Regione PIEMONTE- ASL2-Torino Ambulatorio di Cardiologia OSPEDALE S. Giovanni Bosco Tel.011-2402310 Progetto GIOTTO Responsabile Drssa Bianca BIANCHINI DIETA Ovvero MANGIARE PER LA VITA Questo piccolo opuscolo informativo nasce dalla necessità di chiarire le problematiche che si creano con una alimentazione non controllata. Si cercherà quindi di far conoscere cosa si intende per corretta alimentazione e risolvere i dubbi che possono insorgere nella quotidianità. Questo opuscolo non sostituisce la dieta prescritta, ma la integra per gestire al meglio i pasti; non offre formule magiche ma solo una chiave di lettura che permette a chi soffre di malattie cardiovascolari di non perdere il piacere di mangiare e di non ridurre le occasioni conviviali che sono così importanti nella nostra società mediterranea. Per far conoscere cosa si intende per corretta alimentazione bisogna sapere che esistono 7 regole fondamentali e queste sono : 1)VARIARE LA PROPRIA ALIMENTAZIONE 2)MANTENERE IL PESO FORMA 3)SCEGLIERE UNA DIETA POVERA IN GRASSI, SOPRATTUTTO SATURI E COLESTEROLO 4)SCEGLIERE UNA DIETA RICCA DI VEGETALI, FRUTTA E CEREALI 5)USARE POCO ZUCCHERO 6)USARE POCO SALE 7)SE SI BEVONO ALCOLICI FARLO CON MODERAZIONE Queste linee guida si possono estendere a tutta la popolazione appartenente alla nostra società che presenta il rischio di sviluppare malattie croniche. Tali fattori di rischio includono la familiarità per l’obesità, malattie cardiache pregresse, diabete, ipertensione e alti livelli di colesterolo. Ricorda che per mantenere un buon stato di salute la nutrizione non basta. Una attività fisica adeguata alle tue possibilità può esserti molto utile unita ad alcuni accorgimenti quali non fumare, mantenere sotto controllo la pressione arteriosa ed il colesterolo. Obesità Sappiamo che l’obesità è quasi sempre associata a ipertensione, ipercolesterolemia, diabete e malattie cardiache. Quindi se si è obesi la diminuzione del peso corporeo può ridurre di molto i rischi di sviluppare tali malattie. Visto che i grassi alimentari forniscono il doppio delle calorie rispetto agli altri “nutrienti” (si definiscono nutrienti tutte le sostanze che compongono gli alimenti), spesso basta ridurli per perdere peso. 1. VARIARE LA PROPRIA ALIMENTAZIONE Non esiste un alimento in grado di fornire tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno e per questo motivo nella nostra alimentazione devono essere consumati tutti gli alimenti. PER ASSICURARSI DI SEGUIRE UN’ALIMENTAZIONE PIÙ VARIA È IMPORTANTE CONSUMARE UN NUMERO DI PORZIONI ADEGUATO PER OGNI GRUPPO DI ALIMENTI: - GRUPPO DEI VEGETALI - GRUPPO DELLA FRUTTA - CEREALI E TUBERI - LATTE E DERIVATI CARNE, PESCE E LEGUMI BISOGNEREBBE CONSUMARE CON MODERAZIONE CIBI IPERCALORICI, COME I GRASSI E GLI OLI, LO ZUCCHERO E GLI ALCOLICI. 2. MANTENERE IL PESO FORMA Se si e si e’ troppo grasso o troppo magro il rischio di sviluppare problemi cardiaci è aumentato. Il peso corporeo è condizionato dalla percentuale di massa grassa e massa magra. per questo motivo non è semplice stabilire qual è il peso ideale. Un modo semplice per definire il proprio peso ideale e’ quello di ricordare quanto pesavamo all’ eta’ di 20 anni. Il peso corporeo normalmente aumenta perché esiste uno squilibrio fra la quantità di calorie introdotte con l’alimentazione e quelle consumate con l’attività fisica. Se sei sovrappeso, il medico ti consiglierà di dimagrire per ridurre il lavoro svolto dal tuo cuore. A tale scopo può essere utile un colloquio con la dietista, per concordare un programma alimentare adatto alla tua persona, al tuo stile di vita e possibilmente ai tuoi gusti. 