IL CONTO CAMBIA, CAMBIA LA BANCA! Regione Piemonte ASL NO (Novara) Periodico di informazione e formazione sanitaria dell’ASL NO Gennaio - Febbraio - Marzo 2009 Da Banca di Legnano cper onto xme Il Conto che fa i miei interessi. Zero spese, più interessi e tutta la libertà che ho sempre cercato. Basta con i soliti conti correnti che mi obbligano a regole che mi stanno strette. Finalmente c’è un conto nuovo che lascia fare a me. Decido io quando, dove e anche come utilizzare la Banca. Posso andarci, telefonare o connettermi attraverso internet, per controllare ma anche per operare. Le operazioni costano Zero euro, mentre gli interessi vengono aggiornati automaticamente. In più mi regala Carta Jeans, la prepagata ricaricabile. ContoPerMe, il conto multioperativo www.bancadilegnano.it Prendere visione delle condizioni economiche mediante i fogli informativi disponibili presso ogni Filiale (D. Lgs 385/93). Il presente messaggio pubblicitario ha finalità esclusivamente promozionali. In forma IN FORMA Pagina 12 Numero 1/2009 ASL NO: IV Edizione “Memorial Bruzzi Antonio”, Torneo di calcetto 1° classificata: Traumatologia e Amici di Bruzzi con 9 punti 2° classificata: Cardiologia con 6 punti 3° classificata: Reparti Ospedalieri con 3 punti 4° classificata: DEA/Pronto Soccorso con 0 punti Nella foto i componenti della squadra vincitrice: Massimiliano Bruzzi, Pinuccio Bruzzi, Giuseppe Iannucci, Andrea Vicario, Franco Primatesta, Michele Vigna, Fulvio Ardizzi A cura di Massimiliano Bruzzi, Responsabile Gruppo Sportivo Ospedale di Borgomanero Il Gruppo Sportivo dell’Ospedale di Borgomanero dell’ASL NO ha organizzato in data venerdì 20 febbraio u.s., allo Sporting Club di Arona, la IV edizione del torneo di calcetto “Memorial Bruzzi Antonio” Le squadre, composte soprattutto da personale sanitario (medici, infermieri, tecnici, ecc…) delle Strutture DEA/Pronto Soccorso, Radiodiagnostica, Cardiologia, Traumatologia ed altri Reparti ospedalieri, hanno giocato in 6 partite di 25 minuti ciascuna con classifica girone all’italiana. Il torneo è stato vinto dalla squadra di Traumatologia: La squadra di Traumatologia, con il sostegno di alcuni giocatori Amici di Bruzzi, ha vinto anche il trofeo di capocannoniere assegnato a Michele Vigna con 9 goal e migliore portiere a Franco Primatista con soli 4 goal subiti. Il riconoscimento a migliore difensore è stato attribuito a Giuseppe Piazza componente della squadra di Cardiologia. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato – dichiara l’organizzatore Massimiliano Bruzzi – e l’augurio che lo sport, come ad es. il calcio che richiama persone di ogni età dai più piccini ai più anziani, possa essere di stimolo per ricordare che la salute è un bene prezioso. Comunicare la salute. “… quando la salute c’è non dimenticartene..” ASL NO e BLU RADIO. Riprende, per il terzo anno consecutivo, l’appuntamento radiofonico per parlare ed ascoltare le notizie sulla salute. Prosegue, infatti, nel 2009 la collaborazione tra BLU RADIO e ASL NO per far crescere il dialogo con il cittadino e per migliorare la qualità della vita e facilitare l’accesso ai percorsi di diagnosi e cura. Sintonizzatevi ogni mercoledì alle 11.00 con le frequenze di BLU RADIO, per Novara e Provincia FM 102.200 (tutte le altre frequenze sono consultabili sul sito www.bluradio.it). Per suggerire un argomento che vi è particolarmente a cuore o volete che se ne parli, se volete informazioni più approfondite sui temi che saranno trattati, inviate un’ e-mail all’indirizzo: [email protected] oppure [email protected]; Buon ascolto! Tutti i Servizi per la salute. Dove, come e quando A cura di Elena Vallana E stata presentata martedì 24 febbraio. la Guida Pratica al cittadino che si propone come strumento interattivo per garantire una risposta sempre più adeguata ai bisogni di informazione del cittadino. La Guida è il risultato di un lavoro d’équipe che ha coinvolto: per il progetto grafico Seat Pagine Gialle, per la progettazione e il coordinamento Mara Anastasia con la collaborazione di Elena Fois e Barbara Sessini dell’Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità della Regione Piemonte e per i testi le Strutture dell’ASL NO: Struttura di Comunicazione (Ufficio Relazioni Esterne), Qualità e Direzione Medica dei Presidi Ospedalieri Riuniti in collaborazione con l’Ufficio Relazioni Esterne dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara. E’ un opuscolo scritto in modo chiaro, sintetico e completo; rappresenta uno strumento in grado di rispondere al bisogno di partecipazione del cittadino ed è di stimolo all’Azienda per proporre nuove strategie di comunicazione. L’obiettivo è quello di creare un’amministrazione amichevole, anticipatrice, affidabile; essere informati è un diritto di tutte le persone e realizzare contenuti comprensibili e fruibili è un dovere per la Pubblica Amministrazione. La Guida viene distribuita sul territorio della Provincia di Novara, attraverso Pagine Gialle Casa, è a disposizione presso l’Ufficio Relazioni Esterne dell’ASL NO (via Dei Mille, 2 – Novara) ed è consultabile e scaricabile dal sito internet: www.asl.novara.it. Chi fosse interessato, può chiedere copia della Guida telefonando allo 0321 374530 oppure inviando un email a: [email protected], lasciando un recapito (indirizzo) di riferimento. IN FORMA Periodico di informazione e formazione sanitaria dell’ASL NO (Novara) Sommario pag. 2 - 3 Direttore Editoriale Mario Minola Sergio Bertone Arabella Fontana Nuova Terapia Intensiva della S.C. Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale S.S. Trinità di Borgomanero Nuova dotazione tecnologica per la S.C. Oculistica del Presidio Ospedaliero di Arona. Dono della Fondazione BPN per il Territorio pag. 4 - 5 Come affrontare la scuola: pillole di buon senso (seconda parte) pag. 6 - 7 Direttore Responsabile Elena Vallana Ambienti di lavoro sani e sicuri! Incontro con gli studenti a Novara pag. 8 Laboratorio Salute: presentazione dei primi risultati pag. 8 Eccezionale prelievo multiorgano. Borgomanero Bilancio positivo per i prelievi di organo nell’anno 2008 pag. 9 Cure termali per le donne in gravidanza? Si può. pag. 10 Musica… lo sforzo infinito del cuore… di abbracciare l’anima pag. 11 Chi ci lascia pag. 11 Un saluto al dott. Carlo Pagani pag. 11 ASL NO: IV Edizione “Memorial Bruzzi Antonio”, Torneo di calcetto pag. 12 Tutti i servizi per la salute. Dove, come e quando pag. 12 Comunicare la salute. Quando la salute c’è non dimenticartene ASL NO e BLU RADIO pag. 12 Comitato Redazione Anna Rita Audone Andrea Bassetti Davide Bordonaro Raffaella D’Andretta Edoardo Dell’Acqua Lorenza Fontana Mirella Frattini Carmen Gatti Alessandra Mondini Alberta Paggi Paola Pontiroli Claudio Teruggi Maurizio Robberto Redazione Ufficio Stampa ASL NO Via Dei Mille, 2 - 28100 Novara Tel. 0321 374530 Fax 0321 374546 e-mail: [email protected] Grafica e Stampa Tipografia la Nuova Operaia Via Paolo Desana, 13 Casale Monferrato (AL) Tel. 0142.452559 Pubblicità EM STUDIO Via Viberti, 1 - 10141 Torino Tel. 011.19502529 - 011. 19502736 Fax 011.3853923 Registrazione Tribunale di Novara: Aut. n. 31/97 del 26/07/1997 Sito Internet: www.asl.novara.it Messaggi pubblicitari a pagamento: Ad esclusione di ogni altro soggetto e quindi dell’ASL NO e della EM STUDIO il solo inserzionista è responsabile dei messaggi. Si ringrazia Raffaella D’Andretta per la fotografia in copertina Pagina 2 IN FORMA Numero 1/2009 Nuova Terapia Intensiva della S.C. Anestesia e Rianimazione all’Ospedale S.S. Trinità di Borgomanero a cura di Elena Vallana Mercoledì 11 febbraio 2009, all’Ospedale S.S. Trinità di Borgomanero dell’ASL NO è stata inaugurata la nuova Terapia Intensiva della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione. I lavori di costruzione della nuova Struttura sono stati eseguiti nell’ambito dell’intervento generale di “Completamento e riordino del Presidio Ospedaliero di Borgomanero”, articolato in quattro fasi distinte, di cui la costruzione del D.E.A./Pronto Soccorso ha costituito la prima fase. Tale intervento comprende anche ulteriori ristrutturazioni e ampliamenti del Presidio citato: la costruzione della nuova Radiodiagnostica, dell’Anestesia e Rianimazione, del nuovo Quartiere Operatorio e della Torre dei servizi, della nuova Maternità e del nuovo Dipartimento Area Diagnostica, per un importo complessivo di spesa di € 10.500.000,00 (finanziato per € 6.623.559,73 con investimenti statali, per € 348.608,40 con risorse regionali; per € 3.527.831,87 con fondi propri della A.S.L. NO). Il progetto della nuova Terapia Intensiva è stato elaborato dallo Studio Altieri s.p.a. di Thiene (VI), che ha avuto l’incarico di direzione dei lavori. I lavori (a seguito di gara d’appalto a licitazione privata), sono stati affidati ad una Associazione Temporanea di Imprese: quelli edili alla Ditta Edil Panico soc. coop. di Giugliano in Campania (NA) e quelli impiantistici alla F.lli Falco s.r.l. di San Nicola La Strada (CE). Il costo dell’opera, eseguita nel pieno rispetto dei tempi contrattuali, Numero 1/2009 IN FORMA Pagina 11 Un saluto al dott. Carlo Pagani È improvvisamente mancato Carlo Pagani, Medico di Medicina Generale che svolgeva la sua attività nei Comuni di Colazza, Massino Visconti, Meina, Nebbiuno, e Pisano. Per più di 30 anni ha svolto con estrema competenza ed umanità la professione medica nel nostro territorio e che lascia un vuoto incolmabile nel cuore. Come personale del Distretto di Arona lo vogliamo ricordare per tutto quello che era: un amico, un bravo medico, intelligente ed umano, una persona che sapeva ascoltare e coinvolgere, anche al di fuori dell’ambito lavorativo per ritrovarsi e per il piacere di condividere momenti di spensieratezza. Un saluto al dott. Carlo Pagani e un ringraziamento per quello che ha dato a tutti noi che lo abbiamo conosciuto e gli abbiamo voluto bene. Il personale del Distretto di Arona Chi va in pensione... Gli auguri di vivere con entusiasmo questa nuova fase della vita certi che non mancheranno nuove occasioni di serenità NOMINATIVO CUSUMANO SALVATORE PETRUCCELLI ORNELLA CRESPI MARIA LUISA FORTINA FELICE NICOSANTI AVIS ANNA FONTANA DECORRENZA 31/01/2009 31/01/2009 28/02/2009 17/03/2009 31/03/2009 31/03/2009 MUSICA... lo sforzo infinito del cuore… di abbracciare l’anima L’opuscolo contiene le espressioni mente essere considerati persone. emotive emerse tra gli ospiti del ser“…la voglia di aprire le finestre e vizio durante le attività musicali. vivere…dimenticando il passato, La musica suscita emozioni, attiva sensaguardando avanti…”. Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e zioni malinconiche o sentimenti di felicità, Cura (SPDC) di Borgomanero del Di- lenisce particolari stati d’animo – dichiapartimento Salute Mentale Nord ha ra Piera Macinini - Tutti noi abbiamo realizzato, in occasione delle passate provato come in alcuni brani la magia festività natalizie, l’opuscolo “MUSI- delle parole si fonde con l’armonia delle CA…lo sforzo infinito del cuore note, toccando l’anima nel profondo. di abbracciare l’anima”, per porta- Gli ospiti del Servizio attraverso la re a tutti un messaggio augurale e per disponibilità e la capacità personafar conoscere i propri ospiti all’ester- le dell’èquipe di Infermieri e Medici sono stati coinvolti nel “fare musica”; no della realtà del reparto. Abbiamo incontrato la dott.ssa Piera hanno ascoltato i brani proposti dal Mainini, Responsabile della Struttura, personale sanitario ed hanno trascritche spiega come ogni anno il Servizio to quanto provato. cerchi di realizzare una piccola pub- L’opuscolo contiene una selezione di blicazione per rendere più “visibili” i queste frasi ed è divenuto strumento propri pazienti, raccogliendo le loro di espressione di sentimenti spesso sensazioni ed esperienze legate ad at- raggelati dalla sofferenza di coloro che, stigmatizzati, desiderano solatività artistiche svolte. A cura di Paola Pontiroli, Collaboratrice dell’OSRU, Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane l’Assessore alla Tutela della Salute e Sanità della Regione Piemonte Eleonora Artesio, porta un saluto ai partecipanti alla cerimonia nell’Aula Magna del Presidio Ospedaliero di Borgomanero Con il contributo di: l’Assessore alla Tutela della Salute e Sanità della Regione Piemonte Eleonora Artesio inaugura, con il taglio del nastro, la nuova Struttura IN FORMA Pagina 10 Numero 1/2009 CURE TERMALI PER LE DONNE IN GRAVIDANZA? Si può a cura di Maurizio Robberto, collaboratore Direzione Medica dei Presidi Ospedalieri Riuniti – sede di Borgomanero Via libera alle cure termali anche per le donne in gravidanza, ma con limitazioni. Un recente studio, effettuato dal dott. Damiano Mones del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPRESAL) dell’ASL NO, ha affrontato questo tematica e la ricerca è stata oggetto di una tesi di specializzazione in Idrologia Medica i cui risultati verranno comunicati nei prossimi mesi. “L’impiego delle acque termali per idroterapia, nel bacino del Mediterraneo, era conosciuto fin dai tempi antichi, come evidenziato dai reperti archeologici, dalle testimonianze letterarie e dalle numerose epigrafi. Proprio il ricordare che, negli ultimi venti anni, proprio nel settore ostetrico si siano sfatati una serie di preconcetti diffusi, che portavano a restrizioni per le gravide senza una ragione logica (ad esempio del sale nella dieta, che prima veniva disincentivato perché si riteneva legato ai casi di ipertensione gravidica e addirittura alla eclampsia).” Il lavoro effettuato ha sfatato alcuni di questi tabù. E’ emersa una proposta di linee guida che evidenzia come le vere controindicazioni legate alle cure termali nella donna in gravidanza in realtà sono poche e quasi esclusivamente limitate all’utilizzo dei mezzi termali con alte temperature, ad esempio bagni e fanghi superiori ai 39° gradi. Sono poi sconsigliate, per assenza di dati statistici, le cure arsenicati, radioattive e carboniche.” nostro Paese è stato all’avanguardia in tale settore sviluppando un sistema termale collegato anche al Servizio Sanitario Nazionale mediante una serie di cure convenzionate. Tra i trattamenti termali ve ne sono alcuni molto validi ma che possono presentare delle controindicazioni soprattutto in alcuni soggetti ed in determinate situazioni. Tra questi ci sono le donne in gravidanza. Infatti molto spesso però la donna che si reca alle terme si sente negare una serie di cure e trattamenti termali proprio dallo stesso medico che dovrebbe invece tutelarla da questo di punto di vista e garantirle una terapia utile in questo settore. Questa presa di posizione non è sempre supportata da basi scientifiche valide. Ci si basa infatti su vecchie abitudini che non tengono degli sviluppi in questo settore. E’ doveroso LE TERME IN ITALIA Già dai tempi di Ippocrate si incoraggiava l’uso delle terme spiegando i caratteri benefici delle acque e le loro caratteristiche curative che sono state confermate dalla Medicina Scientifica Moderna. In Italia sono 380 gli stabilimenti, di cui 246 di medio grandi-dimensioni. 177 sono collocati al Nord, con una forte prevalenza nel Veneto (110), 56 al Centro Italia, 147 al Sud ed Isole, con alta concentrazione in Campania (114), la Regione con il maggior numero di stabilimenti. Le tipologia di acqua sono utilizzate per varie patologie e questo rimedio si propone l’obbiettivo di affiancare i moderni metodi metodi di cura non come medicina alternativa, piuttosto ausiliaria nel mantenimento e nel recupero della salute. La scelta delle terme della terapia patologica Fonte “Il Sole 24 ore on line” PATOLOGIA TIPO DI ACQUA TERAPIE FORMALI Leucorrea persistente da vaginiti croniche; cervicovaginiti distrofiche; sclerosi dolorosa e del connettivo pelvico (dolore pelvico, in genere di natura cicatriziale) DISTURBI Acqua marina, acque alcaline, acque bicarbonato e sulfuree Bagnoterapia (bagni personalizzati che prevedono tempi diversi di durata, programmati in base alla situazione della singola paziente); talassoterapia (cure con acqua marina); irrigazioni vaginali Osteoartrosi; discopatie; spondilite anchilosante lombalgie; dolori reumatici di natura muscolare; tendinite; tenosinoviti; periartriti; mialgie Acque alcalino bicarbonato; alcalino terrose; acque calciche; salsobromoiodiche e sulfuree; acqua marina Fanghi; bagnoterapia; grotte calde (si tratta di una specie di sauna eseguita in un ambiente naturale); sabbiature Malattie cutanee Psoriasi; eczema; dermatite atopica; dermatite seborroica Acqua marina; acque bicarbonato clorurate sulfuree; Bagnoterapia (per esempio con Sali del Mar Morto) Malattie gastrointestinali ed epato-biliari Dispepsie (cattiva digestione) gastroenteriche e biliari; rallentato svuotamento gastrico; intestino irritabile con stipsi