Genova,
15 aprile 2008
e customs.it
Teresa Alvaro
Direttore Area Centrale Tecnologie per l’Innovazione
Le Dogane dell’Unione Europea
27 amministrazioni doganali che operano secondo un quadro normativo
comunitario
La missione delle dogane in un contesto globalizzato
Tutelare la
sicurezza dei cittadini
Tutelare il bilancio
comunitario/nazionale
controlli
Facilitare il
commercio legittimo
Favorire la competitività
delle imprese
velocità
Trovare il punto di equilibrio tra controlli
efficaci e velocità degli scambi.
controlli
il punto di equilibrio
velocità
• Semplificare e velocizzare le procedure doganali
sfruttando le opportunità dell’innovazione tecnologica
per ridurre costi e tempi per le imprese.
• Garantire la regolarità e la fluidità del commercio
internazionale attraverso controlli mirati e selettivi per
il contrasto ai traffici illeciti, alle frodi e alla
contraffazione.
Come trovare il punto di equilibrio?
• Le strategie di sviluppo dei servizi ICT sono
definite in stretto collegamento con gli organismi
dell’Unione Europea
• Nel quadro di e-Europe, la decisione su
ecustoms recentemente pubblicata, individua nel
miglior uso dell’ICT la leva fondamentale per la
semplificazione
delle
procedure
doganali,
l’ottimizzazione della capacità di controllo e la
riduzione dei costi per gli operatori economici e
le amministrazioni
e customs.it
La declinazione italiana di ecustoms
A.I.D.A.
Automazione Integrata Dogane Accise
Il sistema informatico A.I.D.A. è
stato realizzato attraverso:
• un processo parallelo di “telematizzazione” e
reingegnerizzazione dei processi di servizio e
delle attività correlate per modellarli sulle
esigenze
e
sulle
opportunità
di
semplificazione derivanti dall’ICT;
• single-window/one-stop-shop
(integrazione
dei processi ed unificazione dei controlli)
• formazione/informazione on line;
• l’accesso telematico generalizzato ai servizi
erogati ed alle informazioni gestite
COME
A.I.D.A. - Un sistema interattivo che
collega operatori economici e enti
Dogane
Accise
Laboratori chimici
Direzioni Regionali
P.A.
Governo
ELABORAZIONE
REPORTS
EDI
INFO
INFO
Altri enti
INFO
Partners europei
Operatori
Ditte
Dogane EU
Utenti
Offre un servizio di sdoganamento on-line in cui sono integrati i
controlli, trasmette agli enti ed alle le amministrazioni nazionali e
comunitarie le informazioni desunte dai documenti doganali.
AIDA: Principali funzionalità e qualche cifra
oltre 400 uffici
circa 10.000 funzionari doganali
Gestisce in tempo reale, per ogni anno, più di 10 milioni di
dichiarazioni doganali (tutti i regimi doganali sono
automatizzati). Solo il 4% delle dichiarazioni è presentato su
carta.
Qualità e quantità delle merci, valore, modalità di trasporto,
paesi di provenienza e di destinazione, sono alcuni dei dati
acquisiti poi utilizzati per il monitoraggio e l’analisi dei flussi
commerciali e trasmessi via rete agli altri enti interessati come
l’Istituto Nazionale di Statistica o la Ragioneria Generale.
Lo sdoganamento per le operazioni di esportazione transito in
procedura domiciliata è eseguito completamente per via
telematica.
Documenti elettronici con firma digitale sostituiscono i
documenti cartacei.
600.000 dichiaranti (INTRA/EXTRA U.E)
11.000.000 DAU – 21.000.000 INTRA
La complessità operativa
Ministero degli
Esteri
Ministero del Commercio
Internazionale
... AGRIM, AGREX ...
…autorizzazione per armamenti…
Ministero dello
Sviluppo Economico
Ministero delle Politiche
Agricole e Forestali
…marchi, qualità e sicurezza prodotti…
Ministero delle
Infrastrutture e Trasporti
…omologazioni…
…CITES…
fino a 73 documenti
per dichiarazione
doganale, emessi da
più di 20 enti
Ministero della Salute
…sanitari e veterinari…
Sportello unico
 WCO definisce la SW, riprendendo la REC n. 33
dell‘UN\CEFACT: “una facilitazione che consente... di depositare
informazioni e documenti presso un unico punto d’ingresso, per soddisfare
le prescrizioni regolamentari inerenti import/export/transito”
 Reg.del Parlamento Europeo e del Consiglio n.
648/2005: ha introdotto il principio dell’unicità dell’operazione
doganale e del conseguente coordinamento telematico dei controlli oparati
