La defibrillazione precoce nella Città di Nard
MoVimento Cinque Stelle Nardò
Via S. Gentile, 18
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Twitter: M5SNardo
Questa iniziativa non intende sostituirsi agli organi ufficiali dell’emergenza
sanitaria ma collaborare con l’istituzione pubblica, al fine di ridurre i tempi di
intervento nei casi in cui, cittadini o loro ospiti, siano colti da arresto cardiaco
improvviso.
“BATTICUORE - la defibrillazione precoce nella Città di Nardò” vuole offrire uno
spunto di riflessione sul fenomeno dell’Arresto Cardio-Circolatorio (ACC) e delle
c.d. morti cardiache improvvise (MCI) ma in particolar modo, con la collaborazione
di volontari cittadini, intende dare una risposta concreta che può salvare una vita:
Acquistare un defibrillatore e attivare un sistema di emergenza precoce in un’area
della citta’ con alto afflusso di persone.
MoVimento 5 Stelle Nardò
(ideatore e promotore del progetto)
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IL FENOMENO DELLA MORTE CARDIACA IMPROVVISA
In Italia muore una persona ogni mille per arresto cardiaco.
Il 50% delle morti cardiovascolari si possono ricondurre a Morte Cardiaca
Improvvisa.
Cause e numero di decessi in Italia nel 2008 ( ISTAT)
Malattie infettive
0,7%
Traumi
6,0%
Tumori
35,0%
Malattie Cardiovascolari
49,0%
La causa dell’arresto cardio-circolatorio (ACC) nel 70%-90% dei casi e’
dovuta alla fibrillazione ventricolare. Dalla manifestazione dell’evento ogni
minuto che passa fa diminuire del 10% le probabilita’ di sopravvivenza.
Quindi, per assicurare concrete possibilita’ di sopravvivenza al soggetto
colpito da ACC, bisogna intervenire entro cinque minuti ed effettuare la
Defibrillazione precoce. Se non si interviene in tempi brevi, il cervello ed il
cuore stesso subiscono danni irreversibili e nella maggior parte dei casi, la
persona colta dal malore, muore all’istante.
Attualmente i mezzi deputati al soccorso, anche se ben coordinati ed
efficienti, spesso impiegano piu’ di 5 minuti per raggiungere determinate
aree del territorio. Zone urbane che soffrono della grande distanza dal C.O.
118 locale oppure aree che per loro specifica vocazione (commerciale;
turistica; ecc.) non si prestano alle rapide azioni di soccorso a causa dell’alta
affluenza di persone.
Situazioni, queste, per le quali l’intervento di defibrillazione può essere
ancora più precoce qualora sia attivo un sistema P.A.D. (Public Access
Defibrillation) che consiste nella Defibrillazione precoce effettuata da
personale non sanitario addestrato presente sul posto (First Response “primo a rispondere”) che interviene prima dell’arrivo dell’equipaggio
dell’emergenza sanitaria.
L’intervento del volontario soccorritore, che esegue nell’immediato la c.d.
Rianimazione Cardio-Polmonare (RCP) abbinando l’uso del Defibrillatore
semiautomatico (DAE), è l’unica terapia efficace comprovata anche dal
Ministero della Salute, che con Legge n. 120 del 03/04/2001 ne prende atto è
dispone l’uso del defibrillatore semiautomatico in sede extraospedaliera
anche al personale sanitario non medico, purché abbia ricevuto una
formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio-polmonare.
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La stretta correlazione tra tempo, rianimazione cardio-polmonare, shock
elettrico tramite DAE e intervento del personale medico del 118, garantisco
un aumento della percentuale di sopravvivenza che va ben oltre il 30%.
I primi Progetti PAD nascono negli Stati Uniti d’America e i dati emersi
dalle prime esperienze, mettevano in rilievo un aumento considerevole di
interventi di emergenza terminati a buon fine.
Nella citta’ di Seattle, che conta oltre due milioni di abitanti, la percentuale
di persone salvate dopo un arresto cardiaco era il 2%; grazie
all’implementazione della defibrillazione precoce la percentuale si e’alzata al
30%.
Altri dati giungono da Rochester, dove l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico è stato esteso anche al personale laico alzando la percentuale di
sopravvivenza dal 5% al 48%.