Acque bicarbonato; acque oligominerali; acque solfate; acque salsosolfate; acque salse; acque sulfuree Cure idroponiche (la terapia consiste nel bere acqua con certe proprietà secondo uno schema personalizzato per ogni paziente) Malattie otorinolaringoiatriche Otite media cronica; otosalpingiti; faringiti croniche; laringiti croniche; riniti vasomotorie; rinosinusiti croniche; stenosi tubariche Acque alcaline; acque bicarbonato; acque sulfuree; acque salsobromoiodiche; acque marine Inalazioni; aerosol Malattie respiratorie Broncopatia cronica ostruttiva (BPCO); bronchiti croniche; bronchiectasie; broncopatie croniche da esposizioni ad agenti irritanti e inquinanti; tracheiti; tracheobronchiti Acque marine; bicarbonato; sulfuree; salsobromoiodiche; solfureo salse Inalazioni, grotte; talassoterapia; aerosol Patologie prevalenti agli arti inferiori Flebopatie; sindromi varicose; sindromi postflebitiche (esiti delle flebiti); distrofie cutanee da stasi venosa; edemi e crampi dovuti a stasi vascolare come esito di safenectomie Acque carboniche e sulfuree Bagni; ginnastica eseguita in percorsi vascolari specifici con acque a diverse temperature “ginnastica vascolare”; idromassaggio Malattie apparato urinario Calcolosi delle vie urinarie e recidive Acque bicarbonato; oligominerali; acque sulfuree Malattie allergiche Riniti allergiche Acque salsosolfate e oligominerali Convalescenza Fasi avanzate di recupero da patologie di interesse chirurgico Acque arsenicati; sulfuree Malattie ginecologiche Malattie reumatiche locomotore e dell’apparato acque ferruginose docce nasali; Cure idroponiche Inalazioni; aerosol e Bagnoterapia; fanghi; inalazioni insufflazioni; Numero 1/2009 ammonta a € 1.200.000 circa. Infine, per la dotazione di arredi, attrezzature e apparecchiature sono stati spesi circa € 600.000, finanziati dalla Regione Piemonte. La nuova Terapia Intensiva occupa una superficie di circa 600 mq ed è collocata in un’area strategica del Presidio Ospedaliero, in prossimità del nuovo DEA/Pronto Soccorso, del Blocco Operatorio che sarà completato nel 2010 e al di sopra del Servizio di Radiodiagnostica, ormai in fase di ultimazione. I nuovi locali - totalmente condizionati – sono stati progettati in modo tale da rispondere sia alle esigenze dei pazienti, garantendone il monitoraggio diretto da parte degli operatori sanitari e l’isolamento (qualora necessario), sia alle necessità degli operatori sanitari, assicurando modalità di lavoro efficienti grazie alla dotazione di attrezzature all’avanguardia e di ampi spazi per l’esecuzione delle manovre di emergenza e rianimazione e per le attività di supporto. Particolare attenzione è stata posta anche per soddisfare le richieste dei parenti, offrendo la possibilità di stare vicino ai propri cari. La Struttura di Anestesia e Rianimazione si avvale della qualificata professionalità di uno staff composto da Anestesisti, Infermieri Professionali e personale di sostegno sotto la direzione del dott. Emilio Moretti coadiuvato dalla Capo Sala Paola Alberganti. L’attività degli operatori è dedicata all’assistenza avanzata dei pazienti critici, ricoverati nei sei posti letto attivati, seguendo un ideale percorso terapeutico: ad una prima fase di emergenza, caratteristica della “Rianimazione”, con il paziente in potenziale e/o imminente pericolo di vita (sostegno e ripristino del- IN FORMA le funzioni vitali compromesse, manovre strumentali invasive, monitoraggi multiparametrici, trasporto protetto), segue la fase successiva, particolarmente delicata e complessa, della “Terapia Intensiva”; in questa seconda fase al paziente “acuto” viene fornito un sostegno clinico ad elevata specializzazione, che integra le conoscenze mediche, l’assistenza infermieristica e le tecnologie modernissime quali la monitorizzazione con apparecchiature di ultima generazione, nuovi sistemi di infusione farmaci, molteplici controlli a distanza dei parametri emodinamici e ventilatori dei pazienti. La Rianimazione e Terapia Intensiva di Borgomanero è anche in grado di fornire una qualificata assistenza durante le fasi di prelievo d’organo in presenza di un donatore. Nella nuova Rianimazione, oltre all’aspetto tecnologico – afferma Emilio Moretti – è stata data par- Pagina 3 ticolare attenzione agli aspetti relativi all’umanizzazione, con la possibilità per i familiari di avvicinarsi al letto del malato, sotto l’osservazione costante del personale medico ed infermieristico che si prende cura dei pazienti loro affidati. L’attività di emergenza rappresenta una “risposta salvavita” ed è per questo che la realizzazione di questa Struttura – evidenzia il Direttore Sanitario dell’ASL NO, Arabella Fontana– è un ulteriore passo in avanti nella tutela della salute degli utenti che si rivolgono ai nostri Presidi Ospedalieri. La nuova Terapia Intensiva della S.C. Anestesia e Rianimazione – afferma il Direttore Generale, Mario Minola – conferma l’impegno aziendale a migliorare l’assistenza ai nostri cittadini. Le nostre eccellenti risorse professionali unite ad una tecnologia d’avanguardia, collocate in spazi idonei a garantire la salvaguardia della dignità del malato, consentono di assicurare prestazioni efficaci e di elevato livello nel momento più delicato della fase acuta delle malattie nella nostra popolazione. Pagina 4 IN FORMA Numero 1/2009 Nuova dotazione tecnologica per la S.C. Oculistica dell’Ospedale di Arona DONO DELLA FONDAZIONE B.P.N. PER IL TERRITORIO a cura di Elena Vallana Venerdì 30 gennaio 2009 sono state presentate al pubblico, nella Sala Consiliare del Comune della Città di Arona le