da diverse autorità”
 A livello nazionale: quadro normativo per lo
sportello unico:
 Legge Finanziaria 2004
(art. 4 c. 57 e 58 L. 350/2003)
 DPCM di natura regolamentare
Sportello unico
 Lo sportello unico doganale è stato progettato
declinando
gli
indirizzi
del
Codice
dell’Amministrazione digitale:
 realizzazione di un meccanismo di raccordo che
consenta di far dialogare le amministrazioni e gli enti
che intervengono nelle operazioni doganali concedendo
autorizzazioni, permessi, licenze od effettuando controlli
 Le diverse amministrazioni integrano i processi di
competenza (di cui rimangono titolari) offrendo a
cittadini ed imprese una “interfaccia” unitaria
 partendo dai dati raccolti con la dichiarazione doganale
si innesca un processo telematico per la verifica della
documentazione a sostegno della dichiarazione e per
l’esecuzione dei controlli
Dalla dematerializzazione dei documenti alla digitalizzazione dei processi
Single window e sdoganamento
DAU: informazioni codificate
Codici TARIC
Provenienza della merce
Destinazione della merce
Codici identificativi dei
documenti a sostegno
Sdoganamento
Autorizzazioni
…
Servizi
Procedura domiciliata
Procedura normale
Dalla dematerializzazione dei documenti alla digitalizzazione dei processi
Single window e sdoganamento
Min. Difesa
DAU: informazioni codificate
Min. Esteri
CITES
Codici TARIC
Provenienza della merce
Destinazione della merce
Codici identificativi dei
documenti a sostegno
Verifica on line dei
documenti
a corrredo della
dichiarazione
Dalla dematerializzazione dei documenti alla digitalizzazione dei processi
Single window e sdoganamento
Min. Difesa
DAU: informazioni codificate
Min. Esteri
CITES
Codici TARIC
Provenienza della merce
Destinazione della merce
Codici identificativi dei
documenti a sostegno
L’approccio single window è determinante per
ridurre la complessità operativa.
dai dati della dichiarazione si desume
la lista dei documenti “a sostegno”
I certificati/documenti sono controllati on-line accedendo alle basi dati della autorità emittenti.
Il progetto di interoperabilità IM/EX è un modello di sportello unico estendibile
a tutte le amministrazioni: Dogana, MinComEs e operatore economico
possono verificare on-line lo stato di utilizzo del certificato.
Cosa cambia per gli operatori
 Dal 2 maggio : Gestione automatizzata
dei titoli agrim-agrex (interoperabilità
con il MinCommInt).
 Dal 1 giugno : Nuovi controlli per la
documentazione a sostegno della
dichiarazione (corretta compilazione
della casella 44 del DAU) - Ambiente di
validazione disponibile dal 15 aprile.
A.I.D.A.
Automazione Integrata Dogane Accise
PROGETTO CARGO
CARGO: Scopi e obiettivi del progetto
La dogana svolge le attività istituzionali integrandosi:
• con i servizi telematici offerti dagli enti gestori dei servizi
portuali ed aeroportuali
• con la molteplicità di enti/amministrazioni coinvolti nel
ciclo
portuale
ed
aeroportuale
per
superare
le
frammentazioni degli attuali processi
Tramite il controllo integrato del flusso delle merci:
• si accresce l’efficienza dei controlli
• si riduce il
tempo di effettuazione delle operazioni
doganali
• gli attori del ciclo portuale dispongono delle informazioni di
competenza in tempo reale
Single-window approach
Gli attori del processo
• Il Soggetto responsabile della presentazione del
manifesto
• Il soggetto responsabile del magazzino di temporanea
custodia o del terminal container (Gestore Magazzino)
• La Dogana
• Altri enti ed amministrazioni.........
La gestione del manifesto
• Può essere composto con invii successivi
• Il record di chiusura definisce il completamento
• Dal momento in cui la Capitaneria comunica l’arrivo
della nave può essere eseguita la convalida
• Le partite convalidate sono “dichiarabili”
per
l’assolvimento delle successive
operazioni doganali
(art. 6 comma 2 D. Lglvo 374/90)
• Ogni partita può essere rettificata prima e dopo la
convalida
CARGO – MMA
Com’è
Responsabile MMA
Invia MMA
(anche invio parziale)
Attracco della nave
Dogana
Elabora e restituisce
Elenco A3
Responsabile MMA
Convalida MMA
Responsabile MMA
Invia record di
chiusura