Per ottenere quest’incredibile risultato, in questi paesi è stato attivato un
sistema denominato “Catena della Sopravvivenza” (CDS) che permette
l’allertamento e l’attivazione del sistema d’emergenza, con Rianimazione
cardio-polmonare e Defibrillazione precoce nei primi quattro minuti.
COSA DOBBIAMO SAPERE
I segni di un arresto cardio-circolatorio sono indistinguibili e vale a dire:
Perdita di coscienza o stato di coma;
Assenza di attivita’ respiratoria o stato di apnea;
Assenza di attività cardiaca o stato di asistolia;
Cianosi;
Pupille dilatate non foto reagenti (midriasi fissa).
Le cause che possono generanti possono essere:
Trauma cranico;
Politrauma;
Shock;
Dolore cardiaco;
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-
Edema polmonare;
Aritmie;
Insufficienza respiratoria cronica o acuta;
Ictus;
Avvelenamenti o overdose di sostanze stupefacenti;
Annegamento;
Folgorazione.
Le manovre di soccorso che possono essere svolte su un soggetto non
cosciente sono quelle di BLS (Basic Life Support). E’ uno standard
internazionale; conoscerlo è importante per una efficace coordinazione tra
soccorritori.
L’obbiettivo principale del BLS consiste nella prevenzione dei danni anossici
cerebrali
attraverso
procedure
standardizzate
di
rianimazione
cardiopolmonare capaci di:
- mantenere la pervieta’ delle vie aeree
- sostenere la respirazione
- sostenere il circolo
ogni qual volta si verifichi un’improvvisa cessazione dell’attivita’
respiratoria e/o della pompa cardiaca.
Il defibrillatore o DAE è un apparecchio che eroga delle scariche elettriche e
la corretta applicazione alla vittima di arresto cardiaco consente loro di
effettuare la diagnosi di ritmo cardiaco e, con messaggio vocale, di avvisare
l’operatore della necessità di scarica (defibrillazione). A questo punto
l’operatore non deve fare altro che erogare la scarica premendo l’apposito
pulsante. La tecnologia oggi offre sul mercato DAE di esiguo peso e di facile
utilizzo, hanno solo due pulsanti (acceso/spento e scarica), e soprattutto
garantiscono con la massima sicurezza il riconoscimento, senza margine di
errori, di quasi tutti i casi di fibrillazione ventricolare e pertanto indicano di
eseguire una scarica solo se veramente necessita.
L’iter formativo per imparare le manovre di soccorso (BLS) o soccorso con
defibrillatore (BLS-D), prevede un corso di otto ore ovviamente eseguito da
personale certificato dall’Azienda sanitaria locale. La facilita’ d’uso dei DAE
e l’apertura del Ministero della Salute all’utilizzo di dette apparecchiature
anche a personale non medico, di fatto permettono la possibilita’ di
addestramento ed autorizzazione all’uso del DAE a tutte quelle categorie
professionali (esempio: Protezione civile; Polizia; Carabinieri; Volontari del
soccorso; VV.FF.; ecc.) che sono in stretto contatto con la popolazione
soprattutto in caso di emergenza o situazioni con possibili rischi di incidenti.
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Anche semplici cittadini possono frequentare i corsi (BLS o BLS-D), per
cultura personale o per volontariato.
LA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA
Con questo termine internazionale, che vuole essere piu’ di una semplice
metafora, nel campo sanitario sta a significare l’attivazione di un sistema a
catena che permette l’allertamento e l’attivazione del sistema di emergenza,
con la Defibrillazione precoce e Rianimazione cardiopolmonare nei primi
due minuti.
