Laurea triennale in SCIENZE NATURALI Laurea specialistica in BIODIVERSITÀ E CONSERVAZIONE DELLA NATURA Laurea specialistica in SCIENZE DEL MARE E DELLE ACQUE INTERNE A.A. 2007 / 2008 FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Le foto sono di: Prof. Del Monte Prof. Carlo Utzeri Prof. Eduardo Biondi Dott. Sandro Bonacquisti Dott. Leonardo Rosati Dott.ssa Emanuela Giovi © 2007 Sapienza Università di Roma P.le Aldo Moro, 5 00185 ROMA www.uniroma1.it Presentazione Nell'ambito della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", per iniziativa del Consiglio di Area Didattica delle Scienze e Tecnologie per la Natura, l'Ambiente e il Territorio, sono stati istituiti i Corsi di laurea (triennale) in Scienze naturali e in Scienze ambientali, che si inquadrano nella Riforma degli Ordinamenti Didattici universitari stabilita e regolata dai Decreti Ministeriali (Min. Univ. Ric. Scient. Tecnol.) n. 509 del 3/11/1999 (Gazzetta Ufficiale n. 2 del 4/1/2000) e n. 170 del 4/2/2000 (Gazzetta Ufficiale n. 245 del 19/10/2000). I titoli conseguiti al termine di questi due corsi di studi - che appartengono entrambi alla Classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura - hanno identico valore legale. E tuttavia i due corsi di laurea si differenziano negli obiettivi formativi specifici, e quindi nei contenuti disciplinari: quelli delle Scienze Naturali sono più orientati verso l'indagine naturalistica e l'educazione ambientale, finalizzate principalmente alla conservazione delle componenti abiotiche e biotiche degli ecosistemi; quelli delle Scienze ambientali sono più orientati verso l'analisi dei riflessi della tecnologia sull'ambiente, finalizzata principalmente alla progettazione ambientale. L'attività didattica dei Corsi di laurea (triennale) in Scienze Naturali e in Scienze Ambientali - articolata in semestri (1 ottobre / 31 gennaio e 1 marzo / 31 maggio) - ha preso avvio nell'anno accademico 2001/2002 con il I anno di ciascuno dei due corsi. Tale attività si avvale del Corpo docente del Corso di laurea quadriennale in Scienze Naturali (completamente disattivato dal 1/11/2004), ben consolidato e con riconosciuta competenza, di vari altri qualificati Docenti della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali anche di alcuni validi Docenti di altre Facoltà dell'Università "La Sapienza", oltre che del contributo di Esperti esterni, opportunamente scelti nel settore pubblico e nel settore professionale. In questo fascicolo è riportato interamente il Regolamento didattico del Corso di laurea in Scienze Naturali e vengono fornite alcune indicazioni e informazioni particolarmente utili per gli studenti di nuova immatricolazione all'Università. L'intento principale è quello di fornire uno strumento che aiuti nella scelta consapevole degli studi universitari da parte dei giovani, ai quali si esprime comunque la più ampia disponibilità all'ascolto e al dialogo, con i migliori auguri di un buon lavoro comune. Il Presidente del Consiglio di Area Didattica (Prof. Carlo Blasi) Parole - chiave chiave della Riforma degli Ordinamenti Didattici Universitari Universitari Corso di studio: il corso di laurea, il corso di laurea specialistica (o magistrale), il corso di specializzazione. Titolo di studio: la laurea, la laurea specialistica (o magistrale) e il diploma di specializzazione, rilasciati al termine dei corrispondenti corsi di studio. Obiettivi formativi: l'insieme di conoscenze e abilità che caratterizzano il profilo culturale e professionale, al conseguimento delle quali è finalizzato un determinato corso di studi. Attività formativa: ogni attività organizzata o prevista dalle Università al fine di assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti, con riferimento, tra l'altro, ai corsi di insegnamento, ai seminari, alle esercitazioni pratiche o di laboratorio, alle attività didattiche a piccoli gruppi, al tutorato, all'orientamento, ai tirocini, ai progetti, alle tesi, allo studio individuale e all'autoapprendimento. Settore scientifico-disciplinare: raggruppamento di discipline omogenee per contenuti scientifici e per aspetti didattici (per esempio: Botanica generale, BIO/01; Zoologia, BIO/05; Ecologia, BIO/07; Chimica generale e inorganica, CHIM/03; Fisica sperimentale, FIS/01; Geologia stratigrafica e sedimentologica, GEO/02; Geografia fisica e Geomorfologia, GEO/04; Informatica, INF/01; Analisi matematica, MAT/05). Ambito disciplinare: un insieme di settori scientifico-disciplinari culturalmente e professionalmente affini. Credito formativo universitario (CFU): la misura del lavoro di apprendimento richiesto ad uno studente, in possesso di adeguata preparazione iniziale, per l'acquisizione di conoscenze e abilità nelle attività formative previste dagli ordinamenti didattici dei corsi di studio. Ad 1 credito corrispondono 25 ore di lavoro per studente, comprensive di lezioni, esercitazioni, laboratori, seminari, escursioni (ecc.) e studio individuale. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento del relativo esame o di altre forme di verifica del profitto. Ordinamento didattico: l'insieme delle norme che regolano tutte le attività formative universitarie ed extrauniversitarie di un corso di studi. Le Università disciplinano gli ordinamenti didattici dei propri corsi di studio nei Regolamenti didattici. Informazioni I Corsi di laurea hanno sede nella Città Universitaria (Piazzale Aldo Moro, 5). Data la vastità e la complessità delle tematiche naturalistiche, l'attività didattica si svolge in vari Dipartimenti: Biologia Animale e dell'Uomo, Biologia Cellulare e dello Sviluppo, Biologia Vegetale, Chimica, Fisica, Genetica e Biologia Molecolare, Matematica, Scienze della Terra. Gli orari dei corsi di insegnamento tengono conto dei trasferimenti degli studenti dall'uno all'altro di questi Dipartimenti, che si trovano a brevi distanze tra loro. Il Consiglio di Area didattica - che è costituito da tutti i Professori titolari degli insegnamenti, dai Ricercatori afferenti e titolari di supplenze/affidamenti o moduli didattici e da una rappresentanza degli studenti iscritti - coordina tutta l'attività didattica. Il Consiglio organizza anche un servizio di tutorato per l'orientamento degli studenti nel loro intero percorso formativo. All'inizio di ogni anno accademico lo studente conoscerà il nome del proprio Docente tutore. La Segreteria didattica del Consiglio ha sede presso il Dipartimento di Scienze della Terra (ingresso edificio di Mineralogia) ed è aperta agli studenti: lunedì e mercoledì venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 dalle ore 9,00 alle ore 11,30 (Funzionario responsabile: Sig. Roberto Salvati). Presso questa Segreteria si possono avere notizie sugli orari e sui programmi dei corsi di insegnamento, sulle escursioni didattiche, sulle date degli esami, sulle procedure per la scelta del curriculum, sui tirocini, sul tutorato ecc., che non siano già ottenibili consultando le bacheche dei Corsi di laurea (ingresso edificio di Mineralogia, tra la prima e seconda rampa di scale). Per ulteriori informazioni on-line si può consultare il sito internet del Dipartimento di Scienze della Terra http://tetide.geo.uniroma1.it. Per tutte le informazioni relative all'iscrizione all'Università "La Sapienza", al pagamento delle tasse, alla richiesta di certificati ecc. gli studenti dovranno rivolgersi alla Segreteria Studenti della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, sita nel Palazzo delle Segreterie, sempre nella Città Universitaria (presso l'ingresso di Viale Regina Elena). CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE NATURALI Regolamento didattico del del Corso di laur ea in SCIENZE NATURALI laurea NATURALI appartenente alla Classe 27 Lauree in SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE E LA NATURA impartito nella Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali 1. Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi qualificanti del Corso di laurea in Scienze Naturali si riferiscono ad attività didattiche previste nei programmi delle discipline delle Scienze della Terra e delle Scienze della Vita; essi consistono nella acquisizione di una visione integrata della "natura", attraverso l'applicazione del metodo scientifico finalizzato al riconoscimento, alla classificazione e alla conservazione delle componenti abiotiche e biotiche degli ecosistemi. Tale preparazione consentirà, tra l'altro, di svolgere compiti tecnico-operativi e professionali sia a supporto della ricerca scientifica che nella gestione e pianificazione di parchi e riserve naturali, musei scientifici e centri didattici. L'attività formativa permetterà, inoltre, al laureato in Scienze Naturali, di collaborare nella diagnostica, nel restauro e nelle azioni di tutela dei beni ambientali e culturali. Verrà acquisita un'efficace capacità di espressione anche in altra lingua europea, nell'ambito specifico di competenza. La laurea è unitariamente caratterizzata, e tuttavia prevede una varietà di orientamenti mediante l'articolazione in quattro curricula: DIDATTICA NATURALISTICA ED EDUCAZIONE AMBIENTALE (D.N.E.A.) CONSERVAZIONE DELLA NATURA E DELLE SUE RISORSE (C.N.R.) BIODIVERSITA' ED EVOLUZIONE DELLA GEOSFERA (B.E.G.) ECOSISTEMI