modifica fatta solo sul testo dentro il pallo è stata cambiata una font su alcune lettere vi.vi. vinci sulla violenza Verso una Rete regionale per il contrasto della violenza di genere FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 18-11-2013 12:35 Pagina 1 vinci sulla violenza Verso una Rete regionale per il contrasto della violenza di genere FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:16 Nicola Zingaretti Presidente della Regione Lazio Pagina 2 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 18-11-2013 12:35 Pagina 3 Le informazioni contenute in questo opuscolo, frutto del lavoro di ricerca realizzato dalla Regione Lazio attraverso Filas, costituiscono uno strumento di lavoro rivolto agli operatori dei centri, alle forze dell’ordine, ai presidi sanitari impegnati nel contrasto e nella prevenzione della violenza di genere. È alla costruzione di questa rete di conoscenza, servizi, accoglienza, accompagnamento, cura, educazione che devono rivolgersi gli sforzi delle istituzioni. Una rete capillare, capace di interagire e di dialogare, diffusa su tutto il territorio. Una rete che affianca alla battaglia per l’individuazione e la repressione dei comportamenti violenti come crimini, una battaglia culturale per la prevenzione che aggredisca e recida le radici più profonde della violenza compiuta dall’uomo sulla donna. Spesso il più grande nemico delle vittime è il silenzio. 3 L’omertà che rinchiude la violenza di genere nella sfera domestica o del “non detto”. La presenza di una forte e visibile rete di servizi e accoglienza rappresenta un elemento fondamentale per sconfiggere la solitudine delle vittime e isolare gli aggressori. Una rete di diritti e di libertà alla cui promozione dedicheremo tutto il nostro impegno. FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:16 Pagina 4 Rita Visini Assessorato Politiche Sociali e Sport FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:16 Pagina 5 Quando si parla di violenza contro le donne va sottolineato che non si tratta di un problema delle donne, esse sono le vittime di un problema maschile, il comportamento violento è subito dalla donna ma posto in essere, in genere, dall’uomo, quindi occorre porre l’attenzione sugli aspetti che sono alla base della genesi del fenomeno, realizzare politiche educative e formative per contrastare l’emergere della violenza. Affrontare la questione ha una rilevanza fondamentale in quanto riguarda essenzialmente il rapporto uomo-donna e le relazioni affettive in genere. I bambini ed i ragazzi devono essere i destinatari di azioni culturali che mirino ad un profondo cambiamento nel vivere le relazioni amorose e le differenze di genere, a scuola, in famiglia e nel rapporto di coppia. Il centro di interesse delle politiche sociali della Regione Lazio è la persona. I sentimenti di solitudine ed insicurezza in cui si viene a trovare la donna vittima di violenza la conducono verso l’ assenza di speranza in una vita migliore. 5 La presenza di riferimenti istituzionali può e deve diventare lo stimolo per l’uscita da situazioni drammatiche. Creare la sensazione di essere sostenute da una rete di persone che operano per vincere sulla violenza è il contributo che la Regione Lazio vuole esprimere stando accanto e camminando insieme alle donne in un percorso di miglioramento sociale e culturale dei cittadini che vivono sul territorio regionale. FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 indice 14-11-2013 16:16 Pagina 6 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:16 Pagina 7 10 32 la violenza di genere 36 luoghi di ascolto e di accoglienza sul territorio uscire dalla violenza si può: verso una Rete regionale per il contrasto della violenza di genere FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:16 Pagina 8 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 “ 18-11-2013 12:35 Pagina 9 La violenza alle donne è riconosciuta come un grave problema sociale che ha raggiunto proporzioni mondiali epidemiche. Più del 90% di tutti gli incidenti di violenza domestica sono crimini commessi contro una donna. Il fenomeno della violenza, sebbene molto diffuso, risulta tuttavia sommerso; molte vittime non denunciano né le violenze né gli autori e non chiedono aiuto. La mancanza di consapevolezza rispetto al fenomeno rende difficile il riconoscimento e l’intervento di prevenzione e di soluzione. premessa 9 Questo opuscolo vuole essere uno strumento di semplice consultazione per far conoscere alle vittime di violenza, i luoghi nei quali è possibile trovare consigli, informazioni, indicazioni, rifugio e sostegno per riconoscere la violenza ed uscirne. ” FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:16 la violenza di genere stop! Pagina 10 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:16 Pagina 11 Per violenza di genere si intende ogni forma di violenza psicologica, fisica, sessuale ed economica, ivi compresa la minaccia di tali atti, rivolta contro le persone in ragione della loro identità di genere indipendentemente dall’orientamento politico, religioso o sessuale delle vittime. Nelle raccomandazioni internazionali la violenza di genere è solitamente definita come violenza esercitata dal genere maschile sul genere femminile. 11 “ La violenza alle donne è la manifestazione della storica differenza in termini di potere all’interno delle relazioni di genere, differenza che ha portato alla dominazione e alla discriminazione nei confronti delle donne da parte degli uomini e all’impossibilità di un completo sviluppo per le donne. Piattaforma d’Azione, ” “ Conferenza Mondiale ONU sulle donne, 1995 I diritti umani delle donne e delle bambine sono inalienabili e parte integrale e indivisibile dei diritti umani universali … la violenza di genere e tutte le forme di molestie e di sfruttamento sessuali, incluse quelle che risultino dal pregiudizio culturale e dal traffico internazionale, sono incompatibili con la dignità e il valore della persona umana, e perciò devono essere eliminate. La Conferenza mondiale delle Nazioni Unite, 1993 ” FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:16 Pagina 12 Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, almeno una donna su tre ha subito abusi fisici o sessuali da parte di un uomo nel corso della vita. Autori di queste violenze sono spesso i familiari o persone vicine alle vittime, amici o parenti. La vergogna provata, la convinzione culturale che certi comportamenti siano “normali”, la paura delle conseguenze che potrebbero derivare da una denuncia, quali ad esempio l’intensificarsi della violenza stessa o la paura di perdere i propri figli, impediscono alla donna di riconoscere la violenza subita e spesso, per questo rimane sommersa e non denunciata. 12 Nell’ultimo anno disponibile con dati (2010) si sono contati oltre 105mila reati di genere, pari ad oltre 290 al giorno In Italia ogni 12 secondi una donna viene colpita da atti di violenza (fisica, verbale e psicologica) e la maggiorparte di questi abusi viene commesso da mariti e compagni, questo rende più difficile denunciare la violenza. Tra il 2000 e il 2012 i femminicidi sono stati oltre 2.200 (dati Eures-Ansa) Una donna ogni due giorni viene uccisa. 7 casi su 10 di femminicidio sono commessi in famiglia. FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:16 Pagina 13 Nei primi sei mesi del 2013 sono già state uccise 81 donne Ogni giorno 95 donne denunciano di aver subito minacce, 87 di aver subito ingiurie, 64 donne al giorno sono vittime di lesioni dolose, 14 di stalking, 10 di violenza sessuale. Nel 63%dei casi i figli sono testimoni di atti violenti Il 96% delle donne non parla con nessuno della violenza subita Nella maggioranza dei casi le violenze non vengono denunciate 13 Al contrario di quanto comunemente si pensa, il fenomeno della violenza è dovuto alla disparità nella relazione di coppia esercitata prevalentemente dall’uomo verso la donna: prima la causa di morte delle donne dai 14 ai 44 anni è per la violenza subita da un uomo • si manifesta soprattutto in ambito familiare e tra la persona violenta e la vittima esiste un legame affettivo; • è un trauma grave, vissuto come una profonda umiliazione e minaccia di vita; • tende a cronicizzarsi nel tempo; • ha effetti a breve e lungo termine sulla salute psico-fisica della donna e su chi vi assiste: il danno è tanto più grave quanto più la vittima resta isolata e non creduta; • riguarda donne di ogni estrazione sociale e culturale. FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 “ 14-11-2013 16:16 Pagina 14 impara a riconoscere la violenza ” FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:16 Pagina 15 La violenza può essere occasionale o continuare nel tempo e può assumere diverse forme. “ … Anche quando la violenza fisica è l’unica che lascia segni visibili sappiamo che non è altro che la punta dell’iceberg di una violenza che la ingloba e la moltiplica. La violenza maschile sulle donne all’interno dei rapporti di coppia è violenza psicologica, fisica, economica e/o sessuale”. Graciela Marchueta ” le forme di violenza: come riconoscerle “ ... Lo stupro è un attacco totale all’integrità di una persona, che può compromettere la sua integrità fisica, psicologica e sociale … Patrizia Romito ” Le conseguenze per le donne che subiscono una violenza sessuale sono traumatiche. Non esistono tempi e modi di superamento del trauma validi per tutte le donne, come non esistono reazioni uguali per tutte alla violenza subita. “ … Un trauma, in generale è costituito da un’esperienza di particolare gravità che compromette il senso di stabilità e continuità fisica e/o psichica di una persona… il trauma è qualche cosa che ferisce, colpisce, sorprende, impressiona, è improvviso, inaspettato, incomprensibile, incontrollabile, terribile … Elvira Reale ” 15 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:16 Pagina 16 La violenza psicologica ha un grande potere distruttivo soprattutto quando si alimenta nei sottili meccanismi comunicativi all’interno di quei rapporti che, per definizione, crediamo essere d’amore. come riconoscerla • attacchi verbali come la derisione, la molestia verbale, l’insulto, intesi a far credere alla donna di essere senza valore, in modo di tenerla sotto controllo; • isolamento, separazione di una donna dalle sue relazioni sociali di supporto o impedimento di accesso alle risorse economiche e non, in modo da limitare la sua indipendenza; • estrema gelosia ed ossessività, controllo eccessivo sul suo comportamento, accuse ripetute di infedeltà e controllo delle sue frequentazioni; • minacce verbali di abuso, aggressione o tortura dirette alla donna stessa ed alla sua famiglia, ai figli, agli amici; • minacce ripetute di abbandono, divorzio, inizio di un’altra relazione se la donna non soddisfa determinate richieste; • danneggiamento e distruzione degli oggetti di proprietà della donna; • violenza sugli animali. È importante ricordare che … Nei momenti di rabbia tutti possiamo usare parole provocatorie, oltraggiose o sprezzanti, possiamo fare gesti fuori luogo. Nella violenza psicologica, invece, non si tratta di una trasgressione momentanea, ma di una forma di rapporto che ha come obiettivo sottomettere l’altro, controllarlo per mantenere il proprio potere. 16 La violenza fisica comprende l’uso di qualsiasi atto guidato dall’intenzione di far male o di spaventare la vittima. come riconoscerla • lancio di oggetti; • spintonamento; • schiaffi; • morsi, calci e pugni; • colpire o cercare di colpire con un oggetto; • percosse; • soffocamento, strangolamento; • minaccia con un’arma da fuoco o da taglio; • uso d’arma da fuoco o da taglio. È importante ricordare che … Spesso le donne non registrano il lancio di oggetti o lo spintonamento come forme di vera e propria violenza fisica anche se questo atteggiamento provoca paura e mette in pericolo la propria incolumità. FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 La violenza economica o subordinazione economica, è spesso difficile da riconoscere come una forma di violenza. Può sembrare normalmente scontato che la gestione delle finanze familiari spetti all’uomo, anche l’avarizia può diventare uno strumento vessatorio e denigrante difficile da registrare come violenza. come riconoscerla • limitare o negare l’accesso alle finanze familiari; • occultare la situazione patrimoniale e le disponibilità finanziare della famiglia; • vietare, ostacolare o boicottare il lavoro fuori casa della donna; • non adempiere ai doveri di mantenimento stabiliti dalla legge; • sfruttare la donna come forza lavoro nell’azienda familiare senza dare in cambio nessun tipo di retribuzione; • appropriarsi dei risparmi del lavoro della donna e usarli a proprio vantaggio; • attuare ogni forma di tutela giuridica ad esclusivo vantaggio personale e a danno della donna (es. intestazione degli immobili); • indebitarla per esclusivo vantaggio personale dell’uomo. 16:16 Pagina 17 È importante ricordare che … Se l’uomo limita l’accesso al cibo, ai vestiti, al denaro, alle cure mediche o al lavoro della donna, o impedisce che la donna diventi o possa diventare economicamente indipendente, esercita su di lei un controllo indiretto molto efficace, soprattutto nel momento in cui la donna decide di allontanarsi dalla relazione distruttiva di maltrattamento. 17 La violenza sessuale, anche all’interno della relazione di coppia, comporta l’imposizione di pratiche sessuali indesiderate o di rapporti che facciano male fisicamente o psicologicamente, sotto minacce di varia natura. È importante ricordare che … L’imposizione di un rapporto sessuale o di un’intimità non desiderata è un crimine di umiliazione, di sopraffazione e di soggiogazione, che provoca nella vittima profonde ferite, fisiche e psichiche. FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 “ 14-11-2013 16:17 Pagina 18 no alla violenza. ditelo in tutte le lingue ” FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Pagina 19 Le donne migranti, anche coloro che sono compagne e/o mogli di uomini italiani, sono spesso esposte a violenza domestica e nel nostro paese incontrano una serie di “barriere”. ? Quali barriere incontra la donna migrante la lingua Una delle prime “barriere” che una donna migrante vittima di violenza incontra è quella della lingua. Indipendentemente dalla presenza di servizi dedicati ai migranti, quali scuole di alfabetizzazione, sportelli di mediazione culturale e di accoglienza socio-sanitaria, la donna può trovarsi nella condizione di non potervi accedere perché impedita dal partner violento. Apprendere la lingua del paese ospitante significa avere la possibilità di creare attorno a sé una rete di relazioni a cui lei si potrebbe rivolgere per avere informazioni e supporto. Il partner violento, spesso ostacola la relazione della donna con la comunità di origine, sia nel suo paese che in quello ospitante, al fine di indebolire o di interrompere la rete di sostegno informale che si viene a creare. 19 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Pagina 20 le differenze culturali Per una donna migrante le differenze culturali tra il suo paese di origine e quello ospitante possono essere un ostacolo alla richiesta di aiuto. La donna può essere soggetta al ricatto rispetto alla sua cultura, ai suoi tabù culturali, alla sua famiglia d’origine, alle problematiche etniche e/o politiche che la riguardano; questi elementi, specie se il partner violento è italiano o di nazionalità diversa da quella della donna, possono essere usati come motivi di svalorizzazione e come ricatto riguardo la sua permanenza sul territorio ospitante. 20 la legge Le donne migranti irregolarmente presenti sul suolo italiano o quelle senza documenti, perché scaduti o sottratti dal partner violento, si trovano in una condizione di invisibilità. Sono, di fatto, nell’impossibilità di denunciare i maltrattamenti che subiscono: denunciare esporrebbe la loro condizione di clandestinità e le metterebbe a rischio di espulsione. Non esiste infatti nella legislazione italiana, ad eccezione dei casi di tratta, la possibilità di estendere la protezione umanitaria a donne che denunciano violenza di genere. Inoltre, vista la loro condizione di clandestinità, si trovano nell’impossibilità di accedere a lavori regolari; questo impedisce loro di poter usufruire delle facilitazioni previste dallo stato sociale, quali assegni familiari, mensa per i bambini etc. limitando l’accesso ad importanti servizi socio-sanitari di base, quali il medico generico, i programmi di screening gratuito etc... Il ricongiungimento con il marito e la mancata richiesta dell’estensione del diritto di asilo alle donne stesse nega di fatto la loro possibilità di denunciare e di separarsi da un marito violento: la separazione comporterebbe la perdita del permesso di soggiorno. FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Pagina 21 la situazione economica I meccanismi della violenza e della deprivazione economica che colpiscono le donne migranti e non sono fattore che ostacolano il percorso di uscita dalla violenza. Per le donne migranti prive di qualsiasi sostegno familiare/o amicale la dipendenza economica o la deprivazione di denaro può essere determinante nell’impedire l’uscita da una situazione violenta; inoltre si aggiunge l’umiliazione per la negazione, da parte del partner o familiare violento, della possibilità di mandare soldi alla propria famiglia o ai propri figli rimasti nel paese d’origine. 