nuove apparecchiature - Angiografo e Tomografo a coerenza ottica: Spectralis e Pattern Scan Laser - per la Struttura di Oculistica del Presidio Ospedaliero di Arona dell’ASL NO, diretta dal dott. Vito Belloli che, oltre ad aggiungere ulteriori qualità alle prestazioni offerte, pone tale reparto all’avanguardia in termini di strumentazione altamente tecnologica. La Struttura di Oculistica di Arona – attivata nel 2001 - si distingue, oltre che per l’eccellenza nella normale attività clinica di reparto, per la specializzazione acquisita nella diagnosi e terapia delle malattie retiniche e, grazie all’alta professionalità dell’équipe medica, è diventata nel giro di pochi anni un punto di riferimento e di richiamo per una vasta area d’utenza, che va ben oltre i confini dell’ASL NO. L’interesse della Struttura è rivolto particolarmente verso lo studio delle malattie invalidanti della retina, quali la retinopatia diabetica (che è la causa più comune di cecità legale negli individui con età Nella foto, da sinistra: l’avv. Franco Zanetta Presidente Fondazione BPN per il Territorio, Luca Caramella Consigliere Regionale, Mario Minola Direttore Generale ASL NO, Vito Belloli Direttore S.C. Oculistica ASL NO, Graziella Valloggia e Paolo Cattaneo Consiglieri Regionali compresa tra i 20 e i 65 anni) e la degenerazione maculare senile (legata all’invecchiamento, è la causa principale di perdita grave della visione dopo i 65 anni). La Struttura di Oculistica è dotata di due ambulatori dedicati alla diagnosi e al trattamento di queste malattie, dove il personale medico dispone di apparecchiature di alto livello tecnologico. Le attrezzature, acquisite con il munifico contributo della Fondazione B.P.N. per il Territorio con- tribuiscono a mantenere e a migliorare l’attuale livello scientifico e di efficacia clinica e terapeutica raggiunto dalla Struttura, introducendo, inoltre, procedure innovative e rendendo più efficace il lavoro svolto. L’acquisizione dell’Angiografo e Tomografo a coerenza ottica: Spectralis consente l’esecuzione contemporanea di angiografie retiniche e tomografie a coerenza ottica del tessuto retinico con livelli di risoluzione tali da avvicinarsi ad Numero 1/2009 IN FORMA Pagina 9 ECCEZIONALE PRELIEVO MULTIORGANO BORGOMANERO – Bilancio positivo per i prelievi di organo nell’anno 2008 polmone, 10 un pancreas. A livello nazionale il Piemonte occupa un posto di rilievo. Mediamente si eseguono circa 400 trapianti di organo ogni anno. Eccezionale il prelievo d’organi presso Nel 2007 il Piemonte è risultato terzo l’Ospedale SS. Trinità di Borgomanero solo dietro alla Toscana e al Friuli Venesul finire dello scorso anno. Grazie alla zia Giulia. Sono stati infatti trapiantati da generosità di una paziente novarese è 178 reni da donatori morti, 138 fegati e stato possibile un prelievo multiorgano parti di essi, 30 cuori, 4 pancreas, 13 polche, per la sua portata, è il primo per il moni. Importanti i traguardi raggiunti in nosocomio del medio novarese. Piemonte: 5000 trapianti d’organo nella Sono stati infatti prelevati dalla donaRegione, 500 trapianti di rene presso il trice, entrambi i reni, i polmoni (per la prima volta nell’ASL di Novara), vita quattro persone. Con il primo donato- centro di Novara, 400 trapianti di cuocuore (valvole cardiache) il fegato e le re: un rene nuovo ed un fegato a pazienti re effettuati a Torino, 200 donazioni di all’Ospedale delle Molinette di Torino, un cellule staminali emopoietiche da donacornee. L’èquipe, formata da cinque medi- trapianto di rene all’Ospedale Maggiore tori di midollo osseo. ci giunti appositamente dall’Azienda della Carità di Novara. Prelevate anche le Il centro trapianti di fegato e rene delle Ospedaliera Le Molinette di Torino, dal cornee ed il cuore per l’utilizzo delle valvo- Molinette è stato quello che in Italia ha dott. Lorenzo Manzini della Struttu- le cardiache. Grazie al secondo donatore: eseguito più trapianti del settore. Il rira di Chirurgia di Borgomanero e dal due reni ed un fegato a pazienti delle Mo- sultato poi sui pazienti è ottimo: dopo cinque anni dal trapianto, godono di dott. Giorgio Pacelli Oculista del Pre- linette di Torino, oltre alle cornee.” sidio Ospedaliero di Arona, ha iniziato I prelievi multiorgani avvenuti all’Ospe- buona salute più del 90% dei riceventi le operazioni di espianto intorno alla dale di Borgomanero sono 21 (gli ultimi del trapianto renale, l’80% dei riceventi mezzanotte di lunedì per concluderle due espianti di cornee a gennaio 2009, del fegato, il 70% quelli che hanno subioltre a sei prelievi di cornee nel 2008) to il trapianto di cuore. in circa tre ore. Tutti gli organi sono stati trasportati a da quando, nel 1999 è iniziata l’attività. L’ASL di Novara ha inoltre effettuaTorino ed alcuni pazienti, da tempo in Solo nel 2006 si era assistito ad un pre- to negli ultimi anni molti prelievi ed lista d’attesa possono tornare ad avere lievo di simile portata: da un donatore espianti di cornee, dopo l’attivazione una speranza di una vita migliore dopo erano stati prelevati reni, cuore, fegato, dell’équipe di Oculistica, guidata dal Dr. pancreas e cornee. Vito Belloli del Presidio Ospedaliero di essere stati sottoposti a trapianto. “Nel febbraio del 2007 – spiega la dott. In Italia sono oltre 10.000 le persone in Arona, in collaborazione con le Struttussa Arabella Fontana Direttore Sanita- lista di attesa, anche se l’Italia è oggi ai re di Anestesia e Rianimazione, di Neurio dell’ASL NO – abbiamo già riscon- primi posti in Europa per numero e qua- rologia e della Direzione Medica dei trato un trapianto