MARINI (E.M.) 2. Capacità professionali Lo studente di Scienze Naturali acquisirà conoscenze teoriche e pratiche nel complesso del patrimonio naturale biotico e abiotico, tali da consentirgli di conseguire gli obiettivi indicati, comuni ai quattro curricula. Gli orientamenti curriculari verranno sviluppati soprattutto attraverso una diversa utilizzazione dei contenuti formativi nell'ambito degli stessi settori scientificodisciplinari. In particolare, nel primo curriculum il riconoscimento delle componenti fisiche del territorio e delle popolazioni animali e vegetali, e la conoscenza del funzionamento dei sistemi naturali, vengono orientati verso una didattica naturalistica sia a livello di formazione scolastica che di educazione ambientale permanente. Il secondo curriculum sviluppa le indicazioni sistemiche sul funzionamento, sulla struttura e sulla dinamica dei sistemi naturali. Tali conoscenze saranno particolarmente utili sia come supporto alla pianificazione naturalistica in ogni campo in cui sia richiesta una competenza sulla tutela delle popolazioni animali e vegetali, nonché sulla conservazione e valorizzazione di significativi beni geologici, geomorfologici e paleontologici. Il terzo curriculum, che sviluppa l'analisi della diversità fisica e biologica, anche nei suoi aspetti evolutivi, è orientato alla valorizzazione e alla utilizzazione professionale delle conoscenze tassonomico-evolutive delle specie viventi e fossili, in riferimento ai relativi ecosistemi e ai loro mutamenti a differente scala temporale. Il quarto curriculum sviluppa le conoscenze degli ambienti marini e della fascia costiera in un'ottica di riconoscimento sistematico delle componenti abiotiche e biotiche e di comprensione dei più importanti meccanismi ecologici. Tali conoscenze saranno anche rivolte alla descrizione e all'analisi delle principali interazioni delle attività antropiche con le risorse naturali. 3. Sbocchi professionali L'attuale situazione degli ordinamenti didattici individua nel naturalista la figura professionale rivolta al riconoscimento delle caratteristiche dei sistemi naturali a diversa scala, dalla popolazione alla comunità, fino ai sistemi complessi di comunità e paesaggio. Il riconoscimento delle diverse parti verrà realizzato in modo integrato e sistemico, in modo da non separare la componente funzionale da quella strutturale. Tali competenze troveranno sbocco professionale sia nel mondo della formazione permanente che nelle attività di servizio delle strutture pubbliche (Ministeri, Enti Locali, Parchi, Riserve) finalizzate alla educazione ambientale e in tutte le attività museali del comparto geologico e del comparto biologico. Le tecniche di rilevamento di campo, acquisite nei settori delle Scienze della Vita e delle Scienze della Terra, daranno ulteriori spazi professionali di supporto alle attività di coordinamento e pianificazione naturalistica. 4. Quadro professionale dell'offerta formativa Il Corso di laurea in Scienze Naturali si basa sul presupposto che per la formazione del naturalista sia necessaria una solida ed ampia cultura di base e una adeguata attività pratica. La formazione di base, prevista prevalentemente nei primi semestri, è tale da favorire la comprensione di successivi approfondimenti specialistici e di continui aggiornamenti tematici. Inoltre, tutti gli insegnamenti caratterizzanti sono impostati in chiave dinamica ed ecosistemica. 5. Altre attività formative Il Corso di laurea prevede 10 crediti dedicati in prevalenza a "campi di rilevamento naturalistico", da svolgersi possibilmente all'interno di parchi di interesse nazionale e/o regionale, e/o a "tirocini" presso strutture museali, riserve, parchi e laboratori. 6. Svolgimento del corso Il Corso di laurea in Scienze Naturali si articola in semestri. Le sessioni di esami si svolgono nei periodi di interruzione dell'attività didattica. Oltre che nella sessione immediatamente successiva alla conclusione degli insegnamenti, gli esami possono essere sostenuti nelle sessioni successive. Nel rispetto dei limiti previsti dalla Classe di laurea 27, ogni credito corrisponde indicativamente a 8 ore di didattica frontale, o a 11 ore di didattica assistita, e ad un numero di ore di studio personale fino a raggiungere le 25 ore di lavoro per studente. Un credito equivale, indicativamente, anche a 3 escursioni giornaliere sul campo. 7. Valutazione - esami Lo studente consegue i crediti corrispondenti ad un insegnamento quando ne supera positivamente l'esame finale. Concorrono alla valutazione finale, per ciascun insegnamento, le eventuali verifiche scritte e/o orali, il lavoro eventualmente svolto a casa e presentato in aula ed un esame conclusivo. 