trafficking ital 18/09/06 15:46 Page 1 L’azione del Consiglio d’Europa contro la tratta degli esseri umani www.coe.int/trafficking trafficking ital 18/09/06 15:46 Page 3 La tratta degli esseri umani costituisce una violazione dei diritti della persona e un affronto alla dignità e all’integrità dell’essere umano e può ridurre le sue vittime in stato di schiavitù. O I R A M M SO p.5 Citazione tratta dal Preambolo della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani. nomeno La portata del fe d’Europa e dal Consiglio p.7 Attività intrapres la tratta per combattere p.8 ionali Iniziative internaz p.9 a Convenzione? Perché una nuov ri umani tratta degli esse Definizione della p.11 p.12 i degli esseri uman Prevenire la tratta umani delle Tutelare i diritti p.13 tta vittime della tra mplici canti e i loro co Perseguire i traffi L’azione del Consiglio d’Europa contro la tratta degli esseri umani p.17 p.16 controllo Il meccanismo di trafficking ital 18/09/06 15:46 Page 5 La portata del fenomeno La tratta degli esseri umani assume dimensioni preoccupanti in Europa. Ogni anno, si assiste a un aumento del numero delle persone che ne sono vittime, essenzialmente a fini di sfruttamento sessuale (43%), ma anche, in molti casi, di sfruttamento economico, per fornire manodopera poco retribuita o clandestina in aziende agricole, laboratori o lavoro domestico presso privati (32%). Secondo le stime dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), sarebbero vittime della tratta oltre 2,45 milioni di persone, in prevalenza donne e bambini. Questo traffico odioso, che non consente via di scampo alle sue vittime, costituisce la forma moderna del vecchio commercio degli schiavi. Degli esseri umani sono trattati come beni di consumo, possono essere comprati e venduti, costretti al lavoro forzato, generalmente nell’industria del sesso, ma anche, per esempio, in altri settori, quali i lavori nei campi e in laboratori più o meno clandestini, dove ricevono una retribuzione minima o non sono nemmeno pagati. Sebbene la maggior parte delle vittime identificate della tratta siano donne, il traffico di esseri umani coinvolge anche gli uomini. Inoltre, molte delle vittime sono giovani, talvolta bambini. Tutte queste persone hanno in comune la disperata ricerca di un mezzo di sussistenza, per poi ritrovarsi rovinate, in balia di sfruttatori e sottoposte a estorsioni . La missione principale del Consiglio d’Europa è salvaguardare e tutelare i diritti umani degli 800 milioni di europei, senza distinzione di sesso, razza, origine, colore della pelle o credenze religiose. La tratta degli esseri umani rappresenta una minaccia per i valori fondamentali che l’Organizzazione è fermamente determinata a difendere. Il Consiglio d’Europa, in quanto organizzazione paneuropea, opera in un contesto geografico particolarmente adatto per contrastare ogni aspetto della tratta degli esseri umani e proteggerne le vittime, dal momento che tra i suoi 46 Stati membri si contano molti dei paesi di provenienza, o di transito, o di destinazione delle vittime. 04 05 trafficking ital 18/09/06 15:46 Page 7 dal Consiglio e s re p a tr in à it iv Att re la tratta e tt a b m o c r e p a d’Europ pa l Consiglio d’Euro tario Generale de Terry Davis, Segre 06 pa si Consiglio d’Euro gli anni ’80 che il de i. Va e an fin um lla ri da se già es E’ la tratta degli re sta ra e nt co inv r adopera pe lla tratta co olg problematica de l la de e e ch ion to nz ea tte lin l’a sotto concentrata è si i cu lle su de i m le numerosi te tamento sessua pa, quali lo sfrut lenza, Consiglio d’Euro nne contro la vio do lle de ri, la tutela uardo, rig Al e. ion donne e dei mino az migr ganizzata e l’im izzazione: la criminalità or raprese dall’Organ int e tiv zia ini le i giuridica ne zio era sono molteplic op gie, ricerche, co