Gli anelli sono quattro e vale a dire in dettaglio:
I° anello:
Riconoscimento e allarme precoci – Una volta che ci si accorge
che il paziente e’ critico, ovvero non cosciente, la chiamata di
soccorso al 118 e’ la priorita’
II° anello: BLS precoce – Iniziare il prima possibile le manovre di BLS riduce
la possibilita’ di danno anossico cerebrale e aumenta la
possibilita’ di salvare il sofferente
III° anello: Defibrillazione precoce con DAE – L’85% degli arresti cardiaci
esordisce con la fibrillazione ventricolare o tachicardia
ventricolare che possono essere trattate solo con la terapia di
“defibrillazione”, in quanto entrambe dopo pochi minuti si
evolvono in asistolia (assenza di battito cardiaco). Per questo
l’importanza della Defibrillazione precoce
IV° anello: ALS precoce – Il trattamento precoce da parte di una equipe
sanitaria avanzata (es. ambulanza medicalizzata) riduce la
mortalita’ del sofferente e gli eventuali danni cerebrali e cardiaci
conseguenti dall’arresto cardio-respiratorio
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L’IDEA DELL’INIZIATIVA
Cosa fare per il proprio paese, un grande paese tra l’altro
sprovvisto di una struttura ospedaliera?
L’iniziativa intrapresa da cittadini e attivisti del
MoVimento 5 Stelle Nardo’ e’ di fare conoscere ad
un’ampia platea l’esistenza di un fenomeno (Morte
cardiaca improvvisa) sempre piu’ in crescendo sul
territorio pugliese, ed inoltre, divulgare informazioni
sulle potenzialità della defibrillazione precoce e che una
buona condotta dell’emergenza cardiologica, che puo’ essere attivabile da
ogni cittadino, può salvare la vita.
“In breve l’idea, possiamo dire, era di fare qualcosa insieme ai nostri concittadini e
che potesse dare loro speranza alle continue preoccupazioni che ci manifestavano per
la chiusura dell’ospedale e nel vedersi compromessa la tutela della salute cittadina,
spiegano gli attivisti neretini.
Trasmettere la consapevolezza che prestare soccorso e’ un dovere civico oltre che
morale, e che ogn’uno di noi avrebbe dovuto già aver acquisito le nozioni base di
come affrontare situazioni di emergenza, sono elementi importanti per quella
rivoluzione culturale che giorno dopo giorno cerchiamo di propagandare come unica
azione che possa salvare l’uomo dalla crisi intellettuale.
L’iniziativa “BATTICUORE - La defibrillazione precoce nella Citta’ di Nardo’”,
nasce con la presunzione di poter essere d’impulso ad una serie di iniziative “No
profit” a carattere popolare, dal basso, affinché la cultura del soccorso non rimanga
un puro insegnamento”.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
L’iniziativa e’ stata avviata in data 12/07/2012 con la prima manifestazione
di sensibilizzazione presso Piazza Nardò in loc. Santa Maria al Bagno, anche
grazie alla gratuita consulenza scientifica del Dott. Gerardo Vallone, in cui
ha avuto inizio la campagna di solidarietà con raccolta fondi per l’acquisto
di un DAE da donare alla citta’ a supporto e tutela della salute pubblica.
Furono previste diverse attività finalizzate alla raccolta di fondi, nello
specifico:
− Raccolta fondi tramite postazioni adibite durante eventi cittadini e
locali
− Raccolta fondi diretta tramite personale volontario, che
opportunamente identificato provvedeva a sensibilizzare i cittadini
per tale iniziativa
− Donati ed offerti da Associazioni
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−
Donati da Sponsor privati e pubblici
Ogni fondo raccolto è stato certificato da regolare ricevuta di pagamento e
per il principio di trasparenza l'importo dei fondi raccolti è stato riportato, e
tenuto aggiornato per tutto il periodo dell’iniziativa, sul sito:
www.batticuorepernardo.altervista.org/
La solidarietà dei cittadini ha contribuito cosi’ al primo acquisto di un DAE
che sarà installato in un luogo c.d. ad alto afflusso e vale a dire presso
l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Ezio Vanoni”, insistente in un
area urbana del Comune di Nardò in cui, tra l’altro, si concentrano scuole
elementari, medie e superiori, il campo sportivo comunale, la Sezione
distaccata del Tribunale di Lecce, la Stazione ferroviaria, la Caserma dei
Carabinieri, delle aree Arrivi/Partenze BUS, moltissime attività commerciali
e luoghi di ritrovo all’aperto. Inoltre, si istruiranno due soggetti (First
response) da individuarsi all’interno di detta area e un volontario
dell’equipe sanitaria dell’Unita’ del 118 locale.
MoVimento Cinque Stelle Nardò
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