8. Prova finale Sono previsti 6 crediti per la prova finale, destinati alla stesura e alla discussione di un elaborato che accerti l'avvenuta acquisizione del metodo scientifico di analisi e la capacità di utilizzazione in campo professionale delle conoscenze teoriche e pratiche sviluppate durante il corso degli studi. La votazione di laurea tiene conto della media pesata, in base ai crediti, dei voti conseguiti agli esami relativi ai vari insegnamenti, e della dissertazione finale. 9. Norme relative riconoscimento di crediti all'accesso alla laurea triennale e In ottemperanza all'art. 6 del Decreto MURST 509 del 3/11/99, pubblicato nella G.U. n. 2 del 4 gennaio 2000, agli studenti che desiderino iscriversi è proposta una prova facoltativa di orientamento e di valutazione cognitiva. In base ai risultati di tale prova, potrà essere proposta la frequenza di appositi precorsi. Gli studenti iscritti al Corso di laurea quadriennale in Scienze Naturali che intendono iscriversi al nuovo Corso di laurea triennale possono chiedere il riconoscimento in crediti degli esami superati. A tal fine sono stabilite le seguenti conversioni in crediti: ogni insegnamento, fondamentale o facoltativo, equivale a un massimo di 9 crediti, compatibilmente con l'Ordine degli studi della laurea triennale; il colloquio di Lingua inglese equivale a 3 crediti e la comprovata frequenza ai Corsi introduttivi integrati è convalidata con 5 crediti nell'ambito delle "Altre attività formative". Il Consiglio della struttura didattica, tenuto conto dei crediti e dei programmi relativi agli insegnamenti seguiti, e dei voti degli esami superati, valuterà caso per caso le richieste di passaggio al Corso di laurea in Scienze Naturali da altri Corsi di laurea ed indicherà la quantità e la tipologia dei crediti che debbono essere acquisiti per conseguire la laurea. 10. Accesso alle lauree specialistiche La laurea in Scienze Naturali consentirà di norma l'accesso alle lauree specialistiche della Classe delle Lauree Specialistiche in Scienze della Natura senza debiti formativi, e alle lauree specialistiche della Classe delle Lauree specialistiche in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio con eventuali debiti formativi. 11. Ordine degli studi del Corso di laurea in Scienze naturali N.B. La scelta del curriculum da parte dello studente deve essere indicata all'atto della iscrizione al II anno (e comunque entro il 31 dicembre). INSEGNAMENTI CONSIGLIATI PER LA SCELTA DELLO STUDENTE Legenda: (*) Insegnamento curricolare di Scienze Naturali (**) Insegnamento di Scienze Ambientali (M) Mutuato da Scienze Biologiche (bio) o Scienze Geologiche (geo) N.B. Informarsi sulla effettiva attivazione dei corsi, presso la Segreteria didattica. - Applicazione dell'Art. 6 del Regolamento studenti Considerato il significato scientifico e culturale dell'Art. 6 del R.D. del 4/6/1938, che permette, a domanda, ad uno studente di frequentare due corsi e sostenere ogni anno due esami di insegnamenti di altra Facoltà, onde arricchire il proprio curriculum degli studi, a partire dall'a. a. 2005/06 - per il Corso di laurea in Scienze naturali e il Corso di laurea in Scienze Ambientali - l'applicazione del suddetto Art. 6 può essere richiesta soltanto da studenti che abbiano già ottenuto almeno 40 crediti formativi. Riconoscimento in crediti degli esami superati nel corso di Laurea quadriennalein Scienze Naturali Per gli studenti iscritti al Corso di laurea quadriennale in Scienze Naturali (Tab. 25) che intendono trasferirsi al nuovo Corso di laurea triennale sono stabilite le seguenti conversioni in crediti: CORSO DI LAUREA QUADRIENNALE IN SCIENZE NATURALI Dei suddetti esami, per il passaggio al Corso di laurea triennale vengono riconosciuti i seguenti crediti: I anno: II anno - comuni a tutti gli indirizzi: II anno - indirizzo D.N.E.A.: II anno - indirizzo C.N.R.: II anno - indirizzo B. E. G.: III anno - comuni a tutti gli indirizzi: III anno - indirizzo D.N.E.A.: III anno - indirizzo C.N.R: IIIanno - indirizzo B. E. G.: III anno - indirizzo E.M: L'esame di Mineralogia (tab. 25, n. crediti 9) può essere convalidato per Mineralogia (5 cr.) più Mineralogia sistematica (4 cr.). L'esame di Sedimentologia (tab. 25, n. crediti 9) può essere convalidato per Sedimentologia (4 cr.) più Sedimentologia e regime dei litorali (4 cr.). Gli esami di Geologia (tab. 25, n. crediti 9) e di Geologia e paleontologia del Quaternario (tab. 25, n. crediti 9), insieme, possono essere convalidati per Geologia (6 cr.) più Paleontologia