ate str , ici rid giu ti strumen io. ità di monitoragg e tecnica, e attiv io d’Europa in ottati dal Consigl ad li ipa inc pr Tra i testi si possono citare: gli esseri umani, de tta tra di ia er mat mitato dei 000) 11 del Co omandazione (2 tratta degli a all ● La Racc ta embri sulla lot m i at St li ag i Ministr sessuale ; i di sfruttamento esseri umani a fin Comitato dei (2001) 16 del ne zio da bini an om ● La Racc otezione dei bam i membri sulla pr at St li ag i str ini M ento sessuale. contro lo sfruttam enuto opportuno ha in seguito rit pa ro Eu , che d’ io igl Il Cons mente vincolante umento giuridica alle str o tto un pe re ris ra va bo isi ela aniera più inc m in he. ire ific ag ec di sp permetta era di attività o e alla messa in op tat ni ot zio ad da an nto rta om pe cc ra o dei Ministri ha tat mi Co la il , ro 05 nt 20 co Il 3 maggio pa sulla lotta l Consiglio d’Euro ma a la Convenzione de ta aperta alla fir sta è e ch i, an um ri dei se ce es rti tratta degli ne del 3° Ve 2005, in occasio gio io ag igl m ns 16 Co il l de via i Varsa ati membr governo degli St nuova ta es qu e Capi di Stato e di ch to ce ha sottolinea ndamentale d’Europa. Il Verti passo avanti fo un e isc tu sti co Convenzione tta. nella lotta alla tra 07 trafficking ital 18/09/06 15:46 Page 9 azionali può Iniziative intern rtata mondiale, i, fenomeno di po seri uman le. E’ spesso La tratta degli es le o transnaziona na zio na to senta es nt co la quale rappre svilupparsi in un organizzata, per sere lità es ina ve im de cr pa a ro collegata all lucrative, e in Eu più ità . Si tiv ali at pit lle de aggio dei ca attualmente una droga e del ricicl lla gli de de ua tta eg tra str a la combattuta all alcune stime, , dopo te che, secondo do en on es m pr al re ia ne itiz te deve a più redd terza attività illecit esseri umani è la ti. en fac pe e di stu ite il traffico di armi delle Nazioni Un a Convenzione , all ire ale en ev ion pr diz r ad pe nazionale, Il Protocollo organizzata trans nne e do lità di ina e im lar cr co la rti contro rsone, in pa e la tratta di pe r sviluppare un reprimere e punir posto le basi pe ha o) m ler Pa di llo co in materia. La to li ro na (P bambini azione internazio er op co punto lla de le a prendere come approccio globa io d’Europa, oltre igl ti giuns en Co um l str de ri ne alt Convenzio a ispirarsi ad e o m ler Pa ta alla di lot o oll l campo della di avvio il Protoc colare rilevanza ne rti rdata pa co di ac li e na ion zio ez ridici interna fforzare la prot ra a ira m uti. i, en an nt ri um standard ivi co tratta degli esse e a innalzare gli ti en um str li ta lematica della nel quadro di llevate dalla prob so i ion az up zazioni cc eo otto delle organiz Le crescenti pr hanno inoltre ind i le del an na um zio ri na se er es tratta degli anizzazione int rg l’O l, po er ioni e Int az ali le per le Migr internazionali, qu ione internaziona az ropa izz Eu an in rg e l’O , Lavoro (OIL) la cooperazion eno, la sicurezza e om r pe fen e le ta ion ro az nt izz co l’Organ ente nella lotta am ano tiv at dic si de ar si gn (OSCE) a impe n governative ganizzazioni no or e os er m nu mentre e vittime. ani sono all’assistenza all tta degli esseri um riguardanti la tra ni ll’Unione tio de es io qu igl lle ns de Co Alcune e-quadro del ion cis De esseri lla gli da de ntro la tratta inoltre disciplinate 02 sulla lotta co titolo 20 il lio te an lug rd 19 ua l rig de europea l 29 aprile 2004 de e tta ll’U tra de lla va tti de esi terzi vittime umani e dalla Dire me a cittadini di pa ll’i iar de sc to rila en m da gia no di soggior ione di favoreg coinvolti in un’az mpetenti. di esseri umani o con le autorità co ino er op co e ch le, ga ille migrazione 08 va Perché una nuo Convenzione? iglio d’Europa è partico- opera il Cons tta Il contesto in cui aspetto della tra