21 È importante ricordare che … La concezione del ruolo della donna subordinata all’uomo spesso rappresenta una giustificazione culturale della violenza, in tutte le culture e le società in cui questa si manifesta. Nelle società comunemente definite “tradizionali”, così come era in Italia fino alla riforma del diritto di famiglia del 1975, ricorrere a punizioni fisiche nei confronti della propria moglie è considerato un diritto del marito. Tale concetto è così radicato che appare recepito e condiviso dalla donna stessa tanto che questa non ha la consapevolezza dei propri diritti e considera “normali” comportamenti socialmente accettati e/o legittimati culturalmente. • Le donne migranti che vogliono sottrarsi a forme di violenza e sfruttamento sessuale possono essere inserite in un programma di assistenza ed integrazione sociale; • In Italia sono attivi numeri verdi 1522 e 800901010 in più lingue, realizzati per accogliere le richieste d’aiuto delle donne migranti di tutte le nazionalità; • In molti consultori familiari sono presenti mediatrici culturali che affiancano gli operatori sanitari; • La donna sposata in Italia può separarsi secondo la legge vigente in Italia; se invece si è sposata nel paese di origine, dovrà seguire le leggi del proprio paese. FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Pagina 22 Sportello anti stalking numero nazionale 06.44246573 327.4660907 “ trasforma il silenzio in azioni concrete ” FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Pagina 23 Lo stalking è caratterizzato da una serie di comportamenti che includono ogni forma di intrusione ripetuta e indesiderata nella vita privata o lavorativa di una persona, attenzione persistente da parte di un estraneo o persecuzione da parte di qualcuno che la persona conosce. Spesso quando una donna cerca di allontanarsi da una relazione violenta e non più desiderata, il comportamento dell’ex diventa molesto e persecutorio. lo stalking 23 La persecuzione si caratterizza con: • telefonate (mute e non), lettere, e mail moleste e ossessive; • regali non desiderati; • pedinamenti; • minacce ripetute; • appostamenti sotto casa, al lavoro, a scuola; • vandalismo o furto nella casa della vittima; • danneggiamenti di mezzi di trasporto appartenenti alla vittima; • creazione di pagine web con messaggi intimidatori o pubblicità erotiche col nome della vittima; • pubblicazione on line di foto della vittima scattate di nascosto. Il reato di stalking o atti persecutori è stato introdotto nell’ordinamento italiano con il decreto legge 23 Febbraio 2009, n°11, convertito in legge il 23 Aprile 2009 n° 38. Secondo l’Osservatorio nazionale sullo stalking 80 Nel 50% dei casi le condotte Nell’ % dei casi le vittime di stalking sono donne; persecutorie subite dalle donne si traducono in atti di violenza fisica o sessuale, fino all’omicidio (secondo la recente letteratura, uccisioni di questo genere sono definite femminicidio); 10 Il % dei femminicidi avvenuti in Italia dal 2002 al 2008 sono stati preceduti da atti di stalking (dato del Ministero degli Interni). FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 “ 14-11-2013 16:17 Pagina 24 ferma il traffico dello sfruttamento sessuale ” FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Pagina 25 In Italia, così come negli altri Paesi dell’Unione Europea, il fenomeno del traffico di esseri umani è aumentato considerevolmente negli ultimi anni. Le condizioni di povertà, la disoccupazione, la carenza di educazione, il mancato accesso alle risorse, i conflitti che spesso caratterizzano i contesti dei Paesi di provenienza, il desiderio di un’alternativa di vita “migliore”, rendono le donne e gli uomini facili prede di proposte ingannevoli. Le donne sono maggiormente soggette a divenire vittime di tratta per la discriminazione di genere nella carenza di offerta di lavoro e di opportunità professionali, per la crescente femminilizzazione della povertà nei rispettivi Paesi di origine, nonché per il redditizio mercato dello sfruttamento del corpo femminile che rende spietate le bande criminali nel reclutare “merce”, purtroppo sempre più giovane. il fenomeno della tratta L’espressione “tratta di esseri umani” indica il reclutamento, il trasporto, il trasferimento, l’alloggio o l’accoglienza di persone, con la minaccia dell’uso o con l’uso stesso della forza o di altre forme di coercizione, con il rapimento, con la frode, con l’inganno, con l’abuso di autorità o della condizione di vulnerabilità o con l’offerta o l’accettazione di pagamenti o vantaggi per ottenere il consenso di una persona che ha autorità su un’altra, a fini di sfruttamento. Lo sfruttamento comprende, come minimo, lo sfruttamento della prostituzione altrui o altre forme di sfruttamento sessuale, il lavoro o i servizi forzati, la schiavitù o pratiche simili alla schiavitù, la servitù o l’espianto di organi. Series des traites du conseil de l’Europe n° 197, Varsavia 2005. È importante sapere che … • La tratta e lo sfruttamento sessuale sono una forma di violenza; • Lo sfruttamento sessuale è una realtà che riguarda soprattutto le donne, ma anche uomini e persone transessuali; • Mentre l’immigrazione illegale e il traffico di migranti sono crimini contro lo Stato, la tratta è l’unico fenomeno, che vede coinvolte soprattutto le donne, in cui si lede la persona nella sua integrità psicofisica. A differenza di altri fenomeni di portata simile, come il traffico di droga o di armi in cui l’oggetto è il trasporto di una specifica cosa, il fenomeno della tratta ha come oggetto persone, usate e rese schiave di altre persone. • Per fronteggiare il fenomeno della tratta esistono centri e sportelli dedicati in stretta collaborazione con le forze dell’ordine. In caso di denuncia dei propri sfruttatori, alle donne e i transgender vittime di tratta possono far ricorso all’art. 18 del Testo Unico sull’Immigrazione (Dlgs 286/98) e ottenere un permesso di soggiorno per ragioni umanitarie. 25 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 “ 14-11-2013 16:17 Pagina 26 scopri quali diritti hai per difenderti dalla violenza ” FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Pagina 27 È importante che una donna sappia che un atto di violenza commesso all’interno del nucleo familiare non è un fatto privato, ma è un reato che deve essere perseguito e punito dalla legge, alla stessa stregua di qualsiasi altra violazione dei diritti umani. la violenza è un reato: le forze dell’ordine le forze dell’ordine Le Forze dell’Ordine rappresentano il primo anello di un potenziale e positivo percorso di uscita dalla violenza. L’operatore delle Forze dell’Ordine è una figura chiave per dare una risposta positiva, competente 112 Carabinieri 113 Polizia di Stato e di supporto alla donna aiutandola nella denuncia degli episodi di violenza che subisce. La donna potrà infatti essere aiutata a considerare ciò che le è accaduto come un reato, una violazione del suo diritto all’integrità psicofisica sancito dalla legge. È importante sapere che … Ci sono 6 mesi di tempo per denunciare sia la violenza sessuale che lo stalking. La denuncia può essere integrata, dopo la sua deposizione. 27 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Pagina 28 Ordini di protezione 1 28 In ambito civile la donna, denunciando i maltrattamenti subiti, viene tutelata attraverso quelli che sono gli ordini di protezione previsti dall’art. 342 del Codice Civile. Gli ordini di protezione possono consistere: • Nell’allontanamento dell’autore della violenza dalla casa familiare; • Nel divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna (lavoro, domicilio della famiglia di origine o di persone prossime o di luoghi di istruzione dei figli) la violenza è un reato: gli strumenti di tutela Chi può richiederli Gli ordini di protezione possono essere richiesti al Giudice quando la condotta del coniuge o di altro convivente o componente del nucleo familiare adulto è causa di grave pregiudizio all’integrità fisica morale e alla libertà dell’altro coniuge o convivente o componente del nucleo familiare adulto. Come ottenerli … Per ottenere gli ordini di protezione la donna deve presentare un ricorso al Tribunale del luogo di residenza o domicilio e può farlo anche personalmente. Le forme di tutela sono disposte dal Giudice con decreto, mediante il quale il coniuge o il convivente o il partner violento viene obbligato ad interrompere la condotta pregiudizievole (comportamento violento) e ad allontanarsi dalla casa familiare e, ove occorra, a non avvicinarsi ai luoghi di normale frequentazione della donna. Qualora necessario, il Giudice può disporre che la donna sia assistita dai servizi sociali, o da associazioni che abbiano come fine statutario il sostegno e l’accoglienza di donne e minori o di altri soggetti vittime di abusi e maltrattamenti; può anche ordinare l’intervento di un centro di mediazione familiare. FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Pagina 29 il gratuito patrocinio Il Gratuito Patrocinio è un beneficio previsto dalla Costituzione italiana per chi non è in grado di sostenere le relative spese legali e consiste nel fornire assistenza legale gratuita per promuovere un giudizio o per difendersi davanti al giudice. 2 Per essere ammesso al Patrocinio Chi può richiedere … Per essere ammessi al Patrocinio a spese dello Stato è necessario che il richiedente sia titolare di un reddito annuo imponibile, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore ad euro 10.628,16. Se il nucleo familiare della donna comprende anche genitori e/o figli/e il limite di reddito annuo di d 10.628,16 aumenta di d 1.032,91 per ognuno dei familiari conviventi (inclusi anche i figli minori). Dal nucleo familiare è escluso il reddito del partner violento. • I/le cittadini/e italiani/e; • I/le cittadini/e stranieri/e, con regolare permesso di soggiorno sul territorio nazionale al momento del sorgere del rapporto o del fatto oggetto del processo da instaurare; • I/le cittadini/e di Stati non appartenenti all’Unione Europea, devono allegare all’istanza una certificazione dell’autorità consolare competente che attesti la veridicità del reddito dichiarato; • gli/le apolidi; • gli enti o associazioni che non perseguano fini di lucro e non esercitino attività economica. 29 È importante sapere che … Contestualmente all’applicazione degli ordini di protezione, il Giudice può disporre l’obbligo per il marito o convivente violento di versare periodicamente un assegno a favore della donna e/o dei figli, che siano rimasti senza mezzi di sostentamento a causa della situazione che si è venuta a creare; l’assegno, detratto dalla mensilità del coniuge/partner, può essere erogato direttamente dal suo datore di lavoro alla donna. Dal punto di vista pratico è fondamentale che la donna fornisca al legale, che dovrà presentare il ricorso civile, denuncia-querela dettagliata di tutti i maltrattamenti subiti nel corso della relazione, eventuali remissioni di querele, referti di pronto soccorso e/o medici, fotografie di ematomi attestanti le percosse ricevute, nomi di persone che possono confermare i fatti, testi di sms inviati (meglio se fotografati) o quanto altro possa provare, anche sommariamente, gli abusi subiti sia fisici che psicologici che di subordinazione economica. Sulla base di questi elementi il Giudice potrebbe emanare un provvedimento di allontanamento senza la presenza delle parti alla causa. La donna può anche costituirsi parte civile nel procedimento penale, facendo cosi valere le sue pretese civilistiche (risarcimento economico) direttamente davanti al giudice penale. durata L’ordine di protezione ha una durata di sei mesi prorogabili per altri sei. Per maltrattamenti sui minori chi può ricorrere? Il coniuge, il convivente o un altro componente del nucleo familiare adulto, nonché chiunque ne venga a conoscenza. Nel caso in cui vittime della violenza siano figli o figlie minori l’accertamento del reato è affidato al giudice penale (è necessario sporgere denuncia all’autorità competente). FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Pagina 30 Dai soprusi la violenza disinformazione paura solitudine umiliazione senso di colpa disistima di sè depressione assenza di speranza tutti questi elementi si intrecciano nel vissuto di ogni donna che subisce violenza 14-11-2013 16:17 Pagina 31 La spirale della violenza capirla per potersi difendere 1 intimidazione isolamento false riappacificazioni 6 2 il ricatto dei figli 7 5 aggressione fisica e sessuale 4 segregazione Per gentile concessione di Differenza Donna 3 svalorizzazione è FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Pagina 32 uscire dalla violenza si può FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Pagina 33 Combattere la violenza alle donne, non lasciare spazio alla prevaricazione, al silenzio, alla rassegnazione è possibile atttraverso la rete dei servizi e delle strutture presenti nel Lazio. Questa pubblicazione vuole favorire l’accesso ai luoghi di accoglienza e di ascolto presenti sul territorio della regione Lazio. Attraverso i Centri Antiviolenza della regione sarà quindi possibile, per coloro che subiscono violenza, abbattere il muro del silenzio, ricevere sostegno, iniziare un percorso di riconoscimento e di uscita dalla violenza e avere accesso ad una consulenza legale gratuita e ai servizi sociosanitari. Inoltre, in questa pubblicazione sono elencati gli Sportelli Antiviolenza attivi presso gli ospedali e il Tribunale per i minorenni. Sono elencati i Centri e gli Sportelli dedicati alle vittime di tratta. vinci sulla violenza numero gratuito nazionale antiviolenza donna Dedicato, nel pieno anonimato, all’ascolto, 1522 all’assistenza e a fornire informazioni utili riguardo i centri e i servizi antiviolenza presenti nel territorio di residenza, in raccordo diretto con i servizi di emergenza delle forze dell’ordine e della sanità. Il numero è attivo 24 ore su 24, tutto l’anno, multilingue ed accessibile gratuitamente dall’intero territorio nazionale, anche da telefono cellulare. 33 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Pagina 34 I centri antiviolenza Le raccomandazioni e i documenti prodotti dal Consiglio d’Europa sanciscono quanto segue: un centro antiviolenza opera: • nell’ottica della differenza di genere, e nello specifico ritiene la violenza maschile alle donne una violenza che ha radice nella disparità di potere fra i sessi; • è costituito da sole donne esperte nel contrasto alla violenza di genere in ogni sua forma; 34 • accoglie donne sole o con figli/e nel rispetto delle differenze culturali e di esperienze di ciascuna; • il ruolo dei Centri Antiviolenza è quello di proteggere la donna e i figli eventuali, di assicurarsi che tutti gli interventi vengano coordinati in modo da creare una rete di protezione alle vittime; • applica una prassi metodologica basata sulla “relazione fra donne”. FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Pagina 35 Un centro antiviolenza svolge le seguenti attività: • accoglienza telefonica; • colloqui individuali; • gruppi di auto aiuto; • ospitalità in casa rifugio; • ospitalità in semi autonomia; • supporto ai minori vittime di violenza o violenza assistita; • consulenza e assistenza legale; • supporto psicologico; • attività di sensibilizzazione e prevenzione; • orientamento e accompagnamento al lavoro; • costruzioni di tavoli tecnici e reti regionali, nazionali ed internazionali; • raccolta dati; • ricerca; • formazione a operatori/trici socio- sanitari, forze dell’ordine, mondo giudiziario; • promozione e sensibilizzazione alla cultura di genere. 35 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Pagina 36 “ se assistete a violenze o ne siete vittime, fatevi vivi ” luoghi di ascolto e di accoglienza sul territorio FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 indice 14-11-2013 16:17 Pagina 37 38 I Centri, le case rifugio e sportelli antiviolenza della regione lazio 61 Le Associazioni di genere 76 Le case ad indirizzo segreto, gli sportelli e le associazioni antitratta 87 Area Sanitaria 98 Area Giuridica 102 Altri Centri di accoglienza 37 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 38 14-11-2013 16:17 Pagina 38 I Centri, le case rifugio e sportelli antiviolenza nella Regione Lazio * centri antiviolenza con case rifugio centri antiviolenza sportelli antiviolenza FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Centro Provinciale di Accoglienza per donne che non vogliono più subire violenza * 14-11-2013 16:17 Pagina 39 indirizzo viale di Villa Pamphili, 100 • 00152 Roma fonti di finanziamento Regione Lazio • Provincia di Roma • Solidea ente gestore Differenza Donna Il Centro Provinciale Antiviolenza, grazie alla Legge Regionale 64/93, è stato il primo centro aperto nell’Italia centro-meridionale, sul territorio della provincia di Roma. Il centro antiviolenza fornisce accoglienza, ospitalità e un rifugio protetto in cui le donne e i loro figli possono vivere liberi dalla paura di essere vittime nuovamente di abuso. Offre servizi specializzati e misure di sicurezza ad hoc. Il principio cardine alla base del lavoro di accoglienza con le donne vittime di violenza è il forte impegno a sostenere e promuovere i diritti delle donne e il loro accrescimento. Il Centro Antiviolenza svolge un servizio posto a tutela delle donne vittime di qualsiasi forma di violenza o di discriminazione di genere. Il suo obiettivo è quello di garantire non solo risposte immediate di sostegno legale, sociale, alloggiativo, sanitario o formativo ma soprattutto sviluppare l’empowerment della donna accolta, inteso come rafforzamento della sua capacità di autodeterminazione. servizi offerti Sportello antistalking Alba: Sportello di aiuto e ascolto per donne vittime di atti persecutori. Consulenza legale • Gruppo di aiuto • Centro di ascolto e sostegno • Consulenza psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Percorsi di inserimento socio-lavorativo • Servizi per i minori figli di vittime di violenza • Centro studi e attività culturali • Ascolto telefonico H24 • Colloqui di sostegno e di rielaborazione del vissuto di violenza • Ospitalità nei casi di rischio • Regolarizzazione sul territorio nazionale • Consulenza legale, penale, civile, minorile • Consulenza psico-sociale • Sportello stalking • Incontri protetti • Inserimento nel servizio socio-sanitario nazionale madre bambino • Inserimento scolastico dei minori • Screening sanitario gratuito • Screening ginecologico orari tutti i giorni 24 h su 24 contatti t/f 06.5810926 • 06.5811473 06.58332575 [email protected] Roma 39 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Centro Comunale di Accoglienza per donne sole o con eventuali figli minori vittime di violenza “Rosaria Lopez e Donatella Colasanti” * 14-11-2013 16:17 Pagina 40 indirizzo via di Torrespaccata, 157 • 00169 Roma fonti di finanziamento Regione Lazio • Comune di Roma ente gestore Differenza Donna Istituito nel 1997, ai sensi della Legge regione Lazio n°64 del 15 novembre 1993 che norma l’istituzione e il funzionamento di Centri Antiviolenza e Case Rifugio per donne maltrattate, il centro antiviolenza fornisce accoglienza, ospitalità e un rifugio protetto a donne italiane e straniere, vittime di violenza fisica, psicologica e sessuale extra o intrafamiliare allo scopo di sottrarle (insieme ai loro eventuali figli minori) a situazioni di pericolo, recuperare dignità e consapevolezza di sé e avviare percorsi di uscita dalla violenza in vista di una vita autonoma e serena. servizi offerti Sportello Nausicaa: Sportello per la gestione dei casi di stalking e sostegno alle vittime di comportamenti persecutori. Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Ascolto telefonico H24 • Colloqui di sostegno e di rielaborazione del vissuto di violenza • Ospitalità nei casi di rischio • Regolarizzazione sul territorio nazionale • Consulenze legali penale, civile, minorile, consulenza psico-sociale • Sportello stalking • Incontri protetti • Inserimento nel servizio socio-sanitario nazionale madre bambino • Inserimento scolastico dei minori • Gruppo di auto-mutuo aiuto • Orientamento nell’inserimento socio-lavorativo • Sportello anti-stalking • Servizi per i minori figli di vittime di violenza • Centro studi e attività culturali 40 orari tutti i giorni 24 h su 24 contatti t/f 06.23269049-79 • 06.23269053 [email protected] [email protected] Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Centro Provinciale di Accoglienza per donne in difficoltà, sole o con figli “Maree” * orari tutti i giorni 24 h su 24 14-11-2013 16:17 Pagina 41 indirizzo via Monte delle Capre, 23 • 00148 Roma fonti di finanziamento Regione Lazio • Provincia di Roma • Solidea ente gestore Differenza Donna Il Centro Provinciale di Accoglienza per donne in difficoltà, sole o con figli “Maree” nasce nel 2000 promosso dalla Provincia di Roma per fronteggiare la carenza di luoghi per le donne in difficoltà e vittime di violenza. Il Centro Maree fornisce accoglienza, ospitalità e un rifugio protetto alle donne fuggite da casa per motivi di violenza psicologica e fisica, donne mandate via dalla famiglia di origine a causa della gravidanza, donne dimesse dall’Ospedale prive di un luogo adatto alla convalescenza per sé e per il proprio neonato, conflitti familiari tra genitori e figli, donne fuggite da matrimoni combinati, disagio sociale a causa dell’assenza di lavoro, donne in difficoltà nell’inserimento sociale. servizi offerti Sportello A.ST.R.A. Anti Stalking Risk Assessment per donne vittime di stalking Sportello NORA per donne anziane vittime di violenza Spazio salute: accoglienza e ospitalità per situazioni di emergenza, sostegno per donne che sperimentano gravidanze difficili, educazione alla salute per donne ospiti • Ascolto telefonico 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno • Ospitalità nelle situazioni a maggiore rischio per donne sole o con figli • Consulenza legale, sociale, psicologica • Avvio di procedure con i servizi territoriali (scuole, ospedali, consultori, ecc.) e con le istituzioni (Comune, Provincia, Regione, Tribunale per i Minorenni, Tribunale Civile e Penale) • Mediazione scolastica, familiare, culturale • Progetti personalizzati di uscita dalla violenza e reinserimento socio-lavorativo • Gruppi di auto-aiuto per donne sopravvissute a gravi violenze • Spazio per incontri protetti tra minorenni e figure genitoriali e familiari • Baby garden • Orientamento al lavoro contatti t/f 06.6535499 • 06.65793567 [email protected] Sportello ASTRA t/f 06.6535499 [email protected] Sportello NORA t/f 06.65793187 Roma 41 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Casa Internazionale dei Diritti Umani delle Donne * 14-11-2013 16:17 Pagina 42 indirizzo via Aristide Leonori, 36 • 00147 Roma fonti di finanziamento Regione Lazio • Comune di Roma ente gestore Comune di Roma R.T.S. • associazione nazionale volontarie telefono rosa • ONLUS/conservatorio Santa Caterina della rosa IPAB È un servizio gestito dal Comune di Roma che fornisce accoglienza, ospitalità e un rifugio protetto a titolo gratuito, sino al raggiungimento di 9 posti letto, accoglienza e cure sanitarie a donne straniere provenienti da aree depresse europee ed extraeuropee, vittime di violenze. servizi offerti Consulenza legale • Gruppo di aiuto • Centro di ascolto e sostegno • Consulenza psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Percorsi di inserimento socio-lavorativo • Sportello antiviolenza • Servizi per i minori figli di vittime di violenza 42 orari tutti i giorni 24 h su 24 contatti t/f 06.59600098 [email protected] www.telefonorosa.it Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Centro Provinciale di accoglienza per donne e minori in difficoltà “La Ginestra” * 14-11-2013 16:17 Pagina 43 indirizzo via Colle Tocciarello, 1 • 00038 Valmontone (RM) fonti di finanziamento Regione Lazio • Provincia di Roma per la semiautonomia Ente locale • Provincia di Roma • Solidea ente gestore Telefono Rosa - Onlus La struttura fornisce accoglienza, ospitalità e un rifugio protetto alle donne in difficoltà con figli/e. Il progetto si articola in due poli: uno a Valmontone presso il Centro “La Ginestra”, dove vengono erogati tutti i servizi e l’ospitalità e l’altro a Roma presso la Casa Internazionale delle donne, attraverso uno Sportello di ascolto e accoglienza. servizi offerti Ascolto telefonico H24 • Colloqui di sostegno e di rielaborazione del vissuto di violenza • Percorsi personalizzati di uscita dalle difficoltà e/o dalla violenza • Ospitalità • Consulenza legale: penale, civile, minorile • Consulenza psicologica • Percorsi di inserimento socio-lavorativo • Laboratorio e spazio di accoglienza per i minori testimoni e/o vittime dirette di violenza • Inserimento scolastico dei minori ospiti del centro • Incontri protetti per minori non ospiti del centro • Regolarizzazione sul territorio nazionale • Inserimento nel servizio socio-sanitario nazionale madre bambino • Screening sanitario gratuito • Centro studi e attività culturali orari tutti i giorni 24 h su 24 contatti t/f 06.9591187 m 335.7688458 [email protected] Valmotone 43 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 44 14-11-2013 16:17 Pagina 44 Centro Antiviolenza “Donna Lilith” indirizzo via M. D’Azeglio, 9 • 04100 Latina * fonti di finanziamento Regione Lazio • Provincia di Roma • Comune di Roma ente gestore Associazione Centro Donna Lilith Il Centro Antiviolenza offre accoglienza, ospitalità e un rifugio protetto alle donne vittime di violenza e ai loro figli. Il centro è ubicato in città, facilmente raggiungibile e accessibile alle donne provenienti dai borghi e dai paesi del territorio. L’attività di ospitalità è una struttura residenziale, denominata Casa Rifugio Emily, a indirizzo segreto, ubicata nel centro urbano e attivata ai sensi dell’art. 4 della L.R. 64/93. La struttura opera in accreditamento con l’Amministrazione Provinciale di Latina e con autorizzazione comunale, come previsto dalla L.R. n° 41/2003. Dal 2008 è stato attivato il progetto “Piccoli ospiti”, specifico per i/le minori vittime e/o testimoni di violenza domestica, in collaborazione con la Fondazione Pangea Onlus- pangeaprogettoitalia. Tra le finalità anche il recupero della capacità genitoriale delle donne, con la realizzazione di attività appositamente predisposte. Le operatrici della Casa rifugio gestiscono, in collaborazione con la Cooperativa WIN Centro Antiviolenza di Caserta e l’Associazione “Meleusine” Centro Antiviolenza de L’Aquila, lo “sportello antiviolenza.org”, uno spazio online contro la violenza di genere, attivato dalla Fondazione Pangea Onlus. servizi offerti Consulenza legale • Gruppo di aiuto • Centro di ascolto e sostegno • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Sportello antiviolenza • Ospitalità in Casa Rifugio per donne e minori • Percorsi di inserimento socio-lavorativo • Servizi per i minori figli/e di vittime di violenza • Centro studi e attività culturali • Seminari e corsi di formazione per operatrici antiviolenza, personale socio-sanitario, forze dell’ordine, associazioni • Corsi di sensibilizzazione e prevenzione rivolti agli studenti, insegnanti, alle associazioni presenti sul territorio orari lunedì ore 15.30 • 18.30 martedì ore 15.30 • 18.30 mercoledì ore 9.30 • 12.30 giovedì ore 15.30 • 18.30 venerdì ore 9.30 • 12.30 L’attività di accoglienza è affiancata al servizio di segreteria telefonica 24 h su 24 contatti t/f 0773.664165 [email protected] [email protected] www.centrodonnalilith.it Latina FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Pagina 45 Centro Antiviolenza “Essere Donna” indirizzo via Traiano, 17/18 • 04019 Terracina (LT) * fonti di finanziamento Regione Lazio • Provincia di Roma • Solidea • Comune di Roma ente gestore Cooperativa Sociale “Le Ali della Fenice” Il centro antiviolenza “Essere Donna” fornisce accoglienza, ospitalità e un rifugio protetto alle donne con difficoltà, ospitalità in un ambiente di vita tranquillo e sereno; particolare attenzione è rivolta al supporto delle madri nella gestione della relazione con i figli tramite assistenza psicologica; un team di tre avvocatesse del centro offre consulenza legale, civile, penale, minorile, per affrontare e risolvere tutte le problematiche esposte dalle donne. servizi offerti Consulenza legale • Centro di ascolto e sostegno • Consulenza psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Percorsi di inserimento socio-lavorativo • Sportello antiviolenza • Servizi sanitari: Protocolli d’intesa con i Servizi territoriali per l’accesso diretto e collaborazione dei progetti (Servizio Materno Infantile, Consultorio, Centro di Salute Mentale) • Servizi per i minori figli di vittime di violenza orari lunedì ore 9.30 • 12.30 martedì ore 9.30 • 12.30 giovedì ore 9.30 • 12.30 venerdì ore 16.00 • 19.00 contatti t/f 0773.1769082 • 0773.700961 numero di emergenza: m 349.1099396 [email protected] [email protected] Terracina 45 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Centro Antiviolenza “Le Lune” 14-11-2013 16:17 Pagina 46 indirizzo via dei Mughetti, 2 • 00012 Collefiorito di Guidonia Montecelio (RM) fonti di finanziamento Regione Lazio • Provincia di Roma • Comune di Guidonia Montecelio ente gestore Differenza Donna Il Centro antiviolenza “Le Lune” è una struttura voluta dall’amministrazione comunale di Guidonia e realizzata in parte con un contributo messo a disposizione dalla Provincia di Roma. Un servizio aperto tutti i giorni dell’anno, ventiquattro ore su ventiquattro, dedicato alle donne italiane e straniere vittime di violenza e di qualsiasi forma di disagio. servizi offerti Centro di ascolto e sostegno • Consulenza legale • Consulenza psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza e in difficoltà • Gruppo di auto-aiuto • Percorso individuale di uscita dalla violenza • Percorsi di recupero risorse per inserimento socio/lavorativo • Servizi per i minori vittime di violenza assistita • Servizio di incontri protetti • Centro studi e attività culturali • Sportello antiviolenza presso l’Ospedale di Tivoli • Sportello antistalking • Servizio di emergenza Codice Rosa presso Ospedali e Forze dell’Ordine • Servizio di prevenzione Codice Rosa presso le scuole e i Consultori 46 orari lunedì-venerdì ore 9.00 • 17.00 24 h su 24 su reperibilità telefonica al numero di emergenza contatti t/f 0774.343223 • 0774.309267 numero di emergenza: m 336.1669013 [email protected] Collefiorito FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Associazione “SOStegno Donna Onlus” 14-11-2013 16:17 Pagina 47 indirizzo piazza Fulvio Nobiliore, 5 • 00044 Frascati - Cocciano (RM) fonti di finanziamento 5x mille • Donazioni • Autofinanziamento ente gestore Associazione SOStegno Donna Onlus SOStegno Donna è un’Associazione che si è costituita nel 1996 tra volontarie di diversa formazione politico-culturale ed è nata dall’incontro di numerose donne che, a partire dalla proposta di legge di iniziativa popolare contro la violenza sessuale, hanno individuato nell’associazionismo femminile il mezzo più efficace per denunciare maltrattamenti, stupri, ricatti e molestie sessuali in famiglia, sui luoghi di lavoro. L’Associazione SOStegno Donna contribuisce a creare nella donna quella consapevolezza che aiuti la stessa ad uscire dalle situazioni di violenza. Da oltre 16 anni SOStegno Donna opera nei Comuni dei Castelli Romani e del territorio della ASL RM H e di Roma Sud sulle suddette problematiche. Le operatrici sono tutte state formate con corsi per le donne vittime di abuso, violenza domestica, violenza assistita su minori, mobbing, stalking. L’Associazione si avvale di avvocate specializzate che da anni lavorano nei Tribunali Civili e Penali di Roma, Velletri,Tivoli, Civitavecchia, e presso il Tribunale dei Minori di Roma e del lavoro di psicologhe e psicoterapeute che collaborano per sostenere le donne nell’elaborare il vissuto del trauma della violenza subita e prenderne consapevolezza. orari telefono attivo tutti i giorni ore 8.00 • 22.00 servizi offerti Centro di ascolto e sostegno • Consulenza sociale e psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Percorsi di inserimento socio/lavorativo • Sportello antiviolenza • Servizi sanitari • Servizi per i minori figli di vittime di violenza • Consulenza legale • Gruppo di auto aiuto • Attività culturali di promozione e sensibilizzazione alle relative tematiche sportello Cocciano lunedì-venerdì ore 16.00 • 19.00 mercoledì ore 9.00 • 12.00 sportello Frascati lunedì ore 10.00 • 12.00 contatti t/f 06.94015165 • 06.94184402 [email protected] www.sostegnodonnaonlus.it Frascati 47 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Centro Donna L.I.S.A. 14-11-2013 16:17 Pagina 48 indirizzo via Rosina Anselmi, 41 • 00139 Roma fonti di finanziamento Autofinanziamento • Finanziamenti a progetto ente gestore Associazione Donne in Genere onlus Il Centro Donna L.I.S.A. svolge le sue attività sul territorio del IV Municipio, dove è presente fin dal 1997. Lo spazio e le attività del Centro sono a disposizione di tutte le donne che subiscono violenza di genere – violenza domestica, stupro, stalking, molestie sessuali sul lavoro – e che vogliono essere ascoltate e sostenute. Qualora emerga la necessità di un allontanamento da casa, opera in collaborazione con i centri antiviolenza del comune, della provincia di Roma e degli altri istituti laici e religiosi. Le donne possono usufruire della consulenza legale gratuita e costruire insieme percorsi di empowerment e mainstreaming. Per le cittadine immigrate, il Centro costituisce un punto di informazione sui diritti, sulla legislazione italiana, sui servizi del territorio rispetto a salute, lavoro, percorsi formativi e corso di lingua italiana. servizi offerti Accoglienza per le donne che hanno subito violenza e stalking • Servizio di segreteria telefonica H24 • Consulenza legale, anche in collaborazione con i Centri antiviolenza del Comune e della Provincia di Roma per l’ospitalità nei casi di rischio • Consulenza e orientamento al lavoro • Consulenza sui servizi sociosanitari • Accoglienza per le cittadine straniere (informazione su servizi, diritti e associazioni) • Gruppi di cura del corpo, ginnastica posturale • Corsi di italiano per donne straniere • Corsi di computer di base ed avanzato per donne italiane e straniere • Laboratorio di attività creative 48 orari lunedì ore 10.00 • 12.00 martedì e mercoledì ore 16.30 • 19.30 giovedì ore 15.00 • 18.30 venerdì ore 10.00 • 12.00 contatti t/f 06.87141661 • 06.5811473 m 328.6967602 [email protected] www.centrodonnalisa.it Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 L’Aquilone Rosa Onlus 14-11-2013 16:17 Pagina 49 indirizzo via del Duomo, 15 • 00040 Rocca di Papa (RM) fonti di finanziamento Regione Lazio • Autosostegno ente gestore L’Aquilone Rosa Onlus L’Associazione l’Aquilone Rosa, tramite un Coordinamento di donne, si occupa in maniera selettiva e continuativa del sostegno e dell’aiuto a donne e minori vittime di violenza. La loro esperienza gli permette di lavorare in maniera dinamica ed attiva, in un contesto libero dai giudizi e dai pregiudizi, approfondendo l’analisi sociale di questo fenomeno partendo dalle donne, dalla loro vita e dalle loro esperienze. servizi offerti Consulenza legale • Centro di ascolto e sostegno • Consulenza psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Sportello antiviolenza 49 orari ascolto telefonico su appuntamento 24 h su 24 contatti m 346.6269142 [email protected] www.laquilonerosa.org Rocca di Papa FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Centro Antiviolenza “Erinna” 14-11-2013 16:17 Pagina 50 indirizzo corso Italia, 71 • 01100 Viterbo fonti di finanziamento Regione Lazio • Finanziamenti a progetto • Autofinanziamento ente gestore Associazione Erinna Dal 1998, in tutto il territorio provinciale, le volontarie hanno portato avanti l’attività di contrasto alla violenza di genere e di sostegno alle donne in temporaneo disagio a causa della violenza subita, anche in assenza di una sede fisica e di supporti istituzionali. Dal 2006 è attivo il Centro Antiviolenza Erinna. È Centro socio fondatore di D.i.Re., Donne in Rete contro la violenza, associazione nazionale dei centri antiviolenza e delle case delle donne. È un centro di prima accoglienza, senza ospitalità, per l’ascolto ed il supporto alle donne che subiscono violenza e ai/lle loro figli/e. Il percorso di uscita dalla violenza è progettato e portato avanti con la donna. Qualora avesse bisogno di un rifugio, il centro Erinna ha la possibilità di rivolgersi ai centri antiviolenza e alle case rifugio di tutta Italia, con cui è in rete. L’associazione Erinna, col consenso della donna, si costituisce parte civile nei processi. 