stratigrafica (4 cr.) più Geologia e paleontologia del Quaternario (5 cr.). Gli esami di Paleontologia (tab. 25, n. crediti 9) e di Stratigrafia (tab. 25, n. crediti 9), insieme, possono essere convalidati per Paleontologia (6 cr.) più Paleontologia stratigrafica (3 cr.) più Geologia storica (4 cr.). L'esame di Ecologia (tab. 25, n. crediti 9) può essere convalidato per Ecologia (6 cr.) più Ecologia applicata (3 cr., indirizzo D.N.E.A.). L'esame di Laboratorio di esperienze didattiche di Scienze della Terra (tab. 25, n. crediti 9) può essere convalidato per Laboratorio di didattica delle Scienze della Terra (5 cr.). L'esame di Botanica (tab. 25, n. crediti 9) può essere convalidato per Botanica generale (6 cr.). Gli esami di Botanica (tab. 25, n. crediti 9) più Botanica sistematica (tab. 25, n. crediti 9) possono essere convalidati per Botanica generale (6 cr.) più Botanica sistematica (6 cr.) più Botanica strutturale e adattativa (5 cr.). L'esame di Anatomia comparata (tab. 25, n. crediti 9) può essere convalidato per Anatomia comparata (con elementi di Istologia) (5 cr.) più Citologia e istologia (3 cr.). L'esame di Geografia fisica (tab. 25, n. crediti 9) può essere convalidato per Geografia fisica (con elementi di Geomorfologia) (6 cr.). L'esame di Biologia marina (tab. 25, n. crediti 9) può essere convalidato per Biologia marina (3 cr.) più Biologia marina animale e sistematica dei pesci (6 cr.). L'esame di Paleontologia (tab. 25, n. crediti 9) più l'esame di Paleontologia umana e paleoetnologia (tab. 25, n. crediti 9) possono essere convalidati per Paleontologia (6 cr.) più Paleontologia dei vertebrati (4 cr.). L'esame di Zoologia (tab. 25, n. crediti 9) più l'esame di Sistematica e filogenesi animale (tab. 25, n. crediti 9) possono essere convalidati per Zoologia (6 cr.) più Sistematica e filogenesi animale (5 cr.) più Zoologia evolutiva (4 cr.) più Laboratorio di didattica della biologia animale (3 cr.). L'esame di Sistematica e filogenesi animale (tab. 25, n. crediti 9) può essere convalidato per Zoologia (6 cr.) più Laboratorio di didattica della biologia animale (3 cr.). L'esame di Botanica (tab. 25, n. crediti 9) più l'esame di Fisiologia vegetale (tab. 25, n. crediti 9) possono essere convalidati per Botanica generale (6 cr.) più Fisiologia vegetale (4 cr.) più Botanica strutturale ed adattativa (5 cr.). Alternativamente, l'esame di Botanica (tab. 25, n. crediti 9) più l'esame di Ecologia vegetale (tab. 25, n. crediti 9) possono essere convalidati per Botanica generale (6 cr.) più Ecologia vegetale (4 cr.) più Botanica strutturale ed adattativa (5 cr.). L'esame di Antropologia (tab. 25, n. crediti 9) può essere convalidato per Antropologia (5 cr.) più Biologia delle popolazioni umane (4 cr.). Nel caso in cui lo studente abbia sostenuto esami di insegnamenti facoltativi con titolo corrispondente o affine a quello di insegnamenti fondamentali o facoltativi della laurea triennale sarà comunque possibile stabilire un'equipollenza. Per i 9 crediti a scelta, lo studente dovrà ripartirli fra almeno due insegnamenti a scelta già sostenuti (tab. 25), utilizzando o 4 + 5 o 6+ 3 crediti, oppure utilizzando tre insegnamenti a scelta già sostenuti (tab. 25), con 3 + 3 + 3 crediti, appartenenti ad insegnamenti di diverso titolo. Solo in fase transitoria sarà data possibilità di recuperare tutti i 9 crediti da un unico insegnamento. La comprovata frequenza ai Corsi introduttivi integrati può essere convalidata con 5 crediti nell'ambito delle "Altre attività formative". I crediti non utilizzati dallo studente nell'ambito della laurea triennale potranno essere eventualmente utilizzati per la laurea specialistica. Conversione in crediti dell'intero Corso di laurea quadriennale in Scienze naturali 23 insegnamenti x 9 crediti Colloquio di Lingua inglese Corsi introduttivi integrati (frequenza) 207 crediti 3 crediti 5 crediti Tesi di laurea 85 crediti Totale 300 crediti CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIODIVERSITÀ E CONSERVAZIONE DELLA NATURA Regolamento didattico del Corso di laurea laurea specialistica in in BIODIVERSITA' E CONSERVAZIONE CONSERVAZIONE DELLA NATURA NATURA appartenente alla Classe 27 Lauree specialistiche in SCIENZE DELLA NATURA (68/S) impartito nella Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali 1. Obiettivi formativi La realtà ambientale e sociale è in continuo cambiamento, in relazione alle specifiche attività antropiche che causano la modifica o la perdita di habitat e l'estinzione di specie. La Laurea specialistica in Biodiversità e Conservazione della natura si incentra sullo studio della ricchezza