combattere ogni a o ne ovepr di i es pa larmente ido a te i, poiché consen e degli esseri uman di definire insiem e di destinazione ito ns enti ist es ali ion az nienza, di tra ern int e vincolanti. I testi dono in strategie comuni vincolanti, o pren te en m te ien ffic lema. ob pr l de ’ o non sono su tto mente ‘un aspe ica un ne zio ra conside iglio zione del Cons o della Conven nt giu che e ag e ion az lor m va er Il sua aff e anzitutto nella lazione vio a un d’Europa consist e isc tu seri umani costi ità il traffico degli es dignità e all’integr un oltraggio alla e i sian en int io ar ss dei diritti um ce ne e in tal senso è ch e e. , ne tim vit rso e pe su delle tutte le e nei confronti di lla de ne zio ca ficare la protezion pli ap go, il campo d’ . In terzo In secondo luo ni forma di tratta og a so te es è nismo di ca ec Convenzione m stabilisce un ne zio en nv delle Co la luogo, va applicazione garantire l’effetti controllo atto a ati. da parte degli St sue disposizioni le mirante a: ba è un trattato glo La Convenzione la tratta ; ; ● Prevenire time della tratta itti umani delle vit dir i e lar ● Tute ire i trafficanti. ● Persegu riguarda: La Convenzione ani, sia in ambito tta degli esseri um tra di a rm fo ni Og ● ata o meno alla internazionale, leg nazionale, che zata ; criminalità organiz mbini ; mini, donne e ba uo e: tim vit ● Tutte le le, lavoro forzato tamento: sessua ut sfr di a rm fo vitù o pratiche ● Ogni te di servizi, schia o prestazioni forza or di gani. mento o prelievo analoghe, asservi 09 trafficking ital 18/09/06 15:46 Page 11 Definizione della tratta degli esseri umani La Convenzione del Consiglio d’Europa definisce nel modo seguente la tratta degli esseri umani: 10 ● “il reclutamento, il trasporto, il trasferimento di una persona, l’atto di darle ricovero o di accoglierla” ; ● tramite: “l’impiego o la minaccia dell’impiego della forza o di altre forme di coercizione, compreso il rapimento, la frode, l’inganno, l’abuso di potere o di una posizione di vulnerabilità, offrire o ricevere somme di denaro o benefici per ottenere il consenso di una persona che abbia un rapporto di autorità nei confronti di un’altra persona ai fini dello sfruttamento” ; ● "Per sfruttamento si intende, come minimo, lo sfruttamento della prostituzione altrui, o altre forme di sfruttamento sessuale, il lavoro forzato o la prestazione forzata di servizi, la schiavitù o pratiche analoghe, l’asservimento o il prelievo di organi” ; ● Per vittima si intende una persona oggetto di tratta mediante uno qualsiasi dei mezzi specificati nella Convenzione. Il consenso della vittima allo sfruttamento è irrilevante se è stato utilizzato uno qualsiasi dei mezzi enunciati nella definizione (coercizione, frode, inganno…). 11 trafficking ital 18/09/06 15:47 Page 13 a degli Prevenire la tratt esseri umani i assume svariate forme, esseri uman della gli ri de tto se tta si tra er La e in div altà e ha incidenz a luce all ci ica eff re riguarda varie re se es r re preventive, pe coordinate. società. Le misu devono essere o, en om fen l de enti atti a dim ve ov della natura pr i sere adottati de es o nt a livello rta pe ità tiv no Devo to delle at re il coordinamen zione e en ev pr lla istituire o rafforza de ti responsabili en ri va i tra le naziona la tratta. della lotta contro e di sensibilizzazione informazione, di vulnete en rm gio Le campagne di ag m ore delle persone zzate educazione a fav e le attività finali chio della tratta ris al dimenti ve ov pr i rabili rispetto tra “domanda” sono a scoraggiare la omeno. a prevenire il fen ti lla na principali desti per accertarsi de re isu m le e e ier nt lle fro de e all ità lli nt ro I cont o dell’ide menti di viaggio enti dim ve ov pr i validità dei docu ti tra inoltre considera persone sono . tta tra la ire en ev necessari