3. SCEGLIERE UNA DIETA POVERA IN GRASSI, SOPRATTUTTO SATURI E COLESTEROLO BISOGNA FARE ATTENZIONE AL TIPO DI GRASSO CHE SI INTRODUCE. IN NATURA NE ESISTONO DI DUE TIPI: GRASSI DI ORIGINE ANIMALE detti SATURI, che a temperatura ambente sono solidi E GRASSI DI ORIGINE VEGETALE detti INSATURI, che a temperatura ambente sono liquidi. COLESTEROLO Può essere introdotto con la dieta o fabbricato dal fegato. Una eccessiva introduzione con l’alimentazione può determinare un suo aumento nel sangue; se questo supera i valori normali rappresenta un valore predisponente all’arteriosclerosi. Un’alimentazione ricca in grassi vegetali determina una bassa frequenza di arteriosclerosi. RICORDA CHE GROSSE QUANTITA’ DI COLESTEROLO A LIVELLO EMATICO ASSOCIATE A: • FUMO • ECCESSO DI PESO • SEDENTARIETA’ AUMENTANO IL RISCHIO DI COMPARSA DI GRAVI MALATTIE CARDIACHE 4. SCEGLIERE UNA DIETA RICCA DI VEGETALI, FRUTTA E CEREALI I cereali, la frutta e le verdure sono molto importanti perché apportano carboidrati complessi e semplici, fibra, vitamine e minerali. Questi cibi sono generalmente poveri in grassi . L’assunzione di alimenti ricchi in fibre è utile per far funzionare correttamente l’intestino e per creare il senso di sazietà. DIVERSI STUDI HANNO DIMOSTRATO L’EFFETTO BENEFICO DELLA FIBRA PER PREVENIRE DIVERSI TIPI DI TUMORI. NB: RICORDIAMO CHE FRUTTA E VERDURA CONTENGONO ANCHE UN ABBONDANTE QUANTITATIVO DI ACQUA, PER CUI È NECESSARIO TENERNE CONTO NELL’APPORTO DI LIQUIDI CONSIGLIATO DAL MEDICO. 5. USARE POCO ZUCCHERO Lo zucchero è presente in moltissimi alimenti e bevande del commercio, e viene consumato sotto forma di: miele, sciroppi, marmellate, caramelle, dolci, lattosio, fruttosio, … Lo zucchero, oltre ad un gradevole sapore, fornisce anche molte calorie ma pochi nutrienti (4 KCAL PER 1 G DI ZUCCHERO). GLI ZUCCHERI SEMPLICI VENGONO METABOLIZZATI SUBITO E QUINDI È PIÙ PROBABILE CHE SI ACCUMULINO COME RISERVE ADIPOSE. 6. USARE POCO SALE COME MODERARE L’USO DEL SALE: - USARE POCO SALE SIA IN CUCINA CHE A TAVOLA - NON UTILIZZARE CIBI IN SCATOLA PRECOTTI SURGELATI (PRIMI SALE VIENE USATO COME CONSERVANTE), PIATTI ECC.), PRECONFEZIONATI BANCO), DISIDRATATI PRONTI ALL’USO - (IL (PIATTI PRONTI DA ( PRIMI PIATTI). NON USARE SNACK, PATATINE E CRACKERS SALATI IN SUPERFICIE NORMALMENTE I CRACKERS E I GRISSINI HANNO PIÙ (RICORDIAMO SODIO DEL PANE COMUNE ) - IL CONSUMO DEI FORMAGGI NON DEVE SUPERARE LE DUE VOLTE LA SETTIMANA - I SALUMI VANNO CONSUMATI IN PICCOLE QUANTITÀ CHE PREFERIRE CARNI E PESCI FRESCHI IL DADO PER IL BRODO È UN CONCENTRATO DI SALE (GLUTAMMATO) LE SALSE DI QUALSIASI TIPO SONO DA ABOLIRE SETTIMANA (CONSIGLIAMO NON PIÙ DI UNA VOLTA LA DI PREFERIRE PROSCIUTTO COTTO E CRUDO SGRASSATI, BRESAOLA, MANZO E BUE AFFUMICATO, TACCHINO ARROSTO) - CERCARE DI ABITUARSI UN POCO ALLA VOLTA E CON TANTA PAZIENZA A MANGIARE CON POCO SALE: INIZIALMENTE IL CIBO SEMBRERÀ POCO APPETITOSO, MA SI POTRANNO COSÌ MIGLIORARE LE CONDIZIONI DEL PROPRIO CUORE. NON TENERE IL SALE IN TAVOLA E NON COMPRARE SOSTITUTI DEL SALE (CHE POTREBBERO ESSERE TROPPO RICCHI DI POTASSIO). Anche se si