multiorgano di fegato e lità dei trapianti effettuati - spiegano dal Presidi Ospedalieri Riuniti: in sette anni sono state prelevate numerose cornee cornee, ma quello effettuato a fine 2008 è Centro Regionale Trapianti. Purtroppo ogni anno sono sempre tan(4 nel 2002, 18 nel 2003, 27 nel 2004, di natura eccezionale: cinque organi vitali più le cornee. Già nel 2007 si erano verifi- ti i pazienti, anche in Piemonte, in attesa 14 nel 2005, 20 nel 2006, 16 nel 2007, cati due prelievi multi organo: uno in mar- di una donazione : 600 pazienti in attesa 10 nel 2008, 2 nel 2009) e sono stati zo ed un altro a luglio. Grazie a questi due di cornee, poco meno di 50 quelli che effettuati 55 innesti corneali. generosi donatori sono tornate una nuova aspettano un fegato, 60 un cuore, 20 un a cura di Maurizio Robberto, collaboratore Direzione Medica dei Presidi Ospedalieri Riuniti – sede di Borgomanero Pagina 8 IN FORMA Numero 1/2009 Numero 1/2009 IN FORMA AMBIENTI DI LAVORO SANI E SICURI! Incontro con gli studenti a Novara A cura di Davide Bordonaro, CPSE del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione “Ambienti di lavoro sani e sicuri” è il titolo dell’evento che si è tenuto venerdì 13 febbraio 2009 dalle all’Istituto Fauser in via Ricci n. 14 a Novara, organizzato dal “Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, Igiene e l’Ambiente di Lavoro” della Provincia di Novara, e il Servizio per la Prevenzione e la Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPRESAL) del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL NO, in collaborazione con l’ISPESL, l’INAIL, la Scuola Edile, la Direzione Provinciale del Lavoro e l’ANMIL. L’iniziativa ha voluto: • promuovere negli studenti la conoscenza degli Enti che tutelano la salute e la sicurezza dei lavoratori, attraverso le testimonianze dirette di chi ogni giorno si adopera per migliorare la qualità della vita nei luoghi di lavoro; • presentare e approfondire il tema della campagna europea attraverso la presentazione dei concetti di pericolo, rischio e misure di prevenzione; i soggetti della prevenzione e la valutazione dei rischi in azienda; • presentare i progetti di promozione della salute attuati nelle scuole dallo SPRESAL dell’ASL NO, che hanno come scopo principale diffondere la cultura della tutela della propria salute e sicurezza, facendo lavorare gli studenti sui concetti di pericolo, rischio e, soprattutto, sulle modalità di attuazione della prevenzione. L’incontro è stato organizzato nell’ambito della “Campagna Europea per la salute e la Sicurezza sul lavoro 2009” che intende fare dell’Eu- ropa un posto dove si lavora in modo sano e sicuro attraverso la promozione di attività che contribuiscano a prevenire i rischi in ambito lavorativo. Tale campagna, è divenuta l’evento più diffuso in Europa per quanto riguarda la promozione della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro, costituendo un’opportunità unica per ricondurre l’attenzione tali temi. La campagna, promossa dall’Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, coinvolge datori di lavoro, lavoratori, rappresentanti della sicurezza, operatori, servizi di prevenzione, responsabili delle politiche e altre parti interessate nel miglioramento della valutazione del rischio sul posto di lavoro. Per il biennio 2008/2009 il tema della campagna è “Ambienti di lavoro sani e sicuri” e lo scopo è quello di promuovere un approccio gestionale integrato alla valutazione del rischio che costituisce la pietra miliare dell’approccio europeo per la tutela della sicurezza e della salute sul lavoro. Se il processo di valutazione del rischio viene realizzato in maniera non adeguata o se tale processo non viene realizzato, è improbabile che vengano attuate corrette misure preventive. L’integrazione della cultura della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, ha in ambito scolastico un ruolo chiave per lo sviluppo della prevenzione al fine di insegnare ai giovani a vivere ed a lavorare in un ambiente sicuro. L’attività dell’Agenzia Europea per la sicurezza raccomanda che “l’educazione alla prevenzione” sia integrata nei programmi scolastici, affinché si contribuisca alla costituzione di una cultura europea della prevenzione. È in questo contesto che si è inserita l’iniziativa per poter contribuire alla crescita della cultura della tutela dalla salute e della sicurezza sul lavoro, affinché diventi un costume di vita, ovvero modello di comportamento e scelta di progresso. 300.000 €. Il connubio della nuova tecnologia con le nostre eccellenti risorse professionali non potrà che assicurare risultati di sicuro rilievo per il benessere del nostro territorio e la prevenzione delle malattie oculistiche sempre più frequenti a causa del progressivo invecchiamento della popolazione. La Fondazione B.P.N. per il Territorio Nella foto parte dell’équipe di Oculistica, da sinistra: Vincenzo Ferrara Oculista, Mario Minola,Vito Belloli, Franco Zanetta, Laura Baraggia Ortottista, Giorgio Francesco Pacelli Oculista. Caterina Pisano Oculista e Arabella Fontana Direttore Sanitario ASL NO Laboratorio Salute: presentazione dei primi risultati a cura di Davide Bordonaro, CPSE del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Venerdì 27 febbraio 2009 nella Sala Polivalente Zabarini in via Don Minzoni a Vespolate, sono stati presentati i primi risultati dell’indagine condotta da Laboratorio Salute. Laboratorio salute nasce nel 2006, su iniziativa delle Amministrazioni Comunali di Borgolavezzaro, Garbagna Novarese, Nibbiola, Sozzago, Terdobbiate, Tornaco e Vespolate con il