Dogana
Le A3 sono
“dichiarabili”
Dogana
Manifesto completato
Gestore Magazzino
Interscambio di
informazioni su A3 di
propria competenza
CARGO – MMA
Com’è
Responsabile MMA
Invia MMA
(anche invio parziale)
Attracco della nave
Dogana
Elabora e restituisce
Elenco A3
Responsabile MMA
Convalida MMA
Responsabile MMA
Invia record di
chiusura
Dogana
Le A3 sono
“dichiarabili”
Dogana
Manifesto completato
Gestore Magazzino
Interscambio di
informazioni su A3 di
propria competenza
CARGO – MMA
Come sarà: pre-clearing
Responsabile MMA
Invia MMA
(anche invio parziale)
Arrivo in rada e
richiesta
autorizzazione allo
sbarco
Dogana
Elabora e restituisce
Elenco A3
Capitaneria di Porto
Autorizzazione allo
sbarco e trasmissione
alla Dogana
Responsabile MMA
Invia record di
chiusura
Dogana
Le A3 sono
“dichiarabili” prima
dello sbarco effettivo
Dogana
Manifesto completato
Gestore Magazzino
Interscambio di
informazioni su A3 di
propria competenza
CARGO - MMA
Responsabile MMA
Gestore Magazzino
Dogana
1. Invia MMA
(anche invio
parziale)
2. Elabora MMA e
restituisce in risposta
l'elenco delle A3 generate
3. Invia record di
chiusura
4. Convalida MMA
(rende le partite di
A3 “dichiarabili”)
Potrà essere
effettuata anche
all’arrivo in rada
della nave.
Integrazione con
Capitanerie di
porto
5. Può richiedere, per via
telematica, l'elenco delle
partite in ingresso al proprio
magazzino per un manifesto
( Tramite applicazione web
potrà visualizzare le partite
destinate al proprio
magazzino)
6. Predispone la risposta
con l'elenco dettagliato
delle partite generate per
manifesto e per gestore
magazzino : container,
polizza, pesi, colli e stato
CARGO - MMA
Responsabile MMA
Gestore Magazzino
Dogana
7.Controlla
congruenza tra
elenco partite ricevuto o
(visualizzato) ed effettivo
ingresso merce in
magazzino;
7.A Segnala in dogana le
incongruenze (eccedenze
mancanze e rettifiche)
7.B (Segnala al Responsabile
8. Presenta in
dogana eventuali
richieste di
rettifica.
dell’MMA eventuali
incongruenze, affinchè
provveda alle rettifiche)
9. Controlla le richieste di
rettifica e aggiorna i dati
10. Richiede (visualizza)
l’elenco delle partite per
giacenza (ripete da punto 5).
CARGO - MMP (operativo da aprile 2007)
Responsabile MMP
1.
Gestore Magazzino
Dogana
Invia MMP
(anche invio
parziale)
Elabora MMP e
restituisce risposta
2.
3. Invia record di
chiusura
4. Può
richiedere, per via
telematica, l'elenco delle
partite da scaricare dal
proprio magazzino dichiarate
in partenza secondo un dato
manifesto.
( Tramite applicazione
web potrà visualizzare le
partite che escono dal
proprio magazzino)
Predispone la risposta
con
l'elenco
delle
dichiarazioni (partite se
transhipment)
di
competenza del magazzino
5.
CARGO - MMP (operativo da aprile 2007)
Responsabile MMP
Gestore Magazzino
Dogana
6. Controlla congruenza tra
elenco ricevuto ed effettivo
imbarco
6.A Segnala eventuali
incongruenze alla dogana (in
corso di definizione nuove
modalità )
6.B (Segnala eventuali
Presenta in
dogana eventuali
richieste
di
rettifica.
7.
incongruenze al
Responsabile affinchè
provveda alle rettifiche)
.
8. Controlla le richieste di
rettifica e aggiorna i dati.
9. Richiede (visualizza)
l’elenco delle partite (ripete da
punto 3).
CARGO: Realizzazioni concluse 1
• Gestione elettronica dei MMA e MMP
• Integrazione delle informazioni dei MMA in ciclo di
sdoganamento
• Integrazione con il circuito doganale di controllo
automatizzato per la comunicazione degli esiti
• Colloquio telematico con i gestori di terminal
container e di recinti di temporanea custodia e
informatizzazione del rapporto di sbarco/imbarco (in
fase di sperimentazione)
•
Gestione del visto uscire in ambito AES (in fase di
sperimentazione)
CARGO: Realizzazioni concluse 2
• Procedura per l’acquisizione a sistema dei MMA
presentati su supporto cartaceo
• Aggiornamento dei tracciati (ver. 3.1) anche per
recepire gli standard comunitari e le esigenze
statistiche previste nel prossimo PSN (obbligatorietà
codice IMO dal 2 maggio 2008)
Dal 1° gennaio 2009 le rilevazioni statistiche sui trasporti
marittimi saranno integrate nei MMA-MMP semplificando e
