Il commercio internazionale:
cause e conseguenze
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C. Bianchi P. Maccari, Sistema economia, Paramond
Secondo la teoria ricardiana dei costi
comparati, il commercio internazionale
avvantaggia sempre tutti i Paesi che vi
partecipano.
Il vantaggio comparato o costo-opportunità è il
prezzo che si deve pagare in termini di rinuncia
a una cosa per averne un’altra.
Perché vi sia commercio è necessario che la
ragione di scambio internazionale abbia un
valore intermedio rispetto ai costi-opportunità
di ciascun Paese.
La convenienza a scambiare non significa che:
• ogni Paese si arricchisca grazie al commercio;
• tutti i cittadini siano avvantaggiati dallo
scambio.
Ogni Paese tende a specializzarsi nella
produzione che richiede il fattore più
abbondante.
Il commercio intraindustriale dipende da:
• la varietà dei gusti dei consumatori;
• le economie di scala.
La tendenza al protezionismo dipende dagli
effetti del commercio internazionale:
• sulla distribuzione del reddito;
• sulla competitività del Paese;
• sugli interessi dei gruppi di potere
organizzati.
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