50 orari lunedì ore 16.00 • 18.30 altri giorni su appuntamento servizi offerti Centro di ascolto e sostegno • Consulenza legale e paralegale, stesura e integrazione di denuncia • Gruppo di auto-aiuto • Possibilità di consulenza psicologica • Gruppo di sostegno • Sostegno alla genitorialità • Stesura di perizie di parte • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Mediazione culturale • Collegamento ai servizi della rete territoriale • Corsi di formazione per nuove volontarie e per le professionalità della rete territoriale • Opera in sinergia con la Squadra Mobile minori e donne in difficoltà della Questura di Viterbo 24 h su 24 segreteria telefonica contatti t/f 0761.342056 [email protected] www.erinna.it Questura di Viterbo squadra mobile minori t/f 0761.334434 Viterbo FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Centro Antiviolenza “Stella Polare” 14-11-2013 16:17 Pagina 51 indirizzo largo San Giovanni snc • 03039 Sora (FR) fonti di finanziamento Fondi comunali e provinciali • Donazioni • Forme di raccolta fondi ente gestore Associazione Risorse Donna ONLUS L’associazione “Risorse Donna” onlus nasce nel 2009 con l’intento di sostenere donne in difficoltà e/o vittime di violenza, sole o con figli, italiane o straniere, senza alcuna distinzione culturale, religiosa o di provenienza geografica. L’associazione gestisce il centro “Stella Polare”, primo centro per donne in difficoltà della provincia di Frosinone, realizzato con il contributo della provincia di Frosinone e del Comune di Sora. servizi offerti Consulenza legale • Gruppo di aiuto • Centro di ascolto e sostegno • Consulenza psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Percorsi di inserimento socio-lavorativo • Sportello antiviolenza • Servizi sanitari: screening, ecografie, esami di prevenzione salute della donna • Servizi per i minori figli di vittime di violenza • Servizio materno infantile orari lunedì-venerdì ore 9.00 • 13.00 e ore 15.00 • 19.00 contatti t/f 0776.839275 [email protected] www.risorsedonna.org Sora 51 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Centro Antiviolenza “Il Nido di Ana” 14-11-2013 16:17 Pagina 52 indirizzo via L. Canali, 1 • 02100 Rieti fonti di finanziamento Regione Lazio • Comune di Rieti • donazioni Rotary Club distretto di Rieti ente gestore Associazione di Promozione Sociale CAPIT RIETI Lo Sportello Antiviolenza nasce nel 2003 come Centro di accoglienza per donne e bambini; come dimora protetta a cui molte donne hanno fatto riferimento dopo aver preso la difficilissima decisione di denunciare i soprusi subiti e uscire allo scoperto; come alloggio gratuito ma con un percorso individualizzato da seguire insieme ad altre figure professionali, avvocato, sociologa e psicologa. Negli anni lo Sportello ha continuato la sua attività, ponendosi come punto di riferimento per tutte le donne che, dopo aver subito violenze, a volte anche per anni, intendono avvalersi di un aiuto professionale e concreto per uscire da quei meccanismi che non le permettono di vivere una vita serena. servizi offerti Consulenza legale • Gruppo di aiuto • Centro di ascolto e sostegno • Consulenza psicologica • Sportello antiviolenza • Servizi per i minori figli di vittime di violenza • Centro studi e attività culturali 52 orari martedì ore 10.00 • 12.00 giovedì ore 15.00 • 17.00 contatti t/f 0746.491039 • 0746.481081 [email protected] • [email protected] www.sportelloantiviolenza.it Rieti FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Assolei Sportello Donna Onlus 14-11-2013 16:17 Pagina 53 indirizzo via Benedetta, 28 • 00153 Roma fonti di finanziamento Regione Lazio • Progetti pubblici • Autofinanziamento ente gestore Assolei Onlus AssoLei - Sportello Donna nasce il 14 maggio del 1993, e dal dicembre 2007 ha acquisito la qualifica di ONLUS, è un´Associazione di donne che si occupa di promuovere la cultura della solidarietà, lo sviluppo e la tutela dei diritti della persona di qualsiasi genere e nazionalità. È impegnata nella rimozione delle cause di disparità che per ragioni storiche o culturali rappresentano discriminazioni di genere negli svantaggi sociali, politici e culturali con particolare riguardo alle molestie sessuali nel mondo del lavoro, nella famiglia e nella società, nell’ottica del contrasto alle discriminazioni, ad ogni forma di abuso, di violenze e mobbing. servizi offerti Consulenza legale • Gruppo di aiuto • Centro di ascolto e sostegno • Consulenza psicologica • Sportello antiviolenza 53 orari lunedì, mercoledì e giovedì ore 15.00 • 19.00 martedì ore 14.00 • 19.00 contatti t/f 06.5898363 [email protected] www.assolei.it Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Sportello Ascolto Donna 14-11-2013 16:17 Pagina 54 indirizzo via A. Crivellucci, 3 • 00179 Roma negli spazi gentilmente concessi dalla Parrocchia San Giuda Taddeo (Metro A Colli Albani, autobus 87, 85, 671) fonti di finanziamento Donazioni ente gestore Associazione Genere Femminile Ascolto Donna dell’Associazione Genere Femminile offre ascolto e dialogo. È un luogo dove confrontarsi, a disposizione di chi sente di avere perso i propri punti di riferimento; di chi vorrebbe conoscere meglio se stesso e le proprie risorse; di chi vive una situazione di disagio; di chi ha subito una discriminazione sul lavoro o per motivi etnici; di chi vive momenti di difficoltà nella sfera personale o di relazione; di chi desidera uscire da uno stato di solitudine; di chi subisce violenza. servizi offerti Consulenza psicologica • Consulenza Legale 54 orari su appuntamento lunedì-venerdì ore 9.00 • 18.00 contatti Numero Verde: 800 66 08 04 [email protected] www.generefemminile.it Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Servizio antiviolenza H24 di Roma Capitale 14-11-2013 16:17 Pagina 55 indirizzo via Statilio Ottato, 33 • int. B 31 • 00175 Roma fonti di finanziamento Comune di Roma • Gabinetto del Sindaco U.O. Pari Opportunità. ente gestore Cooperativa sociale Be Free in ATI con Vita di Donna È un servizio disponibile per tutte coloro che vogliono uscire dalla condizione deprivante che stanno vivendo, ed offre loro una rosa ampissima di possibilità di sostegno: legale, peritale, psicosociale, della genitorialità, del proprio sé - attraverso gruppi di autoaiuto - ed anche, nell’emergenza, opportunità di una breve accoglienza, ed eventualmente invio presso centri antiviolenza e/o case famiglia. La sua specificità consiste nell’essere un servizio “a chiamata” rivolto agli operatori sociosanitari e alle forze dell’ordine nel momento in cui accolgono una donna presumibilmente o dichiaratamente vittima di violenze di genere. Le operatrici si recano personalmente presso il presidio territoriale, per sostenere le donne attraverso la competenza specifica dell’operatrice antiviolenza. servizi offerti Ascolto telefonico H24 • Ascolto telematico • Interventi in emergenza presso: forze dell’ordine, ospedali, e servizi sociali • Consulenza professionale specialistica: legale, medica, socio-psicologica • Mediazione culturale • Azioni in favore delle bambine e dei bambini e della relazione madri/figl • Gruppi di aiuto, mutuo aiuto (AMA) e di self-Help orari tutti i giorni 24 h su 24 contatti t/f 06.71077015 m 336.4664216 • 336.4736894 [email protected] www.sosdonnacomuneroma.org Roma 55 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Sportello Antistalking “Donna in Difesa” 14-11-2013 16:17 Pagina 56 indirizzo via Baiamonti, 4 • 00194 Roma fonti di finanziamento Donazioni ente gestore AID – Associazione internazionale donne Nato all’interno del servizio anti-stalking già da tempo attivo, DonnA In Difesa, è il nuovo sportello creato specificamente, dall’Associazione Internazionale Donne, per accogliere le richieste di aiuto della donna vittima del fenomeno dello stalking nella coppia; ovvero dello stalking esercitato dal partner. servizi offerti Consulenza psicologica • Consulenza Legale 56 orari lunedì-venerdì ore 9.00 • 20.00 contatti t/f 06.64564182 www.aidonlus.it Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Sportello di ascolto telefonico “Non da sole” 14-11-2013 16:17 Pagina 57 indirizzo via Casal Bernocchi, 73 • 00125 Roma fonti di finanziamento ASL ente gestore Differenza Donna “Non da sole”. È un Centro di ascolto 24 ore su 24 nato in collaborazione tra Asl Roma D e l'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti (Inmp). Grazie a mediatori linguistici e culturali, psicologi, pediatri, ginecologi, il Centro d’ascolto e di contrasto alla violenza offre una rete d'intervento mirato, sul piano sanitario, sociale e culturale, anche per le immigrate regolari, che subiscono in silenzio. servizi offerti Consulenza psicologica • Consulenza Legale • Assistenza sanitaria 57 orari lunedì e martedì ore 9.30 • 12.00 contatti t/f 06.56486220 Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Sportello per Donne lesbiche vittime di violenza 14-11-2013 16:17 Pagina 58 indirizzo via della Penitenza, 37 • 00165 Roma Presso la Casa Internazionale delle Donne fonti di finanziamento Regione Lazio ente gestore Bee-Free - Cooperativa Sociale contro la tratta, le violenze e le discriminazioni Il servizio “COMING OUT DALLA VIOLENZA” è diretto alle donne lesbiche che subiscono violenze in ambito familiare, lavorativo, di coppia. Il servizio “COMING OUT DALLA VIOLENZA” è finanziato dal DPO nell’ambito dell’Avviso per la concessione di contributi per iniziative finalizzate alla promozione delle politiche a favore delle pari opportunità di genere e dei diritti delle persone e delle pari opportunità per tutti/e. servizi offerti Consulenza psicologica • Consulenza Legale • Assistenza sanitaria 58 orari lunedì ore 10.00 • 13.30 giovedì ore 15.00 • 19.30 contatti t/f 06.64760799 Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Sportello “Una stanza tutta per sè” 14-11-2013 16:17 Pagina 59 indirizzo via Montuori, 5 • 00154 Roma fonti di finanziamento Donazioni ente gestore Associazione Una stanza tutta per sè Siamo un gruppo di donne che dal 2011, dopo aver seguito un corso presso l’Onlus Donne in genere e dopo il tirocinio presso la Cooperativa Be Free, ha deciso di costituirsi Onlus per combattere la violenza contro le donne e quella di genere, attraverso l'apertura di uno sportello antiviolenza. Accogliere le donne che subiscono o hanno subito violenza. servizi offerti Aiut0 a riconoscere la violenza • Percorsi personalizzati volti a comprendere che la donna non ha colpa, che non è un problema personale di cui vergognarsi, ma un problema sociale e politico • Promuovere iniziative utili a sensibilizzare l’opinione pubblica • Consolidare un punto di riferimento per la solidarietà e l’iniziativa tra donne • Svolgere attività di ricerca, documentazione e diffusione delle informazioni • Offrire un servizio di supporto legale 59 orari venerdì ore 15.00 • 19.00 consulenza legale disponibile il 3° lunedì del mese ore 15.00 • 19.00 contatti m 389.9808055 (24 ore servizio di segreteria telefonica) Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Sportello Antiviolenza i nostri diritti • No.Di 14-11-2013 16:17 Pagina 60 indirizzo via Borgo Pio, 15 • 00193 Roma fonti di finanziamento Donazioni ente gestore Associazione No.Di. L’Associazione No.Di. di Roma è un’associazione di donne immigrate che si impegna nella difesa dei diritti delle donne immigrate e rifugiate in materia di istruzione, casa, famiglia, tutela dei minori, salute, lavoro, cittadinanza, ecc. servizi offerti Consulenza legale • Consulenza psicologica/sociale • Assistenza sanitaria • Servizio esterno: incontri gestiti con Associazioni e Gruppi di donne immigrate e rifugiate 60 orari per appuntamento contatti t/f 06.6833688 [email protected] www.associazionenodi.org Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Le Associazioni di genere Pagina 61 61 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Solidea Istituzione di genere e solidarietà della Provincia di Roma 62 14-11-2013 16:17 Pagina 62 indirizzo via Angelo Bargoni, 8 • 00153 Roma SOLIDEA, Istituzione di genere femminile e solidarietà, nasce nel luglio del 2004 per volontà del Consiglio della Provincia di Roma, con lo scopo di sviluppare interventi di sostegno a donne oggetto di violenza o in condizioni di disagio e ai loro figli minori. È il primo “spin-off di genere” che collega il mondo delle donne, delle sue difficoltà e delle sue risorse, con il mondo della Pubblica Amministrazione. Solidea ha elaborato una strategia complessiva di politica di genere, intesa come un vero e proprio piano di azione provinciale teso a prevenire, contrastare e combattere il fenomeno della violenza. servizi offerti La “mission” di Solidea prevede: Informazione e sensibilizzazione alla parità di genere • L’istituzione dell’Osservatorio provinciale per donne in difficoltà o in situazioni di violenza e i loro figli • Progetti di prevenzione delle condotte aggressive degli adolescenti attuati negli Istituti Superiori di Roma e Provincia • La formazione agli operatori socio-sanitari e delle forze dell’ordine del territorio di Roma e Provincia • La creazione di una rete fra i centri di accoglienza e dei servizi da questi offerti, in un’ottica di scambio e di collaborazione tra i centri, le Istituzioni, i servizi e le risorse del volontariato che operano sul territorio • Il finanziamento dei centri di accoglienza per donne in difficoltà o in situazioni di violenza e dei loro figli minori della Provincia di Roma, attraverso la stipula di convenzioni con le associazioni di genere aggiudicatarie dei bandi pubblici promossi da Solidea contatti t/f 06.67664900-4938-4830-4835-4901 • 06.67667728 [email protected] www.solideadonna.it Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Associazione Differenza Donna 14-11-2013 16:17 Pagina 63 indirizzo via Flaminia, 43 • 00196 Roma Differenza Donna nasce a Roma il 6 Maggio 1989 con l’obiettivo di far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza di genere. Fin dall’inizio l’Associazione ha avuto chiaro che la discriminazione, l’emarginazione e la sopraffazione nei confronti delle donne sono un fenomeno sociale diffuso, grave, complesso, per il cui contrasto Differenza Donna si avvale della competenza specializzata di numerose professioniste: psicologhe, psicoterapeute, assistenti sociali, medici, educatrici, avvocate, giornaliste, sociologhe, informatiche, antropologhe, ecc. Oggi Differenza Donna è una grande Associazione con centinaia di socie e un ampio ventaglio di iniziative e progetti a livello nazionale e internazionale, tendenti a modificare la tradizionale percezione culturale nei confronti del genere femminile e a ricercare forme efficaci di intervento e superamento delle difficoltà più diffuse tra le donne. Dal settembre 2011 Differenza Donna detiene la presidenza di D.I.Re. - Donne in Rete contro la violenza, la rete nazionale dei centri antiviolenza e case delle donne, di cui è socia fondatrice. Dal 2010 è iscritta a WAVE - Women Against Violence Europe, il network europeo che riunisce associazioni di 46 Paesi europei impegnate nel contrasto alla violenza di genere e nella promozione dei diritti umani delle donne. servizi offerti Gestione di Centri e Sportelli Antiviolenza finanziati dal Comune e dalla Provincia di Roma e dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri orari lunedì-venerdì ore 9.30 • 17.30 contatti t/f 06.6780537 • 06.6780563 [email protected] www.differenzadonna.it Roma 63 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Associazione Nazionale Volontarie Telefono Rosa - Onlus 14-11-2013 16:17 Pagina 64 indirizzo viale Giuseppe Mazzini, 73 • 00195 Roma Telefono Rosa nasce nel febbraio 1988 come strumento temporaneo di ricerca volto a far emergere attraverso la voce diretta delle donne, la violenza “sommersa”, di cui non si trova traccia nei verbali degli operatori sanitari o delle forze dell’ordine. Oggi l’Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa onlus è una rete di associazioni territoriali. La sede della presidenza è a Roma. Vi collaborano, ad oggi, 60 volontarie, 12 avvocate penaliste e civiliste, iscritte al patrocinio a spese dello Stato, 10 psicologhe, 12 mediatrici culturali di diversa nazionalità, 2 funzionarie di banca. Le consulenze sono gratuite. servizi offerti Consulenza legale • Gruppo di aiuto • Centro di ascolto e sostegno • Consulenza psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Percorsi di inserimento socio lavorativo • Sportello antiviolenza • Servizi per i minori figli di vittime di violenza, sostegno della psicologa dell’età evolutiva • Centro studi e attività culturali • Consulenza di coppia • Trattamento con tecnica EMDR 64 orari lunedì-venerdì ore 10.00 • 13.00 ore 16.00 • 19.00 ascolto telefonico 24 h su 24 contatti t/f 06.37518282 • 06.37518289 [email protected] www.telefonorosa.it Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Associazione Donne in Genere onlus 14-11-2013 16:17 Pagina 65 indirizzo via Rosina Anselmi, 41 • 00139 Roma Scopo dell’Associazione è quello di promuovere attività e pensiero per l’affermazione della libertà, dell’autodeterminazione e dei diritti delle donne, e per una maternità libera e responsabile. L’Associazione ha come sue finalità: produrre e sviluppare il pensiero e l’azione sociale femminile attraverso politiche di empowerment e mainstreaming; favorire e promuovere la costruzione del sé e della identità sessuale a partire dalla differenza di genere nelle giovani generazioni; sviluppare una politica tesa alla difesa ed estensione dei diritti per una compiuta cittadinanza delle donne del Nord e del Sud del mondo; consolidare un punto di riferimento della comunicazione, della solidarietà, dell’iniziativa per prevenire e combattere la violenza fisica e psichica sulle donne; svolgere attività di ricerca, elaborazione, documentazione del pensiero femminile. L’Associazione svolge attività di accoglienza, consulenza legale gratuita, prevenzione e formazione, al fine di contrastare il fenomeno della violenza contro le donne, con particolare riguardo alla