzetta U1îciale Supplemento ordinado n. 292 del 17 dicembre 2007 Serie gencrale. Il presente contratto rimal1e itl vigore fino alla stipula di rul nuovo accordo. ll contratto può venire integrato o modificato, previa nuova contrattazjotìe, su dchiesla di una delle parti. Il contatto enta in vigore immediatamente. Letto, approvato e sottoscritto Capua 03/05/2013 Per Ia parte pubblica: jl consulente del D.S. Sì.gra Marcone Anmrnziata D.S.G.A. Per la parte sindacale i componenti della R.S.A.: La delegata Sindacale CGIL Docenle De Cesare Mariateresa .:(j# La teminale associativa SNAI,S Docente Cantiello Maftacristina 11.1.\ I1 delegato Sindacale Docente SNALS Doc"n," tl"o"ttu Ciouunl il-[, *v; .1.;f I Rappresentanti territoriali delle O0.SS. di categoria firmatarie dol C.C.N.L,/Comparto 29.11.2007, come previsto dall'Accordo quadro 7.8.1998 sulla costituziore della assenti. 12- Scuola RSU risultano