per pr 12 rilevante a svolge un ruolo e della La società civile tta enzione della tra ne del favore della prev zio en nv Co vittime. La uenza protezione delle eg ns co pa incoraggia di he, le Consiglio d’Euro lic bb pu à rit tra le auto cietà so la cooperazione la n governative e organizzazioni no civile. mani delle Tutelare i diritti u a vittime della tratt Identificazione pone in rilievo il nsiglio d’Europa Co l de ne ciute zio en La Conv no essere riconos e della tratta devo ttino tra le à rit to fatto che le vittim ia e au evitare che poliz mancato Il ti. en come tali, onde qu lin de clandestini o tratta potrebbe come immigrati una vittima della di to en itti fondamentali. riconoscim dir oi su vengano negati i le e rsona ch re ica nif sig ificazione, la pe ocesso di ident mento na ta on all Nel corso del pr di re oggetto di misu non può essere . dal territorio e r i bambini vittim ioni specifiche pe di ne zio ua sit o lor Esistono disposiz ta la ri di 18 anni), vis a rappredella tratta (mino no godere di un vo De . ità bil ra lne vu tutte le e re lar ta co ot rti pa vono ad speciale e si de nalità. zio na la e sentanza legale tità en per stabilirne l’id ie ar iglia ss fam ce la ne e re iar misu tracc ogni sforzo per rin eresse int o su il Si deve compiere ne zio ra dendo in conside del minore, pren superiore. privata eè Tutela della vita ntità delle vittim privata e dell’ide a vit ti i vis , ica fis ità m La tutela della o incolu ai fini della lor to essenziale, tanto i trafficanti, quan poste da parte de es no le. so i cia cu so to oli en ric pe inserim opportunità di re per garantirne le 13 trafficking ital 18/09/06 15:47 Page 15 time Assistenza alle vit ede per le vittime della tratta ev pr ne zio en sostegno La Conv logica, nonché un teriale e psico zzate un’assistenza ma le. Le misure finali nserimento socia rei il e ulenze rn ns co a, ari nit per agevola sa za rendono l’assisten a approal recupero comp temazione abitativ sis a un e ch re olt cimento ar ris il re e informazioni, ne no inoltre otte vo de e tim vit Le priata. del danno subito. e permesso ro e di riflessione Periodo di recupe giorni di soggiorno do minimo di 30 e o diritto a un perio ti Le vittime hann enza dei traffican sottrarsi all’influ rità. to au le n co no per ristabilirsi e collaborare o me no era sid iato sc de rila se re decidere e può esse ggiorno rinnovabil ale, on rs pe ne Un permesso di so lla loro situazio de e ion ese az pa er l id in cons rmanenza ne ssaria la loro pe ce ne è se le. re na pu pe op dagine l quadro di un’in per cooperare ne Rimpatrio della persona vittima è cittadino una i cu re di ve di do o il at St ha , Lo opria residenza pr la a ev av i, in itt ve dir tratta, o do ntendone i le il rientro, gara ibi ato ss St po o un ne er ra nd re Qualo urezza e dignità. rantire il ga vrà condizioni di sic do o, at na in un altro St rinvii una perso ità e alla dignità. diritto all’incolum o su rispetto del opesere definiti in co patrio devono es ioni. az izz tim vit i or I programmi di rim e di evitare ulteri fin al G, ON le n co razione 14 quicchio, Maud de Boer Bu d’Europa io igl ns Co l nerale de Vice Segretario Ge 15 trafficking ital 18/09/06 15:47 Page 17 La Convenzione prevede che le autorità possano perseguire i trafficanti e i loro complici senza che sia necessaria una denuncia da parte della vittima, al fine di evitare pressioni e minacce alle vittime da parte dei trafficanti, per dissuaderle dal ricorrere alle autorità. icanti Perseguire i traff e i loro complici stabilisce che la nsiglio d’Europa Co l de ibile ne zio en La Conv un reato persegu ne sere considerata es zio a ina bb im cr de l’in tta e tra eguenza preved ns co la di e ltr e , ino te penalmen Contempla i loro complici. de no za e ti iliz ut an e ffic ch tra ne dei le perso durre in giudizio