violenza domestica. Per le donne straniere rappresenta un importante riferimento territoriale per avere informazioni sui diritti, sulla legislazione italiana, sui servizi del territorio rispetto a salute, lavoro, offre percorsi formativi e corsi di lingua italiana gratuiti. Dal 2008 fa parte dell’Associazione Nazionale D.i.Re. (Donne in Rete contro la violenza) che riunisce 60 centri antiviolenza sul territorio nazionale. servizi offerti Sportello antiviolenza • Costruzione di percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Prevenzione della violenza di genere nelle scuole • Formazione per operatrici di accoglienza • Organizzazione di incontri sulle tematiche della violenza di genere • Studi e attività culturali orari lunedì ore 10.00 • 12.00 martedì ore 16.30 • 19.30 mercoledì ore 16.30 • 19.30 giovedì ore 15.00 • 18.30 venerdì ore 10.00 • 12.00 contatti t/f 06.87141661 [email protected] www.centrodonnalisa.it • www.telefonorosa.it Roma 65 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Associazione Donna e Politiche familiari 14-11-2013 16:17 Pagina 66 indirizzo via della Lungara, 19 • 00165 Roma L’associazione “Donna e Politiche familiari” nasce nel 1998 senza finalità di lucro e si avvale di una équipe di psicologhe, psicoterapeute familiari ed avvocate specializzate in diritto di famiglia. Il centro si trova all’interno del complesso della “Casa Internazionale delle Donne” nella splendida cornice di Trastevere. servizi offerti Consulenza legale • Gruppo di aiuto • Centro di ascolto e sostegno • Consulenza psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza 66 orari lunedì-venerdì ore 10.00 • 18.00 contatti t/f 06.68809550 • 06.68401726 [email protected] www.donnaepolitichefamiliari.org Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Associazione “Ponte Donna” 14-11-2013 16:17 Pagina 67 indirizzo via Acqua Leggera, 2 • 00040 Ariccia (RM) L’Associazione ha come “obiettivo” di proporre iniziative e produrre azioni specifiche contro la violenza verso le donne, le/i bambine/i. Ponte Donna è in rete con il mondo dell’associazionismo femminile, le sue socie sono tutte professioniste specializzate nell’ambito della violenza, del disagio sociale e dell’emarginazione. servizi offerti L’ospitalità presso il Centro Provinciale di Accoglienza per Donne e Minori in Difficoltà La Ginestra di Valmontone (Rm), finanziato dall’Istituzione Solidea Provincia di Roma. La Semi-autonomia per donne e minori, finanziata dall’Istituzione Solidea Provincia di Roma e dal Comune di Ariccia. altri servizi offerti Consulenza legale • Consulenza psicologica • Ascolto e sostegno • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Percorsi di inserimento socio-lavorativo • Sportello antiviolenza • Servizi sanitari • Servizi per i minori vittime o testimoni di violenza 67 orari lunedì-venerdì ore 8.00 • 20.00 contatti m 347.9750095 [email protected] Ariccia FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Associazione “Il Cortile Consultorio di Psicoanalisi Applicata” 68 14-11-2013 16:17 Pagina 68 indirizzo via della Lungara, 19 • 00165 Roma L’Associazione nasce nel 1998 ad opera di un gruppo di professioniste: psicoanaliste, psicologhe, pedagogiste, insegnanti ed educatrici, che fin dalla sua nascita operano all’interno della Casa Internazionale delle Donne di Roma e hanno partecipato alla sua realizzazione. Nasce dal desiderio che all’interno di questo grande progetto ci sia anche uno spazio destinato alle bambine e ai bambini che in vario modo potranno usufruire di questo luogo. Consapevoli che il destino delle donne non sia solo quello di essere madri, ma che comunque sia questo un aspetto importante nella loro vita, pensiamo che l’essere madre rappresenti sempre più una esperienza scelta, ma spesso vissuta in solitudine e con difficoltà. Nel 2001 istituisce un Consultorio di Psicoanalisi Applicata con l’obiettivo di offrire uno spazio di consulenza e di cura alle donne e alle loro famiglie, alle coppie, alle/ai bambine/i, alle/agli adolescenti, e agli operatori che a vario titolo si occupano di assistenza, educazione e cura nelle istituzioni. Il Cortile-Consultorio di Psicoanalisi Applicata fa parte del coordinamento che riunisce i Consultori di Psicoanalisi Applicata (C.Ps.A. - Centri e Servizi) che operano sul territorio nazionale nell’ambito della rete di attività scientifica e clinica del Campo Freudiano. servizi offerti Servizi di consulenza e cura psicologica rivolto alle donne e alle famiglie • Sostegno alla genitorialità e formazione e supervisione alle/agli operatrici/ori socio-sanitari e del settore educativo orari lunedì-venerdì ore 8.00 • 20.00 contatti t/f 06.6869698 [email protected] www.ilcortile-consultorio.it Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Consorzio Casa Internazionale delle Donne 14-11-2013 16:17 Pagina 69 indirizzo via della Lungara, 19 • 00165 Roma L’Associazione Consorzio Casa Internazionale delle Donne si è costituito nel 1999 come soggetto senza fini di lucro tra circa 30 tra associazioni e cooperative. La Casa Internazionale delle Donne, situata nel palazzo del Buon Pastore a Roma è aperta dal Marzo 2002, è un luogo di incontro, ospitalità, promozione dei diritti, della cultura, delle politiche e delle esperienze prodotte dalle e per le donne. Obiettivo della Casa è la creazione di una struttura aperta, un laboratorio dove coniugare politica delle donne, impegno sociale, culturale e servizi sulla base dell’autofinanziamento e della partecipazione diretta delle associazioni e delle donne alla realizzazione di tale progetto. La Casa Internazionale delle Donne sostiene campagne, contro la violenza domestica e non, per l’apertura di centri di accoglienza, contro le molestie sessuali nei luoghi di lavoro, contro il razzismo e la xenofobia nelle sue diverse forme. È impegnata, sia a livello locale sia a livello nazionale ed europeo, sui temi del mainstreaming di genere, delle pari opportunità, della conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, del miglioramento della presenza delle donne nel mercato del lavoro, dei diritti delle donne migranti e dei rifugiati. servizi offerti Servizi rivolti principalmente a donne ma anche a famiglie e bambini • Consulenza legale • Consulenza psicologica • Consulenza medica • Consulenza lavorativa orari lunedì-venerdì ore 9.00 • 20.00 contatti t/f 06.68401783 • 06.68809502 [email protected] www.casainternazionaledelledonne.org Roma 69 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Be Free cooperativa sociale contro tratta, violenze, discriminazioni 70 contatti t/f 06.89533659 [email protected] www.befreecooperativa.org 14-11-2013 16:17 Pagina 70 indirizzo via Statilio Ottato, 33 • int. B 31 • 00175 Roma Be Free è in fase di accreditamento come provider presso A.Ge.Nas, Agenzia del Ministero della Salute che stabilisce l’erogazione dei crediti ECM, e si è dotata di un piano della qualità specifico per ottimizzare il modello didattico proposto. Svolge inoltre la maggior parte della formazione con il patrocinio delle Università, rendendo così disponibili crediti universitari agli studenti di diverse facoltà, nonché punti di aggiornamento professionale obbligatorio per gli insegnanti. È inoltre sede di tirocinio per studentesse, laureate e specializzande di diverse facoltà e scuole post-universitarie: Partecipa all’Osservatorio sulle donne in difficoltà e vittime di violenza della Provincia di Roma. Partecipa al tavolo interistituzionale permanente sulla violenza contro le donne presso il Comune di Roma Capitale. BE FREE è parte della Piattaforma Nazionale “30 anni Cedaw – Lavori in corso”, che ha elaborato lo Shadow report sullo stato di attuazione della “Convention against Discriminations against Women”, presentato al Cedaw Commettee delle Nazioni Unite (New York, 14 Luglio 2011), come tale è parte del Tavolo fra le Istituzioni e la Società Civile presso il MAE – CIDU. È parte altresì del Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani. Be Free è nel direttivo della Lobby Europea delle Donne – Coordinamento Italiano; la Presidente della cooperativa è “Esperta sulla violenza di Genere” per rappresentare l’Italia nell’European Observatory on Violence Against Women (Bruxelles). Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Associazione Erinna donne contro la violenza alle donne 14-11-2013 16:17 Pagina 71 indirizzo corso Italia, 71 • 01100 Viterbo L’associazione “Erinna - donne contro la violenza alle donne” nasce dall’esperienza di confronto politico sulle questioni di genere portato avanti, fin dal 1997, da un gruppo di donne politicamente impegnate sul territorio; il gruppo si occupò allora anche del sostegno alle donne afghane. L’associazione, che ha come obiettivo specifico la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere in tutte le sue forme, si costituisce nel 2000; dal 2002 è iscritta all’Albo del volontariato della Regione Lazio. servizi offerti L’associazione, oltre al Centro antiviolenza, organizza e gestisce molteplici attività. La sede, luogo fisico del Centro antiviolenza, è anche un centro di studi di genere. Tra le attività culturali promosse dall’associazione Erinna vi sono corsi di studi di genere, uno spazio di elaborazione per le giovani donne, una biblioteca, una videoteca per donne e per bambini/e. L’associazione organizza Percorsi formativi di sensibilizzazione e prevenzione alla violenza di genere rivolti alle scuole • Percorsi formativi sulla violenza di genere rivolti alla cittadinanza • Cineforum tematici • Gruppo “piccole donne” • Corsi di cultura di genere • Partecipazione con banchetti informativi agli eventi e alle manifestazioni del territorio provinciale • Corsi di alfabetizzazione di italiano • Corsi di lingua e cultura italiana e potenziamento linguistico per migranti • Corsi di informatica di base • Corsi di yoga • Corsi di arteterapia per donne e bambini/e contatti t/f 0761.342056 [email protected] www.erinna.it Viterbo 71 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Associazione Centro Donna Lilith 14-11-2013 16:17 Pagina 72 indirizzo via M. D’Azeglio, 9 • 04100 Latina Centro Donna Lilith è un’associazione di volontariato, che opera sul territorio comunale e provinciale fin dal 1986. Aderisce alla Rete nazionale delle Case delle Donne e dei Centri di Accoglienza fin dai primi Anni Novanta ed è socia fondatrice dell’Associazione Nazionale D.i.R.e. – Donne in Rete contro la violenza onlus. Il Centro Donna Lilith privilegia come ambito di intervento quello legato ai diritti delle donne, alla prevenzione e lotta alla violenza di genere, dentro e fuori la famiglia. In particolare ha lo scopo di svolgere attività di raccordo e di stimolo per iniziative qualificate, attivare la partecipazione di tutte le donne e valorizzare le diverse forme in cui operano e si esprimono: per tutelare la loro dignità, sia nei rapporti di lavoro che in quelli privati, in particolare per prevenire e reprimere comportamenti di violenza nei confronti delle donne. servizi offerti L’associazione, oltre a gestire il centro di accoglienza e la casa rifugio organizza: Formazione e aggiornamento rivolte alle socie ed alle operatrici di accoglienza e ospitalità • Formazione rivolta alle Associazioni ed agli Enti esterni (Comuni, Azienda sanitaria locale, …) • Percorsi formativi per i tirocini universitari • Percorsi formativi di sensibilizzazione e prevenzione alla violenza di genere rivolti alle scuole • Iniziative di divulgazione, promozione e prevenzione rivolte alla città • Gruppi di lettura presso il proprio Centro di documentazione e biblioteca “MARIA RITA MOGNO” 72 orari lunedì ore 15.30 • 18.30 martedì ore 15.30 • 18.30 mercoledì ore 9.30 • 12.30 giovedì ore 15.30 • 18.30 venerdì ore 9.30 • 12.30 contatti t/f 0773.664165 [email protected] [email protected] www.centrodonnalilith.it Latina FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Associazione Risorse Donna 14-11-2013 16:17 Pagina 73 indirizzo via Sacco, 420 • 03042 Atina (FR) L’Associazione “Risorse Donna” Onlus nasce nel 2009 con l’intento di sostenere donne in difficoltà’ e/o vittime di violenza, sole con figli, italiane o straniere, senza alcuna distinzione culturale, religiosa o di provenienza geografica. L’Associazione gestisce il Centro Antiviolenza/Casa Famiglia “Stella Polare” di Sora (FR), struttura destinata ad ospitare, per un periodo di tempo definito, donne sole e/o con minori, le quali necessitano di un sostegno nel percorso di uscita dalla violenza e di raggiungimento dell’autonomia personale. servizi offerti Promozione, organizzazione e gestione di strutture logistiche ove le donne, anche straniere, sole e/o con figli minorenni, vittime di violenza e maltrattamenti intra ed extra familiare, o in generale donne in difficoltà, possano trovare accoglienza, consulenza (legale e psicologica) e altre forme di supporto quali ad esempio gruppi di sostegno e di auto-aiuto • Realizzazione di un centro in cui si approfondiscano le tematiche della violenza contro le donne e i minori, tramite ricerche, organizzazione di convegni, seminari di studio e dibattiti di ogni genere tesi ad approfondire la problematica • Costituzione di reti formalizzate con i vari servizi del territorio (sociali, sanitari, giudiziari, culturali, ecc) promuovendo la comunicazione ed il rapporto con essi per la messa in atto di procedure e protocolli finalizzati al miglioramento dell’accoglienza in caso di violenza orari lunedì-venerdì ore 9.00 • 12.00 contatti t/f 0776.839275 [email protected] www.risorsedonna.org Atina 73 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Associazione Genere Femminile 14-11-2013 16:17 Pagina 74 indirizzo via Poggi d’Oro, 21 • 00179 Roma L'Associazione di Promozione Sociale “Genere Femminile” persegue finalità di solidarietà e di inclusione sociale in favore delle donne. Non ha fini di lucro e si propone di promuovere iniziative volte al miglioramento della qualità della vita delle donne e all’accrescimento del loro benessere favorendo la partecipazione attiva delle donne alla vita sociale, economica e culturale. Priorità dell’Associazione è diffondere una cultura di parità e di non discriminazione e favorire un’immagine non stereotipata di donne e uomini. L’eliminazione dei pregiudizi e degli stereotipi di genere nell’ambito dell’istruzione, della formazione, della cultura, del mercato del lavoro e dei mezzi di comunicazione rientra fra le principali linee di intervento dell’Associazione. L’Associazione “Genere Femminile” è iscritta nel: • Registro Regionale delle Associazioni della Regione Lazio • Registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni presso l’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) • Albo delle Associazioni della Provincia di Roma • Elenco delle Associazioni Culturali del VII Municipio. 74 servizi offerti Servizio di ascolto, consulenza legale e psicologica sul disagio femminile e maschile • Gruppi per condividere con altre persone una parte del proprio tempo basandosi sul principio che “aiutando l’altro si aiuta se stessi” • Il servizio raccoglie segnalazioni e testimonianze su fatti ed azioni che pregiudicano la parità di trattamento tra donne e uomini • Il servizio permettere ai cittadini di segnalare pubblicità irrispettosa nei confronti delle donne • Incontri tematici per approfondire il tema della donna nel tempo orari lunedì-venerdì ore 9.00 • 18.00 contatti t/f 06.81100348 • m 347.9091265 [email protected] www.generefemminile.it Latina FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Associazione Internazionale delle Donne 14-11-2013 16:17 Pagina 75 indirizzo via Poggi d’Oro, 21 • 00179 Roma L’Associazione Internazionale Donne è stata ideata come servizio di pubblica utilità, con il fine di promuovere la salute fisica e psicologica della donna. L’A.I.D. è nata nel 2004, si avvale di medici specialisti e professionisti: pediatra, neonatologo, psichiatra, psicoterapeuta, ginecologo, ostetrica, oculista, ortopedico, otorinolaringoiatra, cardiologo, osteopata, fisioterapista, avvocato, oltre che di un cospicuo numero di volontari. L’obiettivo è quello di far convergere in un’unica sinergia tutte le nostre le professionalità al fine di offrire alla donna un servizio, sanitario, di informazione, di formazione e di ricerca di eccellenza Lo spirito che ci ha ispirato è quello di passare dal semplice “curare” al “prendersi cura” delle donne, riconoscendone l’enorme potenziale, valorizzandone le grandi risorse e “mettendole in rete” ovvero in comunicazione tra di loro affinché possano trovare un luogo di confronto, di scambio reciproco, di incontro, di mutua informazione e aiuto. servizi offerti Assistenza medica, psicologica e legale alla donna in particolare nella fase della maternità • Assistenza neonatale, pediatrica, psicologica al bambino • Sportello antistalking con consulenza legale e psicologica • Accompagnamento alla coppia nella fase dell’evento nascita (pre-parto, parto, post-parto), con particolare attenzione ai possibili fenomeni depressivi ad essa connessi • Informazione ed educazione alla genitorialità • Assistenza psicologica ai neo-genitori nello stabilire i nuovi equilibri familiari • Incontri di confronto e condivisione tra genitori • Brevi seminari di puericultura per i genitori • Sensibilizzazione ed incoraggiamento all’allattamento materno • Colloqui con lo psicoterapeuta individuali, di coppia e con il bambino • Consulenza legale • Informazione e formazione: seminari in sede, conferenze universitarie, corsi di formazione su temi vari pertinenti alle donne orari lunedì-venerdì ore 9.00 • 20.00 contatti t/f 06.64564182 www.aidonlus.it Atina 75 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 76 14-11-2013 16:17 Pagina 76 Le case ad indirizzo segreto, gli sportelli e le associazioni antitratta FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Associazione “Ora D’Aria onlus” 14-11-2013 16:17 Pagina 77 indirizzo via della Mercede, 52 • 00187 Roma fonti di finanziamento Nazionali • Regione Lazio ente gestore Ora D’Aria onlus orari lunedì-venerdì ore 9.00 • 17.00 contatti numero verde antitratta 800.290290 www.oradaria.info/ Ora d’aria gestisce, a Roma, l’unica casa d’accoglienza per trans aperta oggi in Italia. Le storie che si incontrano nella casa d’accoglienza sono le più diverse e drammatiche. Le trans ospitate nella casa d’accoglienza ricorrono all’articolo 18 della legge sull’immigrazione, ma non manca chi negli anni passati ha chiesto lo status di rifugiata, perché oggetto di violenze nel Paese d’origine. servizi offerti Consulenza legale • Consulenza psicologica • Percorsi di inserimento socio-lavorativo Roma 77 Casa Eufrasia indirizzo sede legale: via Vaiano, 23 • 00146 Roma sede operativa: indirizzo protetto fonti di finanziamento Regione Lazio • Comune di Roma ente gestore Coop. Soc. Magliana 80 orari chiuso al pubblico, accesso solo tramite invii dal comune di Roma, Forze dell’Ordine e Numero Verde Antitratta. contatti numero verde antitratta 800.290290 www.magliana80.it servizi offerti Consulenza legale • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Percorsi di inserimento socio-lavorativo • Servizi sanitari: accompagni sanitari alle strutture del territorio • Mensa Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Casa di fuga Kinbè 14-11-2013 16:17 Pagina 78 indirizzo sede legale: via A. Vanzetti, 4 • 00149 Roma sede operativa: indirizzo protetto fonti di finanziamento Roma Capitale - Dipartimento XIV Promozione dei servizi sociali e della salute ente gestore Coop Il Cammino, capofila dell’A.T.I costituita con Coop Parsec, Associazione Casa dei diritti sociali La casa di fuga Kinbè è una struttura residenziale di pronta accoglienza per donne infra-maggiorenni vittime di tratta sessuale che decidono di usufruire dei percorsi di protezione sociale previsti dall’art. 18 del T.U. sull’immigrazione. La casa famiglia risponde ad immediate esigenze di protezione, sostegno e accompagnamento. L’equipe, eterogenea per genere e professionalità, è composta da psicologhe, educatori/trici, assistenti sociali, mediatrici culturali ed effettua un lavoro in rete con i servizi presenti sul territorio, secondo un’ottica multidimensionale degli interventi. 