coinvolgimento, nella prima fase progettuale, dell’Istituto Comprensivo di Vespolate, del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, della Medicina sportiva e del Servizio Tossicodipendenze dell’ASL NO, del Consorzio Socio Assistenziale (CISA 24), dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta. Dal 2007 si sono aggregati il Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro, la Neuropsichiatria Infantile e il Dipartimento Materno Infantile dell’ASL NO, con la consulenza del Referente dell’educazione e promozione alla Salute dell’Azienda Sanitaria Locale di Novara, in quanto tale progetto necessita di metodologia e di verifiche periodiche. L’incontro ha voluto far conoscere alla popolazione gli esiti del questionario “La salute comincia da me facciamo il primo passo” (benessere psicologico, rapporto genitori-figli, realtà sociale locale) distribuito dal personale della Neuropsichiatria Infantile ai genitori, agli insegnanti ed agli allievi della scuola primaria di Vespolate e Borgolavezzaro e di quella secondaria di primo grado di Vespolate. L’azione educativa e formativa della scuola è essenziale per favorire nei giovani l’acquisizione e la messa in pratica di competenze e conoscenze che, – afferma Lorenzo Brusa, Referente educazione e promozione alla salute dell’ASL NO - in modo motivato, possano condurre a stili di vita orientati al benessere e alla prevenzione. Per diffondere in tutti gli ambiti la cultura del benessere è importante che i vari progetti di “Promozione della salute” coinvolgano oltre alla ASL anche i Comuni e altre Istituzioni presenti sul territorio. E’ sulla base di tali presupposti che nasce il Laboratorio salute – dichiara Roberta Grossi, Medico del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di Lavoro dell’ASL NO - un intervento multidisciplinare , voluto e coordinato dalle Amministrazioni Pubbliche. Il progetto ha lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione e della promozione della salute in tutti gli ambiti di vita attraverso la sensibilizzazione e la formazione di studenti, di insegnanti con il coinvolgimento dei genitori. Pagina 5 un vero esame istologico eseguito in vivo. Tale apparecchiatura è in grado di ottenere, in tempi rapidi di esecuzione, immagini tomografiche ed angiografiche tridimensionali, con possibilità di analizzare i particolari anatomici del tessuto retinico e coroideale, migliorando così la diagnosi delle malattie retiniche. Il Pattern Scan Laser permette di eseguire trattamenti laser per malattie retiniche in modo più rapido ed efficace, riducendo la potenza laser necessaria per ottenere un effetto terapeutico. La nuova dotazione tecnologica per la Struttura di Oculistica diretta dal dott. Vito Belloli – afferma il Direttore Generale, Mario Minola – conferma l’impegno aziendale a migliorare l’assistenza ai nostri cittadini. Tale intervento è stato reso possibile grazie al contributo determinante della Fondazione B.P.N. per il Territorio, che ha donato all’Ospedale di Arona Con l’acquisizione delle nuove apparecchiature oculistiche prosegue il progetto di innovazione tecnologica nell’ASL NO, finanziato dalla Fondazione B.P.N. per il Territorio, presieduta dall’avv. Franco Zanetta, che ha messo a disposizione dei Presidi Ospedalieri di Arona e Borgomanero 750.000,00 €: 150.000,00 € per l’acquisto nel 2006 di attrezzature destinate al DEA/Pronto Soccorso di Borgomanero e, nel 2008, 300.000,00 € per il litotritore multimodulare extracorporeo ed altrettanti 300.000,00 € per l’acquisizione di apparecchiature innovative – inaugurate oggi – per la Struttura di Oculistica dell’Ospedale di Arona. Si tratta di un progetto di grande importanza strategica per l’Azienda e per tutti i cittadini che fruiscono delle prestazioni degli ospedali di Arona e Borgomanero, per dotare tali Presidi di un parco tecnologico innovativo ed adeguato al loro ruolo, finalizzato alla diagnosi ed alla cura delle malattie attualmente più diffuse. Si rinnova in tal modo quella tradizione di solidarietà che ha visto la Banca Popolare di Novara prima e la Fondazione B.P.N. per il Territorio poi, partecipi e presenti nel sostegno alle iniziative promosse dall’ASL NO, in favore della salute dei propri cittadini. Pagina 6 IN FORMA Numero 1/2009 COME AFFRONTARE L’ANNO SCOLASTICO Pillole di buon senso Intervista al dott. Lorenzo Brusa, Dirigente Medico Responsabile dell’Educazione alla Salute dell’ASL. di Novara a cura di Raffaella D’Andretta. Continuano i consigli del dott. Brusa per affrontare con serenità ed entusiasmo l’anno scolastico dal numero precedente (n. 6/2008) Come studiare a scuola: Lo studio inizia in classe. Il primo passo per tenere a mente almeno la maggior parte dei concetti che l’insegnante spiega è prendere appunti. Saper prendere appunti porta a: cominciare a fissare nella mente nozioni e concetti; verificare se uno ha capito ciò che si discute; annotare ciò che è fondamentale per saper ricostruire la lezione spiegata. E’ utile anche appuntare sul diario non solo le comunicazioni ufficiali, ma anche i suggerimenti dell’insegnante, gli esercizi consigliati, i ripassi. Un altro momento importante da non sottovalutare sono le prove scritte in classe. Ecco alcuni suggerimenti: E’ opportuno pianificare la settimana, predisponendo un breve programma di studio aggiornando l’agenda degli impegni scolastici. Per fare ciò si potrebbe utilizzare una tabella dove inserire le ore pomeridiane in cui si intende studiare. Lo studente può inserire le attività personali alle quali non vuole rinunciare (sport, amici, TV e cinema, altro), ma deve