zava à credere « ad gnosticos Ophitas, Basilidianosque facile
pertinere gemmas », attribuiva lo stesso carattere ad una
« f i g u l i n a » con l'iscr. f. N A P B A P A B I E C (p. 44, n. 129).
N e l citato Cenno sulle mura d'Ipponio, n. 47, la « figulina »
è descritta invece come gemma : . « I n una gemma basilidiana T. N A P B A P A B I E C . Sotto di tali lettere v i è'un cerchio con quadrato in mezzo suddiviso in triangoli, figure e
voci usate negli amuleti basilidiani. Osserva le lettere A M A P
e B A P A B , dalle quali facilmente si compongono A M A P Q M A
e P A P P A B A , che in varie gemme basilidiane si leggono » .
Ma così divergenti descrizioni dell'oggetto e dell'epigrafe
non permettono neppure di definirne magico il c a r a t t e r e .
x
L a gemma edita dal Morabito, priva di immagini, presenta nel recto l'iscr.
IH/HIOY/AEQ/0/ABAANA[&ocv]A
ABA,
nel verso 0 f ì B / A P P A B Q / @ A A M T O / Y P [ i ] H [ X ] . N e l
recto una serie di combinazioni magiche di lettere (1. 3 asco
per lasco 1) è seguita dal palindromos ap7.ava9-aX(3a, che ricorre, come s'è visto, in amuleti con simboli di divinità solari. I l palindromos akopocppapcù9- del verso si ritrova in uno
scarabeo egizio ( v . B O N N E R , St. , p. 132) ;. XocL«p è parte di
as[Asazù.v.ii<\), frequente in amuleti di Chnubis o di altri dèmoni solari ( B O N N E R , p. 58) ; in fine v ' è il nome dell'arcangelo Oòpt.-/)X.
1
Di un altro « talismano basilidiano », che il Capialbi si proponeva di illustrare quando era già avvenuta la pubblicazione dello*
Specimen, si trova cenno in due sue lettere a Maurizio Lettieri, scrittore di lingua araba nella Biblioteca Borbonica di Napoli, edite negli
Opuscoli varii, I I I (Napoli, 1849,) p. 291 s. : (ep. XCTII, 31. I. 1846)
«Per quel che riflette la pubblicazione de' miei oggetti arabi, potete
al vostro commodo eseguirla... ; solo bramo che alla tavola da incidersi si unisse un altro talismano basilidiano, che io posseggo, e
vi manderò il disegno...»; (ep. XCIV, 16. I I . 1846) «sollecitate il
signor Russo in mio nome.., per l'incisione de' monumenti arabi
comprendendo l'onice di Ferdinando I e lasciando un luoghetto per
il monumento basilidiano, di cui vi manderò in seguito il disegno... ».
Per quel che mi consta, la pubblicazione non fu fatta.
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