razionalizzando gli adempimenti a carico degli operatori
economici e degli uffici doganali
Condizione necessaria: invio telematico di MMA-MMP
CARGO: Attività in fase di sviluppo
• Gestione telematica delle rettifiche
• Introduzione della firma digitale per tutti i messaggi
scambiati
• Integrazione dei tracciati e dei processi per
adeguamento ai Regg. (CE) 648/2005 e 1875/2006
• Gestione dei depositi franchi e delle zone franche
(utilizzo di una apposita scheda partita ai soli fini
della scritturazione)
Pre-clearing
• Obbligo di acquisizione dei messaggi di
completamento NB (partite da scaricare con
un solo singolo – “M2”) e NE (elenco dei
soggetti intervenuti) prima di procedere alla
convalida della dichiarazione doganale
• Definizione dei processi per il colloquio con
le Capitanerie di Porto
Sviluppi innovativi: RFID
In
collaborazione con il CNIPA e con istituti universitari
specializzati nel settore (Politecnico di Milano e Università
Sapienza di Roma), completato uno studio di fattibilità che
evidenzia rilevanti vantaggi dall’adozione di RFID:
• come “sigillo elettronico”
• per l’identificazione del container
• per il tracciamento della movimentazione all’interno delle aree
portuali e nei tragitti porto-retroporto.
Approfondimenti con il Joint Research Center (JRC) - laboratorio di
ricerca della Commissione Europea – sulla base delle
esperienze maturate nel progetto pilota promosso dalla DGTAXUD per il tracciamento e l’integrità dei container diretti da o
verso l’enclave russo di Kaliningrad in Lituania.
Avviato
progetto sperimentale per definire i nuovi processi
derivanti dall’introduzione di tecnologie RFID.
Vantaggi RFID
• Verifica
automatica
dei
container
(automazione liste di sbarco e di imbarco)
sbarcati-imbarcati
• Verifica automatica dei container entrati-usciti dagli spazi
doganali
• Confronto automatizzato con i dati MMA/MMP
• Verifica delle informazioni con le partite di A3
• Verifica del posizionamento dei container
• Gestione informatizzata del retroporto
Utilizzo RFID
Fase di sbarco
MMA
Lista di
sbarco
Verifica dei dati Lista di
sbarco/MMA
Area portuale
RFID
Utilizzo RFID
Uscita
dal
porto
Fase di
sbarco
Varco di
uscita
Registrazione uscita
del container
RFID
Area portuale
Dichiarazione doganale
o invio al retroporto
Utilizzo RFID per la
gestione del retroporto
Varco di
entrata
Varco di
uscita
RFID
RFID
Retroporto
Informazione in tempo reale circa la giacenza del
retroporto (partite di A3)
Registrazione
accesso
Registrazione
uscita
Ecustoms in dettaglio
• L’accordo politico sancito dalla decisione su ecustoms
impegna la Commissione Europea e gli Stati membri
all’instaurazione progressiva di una dogana elettronica
paneuropea.
• Entro il 2010, anno in cui dovrebbe completarsi l’integrazione
elettronica dei sistemi doganali di tutti gli Stati membri, non
dovrebbero più effettuarsi operazioni doganali su carta.
• Le azioni da intraprendere sono identificate nel
MASP
(MultiAnnual
Strategic
Plan)
piano
comunitario
per
l’attuazione di ecustoms.
• Con la modernizzazione del codice doganale si definisce la
base giuridica a sostegno delle nuove procedure.
• Tra il 2003 e 2007 sono stati stanziati dall’U.E. oltre 100
milioni di euro.
• Tra il 2007 ed il 2013 oltre 300 milioni.
Il MASP – Multi Annual Strategic Plan
 Il Masp – Multi Annual Strategic Plan è lo
strumento di pianificazione per gli sviluppi del
progetto e-customs, sottoposto a revisioni
annuali.
 Comprende :
 interventi di carattere procedurale e normativo per la
predisposizione della relativa base giuridica
 Le attività per lo sviluppo del sistema informatico della
Commissione (Dominio comune) e dei sistemi
informatici nazionali (Dominio nazionale)
 In relazione agli sviluppi dei sistemi comunitari e
nazionali, anche gli operatori economici (Dominio
esterno) saranno chiamati ad apportare
modifiche ai propri sistemi informatici
Il MASP in sintesi
Integrated Tariff Environment – Taric3
Risk Management Framework
Import
Transito
Export
AIS
NCTS-TIR
AES
Existing
2006 on
2006-2009
NCTS
2007-2010
2009 on
ICS
ECS
E-Customs
Information
Portal
Single
Electroni
c
Access Point
EORI/AEO
Scadenze previste nel MASP