possibilità di tra . tta tra lla de e tim i servizi delle vit o enzione, è reat izioni della Conv os di sp di o io lle gg de i via Ai sens cumenti di urare o fornire do are, fabbricare, proc trattenere, confisc , re gia eg nn da o tra ti ’al ica un sif di fal identità nto di identità ie truggere il docume mp dis co o e re ch de sto on sc ge na ente del primo lm ra ne re ge ne tta te tra an persona; si efficace per m è il suo mezzo più il trafficante, ed potere. la vittima in suo società onsabilità delle sancisce la resp e per ich rid giu à tit La Convenzione en ni e analoghe zio cia loro so al as i li, cit cia er commer chiunque es in loro nome da iusura ch a all ere ed i reati commessi oc ve pr decisionale. Si de enti, e gli interno un potere confiscarne i prov , tta tra la r pe ti za ridiche, iliz ut giu o ali e loc i ich de essi persone fis no sia o, at re l autori de le vittime. devono risarcire 16 Sono considerate delle aggravanti ai fini della determinazione delle sanzioni penali per il reato di tratta le seguenti circostanze: quando il reato, intenzionalmente o per negligenza grave, ha messo a repentaglio la vita della vittima; è stato commesso nei confronti di un minore; è stato commesso da un pubblico ufficiale nello svolgimento delle sue funzioni; è stato commesso nel contesto di un’associazione a delinquere. La Convenzione contiene una disposizione che garantisce, da parte degli Stati, la non punibilità delle vittime per il loro coinvolgimento in attività illegali, nella misura in cui esse siano state costrette a commetterle. Il meccanismo di controllo L’efficacia di qualunque trattato viene accertata grazie al funzionamento del suo meccanismo di controllo. Il sistema di controllo stabilito dalla Convenzione del Consiglio d’Europa, che costituisce senza alcun dubbio uno dei suoi principali punti di forza, si basa su due organi: Il GRETA, un gruppo di esperti indipendenti nel campo della lotta alla tratta degli esseri umani, incaricato del controllo dell’applicazione della Convenzione. Tale gruppo ha il compito di elaborare rapporti di valutazione delle misure adottate dagli Stati e potrà richiedere agli Stati che non rispettano pienamente le disposizioni contenute nella Convenzione di prendere provvedimenti urgenti al riguardo. ● Il Comitato delle Parti, composto da rappresentanti degli Stati sul cui territorio è entrata in vigore la Convenzione, che, sulla base dei rapporti e delle conclusioni del GRETA, può ugualmente adottare delle raccomandazioni rivolte a un determinato Stato. ● 17 trafficking ital 18/09/06 15:47 Page 19 I 46 Stati membri del Consiglio d’Europa La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani Persegue l’obiettivo di: Albania, Andorra, Armenia, Austria, Azerbaigian, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, “ex Repubblica jugoslava di Macedonia”, Federazione russa, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Moldavia, Monaco, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, San Marino, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Regno Unito. > prevenire la tratta > tutelare i diritti umani delle vittime > perseguire i trafficanti Riguarda: > ogni forma di tratta, in ambito nazionale o transnazionale, legata o meno alla criminalità organizzata > tutte le vittime – uomini, donne o bambini > ogni tipo di sfruttamento (sessuale, lavoro forzato e prestazione forzata di servizi, schiavitù o condizione analoga alla schiavitù, asservimento e prelievo di organi). Redazione a cura della Direzione della Comunicazione - Servizio delle relazioni con il pubblico, in cooperazione con la Direzione generale dei diritti dell’uomo - Divisione delle pari opportunità. 18 Design: The Big Family Foto: Consiglio d’Europa p.10, p.12, p.13 e Photo Alto p.6, p.8, p.9, p.12, p.15, p. 16 Settembre 2006