78 orari tutti i giorni 24 h su 24 contatti numero verde antitratta 800.290290 t/f 06.5572871 m 335.6803398 [email protected] [email protected] www.ilcammino.org servizi offerti • Cura dei bisogni primari: la struttura fornisce tutti gli strumenti per soddisfare i bisogni di base, quali alloggio, vitto, vestiario, prodotti per l’igiene personale, materiale scolastico e ludico etc. • Consulenza legale • Avvio dei percorsi di regolarizzazione: ottenimento del permesso di soggiorno, dell’iscrizione anagrafica, richiesta o rinnovo del Passaporto presso le Ambasciate di riferimento • Realizzazione di percorsi scolastico/formativi: corsi di apprendimento della lingua italiana, dell’informatica e attività di orientamento lavorativo e formazione in azienda • Tutela della salute: nell’ottica di una cultura della salute l’équipe accompagna le donne ai servizi sanitari territoriali, sia per l’ottenimento dell’assistenza sanitaria gratuita, che per effettuare uno screening sanitario completo • Educazione ai diritti: interventi teorico-pratici, anche attraverso l’accompagnamento ai servizi territoriali e l’osservazione di ciò che fa l’operatore • Supporto Socio-Relazionale: l’equipe, dopo un primo e brevissimo periodo di sospensione delle relazioni esterne, sostiene le donne nella ripresa dei contatti amicali, sociali e sentimentali • Invio a servizi di consulenza e supporto psicologico: laddove vi siano donne con disturbi di origine psicologica e/o psichiatrica o che presentino aree di forte fragilità psicologica o venga esplicitamente richiesto il supporto psicologico FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Centro per Donne Vittime di Tratta e sfruttamento della prostituzione “Prendere il Volo” 14-11-2013 16:17 Pagina 79 indirizzo via Monte delle capre, 23 • 00148 Roma fonti di finanziamento Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri • Regione Lazio • Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Roma ente gestore Associazione Differenza Donna Il Piano d’intervento per l’assistenza e l’integrazione sociale di soggetti vittime di tratta a scopo di sfruttamento “Prendere il volo” è un progetto che si basa su un sistema di azioni finalizzate a fornire assistenza alle persone vittime di sfruttamento sessuale e di tratta a scopo sessuale. Il progetto è realizzato dalla Provincia di Roma in partenariato con: Associazione Tuscolana Solidarietà; Associazione di promozione sociale Il Fiore nel Deserto; Be Free cooperativa sociale contro tratta, violenze e discriminazioni; Cooperativa sociale Magliana ’80 a.r.l. onlus; Differenza Donna associazione onlus; Società cooperativa sociale Il Cammino a.r.l. onlus, nell’ambito dei programmi di assistenza e di integrazione sociale attuati dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. servizi offerti Consulenza legale • Gruppo di aiuto • Centro di ascolto e sostegno • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Percorsi di inserimento socio-lavorativo orari tutti i giorni 24 h su 24 contatti numero verde antitratta 800.290290 t/f 06.6570473 • 06.65746819 [email protected] Roma 79 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Parsec Cooperativa Sociale 14-11-2013 16:17 Pagina 80 indirizzo via Catania, 89 • 00153 Roma fonti di finanziamento Presidenza del Consiglio dei Ministri • Dipartimento Pari Opportunità ente gestore Parsec Cooperativa Sociale A partire dal 1998, la Cooperativa Parsec ha sviluppato una serie di attività connesse al fenomeno della prostituzione coatta e della tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale o lavorativo. Le attività che gestisce o co-gestisce in partenariato sono molteplici. La scelta di intervenire strategicamente sul tema prostituzione e tratta è scaturita dall’intercettazione di un bisogno emergente, anche se un notevole impulso all’implementazione di interventi specifici è stato offerto dal contemporaneo iter procedurale del recente Testo Unico sull’immigrazione, i cui contenuti innovativi in merito all’accoglienza e alla regolarizzazione di persone immigrate (articolo 18, in primis) hanno costituito l’elemento indispensabile all’azione. servizi offerti Consulenza legale • Consulenza psicologica • Percorsi di inserimento socio-lavorativo 80 orari lunedì-venerdì ore 9.00 • 17.00 contatti numero verde antitratta 800.290290 [email protected] www.cooperativaparsec.it Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Case di semi autonomia Progetto Waslala 14-11-2013 16:17 Pagina 81 indirizzo sede legale: via A. Vanzetti,4 • 00149 Roma sede operativa: Non vi è un unico indirizzo, poiché i 6 progetti individuali sono dislocati sull’intero territorio cittadino, ma per le ospiti che necessitano di maggior protezione viene messo a disposizione degli enti gestori un alloggio protetto, il cui indirizzo è riservato per ragioni di sicurezza. fonti di finanziamento Roma Capitale - Dipartimento XIV Promozione dei servizi sociali e della salute ente gestore Coop Il Cammino, capofila dell’A.T.I costituita con Coop Parsec, Associazione Casa dei diritti sociali Il servizio è gestito da un’equipe eterogenea per genere e professionalità composta da psicologhe, educatori/trici, assistente sociale, mediatrici culturali ed effettua un lavoro in rete con i servizi presenti sul territorio, secondo un’ottica multidimensionale degli interventi, è organizzato secondo il principio del tutoring individuale. orari La presenza di operatori/trici è modulata secondo le esigenze individuali delle persone accolte, il servizio prevede anche la reperibilità della responsabile durante l’intero arco delle 24h. contatti numero verde antitratta 800.290290 t/f 06.5572871 m 335.6803398 [email protected] [email protected] servizi offerti • Accoglienza con collocazione presso un appartamento di semi-autonomia o ricerca di una sistemazione alloggiativa individuale • Supporto economico per il pagamento dell’affitto • Supporto psico-sociale individuale attraverso azioni di tutoring volte all’integrazione sociale • Reinserimento socio-lavorativo: attivazione di percorsi di qualificazione professionale ed inserimento lavorativo • Consulenza legale • Accompagnamento ai servizi ed agenzie presenti sui territori • Educazione e tutela della salute: accompagnamento ai servizi sanitari di base, collaborazione con i Consultori per una sessualità consapevole • Educazione ai diritti: orientamento e accompagnamento alla fruizione dei servizi territoriali con interventi teorico-pratici • Supporto Socio-Relazionale: stimolo alla socializzazione in ambienti diversificati, valorizzazione delle risorse individuali per l’acquisizione della piena autonomia 81 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Cooperativa Magliana 80 14-11-2013 16:17 Pagina 82 indirizzo via Vaiano, 23 • 00146 Roma fonti di finanziamento Regione Lazio • Provincia di Roma • Comune di Roma ente gestore Magliana 80 La Cooperativa sociale Magliana ’80 ha per oggetto sociale lo svolgimento in collaborazione con Enti pubblici e privati di attività inerenti la salvaguardia e la cura della salute nonché la lotta contro i fenomeni dell’esclusione sociale, con particolare attenzione alle problematiche quali tossicodipendenze, lotta alla tratta, migrazione e povertà. servizi offerti Da circa 15 anni la Cooperativa Magliana ’80 realizza interventi, rivolti alle donne vittime della prostituzione coatta. Nel 1995-98 ha realizzato il Primo progetto di Unità di strada per l’aiuto e il sostegno sociale e sanitario alle persone che si prostituivano in strada, in convenzione con la Regione Lazio. Da allora e ininterrottamente fino ad oggi ha realizzato servizi di contatto in strada, servizi di accoglienza, servizi di inclusione sociale a favore delle vittime. La cooperativa è tra gli attori dei progetti: Roxanne coordinato dal Comune di Roma; Fuori Giogo e Si Tratta di Me coordinati dalla Provincia di Roma. Nell’ambito della lotta alla tratta vengono gestiti interventi volti a rilevare il fenomeno tratta mediante l’impiego di unità di strada e servizi di accoglienza per vittime di tratta sia sessuale che lavorativa, anche in collaborazione con il Ministero delle Pari Opportunità 82 orari lunedì-venerdì 24 h su 24 Centro Clinico lunedì-venerdì ore 17.00 • 20.00 ore sabato 9.00 • 13.00 contatti numero verde antitratta 800.290290 t/f 06.55590767 • 06.55287049 Centro Clinico per appuntamento t/f 06.55282462 [email protected] www.magliana80.it Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Sportello Roxanne 14-11-2013 16:17 Pagina 83 indirizzo Servizio Roxanne • viale Manzoni, 16 • 00185 Roma Sportello Diurno • via Galilei, 15 • 00185 Roma fonti di finanziamento Regione Lazio • Provincia di Roma • Comune di Roma ente gestore Parsec, Magliana 80, Impegno per la promozione sociale Il Servizio Roxanne realizza attività di prevenzione e consulenza per tutti i soggetti presenti su strada (donne, uomini, trans) e di sostegno e reinserimento per vittime di tratta. Le attività sono svolte ai sensi della delibera del Consiglio Comunale dell'8 marzo 1999 n. 27, in connessione con l'art. 18 del Testo Unico sull'Immigrazione (Dlgs 286/98). servizi offerti Due servizi di unità di contatto per l’intero territorio cittadino per attività di informazione e tutela sanitaria, conoscenza e invio ai servizi e per l'individuazione di potenziali vittime dello sfruttamento • Uno Sportello diurno che fornisce attività di consulenza e orientamento anche di carattere legale. Il servizio ha inoltre il compito di individuare donne che intendono uscire dai circuiti di sfruttamento • Quattro strutture realizzate con bando pubblico e oltre otto comunità del privato sociale convenzionate con l’Amministrazione comunale per l’accoglienza di donne uscite dai circuiti di sfruttamento • Un progetto di alfabetizzazione, conoscenza e individuazione di competenze, orientamento e tirocini lavoro • Collaborazione con l’Organizzazione Mondiale delle Migrazioni (OIM) per il rimpatrio protetto, qualora espressamente richiesto • Incontri nelle scuole medie superiori finalizzati alla conoscenza del fenomeno “tratta”, “immigrazione”,“diversità” (prevenzione della formazione del pregiudizio) orari lunedì-venerdì ore 12.00 • 18.00 contatti numero verde antitratta 800.290290 Servizio Roxanne t/f 06.67105217 • 06.67105304 [email protected] Sportello Diurno t/f 06.77072404 Roma 83 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Sportello a favore delle Donne vittime di Tratta Presso CIE di Ponte Galeria 14-11-2013 16:17 Pagina 84 indirizzo via Portuense, 1680 • 00149 Roma fonti di finanziamento Regione Lazio • Provincia di Roma • Dipartimento Pari Opportunità ente gestore Cooperativa Sociale Bee Free Le attività dello sportello si inseriscono all’interno del progetto “Fuori Giogo” ( già “Prendere il Volo”) - finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità nell’ambito del bando congiunto per la concessione di contributi per la realizzazione di interventi a favore delle vittime di tratta e grave sfruttamento (Programmi di emersione e prima assistenza ex art. 13 Legge 228/2003 – Avviso 6/2011, Programmi di assistenza ed integrazione sociale ex art. 18 d.lgs. 286/1998 – Avviso 12/2011), e cofinanziato dalla Provincia di Roma, assessorato alle Politiche sociali e per la famiglia, che è a sua volta capofila di un vasto partenariato. Frutto di questa esperienza maturata dal lavoro e dell’impegno della cooperativa è il libro “Storie di Ponte e di frontiere”, che racconta nei dettagli i percorsi delle donne Nigeriane, costrette a prostituirsi nei bordelli di Tripoli prima di giungere in Italia e in Europa. 84 servizi offerti Consulenza psicosociale e consulenza legale a favore di donne vittime di tratta trattenute nel Cie (Centro di Identificazione ed Espulsione) di Ponte Galeria orari tutti i giorni 24 h su 24 contatti numero verde antitratta 800.290290 m 327.3392495 Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Cooperativa sociale intergrata a.r.l. Onlus-Karibù 14-11-2013 16:17 Pagina 85 indirizzo via Umberto I, 106 • 04018 Sezze (LT) fonti di finanziamento Regione Lazio • Provincia di Roma • Comune di Roma ente gestore Cooperativa Sociale Integrata a.r.l. Onlus-Karibù Scopo della Cooperativa è la realizzazione di servizi a favore di categorie vulnerabili quali donne sole e minori non accompagnati, con particolare riguardo agli immigrati o richiedenti protezione internazionale, anche se non sono mancati, negli anni, interventi di sostegno a donne italiane che versavano in situazione di emarginazione sociale o vittime di violenza domestica. Il lavoro di accoglienza mira alla creazione di percorsi di integrazione sociale che portino al superamento della marginalità e permettano ai beneficiari di tornare ad essere attori sociali, destinatari di diritti e doveri, consapevoli della loro dignità di esseri umani. La Cooperativa Karibu riserva quattro posti per le vittime di tratta all’interno delle strutture che gestisce e che ospitano richiedenti protezione internazionale e rifugiati. servizi offerti Cura dei bisogni primari: le strutture di accoglienza sono dislocate in vari Comuni del territorio della Provincia di Latina e sono ideate in modo tale da poter avviare un percorso di indipendenza sociale dei beneficiari • Consulenza legale • Avvio dei percorsi di regolarizzazione • Disbrigo pratiche burocratiche per l’ottenimento del permesso di soggiorno • Realizzazione di percorsi scolastico/formativi • Corsi di lingua italiana, laboratori artigianali e tirocini formativi • Tutela della salute: accompagnamento all’assistenza sanitaria • Educazione ai diritti: formazione ed accompagnamento ai servizi sul territorio • Supporto Socio-Relazionale: l’equipe sostiene i beneficiari fino al superamento della propria marginalità • Invio a servizi di consulenza e supporto psicologico: laddove si presentino particolari vulnerabilità orari su appuntamento contatti numero verde antitratta 800.290290 t/f 0773.889654 [email protected] Latina 85 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Cooperativa Il Cammino 14-11-2013 16:17 Pagina 86 indirizzo via Augusto Vanzetti, 4 • 00149 Roma fonti di finanziamento Regione Lazio • Provincia di Roma ente gestore Cooperativa sociale il Cammino L’obiettivo primario della cooperativa è quello di intervenire nel processo di crescita della persona valorizzandone le risorse e sostenendola nel percorso di autonomia. Le Cooperative “Il Cammino”, “Parsec” e “C.d.S” hanno attivato, in convenzione con il Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute di Roma Capitale il servizio Roxanne, un servizio di accoglienza in favore di donne vittime della tratta, che hanno deciso di uscire dal circuito della prostituzione coatta e necessitano per questo di strutture sicure e protette; il fine è quello di offrire supporto e sostegno e realizzare, inoltre, progetti volti al recupero delle funzioni di autonomia e autogestione. servizi offerti Pronta accoglienza per immediate esigenze di protezione e aiuto, che si attua all’interno della casa di fuga chiamata “Kinbè” • Residenzialità per la prosecuzione degli interventi già avviati e per il raggiungimento degli obiettivi pre-fissati con l’attiva partecipazione delle donne; queste attività si svolgono all’interno di una delle case di semi-autonomia “Waslala” 86 orari lunedì-venerdì ore 9.30 • 17.00 contatti numero verde antitratta 800.290290 t/f 06.5572871 [email protected] www.ilcammino.org Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 Area Sanitaria Pagina 87 87 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Ospedale Sant’Eugenio 14-11-2013 16:17 Pagina 88 Sportello di ascolto-emergenza indirizzo piazzale dell’Umanesimo, 10 • 00144 Roma come si raggiunge Metro B fermata Laurentina orari giovedì ore 15.00 • 18.00 contatti t/f 06.51002626 m 366.1669013 [email protected] servizi offerti Lo sportello utilizza come strumento quello del colloquio individuale