Gestione delle operazioni TIR in ambito NCTS
dal 1° gennaio 2009

Implementazione delle funzionalità relative
alla sicurezza (security and safety) a partire al
1° luglio 2009 (Regolamenti n. 648/2005 e n.
1875/2006)
NCTS – ECS – ICS
novità dal 1° luglio 2009

Gestione elettronica delle dichiarazioni sommarie di
entrata (ENS) e di uscita (ESD), secondo quanto previsto
dall’emendamento per la sicurezza

Obbligo di indicare nelle dichiarazioni doganali i dati della
sicurezza previsti dal Regolamento n. 648/2005 (allegato
30 bis)

Obbligo di presentazione elettronica delle dichiarazioni di
esportazione

Il progetto ICS (Import Control System) prevede il
controllo dei requisiti di sicurezza all’importazione
“Dichiarazioni sommarie di entrata” (ENS)
Il progetto EORI

Obiettivo del sistema EORI (Economic Operators'
Registration and Identification System) è quello di
stabilire
un
sistema
di
registrazione
e
di
identificazione degli operatori economici valido su
tutto il territorio doganale dell’UE

In corso di approvazione la base giuridica che reca,
tra l’altro, anche l’obbligo di indicazione del codice
EORI nelle caselle 2, 8, 14, 50 del DAU

L’adozione di EORI è presupposto per l’analisi dei
rischi “sicurezza”

L’adozione del codice VIES come codice EORI,
consentirebbe economie per gli operatori economici e
per le Amministrazioni doganali
La politica dei controlli
La crescita esponenziale dei traffici ha
reso necessario adeguare i sistemi di
controllo utilizzando le più moderne
tecnologie
per
una
“gestione
automatizzata del rischio”
AFIS
Altre
VIES
RIF
interne
t
Raccogliere
valutare e
collegare tutte le
informazioni
disponibili
Gestione
automatizzata
del rischio
Costante analisi dei
flussi commerciali
Dogane
Livello
di controllo
La politica dei controlli
Valutazione del rischio soggettivo di ogni operazione
per favorire gli operatori economici “affidabili”
White list
Black list
La gestione automatizzata del rischio
• La
gestione
del
rischio
automatizzata
indirizza
le
dichiarazioni
doganali
a
4
canali
di
controllo
(verde,giallo,arancione,rosso) in relazione all’associabilità a
profili di rischio catalogati che sono una combinazione degli
elementi della dichiarazione (origine, provenienza, merce…..)
• I profili soggettivi (WHITE/BLACK LIST) riducono od
aumentano il rischio. Attraverso un processo di AUDIT le
imprese ottengono la certificazione del grado di affidabilità
(modello AEO) a cui è collegato un livello di controllo
personalizzato.
VERDE = Controllo automatizzato - GIALLO = Controllo dei documenti
ARANCIONE = Controllo Scanner - ROSSO = Controllo fisico
AEO
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