dell'ecosistema, nel complesso delle sue caratteristiche climatiche, geomorfologiche, litologiche e biologiche, e in particolare mira al riconoscimento di modelli strutturali e funzionali che spieghino le interazioni reciproche e forniscano gli strumenti necessari per la conservazione della natura, inquadrata in un contesto evolutivo. In accordo con le Convenzioni internazionali e le Direttive europee che hanno evidenziato i fenomeni determinanti per la riduzione della biodiversità, il Corso di laurea specialistica in Biodiversità e Conservazione della natura prenderà in particolare considerazione le seguenti tematiche di interesse globale: diagnosi della diversità biologica, uso del territorio, cambiamenti climatici, invasione di specie esotiche, incremento di CO2 nell'atmosfera. 2. Capacità professionali Il laureato specialista in Biodiversità e Conservazione della natura sarà in grado di effettuare il riconoscimento, la catalogazione e la rappresentazione cartografica della distribuzione di specie e di comunità animali e vegetali in relazione alle caratteristiche fisiche del territorio. Congiuntamente, la Laurea specialistica si propone di fornire gli strumenti necessari per l'analisi delle variazioni delle popolazioni animali e vegetali in funzioni di cause di origine naturale o antropica e per l'impostazione e la realizzazione di piani di gestione dell'ambiente naturale. 3. Sbocchi professionali Questa Laurea specialistica ha lo scopo di formare esperti sia nel campo della ricerca di base che nel campo della gestione sostenibile delle risorse naturali. Il laureato specialista in Biodiversità e Conservazione della natura potrà svolgere la propria attività professionale presso gli enti pubblici ed i soggetti privati che operano nel settore ambientale. 4. Quadro professionale dell'offerta formativa Il Corso di laurea specialistica in "Biodiversità e Conservazione della natura" si basa sul presupposto che per la formazione del laureato specialista sia necessaria una specifica cultura di base e una ampia attività sperimentale svolta in laboratorio e sul territorio. 5. Crediti assegnati all'offerta formativa Sigle dei curricula della Laurea in Scienze Naturali: D. (Didattica naturalistica ed educazione ambientale); C. (Conservazione della natura e delle sue risorse) ; B. (Biodiversità ed evoluzione della geosfera) ; E. (Ecosistemi marini). Sigla della Laurea specialistica in Biodiversità e Conservazione della natura: BCN. 6. Altre attività formative Il Corso di laurea specialistica prevede 5 crediti (oltre ai 13 previsti per la laurea triennale) da dedicare all'apprendimento di ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e/o relazionali e/o di tirocinio e/o escursioni disciplinari e interdisciplinari. 7. Svolgimento del corso Il Corso di laurea specialistica in "Biodiversità e Conservazione della natura" si articola in semestri. Le sessioni d'esame si svolgono nei periodi d'interruzione dell'attività didattica. Oltre che nella sessione immediatamente successiva alla conclusione degli insegnamenti, gli esami possono essere sostenuti nelle sessioni successive. Nel rispetto dei limiti previsti dalla Classe di Laurea specialistica 68/S, ogni credito corrisponde indicativamente a 8 ore di didattica frontale, o a 11 ore di didattica assistita, e ad un numero di ore di studio personale fino a raggiungere le 25 ore di lavoro per studente. Un credito equivale anche a 3 escursioni giornaliere sul campo. 8. Valutazione - esami Lo studente consegue i crediti corrispondenti ad un insegnamento quando ne supera positivamente l'esame finale. Concorrono alla valutazione finale, per ciascun insegnamento, le eventuali verifiche scritte e/o orali, il lavoro eventualmente svolto a casa e presentato in aula, ed un esame conclusivo. 9. Prova finale La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione di una tesi sperimentale su un argomento attinente gli obiettivi del Corso di laurea specialistica. Tale tesi verrà intrapresa, di norma, nel secondo semestre del primo anno di corso e dovrà consistere in uno studio originale, condotto con rigoroso metodo scientifico. La votazione di laurea tiene conto della media pesata, in base ai crediti, dei voti conseguiti agli esami relativi ai vari insegnamenti, e della dissertazione finale. 