e della decodifica della domanda attraverso l’ascolto attivo, della presa in carico, dell’intervento specialistico individualizzato, dell’immediata messa in rete del caso, del completamento di schede di rilevazione. Ad ogni donna verranno garantite consulenze specialistiche (psicologiche, legali, di mediazione culturale, ecc..). • Percorsi personalizzati di sostegno • Percorso individuale di uscita dalla violenza • In caso di pericolo di vita invio a centri per l’ospitalità • Relazioni con servizi territoriali interni ed esterni Roma 88 Ospedale San Gallicano Sportello “Diritti e Salute delle Donne” - INMP - Istituto Nazionale delle Migrazioni e della Povertà - (Roma) indirizzo via delle Fratte di Trastevere, 52 • 00153 Roma • (piano terra) come si raggiunge dalla Stazione Termini autobus H fino alla fermata Sonnino/S. Gallicano orari mercoledì ore 14.00 • 19.00 ascolto telefonico ore 7.30 • 19.00 contatti t/f 06.58543731-3690 [email protected] servizi offerti In collaborazione con “Le Maree”. Visite per ginecologia, infettivologia, gastroenterologia, oculistica sociale, odontoiatria sociale, medicina preventiva, pediatria, nutrizionista, psicologia, analisi cliniche e microbiologiche, colposcopia, ultrasonografia • Rilascio tesserini STP-ENI Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Policlinico Gemelli orari lunedì-venerdì ore 9.00 • 15.00 contatti t/f 06.30154065 m 339.2719966 [email protected] 14-11-2013 16:17 Pagina 89 Sportello Accoglienza Donna A.Da indirizzo largo Agostino Gemelli, 8 • 00168 Roma come si raggiunge Dalla Stazione Termini: Metro A fino a Valle Aurelia, poi treno FM3 Roma-Viterbo fino alla fermata Gemelli. Metro A: Fermate: Valle Aurelia, Cornelia o Battistini. In superficie è necessario prendere le seguenti linee di autobus, che hanno fermate all’ingresso del Policlinico: 994, 446, 146. Dall’Aeroporto di Fiumicino: linea FR1 Settebagni per 5 fermate, scendere alla fermata Trastevere. Quindi prendere la linea FR3B Cesano per 5 fermate e scendere alla fermata Gemelli. servizi offerti Accoglienza in sede • Sostegno psicologico • Costruzione di un percorso per l’uscita consapevole dalla violenza • Invio a centri di ospitalità • Relazioni con servizi territoriali esterni Roma 89 Ospedale Sandro Pertini Sandro Pertini - pronto soccorso indirizzo via Monti Tiburtini, 385 • 00157 Roma come si raggiunge Da Termini o Tiburtina metro B direzione Rebibbia fino a Quintiliani • da Termini o Tiburtina direzione Conca d’Oro fino a Bologna e prendere autobus 542 orari tutti i giorni 24 h su 24 contatti t/f 06.41431 www.aslromab.it servizi offerti In collaborazione con Differenza Donna. Percorsi dedicati di assistenza medico sanitaria per donne vittime di violenza, maltrattamento e abusi, contestualmente all’accesso al pronto soccorso si attiva un percorso con personale specializzato per consulenza di supporto psicologico e sociale Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini 14-11-2013 16:17 Pagina 90 Sportello Donna H24 - pronto soccorso indirizzo Pronto soccorso generale Ospedale circonvallazione Gianicolense, 87 • 00152 Roma come si raggiunge Linea H dalla Stazione Termini; Bus 719 dalla stazione Piramide; Tram 8 da Largo Argentina servizi offerti Sportello Donna è un servizio, gestito da Be Free società cooperativa, situato presso il Pronto Soccorso Generale dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini. È un servizio di accoglienza e assistenza attivo 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana, festivi compresi, attraverso l'impiego di una Operatrice che accoglie le donne vittime di ogni forma di violenza: intrafamiliare, stalking, sessuale, in ambito lavorativo e la tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale e/o lavorativo. Lo Sportello Donna di Be Free è integrato con l’attività del personale sanitario del Pronto Soccorso Generale, Ostetrico-Ginecologico, Pediatrico e con l’attività di tutte le Unità Operative dell’Azienda Ospedaliera. Il personale impiegato, tutto di genere femminile, altamente specializzato in violenza di genere, si avvale della collaborazione di mediatrici culturali, nonché di avvocate. • Counselling, contenimento, sostegno e accompagnamento della donna accolta in ogni fase della presa incarico sanitaria, soprattutto nei casi d'emergenza con particolare attenzione e ai casi di stupro • Colloqui di sostegno e di counselling al fine di sostenere la donna del percorso di fuoriuscita dalla violenza • Assistenza legale, stesura della denuncia-querela, e sostegno in ogni fase del percorso legale intrapreso dalla donna • Ricerca di soluzioni alloggiative per le donne vittime di violenza attraverso la rete dello Sportello Donna con le case d’accoglienza, i centri antiviolenza e tutte le strutture e i servizi dedicati alla violenza, istituzionali o del privato sociale 90 orari tutti i giorni 24 h su 24 contatti t/f 06.58703216 [email protected] [email protected] Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Policlinico Umberto I 14-11-2013 16:17 Pagina 91 Sportello Donna “Soccorso Emergenza Codice Rosa” indirizzo viale del Policlinico, 155 • 00185 Roma come si raggiunge Metro B fermata Policlinico autobus ATAC n. 649 e n. 310 servizi offerti In collaborazione con Differenza Donna. Servizio pisco-sociale, Sportello presso il PS della Clinica Ostetrica. Lo sportello utilizza come strumento quello del colloquio individuale e della decodifica della domanda attraverso l’ascolto attivo, della presa in carico, dell’intervento specialistico individualizzato, dell’immediata messa in rete del caso, del completamento di schede di rilevazione. Ad ogni donna verranno garantite consulenze specialistiche (psicologiche, legali, di mediazione culturale, ecc..). • Percorsi personalizzati di sostegno • Percorso individuale di uscita dalla violenza • In caso di pericolo di vita invio a centri per l’ospitalità • Relazioni con servizi territoriali interni ed esterni 91 orari lunedì-giovedì ore 9.00 • 17.00 venerdì ore 9.00 • 14.00 ascolto telefonico 24 h su 24 contatti m 331.6995834 • 366.1669013 [email protected] Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli 14-11-2013 16:17 Pagina 92 Ape - Centro Accoglienza Persone esposte Pronto Soccorso indirizzo lungotevere de’ Cenci, 5 • 00186 Roma come si raggiunge Bus H, 23, 63, 280, 630, 780 Tram linea 8 Metro B fermata Circo Massimo Il Centro A.P.E. - Accoglienza Persone Esposte nasce dalla collaborazione tra l’Ospedale “San Giovanni Calibita” Fatebenefratelli, la Fondazione Internazionale Fatebenefratelli e la Fondazione Doppia Difesa per offrire sostegno alle persone vittime di violenza, maltrattamenti e stalking. A.P.E. è stato pensato e progettato attraverso l’articolazione di due aree, una formativa ed una di cura. L’area formativa prevede un percorso di “educazione all'affettività” presso scuole superiori ed inferiori e/o associazioni giovanili; un percorso formativo per il personale dell'Ospedale e della Fondazione Doppia Difesa coinvolta nel progetto; azioni di sensibilizzazioni dell'opinione pubblica. L’Area di cura prevede l'attivazione del “servizio di accoglienza persone esposte”, attraverso un percorso bio-psico-sociale a favore delle persone più deboli, in particolare delle donne e dei bambini, che potranno essere sostenute nel difficile percorso di denuncia di stalking, abusi e violenze dopo l'emergenza del pronto soccorso dell’Ospedale Fatebenefratelli attraverso l'invio all'accoglienza successiva, al centro. L’èquipe del Centro - costituita da un medico, uno psicologo e un assistente sociale - fornisce alla persona la possibilità di un percorso di accoglienza/assistenza attraverso una valutazione integrata e multidisciplinare del problema. Il Centro offre, inoltre, consulenza e assistenza legale avvalendosi della collaborazione dei legali della Fondazione Doppia Difesa. L’intervento dell’èquipe prevede l’attivazione di un percorso di sostegno attraverso incontri sia individuali sia di gruppo, mirati alle esigenze specifiche della persona. 92 orari lunedì e giovedì ore 9.00 • 15.00 martedì ore 13.00 • 19.00 servizi offerti Consulenza legale • Gruppo di aiuto • Consulenza psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Servizi sanitari (visite specialistiche ed indagini diagnostiche strumentali) • Gruppo di sostegno per i familiari di persone vittime di violenza contatti t/f 06.68370440 • 06.68370936 [email protected] [email protected] www.centroape.it Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Ospedale Belcolle 14-11-2013 16:17 Pagina 93 Pronto Soccorso indirizzo strada Sammartinese • 01100 Viterbo come si raggiunge bus 11 servizi offerti Protocollo aziendale per vittime di abusi sessuali (violenza sessuale) adulti e bambini, accettazione presso il Pronto Soccorso o la Divisione di ginecologia. Valutazione diagnostica, interventi di profilassi e di sorveglianza sanitaria • Entro 24 ore dall’accaduto, esami microscopici diretti e colturali • Prelievo ematico • Richiesta di consulenza infettivologica urgente per i provvedimenti successivi • Chemioprofilassi proposta alla vittima all’atto dell’accettazione • Valutazione per la somministrazione di gamma globulina specifiche e di vaccino anti epatite B • Follow up: controlli e visite secondo la cadenza stabilita dal protocollo • Presenze di personale specializzato per consulenza di supporto psicologico esociale 93 orari tutti i giorni 24 h su 24 contatti t/f 0761.3391 • 0761.3381 Altri presidi ospedalieri provincia di Viterbo Montefiascone via Donatori di sangue • t/f 0761.833234 Ronciglione via dell’ospedale di S. Anna • t/f 0761.651280 Viterbo FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Ospedale Policlinico Casilino 14-11-2013 16:17 Pagina 94 Mariposa - Accoglienza delle Donne vittime di Violenza Pronto Soccorso indirizzo Via Casilina, 1040-1049 • 00169 Roma come si raggiunge Dalla Stazione Termini prendere autobus linea 105 fino alla fermata Casilina Torre Spaccata. servizi offerti Il Policlinico ha attivato presso la UDC di Medicina D’urgenza un percorso per la presa in carico delle vittime di violenza attivo 24h su 24h. Mariposa è la procedura elaborata ed implementata nel Pronto Soccorso del Policlinico Casilino per la gestione dei casi di donne vittime di violenza. In ogni turno è presente un’unità rosa, con ostetrica e infermiera formate, che segue la donna in tutte le fasi anche con un attento servizio psicosociale. Vengono assicurate terapie mediche quali: • Contraccezione orale di emergenza; • Profilassi antibiotica e antitetanica, • Profilassi post esposizione HIV. In caso di violenza sessuale viene utilizzato un apposito kit di raccolta prove. Fornisce l'informazione sulle procedure diagnostiche e terapeutiche necessarie con modalità che favoriscano l’adeguata comprensione e la libera scelta della paziente 94 orari tutti i giorni 24 h su 24 Lo sportello telefono rosa lunedì e mercoledì ore 9.30 • 12.30 contatti t/f 06.23188241 • 06.37518282 t/f 06.37518289 [email protected] [email protected] • www.telefonorosa.it Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Policlinico Tor Vergata 14-11-2013 16:17 Pagina 95 Sportello Telefono Rosa - Pronto Soccorso indirizzo viale Oxford, 81 • 00133 Roma come si raggiunge Dalla Stazione Termini prendere autobus linea 105 fino a Casilina-Tor Vergata. Dalla stazione Termini Metro A direzione Anagnina fino ad Anagnina poi Bus 20 fino Cambellotti servizi offerti A seguito della sottoscrizione, di un protocollo d’intesa, tra il Policlinico Tor Vergata e l’Associazione Nazionale Volontarie del telefono Rosa e l’avvio nell’ambito del PTV della procedura per la gestione in Pronto Soccorso delle donne vittime di violenza, viene attivato, il 29 novembre 2010, lo Sportello Antiviolenza con operatrici del Telefono Rosa presso il Policlinico Tor Vergata. Lo Sportello, offre ascolto, accoglienza ed orientamento rivolto a tutte le donne vittima di violenza; da Giugno 2013, all’interno degli attuali giorni ed orari di apertura, i servizi erogati dallo sportello saranno arricchiti dall’introduzione di una attività di supporto psicologico, nell’ottica di fornire alle donne che vi si rivolgono, un servizio che sia quanto più possibile rispondente ai bisogni globali di cui sono portatrici. orari Pronto soccorso 24 h su 24 Sportello martedì e giovedì ore 9.30 • 12.30 contatti t/f 06.20903777 Roma 95 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Ospedale San Camillo De Lellis 14-11-2013 16:17 Pagina 96 Pronto Soccorso indirizzo via John Fitzgerald Kennedy • 02100 Rieti come si raggiunge n.p. servizi offerti Assicura la risposta a tutte le situazioni di emergenza-urgenza che compromettono l’integrità psichica-fisica della persona e non siano risolvibili dal Medico di famiglia, dal servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) o dalle normali strutture specialistiche ambulatoriali. Offre percorsi dedicati di assistenza medico sanitaria per donne vittime di violenza, maltrattamento e abusi, contestualmente all’accesso al pronto soccorso si attiva un percorso con personale specializzato per consulenza di supporto psicologico e sociale. 96 orari tutti i giorni 24 h su 24 contatti t/f 0746.278236 • 0746.278313 t/f 0746.278503 [email protected] Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Azienda Ospedaliera Sant’Andrea 14-11-2013 16:17 Pagina 97 Pronto Soccorso indirizzo via di Grottarossa, 1039 • 00189 Roma come si raggiunge Da Stazione Termini metro A fino a Flaminio poi trenino metropolitano fino a Stazione di Saxa Rubra poi autobus 29. orari tutti i giorni 24 h su 24 servizi offerti L’ospedale è sede di DEA di primo livello, tramite il pronto soccorso, accedono pazienti vittime di violenza (soprattutto di tipo sessuale) nella fase di acuzie. Al fine di garantire una idonea accoglienza e rispondere alle necessità assistenziali di questa tipologia di pazienti è stata condivisa con gli operatori sanitari una procedura che ne definisce il percorso e che prevede anche il ricovero, ai soli fini sociali, qualora fosse necessario. Alle pazienti vengono fornite informazioni circa le strutture a cui rivolgersi per il necessario sostegno psicologico, legale e sociale per iniziare un percorso personalizzato di uscita dalla violenza contatti t/f 06.33771 Roma 97 Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Pronto Soccorso indirizzo via dell’Ambra Aradam, 9 • 00184 Roma come si raggiunge metro A San Giovanni servizi offerti Offre percorsi dedicati di assistenza medico sanitaria per donne vittime di violenza, maltrattamento e abusi, contestualmente all’accesso al pronto soccorso si attiva un percorso con personale specializzato per consulenza di supporto psicologico e sociale orari tutti i giorni 24 h su 24 contatti t/f 06.77055661 • 06.77055380 Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 98 14-11-2013 16:17 Area Giuridica Pagina 98 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Sportello di ascolto-emergenza Tribunale per i minorenni 14-11-2013 16:17 Pagina 99 indirizzo via dei Bresciani, 32 • 00186 Roma Per volontà della Presidente del Tribunale per i minorenni, all’interno del Tribunale è stato dedicato un percorso virtuoso per quelle donne che altrimenti non avrebbero l’opportunità di leggere il proprio disagio in un’ottica di genere. Lo Sportello interno al Tribunale per i Minorenni offre un’informazione qualificata alla prevenzione e al contrasto della violenza in famiglia, in particolare per i figli minori. servizi offerti Lo sportello utilizza come strumento quello del colloquio individuale e della decodifica della domanda, ad ogni donna verranno garantite consulenze specialistiche (psicologiche, legali, di mediazione culturale, ecc.) • Percorsi personalizzati di sostegno • Percorso individuale di uscita dalla violenza • In caso di pericolo di vita invio a centri per l’ospitalità • Relazioni con servizi territoriali interni ed esterni 99 orari lunedì e venerdì ore 9.00 • 13.00 contatti m 366.1669013 [email protected] Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Sportello legale antiviolenza e antistalking “Associazione Diritto in rosa” 14-11-2013 16:17 Pagina 100 indirizzo piazza Santa Maria Liberatrice, 45 • 00153 Roma Diritto in Rosa è l'associazione no-profit di donne avvocato del Foro di Roma che si propone di tutelare e promuovere i diritti della persona attraverso attività di consulenza legale e psicologica. Diritto in Rosa presta attività di consulenza ed assistenza legale per la difesa dei diritti della persona nell’ambito del diritto di famiglia (con particolare riguardo alle situazioni di violenza domestica e maltrattamenti), diritto minorile, diritto penale e diritto del lavoro; in particolare l’Associazione opera a sostegno delle donne in materia di violenza di genere, maltrattamenti, stalking e violenze sessuali su donne e minori; l’Associazione presta inoltre la propria attività nei momenti di crisi matrimoniale e crisi della convivenza per fornire supporto ai genitori ed ai minori, al fine di continuare e gestire al meglio la delicata fase processuale della separazione e del divorzio; fornisce assistenza legale relativamente alle problematiche delle donne nel mondo del lavoro. servizi offerti Attività di orientamento e promozione del sapere giuridico • attività di consulenza ed assistenza legale in materia di: diritto penale per la difesa della donna e dei minori in ipotesi di maltrattamenti e violenze sessuali; aiuto alla donna ad intraprendere un percorso di denuncia in ipotesi di maltrattamenti, sia fisici che morali, stalking e violenza di genere; diritto di famiglia per tutto ciò che attiene ai momenti di crisi matrimoniale e della convivenza (separazione, divorzio, affidamento figli, adozione, riconoscimento paternità); diritto del lavoro e della previdenza sociale 100 orari appuntamento telefonico contatti m 340.9603220 • 340.5961294 [email protected] www.dirittoinrosa.com Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Sportello consulenza giuridica “Codice Donna” 14-11-2013 16:17 Pagina 101 indirizzo Sportello