La caravella portoghese
La caravella portoghese, sulla
quale era basata la prosperità di
grandi imperi marittimi, derivava
dall’incontro tra due culture
marinare:
quella nordica con imbarcazioni
più panciute e saltellanti
(l’holk)per navigazioni sempre
costiere ma in condizioni
decisamente più dure.
quella mediterranea rappresentata
dalla sottile nave a vela latina per
navigazioni costiere o comunque in
un mare chiuso.
Lo scafo


La
principale
caratteristica
delle navi
nordiche era la
disposizione
delle
travi
sovrapposte una sopra l’ altra
come le tegole di un tetto.
Nel fasciame delle vele latine
le tavole erano giustapposte e
presentavano una superficie
liscia dello scafo al mare
proprio come sarà nella
caravella.
Il timone
Nella caravella la posizione del
timone era centrale come
nelle imbarcazioni nordiche.
Le vele
Vela
latina
La caravella aveva 3 alberi:
sull’ albero a poppa vi era
una vela latina che
permetteva di manovrare
più facilmente la nave;
sugli altri due alberi vi
erano le vele quadrate
(ereditate dalle
imbarcazioni nordiche) più
idonee per sfruttare i
venti portanti che
spingevano la nave
velocemente sull’ acqua.
Vele
quadrate
La poppa

La
poppa
della
caravella
venne
chiusa
per
offrire
alloggi ed alzata per
evitare che le grandi
onde dell’ Atlantico,
che spingevano da
dietro, saltassero a
bordo
imbarcando
acqua.
Francesco Abbà
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