10. Norme relative all'accesso alla laurea specialistica e riconoscimento di crediti La Laurea in Scienze Naturali (Classe 27) consente, di norma, l'iscrizione dello studente senza debiti formativi alla Laurea specialistica in "Biodiversità e Conservazione della natura". Per gli studenti in possesso di Lauree o Lauree specialistiche acquisite in altre Classi, il Consiglio della struttura didattica esaminerà caso per caso le richieste di iscrizione alla Laurea specialistica in "Biodiversità e Conservazione della natura" e, tenuto conto dei crediti e dei programmi relativi agli insegnamenti seguiti, e dei voti degli esami superati, stabilirà gli eventuali debiti formativi. 11. Ordine degli studi del Corso di laurea specialistica in "Biodiversità e Conservazione della Natura" CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL MARE E DELLE ACQUE INTERNE Regolamento didattico del Corso di laurea specialistica in SCIENZE DEL MARE E DELLE ACQUE INTERNE appartenente alla Classe27 delle Lauree specialistiche in SCIENZE DELLA NATURA (68/S) impartito nella Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali 1. Obiettivi formativi Il Corso di laurea specialistica in Scienze del Mare e delle Acque Interne mira a far acquisire conoscenze approfondite sull'ambiente marino e delle acque continentali, sulle risorse biotiche e abiotiche ivi presenti e sulle profonde interazioni che tra queste intercorrono, in modo da poter operare in maniera professionale in un ambiente in cui i processi agenti nell'idrosfera, nella litosfera e nella biosfera sono estremamente interconnessi e i limiti tra gli uni e gli altri di difficile definizione. Attualmente, infatti, i tecnici che lavorano in ambiente marino, costiero o fluvio-lacustre si trovano ad operare con una preparazione di base di tipo fisico, biologico, geologico, chimico o ingegneristico che è spesso molto approfondita negli aspetti specifici, ma non sufficientemente integrata tra i diversi ambiti culturali. Gli aspetti biologici e geologici verranno affrontati come parti tra loro interagenti di un sistema complesso, lasciando ad altri corsi di laurea specialistici gli approfondimenti sulla biologia degli organismi e sull'evoluzione nel passato geologico più remoto. La preparazione sarà quindi integrata con conoscenze complementari, relative alla chimica delle acque, alla fisica delle acque e alla oceanografia, alla geografia economica, alle metodologie di rilievo e di campionamento, alla legislazione specifica. Il Corso di laurea specialistica è unitariamente caratterizzato negli obiettivi fondamentali, e tuttavia si articola in due curricula con approfondimenti diversificati: uno in "Scienze del Mare" e l'altro in "Scienze delle Acque Interne". 2. Capacità professionali Il laureato specialista in Scienze del Mare e delle Acque Interne sarà in grado di operare nella progettazione di interventi di recupero/gestione ambientale, nello studio di fenomeni complessi e nel coordinamento di singoli specialisti dell'ambiente marino e fluvio-lacustre. Saprà, inoltre, analizzare le dinamiche che regolano l'evoluzione della piattaforma continentale, delle coste e delle acque interne, nonché le caratteristiche ecologiche dei popolamenti vegetali ed animali che le abitano, gli inquinamenti e le tecniche di recupero. In questo Corso di laurea specialistica si approfondiranno gli aspetti tecnologici e le modalità tecniche necessarie all'acquisizione a distanza di dati per il monitoraggio degli ecosistemi presenti sul fondo e nelle masse d'acqua, e per la caratterizzazione e campionatura del fondo e del sottofondo marino/lacustre. Nell'ambito della Laurea specialistica sarà possibile indirizzare la preparazione verso specifici aspetti gestionali/progettuali, come: difesa delle coste, prevenzione e riduzione dell'inquinamento marino, gestione delle risorse marine, dinamica delle popolazioni ittiche, gestione e conservazione degli ambienti lentici e reici, rilevamento e descrizione dei fenomeni di eutrofizzazione, valutazione di impatto ambientale, monitoraggio biologico per la gestione delle aree protette o rinaturalizzate, gestione della fauna ittica e delle attività colturali connesse. 3. Sbocchi professionali Si prevede che i principali campi di applicazione delle professionalità acquisite saranno la ricostruzione della morfologia e della struttura dei fondali e della dinamica dei sedimenti, la valutazione di impatto ambientale, la mitigazione dell'erosione dei litorali ed il monitoraggio di opere di rifascimento, la gestione della pesca e dell'acquacoltura, il monitoraggio biologico, il controllo degli inquinamenti, la caratterizzazione e la gestione delle aree destinate a Riserve Marine. I principali operatori nell'ambiente marino che necessitano di laureati specialisti in "Scienze del Mare e delle Acque Interne" sono:1) le Società di servizi operanti nel settore marino, per la valutazione di risorse e rischi e per studi di impatto ambientale e di recupero del danno biologico, che per prassi svolgono prospezioni diverse (ambientali, oceanografiche, geologiche) con personale spesso non qualificato per tutti i tipi di attività. 