presso la Casa Internazionale delle Donne via della Lungara, 19 • 00165 Roma Codice Donna è un’associazione costituita da avvocate esperte che mettono a disposizione delle donne la loro approfondita conoscenza sia in merito alla legislazione vigente, sia in merito alla più recente giurisprudenza al fine di offrire una compiuta conoscenza giuridica della realtà familiare e professionale nella quale vivono. Ciascuna avvocata ha un percorso professionale che si è costruito coniugando l’attività in un’ottica di genere, a sostegno di tante donne che hanno avuto difficoltà nella loro vita quotidiana, sia in famiglia, sia nella realtà lavorativa. servizi offerti Consulenza legale in materia di diritto di famiglia per orientare ed assistere le donne nei momenti di crisi familiare (separazioni, divorzi, affidamenti dei figli, modifica delle condizioni di separazione, Tribunale dei Minori) • consulenza legale in materia penale perché la donna possa difendersi da violenze fisiche e psicologiche • consulenza legale in tema di diritto del lavoro, a tutela dei diritti delle donne • consulenza legale per la tutela dei minori che vivono situazioni di crisi familiari, dovute a separazioni, divorzi, violenze domestiche, o, comunque, ad abusi da parte di un genitore che nell'esercizio del proprio ruolo genera danni alla crescita dei figli orari appuntamento telefonico contatti t/f 06.3221495 [email protected] www.codicedonna.it Viterbo 101 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 102 14-11-2013 16:17 Altri Centri di accoglienza Pagina 102 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Doppia Difesa 14-11-2013 16:17 Pagina 103 indirizzo via del Leone, 13 • 00186 Roma Fonti di finanziamento Donazioni Ente gestore Fondazione Doppia Difesa Onlus Fondazione Doppia Difesa ha come prima finalità quella di aiutare le vittime a uscire dal silenzio. In Italia sono moltissime le donne che decidono di non denunciare discriminazioni, violenze e abusi: questa scelta è dovuta in parte alla mancanza di strumenti e alla impossibilità materiale di procedere alla denuncia stessa, ma in parte anche alla mancanza di consapevolezza del proprio status di vittime. contatti t/f 06.68211800 [email protected] www.doppiadifesa.it servizi offerti Doppia Difesa aiuta a decifrare le leggi vigenti, guidando nella lettura e nell’interpretazione dei testi giuridici anche chi non ha alcuna conoscenza del diritto • Fornisce sostegno psicologico alle vittime di violenze, abusi e discriminazioni e offre loro assistenza legale Roma 103 Caritas Diocesana “Casa Nazareth” indirizzo via Trinità strada vicinale • 00049 Velletri (RM) Fonti di finanziamento Fondi comunali, donazioni e forme di raccolta fondi. Ente gestore Caritas Diocesana (Velletri-Segri) “Casa Nazareth” è una casa di accoglienza per donne con figli minori gestita dalla Caritas Diocesana di Velletri e Segni. Accoglie donne in difficoltà psicosociali o vittime di violenza domestica. orari lunedì-venerdì ore 9.00 • 12.00 contatti t/f 06.9703559 [email protected] www.caritasvelletri-segni.it servizi offerti Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Percorsi d’inserimento socio-lavorativo Velletri FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Casa Famiglia San Francesco 14-11-2013 16:17 Pagina 104 indirizzo via Ponte del Papa snc • 03012 Anagni (FR) Fonti di finanziamento Regione Lazio • Fondi regionali • Donazioni Ente gestore Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII La Casa Familgia Multiutenza Complementare accoglie persone con caratteristiche diverse, prive di ambiente familiare idoneo, allo scopo di garantire un contesto di vita caratterizzato da un clima di disponibilità affettiva con rapporti individualizzati per assicurare sviluppo e maturazione affettiva, educazione, mantenimento, assistenza, partecipazione alle condizioni di vita dell’ambiente sociale. La casa-famiglia assicura, tra l’altro, ospitalità, organizzazione della vita quotidiana di tipo familiare, attività volte alla risocializzazione, e al reinserimento sociale, assistenza alle principali funzioni di base. Il personale deve essere composto da due persone, che risiedono nella struttura, preferibilmente una figura maschile e una figura femminile, adeguatamente formate, che svolgono funzioni genitoriali. Accanto a tale personale possono essere impiegati dei volontari e/o obiettori di coscienza, adeguatamente formati, che garantiscano una presenza continuativa e stabile, a tempo pieno o a tempo parziale. La capacità ricettiva, di norma, non può superare le 6 unità, tenendo conto del mantenimento di rapporti personali tra ospite e figure di riferimento, della compatibilità delle persone accolte, delle caratteristiche e dimensioni strutturali della casa-famiglia. 104 servizi offerti Accoglienza con percorsi personalizzati per multiutenza orari Comunità residenziale tutti i giorni 24 h su 24 accoglie su richiesta specifica contatti m 348.2488123 [email protected] www.apg23.org Anagni FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Casa Famiglia “Giardino di Pace” 14-11-2013 16:17 Pagina 105 indirizzo via Nomentana, 337 • 00198 Roma Fonti di finanziamento Comune di Roma Ente gestore Fondazione Protettorato di San Giuseppe orari tutti i giorni 24 h su 24 La Casa Famiglia Giardino di Pace si rivolge a madri sole, maltrattate, senza aiuto morale, educativo ed economico, in stato di gravidanza avanzata o con bambini fino a tre anni di età, con particolare sensibilità alle persone provenienti dai paesi poveri. L’accoglienza dei nuclei familiari può comprendere anche la presa in carico di situazioni di temporaneo soggiorno di bambini trasferiti in Italia per cure sanitarie specialistiche, accompagnati dalla madre. servizi offerti Consulenza psicologica • Percorsi di inserimento socio-lavorativo • Servizi per i minori figli di vittime di violenza- • Centro studi e attività culturali contatti t/f 06.86223921 • 06.862239247 [email protected] www.protettoratosangiuseppe.it Roma 105 Casa Famiglia “Madre Margherita” indirizzo via Beltrami Scalia, 35 • int 13 • 00156 Roma Fonti di finanziamento Regione Lazio • Comune di Roma Ente gestore Istituto suore serve di Maria Riparatrici orari lunedì-venerdì ore 8.00 • 20.00 contatti t/f 06.40501832 [email protected] www.smr.it La Congregazione delle Serve di Maria Riparatrici nell’intento di realizzare la fedeltà al proprio carisma e in risposta alle sollecitazioni della società e della Chiesa di porsi a servizio delle fasce più deboli della popolazione, fin dall’anno 2000, ha avviato e condotto un Centro di accoglienza per nuclei madre/bambino e donne vittime di tratta, a Roma, in collaborazione con un altro Istituto; nel 2008 ha eretto la Casa famiglia “Madre Margherita” per donne in difficoltà, anche con figli minori, che si ispira ai valori umani ed evangelici dell’accoglienza, della solidarietà, della condivisione e della giustizia. servizi offerti Consulenza legale • Consulenza psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Percorsi di inserimento socio-lavorativo Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 “Casa Luciana” Centro Sociale Vincenziano ONLUS 14-11-2013 16:17 Pagina 106 indirizzo via delle Galline Bianche, 52 • Prima Porta • 00188 Roma Fonti di finanziamento Donazioni Ente gestore Centro Sociale Vincenziano ONLUS orari tutti i giorni 24 h su 24 psicologa responsabile lunedì ore 14.00 • 17.30 martedì ore 9.00 • 13.00 venerdì ore 9.00 • 11.00 Casa Famiglia per ragazze madri italiane o straniere in difficoltà. La Casa ha come obiettivo la promozione integrale della persona, tenendo presente la sua situazione di provenienza: famiglia disgregata, sfruttamento, violenza, migrazione, diversità di cultura e di religione. servizi offerti Gruppo di aiuto • Centro di ascolto e sostegno • Consulenza psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Percorsi di inserimento socio-lavorativo • Sportello antiviolenza • Servizi sanitari • Mensa contatti t/f 06.33611684 [email protected] Roma 106 Centro di Aiuto alla Vita Roma Eur S. Eugenio indirizzo via Salvatore Quasimodo, 113/b • 00144 Roma Fonti di finanziamento Donazioni da parte di Parrocchie e da privati attraverso la Fondazione Vita Nova di Milano Ente gestore CAV Il CAV è stato fondato nel 1999 con l’intento di assistere le donne nel primo trimestre di gravidanza in un eventuale richiesta di aborto per varie cause. Dall’esperienza conseguita nel campo sono state assistite circa 405 donne e grazie a noi 314 bambini hanno visto la luce e le loro madri non hanno mai rimpianto tale scelta. orari tutti i giorni 24 h su 24 contatti t/f 06.50514441 www.cavroma.blogspot.it servizi offerti Gruppo di aiuto • Centro di ascolto e sostegno • Consulenza psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Comunità di Pronta Accoglienza per Donne in Difficoltà “Casa Santa Monica” 14-11-2013 16:17 Pagina 107 indirizzo via Collazia • 00183 Roma Fonti di finanziamento Comune di Roma Ente gestore Arciconfraternita del SS Sacramento e di San Trifone “Casa Santa Monica” è una comunità di pronta accoglienza per donne in difficoltà, si trova nel XIII Municipio e accoglie nuclei madre-bambino che necessitano di una collocazione temporanea.“Casa Santa Monica” si pone l’obiettivo principale di intervenire a livello sociale ed educativo, sulla base di piani personalizzati di riabilitazione sociale redatti con i Servizi Sociali al fine di aiutare le utenti a trovare risposte adeguate ed efficaci ai diversi bisogni che esprimono e di sostenere i minori che vivono momenti di disagio o difficoltà. La struttura è autorizzata dal 30 giugno 2008. orari tutti i giorni ore 10.00 • 18.00 servizi offerti Consulenza psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Percorsi di inserimento socio-lavorativo • Servizi per i minori figli di vittime di violenza contatti t/f 06.77590699 • 06.70450716 Roma 107 Istituto Figlie del Sacro Cuore di Gesù indirizzo via Celso Ulpiani, 5 • 00156 Roma Fonti di finanziamento Comune di Roma Ente gestore Istituto Figlie del S. Cuore di Gesù servizi offerti Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza e di tratta • Percorsi di inserimento socio-lavorativo • Servizi per i minori figli di vittime di violenza orari tutti i giorni 24 h su 24 contatti t/f 06.4078070 [email protected] www.figliedelsacrocuoredigesu.it Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Centro di pronta accoglienza D. Fausto Schietroma 14-11-2013 16:17 Pagina 108 indirizzo via Consolare, 194 • 03013 Ferentino (FR) Fonti di finanziamento Provincia di Frosinone per la gestione del call center e del numero verde; Diocesi di Frosinone nella compartecipazione della retta delle ospiti. Ente gestore Società cooperativa Diaconia Arl onlus, ente gestore dei servizi della Caritas Diocesana di Frosinone. La comunità di accoglienza presta aiuto ed ospitalità a donne straniere ed italiane ed i loro figli che provengono da situazioni di disagio socio economico e da maltrattamento in famiglia. orari tutti i giorni 24 h su 24 servizi offerti Consulenza legale • Centro di ascolto e sostegno • Consulenza psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Percorsi di inserimento socio-lavorativo • Sportello antiviolenza • Servizi sanitari per donne straniere e non contatti t/f 0775.246771 [email protected] www.caritas.diocesifrosinone.com Ferentino 108 “La Casa delle Case” ONLUS indirizzo viale Bruno Buozzi, 66 • 00015 Monterotondo (RM) Fonti di finanziamento Regione Lazio • Comune di Roma • Donazioni Ente gestore Associazione di Volontariato “La Casa delle Case” ONLUS orari lunedì-venerdì ore 9.00 • 18.00 24 h su 24 emergenze contatti t/f 06.9068696 [email protected] www.lacasadellecase.org La “Casa delle case” Onlus è un’associazione di volontariato che nasce nel 2001. L’associazione gestisce una casa famiglia che accoglie donne e i loro figli, inoltre dirige altre due case famiglia, di cui una in autonomia ed una in semi-autonomia, nel territorio di monterotondo. servizi offerti Consulenza legale • Centro di ascolto e sostegno • Consulenza psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Percorsi d’inserimento socio-lavorativo • Servizi per i minori figli di vittime di violenza Monterotondo FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 CPA Santa Maria della Gioia (Sabaudia) 14-11-2013 16:17 Pagina 109 indirizzo Sabaudia Fonti di finanziamento Singoli cittadini, associazioni e cooperative, fondazioni bancarie e di erogazioni e aziende, enti pubblici in Italia e all’estero, collaborando con loro secondo prassi ispirate alla trasparenza, al rigore, alla reciprocità. Ente gestore Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII La Casa Familgia Multiutenza Complementare accoglie persone con caratteristiche diverse, prive di ambiente familiare idoneo, allo scopo di garantire un contesto di vita caratterizzato da un clima di disponibilità affettiva con rapporti individualizzati per assicurare sviluppo e maturazione affettiva, educazione, mantenimento, assistenza, partecipazione alle condizioni di vita dell’ambiente sociale. La casa-famiglia assicura, tra l’altro, ospitalità, organizzazione della vita quotidiana di tipo familiare, attività volte alla risocializzazione, e al reinserimento sociale, assistenza alle principali funzioni di base. Il personale deve essere composto da due persone, che risiedono nella struttura, preferibilmente una figura maschile e una figura femminile, adeguatamente formate, che svolgono funzioni genitoriali. Accanto a tale personale possono essere impiegati dei volontari e/o obiettori di coscienza, adeguatamente formati, che garantiscano una presenza continuativa e stabile, a tempo pieno o a tempo parziale. La capacità ricettiva, di norma, non può superare le 6 unità, tenendo conto del mantenimento di rapporti personali tra ospite e figure di riferimento, della compatibilità delle persone accolte, delle caratteristiche e dimensioni strutturali della casa-famiglia. servizi offerti Accoglienza con percorsi personalizzati per multiutenza orari tutti i giorni 24 h su 24 contatti m 348.2151901 [email protected] www.apg23.org Sabaudia 109 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 Associazione Obiettivo Psico Sociale ONLUS 14-11-2013 16:17 Pagina 110 indirizzo via delle Fratte di Trastevere, 52 • 00153 Roma • INMP entrata ambulatori • sala ex multimediale Fonti di finanziamento Partecipazione a bandi pubblici • Progetto finanziato dall’Unar Ente gestore Associazione Obiettivo Psico-Sociale ONLUS L’Associazione Obiettivo Psico-Sociale è una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS) che si è costituita nel 2001 a Roma. L’associazione è composta da professionisti, prevalentemente donne, che intende realizzare interventi di inclusione sociale con riguardo alle fasce deboli della popolazione al fine di promuovere il benessere sociale, mettendo in atto idee e azioni finalizzate al superamento degli ostacoli che ne impediscono la completa realizzazione. servizi offerti Gruppo di aiuto • Centro di ascolto e sostegno • Consulenza psicologica • Percorsi personalizzati a sostegno delle donne vittime di violenza • Percorsi di inserimento socio-lavorativo • Sportello antiviolenza • Servizi sanitari • Servizi per i minori figli di vittime di violenza 110 orari giovedì ore 15.00 • 18.00 contatti m 329.8833893 [email protected] www.obiettivopsicosociale.it Roma FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 AIN KARIM 14-11-2013 16:17 Pagina 111 indirizzo via Galla Placidia, 63 • 00159 Roma Fonti di finanziamento Contributi di Enti pubblici • Oferte di Enti privati • Offerte di cittadini Ente gestore Associazione di volontariato Ain Karim La Casa Famiglia AIN KARIM, situata nel quartiere Tiburtino nel V Municipio di Roma, nasce nel 1990 dalla realtà parrocchiale di S. Romano, che adoperandosi nel Progetto Mensa della Caritas, si trovava di fronte all’immenso bisogno e all’immensa solitudine di chi vivendo per strada non riusciva a ricavarsi alcuno spazio nella nostra già caotica società metropolitana. E proprio dai reali bisogni nasce l’idea ed in seguito la possibilità di dar vita a questa struttura dedicata all’accoglienza di coloro che tra le persone in difficoltà appaiono sempre le più indifese e le più sole, le donne. L’Associazione AIN KARIM investe tutte le proprie forze e le proprie energie per aiutare donne in stato di gravidanza e neo mamme in difficoltà, offrendo il proprio aiuto anche nei casi di detenzione domiciliare e di tratta di esseri umani. Alle ospiti viene data non soltanto assistenza di base, ma una speranza reale di reinserimento sociale, attraverso percorsi di recupero e progetti educativi che tengano conto delle diverse storie ed esigenze di ciascuna. servizi offerti La presenza di educatori specializzati, dello psicologo e di tutte le figure di competenza ha permesso ad entrambe le strutture di essere non solo un centro di accoglienza, ma il punto di partenza per tutte le ospiti di un progetto educativo definito che pone come obiettivo primario quello dell’integrazione o del reinserimento sociale, partendo dal recupero delle potenzialità individuali presenti in ogni essere umano. La comunità si fonda su due fasi nettamente distinte e programmate: una prima fase prevede l’accoglienza delle ospiti e dei loro bambini nella Casa Famiglia (generalmente si tratta di un periodo mediamente non inferiore all’anno); una seconda fase, raggiunti i primi obiettivi del progetto, prevede la sistemazione di 2 o 3 nuclei familiari insieme in alcuni appartamenti affittati dalla stessa struttura. Alle mamme si richiede un contributo per le spese di affitto della casa dove rimangono due o tre anni, al termine dei quali nella maggior parte dei casi possono costituirsi una vita completamente autonoma contatti t/f 06.43533523 • 06.43568679 [email protected] • [email protected] Roma 111 FILAS_ViVi_libretto_2013 int.qxd:Layout 1 14-11-2013 16:17 finito di stampare nel mese di novembre 2013 dalla tipografia Stabilimento Tipolitografico Ugo Quintily spa, Roma Pagina 112