è molto attenti nel limitare l’assunzione di sale e liquidi, il medico potrebbe ritenere necessario la prescrizione di diuretici. Poiché questi farmaci possono determinare anche la perdita con le urine di potassio e magnesio, importanti sia per il ritmo del cuore sia per il tono muscolare, potrebbe essere utile una dieta che li reintegri. Qui sotto sono riportati gli alimenti più ricchi in potassio e magnesio. CIBI RICCHI DI POTASSIO: FRUTTA FRESCA COME BANANE, MELONI, ARANCE, UVA, SUCCHI DI FRUTTA; FRUTTA SECCA COME ALBICOCCHE, DATTERI, FICHI, PRUGNE ; ORTAGGI E LEGUMI (PATATE, SPINACI, FAGIOLI); CARNE, PESCE, POLLAME. CIBI RICCHI DI MAGNESIO: BANANE, LATTE, BROCCOLI, MAIS, AVENA, FAGIOLI, NOCI, POLLAME, PESCE, VEGETALI FRESCHI, CEREALI, AGRUMI. 7. SE SI BEVONO MODERAZIONE ALCOLICI, FARLO CON Le bevande alcoliche hanno molte calorie e pochi nutrienti. Il loro consumo non è raccomandato. Negli adulti sani non si deve superare la dose consigliata di due bicchieri di vino al giorno, da consumarsi rigorosamente durante i pasti. Un consumo eccessivo di alcool può danneggiare ulteriormente il cuore. addirittura, in alcune situazioni, è proprio la causa della malattia stessa (cardiomiopatia alcolica): infatti l’alcool, negli individui predisposti, causa una dilatazione del cuore ed un suo indebolimento. ALCUNE PERSONE INVECE, NON DEVONO ASSOLUTAMENTE CONSUMARE BEVANDE ALCOOLICHE: - DONNE IN GRAVIDANZA INDIVIDUI CHE DEVONO GUIDARE O SVOLGERE ATTIVITÀ CHE RICHIEDONO PARTICOLARE ATTENZIONE IN ADOLESCENTI. GENERE, PER GLI INDIVIDUI VALUTAZIONE DA PARTE DEL MEDICO. CHE ASSUMONO FARMACI, OCCORRE UNA ATTENTA PIRAMIDE ALIMENTARE Pane, pasta, riso, cereali (4-6 porzioni o il 30-35% del fabbisogno calorico totale) LE PORZIONI DELLA PIRAMIDE ALIMENTARE CEREALI E DERIVATI TUBERI FRUTTA VERDURA LATTE E DERIVATI CARNE,PESCE,UOVA, LEGUMI CONDIMENTI,ZUCCHERO DOLCI Gruppi Di alimenti Alimenti PANE PRODOTTI DA FORNO PASTA O RISO PASTA FRESCA UOVO PASTA FRESCA RIPIENA PATATE FRUTTA SUCCO DI FRUTTA ORTAGGI INSALATE LATTE YOGURT FORMAGGIO FRESCO FORMAGGIO STAG. CARNE FRESCA CARNE STAGIONATA PESCE UOVA LEGUMI FRESCHI LEGUMI SECCHI OLIO BURRO MARGARINA ZUCCHERO Porzione G.50 (1 BOCCONCINO) G.50 (6-7 FETTE BISCOT) G.80 (PORZ.RIST.) G.120 G.18° G.200 (1 PATATA MEDIA) G.150 (1 MELA PICCOLA) G.150 (1 BIC. NORMALE) G.250 G.50 G.125 (1 BIC. PICCOLO) G. 125 (1 VASETTO) G.100 G.50 G.100 G.50 G.15° G.50 (1 UOVO) G.100 G.30 G.10 (1 CUC. RASO) G.10 G.10 G.10 (2 CUCCHIAINI) N° porzione al giorno Latte e Latte g.125 (un bicchiere) 2 Derivati Yogurt g.125 (un bicchiere) stagionato formaggio fresco g.100 Carni fresche g.100 Carni conservate g.50 Pesce Pesce g.150 Uova Uovo Uno (circa g.50) Carni freschi Legumi g.50 0-1 1 0-1 g.100 legumi 0-1 secchi g.200 0-1 Pane g.50 3-4 Prodotti da forno g.50 0-1 Pasta o riso g.80 Pasta fresca all’uovo g.120 Pasta fresca e ripiena g.180 Ortaggi Insalata g.50 e Ortaggi g.250 Frutta Frutta o succo g.150 2-4 Grassi Olio g.10 3 Burro g.10 0-1 Margarina g.10 Cereali e Tuberi da condimento Tuberi g.30 1 2-4 ESEMPIO DI ALIMENTAZIONE SUDDIVISA SECONDO LE PORZIONI INDICATE DALLA PIRAMIDE ALIMENTARE IN SOGGETTO CON DISPENDIO CALORICO DI 2000 KCAL Pasta: 80g. Carne: 100g. Ortaggi: 250g. Insalata: 50g. Patate: 200g. / Pane: 70g. Formaggio stagionato: 50g. / Formaggio fresco: 100g. Legumi secchi: 30g. / Legumi freschi: 