2) le Amministrazioni pubbliche che nelle operazioni di gestione delle porzioni costiere e marine del territorio abbisognano di tecnici in grado di programmare gli interventi e di interloquire con i diversi specialisti anche nella gestione del gran numero di riserve marine in allestimento. 3) le Società petrolifere o di costruzione/manutenzione di infrastrutture marine e costiere. 4) le Istituzioni pubbliche con competenze specifiche sulle acque interne, come Autorità di Bacino, Agenzie per l'Ambiente, Servizi Idrografici nazionali e regionali, Amministrazioni locali; 5) le Società di servizi che operano sul territorio per la realizzazione/manutenzione di infrastrutture civili, che spesso mancano di specialisti del settore. 4. Quadro professionale dell'offerta formativa La Laurea specialistica si prefigge di dare una formazione multidisciplinare adeguata ad una conoscenza del mare e delle acque continentali, intesi quali sistemi complessi ed eterogenei, e di fornire una preparazione professionale per la conservazione e la salvaguardia ambientale, la gestione delle risorse e la tutela dagli inquinamenti: campi in cui una visione integrata della "natura" è indispensabile per operare in maniera corretta. 5. Crediti assegnati all'offerta formativa Sigle dei curricula della Laurea in Scienze Naturali: D. (Didattica naturalistica ed educazione ambientale) ; C. (Conservazione della natura e delle sue risorse) ; B. (Biodiversità ed evoluzione della geosfera) ; E. (Ecosistemi marini). Sigle dei curricula della Laurea specialistica in Scienze del Mare e delle acque interne: SC.MAR. (Scienze del mare) ; SC.A.I. (Scienze delle acque interne). 6. Altre attività formative Il Corso di laurea specialistica prevede 5 crediti (oltre ai 13 previsti per la laurea triennale) da dedicare all'apprendimento di ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e/o relazionali e/o di tirocinio e/o escursioni disciplinari e interdisciplinari. 7. Svolgimento del corso Il Corso di laurea specialistica in "Scienze del mare e delle acque interne" si articola in semestri. Le sessioni d'esame si svolgono nei periodi d'interruzione dell'attività didattica. Oltre che nella sessione immediatamente successiva alla conclusione degli insegnamenti, gli esami possono essere sostenuti nelle sessioni successive. Nel rispetto dei limiti previsti dalla Classe di Laurea specialistica 68/S, ogni credito corrisponde indicativamente a 8 ore di didattica frontale, o a 11 ore di didattica assistita, e ad un numero di ore di studio personale fino a raggiungere le 25 ore di lavoro per studente. Un credito equivale anche a 3 escursioni giornaliere sul campo. 8. Valutazione - esami Lo studente consegue i crediti corrispondenti ad un insegnamento quando ne supera positivamente l'esame finale. Concorrono alla valutazione finale, per ciascun insegnamento, le eventuali verifiche scritte e/o orali, il lavoro eventualmente svolto a casa e presentato in aula, ed un esame conclusivo. 9. Prova finale La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione di una tesi sperimentale su un argomento attinente gli obiettivi del Corso di laurea specialistica. Tale tesi verrà intrapresa, di norma, nel secondo semestre del primo anno di corso e dovrà consistere in uno studio originale, condotto con rigoroso metodo scientifico. La votazione di laurea tiene conto della media pesata, in base ai crediti, dei voti conseguiti agli esami relativi ai vari insegnamenti, e della dissertazione finale. 10. Norme relative all'accesso alla laurea specialistica e riconoscimento di crediti La Laurea in Scienze Naturali (Classe 27) consente, di norma, l'iscrizione dello studente senza debiti formativi alla Laurea specialistica in "Scienze del mare e delle acque interne". Per gli studenti in possesso di Lauree o Lauree specialistiche acquisite in altre Classi, il Consiglio della struttura didattica esaminerà caso per caso le richieste di iscrizione alla Laurea specialistica in "Scienze del mare e delle acque interne" e, tenuto conto dei crediti e dei programmi relativi agli insegnamenti seguiti, e dei voti degli esami superati, stabilirà gli eventuali debiti formativi. 11. Ordine degli studi del Corso di laurea specialistica in "Scienze del mare e delle acque interne" Finito di stampare nel mese di luglio 2007 presso il Centro Stampa Università Sapienza Università di Roma P.le Aldo Moro, 5 - 00185 Roma www.editricesapienza.it