tener 1. La prima cosa è mantenere la calma. onestamente conto che il suo lavoro è lo studio; può segnarsi 2. Controllare il tempo a disposizione e, in base a quando svolgerà le esercitazioni scritte, così in precedenza poquello, distribuire le fasi del lavoro da eseguire trà prima studiare per bene la teoria. così da poter rivedere l’elaborato scritto con la Tenendo un’agenda “scolastica” si potranno evitare pomeriggi dovuta attenzione. zeppi di impegni ed altri completamente vuoti in cui non si sa 3. Scrivere in modo ordinato, pulito, chiaro, onde bene cosa fare. evitare perdite di tempo per capire cosa si è A questo punto persino il pomeriggio si riuscirà a ben scritto, e per non indisporre chi corregge. organizzare: 4. Non copiare per evitare gli errori degli altri: Cominciare dividendo il tempo in “unità di lavoro” (ad esempio copiare non aiuta a sviluppare l’intelligenza ma 40 minuti di studio seguiti da 10 minuti di relax); alternare le può creare delle inibizioni. materie, evitando di passare troppo tempo su una sola; nutrirsi 5. Prima di consegnare leggere con attenzione ciò anche di alimenti che favoriscono la memoria, la concentrazioche si è scritto, assicurandosi di avere capito ne, almeno per quei giorni in cui gli studi richiedono maggiore quanto è stato richiesto. impegno. Pertanto sarà possibile organizzare le materie orali e quelle Come studiare a casa: scritte. Per le orali sono auspicabili tre fasi. Naturalmente a casa è più agevole studiare che non in clas- Prima fase: lettura del testo per farsi un’idea generale dell’arse. Conoscenza dell’ambiente, tempi dedicati allo studio, me- gomento, ma anche per apprendere concetti e termini nuovi. todo e altro ancora vengono scelti dallo studente. Sarebbe indispensabile la consultazione di un vocabolario; letSi comincia innanzitutto dallo spazio, possibilmente si sce- tura per suddividere il testo in paragrafi, sottolineare i punti glie per un posto dove ci si possa isolare facilmente. Bisogna essenziali, riassumendoli a margine o con schemi. evitare assolutamente: telefono,TV, radio, almeno in quel mo- Seconda fase: analizzare i singoli paragrafi, collegandoli via mento ed, inoltre, sopra la scrivania si deve avere a portata via, finché non si riesce a ricostruire l’argomento complessivo di mano solo ciò che effettivamente serve: quaderni, testi, con parole proprie; tale ricostruzione andrebbe effettuata a strumenti necessari. voce alta, e non a mente, evitando di distrarsi e concentrandosi Numero 1/2009 sulle parole che si stanno usando. Terza fase: Il giorno precedente quello fissato per le interrogazioni: rileggere il testo, consultando gli appunti, gli schemi ed i riassunti fatti; provare ad immaginare l’interrogazione, formulando domande su argomenti in generale e sulle parti che li contengono; Riguardo le esercitazioni scritte, possibilmente vanno eseguite lo stesso giorno in cui sono assegnate, questo dopo aver studiato o ripassato le regole da applicare per eseguire. IN FORMA nali alla loro capacità di coordinazione: sentirsi in grado di gestire e controllare molto bene le azioni del proprio corpo accresce la padronanza di sé, garantendo maggior sicurezza e determinazione nell’affrontare qualsiasi situazione (per esempio: un’interrogazione a scuola). Questa convinzione di possedere i mezzi adeguati deriva dall’armonia tra la sfera fisica e quella psichica della persona, che agiscono in perfetta sintonia. Le diverse ore settimanali dedicate a uno sport, specie se praticato in forma organizzata, non risultano poi tempo sprecato ai fini del rendimento scolastico, perché concorrono a: Attività fisica • migliorare la capacità di attenzioL’antico detto “mens sana in corpore ne (utile per seguire le spiegazioni sano” è sempre più attuale. Lo sport, in classe) infatti, oltre a migliorare la forma fisica • sviluppare l’abitudine alla concenmigliora la capacità di attenzione e l’autrazione (fondamentale per quatostima. lunque studente) Spesso, all’inizio dell’anno scolastico, specialmente se lo studente si trova ad affrontare l’incognita di un nuovo ciclo di studi, oppure se è reduce da un’annata didatticamente “difficile”, può accadere che venga decisa in famiglia la rinuncia alla pratica regolare di uno sport, visto soprattutto come una distrazione dagli impegni di studio. Così facendo, se da un lato si rendono disponibili alcune ore in più nell’arco della settimana da trascorrere sui libri, dall’altro si rinuncia ai considerevoli vantaggi che la pratica sportiva può comportare per uno studente. Attenzione: non mi riferisco solo agli indubbi vantaggi che l’attività motoria genera dal punto di vista fisico, ma anche e soprattutto a quelli psicologici nonché mentali, sicuramente meno conosciuti e considerati, ma non per questo di scarsa importanza. Recenti ricerche scientifiche hanno evidenziato positive ripercussioni sul carattere dei ragazzi, direttamente proporzio- Pagina 7 • incrementare lo spirito di iniziati va (sempre apprezzato dagli insegnanti) • accrescere l’autostima (importantissima nel percorso di crescita dell’individuo) • allenare al controllo delle emozioni (utilissimo in fase di interrogazione o esame). Infine, quando lo sport praticato prevede l’apprendimento di schemi (questo avviene soprattutto in giochi di squadra come pallavolo, basket, calcio, pallanuoto, ecc...) oppure di precise sequenze motorie (ad esempio nella ginnastica artistica o nella danza) per l’esecuzione di un esercizio, viene allenata e stimolata in modo piacevole la capacità di memorizzazione, dote ovviamente preziosa per qualunque studente.