100g. Frutta: 150g. PAZIENTE DIABETICO Trattamento dietetico Alcuni diabetici vengono trattati con insulina, altri con ipoglicemizzanti orali; tutti hanno bisogno di una guida alimentare per mantenere la concentrazione di glucosio nel sangue nei limiti di sicurezza. A tale scopo una corretta alimentazione è fondamentale. Il diabetico trattato con insulina deve sapere che, ogni volta venga fatta l’iniezione, il glucosio continua a ridursi nel sangue indipendentemente dalla quantità di zucchero iniziale. Tre i principi fondamentali da ricordare: - introdurre il giusto tipo di carboidrati; - introdurre la giusta quantità di carboidrati al momento giusto; - introdurre meno grassi possibili. I carboidrati giusti Cereali per colazione Farina pane Riso pasta Frutta Verdura Prodotti caseari All-brain,weetabix,riso soffiato Tutti integrali dolci fatti in casa di farina integrale integrali Tutta la frutta cotta o cruda o in succo al naturale Attenzione ai pesi Tutta la verdura compresi i legumi Latte parzialmente scremato, yogurt naturale I carboidrati tollerabili Cereali per colazione Farina pane Riso pasta Frutta Prodotti caseari Cornflakes, biscotti secchi Farina bianca, pane bianco raffinati Succo di frutta Latte intero I carboidrati dannosi Cereali per colazione Frutta Cereali ricoperti di zucchero e cioccolato Succhi di frutta zuccherata,sciroppata,in scatola, secca ed essiccata Zucchero,marmellata,miele,bevande zuccherate, dolci ecc. Latte condensato, yogurt alla frutta o zuccherato Cibi dolci Prodotti caseari Il paziente diabetico è predisposto alle malattie cardiovascolari; è indispensabile quindi limitare il più possibile l’uso dei grassi, evitare il grasso visibile della carne e dei salumi, limitare il consumo del formaggio fresco (cioè quello che si conserva solo 1 o 2 giorni in frigo) a 1 o 2 volte la settimana, evitare l’assunzione di torte o biscotti che, oltre a contenere una elevata quantità di zuccheri, contengono anche molti grassi. IPERTENSIONE Gli studi epidemiologici degli ultimi decenni hanno dimostrato che tanto più elevato è il livello di pressione arteriosa tanto maggiore è il rischio di mortalità e complicanze cardiovascolari. Colpisce un gran numero di individui in ogni parte del mondo ed in modo particolare gli obesi e quelli abituati ad un consumo elevato di sodio. Trattamento dietetico Molti sono i cibi che contengono sodio. ALIMENTI CONSENTITI LATTE SI CARNI E PESCE MANZO, VITELLO, AGNELLO, POLLAME, NON CONSENTITI CARNI E PESCI IN SCATOLA PESCE FRESCO SURGELATO. SALUMI FORMAGGI E PROSCIUTTO COTTO O TUTTI GLI ALTRI TIPI DI FORMAGGI E CRUDO,BRESAOLA,FORMAGGI FRESCHI SALUMI 1 VOLTA LATTICINI LA SETTIMANA PANE BIANCO, GRISSINI, FETTE BISCOTTATE CEREALI GLI ALIMENTI SALATI SS PASTA,RISO,SEMOLINO SI UOVA SI VERDURE E ORTAGGI TUTTE LE VERDURE IN SCATOLA SI FRUTTA PIATTI PRONTI SURGELATI O MENO VARIE SI DOLCI E DESSERT BRODO SGRASSATO, FATTO IN CASA VARIE SALSE PICCANTI, MOSTARDA SENAPE, SPEZIE, OLIVE, SALE ACQUA ALIMENTAZIONE ASCIUTTA ACQUA DA BERE CC. 500 ACQUA ALIMENTI CC. 1000 CONTENUTO IN ACQUA ALIMENTI FRUTTA E VERDURA CARNE,PESCE,UOVA FORMAGGIO FRESCO FORMAGGIO STAGIONATO GELATI PANE DEI PRINCIPALI ALIMENTI % 90 70 50-70 30-50 40-50 30 GRISSINI,FETTE B. CRACKERS BISCOTTI SECCHI CIOCCOLATO ZUCCHERO,OLIO 5-10 2-5 0.5-1 0 A cura di Dorina POSSAMAI, Dietista Ospedale San Giovanni Bosco di Torino.